: quale per qualunque, senza giunta di verbo, e barbarismo enorme nella nostra lingua
ciascuna voce (sostantivo, aggettivo, verbo, ecc.), e quindi le
e introduce una prop. dichiarativa col verbo all'indicativo e, rar., al
una costruzione concordata a senso con il verbo al plur.). documenti
spesso in relazione con le forme del verbo essere per sottolineare la totale indifferenza per
una costruzione concordata a senso con il verbo al plur. libri di commercio dei
introduce una prop. temporale col verbo all'indic. o al congiunt.)
e introduce una prop. concessiva col verbo al congiunt. e, rar.,
e introduce una prop. concessiva col verbo al con- giunt.).
'. -in un'espressione ellittica del verbo. baretti, 2-191: 1 rabbini
trova usato in una costruzione con il verbo sottint. nella quale assume il valore
si usa in una costruzione ellittica del verbo per informarsi del periodo in cui avrà luogo
senso quantitativo l'idea espressa da un verbo, da un aggettivo o da un
iv-vi-3: l'uno si è d'uno verbo molto lasciato da l'uso in grammatica
-in quanto a che (seguito dal verbo al congiuntivo): riguardo al fatto
e introduce una prop. concessiva col verbo al congiuntivo). m. villani
una prop. subord. esplicita con verbo di modo congiuntivo, nella quale è enunciato
non sia corrotta. -con il verbo all'indie. bembo, iii-424
lo fare'io. -posposto al verbo. tansillo, 7-270: e
il suo bel verbo e dietro il verbo l'accusativo senz'altri rabeschi. giusti
sue magie, e come in una un verbo trasformò in carne, così ora in
-incarnato (il figlio di dio, il verbo). g. m. di
corporeo velo, / in che 'l verbo di dio rachiuso giacque, / o
bellini, i-147: d'un grande il verbo principale / egli è il considerar ch'
tutte le proprietà e passioni di questo verbo ^ avere '. b. cavalcanti,
causa un raddoppiamento spostato nella coniugazione del verbo..., insegnavo retorica. migliorini
scempia. castelvetro, io-xn-94: il verbo 'avere 'raddoppia la 'b '
'r '? perché fa nascere questo verbo da 'rena ', accoppiata alla
e senza mescolamento di consonanti sta nel verbo, non vi si raddoppia. tasso,
; sbarbare. -anche in relazione col verbo fare con valore causativo. f
strutturale. ruscelli, 2-309: il verbo 'debbo 'è ancor egli irregolare
'nicoro 'le radici greche del verbo 'vincere 'e del sostantivo '
di stazioni di radiodiffusioni, propaganti il verbo radio agli amatori muniti di apparecchi riceventi
quindi, possibilità di confusione per il verbo ed anche per qualcuno dei derivati (
: hanno poscia i toscani raffazzonato tal verbo [piluccare] a lor modo e formatone
voi mi prostro: / et cogitazione, verbo et opre, / vi prego a
cesari, iii-245: quella luce [il verbo], raggiata dal padre, raggiando
'e 'ragionamento ', viene dal verbo latino 'ratioci- nari '. buonafede
purificazione '(da cui anche il verbo ramoner, nel 1220).
. grafi 5-570: senza mai sonar verbo di duolo o di rampogna, /
rampollato in quel piccol cuoricino dell'umanato verbo! sin, xii-149: l'audacia
'slombato 'o, meglio, dal verbo * hrinkan 'torcere, piegare '
3-65: rancura... è verbo provenzale e significa attristarsi e dolersi. fanfani
segga a'dilettosi piedi ed oda il verbo rapace dell'anime dilette. battista, vi-2-58
la mente fattrice, insieme co 'l verbo, contenendo i cerchi e rivolgendogli con
decidevano essere reliquie della verità rivelata dal verbo alle genti ed esser teson rapiti dai
bella, / de'suoi onori col verbo favella. grossi, ii-366: tolto di
a disserrar le porte / de'cieli il verbo ascese e al divin padre / tornò
... dove si affonda un verbo per rassomigliare il parlar collerico, il
introduce una prop. temporale con il verbo all'indic.: appena che, tosto
introduce una prop. concessiva con il verbo al congiunt.). breme,
è. il nome si replica diventando verbo. il verbo esprime la realtà assoluta
nome si replica diventando verbo. il verbo esprime la realtà assoluta e relativa,
ogni nome è un astratto: il verbo lo concretizza. ogni nome è un ideale
. ogni nome è un ideale, il verbo lo realizza. -con riferimento
la consuetudine della lingua di recare il verbo ah'ultimo, gli diè modo di
reca da'signori accademici esemplo alcuno del verbo ammutolire. algarotti, i-vm-26: dopo scoperti
azione scambievole fra soggetti plurali (un verbo, di solito con la particella pronom
la santa oblazione / di te, verbo incarnato, omo e dio, / per
, / fece umanare iddio l'eterno verbo, / a satisfar per quelle giuste
ebrea nel primo albore / annunci 'l verbo ond'è redento il mondo. goldoni
ciò avvenne: nemmeno il torrentizio / verbo del comiziante redimito di gloria / e d'
spia. varchi, 3-72: il verbo generale è spiare, verbo non meno
3-72: il verbo generale è spiare, verbo non meno infame che origliare, se
.. o quando si connette con un verbo intransitivo..., nessun
gelli, 15-i-140: questo... verbo reggere significa... governare e
stato); è funzione tipica del verbo. corticelli, 200: propriamente parlando
avere in relazione di modalità un altro verbo (un verbo servile). orsi
di modalità un altro verbo (un verbo servile). orsi, cxiv-32-46:
essendo il gerundio un modo infinito del verbo e per conseguenza indeterminato, ha bisogno di
conseguenza indeterminato, ha bisogno di un verbo o che lo regga o che almeno ne
buommattei, 182: questo [verbo] si dice sustantivo perché solo si regge
regge da se medesimo né da altro verbo si regge o da altro nome.
18. gramm. reggenza del verbo o di una preposizione. - anche
in quarto, qualunque costruzione desiderasse il verbo che esso reggeva, e al reggimento
reggeva, e al reggimento desiderato dal verbo supplivano o con particelle pronominali o co'
pazzi, ii-379: quando tu, verbo, t'abbassi a noi, fai un
per regola ordinaria il caso retto al verbo e il verbo al caso obliquo.
ordinaria il caso retto al verbo e il verbo al caso obliquo. de amicis,
di sopra, formando le voci del verbo, si sono trovati traviare in una o
m. zanotti, 1-7-37: ora un verbo chiamasi regolare qualora forma tutte le sue
di nuovo la natura umana (il verbo). pasolini, 7-178: tu
salvini, 39-iv- 193: il verbo risquittire, che è posto in fine del
che brutta e nncresce- vole reiterazione del verbo 'essere 'così da vicino!
relativi, che si congiungono solamente al verbo, sono questi sei: 'li
di dio in averci dato il suo verbo per lucerna e per lume. per
remoto: tempo del modo indicativo del verbo, che esprime uno stato o un'azione
compiuta. -trapassato remoto: tempo del verbo che esprime uno stato già realizzato o un'
. v.]: passato rimoto del verbo. = voce dotta, lat.
sangue tuo; / ma quando il divin verbo il fece suo, / tanto il
talvolta, può essere sostituito con un verbo denom. dell'oggetto espresso).
; talvolta può essere sostituito da un verbo denom. del compì, predicativo stesso
. usa il partefice presente del predetto verbo 'haerere 'con la preposizione a
la qual gli dette poi in fin del verbo, / e lassò dido, che
lucifero, è quel nemico che 11 verbo incarnato, nascendo in terra, viene ad
per terra. -in funzione di verbo fraseologico: smettere, cessare (con
2-1-217: nelle cose della economia il verbo principale è resecare tutte le spese superflue.
': è nome sustan- tivo del verbo appetire, e vale desiderio e volontà più
finiscono sempre [il periodo] col verbo: dovendo quello, secondo il sentimento di
'suto 'al verbo 'essere ', né resta perciò di
né resta perciò di servire ancora al verbo suo 'stare '. -non
dover essere ancora più il participio del verbo all'infinito. testi veneziani, 129
e allora l'espressione può equivalere al verbo, attivo o passivo: restare contento:
delli cherubini, per aver dato al verbo nel suo ventre l'immagine all'uomo
ristringer solamente a tante che da un solo verbo potreb- bono esser governate. carnesecchi,
quanto retro ed ante / vuole ogni verbo semplice o composto / giace in questo
un verso ha usato due costruzzioni del verbo dolere. mi dolse 'col terzo
per regola ordinaria il caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo
il caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo. b. croce
v.]: il nome reggente il verbo con- trapponesi al retto del verbo.
il verbo con- trapponesi al retto del verbo. bonghi, 1-177: la duplicazione
stiano a bocca aperta ad ascoltare il suo verbo, buoni clienti di laterza, occupati
non è da metafisicare (perdonatemi questo verbo, sopra l'esempio simile di metaforicare)
. carena, 1-34: calcare, verbo, è percorrere con una punta dura
dirsi che sia il participio passato del verbo 'ricampire'ossia 'ricampeggiare'. = comp.
