/ ch'è di tempra finissima e vetusta. marino, 271: la dea
, a un gran fianco di cattedrale vetusta, battuto dalla luna. de amicis,
cocci innumeri di vetro / sulla cinta vetusta, alla difesa. govoni, 1-40
sa condurre / il suo naviglio con bussola vetusta. idem, v-1-311: il timoniere
cocci innumeri di vetro / sulla cinta vetusta, alla difesa. tozzi, iii-137:
, iii-379: la biblioteca civica della vetusta città di rimini era come un diploma di
cocci innumeri di vetro / sulla cinta vetusta, alla difesa. montale, 1-46
su 'l palazio eccelso / l'ara vetusta... /... /
rammemorammo l'arce diroccata / d'una vetusta età sacerdotale. 2.
. in meno di mezz'ora la vetusta costruzione naturale al cui perfezionamento era occorso
e rugoso, mettono un tono di vetusta forza e santità, in un luogo che
sacra fama in più lingue, e già vetusta, / che 'l foco infiammerà la
su 'l palazio eccelso / l'ara vetusta... / febbre, m'ascolta
stirpe altera / i rami e la vetusta alta radice; / e se ben ella
la via. cagna, iii-191: la vetusta cattedrale, addobbata con festoni e drappi
: / tanto mutar può lunga età vetusta. d. bartoli, 2-4-521: da
scaffali popolati da una folla di volumi vetusta e diversa. -ant. quantità
massiccio e rugoso, mettono un tono di vetusta forza e santità, in un luogo
spacco. cagna, iii-191: la vetusta cattedrale, addobbata con festoni e drappi
l'incùbo della luna tonda / ima vetusta e tenebrosa nave / tacitamente in mezzo
[il leone] ne l'età vetusta, / e tardo in caccia, osa
che solca i mari su navi di vetusta foggia e altrettanti, e si proverà
serbava il ricordo della sua vita più vetusta. onofri, 3-113: l'abete intangibile
sa condurre / il suo naviglio con bussola vetusta. quarantotti gambini, 4-30: talvolta
: scorser cesarea poi, ch'a la vetusta / etate ebbe altro nome e non
e l'alta ulubra / e la vetusta satrico, a cui nulla / il nume
serbava il ricordo della sua vita più vetusta, nella zona delle torri e delle case-torri
ogni schiera, / pedestre, equestre, vetusta e tiroria, / quomodo ergo può
c. i. frugoni, i-4-252: vetusta pianta, in suol fecondo accolta,
ininterrotto. marinetti, 2-iii-55: quella vetusta baracca le cui sdrucite e luride gallerie
il vario sesso, e lunga età vetusta / non manda, come gli altri,
figliuol ch'io bramo, / quasi in vetusta pianta il novo ramo. sarpi,
riteneva con tutto ciò preclare memorie della vetusta sua fama, e nelle proprie rovine
nostri, che cosa sia poeta e quanto vetusta la loro origine e quanto divina e
sestini, 189: orrevolmente colla man vetusta / raccolto il manto.
. parini, giorno, iv-571: la vetusta patrizia, ella e lo sposo /
si può anzi dire che quanto più vetusta è la storia di un paese,
gherardi, ii-io: lasciamo ornai la tanto vetusta e peregrina memoria e un poco vegnamo
condurre / il suo naviglio con bussola vetusta, / col buon pinàce di manico
fecondo. varano, 1-246: alta vetusta / fin dai secoli eterni immensa mente,
, ch'in silenzio preme / l'età vetusta, ella di vita toglie.
è franto. savinio, 22-35: la vetusta sagoma del boccascena a ferro di cavallo
di carnevale, la proibizione, ormai vetusta, delle maschere. -in relazione
sommersa / giace in se stessa la vetusta roma, / s'erge il grande obelisco
a ricolmo dal piscina di reintegrare la vetusta amicizia e buona corrispondenza tra la republica
, 5-21: la patria rifiorita alla gloria vetusta. rifioritura, sf. nuova fioritura
era di suo padre che l'aveva trovata vetusta e cadente e l'aveva da cima
proprietà mobiliari od immobiliari, cagionato dalla vetusta o dalla mancanza di riparazioni o per mezzo
benci, 100: partita, quell'ombra vetusta / si trasse nella selva onde lo
di rozzo lavoro, parte per la vetusta, parte perché memorie di un luogo già
ufici dicevoli alla sua dignità e alla vetusta amicizia della corona inverso la repubblica accagionata
camicia. marinetti, 2-iii-55: quella vetusta baracca le cui sdrucite e luride gallerie
non bastava che quella parte d'opinione vetusta fosse probabile a scusare chi la praticasse
/ turona è detta, ch'è tanto vetusta / che prima a la provincia il
dio. varano, 1-247: alta vetusta / fin dai secoli eterni immensa mente
colono è condizione di agricoltura toscana così vetusta che tira origine dai tempi che le
trinità. varano, 1-247: alta vetusta / fin dai secoli eterni immensa mente
). savinio, 22-35: la vetusta sagoma del boccascena a ferro di cavallo
buon sottozero tiene a freno / la vetusta antenata, l'ispirazione. 5
e i queruli sospiri, / della patria vetusta i dolci lari / abbandona fuggendo.
felicità. praga, 3-185: sentirai dalla vetusta dea / come la forma strangoli l'
al terrifico deserto / galleggia immota una vetusta prora / col ponte raso e col
, 2-24: tu... o vetusta torre... hai la testa vespigliante
di gente. savinio, 22-35: la vetusta sagoma del boccascena a ferro di cavallo
squallida, con una sorella brutta e vetusta come lui. -tardo, avanzato
40-54: dice ch'in vigor l'età vetusta / si sente pari alla già verde
ii-253: perché alle storie dell'età vetusta / il mio spirto risale? moretti
serbava il ricordo della sua vita più vetusta, nella zona delle torri e delle case-
turona è detta, ch'è tanto vetusta, / che prima a la provincia il
inclita, altera, / gloriosa e gentil vetusta etruria. ciro di pers, 98
lume biancheggiando ai monti / di fiesole vetusta. -composto, scritto molto tempo
entro i rofondi / umidi cavi di vetusta torre. d'annunzio, iii-2-1136:
con una medina o città araba vetusta e una città spagnola in stile liberty fuse