; bisogno, mancanza. novellino, vi-117 : tu hai di belle femine, ed
, fino a sodisfarsene. monti, vi-117 : venendo tu per la diligenza, non
con una proposizione relativa. rustico, vi-117 (1-6): più non vi bisogna
a sé lo spinse. fogazzaro, vi-117 : le prese il capo a due
di spirito poetico. sacchetti, vi-117 : adunque, terza luce, tu m'
sicuri, almi riposi. aretino, vi-117 : la principal cosa il cortigiano vuol
la schiuma. bibbia volgar., vi-117 : coloro che preterirono la sapienza,.
seta americano: ferolia. aretino, vi-117 : se io finisco di affinare la pazzia
importuni, né maldicenti. aretino, vi-117 : la principal cosa il cortigiano vuol saper
portati i mazzi delle lettere. maconi, vi-117 : essendo nel diserto a fare penitenzia
che moccicone e smemorato. aretino, vi-117 : se io finisco di affinare la pazzia
cato e antipatico. fogazzaro, vi-117 : le era riuscito di mandar via
monile, vezzo. novellino, vi-117 : tu hai di belle temine, ed
di tutti gli ordini. comisso, vi-117 : le altre due, quale geishe appartenenti
seme, per pianarle. lastri, vi-117 : dei tre metodi questo suddetto è
far diventare pazzo. aretino, vi-117 : è maggior limosina di pagare i cavalli
pigliano un tempo infinito. monti, vi-117 : ti scongiuro di castigar a tuo
a volgersi contro la virginia. comisso, vi-117 : le altre due, quali geishe
un angolo retto. leopardi, vi-117 : ponendo in un fiume un tubo piegato
augustissima, immarcescibile ricordanza. denina, vi-117 : sebbene alle pitture di retro perugino
ale. f. f. frugoni, vi-117 : villa- naccio rugginoso, la tua
un viluppo). sacchetti, vi-117 : madre reina, madre di quel re
nati e lungamente vissuti. fagiuoli, vi-117 : vuol la giustizia, l'obbligo e
sessualmente. - anche sostant novellino, vi-117 : tolse di belle femine e mandolle in