alla grossità nostra, prima che 'l verbo unigenito figliuolo di dio s'incarnasse; ma
grunium 4 grugno ', deriv. dal verbo grunnio (e grundió) 4 grugnisco
passaggio; guado ', secondo il verbo vadère 4 andare, avanzare, passare '
correva dell'arcana incarnazione / del divin verbo, nostro pellicano. tommaseo [s
colpì la faccia. incassai. senza verbo. palazzeschi, 6-190: osvaldo rideva
]: 'incatarrire'. incatarrare. il verbo è meno usitato del participio aggettivo
e specialmente quando col nome incatenata diviene verbo non senza grande ornamento della tosca lingua
antico all'italiano (cfr. il verbo inchiedere 1 fare inquisizione '),
è usato nel regno di napoli il verbo 'incegnare ', che significa mettere in
nel predetto poeta 4 vo''esser verbo, il quale per figura apocope, cioè
. del casto, 1-127: del verbo * inclinarsi 'e * incrinarsi ',
(se pur non v'ha qualche verbo in sco che non sia incoativo, neppur
: dio è forse un concetto o verbo incogitabile. 2. inconcepibile,
di prostrazione, come se quel gran verbo gli facesse troppa violenza all'angustia dell'
obbediente all'elezione di una mente intrepida, verbo di dio, perché per inconsiderazione si dimentica
una prop. temporale con il verbo all'indicativo). giamboni, 10-4
nessun modo si può investigare come il verbo è incorporato, cioè ha preso corpo
v-267: [dio] ci mandò il verbo del suo figliuolo, acciò che pagasse
cammin corto / all'alta deità di farsi verbo. casoni, 70: ne l'
-figlio, lume, prole, sapienza, verbo increato: gesù cristo (come figlio
: l'unigenito figliuolo di dio, verbo increato, cioè gesù cristo incarnato,
sale / senza l'aura di dio, verbo increato. f. f. frugoni
le sillabe de'varii tempi d'un verbo al di là della seconda persona del presente
del casto, 1-127: « del verbo 'inclinarsi 'e 'incrinarsi ',
questa voce 'croio 'abbiamo il verbo * incroiare ', che vuol dire
. mandò a noi questo dolce amoroso verbo vestito della nostra umanità, fabri- cando
tante sconcie oppenioni del tutto discordanti dal verbo divino, onde a poco a poco
un articolo). -modi indefiniti del verbo: quelli che esprimono l'idea del
: quelli che esprimono l'idea del verbo senza determinazioni di tempo, di numero
sdegno, indignazione (un modo del verbo). varchi, ii-1-59: né
chi svolge la sacra scrittura indettata dal verbo divino,... incontrerà forinole sì
indicativo, sm.): modo del verbo della realtà e della certezza, che
conv., iv-xxv-n: questo 'adorna'è verbo esistono parole, indicanti fatti morali
la cui frequenza e non nome: verbo, dico, indicativo nel tempo presente è
'ndicativo. buommattei, 187: se il verbo semplicemente dimostrerà il fatto, sarà indicativo
(e spesso ha funzione rafforzativa del verbo). boccaccio, dee.,
caratteri di eternità e di divinità del verbo indistinto dal padre secondo la narrazione di
la narrazione di giovanni non convengono al verbo di quei due [platone e filone
tale e locativo; nel verbo si verifica una pre valenza
com'ella v'è locata: 'indovare'è verbo formato da questo vocabulo 'dove '
riuscire a fare qualcosa (seguito da un verbo introdotto dalle preposizioni a, di o
sentimento ei medesimo si vale altresì del verbo 'indrudire '. = denom
. v. j: 'induere', verbo latino che vale vestirsi, mettersi
un plural travestito, si accorda con un verbo plurale. guadagnali, 1-i-43: non
ferre '. dunque la registratura di questo verbo e delle sue significanze è mal ordinata
ei non fece bene l'analisi di questo verbo. -intr. con la particella pronom
oh che inesausta ignoranza! convertire in un verbo della prima coniugazione la patria di patroclo
, 1-96: 'inesistente'. non avendo il verbo 'inesistere non dovremmo avere neanche i
