... o a'ritratti delle vezzose femmine, l'uno e l'altro parti
opprime, / o troppo intorno alle vezzose membra / adipe cresce, de'tuoi
vere memorie. marino, 7-146: vezzose l'aure e lusinghieri i venti / gli
accarezzano. nigra, v-104: o vezzose amarilli, o bionde clori, / dai
la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno / sfavillano le stelle,
e canori. idem, 6-146: vezzose l'aure e lusinghieri venti / gli applaudon
guidare in francia / a novellar colle vezzose schiave / i bendati sultani. prati,
vii-57: erano proprio quelle damine così vezzose a volere il bis di questa canzone.
di otto descrivevano per aria le più vezzose parabole, e se non ci fosse stato
torno. marino, 7-34: o che vezzose, o che pietose rime / lascivetto
rosso. barilli, 6-89: certe vezzose ragazzine sviluppate alla chetichella,...
usanze perigliose / son di tutte le vezzose / carezzarti lusingarti / quando stan per
dello scandalo. barilli, 6-89: certe vezzose ragazzine sviluppate alla chetichella,..
ecloga seconda. barilli, 6-89: certe vezzose ragazzine sviluppate alla chetichella,..
e, se non aveva al tergo vezzose penne, portava al cuore amorose l'
fattezze / avesser visto più ch'altre vezzose. 5. locuz. andare dal
giorno, i-138: troppo intorno alle vezzose membra / adipe cresce. giusti,
?, erano proprio quelle damine così vezzose a volere il bis di questa canzone
battista, iii-396: perché la gioventù godean vezzose, / carnefice degli orti impaziente,
viso dritto e senza nessuna di quelle vezzose disarmonie che hanno le donne di certi
, v-14: i biondi capelli, con vezzose ciocche sparti sopra le candide spalle,
, 9-25: dispregiata amante, alle vezzose / tue forme il core e le
/ che noi vorremmo il dondolo, e vezzose / ci guardan sogghignando, fatte rosse
casti, ii-8-63: trovò di giovani vezzose / stuol, c he interrotto ogni
v-14: i biondi capelli, con vezzose ciocche sparti sopra le candide spalle,
. marino, 7-34: o che vezzose, o che pietose rime / lascivetto
, 177: spalmati legni, alme vezzose e liete / ninfe, ed ogn'altra
petti: / premer si sentan le vezzose poppe, / le belle poppe delicate e
turno, / d'orizia nato fra vezzose torme / di corritor, guerreggiator armento,
, iii-396: perché la gioventù godean vezzose, / carnefice degli orti impaziente,
la dea volse ch'avesse / di colombe vezzose a meraviglia, / e sì feconde
che siri, ii-524: le vezzose lusinghe della cantacroy in si
più da presso ravvisate così lussureggianti come vezzose..., saltellando a contrappasso
4-270: a lui d'intorno / ninfe vezzose, di fioretti onuste, / starsene
). guidiccioni, 5-63: le vezzose ninfe / si veggiono infiorire / verdi
radissimo si vide abitanti altro che alle vezzose lussurie darsi o seguire. betussi,
tumide, tenaci, morbide, insaziabili, vezzose, avide. pavese, 10-141:
... /... alle vezzose / tue forme il core e le
opprime, / o troppo intorno a le vezzose membra / adipe cresce, de'tuoi
legato. saluzzo roero, 2-ii-126: vezzose, ritrose / danzando, cantando, /
che fé di frondose macchie, due pastorelle vezzose. -dare, prendere, pigliare,
, / o troppo intorno a le vezzose menbra / adipe cresce,...
tardo. guidiccioni, i-52: le vezzose ninfe / si veggiono infiorire / verdi
(30): a me, vezzose donne, si para dinanzi una malvagia notte
come scherzose memorie, affettatrici lusinghe, vezzose fantasie di piaceri ucciditori dell'anima.
sarebbero loro opere più al vero dolci e vezzose. machiavelli, 333: perché,
loro opere più al vero dolci e vezzose. né si può dire quanto di questi
metade ninfa / di negri lumi e di vezzose gote, / la metà serpe orrendo
... vi formano cento miniature vezzose negli abiti e ne'capelli per distornar
dardi, aste guerriere / delle risse vezzose e lusinghiere / e delle forti e pur
dardi, aste guerriere / delle risse vezzose e lusinghiere / e delle forti, e
. marinetti, ii-134: le vezzose monachelle dal seno petulante e appetitoso
in francia / a novellar con le vezzose schiave / i bendati sultani, i regi
13-623: c'erano invitati: due vezzose donnine d'una deliziosa ocaggine, due
di otto descrivevano per aria le più vezzose parabole, e se non ci fosse
decorato. imperiali, 4-270: ninfe vezzose, di fioretti onuste. b.
alloro. guidiccioni, 5-63: le vezzose ninfe / si veggiono infiorire / verdi
addetta, / e dispregiata amante, alle vezzose / tue forme il core e le
a sedere, l'armi delle parole vezzose, dell'affetto infiammato e delle preghiere
. casti, i-1-365: ecco, vezzose ninfe amorosette, / che per libertà
.. non aveva composto delle quartine vezzose per madamigella di sainte-amaranthe che indi a
vengono / su penne rugiadose, / immagini vezzose / portando. tornielli, 483:
e sapute, '/ liete, vezzose e non indarno usate, / ma tutte
guidàro in francia / a novellar con le vezzose schiave / i bendati sultani, i
di carrucola. marinetti, ii-134: le vezzose monachelle dal seno petulante e appetitoso accorsero
lietissimo le fan plauso e corona / le vezzose del mar candide ninfe. lancellotti,
xxxvi 100: qui sian vezzose naiadi, qui driadi: / sparghino
veggio veggio, nicea, le tue vezzose / guancie obliar le porpore native. monti
vermiglio, / ancor inostran le guance vezzose / le porporose rose. =
., quando capitan nelle sue mani creature vezzose come la lina e che per il
restante / e le fattezze sì belle e vezzose / fecion che alma mia speranza pose
: a lui d'intorno / ninfe vezzose, di fioretti onuste, / starsene intente
): molte volte s'è, o vezzose donne, ne'nostri ragionamenti mostrato quante
e regale, le parole gravi e vezzose, i motti talora piacevoli e sentenziosi,
. frugoni, i-3-80: con pronte man vezzose / ricomponete i lini, / che
che spinge i travestiti aa assumere pose vezzose e a mi- mare il sesso debole
asconde, / fiammeggiar liete, e le vezzose sponde / del lito bel di lumi
col suo rubino, / farà e vezzose / più belle ognor. g. gozzi
dolci e sapute, / liete, vezzose e non indarno usate, / ma tutte
/ delle dame piu scelte e più vezzose, / che braman di potere essergli
scoloriva il mio sole, e pur vezzose / avea di bel pallor le guancie sparte
5-3 (1-iv-463): a me, vezzose donne, si para dinanzi una malvagia
piacere agli ascoltanti che non quelli nelle vezzose e ornate gabbie? f. cetti,
dee., 6-10 (1-iv-565): vezzose donne, quantunque io abbia per privilegio
la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno / sfavillano le stelle.
olio. cicognani, v-1-211: care vezzose lucernine dall'agile forma: il vago
, chiari fiumi ed aure estive, / vezzose ninfe, pan, fauni e sileni
e regale, le parole gravi e vezzose, i motti talora piacevoli e sentenziosi,
che noi vorremmo 'l dondolo, e vezzose / ci guardan sogghignando, fatte rosse
fé di frondose macchie, due pastorelle vezzose. fusinato, ii-7: con sei pezzi
/ e sian le guance tue vaghe e vezzose, / tutte sparse di rose,
pallide il mio bel sol, ma pur vezzose, / porta di bel pallor le
il mio sole, e pur vezzose / avea di bel pallor le guancie sparte
donne] rose spinose, / son volpi vezzose, / son orse benigne, /
/... / o tenere e vezzose! -sm. parte più morbida
è la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno. leopardi, 271
in erranti monil [le perle] cingan vezzose / gli eburnei polsi, ed i
monti, x-3-287: dunque, o luci vezzose, / siete in amar ritrose.
che spinge i travestiti ad assumere pose vezzose e a mimare il sesso debole un
è la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno, / sfavillano le
dolci e sapute, / liete, vezzose e non indarno usate, / ma tutte
saluta la fata la brunetta, e le vezzose / compagne. p. leopardi,
veggio, veggio, nicea, le tue vezzose / guance obliar le porpore native.
carducci, iii-3-219: le viole bisbiglian vezzose, / guardan gli astri su alto
, / fiammaggiar liete, e le vezzose sponde. -lieve, carezzevole (
vento). marino, 1-6-146: vezzose l'aure e lusinghieri i venti / gli
per trarre da'suoi cittadini con umili e vezzose parole denari, a pavia se n'
atto di servitù: con uno siate vezzose, a gii altri siate de vostri
radissimo si vide abitanti altro che alle vezzose lussuria darsi o seguire. liburnio, 1-3