: non le piacque il suo modo di vestire troppo villico, con lo sciallétto in
sciatto nell'aspetto, in partic. nel vestire (o anche nel comportamento, fino
sta a pigione, / a bioscio nel vestire e sciamannato, / ch'addosso i
09: un'ora el padre fé vestire esso e li altri compagni soi tutti,
). melosio, 3-ii-51: simil vestire o ad arte o a caso / non
17: essendo festa di corte mi tocca vestire in voce originaria greca si dice
se donno a col- genza nel vestire o nel comportarsi. gliare,
cicalata stasera. do di vestire. = deriv. da sciatto1
'sciatteria'è sudiceria e disadattaggine nel vestire. de roberto, 403: con
che tale si mostra nel fare e nel vestire. -persona che esegue il proprio
una donna, da la diferensia del vestire infuori, quanto un fanciullo; né
, austero, con quella sciolta maniera di vestire. c. gonzaga, i-148
lezioso nei comportamenti, nel modo di vestire. migliorini [s. v
sia dato dalla natura vario e utile vestire, lana, setole, spine, piuma
, si fece quasi lino per noi vestire. questo lino fu macerato della
fu tessuto in su la croce per noi vestire. = deriv. da scossare1
le milizie e da armarle, ma da vestire gli uomini del comune della divisa rossa
. e sì esatto e scrupoloso nel vestire,... una volta avvenutosi
primi introducevano maniere nuove e secolaresche di vestire nella religione. roberti, i-215:
., 9 (150): nel vestire stesso c'era qua e là qualcosa distudiato
, / e in umil seggio ed in vestire schietto / fra i suoi duci sedente
eleganza del portamento o del modo di vestire (una persona, una parte del
., 6-m: che vo dirò del vestire? io non richieio da voi segmenta
pezzi della forma di che tu voi vestire tal cavallo. vasari, formava
, un comportamento, un modo di vestire). pasolini, 10-12: ora
campagna. calmeta, 76: nel vestire [serafino aquilano] avvegna che un tempo
hanno in zucca, lo dimostrano col vestire de'più sfacciati colori che si trovino
cicerone, con la qual ciceronianamente si potrà vestire il nome del figliuolo e dello spirito
con la tua lodatissima e ustissima opera vestire e ornare il tuo figliuolo di costumi e
1-28: m'avrò... a vestire anch'io di quelli abiti che puzzono
affettato; che ha un modo di vestire sobrio, misurato. verdinois, 227
capo d'abbigliamento, il modo di vestire). b. cerretani, 2-14
cerretani, 2-14: il vitto e 'l vestire è semplicissimo, via è indubbiamente semplice:
di abbigliamento, di un modo di vestire, anche di una rilegatura. groto
nove venerdì consecutivi,... di vestire... il suo abito in
sì rico mergaro / che me possa vestire sengiente mese. = dal lat.
e seniori, eguaglianza perfetta sin nel vestire, istruzione obbligatoria, non doti,
ne pianse, anzi mutò miglior vestire e tenne corte e fece convito.
le sensazioni materiali, le società, il vestire, l'apparire facoltoso in faccia agli
vogliono essere uomini sensualissimi in mangiare, vestire e abitare, e angeli in non lavorare
pensiero di sensualità dall'animo, fatta vestire e coprir raolina, non alla mia casa
fiero: / candido come nieveè il suo vestire, / un bianco pennoncello ha per cimiero
stame e trama chi t'ama per vestire, / con sì dolce sentire, che
quando vieni con me, ti devi vestire da sera. -con valore aggett.
collaboratori pretendono a tutti i costi di vestire il presidente con una tuta sterile uno
. moretti, ii-1083: disordinato nel vestire, convinto forse che bastava fosse in
del nemico. -trasandato nel vestire. buonarroti il giovane, 9-157:
. -mostrare seta con flanella: vestire con eleganza pur servendosi di mezzi modesti
a'tadini, naturalmente obbligate a vestire le variopinte e confini.
. nel volto, nel gesto, nel vestire, nel parlare si conosceva il giovane
, 5-4-157: di qua forse anche nel vestire tante inezie vennero e tanti sfiguramenti del
sf. ant. sfarzo, pompa nel vestire. loredano, 2-309: vorrei
che si rivela soprattutto nel modo di vestire. - in senso concreto: oggetto di
l'attenzione e l'ammirazione altrui; vestire con raffinata eleganza. esopo volgar
su la guerra, molto sfoggiare in vestire lungo e largo, per poter essere
alberti, 410: non lascerà il figliuolo vestire isfogiato, nécon alcuna legierezza. baiardi,
. letter. magnificenza, sontuosità nel vestire. f. f. frugoni
nobili lombardi si recavano ad onore di vestire la divisa di uffiziali tedeschi...
al padre] li piaceva il suo sforgiato vestire, perché sempre portava giubone di raso
. goffo, trasandato (la foggia del vestire). g. villani, iv-13-4
di buon gusto (un modo di vestire). piccolomini, 104: lo
/ si cominciava già l'arme a vestire / per andar fuor con la giustizia al
del di fuori per mangiare e per vestire; per mangiare, spezierie in gran quantità
zibibo, saponi et similia; per vestire, panni di seta, di lana fine
. baldelli, 5-6-338: usavano di vestire il corpo morto di veste bianca per
, 9 (150): nel vestire stesso c'era qualcosa di studiato o di
. brusoni, 2-164: fuggi nel tuo vestire e nel praticare ogni singolarità chiari,
, 6-i-97: giochiam... a vestire amor ch'è nudo. / così
lesina, i-34: si permette di potersi vestire piedi uguali). alla spagnuola secondo
braverie. 5. locuz. vestire a smanceria: in maniera eccessivamente ricercata
male di dovere ora spendere tanto in vestire una donna sola quanto neppure si spendeva
quanto neppure si spendeva una volta in vestire tutta la famiglia: e nondimeno sono
via. -calzare, cingersi, vestire il socco, ornarsi i piedi di
austero (una moda, un modo di vestire). aretino, vi-418: ti
aretino, vi-418: ti lodai nel vestire tanto sodo e schietto, quanto ricco
striate. 4. locuz. vestire soglio: in modo semplice, sobrio.
'solio':... vestir solio, vestire alla buona,... con semplicità
palatnedès, 31: elli la fé vestire e apparecchiare sì nobilemente come s'ella
bracciolini, 2-19-70: candido è 'l suo vestire e sì lucente / che la neve
piccolomini, xlv-18: questa varietà di vestire mostra gran sontuosità ed ha molto del
, 1-vi-245: non mostro né in nel vestire né in altre cose apparenti suntuosità,
, 1-344: non fu mai sumptuosa nel vestire. trissino, 2-1-339: non ti
della state, usavano... di vestire pelli di volpe; e sopracciò cavalcavano
bartoli, 47-263: sónvene, quanto al vestire, degli adorni di belle cuoia lisce
someglier di corpo; ha cura di vestire e spogliare sua maestà, di dormire nella
per la coniug.: cfr. vestire). ant. e letter. porre
. lancellotti, 4-277: intorno al vestire era piuttosto negligente anzi che no,
era un uomo scialbo e dimesso nel vestire. aveva quella sera uno smoking di taglio
leggiadrie,... del sapere vestire accommodato e di tutte quelle cose che pare
vivano, per non ispender del loro nel vestire e calzare. = deriv.
macchinasse contro la vita di lui per vestire riccamente colle sue spoglie il cardinale valentino
una parola tutto quello che si chiama vestire schietto. seriman, i-190: vidi un
sottovesta, segnatamente di quella parte del vestire odierno che già dicevasi panciotto'.
