. pucci, ix-373: non ti vergogni tu, che 'l mio marito / a
ad atti illustri, o si vergogni. idem, 19-24: non a se
né trovo chi di mal far si vergogni. boccaccio, dee., 3-6 (
e'ti mette il bavaglio, ché ti vergogni e temi. de roberto, 598
adularlo. collodi, 103: non ti vergogni? invece di fare il bighellone per
brutto manigoldo vii briccone! non te vergogni a tal modo fuggire? ».
! vii briccone! / non te vergogni a tal modo fuggire? ».
, in casa? non te ne vergogni tu? che dài carico a cotesta
. boiardo, 1-5-44: non te vergogni le spalle voltare? / torna nel campo
sdegna la conversazione, come chi si vergogni d'un passato ancor troppo recente.
i-3-78: come ciascuna par che si vergogni / de la sua non concessa e
di umiliarlo o di far sì che si vergogni. dante, conv., i-x-14
modo che col proprio esempio, altri si vergogni del proprio stato o dei propri atti
sdegna la conversazione, come chi si vergogni d'un passato ancor troppo recente. d'
intende che colui ch'è ischernito si vergogni. = voce dotta, lat
che prende la gente per cretini? si vergogni, si vergogni. c. e
per cretini? si vergogni, si vergogni. c. e. gadda, 5-27
, e stran cuccubeóne, / non ti vergogni tu che se'buffone, / il
mio a padova, sebbene io mi vergogni di mandargli tanta intemperanza di erudizione:
tozzi, i-9: -ohe! non ti vergogni a dormire! è tutta la mattina
la cittade esangue, / non ti vergogni, e pur segui il tuo gioco,
non hai faccia, e non ti vergogni? grazzini, 3-v-263: e poi quel
sorga ad atti illustri, o si vergogni. cattaneo, iii-4-219: l'animo
tozzi, i-9: ohe! non ti vergogni a dormire! è tutta la mattina
? cieco, 10-87: non ti vergogni, perfido ladrone, / fra gli umani
. machiavelli, 680: come non ti vergogni tu ad avere ordinato che sì dilicato
occhi al volto: -non ti vergogni, li disse, o figlio di troo
sdegna la conversazione, come chi si vergogni d'un passato ancor troppo recente.
la cittade esangue, / non ti vergogni, e pur segui il tuo gioco,
machiavelli, 680: come non ti vergogni tu ad avere ordinato che sì dilicato
. caro, i-334: non ti vergogni d'essere innamorato d'un figliuol di
sorga ad atti illustri, o si vergogni. borgese, 6-34: ma, infine
mio a padova, sebbene io mi vergogni di mandargli tanta intemperanza di erudizione.
sì fiero né barbaro che non si vergogni e mitighi per la tua bontà. benvenuto
libidinosi e i lussuriosi congiugnimene, non si vergogni? scala del paradiso, 56:
lasciato i tuoi bambini? non ti vergogni a andare in giro per le strade
di cui si vanti o si vergogni l'italia, è stata una delle nuove
loro lezzione, né io eletto mi vergogni del mio magistrato. -per antonomasia.
e i lussuriosi congiugnimenti, non si vergogni? segneri, ii- 99:
e i lussuriosi congiugnimenti, non si vergogni? giov. cavalcanti, 171:
quando gli risposi: « non ti vergogni? vincenzo è tuo amico »; lui
tirare per la manica: « non ti vergogni? ». 24. prov.
asin, briccone, / non ti vergogni in tal modo fuggire? franchi,
di necessità è che tu non ti vergogni di scoprirgli la fedita. ponzela gaia
e di poca levatura, non te vergogni? qual scelerata venale e meritoria femina
particelle di tempo che di presente ti vergogni apprezzare. bresciani, 6-iv-4: raccattando
, 63-52: deh, che non ti vergogni! comincia prima a venire al
la cittade esangue, / non ti vergogni e pur segui il tuo gioco, /
del rosso, 1-313-13: non ch'eo vergogni servir tal persona / ni tema afanno
sì trascurato che d'essere povero si vergogni, riguardando... marco antonio
pazzo che tu sei! / non ti vergogni a dir simil'panzane? g.
. moniglia, 1-iii-440: non si vergogni ch'io / rifilo volentier la parlantina
per andare a dirgli: -non ti vergogni? fatti radere cotesti pelacci! pirandello
la cittade esangue, / non ti vergogni e pur segui il tuo gioco, /
età avere la verdura della vera fede si vergogni di essere infedele. boccaccio, vih-1-11
ora ti piglia! / non ti vergogni e non temi ch'io dica / gli
sei il gran poltrone, non te vergogni ammazzare li pedocchi qua pubicamente su la
-poltron, dicendo, or non te ne vergogni? /... / ma
di meno aver, ma del più si vergogni; / figlioli non vo'che pogni
il morbo: / non ti vergogni a por con questo vecchio, / -disse
si turbi e confonda, non ti vergogni però punto? tommaseo, 11-281:
e gran disegno / da far che se vergogni la natura. castiglione, 176:
sei il gran poltrone! non te ne vergogni ammazzare li pedocchi qua publicamente su la
né trovo chi di mal far si vergogni. boccaccio, vii-201: ritruova, can-
non mi rammarichi e meco stesso non mi vergogni. 4. tr. affliggere
tu cerchi, e mai non ti vergogni, / animai, d'andar oltre a
169: ah, villano, non ti vergogni tu a venire a danzare qui alle
/ e disse: -bugiardel, non ti vergogni? / in questa forma non dicesti
,... / non si vergogni, ch'io / rifilo volentier la parlantina
trovare una di sorte che non si vergogni, quando bisogni, di rigovernar le
, non visto, quasi che mi vergogni, mi 'ripalpi', come dice in
abia veduta, quasi che di ciò ti vergogni, con un modesto risetto voglio che
ritoccassi più mai, e quasi mi vergogni di gettarlo nel campo della pubblicità così
fra giordano, 7-18: già non ti vergogni tu di confessare che. ttu facessi
: « perché riposi? non ti vergogni? altro c'è a fare! e
sì trascurato che d'essere povero si vergogni, riguardando... marco antonio curio
, quello di che tu. tti vergogni è speziale e propria nostra opera ».
una pagana! or fa * che ti vergogni, / ché questo è poco men
volgar. [tommaseo]: non ti vergogni tu di fare della tua casa spettacolo
le gridai, « perché non ti vergogni di me?! voglio che ti vergogni
vergogni di me?! voglio che ti vergogni di me! ».
machiavelli, 1-viii-147: come non ti vergogni tu ad avere ordinato che sì dilicato
in- cresca di parlare, né ti vergogni di scoprire la cagione de la tua
scorrucci alla bestiale: / non ti vergogni, zucca senza sale, / d'
la cittade esangue, / non ti vergogni, e pur segui il tuo gioco,
tal favola di fedro. esca e si vergogni! svevo, 5-246: mamma berta
, xxvi-3-87: che sfacciata talor non si vergogni / e che spesso permetta e faccia
sempre qualche sol- sto non si vergogni di confessar la fede. segneri, i-59
ranallo, 1-385: or corno no vergogni, / suzo cane? ca ogi /
è gioco da putti, non ti vergogni? » = comp. dall'imp
chiaro. « belle medie! si vergogni! » lo sgridava lo zio all'uscita
magno, 121: sì tralignar non ti vergogni / da tanta stirpe e tuo splendor
braccio'). e non ti vergogni? -recipr. spintonarsi, strattonarsi.
. contile, 1-4-9: non ti vergogni con quella strega impacciarti? da ponte,
culo / dentro / sfasciato / non ti vergogni? -intossicazione tabagica: tabagismo.
criminali lucchesi, 53: non ti vergogni tu a favellare che fu impiccato fratello
. grazzini, 2-47: non ti vergogni tu, villan tirchio? che pensi
ne faranno vista, perché tu ti vergogni di disdire; e in molti modi si
v'è insieme chi fugga, o si vergogni, / quand'a trebbio si sta
tu. grazzini, 4-517: non ti vergogni un tuo pari, il padrone,
imperativa (vergognati! vergognatevi! si vergogni!) o di domanda negativa (nonti
!) o di domanda negativa (nonti vergogni? non vi vergognate?), per
196: furfante! gaglioffo! non ti vergogni ad andare mendicando, essendo così giovane
tal favola di fedro. esca e si vergogni! pirandello, i-ii- 19:
! cassola, 2-86: non ti vergogni a dare del tu alla signorina?
uomini gravi, ch'io me ne vergogni. pavese, 1-17: per strada -era
arte. ibidem, 334: se ti vergogni a dir di sì, crolla testa e
: 0 vile furfante, non ti vergogni tu a usare questi tai termini e
, che della vulgaresca loda non se vergogni, se nobile e glorioso fie appellato sanza
a ruzzare colle bambine. non ti vergogni zuzzerellone di perdere il tempo ne'gingilli