mai. la terra s'abbellisce di verzura; il discorso, d'ingenua eleganza
al sole di luglio, tra la verzura folta, mentre... abbeverava i
, 3-70: e cadde arrovesciato alla verzura; / l'anima nello inferno s'avviava
stelle. zanella, i-109: la sua verzura [dell'alloro] / gioia non
/ pompa de'colli; ma la sua verzura / gioia non reca all'angellin digiuno
e su ogni barca un padiglione di verzura e sotto alle frasche e alle lanterne
: ma l'altra riva era tutta verzura e chiare acque tonfanti e festa di
[il cavolo] verza, forse da verzura per il bel color verde. brassica
mente un nobile paese, / pien di verzura, di messi dorate, / che
nell'ombra / di quel folto di verzura / come il falchetto che strapiomba /
seguivamo i piròfori che ardeano / nella verzura dell'eremitaggio; / fra i dolci
, / ch'io non ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini.
, di fontane e di pergolati di verzura, che riparavano dai bollori della canicola
, al sole di luglio, tra la verzura folta, mentre nara abbeverava i solchi
incolta, e tutta arida; ogni verzura scolorita, e neppure una gocciola di
nuziali. gli uomini avevano inghirlandato di verzura le porte e infiorato le soglie.
seguivamo i piròfori che ardeano / nella verzura dell'eremitaggio. -in coro
/ ch'io non ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini.
i draconi, v'è nata la verzura e il giònco. savonarola, iii-235
/ ch'io non ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini.
elle a graticolato, coperte d'una verzura tutta fiorita. 2. per simil
quella ai fiori, ai pomi e alla verzura / gli odor diversi depredando giva,
a camminare, piena di foglie e verzura di speranza, adorna di fiori di
, dintornati graziosamente, facevano di lor verzura una difettosa pompa. 4.
campicelli scaglionati sui clivi, una verzura pallida annunziava colla lirica verginale delle
di diversi colori, che s'usano per verzura, ecc. c. durante
nell'ombra / di quel folto di verzura / come il falchétto che strapiomba / fulmineo
repente fecondato e corso / d'universal verzura ammanta il dorso. corazzini, 3-19
e fin dove l'occhio arrivava coperta di verzura. = comp. per giustapposizione
, 1-57: * finteria ', quella verzura che si ag giunge ad
/ d'erme castella, e tremula verzura; / eccoti giunto al fragoroso mare.
, i-179: saettò allora dalla densa verzura un trillo di rosignolo che salì, poi
attorno, come un tempietto di verzura. -fare, produrre, mettere
all'abitato, coprendo le tegole di verzura e di ombria; alcune rocche di camino
rifugiarti nell'ombra / di quel folto di verzura / come il falchetto che strapiomba /
l'alloro]; ma la sua verzura / gioia non reca all'augellin digiuno;
/ d'erme castella, e tremula verzura; / eccoti giunto al fragoroso mare
/ ornato d'ombra e di gentil verzura, / la rondinella sull'aerea gorna,
/ una macchia di rubi e di verzura, / a cui bastò graffiargli un
, i bei / balconi secentisti guarniti di verzura, / la villa sembra tolta da
/ ascendea quasi colomba / dalla giovane verzura. carducci, iii-2-138: lenta sale per
ant. e letter. rivestirsi di verzura, ornarsi di fronde; diventare fronzuto.
tommaseo, 18-1-120: di sole e di verzura / la terra a dio fiorisce;
all'abitato, coprendo le tegole di verzura e di ombria. — agric
semplice eleganza delle interne stanze, la verzura esterna di piante da giardino...
quella distesa inclinata, tra l'intonsa verzura, lasciando dietro di sé un mobile
colmato solo per qualche tratto da una verzura giovane e impetuosa. tornasi di lampedusa
inverdurato, agg. ant. coperto di verzura. soderini, iii-295: ancora
rossa che lo tenti di fra la verzura d'una siepe. -figur.
senza osasi, senza acqua, senza verzura, senza sorriso di cielo. graf
e fanno dell'isoletta un fascio di verzura emerso dal mare. comisso, vi-130:
tutt'intorno distendevasi circolarmente una parete di verzura, come un immenso merletto vegetale a
ai fiori, ai pomi e alla verzura / gli odor diversi depredando giva, /
: il pastor, come prima a la verzura / si riposò del fonte, un
, 97: l'altra riva era tutta verzura e chiare acque tonfanti e festa di
di moventi / alberi carchi di natia verzura. bacchetti, 2-xxiv-1060: ampiezza del
la piaza tutta necta et ornata di verzura infino a la piaza del comune.
landa senza oasi, senza acqua, senza verzura, senza sorriso di cielo. michelstaedter
di vegetazione, di alberi, di verzura, di piante. giusto de'conti
del suo amore piantava in lei la verzura delle virtù? ricciardo da cortona,
/ ch'io non ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini.
.. arbusti formanti graziosi padiglioni di verzura. pratesi, 1-58: in mezzo al
pannocchie; le fronde si usano come verzura ornamentale, per scope o per ricavarne
in una paniera di fiori -dentro colli di verzura sgrappolati di case. 3
manderai per due some o tre di verzura in villa, che potrà servir per ardere
altro valevole che a far apparenza di verzura inutile. a. casotti, 1-5-23
an- gioletta, / cantava a la verzura pasturetta. bresciani, 6-iii-23: io
fa guerra, / ogni sorta di verzura / a me serve di pastura. a
: poggi e valli d'un nembo di verzura, / e d'alma luce e
, al sole di luglio, tra la verzura folta, mentre nara abbeverava i solchi
/ ch'io non ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini. e
seguivamo i piròfori che ardeano / nella verzura dell'eremitaggio. = voce dotta
al sole di luglio, tra la verzura folta, mentre nara abbeverava i solchi
/ contraria al porro o baccello in verzura, / che quanto più dibucci sua figura
e ristorare ogni anno di primavera la verzura del prato con gettar nuovo seme dovunque
gozzano, 273: quale differenza dalla verzura, dalla fresca penombra degli stati del
i ranuncoli aurei screziavano tutta quella vivente verzura avida di umore. roccatagliata ceccardi,
berzò, pergolati, corridoi lunghissimi di verzura coperti da solai di fogliette e di
mesti, sempre ride con una perpetua verzura di giardini. ciro di pers, 1-14
eterno, / presso cui ride giovane verzura. pascoli, 83: lungo la strada
rifugiarti nell'ombra / di quel fólto di verzura / come il falchetto che strapiomba /
piè fermo / riguardava per entro a la verzura. -attuare una stretta sorveglianza.