ch'ogni soverchianza / di lavamenti, vestire e ornato / pur tengon di peccato
di quelli che non si sanno neppure vestire: e per l'appunto toccano sempre
e degli omeri quella parte, che 'l vestire non gli toglie, ha speculate,
provisione con la quale si potesse onestamente vestire due volte l'anno e poter spesarsi dell'
fiorentini, 195: si dèe l'uomo vestire di robe di lana bene ispesse e
altro. -andare spilorcio: trasandato nel vestire. n. martelli, 103:
cne ne uscirà, per fare stagnare e vestire di gruma aluminosa le casse, affine
in tutte le sua cose isplendidissimo: nel vestire, in cavalli, in ogni cosa
tutto astratto in considerar la pompa del vestire, la delicatura del mangiare, la nobiltà
v-474-35: nullu de li fratelli se deca vestire e spollare la vesta sencza licencia de
è privo di questa autorità di spogliare e vestire altrui di qual si sia minimo temporale
iacopone, 37-32: alma, per te vestire, cristo ne fo spogliato / per
. iacopone, 65-164: de luce te vestire più che zione uno scritto o un gruppo
reame e la bacchetta / e 'l suo vestire, è poi d'un piccol
tommaseo]: nessuna differenza era del vestire delle ancille vergini e della madonna, se
mila lire), che servivano a vestire gli sprovvisti. -parco, frugale
della capigliatura; trasandatezza, trascuratezza nel vestire. valerio massimo volgar., 1-407
orazio della penna, lxii-2-iìi-57: per vestire non vi è altro che il panno
194: di state si dè l'uomo vestire di robe sì come di drappi di
: che niuna persona vesta o faccia vestire alcuno corpo morto che di stamégna bianca
primasso si conveniva, il fé nobilmente vestire, e donatigli denari e pallafreno, nel
stitteno adosso. -essere indossato, vestire la persona (un abito).
, ne mi fa difficoltà il pudico vestire di costei, trovandone molti esempi nella statuaria
ci rimangono altro che certe eleganze di vestire stentate, le quali sono una miseria da
suoi collaboratori pretendono a tutti i costi di vestire il presidente con una tuta sterile.
la sporcizia, per la trascuratezza nel vestire, per la scarsa cura della persona
corti padane, cvi-743: é1 vestire veludo e brocadi è nulla, se non
moravia, 19-92: nel modo di vestire, ho dovuto rinunziare cugina in bassa /
-volutamente trasandato (il modo di vestire). gozzano, i-1248: camminate
di straccurataggine e l'affettata noncuranza del vestire degl'italiani. = deriv. da
. sta un uomo, strambellato nel vestire e pien di lordume. -logoro
gli altri abitanti per sudicio e strambellato vestire, la sua sussistenza dipende dal vento
., 6-464: non ti rassettare il vestire indosso: nessuna cura pigliare di piacere
(un'usanza, una foggia del vestire); che si parla in un paese
fermo e lucia, 154: nel vestire stesso v'era qua e là qualche cosa
cavalcanti, 82: tanto sciatto nel vestire e tanto sporco nel mans'are e
uso del vivere e nella foggia del vestire. c. i. frugoni, i-14-312
e che usano povero e stretto mangiare e vestire. baidetti, 3-577: io,
è serietà, sodezza, regolarità nel vestire, nel mobilare, nel divertirsi, nel
per questo resterà che strisciate non voglino vestire alla spagnola col triciale. landò,
, anche umacconciatura o un modo di vestire). -anche sostant. d
. 13. artificio, ricercatezza nel vestire, nell'acconciar- si, nel parlare
utile con tua lodatissima e iustissima opera vestire e ornare il tuo figliuolo di costumi e
di primasso si conveniva, il fé nobilmente vestire. sanudo, li-424: il magnifico
, così accennandolo gli fecero vestire una camiciuola di suguantóne rosso.
compariva attilata, ma non ridondante nel vestire, sprezzando gli ornamenti superflui, perché supere-
, con valore privativo-detrattivo, e da vestire (v.). svestito (
siena, 2-29: siccome pazzo ti fece vestire / d'un aspro taccolin di color
lui e per suoi compagni, e vestire tutta sua famiglia ad una taglia, e
loro servizio, deporrebbero lo schioppo per vestire di nuovo l'abito talare. carducci,
du'altre... haveano il voluptico vestire babylonico di pretioso thalassio, cum variata
carrà, 260: non ci sentiamo di vestire a lutto, per dirla nella maniera
/ exce- der troppo suo grado in vestire / armare e se fiorire.
affamati rimbeccate. gigli, 95: il vestire de'collegiali deve esser di panno,
ecc. - per estens.: vestire, ornare la persona. saccenti,
... vistomi né sudicio del vestire né troppo tarpano degli atti,..
oro e d'ariento, e feci vestire di zibellini. tesauro, 2-272: schiene
per imparar a danzare e lasciassi tranquillamente vestire. = dal fr. tartarin
], iii-42: il re reformarà il vestire, tassarà le doti, darà legge
si potrebbe il palco sopra la volta vestire con un assito sottile che facesse l'
, 3-337: « finite le cerimonie del vestire, cantando li frati il 'te deum
dei peruzzi, 429: pagarli per uno vestire di tegolino di doagio, coneia e
natura, / scorrea tacito solo ed in vestire / di gregario guerrier l'addormentato /
ordine di calare le vele tenebrose e vestire di bianco la nave? l'hai
qualità, un modo d'essere, di vestire, di atteggiarsi. jahier,
, o porti... alcun vestire, cappuccio, o cappellina, ghirlanda,
e attraente (per il modo di vestire, di atteggiarsi, il portamento,
merita. castiglione, 3-i-1-154: del vestire tutta la nostra famiglia, la maestà
il mio volto imberbe, sbirciava il mio vestire pulito. bianciardi, 4-57: bisogna
per essere un emporio ricchissimo, capace di vestire i nostri pezzenti militi e provvederci di
5. modo di acconciarsi, vestire, truccarsi (spesso in contesti scherz
-toga gabina o gabinia: particolare modo di vestire tale abito, usato specialmente nelle cerimonie
. villani, iv-13-4: anticamente il loro vestire ed abito era il più bello,
1-626: se fosse senatore di repubblica usato vestire, come in vinegia, di roba
e degli omeri quella parte, che t vestire non gli toglie...,
preti nell'animo. -indossare, vestire la tonaca: entrare in un ordine
di santa maria, i-67: il loro vestire si è una sessa, o mento
, siccome gaditani, l'uno a vestire la consolar trabea, l'altro a
: e già che si è discorso del vestire del doge, non tralasserò di dire
da doppia cagione avvenire, cioè da vestire materassi e cuscini, o per fare sacchi
e trama -chi t'ama per vestire, / con sì dolce sentire, -che
favella di prima, perché anco del vestire è ritornata: e incapar- bischisi pur
quali meriti vi han fatta degna di vestire un tal fulgore? -godere il
, insignificante nell'aspetto, trasandata nel vestire. pratolini, 10-15: oh,
4. trascuratezza, anche artificiosa, nel vestire, nel- l'acconciarsi o nell'atteggiarsi
la trascuràggine e l'affettata noncuranza del vestire degl'italiani. verga, 8-375: agitandosi
modi. 2. trascuratezza nel vestire, trasandatezza, talvolta artificiosa.
augurava nulla di buono, e nel vestire mostrava una trascuranza quasi schifosa.
luce... si accontenta di vestire una comune onestà umana. -immedesimarsi in
non era soltanto nel posto e nel vestire; ma anche nel trattamento che usava il
questo indiano si diede assai bene da vestire e se li fece il debito trattamento.
: se giulia per naturai dote che nel vestire qualche poco più grazia, cecilia con
tanto più darà laude a cecilia nel vestire. 9. atteggiamento innato e
), tr. { travesto). vestire qualcuno con abiti diversi da quelli che
lat. trans 'attraverso, oltre'e da vestire (v.). travestitismo (
pompa, e la delicatezza del suo vestire era notato dalle città per atto di
motoscooter? -abbigliamento, modo di vestire particolarmente elegante e lussuoso. -anche:
8-117: di tutte le cose del vestire bisogna che quel paese si provveda da'
... con molta trivialità nel vestire. alfieri, 5-36: codesto duca di
considerava susanna così innocente che il suo vestire alla moda, l'arricciarsi i capelli,
molto stratta ed a caso così nel vestire come nel vivere, avvenne, non portando
: due giovani ch'ai gesti et al vestire / non eran da stimar nate umilmente
. -per estens. modo di vestire che connota un carattere, una categoria
, il contegno, il modo di vestire o di presentarsi, ecc. -nell'uso
ricorda il comportamento, la foggia di vestire o di atteggiarsi, il modo di pensare
poveri. 25. foggia di vestire, di acconciarsi, di ornarsi propria
di lacchè, e dal medesimo fu fatto vestire all'ussera. 2. figur
di bisso più scuro; ed è vago vestire. 'agiuoli, ix-151: con
lesina, i-34: si permette di potersi vestire alla spagnuola secondo le foggie di questi
fra gidio [crusca]: non vogliate vestire e calzare tanto vanamente e vanagloriosamente.
: lui era... vano nel vestire e io trasandato. -sostant.
; non per vana pompa, ma per vestire di giusti panni la sua intenzione d'
io volevo che servissi per carne di vestire detta armadura, cioè ossatura della detta figura
delle donne [redi]: ma del vestire se ne dilettano variantemente. =
i quadri antichi variano nella foggia del vestire dai quadri moderni. piovene, 14-55:
città aveva un suo singular modo di vestire distinto e variato egli ebbe agitata la vita
spogliare il doloroso vedo- vatico, e vestire candidi vestimenti e dare incenso all'altare.
e con la penitenzia: guàrdati del vestire e del dormire delicatamente, acciocché il
i vivi, come il mangiare e il vestire, posto che quando mancano affliggano gravemente
chiostri, rinon- ciare al veluto e vestire il sacco. -zampe di velluto
una parola tutto quello che si chiama vestire schietto, tanto veleno per voi.
iii-1-802: tutta di verde mi voglio vestire, / tutta di verde per santo
la fantasia umana vuol a ogni modo vestire il vero. di giacomo, ii-872
de'pazzi, iv-180: come si può vestire questo nostro
vestènte (pari. pres. di vestire *), agg. che indossa
egli è certo che né si dèe vestire agamennone alla franzese, né tampoco in farsetto
deriv. dall'agg. verb. di vestire. vestibolare, agg. archit
riguarda l'abbigliamento, la moda del vestire o, anche, il modo individuale
. foggia dell'abito; modo di vestire, di abbigliarsi. rustico, xxxv-ii-360
lat. vestimentum, nome d'azione da vestire (v. vestire 1).
d'azione da vestire (v. vestire 1). vestìplice, sf
delle predette armi, ma è da vestire adomatamente di vestimenta che son bisogno.
pezzo al buio; e senza finirsi di vestire dare venti passeggiate all'ombra pe'viali
sera, che era malamente concio, volendo vestire un novizio, né potendo appena parlare
menò. velluti, 149: convennemi vestire la detta agnola, sanza potere riavere
, e poi non si curano di vestire i poverelli. manzoni, pr. sp
nella stessa maniera hanno i caritativi da vestire gl'ignudi; opera anch'essa di gran
v-474-35: nullu de li fratelli se deca vestire et spollare la vesta sencza licencia de
le tre sante / virtù non si vestire, e sanza vizio / conobber l'altre
questa sia la mente del sovrano, debbono vestire una totale indifferenza nelle cause, dove
questa aut- torità di spogliare, e vestire altrui di qual si sia minimo temporale
in terra piena; e può anco vestire le ingraticolate non troppo alte. f.
la fantasia umana vuol a ogni modo vestire il vero. solaro della margarita,
... le frasi di cui vestire i suoi argomenti per modo che persuadessero
al sentimento delle parole che ha da vestire. dossi, 2-i-678: le note adoperate
, 2-i-678: le note adoperate per vestire una strofa buffa sono talvolta le stesse che
provisione con la quale si potesse onestamente vestire due volte l'anno. boterò, 9-22
nel quale tempo la terra si suole vestire di diversi fiori molto vaghi agli occhi
280: troppo dormire / causa mal vestire... chi si cava il sonno
. mangiare a modo suo, e vestire a mo'degli altri. =
altri. = dal lat. vestire, denom. da vestis (v.
