gran persecutore degli eretici, gran limosiniere. viani, 19-319: sembrò il demonio quando
anima è passato il ragionamento freddo. viani, 14-492: dopo l'abbozzo e
, che è una specie di cavezza. viani, 4-127: io avevo indosso un
per la china degli amori nuovi. viani, 4-108: io rimanevo muso muso
grosso mascalzone che martirizza un bambino. viani, 19-201: un catarro stizzoso..
sarete passata per un vero purgatorio. viani, 13-389: il filosofo si martirizzava sulla
fittamente rigato, inciso, segnato. viani, 13-333: la testa, sproporzionata per
fame, ecc.). viani, 13-385: l'ascesa vertiginosa dei fitti
ch'ei pare un galletto marzuolo. viani, 19-38: beppe allungò il collo verso
del calco di una faccia. viani, 13-56: un foglio della sera portava
pel mascheramento, come lo chiamavano. viani, 19-468: il vento frangeva piovasco
? -sm. figlio maschio. viani, 14-52: a dì quattro del mese
occhiacci che hanno dipinti sui masconi ». viani, 19-517: sul far della notte
, in questo nostro tempo massimamente. viani, 13-73: il cavatore della versilia
, quand'erano bianche all'austriaca. viani, 10-105: stanotte ho dormito lungo
impastare la farina per il pane. viani, 14-368: tutti si dolsero che questa
. non bene 'matè '. viani, 14-498: l'uomo dalla robusta ossatura
. calcolate, e non pensate! viani, 10-44: l'odio dei folli contro
. 9. meccanico. viani, 13-319: la notte era serena,
della barca: carena e costole. viani, 19-673: stanotte ero in mateo
« un'inghiozzata nel mateo ». viani, 10-192: la ragazza...
offrirmi, pagando, una materassa? viani, 19-61: le materasse erano polpe,
, nientedimeno egli si lieva contra lui. viani, 19-210: quando noi giovinastri si
degli uccelli per i giardini silenziosi! viani, 19-452: i pettirossi fischiavano in
. trascorrere le ore del mattino. viani, 13-73: « cecco frate ».
corpo umano, un arto). viani, 10-226: me lo potessi far segacchiare
mentre l'altra imperniata nella chiave. viani, 10-73: le macchine d'ima tipografìa
di impararlo. -mostrarsene golosissimo. viani, 14-437-certi tortellini croccanti, ripieni di un
2. per estens. bernoccolo. viani, 19-115: il domani si entrò in
nelle condizioni necessarie perché germogli. viani, 19-91: la ferace terra della pieve
in campagna, all'aria sana. viani, 19-622: il viso le s'
, finché si maturi suo vigore. viani, 14-118: le armate fittissime delle
che portano la vela dei trabaccoli. viani, 19-687: bompresso, asta di
la gola più stretta del gruppo. viani, 14-113: i pescatori amano le acque
calafatare gli scafi delle imbarcazioni. viani, 19-339: riandavano col pensiero al piccolo
una bocca assuefatta a bere sciampagna. viani, 14-437: una donna..
vizio inutile / di predicare. p. viani, 536: io li prego d'
stizza nel vederlo così supplice e melenso- viani, 10-221: soltanto oscarvilde non s'era
costituiscono la melodia e l'armonia. viani, 13-426: giovanni pacini corse a
suo terribile [di michelangelo]. viani, 14-145: i misantropi di membratura
di quaresima: tutti si torna cenere. viani, 10-78: quella schiezza legnosa di
ve lo rammentiate a suo tempo. viani, 13-487: l'epigrafe che il municipio
. 2. commemorare. viani, 19-575: ricordo oggi l'anniversario della
sesto acuto di poppa e di prua. viani, 19-164: sapevo che al di
. logoro, liso, consunto. viani, 19-216: 1 trafilatori della paccottiglia mer-
menichina: varietà di lumaca. viani, 10-308: a proposito di galli e
da una pregressa meningite. viani, 10-95: calvo, meningitico, colla
: mangiatore raffinato, buongustaio. viani, 13-415: egli è un sacerdote della
filato con essenza di menta. viani, 19-371: un « libero » con
alle mentite del signore di nicastro. viani, 19-577: la ciurma,..
si pronuncia e solennemente si universalizza. viani, 19-533: tu mi vorresti dar delle
sorpreso, stupito, sconcertato. viani, 10-121: per progredire retrocedere, o
chincaglierie o la vendita al dettaglio. viani, 19-216: i trafilatori della paccottiglia *
feroci imperi del popolo. p. viani, 537: 'mercoldì, mercordì'..
giore (mergus merganser). viani, 19-653: mergano; uccello marino che
spazia volando pei cerulei campi del cielo. viani, 14-41: quando quel pesce di
e stanno a meriggiar tra il biondo. viani, * 9'453: i cavalli
merito da qualcosa: trarne profitto. viani, 19-541: egli [il maestro]
dicendo 'merlo dal becco giallo'. viani, 4-54: la porta dell'atelier d
da altri, presenti e lontani. viani, 14-118: i pescatori, -i più
/ dopo di voi apparirei meschina. viani, 19-85: lo sguattero si chiamava
ulma su i confini estremi. viani, 10-65: i granaioli vendono mescolanze del
maturazione al tempo della messe. viani, 19-213: saulle, asciutto come l'
/ consunta lor polte ed imbratti? viani, 19-99: nell'acrile mestava il
e intrisa con vino si pascano. viani, 19-19: il cieco reclinava la testa
.. sono per me tanti stimoli. viani, 4-177: il confonditore di critici
considerati siccome nobili mestieranti. p. viani, 538: 'mestierante '.
si seccava al sole di luglio. viani, 19-149: quando la polenta fu cotta
acciocché la polenta restasse senza brugnoccoli. viani, 19-149: si avviò zoppicando verso
la metade avanza. p. viani, 538: parmi estrema sottilità o rigorosità
all'idea e alla sensazione. p. viani, 538: 'metafisicare': anche a
per 4 usar metafore '. p. viani, 538: ben dirò che
» e « tilla tre ». viani, 13-259: tra il ciuffo delle metalliche
i castagneti sono molti metati ». viani, 14-21: più lo confortava la
abituale e più viziosa. p. viani, 539-: 'meticolosaggine '..
però ad urlare nello stesso metro. viani, 14-131: i marinari...
sm. frances. metropolitana. viani, 4-128: sul metrò tutti parlavano dell'
metteva la sua faccia più ossequiosa. viani, 19-308: l'uomo...
che metta appunto il primo pelo. viani, 14-490: aveva messo una barba
d'intesa: accordarsi, intendersi. viani, 10-307: lui si messe d'intesa
cui spira il vento. viani, 19-53: una parte dei marinari sciarono
-per simil. e al figur. viani, 19-51: egli, udendo delle scarpe
una porzione del prodotto. p. viani, 540: la supplico di pensare
a fiorami, il zendado pulito. viani, 19-162: sul capo aveva una
allorquando il vento è molto impetuoso. viani, 14-109: dai boccaporti si scorgono
un mezzino e poi un altro. viani, 19-38: -pan di un giorno e
1-16: qui mezzo significa umido. viani, 13-10: avvenne che una sera dei
/ lo dicevo: vor piove. viani, 19-135: la gente, anche
sicuro, iddio non ci mancherà. viani, 14-360: quando il diavolo gli
dall'oblio mi salvi e mi difenda. viani, 19-19: bevetelo, vi fa
« mi'terre » e di palleroso. viani, 19-19: bevetelo, vi fa
in un'armonia già tutta celeste. viani, 19-107: quella sera la cappa
sua luce per l'ampia caverna. viani, 13-272: il poeta [d'annunzio
libero, perché si scialasse meglio. viani, 10-49: o ingrassa porci o orecchi
mosche! è freddo: pitignoni! viani, 19-623: da bimbo il nano fu
sf. tose. maggiorana. viani, 19-48: la conca dell'onesto limone
nella minestra: fare la spia. viani, 10-165: che si sia messo a
: astratto di minorenne. p. viani, 522: buona voce e di buoni
, goffa versione del francese 'menu'. viani, 14-402: la minuta del pranzo
accordarono l'ingresso nella lingua. p. viani, 542: il conte carlo [
umiliante inferiorità e i giusti svantaggi. viani, 14-404: i lucchesi minuti, il
al ', e con meno ambiguità. viani, 14-7: quelli del paese,
tutto immerso nella sua minuziosissima contabilità. viani, 13- 34: mano mano
: cammina come un paralitico miracolato. viani,, 14-120: in quelle sere
miracolo. -anche: miracoloso. viani, 14-50: a cagione che il proprietario
avevan più fine. ilia taceva. viani, 13-452: il parentado e il
e da l'altra i morsi attende. viani, 19-140: -cosa speculate?
e 'l patto d'udine. viani, 19-140: -cosa speculate?