scorda. arici, iii-710: a la verzura / si riposò del fonte, un
, per molti mesi sono ricoperti di verzura: così non possono indurire. lastri,
piè fermo / riguardava per entro a la verzura / in van che la verzura erami
la verzura / in van che la verzura erami schermo / a l'indagine. pirandello
/ ad avvivar le piante e la verzura / del florido ricinto. =
a strami, feci un po'di verzura a posta per dare alle bestie; tanto
: arrivava tutta sudata alla striscia verzura che l'orto fa lungo il fiume.
i ranuncoli aurei screziavano tutta quella vivente verzura avida di umore. ungaretti, ii-78
, al sole di luglio, tra la verzura folta. -essere tinto di rosso
lenta / una macchia di rubi e di verzura, / a cui bastò graffiargli un
, 6-116: la ruggine e la verzura si struggevano in un tremulo di violoncello.
: or appallano ed or tra la verzura / si nascondean, la salmodia divina
ii-238: in mezzo a tanta festa di verzura e di cielo che pareva promessa di
mangiare a tutti coloro che lo desiderano nella verzura del giardino dello spiritual paradiso.
pioggia sulla terra, sulle tegole e sulla verzura sovrabbondante. -riflettersi intensamente su
nei campicelli scaglionati sui clivi, una verzura pallida annunziava colla lirica verginale delle sue
fermo / riguardava per entro a la verzura: 7 in van, ché la
7 in van, ché la verzura erami schermo / a l'indagine ed era
parte incolta, e tutta arida; ogni verzura scolo3- ii-152: treman rimesse le voci
i ranuncoli aurei screziavano tutta quella vivente verzura avida di umore. marinetti, i-59
a un tratto, arricciò tutta la verzura, e ci fu un clamore, e
se ne stanno fra il becchime e la verzura. -bollo a secco: timbro o
, i bei / balconi secentisti guarniti di verzura, / la villa sembra tolta da
potrai tare e'tuoi capannucci di muraglia o verzura, come ti piacerà, con e'
una paniera di fiori, dentro colli di verzura sgrappolati di case che non servono a
lo diman dano sonnolo e verzura da far feste. tramater [s.
landa senza oasi, senza acqua, senza verzura, senza sorriso di cielo. d'
altro valevole, che a far apparenza di verzura inutile. = comp. di spampanato
vii-521: non si dilatano sol che in verzura sparpagliona di frasche vizze ed inutili.
si travedevano come una macchia dentro la verzura. baldini, i-740: i negozi
? tu meco / sotto la fresca sua verzura avrai / suave stanza.
, allora essa perde ogni omor di verzura. ottimo, i-431: il ramarro del
rifugiarti nell'ombra / di quel fólto di verzura / come il falchetto che strapiomba /
giuliani, ii-373; ora che la verzura è finita, viene in taglio il seccume
contraria al porro, o baccello in verzura / che quanto più dibucci sua figura
asinelli, carichi ai frutta e di verzura, passare zoccolando su selciati di lava
berzò, pergolati, corridoi lunghissimi di verzura coperti da solai di togliette e di campanelle
, 6-116: la ruggine e la verzura si struggevano in un tremulo di violoncello.
l'uno e l'altro essendo variati di verzura e di selve. -variatore di
, fogliame di una pianta; vegetazione, verzura. bibbia volgar., vi-329:
sul modello di verdume. verzura, sf. ant. e letter.
al presente m'invita / per la fresca verzura a gioia e bene. poesie
angioletta, / cantava a la verzura pasturetta. pulci, 3-69: due braccia
; / e cadde arrovesciato alla verzura. p. cattaneo, 1-3: amene
ghiaccio eterno, / presso cui ride giovane verzura, / che k k
parte incolta, e tutta arida; ogni verzura sco- l, e neppur
ombra / di quel fólto di verzura / come il falchette che strapiomba /
del suo amore piantava in lei la verzura delle virtù? vasari, 4-i-97: sempre
fioritura lussureggiante (anche nell'espressione in verzura). burchiello, 38: questa
contraria al pòrro, o baccello in verzura, / che quanto più dibucci sua
dibucci sua vedrai gli orti in verzura; surrogati / altri germi; e fiorire
, i-264: sotto una dolce filial verzura / d'arbusti qualche tronco centenario /
fa guerra, / ogni sorta di verzura / a me serve di pastura. d'
a strami, feci un po'di verzura a posta per dare alle bestie; tanto
ricordano una certa finestra tutta ridente di verzura. d'annunzio, vi-141: la verzura
verzura. d'annunzio, vi-141: la verzura na verzìcola, sf.
detta pantere che, oltre alla per la verzura de le frondi. landino, 298:
verzura soavissima dell'erbe e degli alberi.
è improbabile che le brassiche dalla lor molta verzura fossero chiamate 'verze'. -rappresentazione
i-867: fresche zampillano / ne la verzura le fonti; rapide, / io sento