chi avesse in tanto odio un carissimo vestire, che 'l pittasse per una macchia
per lei si facesse... uno vestire in forma di mendico con un cappuccio
/ candido come nieve è il suo vestire, / un bianco pennoncello ha per cimiero
la lingua, come si cangia il vestire. boterò, 264: con questo vestire
vestire. boterò, 264: con questo vestire io venni al vostro servizio: col
sé un giovane, in un elegante vestire succinto, metà cilestrino e metà bianco schietto
... per sue spese e vestire e calzare per sé e per sua famiglia
che mi manchi il vitto e il vestire, ma non costringermi a domandarlo neppure alla
oltre il cibo, il tetto e il vestire, ho l'istruzione per i miei figli
proverbi toscani, 318. il bel vestire son tre n: nero, nuovo,
, nome d'azione dal class. vestire (v. vestire1).
lapo saltarelli, di tanti vezzi in vestire e in mangiare, in cavalli e
: non le piacque il suo modo di vestire troppo villico. dossi, iii-118:
sciattamente (con riferimento al modo di vestire). -anche: con atteggiamento dimesso
nastasìa, col fagotto dei panni per vestire il morto, trovarono un inserviente che li
40: si deve qui avvertire che il vestire di color violaceo, come usano li
-in partic.: modo di vestire appariscente, ostentato e anche pacchiano.
fortuna che mi manchi il vitto e il vestire, ma non costringermi a domandarlo neppure
morta, et halli a calzare e vestire, e far loro le spese. a
e i vocaboli, gli abiti del vestire, gli ordini dello edificare, della cultura
: di 16 anni fuggì a cattare per vestire contro le paterne voglie abito di francescano
buonarroti il giovane, 9-232: con quel vestire a scacchi, / a lune,
. gozzi, i-79: mi feci vestire da ragazza serva dalmatina. i miei capelli
194: di state si de'l'uomo vestire di robe frede, sì come di
17. locuz. -andare in zoccoli: vestire in modo povero e modesto.
lui de negra vesta / che disogni ora vestire. boiardo, 3-136: par che
costumi, lo fece a lo italico modo vestire pulitamente de cipone, de zomea,
alla / nettarea brina di canna e vestire / blando sapore. roberti, x-154:
. chi è ricercato e raffinato nel vestire (anche con valore iron.).
di una persona, di un modo di vestire, ecc. -anche, con uso
(uno stile, un modo di vestire, un capo d'abbigliamento). -anche
« tutte quelle gale che servono al vestire muliebre ». corriere della sera-io donna [
francese... 'la tal foggia di vestire è il dernier cri della moda'.
della materia prima nell'industria specialmente del vestire. in italiano, 'fattura'.
. giovane donna che ostenta spregiudicatezza nel vestire e nell'atteggiarsi (ed era termine
movimento e al loro modo di vivere e vestire. il messaggero [13-xii-1967]:
delle nazioni, come si varia il vestire e le altre usanze, non può intender
ma continua a considerarsi un 'gipsy'e vestire grunge: cappellino di lana, capelli
siamo scostati da quelle antiche catonerie di vestire a prammatica e di contare a giuli o
cicerone, con la qual ciceronianamente si potrà vestire il nome del figliuolo e dello spirito
doppia di quella italiana e iniziano a vestire firmato. first minute / ferst
, fuorché nelle proporzioni, trascurato nel vestire, precocementecalvo, conunagranbarbacorvinaefitta, chepoimiparesitogliesse,
bertola, 2-276: la maniera di vestire... delle friburghesi è più semplice
, quale il modo di parlare, di vestire, di comportarsi, ecc. che
canzoni, particolari modi di dire e di vestire o le idee che circolano all'interno
poi i riferimenti alle mode dell'epoca nel vestire, alla realtà dello yorkshire o a
che ripropone o ricorda il modo di vestire degli hippy, adattandolo al gusto moderno.
parigino ha in realtà soltanto l'arte di vestire. nl parigino, agg.
tale stile informale e apparentemente trasandato nel vestire. l'espresso [7-vi-1987]:
, sm. invar. modo di vestire informale, eccentrico e provocatorio, adottato