totalmente rigetta né pienamente ricetta l'eterno verbo! 7. ricuperare la salute
, 1-ii-226: lo spirito, dal superno verbo electo, / nel cielo contempla el
la concezione né per lo parto del verbo del padre, contaminare. antonio da
(spesso in espressioni sostituibili con un verbo de- nom. dell'oggetto indicato,
: è mostrato assai di frequente che il verbo non viene già nelle anime nostre
ma può cadere in qualche significato del verbo. = agg. verb. da
tutti le anime nostre al ricevimento del verbo che viene a nascere. rosmini,
tempo ancora, e ricevitrice del caso del verbo. 2. burocr. e
, ma solamente il caso richiesto dal verbo sottinteso. f. m. zanotti,
non vediamo gravi motivi per rifiutare il verbo 'riciclare'. -con signif. generico:
apri gli ore- chi e reco'questo verbo: / non eser sì mendace, /
volta. -in relazione con un verbo impers. beltramelli, iii-743: d'
s. v.]: 'ricommuovere': verbo attivo e riflessivo, commuovere e commuoversi
/ che per più caritade / incarnò il verbo in te del spirto sancto / per
ne'servili ozi giacea, / co 'l verbo ardente il secolo percorse, / scossel
, / che unì la carne col verbo increato. pallavicino, 7-423: l'averti
periodoni, i quali volu- ilmente nel verbo, come nelle frutta la cena, camminino
quel gran calor d'amore di esso verbo verso la creatura e 10 splendore della
di esso mirativo, sguardo da 'l verbo ne 'l padre e da 'l padre ne
'l padre e da 'l padre ne 'l verbo. f. f. frugoni,
.. mi fo a credere che il verbo 'essere'riceva l'accusativo e così
costituisce il pronome clitico pleonastico di un verbo. f f p
che aveva inteso definire sulle declinazioni del verbo, dice che, nel modo d'
-in relazione con l'infinito di un verbo: fare in modo o comandare che
si compia nuovamente l'azione indicata dal verbo. bocchineri, 2-131: messer francesco
espressa la malignità dell'intenzione come nel verbo 'rifischiare', che quasi rende la malignità
vi, a seconda della persona del verbo) con cui si compie la riflessiviz-
coincidono. -verbo riflessivo: configurazione del verbo transitivo in cui, attraverso l'uso
ha compiuta. -verbo riflessivo apparente: verbo transitivo che sta in relazione con una
maria maddalena de'pazzi, iv-274: il verbo refluisce una sapienza che genera una amorosa
secondo il disegno delle sue labbra il verbo evangelico: « finché luce hai, credi
marsilio ficino, 5-76: per il verbo di dio gli uomini dal principio furono
principio furono formati; per il medesimo verbo doveano riformarsi. v. colonna,
pazzi, ii-379: quando ritorni [il verbo] con l'operazion tua nella riformata
nime rifuse e capovolte dalla violenza del verbo.. riunito, confluito in
santa / nel bel giardin di quel verbo incarnato / che riga col suo sangue
totalmente rigetta né pienamente ricetta l'eterno verbo! pinamonti, 464: quei che
certo la mente fattrice, insieme co'l verbo, contenendo i cerchi e rivolgendogli con
saldi a quel negozio del nominativo, del verbo e dell'accusativo o altro caso,
. -in partic. in endiadi col verbo radicale. dante, inf, 15-98
di nuovo. -in endiadi iterativa col verbo radicale. sacchetti, 48-2
= part. pass, di un verbo rilatinizzare, che è comp. dal
, e il ladro fugge senza parlare più verbo, quando è rilegato dalle serpi,
malmantile [1788], i-290: il verbo 'rilevare'piglia questo significato da 'rilievo,
umana e una necessità dalla parte del verbo di correrle appresso per sopraggiungerla. delfico
aggettivo, forma un'espressione equivalente al verbo espresso dall'aggettivo, oppure vale divenire
-con litote rafforza in senso affermativo il verbo dipendente. faba, xxviii-14: s'
. introdotta dalla cong. che col verbo al congiuntivo. fra giordano, 3-192
participio passato (equivalendo l'espressione al verbo corrispondente, attivo o passivo),
tutto l'universo, che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso.
s. v.]: 'rimbacuccare', verbo rifl. piuttosto che att.:
s. v.]: 'rimbruttire': verbo attivo e neutro assoluto: imbruttire di
la condizione ricuperata forma espressioni equivalenti al verbo denom. di quel sostantivo).
ricuperata, e forma espressioni equivalenti al verbo denominale di quel sostantivo (o a un
capitale aelle vacanze. nel vocabolario il verbo riminizzare: 'deturpare con colate di cemento'
. v.]: 'rimpasticciare': verbo attivo familiare in senso affine a 'rimpastare'
. pestiferare...; riappestare, verbo iterativo del contagio in genere.
, 4-256: 'rampiastrare': di questo verbo si servì la santa figuratamente in senso
di 'rimpiastrare', segnatamente nel figurato del verbo. = nome d'agente da rimpiastrare
privilegio dovuto ad un corpo assunto dal verbo, d'esser impassibile e glorioso.
. rosmini, xxvii-197: se il verbo stesso colla sua azione
del viani ov'era l'articolo su 'l verbo sortire e altre cosette leopardiane, nella
.]: talvolta il popolo usa questo verbo in senso attivo, ma nel perfetto
conquistando facilmente nuovi proseliti. -come verbo fraseologico in relazione con l'inf.
la plebe aretina si vale di questo verbo, quando dopo aver ben bene e soverchiamente
guerra. migliorini, 6-152: il verbo 'sfollare'si usava a tutto spiano,
lume della grazia, la percezione del verbo, disse che conobbero veramente, rinforzando
e volendo mostrare in apparenza che tal verbo significhi rallegrarsi, spassarsi. =
guerrazzi, 4-265: miseramente ringrettiscono il verbo dell'italia futura. mazzini, 46-208
avevamo noi bisogno che cri verbo incarnato cristo figliuolo di dio ricevette nelle sue
. ottonelli, 173: questo verbo, sì come molti altri, è di
: thalia... è detta da verbo greco che significa verdeggiare, per fare
gallicismo ('renvoi') e così dicasi del verbo rinviare. ma sono voci ormai di
rammarico. questa voce viene probabilmente dal verbo 'ripetere'ovvero questo da quella, preso nel
termine de'legisti, che viene dal verbo 'repetere'nel senso di domandare in giudizio ciò
: l'umil vergen fo repiena / del verbo eterno in spirto de favilla.
la loro reposanza. l incarnazione del verbo nella madonna. ude cortonesi,
semplicemente 'potere', come 'ripentire'il quale verbo è spiegato nel vocabolario in amendue le
sua esistenza. -con valore di verbo fraseologico, per lo più in relazione
: finora questi eran i significati di tal verbo, ma da qualche tempo in qua
s. v.]: 'riscommettere', verbo attivo: scommettere un'altra volta.
beicari, 4-91: sarà palpato lo invisibil verbo, / e poi germinerà come radice
/ risgorghi la serafica sorgiva / del verbo tuo, che crebbe terra e cielo
masi [aspetto] ancora dal verbo latino 'spectari', e vuol dire
ap. erta a risguardi de 'l verbo, e però ha tanta gloria. biondi
. 2. in relazione con un verbo o con un compì.: fermamente
ciò manifestamente a chi lo risolverà in verbo. beni, 17: stimo parimente
descende suave, / ché 'l verbo resona. cavalca, 9-4: veracemente orare
. mirabilmente resùrgere il suo unigenito figliuolo verbo umanato. lemene, ii-398: gesù risorse
tante sconcie oppenioni del tutto discordanti dal verbo divino, onde a poco a poco risorge
arlia, 495: ci pare che il verbo 'rispecchiare', reiterativo di 'specchiare', non
. castelvetro, 8-1-531: il modo del verbo sospensivo rispettivo si divide in due maniere
: 'con nspetto parlando'. sit venia verbo: lo dicono anche nel nominare i piedi
s. v. j: non rispondere verbo...; risponder parole sconclusionate
619: responsabile o risponsabile viene dal verbo latino 'responsare'; ma noi abbiamo tolto
cose appartenenti a falconeria, siccome il verbo risquittire, che è posto in fine del
italia... s'usa questo verbo di spigolare in significato di ristoppiare.
o indeficiente granaio della gran munizione del verbo di dio. -consolato
bucio, nero: da cui, tra verbo e verbo, ella risucchiava dentro la
nero: da cui, tra verbo e verbo, ella risucchiava dentro la già erogata
morfema lessicale, in partic. un verbo come sapere, vivere, possedere,
-oggetto risultativo: complemento oggetto del verbo transitivo del quale indica il risultato, come
nunziato l'alto misterio della incarnazione del verbo divino, la vita di quello, le
, farsi dare o consegnare'. a questo verbo e a questo nome non può darsi
ritorti periodoni, i quali volubilmente nel verbo, come nelle frutta la cena,
della crusca, 173: 'allegrarsi': verbo che vale rallegrarsi e esser lieto..
lieto... notisi se questo verbo si ritrova di significazione attiva.
s. v.]: 'riubriacare': verbo attivo e riflessivo. ubriacare e ubriacarsi
: 'riusurpare': usurpare di nuovo. verbo necessario alla storia delle pubbliche e delle private
o vivo sguardo, o pe- netrabil verbo, / fai maria languire, / e
s. v.]: 'rullare': verbo meno usato di 'rollare'. -impers
. muzio, 1-133: è verbo romanesco 'opri'per 'apri'. pellico,
con richiedermi se dalla madre regnante del verbo incarnato fu stanislao spinto generalmente a professare
sangue. -rompere il pane del verbo divino: esporre il vangelo.
da rilevati poggi rompere il pane del verbo divino alla famelica moltitudine. -rompere il
. muratori, 7-iii-333: 'eruncare'è verbo noto de'vecchi latini, come anche
: quivi è la rosa in che 'l verbo divino / carne si fece. laude
l'effetto, è più usitato che il verbo neutro rosellire. = denom. da
che qualche cuoco opportunamente dice anche con verbo unico 'sottotestare', vale cuocere con bragia
ministri della sua rabbia contra il divin verbo umanato. -cacciare in rotta:
mi colpì la faccia. incassai. senza verbo. 15. figur. entità
luigi pirandello s'è fatta distanziare da un verbo più sottile e trasparente: un verbo
verbo più sottile e trasparente: un verbo nel quale traccia non rimane della rozzezza
o dizioni e segnatamente il nome e il verbo. -non concepito in parole,
molto bene 'torre'quando egli è verbo e quando egli è nome e se e'
luigi pirandello s'è fatta distanziare da un verbo più sottile e trasparente: un verbo
verbo più sottile e trasparente: un verbo nel quale traccia non rimane della rozzezza
, si dicono toscanamente, ma con verbo latino, ruminare, e fiorentinamente mgumare e
mente, si dicono toscanamente, ma con verbo latino, ruminare, e fiorentinamente rugumare
l'uso, nuovo, di questo verbo), mentré dario, che è
, iv-568: 'sabotare': si applica questo verbo a qualunque sistema che tenda ad alterare
ancor, roma, a cui 'l verbo / di liberta gittasti, / per difenderla
: qual degne laide, che del verbo eterno / a te si può dar,
nievo, 791: egli non rispose verbo, mostrandomi col suo contegno che di tutto
della crusca, 186: 'amareggiare': verbo che vale quasi condire e spruzzare una cosa
come si può vedere nella tavola al verbo 'salare'; così il vuechero nel suo
una salina 'hall', e ne traggono il verbo 'hallwr'('hallur'), satinatóre
in, su, corrisponde sostanzialmente al verbo relativo: salire in orgoglio 0 in superbia
di lingua la più temibile derivazione del verbo anomalo irregolare, e se la saliva e
forma un'espressione che sostanzialmente equivale al verbo che corrisponde al
e indeficiente granaio della gran munizione del verbo di dio, fatto pan celeste e salutare
regno. baruffaldi, 203: il verbo 'salutare'non è preso tanto nel significato d'
alla vergine nell'annunciarle l'incarnazione del verbo { luca, 1, 28);
iddio, a voi è mandato questo verbo, cioè lo vangelio di salute. boterò
il candelo. -con ellissi del verbo, per lo più in clausole epistolari
], iv-430: 'salve': imperativo del verbo latino 'saivere', forinola di saluto ospitale
di una voce giapp. deriv. dal verbo samurau (o saburau) che significa
: neologismo di foggia latina, dal verbo sanare, tolto dalle lingue straniere.
sano', cioè licenziato ed escluso. il verbo 'valere', che significa star sano,
sognar deità, noi che santificò il verbo di dio fatto uomo. -ant
me, invece di ascoltare reverente il verbo del santone della nuova germania? ».