/ dipendo dal maestro di cappella. viani, 19-533: da certi segni manifesti ho
, / ond'io salga all'olimpo. viani, 19-648: luigi di giuraddondiana.
b. rogacci [in p. viani, 310]: 'tre credi'o 'tre
spalle dei 'porti', alla maniera antica. viani, 14-246: un giorno, gente
. -sporcato, macchiato. viani, 13-376: l'unico oggetto intonato all'
forse vedea, non la battaglia. viani, 13-381: mirbeau mi fissò stupito,
misurava le parole, sopportava tutto. viani, 4-131: volli trarompere la vita perché
quale vi siete misurati parecchie volte. viani, 4-10: intanto versailles e parigi
. la parte peggiore della popolazione. viani, 19-180: la bottega di fortunato era
luce, ecc.). viani, 14-272: un organo smanganato copre gli
fui mitragliato di beffe ironie contumelie. viani, 13-145: il padrone, ritto su
. figur. cosparso, disseminato. viani, 10-285: dov'era la caserma di
e borioso uno scrittor del seicento? viani, 4-103: -non dimenticate -disse a
linea, all'aspetto tìsico). viani, 13-451: pare che anche nel 1833
da mugnai per molendare staio. p. viani, 545: 'molendare '.
v.]: sacconi a molla. viani, 13-375: osai sedermi su certa
a un tratto e senza alcun ritegno. viani, 10-274: il marinaio solo fa
, lanciare (una maledizione). viani, 10-220: guarda che qualcuno di noi
una data situazione o condizione. viani, 19-266: l'infermità lo colse in
. farsi flaccido e cascante. viani, 19-411: il sangue sciolto sciambrottava
mollica del pane. p. viani, 545: il pergamini nota il 'mollo
ultimi i monachetti ed i monnini. viani, 19-418: a poppa e a
della sua polpa ti godi. viani, 14-21: più lo confortava la fumea
-scherz. rapato, tosato. viani, 10-311: io non mi volli tagliare
ottavio si voltò a cercar giusto. viani, 13-472: cranio mondo come una zucca
ignorante e rozza plebe zucche frataie. viani, 19-115: il domani si entrò
arbitrio sopra di esse. p. viani, 546: sapete che cosa trovo ne'
monito ai fedeli e ai nemici. viani, 13-335: la prigione, monito perenne
e si fanno dotti del metodo. viani, 19-539: fu riconosciuto per un
; la moglie sorridente al fianco. viani, 13-274: d'annunzio vestiva di nero
il debito dello stato montava continuamente. viani, 19-702: la granaglia è montata
-eccitato. carducci, ii-5-22: il viani... ha un po'la fantasia
monture di guardie di pubblica sicurezza. viani, 14-329: le guardie preposte al
una posizione, un atteggiamento). viani, 13-92: il leone...
chiarato dal governo monumento nazionale. viani, 13-96: il castellacelo a cui
un gran morbino indosso. p. viani, 549: il morbino è una
morbino a certi spiriti crassi. p. viani, 549: a me pare che
la pianura padana; cfr. p. viani, 549: « io non so
-le conchiglie nei tubi di scappamento. viani, 10-176: ti spedirei alla sardigna,
il lordume che si raccoglie nelle unghie. viani, 4-86: rasentando le mura,
6. sostanza emostatica, cicatrizzante. viani, 19-192: fortunato i...
con la tecnica dell'incisione. viani, 14-272: jacopo callot...
fungo porcino, moreccio. viani, 4-107: capo tavola era madame,
contadini pisani danno al fungo porcino. viani, 13- f f
occhiaie morelle, ingarbugliati i capegli. viani, 14-392: vedevo i polsi del
un perfetto discendente dei pirati arabi. viani, 14-419: ella aveva del moresco:
a uno stato d'intiera inerzia. viani, 4-126: -la foudre, la foudre
di tutti, anche di dio. viani, 19-241: queste contrade sono abitate
di pietre e murmurazione d'incanti. viani, 19-69: le mormorazion dei sottoscala
morsellata. - anche al figur. viani, 19-288: le scendeva [le scale
a fine di affrettarne l'essicamento. viani, 13-353: una cosa mi colpì:
morsi da mandarle le fumane alla testa. viani, 14- 300: -o non
. -morsino (morzino). viani, 19-179: i [volti] lardati
impomatate. -morsétto. viani, 14-237: quando ero vivo e negoziavo
come pestar l'acqua nel mortaio. viani, 4-17: tutti capirono che darmi
la pianta del busso o bosso. viani, 10-339: panieri di erba lucia lanceolata
vistoso ed esuberante; comprimere. viani, 13-451: ogni organo, o parte
che già vedeva scemato il merito. viani, 4-109: il ragazzo si mortificava
duole moltissimo di averla offesa'. p. viani, 550: le buone grazie possono
16. ridotto in estrema indigenza. viani, 14-186: quelli [accattoni] di
sull'onda morta / della palude. viani, 14-296: quando la cateratta,
si gela, / fu vano. viani, 19-49: le nuvole che s'alzavano
uno': che si credeva morto. viani, 14-490: il « duro »,
del tuono, frustate dal lampeggiamento. viani, 10-40: tre uomini..
rivestito, adorno di mosaici. viani, 10-319: spara orsi vedeva di scorcio
mosaica che gli scendeva sul petto. viani, 13-367: passava un vecchio dalla lunga
dir nulla; obbedire, e mosca! viani, 14-63: - entra, si
scaricaba- rilopoli era tutta un moscaio. viani, 10-207: certe mosche cavalline pinzavano
persona, è epiteto ingiurioso). viani, 19-31: -cosa vuoi, moscaio,
due fagioletti, caviale, mosciame. viani, 13-345: si cibavano di carne
2-125: aver cervello quanto un moscino. viani, 19-623: è nato leopoldo,
rapidamente e con poca fatica. viani, 14-439: non sarei più io se
o traforato applicato a una calzatura. viani, 10-216: ravvolto in miseri cenci ma
anche: materia organica molle. viani, 19-194: esseri tutti uguali gli uomini
o tre di quei mostri di cavedini. viani, 14-42: se le ciurme delle
peggio anzi: un tragico invasamento. viani, 19-6: il viso butterato dal
, in tutt'arme di fango. viani, 19-93: tutti quelli della corte andavano
di mota, di melma. viani, 19-256: i cercatori di vermini raspavano
motivata una tal misura. p. viani, 550: 'motivare 'per
un'opera d'arte. p. viani, 550: l'egregio sig. molossi
-stato di ansia, di agitazione. viani, 14-289: carlo aveva dato freno al
scese in mezzo alla sua famiglia. viani, 10-330: lo sciagurato si arribbisciava
. sostanza organica alquanto densa. viani, 19-31: allungò le braccia spolpate verso
vischiosa e appiccicosa, mucillagine. viani, 19-252: la lerca del motriglio sciolto
molle, cascante; flaccidume. viani, 19-73: in quel motriglio di ciccia
. branco di pesci in movimento. viani, 19-353: una moltitudine d'astri scintillava
struttura circolare o spira- liforme. viani, 19-252: l'immenso tubo cellulare centrato
mucchio; bica di covoni. viani, 19-332: gli uomini...
: ciuffo (di capelli). viani, 14-280: una mucchiata di capelli si
dità; stantio, ammuffito. viani, 19-179: teste infarinate di cipria mucidità
squallore della prima luce del giorno. viani, 19-186: è di bucato -disse
a putrefarsi, acquista cattivo odore. viani, 19-374: l'uomo sapeva di mucido
la maggiorene sputa tondo e sentenzia. viani, 10-165: con le guardie municipali
l'arno come muglia! ho paura. viani, 19-5: il bosco mugliava
anche verso generico di animali). viani, 19-53: i delfini...
sf. letter. mugolo. viani, 13-462: se il 'generale'e il
buona carica. -sostant. viani, 19-534: a voi addiletta più il
sm. region. mulattiere. viani, 10-328: valentino... figura
di vento -prodromi d'un temporale. viani, 19-684: una libecciata furibonda si
ecc. (una persona). viani, 4-186: salii le scale a trivella
città, il suo alito crudo. viani, 19-354: le eliche molina- vano
italia come foglia mulinata dal destino. viani, 19-166: i terribili urli che
il terzo tocco della campana. p. viani, 551: possono essere, e
per andare all'acquisto di trento. viani, 14-48: gli spari delle artiglierie,
lontana forse un cento passi. viani, 14-290: 1 pellegrini, lungo le
, quando è obliquo alla rotta. viani, 19-519: si naviga con tutte
; mordacchia, nasello. viani, 10-349: le bianche giovenche mugghiano scuotendo
incassare nel muro assicurandovelo con calcina. viani, 13-487: l'epigrafe che il
, a fianco a fianco. viani, 19-509: il guardiano della barca a
fianco, accanto a qualcuno. viani, 14-168: ora son solo al mondo
così fra l'uscio e il muro. viani, 13-327: un giorno fedrigo fu
indarno che qualcuno lo musasse. viani, 4-116: tutti pareva musassero la
dell'ovile. -di animali. viani, 19-438: tori... con
piccole legature all'occasione. moscèllo. viani, 19-6: il petto largo e
: muscolatura. guardi che muscolazione! viani, 19-171: l'ossature colossali dei
le contrazioni dolenti dei muscoli cervicali. viani, 19-28: il professore spiegava '
. musichevol metro. viani, 19-no: i pioppi sbisciavano argenti e
determinato tono (la voce). viani, 19-134: il vecchio gigante..
l'acqua di fonte). viani, 13-125: un vinello razzente e mussante
si tesano sui masconi a prua. viani, 14-483: il sisco, con un
, / liberi seguono il filibustiere. viani, 10-251: saltava come un cavallo
profondità o nelle acque gelide. viani, 10-286: il corpo dinoccolato entro la
modo petulante, piagnucoloso. viani, 10-306: -eccovi du'soldi..
sapesse far valere i propri diritti. viani, 13-251: i codici li aveva infilati
crinale, costa di un monte. viani, 13-362: dai queruli canneti s'affissava
si mette ai cavalli per guidarli. viani, 13-364: per isbrancarmi dalle torme maremmane
per la pesca a strascico. viani, 19-569: barche di pescatori, carabe
chinesi natanti in un siroppo di zénzero. viani, 4-106: certe castagne arrostite natanti
motti abbelliti dalla loro loquela natia. viani, 13-63: giosuè carducci ebbe per
l'opportunità del tempo con molto vantaggio. viani, 13-61: cecco frate..
fisico di una persona). viani, 19-145: il comandante degli agenti,
mattino / arrise, ch'io tremai. viani, 13-316: poi mi domandò così
naturalmente: -ma dica un po', viani, di quei due 'sagranti'non se ne
altro signore / dei latifondi patrensi. viani, 19-331: il guardiano di bordo,
foce un navicello carico di marmi. viani, 4-209: mi si presentarono gli
: io navigavo in pienissimo idillio. viani, 13-103: dopo pochi minuti si
conoscerne i luoghi più remoti. viani, 14-228: col 'polifemo 'il
ha abitudini e cultura marinara. viani, 13-441: al fonte battesimale, di
berne un bicchiere (di vino). viani, 13-32: nella raccolta cittadella si
li avesti i necci e le ballotte! viani, 14-22: un fornetto portatile era
guasta il grano e le castagne). viani, 10-221: dietro al quadro.
incontrava in un mondo tutto bestiale. viani, 13-267: alla bisogna necessitava un
si lecchi, purché si spagnotti. viani, 10-183: gli spaccasassi seduti sui cumoli
menata da noi per l'addietro. viani, 19-36: dopo sette anni di vita
8. piccolo, ridotto. viani, 14-318: con quei diminutivi pareva che
il danno che loro sarà accaduto. viani, 14-140: l'accattarotto,..
, / che 'l sol vedesse mai. viani, 4-37: maledizioni, imprecazioni e
prete vegetale, / negromante cipresso. viani, 13-9: spira nel negromante cipresso
chiusi... -negromanzie salvatiche. viani, 14-265: lungo la via che da
non saper come fare a digerirli. viani, 13-418: cucina semplice: olio
i ragazzi fieri sono di nerbatura bona. viani, 19-611: il nano angiò,
ancor mi lacera / il mio rossor. viani, 19-270: di continuo tristo,
nero di case e un campanile. viani, 19-429: gli uccelli trafficavano nelle
; iella, iettatura. viani, 10-171: -del bene [il gobbo
enfaticamente un colore scurissimo). viani, 10-253: un contadino pungola i giovenchi
di nerofumo detriti minerali e organici. viani, 19-357: pigliate una libbra di
scurissimo, tendente al nero. viani, 19-176: il cataletto col telo nerofumo
nervatura è grandemente irritata e scossa. viani, 13-8: è assai diffusa la
mese. -abitudine mentale. viani, 14-72: l'astrografo chiarisce che un
lavate asciugatele bene con un canovaccio. viani, 14-460: in quei frangenti..
tagliatelle fumanti, color d'oro. viani, 14-240: fate bene la vostra parte
'anco alle mondine e alle ballotte. viani, 19-272: il mare?!
: allora nimo vi torceva un capello! viani, 19-36: una volta, al
ritornarsene dai suoi parenti di nicosia. viani, 4-107: capo tavola era madame
, scapaccioni, spunzonate, caramboli. viani, 13- 434: subitaneo,
che da'fiorentini è detto palombo. viani, 19-569: barche di pescatori, carabe
del collo e la spina del dorso. viani, 13-416: s'infila il tovagliolo
triboli, / il cardo pungente! viani, 13-12: in questa maremma, un
gliene poteva derivare qualche grave nocumento. viani, 14-431: narsete, facendo porre dei
, e un'altra al garrese. viani, 19-114: un ippopotamo, a cui
nella terra molliccia sino al nodello. viani, 10-277: il gran veggente stretto ai
s'illudon di servirmi mi noiano. viani, 19-508: il cieco...
sgozzarsi pel noleggiato seno della nutrice. viani, 14-236: questo suppliziatore di ciechi noleggiati
piuttosto che a stimare un veruomo nostrale. viani, 14-120: le donne nostrali,
del paese dichi parla o scrive. viani, 19-600: io andavo su e giù
viani, 13-271: il barbitonsore, dal quale
fatto il lavoro quasi senza accorgermene. viani, 4-5: ogni tanto alzava il
lista precisa di tutte le cose. viani, 14-137: -tuttavia ci vogliamo levare
carattere di legge allorché è notificata. viani, 13-218: l'aiutante se la
tit.: l'or di notte. viani, 14-185: da giovinotti, le
basta guardarci. -sostant. viani, 19-625: gli si faceva torno torno
mobili e in arredi domestici. viani, 19-352: un vestito di percalle turchino
signora ildegonda non toccava più terra. viani, 14-403: le spese furono fatte
nulla, non avere alcuna notizia. viani, 4-15: anche le madri, quelle
è già fino pur restando ingenuo. viani, 19-433: tutti i novelli guardavano
immobile e triste come un manfredo byroniano. viani, 13-52: il volto del donati
-limitata, esigua raccolta di oggetti. viani, 13-73: per sconsigliata negligenza, le
* 1 nudo solco si affretta. viani, 14-28: tutti quelli che aspettano
un conte, chiunque si fosse. viani, 19-47: eran tutta gente venuta dal
verso rialto con le verzure novelle. viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei
, come / l'antica vostra? viani, 19-603: a noto ritornai a bordo
trovato la casa che ci voleva. viani, 13-44: un contadino con la camicia
aveva saputa né nuova né vecchia. viani, 4-15: anche le madri,
, di recente. viani, 19-551: foste istruiti da falso profeta
lavorato e combattuto, era giovine. viani, 10-81: il profeta era
777: piansi allora di bel nuovo. viani, 14-99: nel tragitto l'asino
vidi più soli in molta miseria. viani, 19-250: gli arabi nutricati di cavallette
(una parte del corpo). viani, 10-90: l'uomo, uomo adusto
ho veduto il cielo nuvolato. viani, 14-424: sullo sfondo del cielo
mi figuro verranno su a occhiate. viani, 10-266: l'uomo bestiale incagnisce
e motti e cent'altre cosucce. viani, 19-570: occhiatene dagli occhi di
); occhiuto, oculiforme. viani, 19-388: ogni ragazzo aveva infilzato al
di ombre ammatassate come le nuvole. viani, 4-25: il satrapo obeso. tonfando
dov'era l'occhio della canna. viani, 10-266: se gli occhi della
, con sguardo acuto e penetrante. viani, 14-260: guarda la gente seduta dirimpetto
occultandosi invano, / la mammoletta odora. viani, i3-r65: e l'insegna del
disposto (una persona). viani, 19-109: mia madre, allora,
erotica. catullo non aveva officina. viani, 13-359: villetta di pianella..
! perché da niuno fui desta? viani, 10-97: quando il pazzo ebbe liberate
di vapori di olio fritto. viani, 14-269: una fumacea oliata e salata
dire, è caduto nell'insalata. viani, 4-202: i danari del viaggio
olivagno2, agg. olivastro. viani, 19-566: abele ravvolto nel barracano mostrava
mano: / facciamo il complimento oltramontano. viani, 14-401: in una specie di
a poco a poco ogni classe. viani, 14-78: un orologio solare oltramontano
paese oltrepassi contando le dieci dita. viani, 13-396: la tiratura dell'esare non
clodion, un puro suggello di grazia. viani, 10-39: l'anche spolpate non
cupe, scure, brune. viani, 4-143: stazionavano i meschini presso un
la povera / canna di noie. viani, 14-365: una magnolia altissima dalle
3. coprirsi gli occhi. viani, 19-412: destandosi ombrava gli occhi atterriti
fieri ombrati dalla tesa del cappello. viani, 13-406: faccia serena su cui spiovevano
possibilità di riparo o scampo. viani, 13-10: le traversità parevano cascare a
/ grassa di scoglio veggan rosseggiare. viani, 14-458: fecero buon viso a certe
. ombrinòtto (sm.). viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei
manico, leva di un utensile. viani, 4-49: trincianti mancanti di un omero
dell'altezza di una persona. viani, 19-665: se è scritto nel gran
e non come hai parlato sinora. viani, 19-147: il mio zio si staccò
costruita sulle sponde del fiume omonimo. viani, 13-435: del giusti si conosceva
o carta voleste perdere in me. viani [« lingua nostra », xxxix
gli ondoni del mare vero in bonaccia. viani, * 9-594: un grande
sonora / ondata di campagne pel turchese. viani, 13- 200: le ondate
ma non già fatto dimenticare. viani, 13-346: oggi i nomi di questa
può avere valore iron.). viani, 13-466: c'è rimasto [di
le parvero della stessa miracolosa luce. viani, 14-148: egli non vedeva affatto
pagare tutto il doppio, il triplo? viani, 13-456: giuseppe e carlo panciusce
* indice 'e 'tendenza '. viani, 13-407: l'ottimo amico e
ontanete s'ode un guattire di volpi. viani, 19-322: nella campagna l'ontanete
3. dimin. ontanèllo. viani, 19-303: gli uccelli si levavano dalle
, venne a cercarlo l'antine. viani, 19-19: la sera il padre del
so più qual via di torino. viani, 19-18: 1 vecchi andavano a lavorare
dovunque lavorazioni da occupare molte braccia. viani, 19-88: gli opranti eran tutti
, n. 24). viani, 19-581: fra una delle diverse mollate
come stanno realmente le cose. viani, 19-146: tra poco ti accorgerai a
laguna di marano: le orade deliziose. viani, 19- 569: orate lucenti
. lauroceraso (prunus laurocerasus). viani, 13-128: sotto un folto di lauri
del verso di alcuni animali. viani, 13-193: quelli erano tempi in cui
questa colomba: io la difenderò! viani, 19-20: il 'mostro'era mostro di
l'orrida di peccato anima immonda. viani, 14-401: lucca giuridica, ai tempi
all'oca, a cruscherella. viani, 4-143: poco prima dell'ordinotte fui
indicare sfacciataggine e impudenza). viani, 19-633: è gente che al posto
madonne, / di gemme e fior. viani, 14- 337: sulla spiaggia
formano l'ordito delle scienze naturali. viani, 19-171: l'ossature colossali dei
altrimenti detta 'consolida maggiore '. viani [« lingua nostra », xxxix
, a fisarmonica, a mantice. viani, 4-22: fleury sembrava un uomo morto
saper più da qual parte orientarmi. viani, 14-291: se il pellegrino, percorrendo
quelle dell'autore sotto nome di sal- viani, come le stampò il barotti, arricchite
la bellezza / della donna perfetta? viani, 14-395: anche i detenuti, parlando
inglese: cibo per stomachi forti. viani, 19-268: il gobbo allungava il
condurre il naviglio contro vento. viani, 14-172: dalla cima del molo gli
! butta 'l timone a l'orsa! viani, 10- 273: armate i
guerra non saprei proprio come fare. viani, 14-394: oso: -chi ha dipinto
sul letto i tessuti aderenti degeneravano. viani, 10-56: nuvoloni fiatano bassi come
, con ossame di grosse pietre. viani, 19-442: i muri delle case
di empedocle che avevo vista al museo. viani, 13-406: uomo d'ossatura possente
, dall'odio, dalla rabbia. viani, 19-58: era morto lo scandalo.
