la sosta del mezzodì, l'ora dei vespri, l'angelus della sera. beltramelli
vedemmo in lunghe file / ne'grigi vespri l'anatre passare / e disperdersi,
il suon d'ogni squilla / i vespri suonò. idem, viii-329: ma balilla
prete da fischiate, / da storpiar vespri e bastonar compiete, / così non l'
bigio fino a un'ora innanzi i vespri. -ant. sbiadito. -al
pane bigio fino a un'ora innanzi i vespri. faldella, 2-36: le giovinette
tanta perfezione, che le messe, i vespri, i mottetti del duca di gandia
i mercati, la ruota, i vespri, i cantarmi e le fiere son più
si accende solo nelle messe e nei vespri solenni). vasari, ii-472:
/ e su da'palpitanti / vespri un lieve pel cielo frullar d'ale.
in sacri- stia, e di cantar vespri nel naso, come udiva fare ai
ceracchini, 1-1-7: può concorrer co'primi vespri di un altro doppio di seconda classe
d'un si toglie / di corcarsi ne'vespri alla sua tenda. nievo, 1-75
d'israel lo scanni fra i due vespri. s. maffei, 5-1-25: li
attende, e cade solo ne'secondi vespri del primo, e ne'primi vespri del
vespri del primo, e ne'primi vespri del secondo. 8. locuz
di bazzicare in sacristia, e di cantar vespri nel naso, come udiva fare ai
onda dei cori che i contadini intonavano nei vespri, dentro la chiesa. d'annunzio
idem, 36-28: le messe, i vespri, 1 mottetti del duca di gandia
lui era valente a cantar salmi ai vespri o a la messa cantata, con la
lui era valente a cantar salmi ai vespri o a la messa cantata, con la
sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri, in mezzo al qual tumulto scoppiavano
mi sorridete, / quando venite ai vespri a questa cura / di san nicola.
fra l'altre garzonette all'uscir dai vespri. carducci, 125: del lauro antico
squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri, in mezzo al qual tumulto scoppiavano,
. non è però predica tonante da pranzati vespri, ma predica mite, mattutina,
. cerracchini, 1-1-14: ne'secondi vespri de'giorni dell'otta ve dell'epifania
detto così perché comporta la ripetizione dei vespri (sia alla vigilia sia nel giorno
per annum ', può concorrere ne'secondi vespri co'primi di un doppio di prima
... può concorrere co'primi vespri del susseguente doppio maggiore, doppio minore
l'esame si avesse a fare dopo i vespri, a chiaro di lucerna, e
esame si avesse a fare dopo i vespri, a chiaro di lucerna, e gli
zio canonico in chiesa, dopo i vespri e se pioveva entravano dallo speziale, a
: la messa e i riti dei vespri). - anche: processione.
a giornata, termine la campana dei vespri, faceva le sue offerte di derrate
d'annunzio, v-2-837: rivivo certi vespri fiorentini sul campo marte in vista di
bandello, 3-2 (i-262): ai vespri, come s'intuona il magnificat,
valarsi 'e inquaresimarsi '. attendere a vespri e a bene- dicole con molta affezione
squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri. sbarbaro, 4-64: al
andare la quaresima alle prediche, a'vespri. caro, 12-i-22: questi romani andarono
e viene usato nella liturgia cattolica dei vespri e di alcune festività della madonna.
a'meriggi / ti dissi, e a'vespri placidi / meste elegie suavi. landolfi
, / e tutti rubpllar [durante i vespri siciliani]. /...
/ melodrammi, oratori, messe, vespri, mottetti: / odor sacro e profano
79: dal modo con cui a vespri e alla messa si sta nelle chiese,
i vostri uffici, i vostri vespri vi bastano e vai più lo
. / melodrammi, oratori, messe, vespri, mottetti. 2.
minori dell'ufficio divino, prima dei vespri; anticamente era recitata verso le quindici
vengono cantate in modo solenne durante i vespri dal 17 al 23 dicembre, nella
più cospicuo personaggio, si cantano ne'vespri in coro... *
padrone dell'hotel, tornato appunto da'vespri, che col suo cappello sotto l'
opera di apparenza immatura, 'i vespri siciliani 'nascono invece nel periodo della
nelle funzioni pomeridiane parrocchiali del canto dei vespri nei giorni festivi, ed è stato
. / melodrammi, oratori, messe, vespri, mottetti. -in forma di
si canta nelle processioni teoforiche e nei vespri del corpus domini; le due strofe
cantare a sproposito i mattutini ed i vespri. -quanto, custodito nella memoria
messa cantata, la benedizione od i vespri, non andava a pigliarla [la nipote
le campane della gancia, reminiscenza dei vespri. deledda, i-609: no, era
uscita dalla pustierla del castello prima dei vespri, come avea riferito l'ortolano,
zascauna de queste ore v; per li vespri x. girone il cortese volgar.
con le loro cotte e cantare i vespri come preti privati. davila, 709:
: melodrammi, oratori, messe, vespri, mottetti: / odor sacro e profano
vesti raccolte, / passeranno fra i vespri e le macerie / a chiome sciolte
. savinio, 12-143: 'i vespri siciliani 'sono il rovescio del '
salmo 'in exitu'colla sua antifona ai vespri della feria seconda, come si vede nel
dovrebbe essere simultaneo e con colore di vespri. bandi, 1-i-1: non mi parve
non accaderà... venire a i vespri, ai rosari, alle rogazioni.
il sol trema nel rabente asfalto / dei vespri, e quando un greco inno è
climi freddi. 5. stor. vespri siciliani: v. vespro. 6
. -con riferimento all'episodio storico dei vespri siciliani. poerio, 3-89:
continuo e confuso delle infinite campane dei vespri. ungaretti, i-32: sino alla morte
orecchi de li ascoltanti le messe e i vespri in capella. patrizi, 2-39:
squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri. pirandello, 7-194: neppure alle
il suon d'ogni squilla / i vespri suonò. pascoli, 586: su la
miglia, dominando la superba metropoli di vespri. petrolini, i-61: domani roma
degli angioini al tempo della rivolta dei vespri siciliani). m. amari,
, 2-23: ho ultimamente veduto a'vespri della mia parrocchia, quando si tocca i
si va a nasconder tra cespugli e vespri, / come sogliono far timide lepri.
del gio vedì santo ai vespri della domenica di pasqua. s
liturg. libro che raccoglie la liturgia dei vespri. = voce dotta, lat.
maitini;... per li vespri. x. anonimo genovese, v-492-30:
di casa il giovedì al suonar dei vespri, in segno d'onore alla madonna.
festa di san michele con messe e vespri e mangiando tutti a tavola col re per
di bazzicare in sacristia, e di cantar vespri nel naso, come uai- va fare
ballare. 4. stor. vespri siciliani (o, meno comunemente, vespro
che scuotono la luce. -i vespri siciliani: melodramma in cinque atti di
savinio, 12-143: opere come 'i vespri siciliani', come il 'simon boccanegra',
a verdi e diventò nientedimeno che 'i vespri siciliani'. -dire col ferro il
: guardati da mattutini di parigi e da vespri siciliani. (un'attività).
zascauna de queste ore v; per li vespri x. lamenti storici, i-98:
dessein, padrone dell'hótel, era a'vespri. e. cecchi, 3-97
, 2-x-1988]: verso mezzanotte, ai vespri, ilcatholicondelmonasteroparevaungaybardifireislandneglianni sessanta. corriere della