[s. v.]: il verbo solo da sé può denotare un principio
riferimento a dio e in particolare al verbo come seconda persona della trinità, depositario
del figlio nella trinità cristiana in quanto verbo o mente (anche nelle espressioni eterna
. ottonelli, 187: ècci anche il verbo saramentare: obbligare alcuno con saraménto.
villanie, confortandosi tutta nella doctrina del verbo e seguitando in verità le vestigie sue
. con una invidiabile sicurezza esaltano il verbo del nuovo romanzo sperimentale fisiologo-psicologico, e
. nel dimenticatoio... il verbo 'sbaiaffare'... -perché mai non ho
, sballarsi ed estasiarsi (voce del verbo: prendere le pasticche eccitanti di '
significa 'aggiungere', ne sia uscito il verbo 'sballare'per aggiungere molte e varie cose non
sbalzo (in rilievo sui metalli onde il verbo sbalzare). bartolini, 15-396:
(in rilievo sui metalli, onde il verbo sbalzare). baldini, i-101:
, fu mandato questo dolce e amoroso verbo dal padre a sostenere morte per
i quali si servirono di 'approcciare', verbo oggidì sbandito dall'italia, altro non fecero
: perché appresso gli ebrei il detto verbo significa ancora fuggire, quindi è che diciamo
, el linguaggio teologico, umiliazione del verbo nelltncamazione. magri, 126:
dai solio per dinotare lo sbassamento del verbo incarnato in quei giorni. idem, 1-156
alcuni i quali credono che da questo verbo, e non dal nome borgo, sia
celebre giorno di carnovale, che dal verbo 'berlingare', che vuol dire 'ciarlare'e 'cinguettare'
castelvetro, 131: da 'borrella'abbiamo il verbo 'sborlare', onde 'sborlare gli occhi':
dal non avere io mai trovato un verbo che equivalga allo 'sbracarsi'ch'è
. guglielmotti, ^ 84: 'scadere': verbo molto usato dai marinari, in senso
scagnozzo]: se ne fa anco il verbo scagnozzare; e si dice in firenze
degli antichi fiorentini per denotar con questo verbo il 'rendere alcuno cauto ed astuto'
non per nulla in principio era il verbo. 13. sport. nel tennis
stretta e propria significazione, derivata dal verbo che lo compone, propriamente significa quella
nazionale per osannare i nuovi evangelisti del verbo neo- classicista. idem, 254:
: hanno poi [i modenesi] altro verbo, cioè 'scartazzare'la lana con tavolette
dalla 'fabbrica del mondo'di francesco alunno il verbo frinire. -tirare fuori qualcosa
per mal vezzo, il-sostantivo inchiuso nel verbo. 'senti come scazzeggia il nostro dottore
grossa testa del pesce) ora al verbo cazar 'cacciare'(per la voracità)
tempio / che il precursor del divin verbo onora, / per lavargli nel fonte in
è o di accennare la forza del verbo o di variare i casi. salvini,
non han particella alcuna che limiti il verbo o 'l predicato con differenzia di luogo o
certa desinenza (un sostantivo, un verbo); uscire. l. salviati
: 'scherzare': usano a milano questo verbo transitivamente: scherzare uno, nel senso di
quattro rotelline... prima il verbo 'scatinare', poi 'scatino, 'scatinata', 'scatinaggio'
quattro rotelline... prima il verbo 'scatinare', poi 'scatino, 'scatinata', 'scatinaggio'
più bella dell'altra. prima il verbo 'scatinare', poi 'scatino', 'scatinata'
. arlia, 512: prima il verbo 'scatinare', poi 'scatino', 'scatinata',
. arlia, 512: prima il verbo 'scatinare', poi 'scatino, 'scatinata',
, in 'verghi', seconda voce del verbo 'vegghio', in 'quegli'ed m 'ogni'.
quella finestra, cessai dal coniugare il verbo, e cominciai a fantasticare che cosa
, / sanza voi spirar non posso verbo: / deh, non abbiate mia parole
. jacono, 1-349: 'shampooing5: dal verbo inglese 'to shampoo'(= strofinare con
. jacono, 1-349: 'shampooing5: dal verbo inglese 'to shampoo'(= strofinare con
tre sciarra, onde è il verbo sciarrare negli scritti più vecchi soli
l'hai partite e scindile col coltello del verbo tuo, persuadendoli il bene esser male
'scioccare': adattamento (inopportuno) del verbo fr. 'choquer', nel senso di 'urtare
pari. pass, forte di un verbo di non chiara etimologia ma ricostruibile sulla
ruscelli, 2-335: sciogliesi questo participio nel verbo suo col pronome relativo. pasolini,
vassi. -non potere sciogliere parola, verbo: non riuscire a pronunciare parola.
13. concettualmente e sintatticamente indipendente dal verbo (una parte nominale del discorso);
f. giambullari, 9-105: il verbo... non può stare senza il
solo od al tutto sciolto da 'l verbo. piccolomini, 10-159: la cosa,
la flessione (la forma infinitiva del verbo). f. m. zanotti
1-7-13: ha... anche il verbo certa la sua terminazione per cui si
ec. e questo chiamasi l'infinito del verbo. -costruito paratatticamente (un periodo)
, 1-1-286: in alcune voci del verbo avere, che tòr si potrebbono per
, 3-44: 'che', preposto al verbo, significa quanto a presso e latini
mettevano le monache a 'scolare'. terribile verbo, a cui corrispondeva una naturale mummificazione
a questo modo non hanno i toscani verbo proprio che significhi con una voce sola
plural travestito, si accorda con un verbo plurale. manzoni, v-2-66: scusate
questa dottrina che gli ha data el verbo mia verità. gualdo priorato, 925:
... perciò nacque 'ex-compilare', verbo di contrario significato, che propriamente vuol dire
(costruito con a e l'infinito del verbo o pienezza (una stagione)
grotte / sotto scorza di carne il verbo eterno, / e letizie dispensa all'
xl-389: c'era folla e verbo 'mestare'. io mi trovai proprio
manovre della scotta... da questo verbo patteggiarono che, pigliandosi una minestra
cotta e simili materiali... tal verbo è nato da 'excutio', cioè
in pubblico colla gola fasciata, non disse verbo, accagionandone una scremenzia o infiammazione di
orrore. del casto, 1-127: il verbo 'scricchiare'o 'scricchiolare'nato da quel
ed è una foggia disusata di tal verbo, perché le cose 'scritte'sogliono aver
insegna all'anima nostra apenetrare colla riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso le
vergine, aprìo, / allor il verbo e figlio al padre dio / eguale
predicatore dèe mettere lo coltello ela iscura del verbo di dio infino alle radici del cuore e
dall'oste. -con ellissi del verbo. cavour, vii-321: 1 cantoni
lavo -in dipendenza da un verbo che indica un tentativo, una ricerca
le scuse. -con ellissi del verbo reggente. cavalca, 20-149: io
-in posizione enclitica rispetto al verbo. 3. come particella pronom. riferita
. -in posizione enclitica rispetto al verbo. boccaccio, dee., 1-2
. -in posizione enclitica rispetto al verbo. petrarca, 325-100: sì chiaro
. bibbia volgar., x-20: verbo. 'è l'ora d'andarsene. partirsene
lui, sé scontor il verbo (e conferisce maggiore enfasi alla frase rispetto
sebacea materia. spallanzani, esplicita con verbo di modo congiunt., nella quale
nella sua tana. -con il verbo all'indic. cavalca [crusca]
nella prop. principale (e col verbo sia al cong. sia all'ina
panitaliano: la sua interpretazione muove dal verbo sgamelà 'lavorare moltissimo'(da gamalo 'uomo di
in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque. boccaccio,
introduce una prop. condizionale con il verbo per lo più al con- giunt.
introduce una prop. modale con il verbo all'indic.). giamboni,
secondario. castelvetro, 8-2-7: il verbo significa fare alcuna cosa o patire,
patologico che insorge successinon vuole udire el verbo di dio fa in prima ingiurie a dio
notevole: la frequenza di inversioni col verbo in principio. rare nella prosa d'
, come, a quanto (col verbo all'indic., per introdurre una prop
-nel caso che, qualora (col verbo al congiunt., per introdurre una
introduce una prop. modale con il verbo all'indic.). g
. condiz., anche disgiuntiva, col verbo al con- giunt.).
per introdurre una prop. con il verbo al congiunt.). giamboni,
xxvii-149: conviene... che il verbo sia ricevuto dalla nostra volontà: allora
rantoli; i segacchi e gli urli senza verbo connesso di coloro che sognavano.
.. e l'inesistente e raccapricciante verbo 'segretare', ossia vincolare al segreto,
rimane oscura ed incompiuta; come il verbo 'manent', 'aspettano', sia balzato dal
-che è forma flessa di un verbo. ruscelli, 2-335: il primo
avete amato') e così tutto il verbo passivo ('sono amato, era,
questo participio, impiegato negli attivi col verbo avere e ne'passivi col verbo essere.
col verbo avere e ne'passivi col verbo essere. -che imita (l'
coniugato secondo una forma particolare (un verbo); avere una determinata concordanza.
. non seguono scrupolosamente le voci del verbo 'andare', benché si trovino esempli negli
continuazione e anche più proprio di continua verbo. rimandando a un altro foglio o
, di seguito. talora [il verbo potere] senza seguita di altro verbo,
il verbo potere] senza seguita di altro verbo, non opuscoli scelti sulle scienze
per lo vietato pomo; / e il verbo tuo disse che fusse re qualcuno
inglese..., astratto del verbo 'to breed': è l'allevamento, di
mandando nel mondo la mia verità, verbo incarnato, gli tolse il salvaticume,
. -con riferimento all'incarnazione del verbo. laude cortonesi, 1-i-172: amoroso
-con riferimento alla consustanzialità del verbo con dio. varano, 1-247:
sua somiglianza / l'in- terior suo verbo, unica, grande / e coetema al
. -con riferimento all'incarnazione del verbo. lemene, ii-132: tu sai
uomo intendere e credere ch'elli [il verbo] è sembia- bile ed iguale al
ti strosserò, ché elli è pecfece verbo. varò fuori la moglie, poi preso
come attivo negli altri tempi (un verbo). - anche sostant.
partic.: vocale tematica di un verbo. = comp. dal pref
, lxxxviii-ii-569: egli era nel principio un verbo ettemo / e questo verbo era 'l
principio un verbo ettemo / e questo verbo era 'l figliuol d'iddio; / era
forma verbale costruita senza l'ausiliare del verbo. ruscelli, 2-214: i verbi
derivato da una forma composta (un verbo). bembo, 10-xi-410: è
futura, se non tre sole in un verbo disusato o non usato mai, e
causale (anche con l'ellissi del verbo). buzzati, 6-133: semplicemente
-senza il comparai, con un verbo che ne abbia in sé il valore
introduce una prop. condizionale con il verbo al congiuntivo). g. m
introduce una prop. condizionale con il verbo al congiuntivo). savinio,
della vostra lingua, si adopera il verbo andare in senso di dovere. monti,
mostrarci l'alto misterio della incarnazione del verbo divino, la vita di quello,
e nei suoi circuiti sensorio-motori, un verbo come strozzare, tanto più consono alle sue
quando pronunziava la prima sillaba di quel verbo così liquido e sensuale in bocca a
non obbedisce. ruscelli, 2-279: il verbo 'sono', può andar ordinato in due
.. è convenevole il trasporto del verbo nel fine della sentenza. 12
non c'era da ridire; notai il verbo 'cantare'. -professare un insegnamento.
, 8-2-104: noi usiamo molte volte questo verbo 'vagellare'nel medesimo sentimento che 'farneticare'
'farneticare'. ruscelli, 2-428: il verbo passivo non è differente dall'attivo in
, con la forma rifl. del verbo dipendente), per indicare lo stretto
, con la prep. a fra verbo reggente e frase dipendente. cattaneo
stesso confessa, prosa che sente più del verbo spirato da dio che della prosa
di un'azione: implicita con il verbo all'infinito, esplicita nella locuz. congiuntiva
locuz. congiuntiva senza che con il verbo al congiuntivo (ed equivale a non
prop. subord. eccettuativa con il verbo al congiunt. giamboni, 7-175:
particolare. ruscelli, 2-437: il verbo 'posso'è avuto per irregolare, e
maniere, come s'è fatto del verbo 'sono'. 3. uno per
. introduce una prop. ipotetica con verbo di modo congiunt. o indie.:
. introduce una prop. ipotetica con verbo di modo congiunt. o indie.:
. introduce una prop. concessiva con verbo di modo congiunt.: anche se,
. 2. introduce, col verbo di modo congiuntivo o indicativo, una
nel tempio del serafico, ove il verbo evangelico declamava frate domenico ponzon. aretino
del falso problema: disputare assai seriosamente e verbo samente per decenni se dare
funerali agresti. -ausiliare (un verbo). ruscelli, 2-269: l'
attivo di 'dire'va tutto variato come verbo, ma il passivo suo non va variato
come nome, ché la variazione come verbo non è di esso verbo 'dire'
la variazione come verbo non è di esso verbo 'dire', ma del verbo 'sono'
esso verbo 'dire', ma del verbo 'sono', che in tal bisogno si mostra
, volere) che reggono un altro verbo di modo infinito di cui esprimono determinati
, 1-159: senza servirmi sempre del verbo 'amo', / non ho paura che
a'servi 7 ceppi tonando nel tuo verbo, o roma, / memore forza e
tutto l'universo, che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso.
aggiunta con altri ornamenti a ur verbo, e nome di tutto 'l dipinto;
1905], iv-444: 'sfociare': è verbo notato nel senso 2. figur
mi fare sformare'. ed è un bel verbo, perché colui che si adira altera
[1905], iv-444: 'sfottere': verbo di uso volgare, rafforzativo di fottere
osservato, / perché adopereresti un altro verbo / a dir che temi d'esser
, ma senza scosse e senza sfrenellare, verbo con paria, una lampada a
fringuello s'appella, uscito ne fosse il verbo 'sfringuellare'. l. pascoli,
armoniosi e sonori contra la divinità del verbo per le strade e per le piazze
. malagoli, 381: 'sfumà', verbo sfumare: nel senso metaforico di rubare
popoli 'sgarzi'o 'garzi', onde il verbo 'sgarzare', perché con questi si cavano i
. fincati, 1-252: 'sghindare': verbo... per dire ammainare parlando degli
dei loro protetti, dalla cornucopia inesausta del verbo sterile sgrondolò fuori per esse dono di
s. v.]: 'sgrugnottarsi', verbo attivo gnoni. = deriv.
sguardare. cesari, i-297: se il verbo guatare fosse altro daguardare e proprio di chi
di svantaggio (e si usa davanti al verbo reggente). dante,
, ii-3: ritrovandosi... il verbo divino nel monte calvario,..
buono. -in posizione enclitica rispetto al verbo (normale con le forme nominali)
- in posizione enclitica rispetto al verbo. boccaccio, dee., 3-3
- in posizione enclitica rispetto al verbo. dante, par., 3-8
in tutto l'universo che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso.
giuocare, / messer galileo; / al verbo 'pensare'/ non v'è giubileo;
e introduce una prop. con il verbo all'indicativo o al congiuntivo).
un peso detto dagli ebrei 'schekel'dal verbo 'schekal', che significa pesare, ed
puro e umilissimo francesco i sigilli dal verbo incarnato cristo figliuolo di dio ricevette nelle
considerando che. lla subtilitade perché 'l verbo non si mette nella salutazione e che 'l
/ pur che, secon verbo 'fare'sopra tutti gli altri della lingua si
oggetto, per renderlo più fatuo, un verbo che sembra piuttosto appartenere a questa realtà
e traslatare il proprio significato di un verbo solo quando dèe servir di sostegno e
, questo nome 'poeta'venire da un verbo detto 'poio pois', il quale,
chiarissimasignificazione, e quel di spettabile vien dal verbo latino 'specto', e si direbbe
at toscana non ha verbo alcuno di voce passiva, onde per
passiva, onde per dare ad un verbo significazione passiva, s'aggiunge al suo
s'aggiunge al suo participio passato il verbo essere. -tempo verbale.
, 247: gerundio è una significazion del verbo che non riceve accidenti di nome.
del primo vocabolario della crusca, 160: verbo deponentetamento soprastante al nostro, in corso asmara
a vita contemplativa s'appartiene udire il verbo interno, il quale non può udire chi
talché la ricerca si sposterà verso un verbo di sillabismo variabile. = deriv.
prima proauzion di dentro, che è del verbo, porta il simbolo dell'acqua,
. -con riferimento all'incarnazione del verbo. s. bonaventura volgar.,
intero dell'essenza, e questo è il verbo. 6. parvenza, apparenza
. b. andreini, 49: questo verbo è di dio l'espressa imago /
. lanzi, 1-1-214: nel concorso del verbo est... non solo usano
(per quanto mi soviene) del verbo restar per ristar. v borghini, 4-58
. corrò]: 'corrò prò coglierò': verbo sincopato, chi leva una sillaba dal
2-252: in questi tre tempi composti col verbo avere non accade dir altro se non
non accade dir altro se non che detto verbo avere nel futuro e nel primo imperfetto
accordare un nome singolare con un verbo coniugato al plurale (o vice
. gramm. che, nelle categorie del verbo, del sostantivo, dell'aggettivo e
dritto, sicché s'accordi il nome col verbo, e 'l ma- scunino e 'l
persona singolare può sempre e in ogni verbo pigliar la stessa termi- proprietà della
e introduce una prop. temporale con il verbo al congiunt. quando la circostanza temporale
, 3-217: in fine, mentre 'verbum verbo reddit'e infilza salvatiche sinonimie, 'nihil
: l'avverbio esprime la modificazione del verbo, cioè dell'azione causante. l'
che solo qualche porzione della divinità del verbo si fosse convertita in carne. tramater
, sognando che una porzione del divin verbo si fosse convertita in carne.
paese proprio e saltati nell'alieno dal verbo slavonio 'uscozzitr, che significa transaltare,
; e ho di nuovo riconosciuto nel verbo 'sborrare'lo slittamento di un vocabolo plebeo al
(con cambio di prefisso), verbo transitivo, 'rovesciare, arrovesciare, stravolgere,
s. v.]: 'smorsecchiare': verbo attivo intensivo di 'morsecchiare', frequentativo
s. v.]: 'smorsecchiare': verbo attivo intensivo di 'morsicchiare'.
come la prendono ancora i latini nel verbo 'enodare'. beccuti, i-102: sogno,
denti, / fece umanare iddio l'eterno verbo, / a satisfar per quelle giuste
le principali, e queste sono il verbo et il nome. 23
proposizione subordinata che funge da soggetto del verbo della reggente (ed è introdotta da
o cosa che compie l'azione espressa dal verbo o che si trova nella condizione espressa
, prima il soggetto, poi il verbo e poi l'attributo; ma prima il
e poi l'attributo; ma prima il verbo e il soggetto poi. carducci,
analisi grammaticale e logica (soggetto, verbo, oggetto, fine dell'azione) della
ciò senza durezza alcuna, perché il verbo 'fermare'usitatamente in questa lingua si prende
la sapienza di dio, cioè il verbo coeterno al padre, aversi edificata la casa
nelle quali dividono tutte l'operazioni del verbo; e questi appo loro sono cinque:
dal 'comeché', il quale il verbo che depende da lui suole...