cartapecora verdastra simile a rame ossidato. viani, 4-49: trincianti mancanti di un
: penetrare profondamente nella mente. viani, 13-381: letture che colano dentro tossa
vossignoria! son ridotto all'osso. viani, 13-453: un maligno, magro all'
a bocce e a mangiar pesce fresco. viani, 13-19: ritornando in paese,
-figur. fetta sottilissima di cibo. viani, 4-106: certe castagne arrostite natanti in
vera cassa; analogo alle baliste. viani [« lingua nostra », xxxix (
caratteristica dell'italia centrale). viani, 13-446: oltre ai poeti e ai
ottobrate lungo le ombrose rive della sorga. viani, 13-441: questi luoghi sono la
(vel d'un sogno circonfusi. viani, 19-141: i suoi occhi, ottusi
-con riferimento a un'immagine fotografica. viani, 10-87: gli occhi dell'uomo erano
ovale più o meno regolare. viani, 19-128: occhi ricettati entro un'orbita
occhi umani gli occhi di lei. viani, 13-395: tetragono,...
sorridono: / 'pace '. viani, 13-179: la pace dei sommi maestri
l'accordo fra più persone. viani, 14-49: il vescovo di sarzana e
accordarsi, convenire su un'opinione. viani, 13-43: le due giovani hanno taciuto
che è il profumo dei poveri. viani, 19-48: al quieto odore dello spigo
fatto una padella. che padella! viani, 13-190: i lapidatori, tutti
paterne del cancelliere facendogli le fiche. viani, 13-288: automobili padronali cornacchiano lontane
venditore, di produzione propria. viani, 14-70: lì prossima c'era una
terreno secondo la diversità de'padronati. viani, 19-94: a quelli di mia madre
padronato. -casa padronale. viani, 13-289: i viandanti sostano ai cancelli
padronati della montagna e del piano. viani, 19-439: 1 padronati pingui attesero nei
guidar le cose al padrone della vigna. viani, 14-28: della santissima addolorata.
entro il bacino del mediterraneo. viani, 19-550: non pochi giovani, quantunque
paludose. - anche sostant. viani, 19-47: eran tutta gente venuta dal
paduli teneri di cannuccia novella. viani, 19-148: la malinconia mi spingeva verso
massima, che è la più lorda. viani, 13-113: i paesani di castelvecchio
della settimana o del mese). viani, 13-75: ma che baldorie, la
pianta marina del genere posidonia. viani, 19-10: nascosti dietro ad un rialzo
sfila al momento di fumarli. viani, 13-394: quando il bottini traeva dalla
ragazzi del popolo, un paino. viani, 19-139: per la bottega c'era
po'volgare e di dubbio gusto. viani, 19-620: una sera il nano.
noi da paia / di vaccherelle. viani, 10-312: se l'assaggiate una volta
o la spatola la roba sul fuoco. viani, 19-68: sotto la grondaia c'
(di persone in piedi). viani, 13-273: rividi d'annunzio..
cacciare nel masso per fare la mina. viani, 19-316: in quelle fiancate lapidee
quattro palanche di coteghin di bologna. viani, 19-116: dava delle ripetizioni lunghe
, tra quelle due palancite di cannelle. viani, 4-17: anche sulla palancita
'palancóne ': palanca doppia. viani, 19-12: non voleva credere: c'
gravide e anche in alcune malattie. viani, 19-622: il viso le s'
non lasciarsi sfuggire alcuna occasione. viani, 19-700: non perde palata, né
caricaturalmente) i propri movimenti. viani, 13-32: poi, mentre queste si
(in segno di spregio). viani, 10-308: il pastore accerbugito dal sole
brucano il palèo sotto i castagni. viani, 14-469: groppi di chiocciolini imperlano
che a dì chiaro tornano vermi. viani, 13-249: la stesura in termini chiari
. -servire a convincere. viani, 10-93: l'esperienza mi ha fatto
: viburno (viburnum opulus). viani, 10-339: il bianco delle palle di
. 12. trasportare. viani, 13-71: seravezza,...
palloncini per la illuminazione del giardino. viani, 4-77: un palloncino alla veneziana
come un palo in mezzo del cammino. viani, 10-214: gobbo legittimo non era
palo, il palo). viani, 19-10: tatorino faceva il * palo
cerchi od i canestrelli delle rande. viani, 19-687: pennone di randa, palo
ma sulla dura s'avessero a ficcare. viani, 13-484: un cartello..
simil. che brilla con intermittenza. viani, 13-455: sdraiarsi sull'erba..
punto nella solitaria avvampante di paradiso. viani, 19-27: beppe alzava la testa;
quella vita / dentro i cipressi. viani, 13-270: il mio compagno palpitava
region. fanghiglia, pantano. viani, 19-465: le strade scolavano palta mattone
: se vaglia chi va limosinando. viani, 14-272: jacopo callot...
visse un tempo sulle rapine dei nobili. viani, 14-309: prima che la '
assai adorne di frutta e fiori. viani, 13-182: le risaiole dalle grandi pamèle
scappano. è il 'pampero '. viani, 14- 482: tra bonacce
le pampine, se vi piacciono. viani, 13-7: nell'autunnale quiete le ultime
per esser moribondi o gravemente malati. viani, 19-534: il fiato è bene asserbarlo
la vita; ventriera, busto. viani, 4-23: quando essa si alzava dal
indicare un delicato color rosa. viani, 10-190: una cravattina color pancina d'
una paniccia viscosa che s'attacca. viani, 19-635: una paniccia di bava,
fatto paniccia. -spappolare. viani, 14-98: erano scogli acuminati e neri
liquido, in un umore. viani, 19-289: le pinzochere...
di una superficie di vetro). viani, 4-122: sopra una risma di carta
paesi bassi, ma l'alemagna. viani, 19-140: il ritratto del maestro fu
sottile e leggero del panno. viani, 13-30: il beneficato...
dalle ditte boz- zalla ed ubertalli. viani, 13-287: aprendo il mantello di
patina, uno strato sulla pelle. viani, 19-216: poi il taglio delle barbe
salci e le canne / lutulente. viani [in « lingua nostra », xxxix
grumo di sostanza semisolida e untuosa. viani, 4-36: i pori della sua pelle
, il paolo a cin- quantasei. viani, 14-403: all'ispettore di polizia fiorentino
guarniti di bacche paonazze al basso. viani, 10-153: arido mattone pavonazzo.
sono di paonazzo e di statuario. viani, 19-95: la casa degli opranti
-sedere paperi paperi: sedere comodamente. viani, 19-698: in vettura,..
parabarca, sf. parabordo. viani, 4-14: i parabarche schiacciati fra le
momento all'altro può piovere dirottamente. viani, 13-166: non servirsi mai dell'ombrello
d'iddio gli vo'cavar il paracuòre. viani, 19-21: a me, benché
allegri e gran merletti d'argento. viani, 19-289: su una seggiolona..
e sotto di sé tutti i madieri. viani, 14-20: se le prue delle
sm. region. paramezzale. viani, 19-454: la chiglia e i paramezzani
paranza o sulla paranzella. viani, 13-461: i tre paranzellari che rinvennero
commercio con un cavaliere o un angiolo. viani, 10-157: le galline sono state
tutte le diverse nature degli uomini. viani, 19-106: quella mattina...
imbarcazione lavorano in coppia. viani, 10-273: armate i remi di punta
pane e sul pane un fiore. viani, 13-452: il parentado e il
. sm. famigliare, parente. viani, 19-513: il capitano e tutti gli
invecchiata come dopo una lunga malattia. viani, 10-314: la sdrenita riprese
agg. rivestito, tappezzato. viani, 4-130: ci fece passare in una
non sbandato (un'imbarcazione). viani, 19-712: tieni barca pari.
pari alla terra li seghiamo i grani. viani, 19-152: vieni pari a poppa
-il frontale è in ottimo stato. viani, 4-80: sarti entrò nel salotto
, formano un salvagente. viani, 19-634: « aspetta, o marzocco
dalla gioia ballate il vostro ultimo minuetto. viani, 13- 416: se il
avere una professione o un impiego. viani, 14-376: lessi il 'cuore 'quando
propensione in un determinato senso. viani, 13-407: l'ottimo amico e poeta
intraprese in quella particella della montagna. viani, 4-153: erano i tempi che
, ed a te la consegno. viani, 19-99: nell'arcile mestava il pane
su le spalle e nei cernecchi. viani, 10-75: i folti capelli sagginati hanno
onde si formano. -drappeggiato. viani, 19-89: la figura di carlo iii
pasqua: fare festa, divertirsi. viani, 13-344: eppure ai cacciatori, quando
ciaccone, passagagli di girolamo frescobaldi. viani [in « lingua nostra », xxxix
di salarolo e di castel bolognese. viani, 4-178: gli alunni mi sembrarono una
di molti più uccelli di passaggio. viani, 14-135: la puntualità degli uccelli
che deve rimanere in vista. viani, 10-214: una cravatta bianca a passante
tragedie franzesi? -assol. viani, 13-419: la colombana pisana non lascia
. -trasmettere, diffondere. viani, 13-354: tutto era pronto per la
a carte; giocata, mano. viani, 13-473: una particella così per divagarsi
, 118: minestra di piselli passati. viani, 14-207: le patate passate al
, / viverem forse di fiuto? viani, 19-95: il vino del posto solatìo
ha penne per il suo vestire. viani, 13-8: le passerette ciciurlano come
-incapace di moto proprio. viani, 14-306: 'la ruota ',
divorava in segreto i miei patimenti. viani, 13-187: eppure qui tutto è di
-per estens. moto del vento. viani, 14-127: quelle pecorelle, al passo
. per simil. massa compatta. viani, 10-88: i capelli affebbrati erano tutti
: corposo (un vino). viani, 14-168: quand'ebbero bevuto un bicchiere
.. di chi è questo cavallo? viani, 19-520: i pa- stari su
-schizzo, zacchera. viani, 4-47: il suo abito era introgolato
si levava su forse il pastore. viani, 14-423: apparve il vescovo mitrato agitante
una patente, una licenza. viani, 19-544: fu obbligato patentarsi secondo di
mesi celebrato con tutti i sacramenti. viani, 10-204: sull'argine si combinavano
paternità è stata assegnata ad aristotele. viani, 14-481: qualcuno gli obbietta che 'il
quali somigliano i nodi della spina dorsale. viani, 19- 346: un altro
l'aria d'una processione patibolare. viani, 10-285: dov'era la caserma
petto tremava loro un cuore puerile. viani, 13-301: nell'enfasi della declamazione
che fosse morto in un patibulo publico. viani, 4-9: parigi!..
lo deformate di una orribile parrucca. viani, 13-208: il pertinace pittore 'macchiaiolo
che a patire nell'altro mondo. viani, 19-563: per la mia superbia
-visibilmente provato, affranto. viani, 19-193: in pochi momenti il piede
fa una vita da patriarca '. viani, 14-80: il mio nonno sembrava un
spese soverchie come ad altri pare. viani, 14-403: per seguire il paziente
viani, 19-204: noi si sbarbava i carcerati
ed è propria del dialetto versilieseìt viani, 19-631: eppure mi vuole, eppure
dovute altre quattro per l'altra. viani, 14-405: il governo pattuì con le
di pigliarmela con qualcheduno mi tormentavano. viani, 10-256: l'altro..
intendere che ci sono le paure. viani, 19-zìi: si avvicinò a me
questa lor bellezza e la discarna. viani, 13-209: via via che puccini
. -che vuol dir acqua pazza. viani, 4-17: non si allontanano dalle bettole
polpa della castagna levato il guscio. viani, 13-189: le castagne secche,
-mero pece: totalmente nero. viani, 14-43: il delfino...
* dizionario di pretesi francesismi 'del viani, più la bottiglia della gomma per
-calcola di un telaio. viani, 19-95: nel celliere c'era allogato
dei secoli allevava miriadi di microbi. viani, 13-379: balzando sull'impiantito di
/ cara ai marinai dell'egeo! viani, 19-34: ci sedemmo sul fasciame
non vi stringa diletto d'altra pegola. viani, 4-37: il disprezzo per cotesta
colui che tosa i cani '. viani, 13-488: vai a letto, pelacani
navigare nel gran pelago d'imeneo. viani, 19-414: il tarmito, col cuore
violenza da togliere il pelo. viani, 13-31: il vetturale con una frustata
indicare una burla particolarmente efficace. viani, 19-239: allora prepariamoci a fare una
pelo ispido o incolto. viani, 19-250: i sudanesi...
. -in maniera connaturata. viani, 13-406: quest'uomo d'ossatura possente
flaccida, molle, viscida. viani, 19-210: ho allividito il pellume rilassato
in disordine, gli occhi lucenti. viani, 19-120: il mio più grande
al poliedro, così a pelo. viani, 19-396: isaia lo addestrò alla
vestito sempre il prete di roma. viani, 19-664: bada che agli uomini
difficoltà, costituire un problema. viani, 19-195: i peli delle guance e
quasi di un'ombra di capelli. viani, 13-408: impose al carrara..
marco gròtico inflisse a quella schiava. viani, 4-6: immaginarsi la contentezza quando
a soffrire, a faticare. viani, 19-262: un ardito s'alzò.
penale che una esteriorizzazione della morale. viani, 13-252: mentre io trafficavo coi maestri
pendane allineate con arte quasi architetturale. viani, 19-437: le pecore peluccavano le pendane
19. gerg. baffi. viani, 19-251: lì ho imparato che:
, a colle il pendoio. p. viani, 583: 'fare il pendoio
con la coperta grave coi pèneri. viani, 13-123: una ragazza ci offre un
dei nastri della moscaiola dei buoi. viani, 10-109: le bianche giovenche muggivano scuotendo
l'ossario dei bambini. a. viani, 10-78: certe basse arcate da casa
come rozza cintura o come cilicio. viani, 19-693: incappato a quel modo,
ultima guerra di penna a francesco crispi. viani, 13- 114: ad un
con scioltezza, con facilità. viani, 14-490: l'avevan fatto tutti morto
lo saettiamo a forza di balestro. viani, 13-269: i funai...
. -ciuffo di peli. viani, 13-8: i bovi statuari..
caccia il vento, aereo pennecchio. viani, 19-279: i penecchi di fumo delle
2. per simil. macchiare. viani, 19-279: i penecchi di fumo delle
sfiorare ripetutamente con la coda. viani, 13-8: i bovi statuari..
su i pennoni, su le coffe. viani, 19-582: deliberammo unanimi di abbandonare
in lungo e in largo. viani, 4-15: era ritornato dopo aver girato
simile nella forma a un pentagono. viani, 19-266: sul viso smunto di federigo
doveva essere manipolato in un pentolo. viani, 19-210: un pentolo sopra lo
tr. lasciare pendere, sporgere. viani, 10-348: il pazzo penzola il capo
erba pepina, trina di fiandra. viani, 4-163: il piano dell'altana
, la vitalba e il mirto. viani, 19-80: il profumo dinervante dell'erba
selvatico, il radicchio, l'ovina. viani, 13-45: odor forte di sansa
fuori di sé dall'ira. viani, 19-667: ti sei arrabbiato come una
forma di accr.: perbaccóne. viani, 14-160: -si potrebbe vedere? -perbaccone
è immenso oblio d'ogni fatai perché! viani, 4-110: nei corridoi della sorbona
, abbandonarli. -naufragio. viani, 14-229: il 'bava '.
le poste ad una total perdizione! viani, 19-263: -ma le nuove dei tuoi
in estrema miseria, alla fame. viani, 14-39: la gente della montagna era
seppi mischiare alla mia finta pazzia. viani, 14-44: -ben diceste, fratelli.
senza farsi troppi scrupoli). viani, 14-43: il delfino...
vanno per le città chiedendo l'elemosina. viani, i3_336: vagabondi tosati dal vizio
, nelle chiese, nelle mine. viani, 4-12: poi venne l'odissea
spetrata ne avesse / la mole terrestre. viani, 13-294: una vena di poesia
difendersi dalla verità che dalla calunnia. viani, 10-235: ha ottantasett'anni e
involucro di panno color tonaca da frate. viani, 14-257: la loro pelle aveva
, quando c'è tanto sentiero! viani, 19-86: -se tu vai sui pericoli
una città (una persona). viani, 14-329: l'accattarotto -genere d'accattoni
peritante su l'uscio della camera materna. viani, 14-189: d tenore bonaldi fu
largo d'una pupilla di falcone. viani, 13-113: bussiamo con grande peritanza al
aveva negli occhi una aspettazione manifesta. viani, 19-105: fortunato... nettava
/ infilo rime, fanciulla per te. viani, 10-266: i pioppi e i
la città. -assol. viani, 14-329: le guardie preposte al traffico
non voler fare una permuta da nulla. viani, 14-277: in grazia di una
unire i pezzi di costruzione con essi. viani, 14-275: un disco bianco calcina
perniare), agg. imperniato. viani, 13-45: ruote di frantoio, cavate
di snodo per eseguire un movimento. viani, 19-614: angiò faceva pernio del torso
sottile (un tacco). viani, 19-349: le scarpe col tacco a
affusolato (un tacco). viani, 14-248: la rimonta delle scarpe toccò
che presenta invariabilmente determinate caratteristiche. viani, 19-250: i cinesi dalle bocche laide
da parte della persona offesa. viani, 10-89: che non ci sia alla
anch'esso pur va verso le tenebre. viani, 19-285: un braccio aveva anchilosato
pertugia il fianco / delle montagne. viani, 19-91: le selve, nelle cui
cor con cento spilli mi pertugia. viani, 14-287: forse un giorno il trivello
i corpi. -butterare. viani, 19-270: la gente gli diceva il
manca e priva del fiore dell'onestà. viani, 14-80: le selve degli annosi
del monte / tumidi torrentelli al discoverto. viani, 13-272: il poeta doveva accendere
, se volete che il terreno frutti. viani, 10-246: quando tu butti il
indicare una sensazione di torpore). viani, 4-197: mi alzavo col sangue pesante
ho la pazienza di pesarli bene. viani, 4-131: volli trarompere la vita perché
un occhio prodotta da una legnata ammollatagli. viani, 4-55: a giudicare da certe
e impasticciate qualche cosa di allegro. viani, 19-309: era quello il luogo
pattuglione. -riconosciuto, identificato. viani, 14-326: eccolo pescato! egli è
la chieppa, il pesce corvo. viani, 14-458: fecero buon viso a certe
mare (un oggetto). viani, 13-305: una traduzione dell'ascoli andò
cappuccio fatto di pelli d'agnello. viani [in « lingua nostra », xxxix
'pesciàio': lo stesso che pescivendolo. viani, 4-17: anche sulla palancita del molo
poi gli si dà la sprella. viani, 14-115: vi è anche una specie
che strapiombava digià, peso morto. viani, 19-34: quando il compagno scivolava
alzò di peso, l'offerse. viani, 4-51: sul marciapiedi più avanti
, vischioso (il sangue). viani, 19-628: gli si inturgidivano le vene
-a pesétto: sgradevolmente tondeggiante. viani, 19-175: è certo che tutti questi
: in questi stessi giorni di marzo prospero viani si trovava in pessime acque, a
]: 'pesta': sinonimo di pitta. viani, 19-678: sant'antonio s'innamorò
sembravano bizzarre figure di anime purganti. viani, 19-623: sull'uscio di casa
orme o lasciando tracce sudicie. viani, 10-340: i processionanti, divisi in
per nettarle dal guscio e dalla peluria. viani [in « lingua nostra »,
di stomachevol tanfo e di veleno. viani, 19-344: i battiti dell'acqua sulla
a bollire con pesto di presciutto. viani, 14-402: la minuta del pranzo fu
nel pollaio o nella sudicissima stalla. viani, 19-225: qualche cliente rimbozzoliva nel
grosso, tondo e bitorzoluto. viani, 10-190: l'enorme naso a petonciana
naso come... un petonciano. viani, 13-101: il misterioso uomo,
montagna pistoiese il pettine da lino. viani, 19-217: ti mio padrone le
le pettine di quest'altr'abito. viani, 4-79: staccai da un chiodo il
cotta fu pure un tegolo con inscrizione. viani, 19-468: il vento frangeva piovasco
inservibile o consunta dall'uso. viani, 14-60: se, viaggiando in auto
. -subire numerose amputazioni. viani, 10-230: dieci giorni dopo al povero
sempre memorabili, della mia vita. viani, 13-406: quest'uomo d'ossatura possente
di benessere, di piacere fisico. viani, 19-110: m'impeciavo al calcio d'
(con una connotazione maliziosa). viani, 19-574: questo francescano cagliaritano, quantunque
ai tono encomiastico e celebrativo. viani, 19-500: doglianze, piaggiate, farfallini
. -battere con forza. viani, 13-287: con le suole ferrate dei
dall'uso (una suola). viani, 19-140: le sue scarpe piallate dalla
; il suono che ne deriva. viani, 4-152: all'improvviso sentii come una
coltivabile ricavato artificialmente da un pendio. viani, 14-20: mio nonno osservava..
vuoto e si copra il governo. viani, 14-357: per innalzare sulla piccola acropoli
pianto; malinconico, triste. viani, 13-9: pochi sanno che vi sono
. ultimo piano: il paradiso. viani, 10-227: un po'd'elemosina al
, da tante piantate d'ulivi. viani, 13-71: all'ombra di una piantata
giubba grigia il piastrino di riconoscimento. viani, 19-434: il battaglione fu schierato
o di uno sparato di gala. viani, 19-128: in quei giorni si piastronava
piastronato, agg. lastricato. viani, 19-93: la corte, piastronata di
. 2. paletta. viani, 19-238: a pedate e schiaffi i
concludere affari o tenere spettacoli. viani, 13-304: dopo aver fatto la 'piazza'
disus. spiazzo, piazzòla. viani, 13-12: sul verde piazzolo di terra
sf. passaggio aperto nella foresta. viani, 19-389: fu isaia che aprì a
sterili, dove fiorisce in marzo. viani [in « lingua nostra »,
albero, che sostiene la randa. viani, 19-581: in sì critica circostanza stimammo
immediata (una bevanda alcoolica). viani, 19-485: un tanfo di zozza usciva
battere con il picchiotto. viani, 19-297: egli camminava sul cordone di
di ferro. -intr. viani, 14-71: si è seduto come gli
fa su l'albero col becco. viani, 10-78: d picchiottìo dei martelli,
non può non vedere certe 'piccinerie'del viani preside. faldella, i-4-9: oh
emettere un'opinione di altro colore! viani, 13-281: la 'piccionaia'-il loggione -offrì
e piacente come un nudo fianco. viani, 13-160: due grandi foglie di
su, la mandò in mille picini'. viani, 10-183: gli spaccasassi seduti sui
urbinate. -abbattere spiritualmente. viani, 13-395: metodico e tenace nel lavoro
agg. region. riempito. viani, 4-1 io: c'erano anche le
dimensioni che formano un argine. viani, 14-115: vi è anche una specie
praticano ne'pendii delle rocche. viani, 10-273: il marinaro sta seduto sul
a rimanere fermo, immobile. viani, 4-5: ogni tanto alzava il capo
sulle verdi pendici dei colli euganei. viani, 13-41: i preti di queste pievanie
vuol giudizio, diceva il pievano arlotto. viani, 13-406: quest'uomo d'ossatura
scherz. naso grosso e allungato. viani, 19-237: dal tanto bere il naso
da noi a una lira l'una. viani, 14-250: lo pigliamo a damigiane
piedi nella pila di una fonte. viani, 19-322: le donne alla pila del
4. figur. scatola cranica. viani, 19-194: esseri tutti uguali gli uomini
lavaggio. 6. prov. viani, 19-71: le ragazze, che frescheggiavano
floscia e cascante; pelletica. viani, 19-203: la martire portava un parrucchino
per l'età, flaccido. viani, 19-70: la zitaccia s'accorse allora
del cielo sotto il quale esso trovasi. viani, 14-229: il 'bava',
-vaporetto di pilotaggio: pilotina. viani, 19-358: i vaporetti del pilotaggio sgusciavano
ciuffi o filo per filo. viani, 10-273: il marinaro sta seduto sul
e così piccolo e in pendio. viani, 19-625: veduto che l'aminta aveva
/ chiotti, per darle briga. viani, 19-466: i crani scoppiettano come le
v.]: 'pinello': pinolo. viani, 19-215: non mai s'udì
comportarsi da saccente e presuntuoso. viani, 13-488: vai a letto, pelacani
sf. region. pinocchiata. viani, 13-189: i banchetti di chicchettini,
3. dimin. pinzòtto. viani, 10-211: un aeroplano passa sul cortile
sempre disamena, repulsiva, spiacente. viani, 19-286: nella corte le comari
simile a quello della grafite. viani, 19-170: la camera dipinta di piombaggine
ignoti satiri color piombaggine e fuliggine. viani, 14-207: lì, accanto ai due
(anche con uso appositivo). viani, 10-74: la lunga storia del fissato
(il colore degli occhi). viani, 19-142: la mia zia intristì innanzi
-reclinato (il capo). viani, 10-40: sui panconi color tabacco son
(del colore del piombo). viani, 13-160: due glandi foglie di lauro
.: grigio scuro, plumbeo. viani, 19-67: l'argento dei pioppi diacciava
/ senza voce, senz'onda. viani, 14-201: tutto anneriva: una neve
6. dimin. pioppèllo. viani, 13-113: i paesani di castelvecchio.
. omit. region. piovanello. viani, 4-169: qualche lume era acceso,
di elementi minuti e radi). viani, 13-270: la testa [di d'
-con riferimento a un'aspersione lustrale. viani, 14-28: il prete leva il braccio
su pel monte lo scricciolo solitario. viani, 14-322: era una notte piovoma e
dimagheri; averesti tu la pipita? viani, 10-311: -ma non vi piglia
e sciocco o anche incomprensibile. viani, 14-466: la 'sette cervelli'portava al
piramide / par una delle sette meraviglie. viani, 14-251: la tavola era imbandita
inciso con la tecnica della pirografia. viani, 14-69: un cinghione di cuoio sacrifica
: altalena (giuoco fanciullesco). viani [in « lingua nostra », xxxix
2. piccolo, stretto. viani, 19-334: dei gialli dagli occhi pisigni
, troppo fitto e troppo minuto. viani, 19-369: nella stanza alitava il
influssi francesi in italia, e basta. viani, 10-31: l'ambulante gorgheggia,
le pistole corte vietate dalle leggi. viani, 19-84: nel 'palazzo'era
- anche con uso recipr. viani, 4-135: nel duello tra la legge
pistoletto, spranga di ferro acuminata. viani, 13-71: seravezza... da
riferimento al battito incessante). viani, 14-374: sovente i poeti parlano al
niert, 3-151: 'pitigginoso': lentigginoso. viani, 19-285: la zoppa sagginata e
pure in questo senso 'piticchiassi'. viani, 10-164: -chi sarà? -si chiesero
. sasso piuttosto grosso. versilia. viani [in « lingua nostra », xxxix
centesimo, pitta m'ingolli! '. viani, 10-169: si seppe nientemeno che
d'un fiato i calici novamente colmi. viani, 14-88: l'omettino, imbavagliato
dial. soffice come piuma. viani [in « lingua nostra », xxxix
fodera -nero e argento pei dolori. viani, 14-423: apparve il vescovo mitrato
giro per le parrocchie del piviere. viani, 14-48: le contrade, i
, il pizzicagnolo grosso e pesante. viani, 10-66: la fruttaiola t'impappina
quattro palanche di coteghin di bologna. viani, 14-136: ai ragazzi perplessi si
una 'boetta'da cinque lire di 'pizzichino'. viani, 10-207: certe mosche cavalline pinzavano
in uno strido d'alcione ferito. viani, 10-303: un omaccion mangia fagiuoli
, senza una palettata di farina. viani, 19-205: -siete i barbieri dello stabilimento
un mondo di pura plastica metafisica. viani, 13-466: c'è rimasto il
7. descrizione, ricostruzione. viani, 13-125: quel che fa ribollire mariù
poi squadrò le coma e rise. viani, 13-452: tutti fummo plasticati dalla
come chi modella la creta. viani, 13-381: alcuni che parevano di sua
, volgare, grossolano. p. viani, 596: ho notato questo tema per
gli altri sono scaltri e falsi. viani, 13-455: la stirpe panciatica non è
provincia, e avete ragione. p. viani, 596: 'plateale':..
giovanni era ormai suonata la mezzanotte. viani, 14-268: perché tutta quella folla s'
-disteso nel gesto di chi implora. viani, 19-523: -alleluia! -e il capitano
-sm. distesa grigia del mare. viani, 19-133: il tonfo del ferro gettato
-scherz. per più persone. viani, 10-219: oscarvilde soltanto era rimasto seduto
: di rocce d'origine ignea. viani, 19-517: le rocce plutoniche dell'isola
-anche: oscuro, tetro. viani, 13-436: veramente da quelle parti si
a sostenere le grandi figurazioni patriotiche. viani, 14-47: il disegno luminoso di un
ogni momento. -tr. viani, 19-340: la salvezza sarebbe nell'azzardare
sono sul poggione con le pecore. viani, 19-116: i più scaltri invece
che ha la tortile forma del tritone. viani, 19-505: sul caporuota di prua
6. gerg. oro. viani, 19-251: lì ho imparato che il
contrasti di tinte, multicolore. viani, 13-408: per distrarmi leggo tutte le
sm. copia riprodotta col poligrafo. viani, 13-19: sul tavolo della combriccola loquace
la varietà dei racconti e delle rappresentazioni. viani, 13-409: corrispondendo con giuseppe panattoni
all'albero e fermata a prua. viani, 4-209: le rande delle menaite,
di venen chermisi bagna et irriga. viani, 13-288: sotto mercatale dicono che polla
3. tr. far sgorgare. viani, 19-401: mentre gli uomini della carovana
altro non si curava di covare. viani, 19-489: -ma le pollastre ci
che vivono sul corpo dei polli. viani, 10-157: un fetore di stabbio e
sare'morto in casa sua. viani, 4-68: l'ebreetto voleva poggiare la
lenti, molleggiandosi sulle gambe polpacciute. viani, 19-274: quando riverberava la luce,
. tose. morbido, soffice. viani, 19-61: le materasse erano polpe,
2. gonfio, fradicio. viani, 19-292: lo pescarono polpo d'acqua
poltiglia. -intonaco umidiccio. viani, 19-31: quando le passammo vicino scollò
. pesticciare nel fango. viani, 19-90: i contadini, che poltigliavano
. disfarsi trasformandosi in una poltiglia. viani, 19-369: le croste del pane poltigliavano
x. tr. calcare. viani, 19-314: i bovi poltigliavano le zampe
letter. spolverata; incipriata. viani, 19-204: -cipria ne volete? -sì
mazzata. -intr. riflettere. viani, 14-219: io ho avuto sempre una
le tue scuse, o mia cara. viani, 4-105: la signora era più
parte anatomica semicircolare e convessa. viani, 13-270: il mio compagno palpitava per
lasciava in secco a poco a poco. viani, 19-8: la 'cassandra'finì
'gli ha il popone': è gobbo. viani, 10-226: me lo potessi far
lampi, pare strinato dai lampezzi. viani, 4-38: un ragazzo puppato dal freddo
imbarcazione che corrisponde alla poppa. viani, 19-325: gli alberi di maestra e
evita errori marchiani nel parlare. viani [in « linguanostra », xxxix (
della famiglia. -assol. viani, 19-92: i romiti si sdigiunavano sull'
che vince tutti co la sua gloria. viani, 10-313: io, benché mi
tutti i giorni compieta a digiuno. viani, 13-323: un giorno, condottovi dallo
/ col dir: fatevi avanti. viani, 19-87: al suo apparire, la
artificiali verso il mare. viani, 19-547: potè facilissimo disimboccare, nonché
gli ultimi datano dal secolo xv. viani, 19-650: -vorrei sapere cos'è
, rigoroso (una punizione). viani, 19-540: conobbe pur troppo che gli
. -decoroso, decente. viani, 13-300: rinvangare il proprio passato è
ci maturano grosse di questa posta. viani [in « lingua nostra », xxxix
alti princìpi della vostra fede politica. viani, 14-449: enrico mazzarini...
per la buona intelligenza della storia. viani, 13-11: la morte, con la
e di legname, ma pur grieve. viani, 4-55: all'atelier a,
questa bibbia, che perciò è preziosa. viani, 13-106: d maestro consegnava al
-tose. podere, azienda agricola. viani, 19-96: alla sinistra erano seduti i
facoltà mentale diversa dal pensiero pensante. viani, 4-130: mi sentivo sussurrare negli
tessere accettabile, sopportabile al bere. viani, 14-159: quando il nano scorgeva questi
. -scherz. amputare. viani, 10-225: dopo la convalescenza si rivide
, amputato (un arto). viani, 19-496: il dissanguamento rattrappò l'arto
di capitalisti e di proprietari. viani, 19-440: sciopero!...
capacità di tollerare gli alcolici. viani, 13-61: la sua compagnia era di
chiamarne alcuni potta e mentula marina. viani [in « lingua nostra »,
strappo naturale che non un pottiniccio. viani [in « lingua nostra », xx-
'portino': nome d'un piccolo pesce. viani, 19-209: tutti questi grugni acciabattati
'lebbrosi', e poi 'poveraglia cenciosa'. viani, 19-209: alla poveraglia del paese
a base di cipolle e limone. viani, 14-458: molti di quella moltitudine,
ti scriverò per il pozzale bellissimo. viani, 19-480: sull'aia nei chiarori lunari
le pareti interne di una casa. viani, 4-26: il cortile dell'immenso casamento
che è un pozzo di dottrina. viani, 4-193: cesare era diventato un pozzo
il proprietario e il gastaldo o fattore. viani, 14- 229: il '
scesi a terra per prender pratica. viani, 19-518: siamo ammessi a libera pratica
fascicolo d'una pratica in mano. viani, 13-81: ugo brilli rompeva la monotonia
. -acquisire una conoscenza approfondita. viani, 14-457: ognun sa che gli artisti
è morta, ieri l'altro. viani, 19-545: rifiutò il pilota pratico,
di- stinguonsi in asciutti ed irrigui. viani, 19-98: le prata brevi rendevano
parma resupini pro- tegentise, pugnavano. viani, 19-153. la donna precipitò in
marcab, che ci ricreò assai. viani, 14-229: le insidie, le secche
-vorace (la bocca). viani, 15-49: il padre della signora aristea
-sm. vento impetuoso. viani, 14-199: quando un vento impetuoso,
predestinato convien conformarsi a cnsto crocifisso. viani, 14- 68: la vera
borghese. -abitualmente prevenuto. viani, 19-183: 'la piccina '-questa
e pregiudiziosa. -sostant. viani, 19-202: fuori mi disse che il
a mio nonno prese male di sera. viani, 10- 217: oscarrilde
autore di disegni, di illustrazioni. viani, 4-114: nei giorni di temporale e
imitazioni in rilievo di cera colorita. viani, 19-26: in tal guisa si esprimeva
« così, per discorrere ». viani, 19-291: le pinzochere aspettavano il venerdì
munito di un lungo manico. viani, 13-289: babbo veniva dalla pesca.
i nove mesi prescritti dalla legge. viani, 13-249: la stesura in termini chiari
, consolare e soccorrere gl'infermi. viani, 14-107: nei giorni della settimana
da tutte le cose della presente. viani, 14-246: 'digiuno ', dopo
rosso, coi pantaloni verde prato. viani, 14-206: oggi è giorno di
capacità di circa 1 litro. viani, 4-118: il filosofo ordinò un bock
nome e prestamente scritto quell'altro. viani, 14-246: un giorno, gente
non senza grande compassione era custodito. viani, 19-582: giovedì 22 il bastimento
mal che 'l prete / ne goda. viani, 14-215: vedi, zio,
invidie meschine, dalle pretese accademiche. viani, 4-105: si intorchiava i baffi con
spiagge marine in prossimità delle pinete. viani [in « lingua nostra », xxxix
di dargli tra la calca respiro. viani, 13-170: l'incasso superò il preveduto
per un prevenuto d'inimicizia allo stato! viani, 14- 391: a quei
dell'uva (un vino). viani, 14-22: vino di spalla: sulle
resche e le autunnali villeggiature. p. viani, 617: io posso accertare che
certi romanzacci forestieri. -avidamente. viani, 14-208: egli mangia di prò,
, poi entrata nell'uso proverbiale. viani, 10-94: -essere o non essere,
tirati da vacche aggiogate nel sonno. viani, 41-198: solo allora mi accorsi
spese processuali fattegli da un suo cliente. viani, i3'4°5: oerti fogli di
di lasciarsi trascinare da una vagabonda. viani, 14-427: per parecchie volte lucca
in procinto di scomparire anch'essi. viani, 14-68: il veicolo è amesato
altresì ai grandi lavori idraulici di forza. viani [in « lingua nostra »,
di popolarizzare la scienza. p. viani, 619: 'i prodotti della
da qualunque altra coltivazione. p. viani, 620: quest'anno il prodotto del
da cui aistilla manna. p. viani, 620: 'prodotto 'vale '
introduce il discorso diretto). viani, 4-17: anche sulla palancita del molo
traverso, darei in tutte ». viani, 19-468: ognuno incignava la pagnotta
profilandoti 'nel « marzocco ». viani, 13-126: parlo a orecchio: profilando
l'opporvisi. -anche assol. viani, 4-188: questo canto lene intonato da
antifrastico: avere un odore sgradevole. viani, 19-m: essa prendeva il macubino e
stiracchi / l'alta progenie lor. viani, 4-193: cesare era diventato un pozzo
ben inteso, più della necessità. viani, 19-557: per caratterizzate la ciurma
artista, uno scrittore). viani, 13-425: giovanni pacini è stato anche
promissione di che gli aveva parlato. viani, 19-612: voglio mantenere la promissione.
-protuberanza gibbosa del corpo. viani, 19-212: i gobbi, a cagione
che stridio / fa quel gufo colaggiù? viani, 13-341: questo prodigio dai timorati
una rivoluzione acquosa straordinaria e passeggierà. viani, 13-202: la cosa meno propagata
case per aggiungersi alla frotta festante. viani, 14-51: io, con tutte le
reale. i proponimenti parevano feroci. viani, 19-330: - quali sono i
solito ritirarsi uno scrittore polemista. viani, 13-394: il marchese lorenzo bottini alla
tutto il castello delle sue supposizioni. viani, 14-30: quelli che hanno ascoltato
/ che muno m'avesse guardato. viani, 14-133: stazionava ieri fuori l'uscio
e prostrato in una beatitudine sontuosa. viani, 14-209: l'orgoglio non lascia l'
sesso scoperti, si avvicendano con innocenza. viani, 14- 250: anche le protuberanze
supponiamo italiana) modista nella herrengasse. viani, 4-36: un giorno ambulavo con
poteva mangiare e bere senza paura. viani, 14-107: 1 capitani, tutta
languore. -abituato, avvezzo. viani, 10-75: 1 folti capelli sagginati
« di ciò non cura ippoclide ». viani, 4-17: mi accadeva di incontrare
relazione con una prop. subord. viani, 19-54: quel signore...
pini occupava molta estensione di terreno vergine. viani, 14-59: dalla via provinciale di
malato, se ne rimesse al sottoprefetto. viani, 13-101: il misterioso uomo,
-fertile (un campo). viani, 19-706: guai sarebbero per voi del
schiatte / armate per l'eterna guerra. viani, 14-118: la provvida luna,
prendere la prua: fare rotta. viani, 4-13: da adolescenti avevano sboccato tutti
prima classe, a pruavia. viani, 13-213: nelle notti stellate e senza
legno sulla ruota di prua. viani,, i9<-53> sul prugaccino c'era legato
nella locuz. a prugavìa). viani, 10-274: un colpo di mare a
levò una fumata di polvere. viani, 13-361: i ragazzi strillavano tra
per simil. ispidezza, ruvidezza. viani, 10-236: si servivano tutti quelli della
1-149: ha la gola in prurigine. viani, 19-230: quando la barba,
prussiato, blu di prussia. viani, 14-7: la parola 'coloniali '
, sf. dial. pidocchio. viani, 4-1 io: la loro carne doveva
, sf. dial. pidocchio. viani, 19-307: nella testa pareva gli ci
cascati. -pidocchio pollino. viani, 10-347: l'impannata gialla di iodio
. 2. tarlo. viani, 4-124: invece acciechi qui, su
ha valore scherz.). viani, 10-369: nella stanza alitava il fetore
di pulci, di pidocchi. viani, 19-236: traicche, con una puciagliora
pulasco ': il pulone delle castagne. viani, 10-102: da solo aveva tritolato
per indicare asciuttezza di corporatura. viani, 10-315: spara orsi era un vecchio
una ragione. così pensa anche il viani: uomo del resto molto piccolo
2. figur. meccanismo mentale. viani, 14-491: torniva rime roteanti sulla puleggia
tirare a pulimento un loro lavoro '. viani, 4-107: aveva dato il cencio
legno vano, bene impagliate. viani, 4-80: le scale di legno,
le artiglierie, pulsano gli aeroplani. viani, 4-97: nella stiva pulsò di nuovo
): appuntito, aguzzo. viani, 13-371: la batteria nera s'inoltrò
a comportarsi in un dato modo. viani, 14-115: vi è anche una specie
marina 'in puntali nell'aia quadrata. viani, 10-306: la sdrenita andava sempre
tenebre come tre cani da penna. viani, 19-508: gli occhi torbati puntavano
sul prato a gambe ah'aria. viani, 19-113: le madri che avevano
doppo il secondo sbassamelo del mare. viani, 13-405: certi fogli di appunti processuali
un tipo di calzatura). viani, 10-216: la suola di sugatto niveo
i calzolai usano lo spago impeciato. viani, 14-248: la rimonta delle scarpe
avevo il puntemolo in mano, così. viani, 19-653: corredo di un perfetto
con gli avari bisogna essere spilorcio. viani, 19-631: mi vuole a pattinati.
6. piccolo gioiello. viani, 10-70: gli occhi eran fondi come
. -nell'uso colloquiale toscano. viani, 14-327: a cavalluccio a una colonnetta
prima di essere cucinati. viani, 10-281: sta il vecchio alcoolista a
(un medicamento). viani [in « lingua nostra », xxxix
tortelli, / dà vita e morte. viani, 19-234: dopo aver ripiegato gli
-analoga disposizione di alberi decorativi. viani, 13-7: da val di castello a
quadrèllo). suddividere in riquadri. viani, 19-445: era giorno largo e sulle
secondo le coltivazioni, mi sedetti. viani, 10-43: il casone si solidifica con
/ a giocare a'tre-setti quadrigliati. viani, 19-621: il cerùsico taf- fiava
come l'unghia acuta dei quadrumani. viani, 10-178: un gobbo che aveva
guai a chi è qualcuno o qualcosa! viani, 10-214: da tutto l'insieme
/ di', qual ti par? viani, 19-329: il padrone dal banco affissava
e dal palparsi quelle quattr'ossa. viani, 19-61: la vecchia porto le
'quel della cec- china '. viani, 10-93: alla casata di mio padre
di quel del pian di pisa. viani, 13-117: appare l'attilia, la
fuggono. -come toponimo. viani [in « lingua nostra », xxxix
fra uno stormo di queruli uccelli. viani, 14-447: è triste finire il mese
stride a causa del vento. viani, 13-362: dai queruli canneti s'affissava
movente del delitto fosse unicamente passionale. viani, 13-414: posi il quesito al
: indurre alfio a chiederle scusa! viani, 10-94: io sono come amleto,
di qualcuno: essere colpa sua. viani, 10-222: -è questione di zifilippa -
, a motivo di esso. viani, 14-72: l'astrografo chiarisce che un
e ha valore molto enfatico). viani, 13-225: sono dieci anni ch'egli
in quindicesima: luna piena. viani, 13-451: giovanni andrea andreini..
e lo voleva mandare a spasso. viani, 13-75: gli ultimi anni di
di marmo sullo sfondo del cielo. viani, 10-325: oggi sotto la tettoia della
che formavano come una landa perduta. viani, 14-57: costumi da bagno, torrido
doveva essere stato un quintino abbondante. viani, 4-106: quel quintino di vinello che
sandrino!.. oh rabbia! viani, 13-14$: il padrone, ritto su
bambino, ecco qua l'orco. viani, 4-66: l'omettino sembrava un rabbino
per essersi lasciato trasportare dalla fantasia. viani, 19-49: andavan rabbuffati nel canto
che oggi è la sua placida ricchezza. viani, 13- 287: -cosa cercate
su la pelle bruna dell'omero umano. viani, 14-414: sei cavalli rabicani erano
sf. region. plebaglia. viani, 19-180: la bottega di fortunato era
in giudizio. - anche sostant. viani, 10-186: il principe della difesa voleva
e più raccorciato di) rima. viani, 19-80: mia madre allora, non
? 3. indebolito. viani, 10-326: eran [gli ergastolani]
quelle / raddoppia il salso umor. viani, 13-376: uno specchio...
appare doppio per effetto dell'ombra. viani, 19-459: i cipressi alti, raddoppiati
rado (la barba). viani, 4-133: la bocca sembrava un sigillo
lieve / d'un bacio mostra. viani, 13-76: il telo bianco, che
lista degli emigrati, è terminato. viani, 4-6: un cavalocchi, che
sf. region. radice. viani, 19-706: e guai sarebbero per voi
region. che fa da radice. viani, 19-432: ad averne di te un
nel quale dovevo raffigurare dei fiori. viani, 10-5: mi apparve come una
suo fischio, li rendeva più singolari. viani, 13-272: le selve giù per
odore strano che ricordava la neve. viani, 14-326: -ma perché non vai
corto soprabito; mantel- letta. viani, 19-509: il guardiano della barca a
intanto jaco naca, col fucile. viani, 4-48: avevo passato la notte
non è peranco messa in ricavo. viani, 19-503: la contribuzione del mozzo
assumere informazioni, procurarsi notizie. viani, 13-433: s'affaciò all'uscio,
guaine / cucite forte la ralinga intorno. viani [in « lingua nostra »,
i capelli, la barba). viani, 13-44: un contadino con la camicia
: ramazzare la tolda del barco. viani, 19-431: uomini... ra
, dalla cantina / tronchi alberi ramificano. viani, 13-145: da un intercolunio cretaceo
la linea ab che la linea ac. viani, 19-434: il tricolore pendeva immoto
-essere appeso, pendere. viani, 14-38: l'àncora di speranza rampava
gelsomino si rampicò su per la pergola. viani, 10-312: a casa ci ho
-con riferimento a un veicolo. viani, 13-113: l'automobile rampica arditamente su
-graffio per ripescare le secchie. viani, 19-50: non vedevo che panni stesi
domani la, randagia con essi. viani, 13-301: non v'è borgo della
tuttavia diminuita da certi nuvolacci randagi. viani, 14-127: greggi di randagie nuvolette
per colpire o percuotere. viani, 4-28: madama... certo
bucati e render bianchissimi i panni fini. viani, 19- 246: le coriste facevano
'senti, passa il ranocchiaio '. viani, 13- 182: i ranocchiai
in insalata, cruda o cotta. viani, 19-495: lontane l'erbe; i
, / con rantoli monotoni si dondola. viani, 14-21: il rantolo della pietra
a rapa: rapare a zero. viani, 19-251: tagliami anche i baffi.
-adunche (le unghie). viani, 14-357: un viandante affresca sotto una
.) che non lascia respiro. viani, 14-62: domande a bruciapelo e a
., ne presentano frequenti esempi. viani, 13-416: i rapini, verde agro
tirano innanzi. -ramoscello. viani, 19-48: una scena così festevole di
infliggere una punizione, ecc. viani, 13-33: carducci rimase di sasso e
il 'tartufo 'del molière. viani, 13-85: mi disse che le
tirate / che fanno i grilli? viani, 13-263: il campano scandiva tocchi
di tessuto grossolano e ruvido. viani, 19-251: lì ho imparato che /
cotti nell'olio cattivo producono alla gola. viani, 19-82: quante olive aveva
unito con la prep. di. viani, 19-618: angiò fece la vita del
taglia a filo di una superficie. viani, 10-325: una colonna di ergastolani stava
rasoietti. -acer. rasoióne. viani, 10-255: il rasoione dei morti,
9. irregolare e illeggibile. viani, 13-179: una lettera stravagante è incorniciata
! non rasperei, parola d'onore. viani, 10-36: un uomo vestito di
3. gerg. panciotto. viani, 19-251: lì ho imparato che:
determinato uso (un locale). viani, 4-90: il salotto della piccola casa
infrange di pillo o ferrea mazza. viani, 13-165: sul lago si sta facendo
senza artificio prospettico. -assol. viani, 13-363: i pensieri, tumulti al
rassodo sempre più nella mia negazione. viani, 19-522: rassodiamoci sempre più nella
aperse le membra non rassodate ancora. viani, 14-135: le membra amputate rassodate
dalla verginità rassodato come un diamante? viani, 19-80: mia madre allora, non
linee parallele (la pelle). viani, 19-53: un signore alto, vestito
poco manco di tutte portate fuori. viani, 14-114: 1 pescatori di arselle.
troppo bene rastremate verso il capitello. viani, 19-95: nel celliere c'era allogato
allun gata. viani, 19-434: i pennoni afforcati fiorivano stelle
e guarniti di un piccolo pizzo. viani, 19-277: la bandiera nera rattenuta
fra il cielo e a terra. viani, 14-359: tanto ratte son le serpi
i quali luoghi sono chiamati ratti. viani, 14-446: i singoli bacini degli affluenti
o buchi che si chiamano maglie. viani, 13-345: il mosciame, quegli
. -piegato, reclinato. viani, 14-259: vicino alla ipotetica 'mimi
stan com'aspide / rattorte al piè. viani, 10-202: all'albeg- giare.
pindaro e pregarlo che l'uccidesse? viani, 14-311: su queste vie.
per estens. immobilizzato, fermo. viani, 19-426: un cane randagio bastardo,
come sciolta. -stirato. viani, 19-208: quando la barba fu graduata
di persone male in arnese. viani, 10-115; il medico, seguito da
.. egli sarebbe ben vinto. viani, 19-10: nascosti dietro ad un rialzo
una pinza, con un fermaglio. viani, 4-31: monsieur chabalau,..
region. inaridire, rinsecchire. viani, 19-295: il tarmito aveva della mummia
terre riarse. -sostant. viani, 10-5: mi apparve come una di
dall'acqua, tornare a galla. viani, 19-597: io ero al timone a
-con la particella pronom. viani, 19-292: un casigliano per levar ormeggio
riaùgno). dial. riafferrare. viani, 19-643: mi sono arreso per la