sfolgorare. pascoli, 192: una vetrata / a mezzo il poggio razza ed
udì scrosciare un nuovo rovescio su la vetrata del soffitto; ed ecco, lo spirito
a filigrana. pea, 7-38: la vetrata a spicchi, a colori alternati bianchi
uno sprazzo di luce entrò per la vetrata e fece splendere i fondi aurei dei
. pirandello, 6-166: aprì la vetrata del balconcino e, scavalcata la ringhiera
si volta nemmeno a guardare verso la vetrata. poco dopo, una banda di questa
avessero sfregato la faccia con della carta vetrata, e gli avessero cancellato i connotati.
avessero sfregato la faccia con della carta vetrata. 2. quantità di liquido
tranne un vano di sole che cadeva dalla vetrata proibita traversando i binari palpitanti e
del salotto da pranzo, attraverso la vetrata, un bisbiglio confuso. govoni,
dove a una vetrata erano indicate le quotazioni delle azioni in
dintorni. d'annunzio, v-2-341: la vetrata di lorenzo pelago percossa dal sole di
pulitura e levigatura). -carta vetrata: recante granuli di vetro fissati con
ascia, di raspa e di carta vetrata, un grosso gambo d'edera ben stagionato
barba! deve pungere come la carta vetrata! 3. foglio scritto,
(cassone mobile), coperto da vetrata mobile, per la conservazione di piante
. caro, 12-iii-5: la castel vetrata è comparsa,... e con
un corridoio che aveva per parete una vetrata, e, in fondo, come
. controvetrata, sf. vetrata secondaria, di ri scontro
ri scontro a un'altra vetrata, usata per rinforzarla o per
. = comp. da contro e vetrata (v.). controviale,
dopo udii picchiare con le nocca alla vetrata della libreria. soffici, 6-140:
simpatica della casa... la vetrata di cristalli gialli la rallegrava: pareva
, due dee, stavano ai lati della vetrata che dava sul secondo cortile, dove
giù dei sassi avvolti nella carta vetrata. = voce dotta, lat
nicchio de l'altar maggiore, fatta una vetrata. foscolo, xviii-251: va bene
: timidità e disgusto davanti alla porta vetrata della trattoria, di dove si vede la
un edificio, una parete, una vetrata); istoriato, miniato (un
seduti a un tavolo della vasta gabbia vetrata. « come dentro la palla d'un
al ritorno, esprimeva l'ultima luce la vetrata limone dei 4 paolotti '. bocchelli
sfregamento su corpi ruvidi o su carta vetrata (e da principio furono detti fiammiferi
che ha vetri colorati e istoriati; vetrata. vasari, i-180: ma i
moravia, v-307: attraverso un'ampia vetrata... il sole invernale entrava
del muro, salgono a una larga vetrata che dà su una loggetta scoperta..
14-135: un colossale tortello fatto di carta vetrata per dare ai passanti l'illusione del
4-256: guardavo il cielo fresco come una vetrata di chiesa. 31.
awentò al balcone della stanza per aprir la vetrata. -spreg. furiàccia.
: questo corridoio, specie di gabbia vetrata che correva tutto intorno il cortile,
ripassa, la portiera la scorge dalla vetrata, si precipita fuori, la prende
del muro, salgono a una larga vetrata. -strato, falda. leonardo
3. gabbiotto, per lo più con vetrata, ricavato nell'atrio d'ingresso di
sguardo, lo protraggo di là dalla vetrata, getto un guardivo ponte attraverso il
. sbarbaro, 1-98: la cupola vetrata, ragnatela che impiglia il giorno, pare
dalla parte di ponente per una finestra vetrata quadra vicina al palco di braccia quattro
spalmandole di gesso e levigandole con carta vetrata. = nome d'agente da ingessare
un locale lasciando penetrare la luce; vetrata, serra. giovio, i-291
vetri colorati (le figure di una vetrata). baldinucci, 9-iii-143: nel
porte o finestre. - anche: vetrata. buommattei, 2-8: dietro
: all'alba si cammina sulla carta vetrata. aghi minuzzoli di vetro ovunque.
: all'alba si cammina sulla carta vetrata. aghi minuzzoli di vetro ovunque. ogni
.. ma sulla fronte avanza in una vetrata semi-circolare, parafrasi del liadò veneziano.
padrona di casa restava accanto alla grande vetrata liberty, sempre col naso
d'annunzio, iii-2-1043: una larga vetrata... dà su una loggetta
col portone così, aveva luce da una vetrata sul cortile. -luce diretta, o
fronte che scotta / s'appoggia alla vetrata. / la campana malata / chiama al
ranno molti mesi avanti che possino parlare. vetrata della trattoria, di dove si vede la
i-593: era come, quell'italia a vetrata, se l'intensa luce che l'
: su un tavolo, vicino alla vetrata, c'era una macchina da scrivere sommersa
oceanine. pascoli, 192: una vetrata / a mezzo il poggio razza ed
lungo discorso moraleggiante, quando la porta vetrata dello studio... si aprì con
fregi e stucchi barocchi / e la vetrata di fondo rivela un biondo parco di
, 1-98: a quell'ora la cupola vetrata, regnatela che impiglia il giorno,
ornate. gozzano, i-1180: da una vetrata ogivale la luce illumina parzialmente, in
d'annunzio, iii-2-1043: una larga vetrata che dà su una loggetta scoperta..
di viuzze... la modesta vetrata con appeso il cartello scritto in francese
vano di sole... cadeva dalla vetrata proibita traversando i binari palpitanti e tranquilli
.. ma sulla fronte avanza in una vetrata semicircolare, parafrasi del liadò veneziano.
l'avventore seduto solo al tavolino dietro la vetrata della porta che gli serviva da paravento
. d'annunzio, iv-2-274: la vetrata si aprì. e comparve su la
, si recò ad aprire cautamente la vetrata della finestra per rinnovare l'aria,
.. ma sulla fronte avanza in una vetrata semicircolare. -seguendo i princìpi etici
2-287: il cortile era coperto da una vetrata: i bombardamenti l'hanno fatto crollare
carrozza per di là. -porta vetrata, a vetri: serramento in cui
luce, mi accostai alla grande porta vetrata che separava il salotto dalla camera da
. portafinèstre, sm. region. vetrata fornita di sportelli apribili. giannini-nieri
. giannini-nieri, 51: 'portafinestre': vetrata. chiudi il portafinèstre del terrazzo!
. deledda, v-926: la vetrata del portichetto illumina un grazioso ingresso,
, il terrazzo delle ragazze, la vetrata e l'ala bassa dei portici dove stavamo
senza busto. deledda, v-926: la vetrata del portichétto illumina un grazioso ingresso,
un corridoio che aveva per parete una vetrata. -di animali. zappi
sguardo, lo protraggo di là dalla vetrata. 5. ant. produrre
barba! deve pungere come la carta vetrata! -intr. con la particella
. pea, 7-98: la parte vetrata è aperta...: una specie
fa quinta, traversato nel mezzo dalla vetrata opaca delle scale. quarantotti gambini, 10-
un cortile, illuminata da un'immensa vetrata ragnatelosa, dove posavano, a turni
d'olivo benedetto... erano sulla vetrata, allo scaffale dei bottoni, a
domini appoggiandosi coi gomiti ai regoli della vetrata. moretti, i-397: coi canarini almeno
d'april che da la tarda / vetrata rompe e illumina la messa / par che
spuntava un sole grande, riflesso nella vetrata. -in una rappresentazione pittorica.
, si recò ad aprire cautamente la vetrata della finestra per rinnovare l'aria,
vetro legati in piombo che costituiscono una vetrata. bacchetti, 2-xxiv-1008: le luci
2-218: in fondo, era una vetrata a riquadri smerigliati: il domestico la
in modo da essere trasparente (una vetrata). archivio dell'opera del duomo
, oltre che la reminiscenza dureriana della vetrata a rondelle, ci fanno decidere in
di pioggia violento si rovesciò su la vetrata. g. bassani, 3- 126
gala). pavese, 5-98: la vetrata della sala luccicava, e guardando lontano
11-31: concetto fante, di là dalla vetrata, sbandiera il braccio e mi incita
. pea, 7-98: la parte vetrata è aperta... una specie di
tr. tose. lisciare con la carta vetrata, carteggiare. migliorini [s
]: 'scartare': raschiare con la carta vetrata (firenze). a roma,
. strofinare una superficie con la carta vetrata per renderla liscia e uniforme o,
scartavetrata, sf. lisciatura con la carta vetrata. = deriv. da
scartavetratura, sf. lisciatura con la carta vetrata. = nome d'azione
d'annunzio, iii-2-1043: una larga vetrata... dà su una loggetta scoperta
aprire gli scuri. sono disteso presso la vetrata. il chiarore piove su le mie
grossolana di una 2. per simil. vetrata o tessuto che lascia passare sostanza polverulenta
per terra, le tende chiudevano una vetrata. 9. non vistoso né
lui. buzzati, i-413: la vetrata si spalanca con un sibilo, la raffica
11-420: al centro del portichetto una larga vetrata lasciava scorgere un pavimento di legno chiaro
d'ocra giallastra, con una larga vetrata che una grande magnolia ombreggiava molto dappresso
spuntava un sole grande, riflesso nella vetrata. -sostant. agostino giustiniani
apparsa alla soglia della palestra, ferma alla vetrata, diritta, stecchita.
: stoffoso e lento lo spalancarsi della vetrata. sfogare, rifl. (
un tamburlano. 5. lanterna vetrata di una torre, di una cupola.
, si recò ad aprire cautamente la vetrata della finestra per rinnovare l'aria, vide
. sbarbaro, 1-92: dall'acquazzone la vetrata... n'esce più tersa
trona e rivolto verso la vetrata scintillante, percorsa di bagliori trancianti,
.. si vedevano di là della vetrata come raccolte in una luce tranquilla.
, in partic. con una parte vetrata, che serve di ingresso o di divisorio
, su quasi al soffitto, una vetrata a colori, con una annunciazione,
vitrum (v. vetro). vetrata, sf. ampia lastra di vetro o
/ non ha tetto né imposta né vetrata. leoni, 579: parecchi petardi,
di rampicanti. pavese, 5-98: la vetrata della sala luccicava, e guardando lontano
nicchio dell'altar maggiore, fatta una vetrata. targioni pozzetti, 6-181: invenzioni
d'april che da la tarda / vetrata rompe e illumina la messa / par che
d'annunzio, 4-i-183: in una vetrata la testa di san luca evangelista raggiava percossa
zona di crepuscolo verde. -di vetrata (con valore aggett.): limpido
fulve, fra un cielo azzurro di vetrata e un mare di ametista.
comune uso, alcuni scrittori moderni chiamano vetrata o vetriera quella specie di cassa o
serramento, una finestra). -porta vetrata: v. porta1, n. 1
dalla parte di ponente per una finestra vetrata quadra vicina al palco di braccia quattro
carducci, ii-13-163: si volga alla scansia vetrata che è presso l'uscio che mette
seduti a un tavolo della vasta gabbia vetrata. 3. carta vetrata:
vetrata. 3. carta vetrata: v. carta, n. 2
comune uso, alcuni scrittori moderni chiamano vetrata o vetriera quella specie di cassa o
= agg. verb. da vetrificare. vetrata per lo più ampia e situata al piano
porte, sportelli ecc.; grande vetrata. - porta a vetri: costituita
pofi. -carta vetro: carta vetrata. 6. per simil. acqua
a. busi, 16-260: fuori dalla vetrata, di schiena vidi il professore di
, levigare con carta abrasiva o carta vetrata. = deriv. dalla locuz
, levigato con carta abrasiva o carta vetrata. carteggiare, tr. (
pulire una superficie con carta abrasiva o vetrata. = denom. da carta col
di una superficie con carta abrasiva o vetrata. nautica [gennaio 1992]
moderna, parete esterna parzialmente o totalmente vetrata, costituita da pannelli prefabbricati tenuti insieme
plur. passages). galleria vetrata che ospita negozi, locali, ecc.
. (plur. cartevétro). carta vetrata. marinetti, 2-i-156: su
: 'da massimo'era scritto su la grande vetrata, e convien dire che allora pareva
e un deriv. dell'espressione carta vetrata (v. carta, n. 2
', gli urlava cinico da dietro la vetrata. r. campo, 4-148:
terzomondista. na vetràia, sf. vetrata di una porta. breme, 128
una visibilità ottimale. 2. vetrata di un edificio. na vettura,