a tale modo (il tempo di un verbo). denina, 2-94: le
. ma o soggiungonsi agli altri verbi col verbo loro, ricevendo in se stesse il
una prop. subord. con il verbo nel modo congiuntivo. tommaseo [s
dittongo. salvini, v-3-4-4: dal verbo 'giuocare', per seguitare questa regola,
cristo. iacopone, 2-39: lo verbo creans omnia vestito è 'n te, virginia
parola 'delirio'è voce latina e viene dal verbo 'delirare', il quale significa propriamente quello
banali che potessimo. -con ellissi del verbo che regge. doria, v-i 13-16
. de sanctis, 11-171: quel verbo solitario e staccato, che nella sua
sollevazione della campagna si è compiuta nel verbo di marco agrate: « la terra appartiene
-non unito a un pronome enclitico (un verbo). 311: né credo si
semplicemente (in relazione con che e col verbo al congiunt.). stefano
-con riferimento all'incarnazione del verbo. iacopone, lxxxiii-488: exemplo da
generò sua somiglianza / l'interior suo verbo, unica, grande, / e coeterna
: la persona del figlio, il verbo. -sommo mediatore-. cristo. -sommo
nelle sommo- le, si risolvono al verbo sustantivo. vico, 5-4: avendo nelle
, 1-4-206: disse [dio] col verbo intelligibile e sempiterno, non sonàbile e
: 'soppassire': i conciatori usano questo verbo per rasciugare tanto o quanto, ma
ottonelli, 221: 'soppozzare', il verbo, onde viene 'soppozzato', participio e
leopardi, i-uo: la soppressione del verbo intermedio tra il battere il capo e il
doppio suffisso diminutivo (un vocabolo o un verbo derivato da esso).
presenta un doppio suffisso frequentativo (un verbo). -anche so- stant.
l'identificazione dell'esemplare del mondo col verbo divino. la quale manifestazione soprannaturale dell'
in, forma un'espressione equivalente al verbo derivato dal sost. - sormontare in
e nodo del dolze lavoro, / principal verbo fosti al gran disio / perfetto,
sorte. -in relazione con un verbo di dire. dante, purg,
lombardelli, 60: 'sospensivo', nome dal verbo sospendere, s'attribuisce a questo primo
lo sospendimento della voce 'chin'e del verbo dattilico 'correre'si riconosce il precipitoso commento
congiuntivo (sospensivi relativi). verbo], l'uno de'quali si potrebbe
veniva ad ogni piè sospinto citato il verbo dei macchiaioli come il 'non plus ultra'
con funzione aggettivale o l'infinito del verbo). carducci, iii-26-131:
aggettivo e, anche, a un verbo); nella forma sostantivata.
trasporta nel relativo. 3. verbo sostantivo-, il verbo 'essere'. giovanni
3. verbo sostantivo-, il verbo 'essere'. giovanni dalle celle, 4-1-52
questa parola 'voglio'si congiugne collo infinito del verbo sustantivo..., ovvero del
sustantivo..., ovvero del verbo che non significa atto, ma relazione.
: o grammatica, tu nai perduto il verbo aggettivo e sustantivo con l'altre parti
composto della terza persona del tempo passato del verbo sustantivo, cioè del verbo 'sono'.
passato del verbo sustantivo, cioè del verbo 'sono'. piccolomini, 10-270: il verbo
verbo 'sono'. piccolomini, 10-270: il verbo dell'essere ne vien domandato verbo sostantivo
il verbo dell'essere ne vien domandato verbo sostantivo. mamiani, 10-i- 263
mamiani, 10-i- 263: il verbo denominato sostantivo serve eziandio in casi particolari
sarebbesi congiunto all'uomo nella persona del verbo. 3. ente di natura materiale
nobili veramente. rosmini, xxvii-165: il verbo non si percepisce, se non per
.. di pascerti (oh che brutto verbo, ma vero) bene con cibi
a formare un tempo composto (un verbo ausiliare); accompagnare un verbo all'infinito
(un verbo ausiliare); accompagnare un verbo all'infinito (un verbo servile)
accompagnare un verbo all'infinito (un verbo servile). gigli, 2-70:
). gigli, 2-70: il verbo ausiliare è quello che dà aiuto o sostenta
di facile, dove egli [il verbo essere] manchi, accorre a sostituirvelo.
, che qualche cuoco opportunamente dice anche con verbo unico 'sottestare', vale cuocere con bragia
considerando che la subtilitade perché 'l verbo non si mette nella salutazione, e che
che gli segue appresso dipende o dal verbo o da qualche preposizione sottintesa. cesari,
peculiare ed elegante. qui contiene un verbo sottinteso. 2. non espresso
? ». beltramelli, iii-1175: il verbo 'arrangiare'non gli entrava in testa.
hai partite e scindile col coltello del verbo tuo, persuadendoli il bene esser male
andare adesso cercando donde essere possa venuto il verbo spaccare. batacchi, ii-160: inculcagli
, tira fuori la spada, 'idest'il verbo de la predicazione, e riprende acerbamente
, 8-94: lei ha usato il verbo tenere al posto del verbo avere: uno
ha usato il verbo tenere al posto del verbo avere: uno spagnolismo, un napoletanismo
rappresenta. cesari, iii-244: il verbo generato dall'intelletto del padre, e
d'ogni loro eccellenza (siccome esso verbo è specchio purissimo dell'essenza paterna,
18-2: già si godeva solo del suo verbo / quello specchio beato, e io
riferimento a cristo in quanto incarnazione del verbo. iacopone, 71-28: ècce uno
o specie e di quello senziente o verbo, cioè dell'essenza e della sussistenza
sussiste in se stesso ed è il verbo. = comp. da specie1
= comp. da specie1 e verbo (v.). specìfica
specificazione. -frase specificativa: in cui il verbo essere ha valore di predicato verbale.
epiteto di maria in quanto madre del verbo incarnato o di altri personaggi biblici in quanto
io chieggio se l'ente ideale sia il verbo divino veramente, e non solo se
lemene, ii-427: quando il divin verbo il fece suo, / tanto il
acerbo, / fatto tua carne il verbo, / per comprar l'alma mia se
da cui si potrebbe arrivare ad un verbo * perperàre, composto di parare »;
v1ii-275: nelle cose della economica el verbo principale è resecare tutte le spese superflue.
, e quel di spettabile vien dal verbo latino 'specto, e si direbbe 'risguardevole'
3-374: 'rinnovare'era il magico verbo che attraversava in quegli anni, come
noi possiamo essere degni di ricevere 'l verbo di salute. s. bernardo volgar.
noi possiamo essere degni di ricevere t verbo di salute. dominici, 1-68: cignera'
-indicazione della persona di un verbo. ruscelli, 2-206: 'impersonali'diremo
le insegne tutte a favor del santo verbo di dio, e con tutte queste mirabili
... i toscani raffazzonato tal verbo 'piluccare'a lor modo, e formatone
tenere per la via del ponte del verbo del mio figliuolo, sia grande fadiga
caterina da siena, 273: il verbo per l'obbedienzia mia s'è umiliato a
0 mio capo spinato dell'amoroso verbo, o come questo venerando sangue de 'l
campailla, 20-27: se stesso ama nel verbo il generante, / riama il verbo
verbo il generante, / riama il verbo figlio il genitore: / l'amato amando
formato una cosa in trinità. il verbo l'ha eletta, lo spirito santo
il qual spirito tenendo unito dio al verbo, il figliol al padre et essendo da
in verità prodotti quello nella generazione del verbo, questo nella processione dello spirito santo
chi svolge la sacra scrittura indettata dal verbo divino ed entra nella bibblioteca de'santi
giunto l'uomo o alla visione del verbo o al possedimento dello spirito, egli è
dio ». beicari, 4-96: o verbo eterno, o immensa bellezza, /
. -con riferimento all'incarnazione del verbo. lemene, ii-113: per cancellar
, 22-m: spollare, dicesi, è verbo che ha una certa estensione: si
segneri, iii-1-169: dappoi che il verbo eterno, incarnando si,
causa un raddoppiamento spostato nella coniugazione del verbo jilveiv, insegnavo retorica.
lxxix-iii-50: rispondono dandomi per esempio il verbo 'agere'quale è nel fornellini, e additando
s. v.]: 'spraccare', verbo, dicesi delle gam gambe
.. non s'erano arrischiati a dir verbo, fatta violenza a se medesimi e
della crusca, 186: 'amareggiare': verbo che vale quasi condire e spruzzare una cosa
loquace, tanto men considerato: « videas verbo rum quidemflumen, sed mentis guttam »)
di squadernare (non saprei usare altro verbo) l'uomo. 9.
la maggior parte degli studiosi, il verbo risalirebbe a squilla, con un'evoluzione semantica
fra bernardino, tromba e squilla del verbo di dio. mamiani, 3-533: la
-che ha flessione irregolare (un verbo). buommattei, 202: essi
avere fatta registrare la cedola preditta 'de verbo ad verbum'en la cancellarla del comuno
(pron. 'stand'), dal verbo 'to stand', connesso etimologicamente, con 'stare'
compunzione. -con riferimento all'incarnazione del verbo nel grembo di maria vergine.
... si accordano infine su un verbo, sempre lo stesso da qua- rant'
pass, forma i tempi composti del verbo essere. fiore [dante],
funzione rafforzativa rispetto a una forma del verbo essere. chiaro davanzati, 113-14:
52. in relazione col gerundio di un verbo, indica che l'azione da questo
» 53. in relazione con un verbo all'infinito introdotto dalla prep. per
nel cinematografo (hanno creato veramente un verbo per le stelle: 'to stari
prep. a e l'infinito del verbo che esprime l'ambito della difficoltà o
della natività di cristo, xxxiv-170: o verbo glorioso, idio incarnato / per salvar
(cioè la riduzione della funzionalità del verbo a favore del nome e di sintagmi
soltanto una parola che modifica il verbo, l'aggettivo o un altro avverbio.
: la seconda cagione che provoca il verbo a unirsi all'anima è l'umiltà che
acquistò anche il nome di 'stipe', dal verbo 'stipare', che vuol dire 'accatastare'.
. -ant. radice di un verbo. liburnio, 1-5: quasi tutti
s. v. j: 'stivalare', verbo attivo: porre gli stivali.
s. v.]: 'stogare', verbo riflessivo: deporre la toga, abbandonare
in opra, in vita e in verbo. g. averani, 26: la
uno feroce, ma stradò via senza far verbo. -procedere, viaggiare, transitare
4-60: dietro al casa diede su questo verbo un brutto stramazzone ancora diomede borghesi.
si figurò il mena- gio provenuto questo verbo [schifare] da 'schifo * significante
verso e senza bisogno di traviare stranamente quel verbo dalla sua retta significazione con altra al
dal nome gabbia, e dal verbo strangolare. specie di imbroglio che si usa
volgar., 3-50: e. l verbo de de si è fa- chio carne
]: 'stregazzo': voce usata col verbo 'andare'o simile; ed 'andare in stregazzo'
: l'ariosto... metaforizò il verbo 'tintinne- ri'sopra strumenti musicali e suavi
sopra strumenti musicali e suavi là dove quel verbo è appropriato di sua natura solamente a
verosimile la proposta di un continuatore del verbo lat. austrinàre, (presente nella traduzione
dolore'), deriv. dal tema del verbo orpétpio 'avvolgo'. stroiazzato agg
ii-460: comecché questo nome si tenga dal verbo sapere e siasi usato 'ab antico ^
modello della costruzione col dativo propria del verbo lat. 'suade re'); proporle
tutto l'indicativo di questo e d'ognialtro verbo, quasi come subientivo. =
subito. -in frasi ellittiche del verbo, come ordine, come invito pressante
sensibile, cioè diventando parola, o verbo. -per estens. spettacolo
subordinata 'se ottengo la morte'e il verbo della principale 'morrò', la virgola abolita
) e, con riferimento alla natura del verbo quale creatura generata dal padre nel tempo
per lo vietato pomo: / -e1 verbo tuo disse che fusse ucciso, /
... oltre il significato del verbo ha anche quello di vestito non rialzato
sia un nome, un aggettivo, un verbo o un avverbio, oppure, secondo
un nome, un aggettivo, un verbo o un avverbio; è frequente,
vostro labbro / sugge in primo il verbo arcano / ch'è fattor dell'intelletto.
di lingua la più temibile derivazione del verbo anomalo irregolare, e se la saliva e
nietzsche. d'annunzio, iv-1-957: il verbo di zarathustra, del maestro che insegnava
lingue bal- toslave, modo nominale del verbo che esprime l'inizio o il
e retto. -come rafforzativo del verbo pregare e, anche, in climax
al stomaco caldo molto suplisse. verbo che si supplisce con la figura o con
re di 16: modo del verbo... è un mancamento d'un
, sopportiamo de gasperi', definendo il verbo un adattamento 'da to supporti, sostenere
nature divina e umana nella persona del verbo incarnato). ottimo, ii-50:
ipostatica delle persone della trinità o al verbo incarnato). aretino, 22-252:
alla madonna] la virtù suscettiva del verbo di dio, cioè che con- cepesse
dio, cioè che con- cepesse lo verbo di dio. getti, 15-ii-407: cose
e 'point', apposto dopo il verbo alle negative. = voce dotta
cesari, iii-115: la persona del verbo raggiunse in sé la natura dell'uomo,
lo finiscono sempre [il periodo] col verbo: dovendo quello, secondo il sentimento
f. giambullari, 2-147: il verbo... non può stare senza il
: alle volte suppone [il vice-caso] verbo tacciutó. 3. figur. alimentato
nome dall'origine, xoma'è detto dal verbo villani, 1-14: dopo molte aspre
2-129: ho fatto menzion del coltello del verbo di cristo, il qual solo col
(e introduce una prop. con il verbo all'indicativo o al congiuntivo).
vuol dire buca, fossa; dal verbo 'tanpé', gettare. fenoglio, 5-i-2183:
vedere la famosa farfalla. -con il verbo sottinteso. sassetti, 273: uve
ta'o simili; onde fu fatto questo verbo. goldoni, v-395: - chi
: -che vuol dire 'berlingare'? -questo è verbo più delle donne che degli uomini,
compì, oggetto che segue immediatamente il verbo. novellino, xxviii-830: va
come compì, oggetto che precede il verbo, quando si voglia dare al pronome uno
-in posizione enclitica atona rispetto al verbo e proclitica rispetto alla particella pronom.
. panzini, iv-685: 'teatrare': verbo di nuovo e anche brutto cònio,
s. v.]: 'telessare': verbo derivato dal sostantivo telex. questo è
per 'mezzo del servizio telex'. il verbo è transitivo: 'sarà meglio telessare il commendatore'
o nominale a seconda che costituisca un verbo o un nome. salvini, 38-ii-50
, in quanto sede deh'incarnazione del verbo. petrarca, 366-57: vergine sola
in cui si colloca l'azione espressa dal verbo. -anche: ciascuna delle categorie di
in cui si svolge l'azione espressa dal verbo; e si dicono tempi assoluti quelli
si riferiscono al tempo di un altro verbo dello stesso periodo (futuro anteriore,
conv., iv-xxv-n: questo 'adorna'è verbo e non nome: verbo dico,
'adorna'è verbo e non nome: verbo dico, indicativo del tempo presente in terza
, i quali bisogna conoscere intorno al verbo, sono sette, cioè la significazione,
. bacchetti, 2-xxv-245: il tempo del verbo, l'imperfetto narrativo di mostrarvi,
spirituali. cesari, 6-192: voleva il verbo di dio per la redenzione del mondo
18-3: già si godeva solo del suo verbo / quello specchio beato, e io
. tornasi di lampedusa, 95: il verbo londinese si era assai malamente incarnato in
in tal modo si forma equivale al verbo corrispondente al sost. o al part
in tale modo si forma equivale al verbo corrispondente al sost., all'agg.
indeur.; le accezioni nelle quali il verbo si sovrappone ad avere ippiatria,
che sanno molto bene torre'quando egli è verbo, e quando egli è nome,
contende / chi più gioisca allor die il verbo esterno / de'mor tali
cui è rivolta l'azione espressa dal verbo (e per lo più è introdotto dalla
uomo perfetto, quelli che è il verbo di dio, il quale è sempre col
, che non derivi da 'baria'verbo ebreo significante oblicamente e tersamente far
2: questo è dunque il nuovissimo verbo che i nostri 'terzoforzisti'vogliono additare all'
conv., iv-xxv-11: questo 'adorna'è verbo e non nome: verbo, dico
'adorna'è verbo e non nome: verbo, dico, indicativo del tempo presente in
ne'quali alla terza persona singolare del verbo 'essere'usata impersonalmente noi possiamo aggiungere in
s. v.]: 'tessere': verbo indicante il movimento delle teste dei bagli
in quanto accordano alla prima idea e verbo, onde elle pendono; ma quando
che qualche cuoco opportunamente dice anche con verbo unico 'sottestare', vale cuocere con
, giacché questa consistette sopra tutto nel verbo. -con riferimento all'uso di
compì, di termine, precede immediatamente il verbo reggente. monte, 1-ix-156:
(normale con le forme nominali del verbo e con l'imperativo), talvolta con
funzione di complemento oggetto, anteposto al verbo. dante, inf., 1-123
pleonastico e rafforzativo, unito con un verbo alla seconda pers. sing. ariosto
,... e l'inesistente raccapricciante verbo 'segretare'. = dal fr
[1935], iv-388: 'limonare': verbo lombardo, far lo svenevole, il
francese che mai non vuol coniugare il verbo senza pronome. foscolo, vi-264: il
= voce onomat., costruita sul verbo tirare, con alternanza vocalica, che
espressivo region. tiri- (costruito sul verbo tirare) e tic. tiritómbolo
. espressivo region. tiri- (costruito sul verbo tirare) e tombolo (v.
espressivo region. tiri- (costruito sul verbo tirare) e tosto (v.)
... ma dio, l'eterno verbo della natura, l'eterno sospiro dell'
]: ho perfin reso transitivo il verbo tramontare per usare il concessivo intramontabile!
latino classico, separazione della preposizione dal verbo finito con cui è unita, per
considerando che la subtilitade perché 'l verbo non si mette nella salutazione...
di fare. sinisgalli, 7-36: un verbo idoneo, una special circostanza, toglierà
adunque queste due costruz- zioni di medesimo verbo... dico che non la prima
; e l'unità che è fra il verbo divino e l'umanità; la tondezza
, che vai luogo, e dal verbo 'grafo, onde è ancor ella descrizione di
come (per esempio) prendendo questo verbo 'scrivo'come capo, viene a torcersi et
chiamanla frugna, e adoprano anche il verbo neutro frugnare. stoppani, 1-89: levossi
talvolta, può essere sostituito con un verbo denom. o un sinonimo dell'oggetto
pred. con cui assume la funzione di verbo essere -risultare chiaro, essere evidente, comprensibile
ciò avvenne: nemmeno il torrentizio / verbo del comiziante redimito di gloria / e d'
. f. bertini, i-m: il verbo 'lasciarsi'toscanissimamente s'accoppia con altri verbi
della favella tedesca, ogni periodo col verbo. muratori, cxlv-45-295: vi troveran qualche
introduce una prop. temporale con il verbo all'indic.: non appena che
tutte e due. -con il verbo al cong., spesso con valore condiz
che ella vada a torino a diffondere il verbo della letteratura popolare su quei tarcagnotti che
. ebbe il nome di tratto dal verbo latino 'traho', perché si prolunga la voce
: sotto posi l'eterno verbo umanato a'flagelli, alle spine, a'
, quando dopo qualche spazio al suo verbo, come qui, si rende il suo
che per la detta ragione la luce del verbo più o men traluce nelle cose generate
italiano, ii-1748: 'tramitare'o 'trasmittare': verbo attivo per 'trasferirsi'. = denom
. delminio, i-323: questo verbo abbattere ha luogo, o transitivamente o
gramm. valore transitivo di un verbo, o, anche, di una locuzione
estende direttamente a tale oggetto (un verbo); che ha il complemento oggetto
ognuno sa che in buon latino il verbo 'intra'è sempre mai transitivo. costruito
era dominata da pensieri stonati, verbo e dall'imperfetto dell'ausiliare. -trapassato re
da un principato all'altro, dal verbo 'uscociti', che in quella lingua significa
xii-6-420: ecco altri usi di questo verbo trasandati dalla crusca. cesari, i-648
, 193: coniugazione è una trascendenza del verbo ne'suoi accidenti. = deriv
uso, di congiungere una voce del verbo avere con un'altra di quel verbo con
verbo avere con un'altra di quel verbo con cui si forma il sentimento,
gec. segre, 1-1-288: al verbo si tende a mettere il soggetto rea /
quello che i buoni latini dicevano 'salire', verbo oggi perduto in questa significazione e trasferito
, / che si 5. ling. verbo trasformativo: quello che indica un trasforma
abisso della divina chiarezza e gustano il verbo di dio fatto uomo. 3
serafini da quell'amore che ha il verbo alla sua sacratissima anima, a amare
e nel mezzo, l'una è del verbo 'solere', e l'altra del- l'
de'sentimenti celesti. -incarnato (il verbo divino). pisani, 108:
ciel, nume increato, / ecco del verbo eterno, in uom traslato, /
l'azione sul complemento oggetto (il verbo transitivo). bembo, 10-xii-81:
uno solamente, e questo è il verbo sono, fui, essere.
latino tanto è convenevole il trasporto del verbo nel fine della sentenza. 21
da'loro apoggi, il nome dal verbo, collocando questo... nel fine
. ebbe il nome di 'tratto'dal verbo latino 'tralo', perché si prolunga la voce
e senza bisogno di traviare stranamente quel verbo dalla sua retta significazione con altra al
quali di sopra, formando le voci del verbo, si sono trovati traviare in una
, gli astrattisti, gli apostoli del verbo nuovo!
: a me sembra che dal tedesco antichissimo verbo 'treschen', significante 'trebbiare', o
panzini, iv-711: 'trifolare': verbo dialettale per tartufare, condire con tartufi
xqiyxri, da alcuni connesso con il verbo tqlì; < d 'emetto grida', in
secolo passato, ma certamente 'gheleb', verbo trilitere, che significa 'occupa, conquista
ha depurato i dogmi orientali, il suo verbo ha rigenerato la trimurti vitale dell'india
versione di tacito i lavori delle trincee col verbo zappare. manzoni, v-2-406: si
, 1-ii-226: lo spirito, dal superno verbo electo, / nel cielo contempla el
varchi, 3-64: questo è verbo più delle donne che degli uomini,
la trinità, ma il solo et umanato verbo. salvini, 40- 226:
. gherardini, ii-676: 'trinsare'verbo esprimente la voce della rondine. c
, da un altro pronome e da un verbo significante 'serve'. = deriv.
: come sarebbe da arme derivar il verbo armeggiare, da troglio troglieggiare. biscioni [
epico. -anche: diffusore, apostolo del verbo di cristo. giusto de'conti
col megafono, per trombonare il suo verbo a moltitudini più compatte di umani.
punto come la prima persona presente nel verbo loro, 'ho mostrato'e 'ho mostro',
ii-i-219: non si tronca voce di verbo la qual troncata resti finita in 'r'.
. carena, 2-198: 'tronfiare': verbo, dicesi del colombo, quando colla
quale, secondo filastrio, sosteneva che il verbo era convertito in carne o in uomo
frasca. -seguito dall'infinito del verbo introdotto da da. tommaseo [s
. corticelli, 65: il participio del verbo 'essere', secondo la sua analogia,
sui libri scolastici. -posposto al verbo nelle prop. interrog., iussive o
paragone per lo più con l'ellissi del verbo. dante, par., 26-105
con essa (in tale caso il verbo perde la sillaba finale). testi
a tu per tu, 'ver- bum verbo respondere'. d. bartoli, 2-3-235:
è messo, inopinatamente, a coniugare il verbo
'se moquer, taqui- ner \ tale verbo deriva da 'turlupin', sopranome dell'attore comico
grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque / u'la
assumere la natura umana incarnandosi (il verbo, cristo). -anche sostant.
, / fece umanare iddio l'eterno verbo. tasso, ii-92: se a dio
preso natura umana con l'incarnazione (il verbo divino). cavalca,
senso dell'umanità. -natura umana del verbo incarnato. fra giordano, 3-132:
in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque. boccaccio,
cristo, xxxiv- 170: 0 verbo glorioso, idio incarnato / per salvar noi
: -il cristo è l'unigenito dio verbo. / -tutti così crediamo. tapini,
altri termini; cioè che l'unione del verbo col nome, congiungendo un'azione con
ancora che il 'ci'si unisce al verbo sustantivo, o al verbo avere, che
unisce al verbo sustantivo, o al verbo avere, che ne fa le veci,
trinità di dio, sull'incamazione del verbo, sul decalogo, sui sacramenti. cicognani
le principali, e queste sono il verbo et il nome, et alcune son
, fuora ch'il nome e 'l verbo. buommattei, 273: prime di questa
, 42-40: molto m'è duro esto verbo, lassare loro ami- stanza: /
28. con funzione servile di un altro verbo (ant. anche unito dalla prep
o a ricevere. -ant. verbo uscente-, verbo transitivo, che regge un
ricevere. -ant. verbo uscente-, verbo transitivo, che regge un caso retto
passivi. castelvetro, 2-184: questo verbo 'smagare'è non solamente uscente, ma stante
frachetta, 2-65: conciosiacosa, che il verbo 'cangiare'paia essere verbo stante, e
, che il verbo 'cangiare'paia essere verbo stante, e non uscente, onde diciamo
'dovere'. fra tante uscite di questo verbo non trovo notata nel vocabolario quella del soggiuntivo
latini 'usitari', 'usitatus', 'usitate', verbo, nome, avverbio frequentativi, s'è
[1905], iv-509: 'ustionare': verbo neol., da 'ustione', '
volpi reca due passi di cicerone ove questo verbo è usurpato nello stesso significato. carducci
. v. per prossimo venturo-, di verbo, in opere gramdischi che la donna
. dalla terza pers. sing. del verbo andare e bene (v.),
modo di considerare l'azione indicata da un verbo a seconda che sia vista nel suo
: media aritmetica tra più numeri; verbo della reggente (e si parla allora di
: 'vampa', onde par composto questo verbo, significa quello che volgarmente diciamo 'vampo',
magri, 1-453: 'vanio': verbo, che significa vaneggiare come fanno li frenetici
favore della quale toma l'azione espressa dal verbo. 7. meccan. in una
del varcaménto delle persone, come il verbo 'uscire'nel presente indicativo; o se è
il pronome, l'articolo, il verbo). tommaseo [s. v
in isaia i vaticinii dell'incarnazione del verbo: 'requiescet super eum spiritus domini'.
pron. o in posizione enclitica rispetto al verbo. boccaccio, dee., 8-7
, o in posizione enclitica rispetto al verbo denota stato in luogo o moto a luogo
. -unito direttamente a forme del verbo essere. boiardo, 95-121: fede
il traffico 'veicolare'), ora è anche verbo, con il senso di 'trasmettere',
la voce, / vei di quel verbo alla mente concetto, / prima trovi la
, e che attossica gl'incauti, chiameremo verbo di dio e predicazione apostolica, e
savonarola], avendo esposto pubblicamente il verbo di dio più anni continui in firenze
della natività di cristo, xxxlv-170: o verbo glorioso, idio incarnato / per salvar
che si riferisce o che è proprio del verbo. -aggettivo verbale, nella grammatica greca
, deriv. da verbum (v. verbo). verbalismo, sm. tendenza
. dal lat. verbum (v. verbo) e da lòqui 'parlare'.
campo. = comp. da verbo e dal tema di vendere, sul modello
! corso, 45: chiara cosa è verbo esser quanto parola. e. fabbri
1-48: so... ch'un verbo solo / tu d'amor non udresti.
da notare che lo ripubblicai, senza mutarvi verbo e senza
prossimanti / gli dona come amico col tuo verbo. gherardi, lxxxviii-i-631: sicché il
infiammando in opra, in vista e in verbo. de pisis, 1-159: se
de pisis, 1-159: se nel mio verbo saranno parole oscure, voci vaghe,
interiore (in partic. nelle espressioni verbo della mente, interiore o interno)
18-1: già si godea solo del suo verbo / quello specchio beato, e io
antonino, 2-168: come nasce il verbo cioè il concetto nostro mentale, dallo
qualche cosa, la quale si chiama verbo interno. rosmini, xi-147: si
: si consideri bene la natura del verbo interiore, cioè dell'affermazione che fa
a sé non crede ed al suo proprio verbo. 3. nel linguaggio della
che nei platonici si parla di un verbo divino, ma questo verbo lo descrivono piuttosto
di un verbo divino, ma questo verbo lo descrivono piuttosto come un complesso di
come la sostanza di spinosa, e un verbo generatore come il logos di platone.
in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque / u'la
., ix-461: nel principio era il verbo e il verbo era appresso iddio e
nel principio era il verbo e il verbo era appresso iddio e iddio era il verbo
verbo era appresso iddio e iddio era il verbo. ulloa [guevara], ii-3
], ii-3: ritrovandosi adunque il verbo divino nel monte calvario,...
coll'intero dell'essenza e questo è il verbo. cicognani, v-1-418: ogni realtà
alta: la realtà del cristo incarnazione del verbo. -verbo increato: v. increato
(per lo più in espressioni come verbo di dio o divino o del signore o
li miei fratelli, li quali odono il verbo di dio e fanno quello. aretino
fra bernardino, tromba e squilla del verbo di dio. sarpi, vi-3-86: quivi
, ma si parla delli predicatori del verbo di dio. borsi, 197: il
di dio. borsi, 197: il verbo di gesù ha reso la semplice vecchierella
: perocché l'uomo sia, secondo il verbo del suo divino parente leonardo, 'modello
verbali o scritti diverranno azione: il verbo si farà carne. -modello di
questi impacci ed angosce giunse insperato il verbo positivistico. -idea, principio universalmente riconosciuto
una società progredita, che bandisca il verbo dell'eguaglianza e della libertà degli individui da
iii-20-363: hanno accettato, cioè, come verbo di fede tutto quel che fa per
, 18-02: 'diligite iustitiam'primai / fur verbo e nome di tutto 'l aipinto;
'arida'. piccolomini, iv-18: il verbo... nel significato, ch'egli
guisa della favella tedesca, ogni periodo col verbo. foscolo, vii- 206:
b. croce, ii-1-174: il verbo è la terza persona singolare e si
, che sentiva pronunciare sul seno il verbo amare. -verbo anomalo: nella grammatica
e italiana, -verbo predicativo: verbo copulativo. -anche: quello il
(come nevicare, piovere, grandina- verbo regolare-, quello che segue la coniugazione
m. zanotti, 1-7-37: ora un verbo chiamasi regolare qual'agente dell'azione.
sacchetti, ii-206: la gramatica ha il verbo attivo e il passipropria della coniugazion sua
apparente o riflessivo reciproco: v. verbo attivo. riflessivo, n.
. 1. -verbo pronominale transitivo: verbo riflessivo apparente o reciproco. -verbo
n. 1. questione (nell'espressione verbo principale). -verbo di volontà:
2-1-217: nelle cose della economia il verbo principale è,... come
passo del tòr moglie, che / il verbo principal non fusse l'azione nel suo
che gli costava otto ducati che erano il verbo principale del carica. suo
indica una conoscen8. locuz. -a verbo, a verbo a verbo, verbo a
. locuz. -a verbo, a verbo a verbo, verbo a verbo.
locuz. -a verbo, a verbo a verbo, verbo a verbo. za,
-a verbo, a verbo a verbo, verbo a verbo. za, un'opinione
, a verbo a verbo, verbo a verbo. za, un'opinione del soggetto
a -verbo ergativo o fattivo: verbo causativo. un modello originale.
ci pare degno di mettere in nota verbo a verbo a perpetua memoria. pallavicino,
degno di mettere in nota verbo a verbo a perpetua memoria. pallavicino,
dotto,... quasi ritratto a verbo da quello di basilea. d. battoli
14-1-54: la lettera trascritta dall'originale a verbo a verbo, è la frase,
la lettera trascritta dall'originale a verbo a verbo, è la frase, non ha
. 8. -verbo frequentativo: verbo iterativo. -dire verbo: proferire parola;
-verbo frequentativo: verbo iterativo. -dire verbo: proferire parola; pronunciarsi su un
, esprimere un parere. - verbo incoativo: v. incoativo, n.
, non s'erano arrischiati a dir verbo. cagna, 1-95: si diedero a
: si diedero a -verbo ingressivo-, verbo incoativo. masticare di gusto senza dirsi
incoativo. masticare di gusto senza dirsi verbo. -verbo intensivo: quello che
quello che presenta un affisso in- fare verbo: menzionare, citare qualcuno o qualco
n. 12. -verbo modale, verbo servile. -disus. verbo neutro:
modale, verbo servile. -disus. verbo neutro: verbo intransitivo. guarini,
servile. -disus. verbo neutro: verbo intransitivo. guarini, 1-i-44: questa
guarini, 1-i-44: questa forma del verbo neutro trasportato all'attivo è del petrarca
'era giaciuto', perché giacere, come verbo neutro, abbia l'ausiliare essere, secondo
regola. -verbo neutro passivo: verbo intransitivo con la particella pronominale.
'neutri passivi'. -verbo stativo-, verbo di stato. -verbo transitivo: quello
soggetto all'oggetto diretto. -voce del verbo: la sua funzione attiva o passiva o
, ciascuna forma appartenente alla flessione del verbo. castélvetro, 8-1-527. è da
possano attribuire ad una voce d'un verbo, come, per cagione a'es-
232: del figliuolo non ne fece più verbo. vo o da un sostantivo per
sostantivo per aggiunta contemporanea di -non volere intendere verbo di qualcosa: non volerne un prefisso
verbi passivi e depo intender verbo, / ma si lancia del letto et
alla sintassi basti un accenno: chi -senza verbo: tacendo, senza ribattere. non
avrebbero all'attivo? sai. senza verbo. bisogna far verbo.
. senza verbo. bisogna far verbo. -in verbo: per ciò
bisogna far verbo. -in verbo: per ciò che riguarda, in relazione
[s. v.]: in verbo accademia, è meglio che tu stia
che tu stia zitto. -muovere verbo: parlare; trattare un argomento;
il pasini, né il minghetti movono verbo. -non dire, non fare
non fare, non parlare, non rispondere verbo: tacere, non dire assolutamente nulla
e1 si fuggì che non parlò più verbo. c. gozzi, i-162:
s'awide bene, ma non disse verbo. verga, 4-63: essa non rispose
verga, 4-63: essa non rispose verbo. viani, 19-9: tatorino aveva trovato
in casa... non fece verbo. -non fare verbo di qualcosa o
non fece verbo. -non fare verbo di qualcosa o di qualcuno: non parlarne
= voce dotta, comp. da verbo e da xaxqeia 'adorazione', sul modello
ant. costruzione sintattica in cui il verbo è posto alla fine di una frase o
e da'latini chiamata 'subiunctio', pone il verbo nella fine della clausula, accomodato a
quella. = comp. da verbo, in (v.) e fine
ant. costruzione sintattica in cui il verbo è posto in posizione mediana rispetto agli
da'latini chiamata 'iunctio media', pone il verbo nel mezzo di più membra, adattato
senza fatica. = comp. da verbo, in (v.) e mezzo2
ant. costruzione sintattica che prevede il verbo in posizione iniziale rispetto agli altri elementi
aggiugne ed unisce molte cose, al verbo che è posto dinanzi: et adattale di
dalla 'verbonnanzi. = comp. da verbo e innanzi (v.), come
, deriv. da verbum (v. verbo); cfr. fr.
sm. l'atto linguistico stesso o il verbo stesso. = dall'ingl. verdictive
b. fioretti, 2-5-195: nel verbo 'properare', si accenna la sconsiderata verificazione
cambi, muti. dante usurpa per questo verbo italiano le proprietà del verbo latino 'vertere'
per questo verbo italiano le proprietà del verbo latino 'vertere', che vale anche 'mutare',
, plur. di verbum (v. verbo). vérza1, sf.
che non possa essere conosciuta altrimenti nel verbo di dio, ed altrimenti in sé
te carne vestir fral non increbbe / al verbo eterno. -vestire il velo mortale-,
delminio, ii-17: le voci accompagnate senza verbo sono queste che si fanno, over
panzini, iv-738: 'vetrioleggiare': brutto verbo, gettare il vetriolo in faccia (
per lo più in unione con il verbo essere, per indicare l'esistenza di una
compì, di termine, premesso al verbo reggente. -anche come pron. di cortesia
. -in posizione enclitica rispetto al verbo, anche con raddoppiamento sintattico.
via le poesie. -con il verbo di moto sottinteso, per indicare l'
e la lingua ha grande vicinità col verbo, perocché il verbo del padre è
grande vicinità col verbo, perocché il verbo del padre è il figliuolo. dolce,
6-27: perché voi molto bene visu, verbo, e opere la consideriate, e
volmente mordersi e villaneggiarsi (importando il verbo 'iam- bizin'villaneggiaménto). =
], iv-62: 'brulé': participio del verbo fr. 'boiler'= bruciare, usatissimo
ogni sorte di legame, derivandolo dal verbo latino 'vincio', come 'vincastro',
furiosa devozione dell'artista s'è studiaquesto verbo di uscire, perché uscire tra virgolette,
che giunto l'uomo o alla visione del verbo o al possedimento dello spirito, egli
mostrarci l'alto misterio ella incarnazione del verbo divino, la vita di quello, le
prini? -luce viva: il verbo divino. dante, par.
il puro e umilissimo francesco i sigilli dal verbo incarnato christo figliuolo di dio ricevette nelle
il nome da lui, viene il verbo 'hariolari', il quale non significa altro,
iv-vi-3: chi ben guarda lui, il verbo amico, ne la sua prima voce
nel vocativo, senza esser appoggiata a verbo ha tenuto faticati molti, li quali a
che 'l petrarca non gli abbia dato verbo. p. f. giambullari, 2-145
la -ciascuna delle forme assunte dal verbo nella sua coniugazione. ruscelli,
lingua nostra. avvertendo che di questo verbo la voce che tiene il luogo del participio
castelvetro, 8-2-16: tante voci del verbo sono da raccogliere sotto quel modo quante
a cui precede la vocalè propria del verbo. -rar. diatesi.
mente, qualcuno ha proposto come base un verbo gr. * pauxaco per spostarsi sull'
a voi medesimi. -posposto al verbo per conferirgli particolare enfasi. niccolò del
né cosa nuova è, che il verbo volere abbia forza e significato il dovere,
, avere una specifica reggenza (un verbo). dante, purg.,
del mondo. 9. gramm. verbo di volontà: v. verbo, n
gramm. verbo di volontà: v. verbo, n. 6. 10.
alcuni altri hanno 'zazzeato'da questo medesimo verbo, e alcuni 'zacconato'; la qual
: alcuni altri hanno 'zazzeato'da questo medesimo verbo, e alcuni 'zacconato', la qual
zendico del quale non ho mai saputo verbo. 2. sm. zendo
consistente nel far dipendere da un unico verbo due o più parole o costrutti dei quali
verso è un zeugma, per cui il verbo che serve a due soggetti si accorda
per quanto sia un brutto e sciatto verbo. = denom. da zigzag
2. in unione con il verbo essere: cioè, vale a dire,
definizione zoppica qui del pari che nel verbo 'propagginare', e zoppica nella parte migliore.
forse non sempre supplisce bene il legittimo verbo 'inzuccherare', che il vocabolario spiega per
oscurantisti! la scienza positiva è il verbo della nuova chiesa militante. pavese,
rinaldo si pigliava queste zuppe senza ribatter verbo. c. e. gadda,
proprio, relativo all'aspetto di un verbo, cioè al modo in cui è espressa
, chi compie l'azione indicata dal verbo. 2. ciascuna delle unità
attivamente o passivamente all'azione espressa dal verbo. 3. nell'analisi strutturale di
16-v-2001]: l'ultimo nato è un verbo che, per il momento, nessun
'studio della comunicazione tramite il gesto', dal verbo greco kinéo, 'muovo').
fa, siamo pure contrari all'uso del verbo 'odorizzare'nei comunicati stampa. =
s. v.]: 'coventrizzare': verbo coniato dai giornalisti americani durante i bombardamenti
annullato dalle bombe tedesche (da cui il verbo 'coventrizzare') e di hiroshima e nagasaki
: cracking è parola inglese che viene dal verbo to crack che significa rompere..
fertile ove cresce qualche prodotto, dal verbo 'croitre'= crescere: onde le locuzioni: