s'intendeva una scorza, ma una vermena con suo legno, scorza, rami et
: o che l'arbore nasce di vermena come l'ulivo; o frutice, come
: la pianta è maggiore che la vermena, in quanto la vermena non pare ancora
che la vermena, in quanto la vermena non pare ancora atta a trapiantare per
l'ulive, di maniera tale che la vermena più gentile che rimanga loro addosso sono
le sorti gittano grossolanamente. tagliano una vermena di fruttifero arbore in pezuoli; fannoci
inf., 13-100: surge in vermena e in pianta silvestra. idem,
córre tuli ve di maniera tale che la vermena più gentile che rimanga loro addosso sono
inf., 13-100: surge in vermena e in pianta silvestra: / l'
caro, i-47: vedetene ancor un'altra vermena divelta dal medesimo ceppo di questa che
lomb. (cfr. anche raca 'vermena di salice 'nel 1216, a
, fatto di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio
, fatto di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio,
sopra. soderini, iii-58: di quella vermena che sopravanza s assetta una vermena,
quella vermena che sopravanza s assetta una vermena, scarnandola tanto avvantaggio che, commessa
cxxxi-272: come è schiantata [la vermena], comincia a gemere, a modo
cxxxi-272: come è schiantata [la vermena], comincia a gemere. cesarotti,
minaccioso delle braccia o eli frasca o vermena che s'abbia in mano, fin
di fischi, di urli strepitosi una vermena abile a produrre tutti e tre questi pomi
, fatto di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio,
gran di spelta. / surge in vermena e in pianta silvestra. lorenzo de'
gran di spelta. / surge in vermena e in pianta silvestra. poliziano,
, come dice alberto, che la vermena del pesco s'innesta nel tronco della spinamagna
e del cedrato, perché ne scoppiasse una vermena abile a produrre tutti e tre questi
: in succhio levano questa così fatta vermena di in sul ramo grosso ch'esce
, / et empiasi di tele ogni vermena. boccamazza, i-1-303: avendosi reti
luogo. boccaccio, viii-3-43: la vermena non pare ancora atta a trapiantare per
, di maniera tale, che la vermena più gentile che rimanga loro addosso, sono
per lo più giovane e sottile; vermena. - anche: movane pianta, virgulto
vermèlla, sf. tose. vermena. pascoli, 215: io
area lucch., probabile incr. tra vermena e vergella. vermèna, sf.
13-100: surge [l'anima] in vermena e in pianta silvestra. boccaccio,
: la pianta è maggiore che la vermena, in quanto la vermena non pare ancora
che la vermena, in quanto la vermena non pare ancora atta a trapiantare per
strida, / tremando forte come una vermena, / la prega, perché in lei
quel ch'ei non potesse dire nella vermena, lo mostrasse nelle barbe.
o coccola. = dimin. da vermena. vermenèzzo, sm. ant.
vermèno, sm. ant. vermena. a. bonciani, lxxxviii-i-309
volentieri. = forma masch. di vermena. vermentaco (vermentàch, vermendàculo)
viminali o fatti a guisa di bacchetta, vermena, vincastro, scudiscio, quando tramanda
, in lavori d'intreccio; vimine, vermena. esopo volgar., 6-76: