e per aria il baldacchino rosso bùcchero. viani, 10-341: quando appare il santissimo
da tre, cavallo da re. viani, 14-412: il guerrazzi entrò in
il sonno della sua terra nativa. viani, 4-26: la nebbia filtrata dal
la figura del bambolo ci avvilisce. viani, 14-116: egli, rotondo come
non è il bambolotto simmetrico de'filosofi. viani, 4-29: rotondo come un bambolotto
, a qualcuno ripugnasse il grimaldello. viani, 4-135: la banda lavorava fuori
finestre, gualcite, stinte dalla pioggia. viani, 19-439: le bandiere nere che
ogni tanto una girata nel bosco. viani, 13-160: i torrelaghesi avevano, allora
. 2. saracinesca. viani, 4-128: muovendoci, si entrò in
moltitudine disordinata e rumorosa. viani, 14-266: ognun sa che le fiere
vento avrebbe portato via il panno. viani, 4-134: quel corpo così bene attagliato
il treno per londra che ci aspetta. viani, = di etimo incerto:
un verde prato, animato d'una viani, 19-457: un soldato era uscito da
salina, le punte di garofani. viani, 4-87: la donna frucava dentro un
folti e lucenti come il ferro limato. viani, 13-52: la barba sagginata e
la barba a questo e a quello. viani, 14-206: l'accattarotto in
scherz. bottega di barbiere. viani, 4-8: in un vano del muro
impigliata in una rete di bruma. viani, 4-15: i guardiani misuravano a
degli ufficiali debba dare questo scandalo? viani, 13-305: entro una barcaccia,
le fiocine del pescatore di polpi. viani, 14-146: quelli che furono anche
infilavo, beato, col mio barchino. viani, 13-180: traghettai il lago sopra
ottanta giornate per toccare nuova york. viani, 4-13: i barchi a vela,
veliero a tre alberi verticali e bompresso. viani, 14-165: navigando -lungo le spiagge
titoloni di dottori e di professori. viani, 4-102: la sera in cui
e nei bozzi delle strade fonde. viani, 4-52: un giovane, dalla faccia
nabiti / con buona disciplina propagati. viani, 4-80: seduti al tavolo c'
uomo che somiglia un timoniere fenicio. viani, 14-113: figure tarchiate, aduste
del '7i sarebbero state un nulla. viani, 4-10: le diani] avevano
che al ragazzo pareva spaventosa fucina. viani, 14-237: come hanno saputo che
dial. gomitolo; viluppo. viani, 4-35: tócchi a pan di carbone
fondare; poggiare. viani, 10-320: quando qualche cliente, privilegiato
di scorza rossastra e ancora fresca. viani, 14-158: scorto un signore assiso pacificamente
parrucca, e coi basettoni rossicci. viani, 4-29: rotondo come un bambolotto
poco si vide incominciare a basire. viani, 19-402: in una insenatura appozzata basivano
pendino all'ospe dale. viani, 10-89: « badate che incorrete nel
dei tenori trapassava quello dei bassi. viani, 13-452: il parentado e il vicinato
sottile come il foglio e biscottate. viani, 13-49: tritolava, coi denti acuti
: fatte abbrustolire nel forno. viani, 14-21: ma più lo confortava.
. abbrustolito; secco, arido. viani, 14-181: l'inventore ha tolto una
buio di quei tuguri affettando salame. viani, 13-369: il capo- stazione andava
2. impiastrato di bitume. viani, 13-165: non scorgerà altro che macchinismi
dorate bivaccheranno i suoi invincibili guerrieri. viani, 14-270:
canali dell'intelligenza gli erano come otturati. viani, 10-66: i macellari..
con un cappio a un chiodo. viani, 13-44: un contadino con la
e molta boba in mar tragitta. viani, 10-199: il cavaliere grotta indugiava in
negli occhi e nella bocca infocata. viani, 4-46: gli occhi aveva cilestri come
: abbondantemente, a profusione. viani, 13-448: bevve a bocca di barile
dial. apertura, imboccatura. viani, 14-201: e l'uomo pensò un
uno sportello a chiavarda come nelle navi. viani, 14-109: una croce di pece
una boccata di giustizia e di cuore. viani, 4-205: il treno rullò molto
tramoggia, il gran dalla bocchetta. viani, 4-15: i cantarelli delle darsene,
già mezzodì. almeno un brodino. viani, 4-199: presi il randello del pellegrino
ranchi i piccolini / di qualche bodda. viani, 10-281: fino a che non
2. dimin. boddino. viani, 4-66: gli occhi piccoli come due
. -acer. boddóne. viani, 4-66: gonfiava come un boddone e
napoleone i, rilegati alla bodoniana. viani, 13-157: sopra un tavolo basso
/ sonnecchiava talor, talor grugniva. viani, 4-149: come quando il beccaio
dei picchi verdi sui marciti tronchi. viani, 10-201: e cominciò a labbra
della navarra); basco rosso. viani, 14-422: la « boina » carlista
o il grasso bollente dell'aretino. viani, 14-150: egli era impassibile e freddo
nella / città che mi vide bella. viani, 13-122: rasente il serchio
in sala il guazzabuglio delle voci scordate. viani, 14-296: i maligni, quelli
dove i bolliti facìeno alte strida. viani, 14-81: o che rimuginasse le
esso aveva levato il bollore due volte. viani, 10-88: la fronte [dell'
fia- taccina di un cavallo bolso? viani, 10-101: sfondata la baracca fu
tutte le musiche di tutte le baracche. viani, 10-195: si vedeva il cavaliere
i lampi e qualche tuon bombisce. viani, 13-341: di solito i popoli
su l'acqua profonda e pescosa. viani, 4-14: quando soffiava il vento di
stesso lato della nave, salva. viani, 14-33: i racconti vengono interrotti da
(di nave), murata. viani, 13-282: nella bordata scorse il nome
capace di trasportare tante persone. viani, 14-296: ma oggi la folla deve
scende poco più giù dei ginocchi. viani, 10-87: un uomo che aveva l'
nave che bordeggia, bordata. viani, 13-282: il poeta fu colpito dalle
vi avèa allargato le ingorde coscie. viani, 10-199: di poi strusciando i muri
borghigiano: l'insieme dei borghi. viani, 13-96: la notte che il pascoli
non tremano più nelle luminerie prodigiose. viani, 13-39: questi poggi, tra
sottoposti solai, passando per una botola. viani, 4-146: il nano per
! *. « sissignore *. viani, 14-359: in queste stagioni i botri
come caldaie. -figur. viani, 4-24: fleury doveva essere rimasto all'
e sopra la radice del naso. viani, 4-133: la fronte modellata con bozze
chiazzato, dipinto a grandi macchie. viani, 14-394: qualcosa di nuovo è penetrato
. ornato di bozze o bugne. viani, 14-78: l'edificio, solenne come
addetto alla costruzione dei bozzelli. viani, 14-489: a quei tempi faceva il
disfarsi, andare in poltiglia. viani, 14-89: la zuppa che la donna
sente l'ingenua / schifo e vergogna. viani, 4-56: il cranio aveva pelato
, e nei bozzi delle strade fonde. viani, 4-89: la mitraglia degli schizzi
, turchina, frangiata d'oro. viani, 13-406: uomo d'ossatura possente,
-figur. vestita in istrada. viani, 14-329: l'elemosina, dice il
lo spazio di una bracciata. viani, 13-9: potè acquistare il tronco stagionato
] era arrivato alla misura giusta. viani, 4-164: i groncioli di pane
reso indispensabile in molte circostanze delicate. viani, 14-275: la torre fu un braccio
ghiande adornano e cento e cento. viani, 14-421: nel parco...
serrature inchiavardate sembrano articolare orribili minacce. viani, 10-57: a volte la croce
dirigendosi all'ultima traversa della trincea. viani, 10-163: il paese salutava il mare
il ragazzo... si fermò. viani, 13-323: tutte le volte che
. viene anco drea bracco bracco. viani, 14-139: desidero un etto di
che avevano gli occhi come brace. viani, 13-241: la terribile eredità, che
erano le mandre dei cavalli bradi. viani, 13-223: i caprari e i
il selvaggio de l'orso bramir! viani, 13-92: gettò nella fossa un gatto
svincolandosi alfine in uno sforzo supremo. viani, 14-10: l'affricano bramiva,
dove più conserto era il bosco. viani, 14-39: la gente raccolta intorno
dietro la nuca, nel cranio. viani, 4-209: passati gli scafi ferrigni.
mal vestita, in disordine. viani, 4-72: chi vedesse questo garbato signore
la giornaliera luce / delle gazzette. viani, 4-53: nella mano di là
. dimin. tose. braschétta. viani, 10-246: e quando tu butti il
cavalli di razza. -figur. viani, 13-11: calici e coppe dove schiumeggia
, sempre in maniche di camicia. viani, 14-119: soltanto i passionisi disperati
fanno il maggior uso dei brigantini. viani, 14-483: fu deciso di attraccare in
. a roma si diceva 'brilocche'. viani, 10-191: il cavaliere affo imo
vita come pecore che brucassero l'erba. viani, 13-7: le foglie d'autunno
4. dimin. brinatèllo. viani, 13-40: - com'era d'aspetto
bocche aperte bersaglio da fichi brogiotti. viani, 13-376: un tabarro largo..
insolito lo rendeva leggero e debole. viani, 4-19: di laggiù dai campi
bruciate accosto a tutta la famiglia. viani, 13-191: lo statuone bronzato mandava
rachel col pillotto di lunghi piumini. viani, 14-106: gli uomini dai bei visi
gesso o altri materiali. viani, 13-291: [nelle] famose fabbriche
brucare ode la pecora d'intorno. viani, 14-181: branchi di pecorelle al
rotte o che incominciano a seccarsi. viani, 13-287: ha risposto un oprante che
'l capo era brucato e raso. viani, 4-54: gli orecchi aveva brucati
si cammina sulla sabbia mossa e brucente. viani, 4-145: addossato al muro
occhi grandi, neri, bruciavano. viani, 4-88: i suoi occhi bruciavano
a effondersi come un brulichìo nell'ombra. viani, 14-119: i larghi setacci ribollono
tacchi bassi, perché non facessero rumore. viani, 4-50: in terra c'era
contrastati, ecc.). viani, 13-73: ama cantare, cantare stornelli
.: strofinare energicamente. viani, 10-213: oscarvilde... si
tocca la granata e il bruschino. viani, 4-76: osservava la stravaganza di radersi
sf. briciola, bruscolo. viani, 14-97: l'asinelio, ritto sui
a sinistra i suoi occhiacci a bubbone. viani, 13-359: la selva di zagora
3. dimin. buccellatino. viani, 4-33: le mani e i piedi
bufera: bere abbondantemente e festosamente. viani, 14-166: egli lo invitava subito nella
bufera: lite, contrasto violento. viani, 4-18: invece quella sera da amedeo
anche tutta la faccia e il collo. viani, 14-480: enrico sisco ha preso
intr. mugghiare; rombare. viani, 10-249: un'acqua morta sciambrotta nel
dial. cespuglio di spini. viani, 14-150: schivava i tronchi degli alberi
i getti d'acqua e di fango. viani, 14-344: la terra polla acqua
acqua nera bulica come in una caldaia. viani, 13-213: guardava il bulicare delle
bullóno). inchiodare con bulloni. viani, 14-40: [lo scalpellatore] stava
, a levargli il cappello bòno. viani, 14-78: l'edificio...
loro meglio per liberare la barca. viani, 14-116: un buontempone ghermì un
voleva vivere toccava a lui il burattarla. viani, 10-77: in certi atteggiamenti,
aria invasa dal polverìo delle farine. viani, 14-105: il suono rauco di una
sm. dial. moscerino. viani, 4-42: le mura sfarinavano una tinta
/ mi tracanno a piena mano. viani, 14-166: egli lo invitava subito
2. acer. bustóne. viani, 10-286: il testone di testareggi,
- per simil.: bucherellare. viani, 14-470: lungo il muro sornacchiano altri
stomaco, ventre; buzzo. viani, 10-50: a proposito di recere io
c'è 11 pittigrì che parla. viani, 14-43: il delfino, della dimensione
fece alcuni segni cabalistici ad un cameriere. viani, 10-325: oggi sotto la tettoia
, un cacciucco a più sapori. viani, 14-42: per sé i pescatori tenevano
dalla sedia, e fece per allontanarsi. viani, 14-483: a destra e a
simili a falde di neve nella caduta. viani, 19-309: tentai di acchiapparmi a
di più degli altri tre princìpi. viani, 14-200: i cirri color rosa
timore passa per necessità loro dinanzi. viani, 19-466: i sacchetti sul parapetto
, e d'altri cotali cibi. viani, 10-122: un pazzo con due braccia
camicia della moglie per stoppa. viani, 14-279: nelle darsene cantavano le vele
dimin. calamai fio. viani, 13-291: le mostrerò il calamaio nel
pochi pesci giacomo leopardi ebbe sepoltura. viani, 19-398: un immenso calamaio marino col
vi vado a fare un zabaione. viani, 19-180: il padrone bruciava tappi di
lentischi. la scelse per atterrarsi. viani, 13-343: il cacciatore e il barcaiolo
che è il calappio dell'egoismo. viani, 14-470: lungo il muro sornacchiano altri
: alle calate la bestia strascina. viani, 19-428: tutti i guardiani furono desti
i suoi portici ingombri di mercanzie. viani, 13-428: le caldaie del catrame bollono
sta scendendo verso il mare. viani, 14-115: il pescatore a mazzacchera,
, sf. colpo di calcagno. viani, 14-43: il delfino, della dimensione
d'alato ridoventavo pedestre per calciare. viani, 10-330: lo sciagiurato si ambasciava
magri ciuffi di ginestrelle ai margini. viani, 13-64: oggi, giorno d'
in terra, alto le cime. viani, 14-181: branchi di pecorelle al
suo volto posa in ima vetrina. viani, 13-134: egli parla di giovanni
dagli arredi. -per simil. viani, 19-176: le labbra morelle avevano il
caldaccia, il raccontava da sé. viani, 14-239: ora alziamoci, che il
bianca contro la caligine, ferma. viani, 13-199: una densa caligine era
uso di essa parean cammini caliginosi. viani, 13-337: una baracca di legno,
, e il caligo non sbaglia. viani, 13-199: una densa caligine era calata
una tempesta; bassa marea. viani, 14-170: il mare lentamente s'umiliava
cretacea, che menava affa cima. viani, 19-399: dopo che fu scricchiolata l'
qualche callaia o steccaia da mulino. viani, 14-118: la provvida luna, alzandosi
, ma di una calma funerea. viani, 19-337 • * e favellavano di venti
calmiere... per le uova. viani, 14-364: sulle cantonate del paese
spada e d'un pennacchio. p. viani, 200: a carpi si fanno
il freddo che patì da ragazzo? viani, 10-43: o demonio di'al maresciallo
tuberoso nella superficie, e ineguale. viani, 10-231: proprio sulla calvaria gli
. membro della camera del lavoro. viani, 10-175: rasentando i mini come un
di farmacia] pareva un seminarista. viani, 14-117: quando la darsena ha
a tentone in mezzo alle tenebre. viani, 19-414: accovacciato al calcio di
base molto esigua, pila. viani, 14-301: alla fiera di san biagio
un pino che campeggiava nel cielo. viani, 10-190: viso sbarbificato, rase le
campi di marengo batte la luna. viani, 19-434: dalle mani nodose e potenti
prima a visitarla camuffato da santo. viani, 14-467: il dimani due cavalli che
muro ci mette del tempo ». viani, 19-418: i ragazzi sporgevano il
dove le vacche venivano ad abbeverarsi. viani, 19-406: ai margini di un
che capillari canali del corpo vivente. viani, 14-181: il vino gettato a
di vita. -canalétto. viani, 14-344: acque naturalmente medicate vanno
cani, cagnara; canea. viani, 14-441: una via in cui c'
, agg. di canapa. viani, 10-253: quando fui frate cercatore mi
che non s'accorgeranno di rimorire. viani, 14-61: gli occhi di fauno
/ fuoco scaldar dov'aita neve agghiaccia? viani, 14-285: delle donnette scarne,
e le persone che le sostengono. viani, 10-194: la canea delle donne,
e di fulminanti per nuove cariche. viani, 19-496: la canna diaccia d'
vedire. -le narici. viani, 19-472: quelli dal capo abbozzito,
a l'indica canna il crin dispoglia. viani, 14-129: il « francobarbone »
la cannuccia della pipa in bocca. viani, 14-119: questi uomini salcigni, intabarrati
filò rapido sullo specchio della sava. viani, 14-483: fu deciso di attraccare
abisso che mi sento ai piedi. viani, 19-295: il gobbo s'alzò
a deridere crudamente i suoi propri malanni. viani, 14-270: sopra l'immensa
bellissimo pezzo e lo mette in cantera. viani, 14-315: sfogliando queste lingue di
10. spreg. cantàccio. viani, 14-114: dalla rassegnazione e dalla speranza
poi mi fissa e trema tutta. viani, 13-258: sulle ceppaie di castagni
il capo alla gabbia delle bombe. viani, 14-8: la « svizzera *
trasandati e capelluti. -figur. viani, 13-385: l'ascesa vertiginosa dei fitti
gli riuscì di dietro, dalla nuca. viani, 13-437: il cuoio capelluto palesava
capézza2, sf. testa. viani, 10-122: un pazzo con due braccia
, e a dormire di meriggio. viani, 19-264: il soldato traversò la
fuori delle quinte, sul palcoscenico. viani, 13-189: i beneficati furono una
, sonnecchiando, nella temperatura afosa. viani, 19-190: il capocuoco flagellava di
estrema della ruota di prua. viani, 14-40: come nella favola pescatoria d'
zeppo di fronde aspre dal tramontano. viani, 14-17: i pastori, sorpresi
3. dimin. cappellétto,. viani, 13-418: i funghi si fanno così
il cappel- luccio di paglia ingiallito. viani, 14-159: esile e scamato,
rozza o di un'automobile. viani, 10-277: un'automobile è inchiodata all'
di un monte, fasciato di boschi. viani, 14-285: un cappuccino, sotto
fra mezzo ai ginepri d'una bassura. viani, 13-223: i caprari e i
marin. castello di prua. viani, 14-479: tra i frangenti del mare
ha la figura di chiocciola. p. viani, 224: il caracòllo nativo delle'
insieme devorarono la robba del caratello. viani, 19-325: barilotti di aringhe, cisterne
fata, cemecchio. viani, 13-376: carduffi di capelli nero inchiostro
, ed è carfagna e persa. viani, 10-347: sulla poltrona verde, tenera
alla corona come incapace di governare. viani, 14-471: repentinamente dal viluppo annodato
raggiungevano lo scopo e facevano ridere. viani, 13-376: disegni di « gueux
carmino che candidi erano apparsi nel giorno. viani, 14-39: si addossano alla parete
trucidata, aveva passato la quarantina. viani, 13-471: spose fatticce, in carne
in questi dì, ch'i'muoia. viani, 14-415: qualcuno gurate e ridicole
e floscia. / malvagi. viani, 14-136: ai ragazzi perplessi si sono
bella al collo del mio dromedario. viani, 19-403: la carovana si ripose in
bestie da soma in una carovana. viani, 19-404: dalla guida i carovanieri appresero
/ alle città degli altri uomini. viani, 14-40: il giorno della festa del
, ed anco meno per cento. viani, 14-318: quando il federigo vendeva
. dial. vicolo stretto. viani, 14-396: la voce corse rapida nei
vedere la diversità dei sentimenti nelle lingue. viani, 14-441: la donna..
disopra,, due camere da abitare. viani, 19-480: il sole di primo
guernito di un bavero di pelliccia. viani, 14-120: questi uomini salcigni, intabarrati
tela non lo interessava per nulla. viani, 10-36: dentro il casone sembra abitino
nella buca la cassa di sua madre. viani, 13-9: potè acquistare il tronco
. che fa o vende castagnaccio. viani, 14-22: soldati e ragazzi diluviavano in
, al mormorio del- l'onde. viani, 14-17: i pastori sorpresi dalla tempesta
la mette in catana, e via. viani, 13-484: giubba di frustagno alla
applicarsi sul corpo o sulla parte inferma. viani, 14-216: chi lo faceva sperare
catecumeno / covò le prime rose. viani, 19-301: la taverna, una
/ rinforzato il cordame e le catene. viani, 19-333: gli argani per le
6. dimin. catenellina. viani, 14-116: egli, rotondo come un
cataratte / aperte su l'elide. viani, 14-118: la provvida luna, alzandosi
italiana ha messo da parte per me. viani, 13-199: ii tempo non dette
catino, e il cielo imo sciugatoio. viani, 14-115: il pescatore ha l'
, in che ci eravamo ridotti. viani, 14-359: qui le serpi sbucano dappertutto
superbia di credersi indipendenti e libere. viani, 10-328: galera università del delitto?
per andar cautelato e in sul sicuro. viani, 14-n: una sera, dopo
che le tiene in forma. viani, 14-252: il deschetto abbagliava d'oro
cavallaio, me ne partii per londra. viani, 13-223: i caprari e i
uno o più cavalli da tiro. viani, 14-467: il dimani due cavalli che
di molto nelle marine di russia. viani, 14-136: correvano tutte alla pizzicheria
cantuccio,... e uscì. viani, 10-251: al mattino un pazzo
pel tronco insino alla ceppa. viani, 19-399: le scimmie s'acquattavano negli
e sciogliessero i cavi d'ormeggio. viani, 19-352: dalla coverta un compagno
punta della lancia e la celata. viani, 14-432: i crudi soldati che
analoga alla cella di rigore. viani, 13-336: « cos'è questo edificio
/ lune provvista le riposte celle. viani, 13-45: lunghe file di botti allineate
celliere, / l'odor di pomi. viani, 13-13: un acre odore di
il carrozzone per il trasporto dei detenuti. viani, 10- galileo, 3-1-443:
di diligenze, percorrono il nostro appennino. viani, damento e simili.
dell'ottocento per il raffinato novecento. viani, 10-190: due golettoni di celluloide gli
costruzione ignobile ma è anche precaria. viani, 14-249: una vecchia fraterna amicizia
luogo ove si raccolgono cenci. viani, 13-302: i ragazzi, ravvolti in
: la bocca pareva una piaga. viani, 10-226: mi sacrifico per lui là
la cenere per farvi il ranno. viani, 13-156: stamani il ceneràccio del cielo
a quello della cenere. viani, 10-57: una gran croce avevan disteso
particolarmente vivaci di cene- stopatia. viani, 10-90: nelle fasi depressive egli manifesta
. accusato, imputato, censurato. viani, 10-185: i censiti negarono tutte le
guidano il gregge con l'asta. viani 19-396: col poncio e una pelle di
, e degli intagliatori di ornamenti. viani, 14-119: percosso da lunghe aste,
. rifl. appoggiarsi, equilibrarsi. viani, 14-338: nella disperazione il « bisunti
fissato nel centro; equilibrato. viani, 14-260: mercurio sarebbe stato bene centrato
ricamo di forma circolare. viani, 14-248: nel salottino c'è un
/ giù pel tronco insino alla ceppa. viani, 13- 271: i lecci
preso / in una ceppa di castagno! viani, 14-17: i pastori,
s'addossano a guisa di squame vivaci. viani, 13-258: sulle ceppaie di castagni
per formare una presa da ormeggio. viani, 14-280: si recava sotto il ventre
ceppo, schiatta, casata. viani, 13-51: riconobbe il poeta e lo
d'un ceppo che si consuma. viani, 4-188: la gente doveva essere
/ di cui faccio mio ceppo. viani, 14-20: se la prua delle barche
ceppi di case sparse tra i castagni. viani, 10-229: raggiunsero il primo ceppo
spavento, per timore). viani, 14-441: la donna, che ascoltando
, spavento, ecc.). viani, 10-149: croce di mani di cera
primo staio / delle castagne. viani, 10-293: aladino ho le cerage mature
pacchi, ecc.). viani, 14-219: ho visto un gran bustone
vi cerca per mare e per terra. viani, 14-401: i cortigiani capirono l'
latte nei vasi di rame. viani, 19-325: i transatlantici,
non fu illusione, la bianca figura. viani, 14-19: del certo, qualche
. letter. calotta del cranio. viani, 13-267: aveva già il cranio levigato
perché scaturiscono dalle vertebre della cervice. viani, 10-137: le labbra tifoidi della
che simil incubi da bevitori di cerevisia? viani, 14-449: ha continuato..
che le capiti nel mar delle tenebre. viani, 19-333: il mostruoso cetaceo di
tutto ciò che vede e sente. viani, 19-377: s'attediava in un parco
chiusi, immobili, come se dormisse. viani, 13-114: attendeva tra un chiacchierio
. acchiappacani, accalappiacani. viani, 13-281: passeggiavo un giorno alla periferia
/ sovra i merli de la torre. viani, 19-403: era in tutti il
. chiattino (sm.). viani, 14-315: chi, qualche anno fa
che sotto non era veduto. viani, 13-123: le donne vanno e ven
un cannone in chiave di basso. viani, 13-452: il parentado e il vicinato
-chicchettino (sm.). viani, 13-189: i banchetti dei chicchettini,
chiocciata? -per simil. viani, 14-74: i campi sono tutti un
chiodaiolo, fabbricante di chiodi. viani, 14-383: [un] paese fondato
. 2. chiusino. viani, 10-187: sentirono una voce bianca di
4. raro. chiosco. viani, 19-481: sull'altana del casone c'
la bocca del forno; chiusino. viani, 10-187: la mattina, alla prima
(nell'america del sud). viani, 14-499 adamo lucchesi, mentre parla,
2. tr. calpestare. viani, 10-36: la gente che aspetta d'
e fu quasi per scaraventarla nella valle. viani, 13-115: m'accorgo che
2. piastra del cingolo. viani, 19-466: le ciantelle che embricano le
valersene appartiene alle regole di sanità. viani, 14-449: eccolo ora rubizzo e
rimettermi in piedi, voglio risorgere. viani, 14-501: i piedi suppliziati, piagati
piè cicatrizzati. -per simil. viani, 14-308: dopo una quindicina di giorni
di sigaro: da masticare. viani, 10-129: accosciato sull'erba, /
tutte le erbe amare dei monti. viani, 10-231: stravolgeva gli occhi come
2. escrescenza carnosa. viani, 19-613: tutto il viso del nano
caratteristico grido (i passeri). viani, 13-8: le passerette ciciurlano come al
fascio di luce quasi miracolosa. viani, 14-387: l'ultima [frode]
ciclotimia, proprio della ciclotimia. viani, 10-90: il foglio che l'uomo
con segni, linee, figure. viani, 14-170: la battima...
tra l'aspro cigolìo nel pozzo. viani, 10-349: le carra tarmolano sotto
qualche parola come parlasse fra sé. viani, 19-315: col corpo martirizzato dal cilicio
come ima povera rondine coir ali cimate! viani, 19- 441: le viti
. dimin. cimiterètto, cimiterino. viani, 13-7: da val di castello a
né viaggio di piacere né trasloco. viani, 19-443: lo zaino aveva raddoppiato il
già e immorsato col morso duro. viani, 10-225: dopo la convalescenza si
molle ad arco, sostengono i bandelloni. viani, 14-69: due ordigni da beveraggio
cadente, inerte, senza forza. viani, 13-123: una fanciulla tutta soppesata sulle
di piccolo tonno; certone. viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei
stessa a darmi il latte nella ciotola. viani, 19-465: le pagnotte ammollavano come
un viale, una strada). viani, 14-228: [la salma del «
una novità, ecc.). viani, 14-364: non era ancora in circolazione
. cisternóne (sm.). viani, 10-290: ora testareggi girottola sotto le
, sm. dial. centesimo. viani, 10-200: c'era « pinella »
una ciuffaia d'ontani. viani, 14-423: fra i tronchi abbarbicati
solo crudele, ma piena di pericolo. viani, 10-273: il marinaro, sta
buoni / legni; e vinsero. viani, 14-100: passava ora umi
far civetta, lo cuccava nella testa. viani, 13-274: la nave era fulminata
materas- sini per il mio bambino. viani, 14-376: mi frullava per il
volto ardentemente riverso a divorare il cielo. viani, 13-128: il bastione delle apuane
l'auree ciocche / della ginestra. viani, 14-296: a due tiri di schioppo
'confinare 'e * confinato'. viani, 13-300: sorvolò quindi il tragico 1874
, sempre in silenzio, uscì. viani, 13-115: sopra un tappeto s'attruciola
coccarda tricolore. -per simil. viani, 14-297: l'oste e la sua
persino la palma da cocchi. viani, 19-397: il cocco è
amanita... detta volgarmente cocco. viani, 13-418: i funghi si fanno
violaceo erano più numerose che le foglie. viani, 14-468: sui pilastri del cancello
come gocce marine. -figur. viani, 19-379: il cuore frangeva coccole amare
un cocomero, sul campo del trionfo. viani, 10-286: il testone di testareggi
pamicchino incipriato con ima semplice coda. viani, 19-346: un altro...
3. ciuffo di capelli. viani, 14-375: il mio maestro..
di tutt'altro che delle viti. viani, 14-139: il padrone, non cognito
cognominato cocceiano dall'imperatore cocceio nerva. viani, 14-369: avvenne che al forno
maestri, avete fatto la forma. viani, 19-479: l'altipiano roventava i piedi
colava fra le fessure dello sportello. viani, 19-438: un fiume vasto, increspato
broda di fagiuoli, pomidoro e simili. viani, 14-207: le patate passate
dalle rotonde gote, sul collare. viani, 14-258: il prelato ravvolto in lungo
distingue il maschio dalla femmina. viani, 19-320: e le anitre, dal
, con insoffribile protervia e tracotanza. viani, 19-357: il mare si allutta e
strano sul mio spirito un po'oscuro. viani, 14-165: navigando -lungo le spiagge
accegge, i corvi, le ghiandaie? viani, 13-200: né più s'ode
agrumi, di olio, di baccalà. viani, 14-7: la parola < coloniali
. raro. colpo, botta. viani, 14-155: voga, tarchiato,.
fetta precisa da una mostruosa mortadella. viani, 19-485: uno che teneva la
, tirandolo a sé verso il petto. viani, 14-117: timoni, larghi come
sua in una solitudine incognita indistinta. viani, 13-324: un giovanot- taccio dai
forni / e delle caldaie infernali. viani, 14-129: alto, scamato, diritto
per l'appunto nel novero dei maladetti. viani, 14-430: narsete, comeché fosse
lieto paure tue gelide e il viso. viani, 14-492: facevano i ponci alla
soppressione, a custodire il cenobio. viani, 14-227: molti marinari e capitani
tempo fanno la parte di comparsa. viani, 14-239: la faresti da comparsa
potè venire ad un compromesso coi creditori. viani, 19-311: l'umanità, sfrondata
, sua madre e le sorelle. viani, 14-364: molta folla faceva comunella
, corrispondenti alle diverse specie seminate. viani, 14-129: abitava una casa gialla,
accomodare, l'aggiustare; riparazione. viani, 10-55: il filori sta a torzo
la lana, la filerai tu. viani, 10-183: se il concino di via
sm. dial. condimento. viani, 13-45: ruote di frantoio, cavate
cristiano in una sola e immane paura. viani, 14-47: anticamente in questo giorno
nel modo più compiuto e dilettevole. viani, 19-309: s'accappiava la vita,
e di certi stidioni ch'io roppi. viani, 19-380: affagottati i panni con
igneo / sotto la congerie / innumerevole. viani, 14-449: eccolo ora rubizzo e
veicoli o di persone). viani, 14-379: un andare e venire di
cortile, e ripetè il segnale istesso. viani, 19-296: i congiurati,
a casa selva, non ci ritornerai. viani, 13-335: aveva scorto la congrega
'e * grongo '. viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei
e degli effetti che ne provengono. viani, 19-432: la parola uomo coniugata
due cose si connettono. viani, 10-273: il marinaro sta seduto sul
o un piccolo rentier di provincia. viani, 19-397: tutto il corpo egli aveva
seconda metà dell'ottocento). viani, 14-280: i nemici giurati dei «
tutte contemplative e quasi direi estatiche. viani, 14-469: su di un sarcofago,
con ventura stringe sì bel seno. viani, 13-91: nei soggiorni che, da
tu, disse, il nostro coro. viani, 19-458: una ghirlandetta di violette
troppo, né si contorce abbastanza. viani, 13-92: la belva annusava un
o contraggenio verso quelle tali persone. viani, 14-377: lo meditai [il libro
dalla rissa fatale de'due gemelli. viani, 13-249: processi in quantità contristarono
. - anche al figur. viani, 14-267: di solito essi..
conttofoderato, agg. foderato internamente. viani, 14-431: narsete, facendo porre dei
, agg. e sm. viani, 14-377: chi sarà mai, pensavo
e condannato in contumacia all'ergastolo. viani, 13-219: l'aiutante se la
..., alza il velo. viani, 10-189: chi lo aveva chiamato
di un diroccato palazzo di via galliera. viani, 19-281: in quell'antro ci
concavo o al convesso della circonferenza. viani, 19-468: l'acqua piovana scolava
il viso a guardare il cielo. viani, 19-352: dalla coverta un compagno gli
calata, a cavallo su destrieri copertati. viani, 14-467: il dimani due cavalli
mantenga a svaporare per le stanze. viani, 10-149: croce di mani di
o merci dalle intemperie. viani, 19-386: su da levante s'alzarono
le camere d'aria dai copertoni. viani, 19-380: copertoni rotondi che s'arrotavano
o a un coppo che fosse. viani, 14-227: gli zigomi in rilievo
parer meno alta accanto a lui. viani, 13-435: a quei tempi, di
palpitavano più che le tenui fibrille. viani, 10-306: a proposito di porco l'
fichi e peperoni messi a seccare. viani, 14-110: il canale è un tumulto
faccia del ferito si faceva smorta. viani, 19-285: la zia la portò
medesimo palazzo discende sino al fondamento. viani, 19-487: lontano, sopra il pietrato
. (cornàcchio). gracchiare. viani, 13-200: lo squallore di maremma su
emettere un rumore sordo, insistente. viani, 13-129: una vaccherella scoscendendo da un
campane della terra soneranno a gloria. viani, 10-200: la moglie, dopo averlo
dial. tutolo di granturco. viani, 14-363: bianchiscono il pane macinando cor-
carri, che si fermassero improvvisamente. viani, 14-482: il vento « pampero
si guastano e vengono a mutarsi. viani, 13-9: il legno cipresso
fremito di cosa nuova e paurosa. viani, 19-322: il treno eruttava una
-ammaina, -grida, -le vele. viani, 14-482: l'equipaggio avvistò montevideo,
l'aria imperiosa del suo volto. viani, 14-471: avanza verso il camposanto
a quella portata dai cosacchi). viani, 13-304: la donna, zoppicante dietro
. la macchia rotonda del gregge. viani, 10-306: a proposito di porco l'
ho tacitamente udito ragionare gine. viani, 10-236: silenzio costaggiù (urla il
e da che banda lo poseremo noi? viani, 13-116: mariù prega il medico
opposto a diritto costituito). viani, 13-253: la prima cosa a cui
una catena di montagne. viani, 13-273: un tuono spaventoso si ripercosse
una piccola indisposizione costringeva a letto. viani, 19-322: costrinse a calci il sacco
sm. dial. ciottolo. viani, 10-245: le pecore del pastor sirizio
dio, rivelare la bellezza sempiterna. viani, 10-317: la notte spara orsi si
uno di quei repubblicani d'occasione. viani, 14-449: eccolo ora rubizzo e arguto
dolenti, la più comica inquietudine. viani, 14-326: un colletto di quelli che
, la intensità della miseria napoletana. viani, 19-437: una donna con le
confidava largamente nella credulità degli ascoltatori. viani, 10-196: con l'occhio maliardo
si erano impietrite, le armi ossidate. viani, 13-323: tutte le volte che
nel loro quartino del palazzo rossi. viani, 19-402: i carovanieri crepavano dalla
la batteria implacabile delle bottiglie crepitanti. viani, 19-380: copertoni rotondi che s'
(crìcchiolo). scricchiolare. viani, 13-123: una fanciulla tutta soppesata sulle
l'erba sul cader del sole. viani, 13-123: dalla selva scendono gli
piani fluviatili per l'ordinario addiviene. viani, 14-482: il vento « pampero
di passare dall'ombra alla luce. viani, 14-248: nel salottino c'è un
cima le unghie di cristallo rosa. viani, 19-363: il rio scendeva lento alla
e a mundare l'anima sua. viani, 19-465: pioviggina a settimane. l'
croccolare / co'suoi pigolìi dietro. viani, 14-270: gallinacci, grogi grogi
vino. -per simil. viani, 10-348: la carne bianca di una
voi in croce aggio le vele. viani, 19-325: gli ormeggi afforcati, i
sostenere la piatta forma della gabbia. viani, 14-109: dai boccaporti si scorgono
due lucchesi e restano a bocca aperta. viani, 14-465: minacciati su tutti i
, covano la loro ombra funesta. viani, 14-421: su quei due paretai
vesti la dolorosa carne / dell'uomo. viani, 10- 346: la processione
, un osso avanzato al cane. viani, 13-92: un altro ragazzo con
. e letter. gruccia. viani, 19-309: alcuno si riduceva orrido troncone
in persia per conto della compagnia. viani, 14-422: ella indossava, di
cruschello. -per simil. viani, 14-129: alto, scamato, diritto
, nel suo significato. viani, 10-83: poesia, cosa sei tu
/ nel gorgo delle mescolanze infette! viani, 19-330: nella cuccetta ci sono
(v.); cunèlla. viani, 14-23: « a tutto è giovevole
cuore una palpitazion violenta, affannosa. viani, 14-373: il cuore è situato
nel sistema linfatico degli anfibi. viani, 14-373: i sapienti hanno ammonito che
e mirava al cuore della gente. viani, 14-374: cuore, parola consumata
una sfumatura iron.). viani, 14-373: di un uomo di gran
intensa e improvvisa emozione). viani, 19-309: il cervello mi diminuì nella
presenta i caratteri dello stile gotico. viani, 10-315: sotto il timpano di una
12. dimin. custodiétta. viani, 19-293: pescò ima custodiétta con tossa
e distruggitrici di codesto istintivo viziato. viani, 14-166: il navigante dell'oceano
stracotta al brodo fatto coi dadi. viani, 19-371: dadi da brodo che
colonne, piedestalli, e cose simili. viani, 19-620: una loggia di
falcate, e l'arte di ferire. viani, 19-407: i carovanieri con le
sorgea cespo odorifero / di rose dammaschine. viani, 13-471: donne di monte,
e non voglio dannarmi l'anima. viani, 19-84: lo stalliere era un contadino
. imprecazione, insulto, contumelia. viani, 19-293: lo spavento, gli urli
addio, addio, dannazione mia. viani, 4-7: soggiunse sospirando: -
dar sene sormontate da pinnacoli. viani, 4-210: la darsena era inselvita
cinta daziaria, o lungo i bastioni. viani, 14-329: dacché sono state abolite
lasciarmi prender con lei eccessiva confidenza. viani, 14-97: a tempo debito, non
minute ', o 'piccole'. viani, 13-177: i ritocchi furono pochissimi:
/ perché aveva morto il suo signore. viani, 14-269: uomini dal viso arcigno
una punizione. - anche sostant. viani, 19-116: uno scolaro aveva sbadigliato.
concetto, ecc.). viani, 10-83: poesia, cosa sei tu
di quei gallicismi che più dispiacciono. viani, 14-321: interrogato chi fosse, non
in un fluttuare di ombre la sala. viani, 4-73: indugiò in ateliers dove
non un rito puramente formale e decorativo. viani, 4-177: dipinti avulsi dalla descrittiva
che decorrevano a carico dei crociati assenti. viani, 14-404: lo stipendio cominciava a
. assaggiare, assaporare, gustare. viani, 14-391: dunque anche musolino degustò le
simil colore, ricorrenti a incerti intervalli. viani, 4-29: la bestiola vestita di
'delfini 'i * gobbi '. viani, 10-171: -sulla cima del molo
ciò che gli sarebbe convenuto di fare. viani, 19-525: in quello stato fu
, e nelle ragioni dell'arte. viani, 14-188: aveva per la musica
piede d'un soffitto a volta. viani, 10-265: la rete che delimita i
aspirare, provare un desiderio violento. viani, 13-260: ceccardo delirava a delle chimere
suoi versi su la cacciata dei barbari. viani, 19-356: il dormiente delirò il
stanza, si precipitava dalla finestra. viani, 19-268: ma resterai con i pugni
la tranquilla casa campestre dello zio. viani, 19-501: dopo lui veniva il
un tono affettuosamente indulgente). viani, 19-109: come faccio io, povera
meridiano. -per simil. viani, 19-138: le vecchiette vergognose capitavano
. è una cosa lieta quella lì. viani, 14-306: e chi la definì
il celebre cerettaio denominato l'unico. viani, 14-7: « gli svizzeri »
legge provato con esempi di scrittori da prospero viani nel dizionario di pretesi francesismi, sotto
, da quel mucchio di carte. viani, 4-26: la nebbia filtrata dal setaccio
4. bordato di pizzo. viani, 4-106: sopra la tovaglia bianca sfibrata
clerici. -per simil. viani, 14-89: uno scaffale di libri era
le gambe e tutto il corpo. viani, 19-175: mi hanno fissato tutti
al mese dallo specialista per la depilazione. viani, 19-187: al passo del rasoio
diposonlo... della croce divotissimamente. viani, 14-49: san nicodemo, unitosi
novello per deporla ai piedi dell'altare. viani, 4-10: temendo il ritorno della
la distruzione ne ambiscono la conquista. viani, 4-61: un figlio deportato in
madre in séguito della mia deportazione. viani, 19-304: l'apostolo più pacato
a depositarsi nel fondo della botte. viani, 14-298: la gola fa spalancar la
a s. francesco di viterbo. viani, 14-105: per tutta la settimana santa
gli innominati. glorificati sono i derelitti. viani, 14-39: un secolo fa correvano
l'innocenza avvilita, straziata e derisa. viani, 14-176: bevendo, il discorso
sù il descrittivo, l'esteriorità. viani, 4-177: mentre osservavo questi
agg. che si può descrivere. viani, 14-385: è descrivibile la gioia con
marino. -per simil. viani, 14-125: il mare pareva un deserto
quella il rezzo a chi stanco riposa. viani, i9'333: la gente
la desiderava come fine di dolore. viani, 14-209: accosciati sui gradini delle
tremò il disio de la bellezza antica. viani, 10-329: l'uccello chiuso in
/ per comporne alle trecce una ghirlanda. viani, 19-619: desioso di pace,
campo cristiano è desolato dalla siccità. viani, 19-87: una deso
nere e grige, grige e nere. viani, 14-469: nel camposanto il fieno
: vuol quel che vuole. p. viani, 1-430: ogni vocabolaristario delle voci
'padrone di casa'. cfr. p. viani, i-430: « mi sembra ragionevole
precedettero »; e cfr. p. viani, i-430: « 'desso': di
torpidi pori nuovi fermenti di vita. viani, 19-470: taluno per destare il pensiero
la morte che fiato le dà. viani, 14-41: se i pescatori versiliesi
10. spreg. destinàccio. viani, 13-446: ma tu stai a giornate
pronti a scorrere su l'acqua. viani, 14-115: il pescatore ha l'ombrello
. allineamento esatto, ordine perfetto. viani, 13-407: da trentatré anni dà amoroso
altri ») a cui contrasta p. viani, i-432: « io trovo le
e il punto massimo del male. viani, 14-195: egli sapeva del brodo di
se non avessi prima dell'argento. viani, 13-395: egli, anche quando
deterso. -figur. viani, 13-246: quando l'ombra del figlio
falso le idee più generose. viani, 19-653: « loda lo mar,
di tutti i romanzi che leggeva lina. viani, 13-33: il dimani egli fece
ivi, in un luogo detto galaora. viani, 13-345: ferruccio pagni, detto
lui stesso rispondeva ad alta voce. viani, 14-n: poterono ascoltare anche il linguaggio
diacciata subito dalla prima occhiata di lei. viani, 13- 92: la belva
nell'aia fra le ruote de'tacchini. viani, 14-358: lo sfondo è dominato
ha livide, le membra intirizzite. viani, 4-97: sui ciuffi dei capelli
fronte come un diadema di fuoco. viani, 19-123: la corona di giunchi marini
un mondo perduto. -figur. viani, 4-198: era un pioppo, un
avvinte ancora al sogno del passato. viani, 13-114: sulla rossa falange spiccano
.. intonò il suo pezzo forte. viani, 13-426: il maestro si formò
diavoleria più interessante del mondo creato. viani, 13-52: lo scolopio, che
fra i parenti lo infervorò all'impresa. viani, 4-11: questo racconto mi aveva
pollo alla diavola, ima frittata. viani, 14-266: compratori e mercanti a
i vescovi di arezzo e di siena. viani, 13-346: vengo ora dall'elba
sbuca fuori dalla pancia un ranocchietto. viani, 19-154: la lingua asciutta dibisciava
10 sentiva in mezzo alle selve. viani, 4-22: s'alzava, come
. chiaro, netto, nitido. viani, 14-295: non si creda che gl'
al soggetto spunta sempre l'oggetto. viani, 14-9: capitò al paese una compagnia
avevo spicciolato a diecini una liretta. viani, 14-328: mi dia un diecino,
sf. raro. retrocamera. viani, 14-365: il dietrostanza dello « spaccio
e la difesa con sopracciglio sereno. viani, 10-184: nel gabbione della corte
nuvola diffonde / lenta i suoi veli. viani, 10-40: il lezzo delle membra
l'atrio e per la basilica. viani, 14-1x9: la nuova che l'esercito
diffonde le grazie e l'amore. viani, 13-199: un accordo lene di
digerisce ogni cosa come lo struzzo. viani, 13-345: ferruccio pagni, detto «
-per simil. e al figur. viani, 14-71: ha sbottonato la camicia e
è sublime la dignità del mentitore. viani, 14-37: costruita [la chiesa]
2. dimagrito, magro. viani, 14-326: il cappello che teneva in
, lo andavano frugando pel tutto. viani, 19-422: -bisogna rimuovere il sottosuolo
fa'che co'dentin sempre digrumi. viani, 13-345: quando augnava il suo
. togliere i grumi, scrostare. viani, 19-179: tutte queste teste le ho
sporcizia, fango, ecc. viani, 19-91: mio padre non vide altra
del mondo: cantano le campane. viani, 19-m: il mare spietato dilatava
che facilitano e diligentano molto il lavoro. viani, più rifl.: levarsi
di dilevarsi al tucto da pisa. viani, 19-436: l'alba diligentò di fresco
persone facultose. redi, 16- viani, 14-363: il comune dette ordine immediato
viaggiatori su una diligenza. viani, 10-208: -forza vetturin che l'ora
. struttura, conformazione dei fianchi. viani, 14-305: una donna fatta, di
. raro. divorare con avidità. viani, 13-92: gli orsi, che parevano
straziati, morti insieme con lei. viani, 19-393: di qui in su non
-strappare, fare a pezzi. viani, 14-92: il mio piccolo franco ne
e dimentico affatto della sua villa. viani, 14-135: ragazzi...,
le illuminava la veste dimessa ma pulita. viani, 14-391: a quei tempi i
, quando puoi impiegarla meglio costà. viani, 19-276: una saetta parve aver dimezzato
. rifl. dividersi in metà. viani, 19-67: quando qualche nuvolone rasentava i
ce ne restano pochi per tutti. viani, 14-480: la barba linda, ma
con- siglier comunale nel mio paesucolo. viani, 14-406: dopo aver servito con
il cranio come qualcosa che dimoia. viani, 4-46: dopo una mezz'ora
dimoia. -per simil. viani, 13-302: gli occhi ella aveva rotti
. intr. dondolare, ciondolare. viani, 19-70: i denti...
agg. raro. snervante. viani, 4-202: sentivo già il profumo denso
altro nutrirsi ne'sudditi la malizia. viani, 19-381: il profumo della vegetazione
affogata nelle paludi morte del formalismo. viani, 19-73: la notte la ziraccia
cangiamento di titolo vi riuscisse netto. viani, 13-369: per tutto quel giorno
ascelle, e i piedi strasciconi. viani, 19-308: mi sembrava di aver la
composti appoggiando le palme alle tempie. viani, 14-118: gli arganelli delle barche
ruota si riporta a fior d'acqua. viani, 4-92: parigi sembrava un mostruoso
occhi nelle dipinte carte di tolomeo. viani, 14-7: la parola « coloniali »
un primo frigido pallore d'alba. viani, 19-186: sono due mesi che non
a benedetto, un nuovo conto. viani, 13-271: i ragazzi di strada stazionavano
a colpi di pietra e parlavano sommesse. viani, 14-21: più lo confortava [
agg. dial. destro. viani, 10-288: quando testaregi era condotto a
le gambe contro il durissimo mondo. viani, 14-139: ei, demonio,
dove splendono donne di tizianesco colore! viani, 13-40: da monte catino diroccato.
un porto o altro luogo destinato. viani, 14-42: i pescatori dirottavano la barca
praticamente parola. -rifl. viani, 19-509: fu ingollato dalle acque del
-per estens.: di oggetti. viani, 14-118: gli arganelli delle barche incagliate
, tanto per dirugginare le gambe. viani, 13-327: sente il desiderio di
più assente fino a quel giorno. viani, 14-492: la lima dirugginiva i versi
. abbandonare completamente. viani, 10-225: sarebbe una bella vergogna disabban
, come si vede fare a molti. viani, 10-89: quel povero cervello disabitato
, né angustiarli nell'ufficio disagevole. viani, 4-161: al caldo dello studio
si ricovera in porto, disalberata. viani, 19-586: il « polifemo » all'
amicizia come un vincolo da abolire. viani, 19-93: la tristezza di quella casa
persone così scarso che deperiscono rapidamente. viani, 19-53: dalla parte di levante
, all'empito del fanciullo nascente. viani, 19-465: l'ossa si disarticolano
disbarco dell'esercito in quella rada. viani, 19-622: successe che in uno
in fondo (un'indagine). viani, 14-286: la cronologia, per distruggere
debil vita a guadagnarsi il pane. viani, 19-131: mio padre, dopo un
un largo disco di latta per paralume. viani, 19-370: il disco della grande
eran come l'avallo delle sue sapienze. viani, 4-80: c'erano due signori
al figur. p. viani, 350: più giovine è la voce
leggero di corpo e di spirito. viani, 4-102: il console, conoscendo il
che niuno può disdire al poliziano. viani, 14-498: il solitario d'ara-
sinistra, né assentendo, né disdicendo. viani, 14-129: il « franco-barbone »
zimarra ove disegno / diramasi chinese. viani, 14-73: egli si abbandona ad altre
degli attributi del proprio sesso. viani, 4-35: quella progenie di disessate che
sua voce la disfida e la minaccia. viani, 19-651: cosa intendi significare col
! -la frustata arriva in ritardo. viani, 14-60: il sinibbio, quel vento
, i predicatori il fil del sermone. viani, 13-346: devi sapere che da
del fantoccio su la seggiola scricchiolante. viani, 19-46: voga dava delle stravolte
il portarono a distendere sopra un letto. viani, 4-56: l'ossa pareva le
dorati eserciti che assorbono tanti tesori. viani, 14-396: la folla..
la paura: / l'armi fallian. viani, 13-320: l'auto strisciò l'
disperati ragni con quelle gambe gigantesche. viani, 14-99: l'asino, disperato
è andata dispersa con tante altre. viani, 13-73: per sconsigliata negligenza,
, lo vidi nel cuore della madre. viani, 14-27: le famiglie dei dispersi
disporrò poi, se parrà che meritino. viani, 4-5: appena che aveva terminato
mandato / a disposare madonna francesca. viani, 10-307: la sdrenita, che è
, di un istrumento. p. viani, 352: 'dispositiva 'dicesi oggi
tutto accade per disposizion di dio. viani, 14-67: non senza particolare disposizione
, le ingentiliva in molti panneggiamenti. viani, 14-105: un lenzuolo candido,
(in seguito a sfruttamento). viani, 19-493: anche il viso del soldato
bellissima, ma io ho freddo. viani, 4-62: nell'atto di alzare
persone da maravigliarsi per sì poco. viani, 19-136: poi errò come un
coricato il prezioso corpo di erculiano. viani, 14-27: le ossa antiche sono state
/ e vi penetri dissetando i germi. viani, 14-19: è onesto il castagno
sorridere? ah tu non sai sorridere! viani, 19-534: or vi dirò che
fortissimo e devoto per il marito. viani, 19-82: questi personaggi ricordavano stranamente
, / e li riseppelliron nuovamente. viani, 14-246: corse dal contadiname vicino
lista dei prezzi'? p. viani, 357: ne'bandi toscani di trecent'
segno, perché fondato ne'cuori. viani, 13-300: le amarezze non avevano distrutto
caldo mi hanno distrutto, mi distruggono. viani, 4-29: monsieur godeva l'onesto
, confuso, disorientato. viani, 13-31: dopo tre giorni dall'apertura
distinguono le opere dell'uomo. viani, 14-10: capitò al paese una compagnia
e godere pensando solamente all'oggi? viani, 13-43: si è saputo che qui
disvelare, a punir gli oppressori. viani, 13-315: anche nei quadri e
me di gioia anco disvelli? viani, 13-333: in queste « tecchie »
un po'vedere se mi riesce. viani, 14-167: un avvezzo e un disvezzo
come a poco a poco rivenga su. viani, 10-200: gli aveva cavato un
. -modo di dire. viani, 13-8: se... tagliate
la vogliono, nessuno la piglia ». viani, 19-54: e poi c'è
si dica del dittongo 4 ie'. viani, 4-26: jouta per immedesimarsi a
diuretico, in molti allontana il sonno. viani, 14-346: sopra la pensione sgorga
dal provarvi che siete vivi. viani, 10-346: anche gli infermi, che
diverbio, litigare, altercare. viani, 19-79: la mia comare, alta
di quando in quando diverse dimande. viani, 13-487: appena che aveva scantonato
cose di clèves termineranno in pace. viani, 13-150: nell'alta pace di castelvecchio
. -disgiungere, slegare. viani, 19-73: chi vuoi che se ne
agg. slegato, disgiunto. viani, 4-50: le scarpe esposte a punta
, tranquilla, persuadente la calma. viani, 14-49: san nicodemo, unitosi a
eh'erano come il suo esercito. viani, 14-411: un mio amico, pittore
contento ad ammirarle, divorarle e baciarle. viani, 4-8: avevano una stiva di
e al maggior uopo, e serva. viani, 14-43: il delfino, della
tuono dogmatico, entrò nell'argomento. viani, 14-70: ci siamo seduti al
che macinarle per fame farina dolce. viani, 14-21: molti abitanti vicino alla pieve
da sé, ma gronchio gronchio. viani, 19-132: toccatelo ma piano. e
de'dolfini la caccia è maladetta. viani, 4-98: a un tratto il capo
al core / e la speranza. viani, 13-288: il rabdomante è salito su
quasi smarrito in mezzo alla folla. viani, 19-159: era carnevale, le
don, che assordava gli orecchi. viani, 10-348: la mannaia dell'orologio di
mettere insieme una specie di doppione. viani, 13-378: guillaume, il rivoluzionario
per lui doveva essere quasi estivo. viani, 13-141: trasmigrò gli oceani, per
verde, né il cilestro dal grigio. viani, 14-448: se il nettare.
diede l'odor del miele ». viani, 13-426: facendo caso dei modi
dentro, l'atrio ad ordine dorico. viani, 14-37: dalla soglia del tempio
volontà velata guida leggermente il sogno felice. viani, 4-60: entrai nello studio e
anche di una strada). viani, 13-257: per una via tortuosa,
padre e tu figlio / intendi? viani, 14-11: l'affricano gigantesco aveva
ladra lo abbrancava ignudo per dilacerarlo. viani, 14-240: si è sgusciato di
nei modi detti del porco domestico. viani, 19-95: il vino del posto
usarti anch'io i dovuti riguardi. viani, 14-178: verrà giorno in cui,
la nostra parola è 1 cavafango '. viani, 19-325: le draghe rugginite parevano
con zucchero candido addurato col dragante. viani, 13-8: il cipresso è detto l'
. pallone frenato per osservazione militare. viani, 13-372: il cielo, su
odicina, ammirabile per movimento drammatico. viani, 13-209: via via che puccini suonava
chiamata drammaturgia da'tedeschi. p. viani, 367: 4 drammaturgia '.
imperatore per insultare al pubblico dolore. viani, 14-292: il volto santo è
». e il legno garriva. viani, 19-581: fu deciso da tutti unanime
egli cambiò con le droghe syre. viani, 13-344: la folaga, anche
tossica, appena nello stomaco dell'ufficiale. viani, 14- 458: quando sentirono
una sua dru siana. viani, 19-587: ti abbiamo fatto, quel
/ e del manso la fa signora! viani, 14-403: fu presa in seria
. 'comincia il solito duetto! '. viani, 13-167: né s'odono più
giubilo, / è un pianto solo. viani, 14-28: le darsene lontane,
da far piangere i più duri. viani, 14-51: mortificato dai duri di
, riafferravo me, primordiale tritone. viani, 19-170: il fogliame sqtto il
a leggère / per cinquanta ducati. viani, 4-65: il pane lo portava agli
sole dentro il suo cuore. viani, 14-43: dopo il canto votivo,
cute per effetto di contusione o percossa. viani, 10- 2-38: poffar, dicea
stavano invecchiando in quell'aura ecclesiastica. viani, 14-369: il monti si voleva
rimprovviso, di punto in bianco. viani, 14-57: eccoti che non eccoti,
, accordarsi (un colore). viani, 4-90: una scatola di pastelli,
e pulita dinanzi e di dietro. viani, 4-40: dalla parte che l'edificio
di un'opera di grande successo. viani, 13-444: maurizio pellegrini -pur non essendo
programma sono gli anarchici o egoarchici. viani, 13-303: sciolte le briglie alla
facciatina all'egoista poltrona del babbo. viani, 13-9: l'austero cipresso,
più di corno che di dente. viani, 14-n: era scalzo, ma sembrava
/ con le lente mascelle elefantine. viani, 14-298: la gola, che
istruisce a cervéteri i giocolieri dell'aria. viani, 13-75: la scolaresca..
l'eleggibilità alle alte funzioni politiche. viani, 13-136: risultò che il poeta
ne l'anima / gemerti un'elegia. viani, 13-129: nei poggi i grilli
contemporaneamente, da molte urne elettorali. viani, 13-79: trascorrevano i tempi in
trazione elettrica. -figur. viani, 19-444: le granate sparpagliavano badilate di
ed elettrificata. -figur. viani, 19-353: le eliche rompevano il fondo
madre, benché madre d'elezione. viani, 14-231: romanelli, scultore insigne
silvestre, / una faginea patera. viani, 19-110: l'ellera più soda
alla maniera degli émbrici sui tetti. viani, 13-370: la batteria nera fu messa
ricevesse offesa la dignità della camera. viani, 13-21: verso il 1894,
appassiona, che eccita. viani, 4-184: la cosa più emozionante e
quando sono intese come categorie naturalistiche. viani, 19-58: il cuore mi palpitava
ingravidare. - anche al figur. viani, 19-285: a mo'di questo le
questa infame malattia sul corpo umano? viani, 19-168: aveva... la
contrappunto, del- l'enarmoniche proporzioni. viani, 13-426: il maestro si formò
. - anche al fìgur. viani, 10-188: come un fascione d'automobile
e l'investe. p. viani, 376: 4 energicamente, energico',
dimotis brachia iactat aquis'. p. viani, 376: 'energicamente, energico '
o acquisita) all'enfasi. viani, 19-543: non v'illudete di quel
sarà tronfio; non farà smorfie. viani, 14-267: mi ha detto enigmaticamente,
si eleva il serbatoio dell'acqua. viani, 4-35: dei fiori impaludavano dentro
modi dell'antica musica greca. viani, 13-426: facendo caso dei modi che
/ sguardo a le gelid'ossa? viani, 13-19: le epigrafi...
scuole de'presenti declamatori ed epigrammisti. viani, 13-294: la chiesetta ove egli è
quali si solleva con trattamenti magnetici. viani, 4-91: gli occhi vitrei si
, e un requie / di più. viani, 13-486: era allora che gli
tremula, fanciulle / di castelvecchio. viani, 13-13: le ven- demmiatrici ben
con tanta malavoglia a cristoforo colombo. viani, 19-405: in tanti giorni che i
amare. ama terren grasso et acqua. viani, 13-369: come fu dolce il
innocenza dei legumi e delle verdure. viani, 14-260: un cappuccino dal saio
, e proferisce la sua eresia. viani, 4-49: egli biastimava ed io
il giuramento suo con gli idolatri. viani, 19-596: o fratelli vorrei che qui
miscuglio farmaceutico. tiriamo avanti. viani, 10-325: una colonna di ergastolani
ha l'aspetto di un ergastolo. viani, 19-166: i gridi della follìa,
tu non fosti, ergo fu britta. viani, 10-214: ma gobbo legittimo non
in cattivo stato. viani, 19-626: scomparsi i suoi, andata
/ l'erede esangue di ferdinando. viani, 14-255: dirimpetto a noi c'
pulito, v'erpichi ed ari. viani, 4-198: quando i contadini erpicavano
. per simil. grattare furiosamente. viani, 19-462: sotto degli sclieggioni i soldati
sm. tose. erpice. viani, 19-152: il vento a prua faceva
/ del bisenzio natio maestro erratico. viani, 13-441: al fonte battesimale,
di aggiungere questo delitto al primo? viani, 14-395: piano piano la tanaglia
il mare non riesca a tutto inghiottire. viani, 19-265: oltre la gorgona le
-per simil. e al figur. viani, 19-316: sulle fiancate precipiti s'aprivano
evvi fanghiglia eruttantesi, né eruttata. viani, 14-200: da una ciminiera tubolare di
. figur. proferito, proclamato. viani, 19-415: questa parola, eruttata per
una sensibilità esagitata e in travaglio. viani, 19-145: nel tumulto di un corteo
vuol, ch'io rotto dal pianto alzi viani, 13-354: quante [bozze] ne
vita, dell'opera di vita. viani, 13-304: lo sconnesso esaltatóre dell'
che quasi gli brucia le unghie. viani, 14-218: a un breve esame
, parole, ecc.). viani, 14-367: l'apparizione di fulvio con
alzando il capo verso il tradimento nascosto. viani, 14- 114: il pescatore.
cose che i vecchi san dire. viani, 4-17: mia madre, che chissà
costoro chiamare punti esclamativi in persona. viani, 14-200: da una ciminiera tubolare
servitore del maestro di camera del cardinale. viani, 14-402: il buongoverno fiorentino acconsentiva
fosse per rappresentarla finché ella durasse. viani, 13-250: gli avvocati esercenti del chiarone
più di quelli che hanno i baffi. viani, 14-402: il buongoverno fiorentino acconsentiva
germania sino a più quieta stagione. viani, 13-354: neu'esilio di parigi,
notte nel- 'intemo della stanza. viani, 10-336: per l'esitante primavera;
notte sognando, la lingua esopiana. viani, 13-364: il suo cavallo esopiano
danza la lode di cui era avido? viani, 14-38: la festa del santo
stesso di come era pratico del mondo. viani, 14-207: l'accattarotto, dopo
vogliono espiazione e sacrifici di sangue. viani, 14-115: i pescatori d'arselle e
, da un momento all'altro. viani, 14-242: la tortellata è avvenuta
floridezza (una donna). viani, 14-108: quella specie di mastini assonnati
se l'amore non li giustificasse. viani, 4-10: le barricate sono esplose
-per simil. e al figur. viani, 19-125: le bottiglie di vino bianco
là sotto la strada delle dolomiti. viani, 13-273: un tuono spaventoso si ripercosse
il vigoroso prorompere di una stagione. viani, 4-69: a levante, parigi avvampava
delle foglie di un albero. viani, 14-155: un lontano ondeggiar molle di
a scoppiare in qualche punto prefisso. viani, 13-273: un tuono spaventoso si
. fragoroso (un suono). viani, 14-99: l'asino, disperato,
esporre nelle solenni festività del comune. viani, 14-10: il nano lo occultavano
un giudicio dell'esistenza di più individui. viani, 4-18: il mondo, per
si sarebbe dissipato in pochi giorni. viani, 4-37: si spalancarono le cateratte
. (anche invar.). viani, 14-251: i lambicchi dei caffè espressi
più fragranti esprime / preziosi liquori? viani, 14-178: oggi abbiamo la macchina
, difesa da forse duemila uomini. viani, 4-10: la plebe, capitanata
si dice in più facili sensi. viani, 10-94: - essere o non essere
alla morte il peso di un delitto. viani, 4-141: gli esseri che passavano
con riferimento ad animali. viani, 14-160: dopo avere estatato nella palude
giornate invernali di mite temperatura. viani, 14-38: la festa del santo protettore
mia felicità con arte di estemporaneo ciabattino. viani, 14-57: eccoti che non eccoti
occhi, come loro stessi confessano. viani, 14-178: un occhio non funziona più
sopra il 0 cavallo d'acciaio ». viani, 14-392: egli stesso sollevò il
origine (una famiglia). viani, 19-93: la casata di mio padre
e molto amore angelico lo gira. viani, 13-263: sulla rossa torra di donati
chiuso in se stesso, assorto. viani, 19-321: amedeo, estraniato, mantrugiava
le estremità sottili fino alle caviglie. viani, 14-155: poldino, un na-
nevato a l'orizzonte estremo. viani, 4-13: da adolescenti avevano sboccato tutti
, voluttà promessa / del paradiso. viani, 13-60: seppe ridarci a memoria un
; ma costui fa torto alla razza. viani, 14-178: frequentò come tutti i
pentèlico e la spiaggia di maratona. viani, 10-278: il gran veggente dà a
pergamo -un diffuso spirito di eternità. viani, 19-170: le case dei contadini
e può intercedere grazie dall'eterno. viani, 19-411: isaia pareva invocare l'eterno
stagliarsi contro il cielo. viani, 19-399: l'albero, nei bagliori
colpito dalla luce del fulmine. viani, 14-17: i pastori, sorpresi dalla
delizia di vedervi anticipato l'inferno? viani, 19-118: c'era pinanni, divorato
nel linguaggio comune). viani, 14-139: io desidero un etto di
se la vide a un tratto dinanzi. viani, 14-278: agave verdi, carnose
sempre a le pene più gravi. viani, 4-29: quelle facce glabre,
ai discorsi infuocati seguirono i fatti. viani, 19-181: egli aspettava, come soleva
alla vòlta le pareti della sacrestia. viani, 14-49: il tempio si lasciava aperto
il favor popolare pel nuovo gioco circense. viani, 13-367: un fabbricante di
rono pregio di fabbricativi. viani, 13-413: siccome il vecchio
l'aria di signore: un'infamia. viani, 14- 99: vedeva girottolargli
su tosso alla più semplice singolarità. viani, 19-29: occorre contentarci di quello
a riva un carico di falaschi. viani, 19-n: la strada era aperta in
olivo in cima a 'l colle. viani, 19-187: una catinella di forma
; spalle quadrate, viso da pipa. viani, 19-613: il naso, sagomato
un falcetto logoro dall'ar- rotìo. viani, 14-118: l'ultimo falcetto di luna
un falcaccio salvatico, nell'ozio. viani, 14-339: « zizzania » girò su
precedette per uno scalone di marmo. viani, 13-30: il beneficato, dato fondo
gala della gonna, falpalà. viani, 19-457: una donna addolorata coi vestiti
. 2. collana. viani, 10-153: la silenziosa fanciulla d'un
ai spettatori mancheria in gran parte. viani, 13-387: le maschere capitavano dalla
avea parlato, che di lui. viani, 19-539: cosicché dandone racconti al
fame, o il freddo imbrivida. viani, 4-188: ip tutte le stazioni c'
acer, e spreg. fanaticóne. viani, 13-54: i fanaticoni, con certi
fanga dicesi ch'è una fangaia. viani, 13-302: fu in una notte algida
è nel fondo cieco dell'istinto. viani, 14-145: i fantasiosi, i cantori
tempo, il limite della possibilità ragionevole. viani, 4-185: la cosa più emozionante
di colonne di fanteria in marcia. viani, 19-453: le fanterie pregavano inginocchiate
e i genitori lo lasciarono presto orfano. viani, 10-228: ora ti si fa
di un passerottino caduto dal nido. viani, 14-287: questo « fanto »
potesse l'armonia fino a quel segno. viani, 4-107: la prima volta che
sf. raro. il farneticare. viani, 13-486: il mare, col suo
che mandava le fosforescenze della madreperla. viani, 13-93: le caramelle avevano una
massima, improntata di fatalità pagana. viani, 14-422: la testa eretta sul collo
di mie fatiche un dì godrai. viani, 14-42: se i delfini insidiosi
questi due opposti mondi del poeta. viani, 13-92: il ragazzo peritoso tirava
turgidi e fatticci come antichi castaidi. viani, 13-471: spose fatticce, in
delle arguzie e dei sorrisi fatui. viani, 19-572: a lottare con l'
sino agli armonizzati concetti de'rètori. viani, 19-373: pareva [la fanciulla]
altre più belle io gli tacqui! viani, 14-38: i pastori attnippavano le cavalcature
, sm. letter. sfavillio. viani, 19-380: copertoni rotondi che s'arrotavano
coste; è commestibile. viani, 13-334: una comitiva di cuori avventurosi
le grandi tenute agricole del brasile. viani, 19-306: in quelle terre egli aveva
labbra febbricitanti toccarono lievemente le mie. viani, 14-227: due occhi morelli febbricitanti
ritmico di rumori e di voci. viani, 19-164: poi il ponte su cui
ritrova, or che far deve? viani, 14-50: qualunque infermo quel- l'
que'del regno gli giurarono fede. viani, 14-412: il pensiero e l'opera
vivrò fedele sempre alle mie promesse. viani, 13-117: ecco che sullo sfondo color
. -fodera per libri. viani, 14-91: la fungaia dei libri era
. -coli- chette epatiche, eh? viani, 10-178: nelle sofferenze gli s'
ode è giunta felicemente a 14 strofi. viani, 14-33-come trasportato dal venticello marino,
al meno, traditori verso dio. viani, 13-455: perché sul più bello di
nascondono un cuore tenerissimo e quasi femminile. viani, 13-250: fu facile scoprire la
fenduto, qualcuno è mezzo aperto. viani, 19-316: in quelle fiancate lapidee
d'aria, d'acqua). viani, 4-98: il vaporetto era stivato di
fenicata e disinfettò di nuovo la lama. viani, 19-103: tutti questi ingredienti,
fenicata e una fascetta di garza. viani, 19-465: il cielo grava ovatta
/ riguatano dai neri occhi ferigni. viani, 4-62: il puzzo del sangue,
una pietra sopra -a mo'di fermacarte. viani, 13- 406: fe'proposta
forma espressa, della luce). viani, 13-333: le « tecchie » staccano
stresa, ma non ebbe mai nulla. viani, 13-218: l'aiutante se la
chi ne ferra, ne inchioda. viani, 10-81: chi ferra inchioda e chi
benché lo seguissi, alcun beneficio. viani, 14-95: brenne del tutto scarnite,
pesante come il mio destino ferrato. viani, 14-131: istintivamente, per quel
di mente assai ferrata e forte. viani, 14-219: libri pesanti di dottrine sì
can con questa selce in bocca. viani, 14-327: dentro un ombrellino color
i molluschi su 'l nudo mostro umano. viani, 13-267: il mento aveva aculeato
dell'azzurro e acquista più del ferrigno. viani, 14-78: l'edificio, solenne
scrivere il loro nome sul marmo. viani, 13-242: l'inverno del 'i8,
si fanno i riccioli; ogni mattina. viani, 19-349: ella aveva i capelli
quello delle acque ricche di ferro. viani, 14-487: i vecchi carpentieri e i
si sentiva quel calcio nello stomaco. viani, 14-121: le corbe vengono allineate sul
almeno le domeniche e feste solenni. viani, 19-285: nei giorni di feste comandate
una buona bottiglia l'affare definito. viani, 13-189: qui, le frittelle
maggiori o minori elargizioni dei festeggiati. viani, 13-312: una compagnia recitò tutte
so che è piena di ricordi garibaldini. viani, 14-39: l'argenteo tinnire dei
feticci dei ventruti rivieraschi del nilo. viani, 19-391: nel mezzo della sala v'
fette di fabbriche accozzate a casaccio. viani, 19-343: ma la nostra fetta di
-a fettone: a piedi. viani, 4-53: i piedi, due fettoni
, a destra e a sinistra mirati. viani, 4-23: fleury sventolava nei fornelli
la canapa: stroncarne il fusto. viani, 19-429: la bestia fu fiaccolata di
difesa di quel partito che seguono. viani, 13-60: quando, all'epoca del
su per le mura di schifanoia. viani, 14-290: il maestro, con uno
2. per estens. illuminato. viani, 14-127: aveva un vestito di lana
colorazioni impreviste, fiammeggianti e vibrate. viani, 13-399: c'è [nella
l'afa un rombo, senza posa. viani, 19-459: il sole fiammeggiò spietato
: in forma di piccola fiamma. viani, 10-75: i folti capelli sagginati hanno
messo a sedere con la fiataccina. viani, 4-170: l'uomo era stato
fiata / di là dai monti. viani, 19-314: i bovi poltigliavano le zampe
confronto del venticello che m'investe. viani, 14-38: un secolo fa intorno alla
5. soffiare, alitare. viani, 10-318: una notte mentre egli era
esalazione di vapori, di umidità. viani, 13-257: le rotte fiatate del piano
ormeggio all'ormeggio stesso. viani, 14-483: fu preda [il brigantino
che serban la pancia a'fichi. viani, 13-455: i panciatichi, fieri
la coppia / dei fidi cani. viani, 14-50: con un rustico carretto a
costanza quel fiero atteggiamento di protesta. viani, 4-11: ricordo di un gobbo
donne / han perduto la gioia. viani, 14-498: uomo dalla robusta ossatura e
, e il seno sotto la gola. viani, 13-188: la cosa si aggravava
passata poi nell'abbigliamento femminile. viani, 4-188: in tutte le stazioni c'
alpestri, che da quello lo dividevano. viani, 13-135: le ultime propaggini dell'
-gruppo di persone in fila. viani, 14-260: una filata di pingui fattori
cascame. - anche al figur. viani, 13-258: in una giornata velata di
-intr. con la particella pronom. viani, 19-127: poco dopo, arrivò al
sommità e rigida come un marmo. viani, 4-23: quando essa si alzava dal
filetto d'orso al madera era squisito. viani,! 9-573: il dimani,
seta, si dette ad arrotolarla. viani, 4-46: doveva dormire su del rusco
parallela alla loro superficie. viani, 14-482: il vento « pampero »
a filosofi. p. viani, 406: 'filosofaglia'... questa
, scherza, allegorizza, sottilizza. viani, 4-150: l'uomo ebbro si avvicinò
amori e nelle sue debolezze filosofeggia. viani, 14-367: caio, col suo filosofeggiare
', disse filosoficamente la ragazza. viani, 14-491: -eh figliuoli, rispondeva
mettono in fine delle pagine stampate. viani, 13-147: il segno manifesto che
finché non si fu al basso. viani, 14-209: l'orgoglio non lascia
tutt'altro che un guanto solo. viani, 14-188: egli aveva per la
vi stesse un pittor fece concetto. viani, 10-40: una finestróna è tagliata in
stendeva a proteggere il finitimo caseggiato. viani, 19-161: sopra un'aia impietrata
perché almeno la fanno finita. viani, 14-190: narrano le storie che la
che non fe'marco tullio cicerone. viani, 14-358: penso se questo viandante sciamannato
un quaderno, ecc.). viani, 4-5: ricordo che leggeva sempre un
di fogliame / per l'adonàia. viani, 14-198: un vento impetuoso..
soddisfa succhiando loro il sangue caldo. viani, 19-677: sulle aie eran tenuti d'
le folaghe e gli smeraldi ombrosi. viani, 13-344: la folaga...
riferimento al soffio del vento). viani, 13-372: tutti gli effluvi, la
. -assol. turbinare. viani, 10-125: nello spazio illusorio folano festuche
spinto, trasportato dal vento. viani, 19-108: sulla strada, indurita dal
, ch'era alvato e senza follena. viani, 19-61: il fuoco lampeggiò
il guardo di palla e di giunone. viani, 13-380: gli occhi folgoranti sotto
paonazzo da'larghi e placidi ondeggiamenti. viani, 10-348: la mannaia dell'orologio
, le scrollava tutta la persona. viani, 13-126: mariù è già con
è perso l'uso della ragione. viani, 19-102: isidoro de iparraguirre..
fare il guattero nei fondai delle bottiglierie. viani, 14- 198: scerpa [
vien dal fondo della realtà rimestata. viani, 13-117: ha nelle mani il dono
regalato... un bellissimo cammeo. viani, 14-404: fecero una convenzione mediante
bastavano più al governo della barca. viani, 14-172: non potè più far
e in una gozzata giù il bicchierino! viani, 4-113: il filosofo ingollò una
lire, o in quei tomo. viani, 19-356: passa un gozzo, piccolo
non ne udisse il funebre gracidare. viani, 19-16: verso l'alba cominciò
il decoro e un'avvenenza gradevole. viani, 14-384: l'edificio della confraternita del
di sentinella davanti ad una finestra. viani, 10-317: la chiesa...
. giocolavano sui gradini della fontana. viani, 14-110: i gradini di quelle croci
anni corrono un grado in longitudine. viani, 14-479: dopo aver segnato i
alla chiesa che l'aveva battezzati. viani, 19-175: autore del 'goga me-
gradinate. - anche sostant. viani, 19-175: allievo di scarabigi il gradolante
può servire ad evitar molte frodi. viani, 13-251: [le] granate
e di altre piante ortensi. viani, 19-577: i vermini trascorrevano come gramignoli
genti, nel mondo che tace. viani, 19-393: un uomo abbeverato di sogni
per farsi credere dall'ignorante canaglia. viani, 14-137: -sembra che parli per simboli
mi hanno detto i pratici granaioli. viani, 10-65: i granaioli vendono mescolanze del
, oche granaiuole e oche prataiuole. viani, 14-12: aveva... una
/ lo stridulo fruscio della granata. viani, 14-470: lungo il muro sonnacchiano altri
percosso a colpi di scopa. viani, 14-465: granatati, sul capo,
mi dànno un granatino per la cenere. viani, 10-339: disegna, con
nasce di terra il granato rubino. viani, 14-420: le tombe dei borboni sono
sonavan la grancassa 'n su'gropponi. viani, 14-96: brenne del tutto scarnite,
la regai torino / incoronata di vittoria. viani, 14-39: nei casolari delle pizzorne
come i cerchi delle bianche stole. viani, 19-430: accennò le caserme che grandeggiavano
si appunzisce la pratica sulle ginocchia! viani, 19-49: quella gente a forza
scoperto, dove grandinava più fitto. viani, 13-359: sono esposti...
da conciarti pel dì delle feste. viani, 4-72: ostinato come il mefistofele maligno
maestre. -ramo adunco. viani, 4-169: gli alberi che fiancheggiavano le
sciato da un tale colpo. viani, 19-117: certi pani stralevati erano contesi
grano (un mese). viani, 19-104: il granifero giugno fu la
. -far apparire, formare. viani, 19-367: aveva il volto maculato di
. coprire, punteggiare con granelli. viani, 19-381: fantastici melograni esplosivi, granivano
s'ammorbidi e rimanga intero e granito. viani, 13-353: i suoi denti bianchi
-la farina estratta dalla cariosside. viani, 10-65: i fornai impastano grano che
. tose. tutolo del granturco. viani, 19-92: i granturcai avevano gonfiato di
granturcale... gambo del granturco. viani, 19-170: le materasse erano avvoltolate
granturco. - anche per simil. viani, 14-206: si fa mondare e zucconare
da ingessare e grappa da impiombare. viani, 19-12: allungò più che potè
invenzione di detti pesi non giusti. viani, 10-165: tutte le guardie
di sostanza grassa o untuosa. viani, 19-n: forse fu l'anima di
disus. flaccido, molliccio. viani, 4-23: quando essa si alzava dal
grassa che fumi, là, dappertutto. viani, 10-253: su di un campo
compartimenti quadrati a foggia di graticola. viani, 13-117: gli ultimi raggi del
zampa di dietro e lo mandò dentro. viani, 4-130: il tanfo della carta
poco più. -inferriata. viani, 13-336: -sono le carceri. -dalla
2. chiudere con una grata. viani, 14-310: la 'ruota'tragitta ancora nel
fondo o piede della vela quadra. viani, 19-583: tagliarono... tutti
ginepro per poterla più facilmente muovere. viani, 14-181: l'inventore ha tolto
sopra un piatto di pane grattugiato. viani, 14- 402: la minuta del