tagliarli, cucirli, rimetterli insieme. verbo usato dai velai. = denom
fornace delle piaghe che tiene questo incarnato verbo, nelle mane, nelli piedi e
. idem, xii-7-75: 'infìcere'non è verbo declinabile nell'italiano come nel latino;
sua forza e natura sia rinchiusa nel verbo, che corrisponde in questa parte al *
che si riferisce al modo infinito del verbo (una desinenza, un suffisso)
2-1-84: lo infinitivo, da alcuni detto verbo infinito, e dal gellio indefinito,
giudicato dagli stoici più tosto nome del verbo, che modo o altra cosa di quello
si nominan da'gramatici quelle voci del verbo, nelle quali né persona né numero
, quella che ha come predicato un verbo di modo infinito (è, quindi,
, sm.): forma nominale del verbo che esprime il processo verbale astratto,
ampio: ogni forma non finita del verbo (gerundio, participio e, in
parola 'voglio'si congiugne collo infinito del verbo sustantivo, 'scilicet esse ',
'scilicet esse ', ovvero del verbo che non significa atto, ma relazione,
iii-242: segue adesso a dire del verbo finito, la cui mancanza è molto più
, 1-7-13: ha poi anche il verbo certa sua terminazione, per cui si
; e questo chiamasi l'infinito del verbo. -indefinito (un termine).
5. gramm. modo nominale del verbo (cfr. infinito1, n.
tutto l'universo, che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso. boccaccio
di sopra? rosmini, 2-173: questo verbo, giudizio, affermazione o come si
/ che 'n sé chiuso abbi questo verbo vero. dominici, 1-31: dovendo
. rimettere nel fodero... questo verbo è quasi necessario onde avere il contrapposto
e potestà; e l'appropria al verbo, seconda persona della s. ma
, iii-167: mirabile sei, o verbo, nello spirito santo a fare che esso
. buti, 3-658: questo è verbo derivato da 'forsi ', che è
eziando [il passaggio] inframmettendovi un altro verbo, come: lorenzo ti conforta che
divinitade. 4 inii 'si è verbo informativo, ed è tanto a dire,
ène in lei entrare, ed è verbo derivato da questo vocabulo 'ella',
oh no, questi due versi sono il verbo della missione di gesù: chiunque s'
colla particella a, prende la forza del verbo dovere. parini, giorno, ii-953
prima di (costruiti rispettivamente con un verbo al congiuntivo o au'infinito).
mosse, dico, la misericordia il verbo, ma perché la iustizia contrastava alla
, di modo che pareva non volessi esso verbo acconsentire. -stare innanzi: offrirsi
479: questo 'm'innentro 'è verbo informativo, e viene a dire quanto
della croce] si volle innestare questo verbo incarnato; e non l'ha tenuto
innoltra ': questo * innoltra 'è verbo informativo, e tanto significa quanto passa
ministri della sua rabbia contra il divin verbo umanato. mascheroni, 8-395: infra
= voce dotta, lat. inumbrdre, verbo denom. da umbra 4 ombra '
, 1-43: usa ancor il varchi un verbo 'orpelare ', dove a dir
introduce una proposizione causale con il verbo all'indicativo). carducci,
e introduce una frase concessiva con il verbo al congiuntivo).
comp. da in-e * quinàre, verbo durativo dalla radice indoeuropea kwei col probabile
bisogna congiugnerla o con nome o con verbo, o con altra parte. idem,
non vorrei affermare che dante conoscesse il verbo 'eldomai '. piuttosto andrei a congetturare
la presente stipulazione se insertarà 'de verbo ad verbum '. alamanni, 6-8-20:
di prosa gli nomi participi, da verbo nasciuti e quai in * ante 'e
né ha alle mani ogni nome e verbo e modo proprio e calzante e però
iv-341: 'intedescare... '. verbo detto con intenzione: 'render tedesco'.
si manifesta nel poeta integra, il verbo si fa carne. b. croce,
è intrinseco. -dio in quanto verbo. dante, vita nova, 19-7
intellettuali. -che deriva dalla mente o verbo di dio. dante, par.
-con riferimento alla mente di dio o verbo. s. agostino volgar.,
pronunziò quell'eterna parola, e 'l verbo eterno generò. 2. spiritualmente.
sono tutte le cose '; disse col verbo intelleggìbile e sempiterno, non sonabile e
[tommaseo]: in voi il verbo mentale procede intelligibilmente e immaterialmente. abaie
a belleem a vedere / el divin verbo, del quale entendiamo, / di cui
estens., con riferimento a un verbo formato con tali affissi. -accento intensivo:
nega alcuna cosa, non interchiudendocisi alcun verbo che possa far affermazione o negazione.
lo pronome, ed 'hai 'verbo, ed 'ohi 'ed 'uhi
: quello che, dipendendo da un verbo intransitivo, ha col medesimo identità o
in questo tal senso e modo il verbo volere, se non colle particelle negative
il guscio della parola, / l'intimo verbo che umano / labbro non mai profferì
amorosa altresì de'dolori e pene del verbo incarnato, che volle avere a comune
tapezzeria, figurativa della umanità sacratissima del verbo incarnato, la quale, quasi muro immacolato
e con che modo ammirando predicate il verbo di dio a le creature di cristo.
discorre troppo. bacchetti, 2-xi-76: il verbo, che in tedesco suona con energia
qualche poco di tempo. nato dal verbo 'indormentire 'usato in questa stessa significazione
loro. delminio, i-323: questo verbo 'abbattere 'ha luogo o transitiva-o intransitivamente
. gramm. valore intransitivo di un verbo. -matem. l'essere non transitivo
intransitivo, agg. gramm. di verbo che esprime l'essere o un modo
di forma riflessiva, medio intransitivo: verbo che si coniuga con le particelle pronominali
considera. corticelli, 58: il verbo personale altro è transitivo, altro intransitivo.
proposizione o nominativo non richiede dopo il verbo il nome di persona o di cosa su
eserciti. o, se meglio piace, verbo che non passa col costrutto in altro
anch'esse quattro. = verbo coniato da dante, denom. da tre
coi toscani, a rin- grettire il verbo della nazione futura per entro i termini
facte e fabricate sopra el corpo del verbo del dolce mio figliuolo,..
, ii- 189: cooperi col verbo umanato, che sono io, nell'unione
]: ne fanno da introito il verbo * introitare ', brutto. né è
/... e resta il verbo; / non escono parole: intumidito /
la pelle ': locuzione usata col verbo * conoscere, esaminare ', per
ayala... però se usiamo il verbo 'inventariare ', non sappiamo vedere
ostopisco de l'audito: / lo verbo de deo enfinito darse a morte per
a'servi / ceppi tornando nel tuo verbo, o roma, / memore forza
del casto, 1-127: siccome il verbo d'infievolire ha da fievole il suo
sognar deità, noi che santificò il verbo di dio fatto uomo. de sanctis,
me. rosmini, xxvii-150: il verbo non viene già nelle anime nostre per
2a pers. del presente indicativo del verbo velie * volere ').
venerazione dell'invocato consista nella qualità del verbo, più o meno onorevole e onorativo.
chi ha buona boce '. da questo verbo è nato lo * 'nzam- pognare '
quando la persona è chiaramente dichiarata dal verbo, si adopera di solito quando il verbo
verbo, si adopera di solito quando il verbo è al congiuntivo onde evitare ambiguità,
coll'io disconviene. -posposto al verbo nelle costruzioni col gerundio e col participio
-in espressioni ellittiche, lasciando sottintendere il verbo dopo di sé o seguito da un infinito
, quando dopo qualche spazio al suo verbo, come qui, si rende il suo
. da ipocolesterolemia, col suff. di verbo denom. -izzare. ipocolia
nature divina e umana nella persona del verbo incarnato. 5. girolamo volgar.
della divina natura nella persona del divin verbo, per la quale egli è dio
d. bartoli, 5-76: il divin verbo ipostaticamente unito alla natura umana. segneri
adombra o piuttosto delinea l'incamazione del verbo, cioè la umana natura divinizzata, per
essere stato scelto a unirsi ipostaticamente al verbo nell'opera redentrice. = comp.
, allor quando / la maestà del verbo eterno fia / unita d'ipostatica natura
nature divina e umana nella persona del verbo incarnato, il quale è dunque vero
che è la stessa preesistente persona del verbo. pallavicino, 1-312: molto maggior
, per la unione ipostatica colla persona del verbo, aver acquistato una intima partenenza colla
cristo sono unite nella persona stessa del verbo ed escludono ogni personalità umana.
7. gramm. ant. modo del verbo corrispondente all'esortativo. p.
'ipotizzare', considerare come ipotesi. verbo mal foggiato, adoperato talvolta dai giuristi.
irascère, per irasci 1 adirarsi ', verbo denom. incoativo da ira 'ira
: 'godi firenze 'ec. questo verbo * gaudeo, gaudes ', qui
. 4. gramm. nome, verbo irregolare: che si allontana, in
con partic. riferimento alla reggenza del verbo). delminio, ii-137: i
zanotti, 1-7-38: che se un verbo formerà alcuna delle sue persone non secondo
di lingua la più temibile derivazione del verbo anomalo irregolare. 5.
demoni ne la virtù di belzebub, irrogava verbo aspero di bastemmia. 3
ricolse e scrisse le presenti prediche 'de verbo ad verbum'. pulci, 4-99:
participi italiani per * stato 'del verbo 'essere '. = var.
con richiedermi se dalla madre regnante del verbo incarnato fu stanislao spinto generalmente a professare
'la torre ', e quando è verbo, che diremo 'io voglio torre
così conosciamo quando 'buca 'è verbo, che io dico 'buca la
occhiate. -in posizione enclitica dopo un verbo (per 10 più altimperativo, all'
lei. -in posizione enclitica dopo un verbo. caro, 12-iii-150: la supplico
. -in posizione enclitica, dopo un verbo. condaghe di s. pietro di
fil. ugolini, 196: il verbo 4 labere 'è difettivo e non ha
.. fu composto da dante il verbo 'dilaccarsi ', cioè essere insino
* aghetto ': d'onde il verbo * aghettare '. laccio è una specie
dal non avere io mai trovato un verbo che equivalgaallo * sbracarsi ', ch'è
mostraci l'alto misterio della incarnazione del verbo divino, la vita di quello, le
m. adriani, 5-165: lapteggiare: verbo imitativo del lambire che fa l'acqua
consentire, concedere (seguito da un verbo all'infinito). pallamidesse, xxxv-i-468
, concludeva ipocrita- mente, senza dir verbo su di esso. = comp.
guglielmotti, 470: * lascare ', verbo, tra i marinari di tecnico e
-con valore rifl. in relazione con un verbo intr. boccaccio, dee.
-con valore rifl. in relazione con un verbo tr. di forma attiva che assume
cipii: l'uno si è d'uno verbo molto lasciato da l'uso in gramatica
non ha veduto che dante adopera il verbo 'lece * latinamente nel senso di *
dice. stigliani, 1-285: il verbo 'copulare'è latinismo. redi, 16-v-129:
de'pazzi, iv-257: vien poi il verbo alla lavanda de'piedi, dove tanto
: fu mandato questo dolce e amoroso verbo dal padre a sostenere morte per darci la
quale in questa forma è rivolta in verbo francesco. necessità fa vecchia trottare. petrarca
quanto autore viene e discende di questo verbo, s'imprende solo per li poeti,
necessità, non avendo nome di quel verbo che acconciatamente gli si possa dare.
francesi stessi per cattivo neologismo, il verbo * legiferare '. carducci, iii-19-359:
. del casto, 1-127: il verbo 'scricchiare'o 'scricchiolare ', nato da
nelle esclamazioni ellittiche e quando segue il verbo. dante, conv., iv-3-53
: 'levare ': usasi questo verbo per significare il prendere che via via
, ogg. posto dinanzi a un verbo. dante, inf.,
. -in posizione enclitica dopo un verbo. matasala, v-72-133: ebeli [
. -in posizione enclitica dopo un verbo. giacomo da lentini, 50:
, che sentiva pronunciare sul serio il verbo amare. pavese, 6-128: la incontrai
liberi. ricalcato sul significato inglese del verbo. 2. trasformare un'istituzione
la libertà della lingua nostra tanto larghe nel verbo che esse, contuttoché non si possa
: cfr. il tema etrusco lup-del verbo 'morire'); cfr. fr. libitinaire
spesso seguito dalla prep. a con un verbo all'infinito, con costrutto analogo al
= voce inglese, deriv. dal verbo to lift 'salire in aria ';
limitare ': alcuni hanno sempre questo verbo sul labbro in senso neutro passivo, trattandosi
: in certe locuzioni non usiamo questo verbo nel suo significato naturale, ma invece
o estensivamente il concetto espresso dal verbo (un avverbio o una locuzione avverbiale)
espresso da un nome, da un verbo o da un aggettivo. 13.
iv-377: « 'limonare '. verbo lombardo ora molto largamente diffuso * far
da 'limonare ', parafrasando il verbo dei venditori, dicono i * cinq ghei
, i nostri scribacchiatori hanno formato il verbo 'linciare '; dicendo v. g
si 'linea', perché 'lineare', verbo, non l'abbiamo; e però
sia appo di questi [toscani] il verbo 'cincistiare 'venuto; e forsi
quando pronunziava la prima sillaba di quel verbo così liquido e sensuale in bocca a
padre lor intendimenti, / mandò al verbo tai litigamenti. = deriv.
da livella-, sull'uso figurato di questo verbo ha influito il fr. niveler *
'nvidia -davanti all'infinito di un verbo con funzione sia verbale sia sostantivale.
vocale e per lo più precede il verbo da cui dipende). ritmo
. -in posizione enclitica dopo un verbo (per lo più all'imper.
compì, oggetto, precede ordinariamente il verbo e foneticamente è considerato come atono)
. -in posizione enclitica, dopo un verbo. compagni, 2-25: fecionlo,
concorrente tanto meno agguerrita. -unito a verbo diverso da quello al quale logicamente si
di adverbio locale mentre si accompagna con verbo significante moto, come 'ne porto
, come dice il machiavelli, il verbo è la catena e 'l nerbo della
è propriamente quella maniera di congiunti con verbo, che per lungo uso si sono
preporre per regola ordinaria il caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo
caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo. carducci, iii-24-190:
. -nel linguaggio biblico e teologico, verbo increato, seconda persona della ss.
della ss. trinità (v. verbo). gioberti, 4-1-210: il
distinse i due verbi. il primo verbo è l'intelletto divino che racchiude i
logofanìa, sf. disus. apparizione del verbo. gioberti, 4-2-319: l'
l'atto creativo e l'incarnazione del verbo (apparizione del verbo, logofania nel mondo
l'incarnazione del verbo (apparizione del verbo, logofania nel mondo e nell'uomo
. dal gr. aóyo? 'verbo increato 'e dal tema di cpaivopai
la chiusa? alfieri, 5-262: verbo non v'è il più tristo e il
dice dio, e solo il mio verbo lo sa e lo misura? onde in
precisata da un sostantivo o da un verbo preceduto dalla prep. da).
cecchi, 5-17: il soggetto, il verbo, e dietro l'attributo in pianelle
(attestato solo nelle forme passive del verbo). latin. lavato, pulito,
tenebre. -figlio di dio, verbo increato. dante, par.,
di dio, in averci dato il suo verbo per lucerna e per lume. alfieri
]: 'lui', quando regge il verbo, è modo famigliare, ma non senza
ellittiche; quando il pronome segue il verbo. boccaccio, dee., 3-7
pulci, 1-1: era iddio il verbo, e 'l verbo lui. bembo,
: era iddio il verbo, e 'l verbo lui. bembo, 1-232: felice
di dio, in averci dato il suo verbo per lucerna e per lume. g
il soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude, e sono, di molto
, l'oggetto è preposto immediatamente al verbo, il dativo o l'indicazione del
fosse notato / l'anno corrente del verbo incarnato. carducci, iii-19-3: tardi ascoltato
serve ad attenuare il significato di un verbo, cfr. gambettare, macchiettare, scoppiettare
macchina di finzioni. co 'l verbo, contenendo i cerchi e rivongendogli con veloce
sue magie, e come in una un verbo trasformò in carne, così ora
nome, e 'facio ', verbo latino, e s'appartiene a queli che
, come fu la incarnazione del suo verbo;... magnifica cosa fu dare
del viottolò; ma in quanto / al verbo principale / di pigliarsi di qui presto
lucifero, è quel nemico che il verbo incarnato, nascendo in terra, viene
leggendosi ne'4 canti carnascialeschi 'il verbo 4 smallare 'pigliato nel senso di scortecciar
e mortificare in malo modo senza replicar verbo, a finire al mellifluo giovannino,
e mortificare in malo modo senza replicar verbo. 12. che non risponde
l'altea, i francesi hanno il verbo 'malverser ', quindi il verbale
a 'malversation '. noi il verbo non l'abbiamo, e non do
qualità di una parte del discorso (verbo o nome difettivo), che manchi di
., ma conviene ricorrere ad altro verbo equivalente di voce diversa od esprimere con
per devozione e amore avete sepellito il verbo, non dimeno avete mancamento di fede
quando di quassù il brando del divin verbo si vibra. -restar mancino a
: i padri della chiesa dicono del verbo che è * mandato 'nelle anime sante
i padri della chiesa dicono, del verbo, che è * mandato 'nelle anime
; manda lo spirito in nome del verbo.
.) forma un'espressione equivalente al verbo espresso dall'aggettivo (e cioè assolvere
dal * comeché ', il quale il verbo che depende da lui, suole.
riveste una funzione analoga a quella del verbo fare (fare ammonire, far dire
al testimonio che dette esso padre al verbo quando fu battezzato. manentia, sf
alcuna cosa con le mani laberio formò il verbo 'manuari 'per dir 'rubare
'ndicativo presente. -modo di un verbo. ruscelli, 2-211: sono appo
thema ', cioè positura di tutto il verbo. pallavicino, 8-44: nella prima
tutto l'universo, che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso.
'mano di dio ': col verbo fare, usasi a significare l'eccellente
schiavo); per gli altri significati il verbo è stato inteso nel senso di '
: * pùngolo '(formato dal verbo 'pungere '), 'manitèngolo '
1-108: [la] gran munizione del verbo di dio, fatto pan celebre e
iv-400: * mantecare ': questo verbo, nell'uso della cucina milanese,
/ che li die'chiovi, senza dirli verbo; / po'l'altra man fra
ma fusse (per usare questo nuovo verbo militare) marciato innanzi. b. davanzati
morti, la realtà dell'incarnazione del verbo, ec. = deriv.
di donna, ma unita col detto verbo, è presa la fune.
martello sarà la memoria della passione del verbo. chiabrera, 5-123: il dileguarsi
, / fece umanare iddio l'eterno verbo, / a satisfar per quelle giuste genti
, sicché s'accordi il nome coi verbo, e 'l mascunino e 'l feminino e
canapa. muratori, 7-iii-288: tal verbo [mazzerare] fa a me sovenire
più volte che voi facciate masserizia del verbo di dio, perché viene ora el tempo
qui fa bell'effetto l'equivoco del verbo 4 masticar male ', che pare
, veramente preziosa, carne unita al verbo eterno. malpighi, 1-231: pare che
costituiscono la materia del giudizio: il verbo ne costituisce la forma. rosmini,
plural travestito, si accorda con un verbo plurale. manzoni, pr. sp.
natura umana, la persona divina del verbo (che, continuando a essere vero
nessun dialetto ch'io sappia ha il verbo corrispondente allo slavo 4 oraniti, ura-
cose create [conosce] in esso verbo eterno, nel quale, come in uno
mattutina vede le cose create in esso verbo eterno, nel quale, come in uno
compì, oggetto che segua immediatamente il verbo. guittone, xxxv-i-255: s'
. o del periodo lo separano dal verbo reggente. dante, purg.,
senza mezo si trovano posti inanzi al verbo, pigliano la terminazione in 'i
mentre tra loro, così inanti posti al verbo, uno o più particolari vi s'
tutti i tiranni! -quando dal verbo dipende anche un altro compì, oggetto
la morte accolsi. -quando il verbo è sottinteso (in costrutti ellittici)
come compì, oggetto che precede il verbo, quando si voglia dare al pronome
induce una modificazione del valore semantico del verbo da cui dipende, esprimendo un rapporto
-in posizione enclitica atona rispetto al verbo. guittone, xxxv-i-245: così corno
-in posizione enclitica atona rispetto al verbo e proclitica rispetto al pron.
-in posizione enclitica atona rispetto al verbo e proclitica rispetto alla particella pronom.
o funzione di forma media (un verbo). = deriv. da
a un mediatore divino, qual è il verbo eterno fatt'uomo. cesari, 1-2-173
] concepì nelle sue purissime viscere il verbo eterno..., in quel punto
un articolo. 12. gramm. verbo medio (anche semplice- mente medio,
lanzi, 1-1-297: medio chiamo quel verbo che, avendo forma di passivo,
6. gramm. ant. verbo meditativo: verbo ottativo. citolini,
. gramm. ant. verbo meditativo: verbo ottativo. citolini, 517: poi
loro protetti, dalla cornucopia inesausta del verbo sterile sgrondolò fuori per esse dono di susine
l'ottimo ha il participio, doveva il verbo non essere inusitato. 2
1 ricordare '. mèmini, verbo difettivo tr. (attestato solo nella
tade. beicari, 4-103: il verbo eterno, tutto dolce e pio, /
quattro sillabe, oltre il valore del verbo, fa vedere il menar delle sanne
di mene, / né seppi formar verbo o dir parola. goldoni, xii-138:
accusativo, e quasi sempre preposto al verbo. stigliani, 81: i nomi e
sussistente nella sua forma subiettiva; il verbo è pure l'essere da sé sussistente
pass, nei tempi composti di un verbo tr. non documentato altrimenti (da
porre, per es., il verbo in fine del periodo, di evitare i
e senza mescolamento di consonanti sta nel verbo, non vi si raddoppia. liburnio,
1-38: per la separazione che fece il verbo di dio de gli elementi e delle
alle illusioni, che incantano col nuovo verbo: tra questi è quello del futurismo.
non è da metafisicare (perdonatemi questo verbo, sopra l'esempio simile di * metaforicare
transferisce o traporta il nome od il verbo da 'l luogo dove egli è proprio ad
contenterò di recare il significato proprio del verbo o del nome che è usato metaforicamente.
non è da metafisicare (perdonatemi questo verbo, sopra l'esempio simile di metaforicare
acido metaessere lui l'immagine e il verbo d'iddio padre. fulminurico:
forma un'espressione sostanzialmente equivalente al verbo che corrisponde al termine (come, ad
ha questo nome * bellosguardo 'col verbo 'guardare ', si piglia in detto
maria... et ancora, o verbo, chiamerò il tuo amante agustino e
opaco. -in dipendenza da un verbo, per indicare il parziale compimento dell'
il parziale compimento dell'azione espressa del verbo stesso. boccaccio, dee.,
in rapporto logico e grammaticale con un verbo, circoscrive l'ambito dell'azione espressa
circoscrive l'ambito dell'azione espressa dal verbo. sanudo, l-570: il signor
il soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude, e sono, di
, l'oggetto è preposto immediatamente al verbo, il dativo o l'indicazione del fine
il verbo reggente (anche nelle forme impersonali del
(normale con le forme nominali del verbo e con l'imperativo), talvolta
funzione di complemento oggetto, anteposto al verbo. giacomo da lentini, 7:
(usuale con le forme pronominali del verbo e con l'imperativo). dante
, anche in posizione enclitica rispetto al verbo. dante, inf., 19-125
perché. -in dipendenza da un verbo servile. giamboni, 10-25: ti
-in posizione enclitica rispetto a un verbo. cielo d'alcamo, 52:
pleonastico e rafforzativo, unito con un verbo alla prima pers. sing. castra
negative, per lo più posposto al verbo, ha valore rafforzativo, talvolta anche
di negazione e lo piantano dietro il verbo, dicendo 'se sa minga ',
* point ', apposto dopo il verbo alle negative, cioè 'né anche un
isola,... dall'antico verbo italico sicilio,... che significa
peso detto dagli ebrei 'schekel 'dal verbo 'schekal ', che significa pesare
... senza mai profferir verbo. nomi, 8-85: alle minchiate o
d'esser ministrato. -ministra il tuo verbo, signore, che dà la vita
respuose, ond'incarnato / fu 'l verbo, e 'l fanciul tolse il padre
la quale ultima voce supporrebbe il suo verbo 'minutare '; ma i vocabolari ancora
le insegne tutte a favor del santo verbo di dio, e con tutte queste
frammento del secolo. -seguito da un verbo all'inf. retto dalla prep.
mira- bilia operata per te, verbo, mediante il tuo sangue appresso il
e quel tempo. -con ellissi del verbo. alberti, iii-256: i denti
poi drento a questo specchio esso mio verbo riposarsi nel ventre di maria come in
quel gran calor d'amore di esso verbo verso la creatura e lo splendore della
nell'affissamento di esso mirativo sguardo dal verbo nel padre e dal padre nel verbo
verbo nel padre e dal padre nel verbo. = deriv. da mirare.
, iii-334: risguarda l'anima del mio verbo stando nel mio seno, e io
mi e dalla forma dial. del verbo sapere (indie, pres., ia
facevano i greci, ma dissimulata in un verbo e accennata di scorcio: ciò che
latina, da nome a nome e da verbo a verbo volgarizzata, non già,
da nome a nome e da verbo a verbo volgarizzata, non già, per dio
fece già da principio, di questo verbo, l'evangelista giovanni, si rimane e
divine visibili, come l'incarnazione del verbo e la discesa dello spirito santo,
mostrarci l'alto misterio della incarnazione del verbo divino. zanobi da sfrata [s
della forma divina beatificante e paziente del verbo, ella fu misticamente a lui per vera
'mistificare'. di uso comunissimo è questo verbo e tutta la sua discendenza, 'mistificato
: se'per 'sei', seconda voce del verbo 'sono ',...
una figura per greca voce 7tepmxéxeiv, verbo, o vero neptrtxoxfjv nome, cioè
si alzò da una cattedra parigina un verbo filosofico che fu salutato dalla « réclame
* ogni poter n'emunge ': verbo latino, che vuol dire moccarsi il naso
che è proprio del modo di un verbo. -attrazione modale: nel latino classico
significato di un aggettivo o di un verbo. tommaseo [s. v.
avverbi modificanti (l'azione denotata dal verbo). modificare, tr.
che serve al primo intento; il verbo, che serve al secondo; e tre
e mortificare in malo modo senza replicar verbo. -modo di pensare: atteggiamento mentale
persona e numero) della coniugazione del verbo; nella lingua italiana abbiamo il modo
: per trovar quanti sieno i modi del verbo e per saper pienamente la natura loro
nelle quali dividono tutte l'operazioni del verbo; e questi appo loro sono cinque
4-241: non può essere modo di verbo in quelle voci nelle quali non ha
, a far l'azione che il verbo esprime. tommaseo [s. v.
particelle nomi verbi, modi e tempi del verbo. -a vverbi di modo (o
una modificazione qualitativa al significato di un verbo (dormire bene), di un
hai trovato il modo, vestendo il verbo della carne nostra. i. andreini
, per le quali il predicator del verbo spesso lascia di dir la verità, overo
, salvo il fanfani, registrò questo verbo, che pur sentii vivo in alcun luogo
... per andar predicando il verbo divino non temeva caldo né freddo, né
: 'a scatti di molla', col verbo 'lavorare'o simile, vale non sempre
, che tutti attivamente fan capo al verbo tirare. baldini, i-805: il
1-9: subito il dio col suo verbo santo così parlò, dicendo: germinate crescete
grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque. bibbia volgar.
persone, definito dall'azione espressa dal verbo. francesco da barberino, ii-93:
: l / uno si è d'uno verbo molto lasciato da l'uso in gramatica
-molto molto che (seguito da un verbo al congiunt.): ancora poco
dura nel tempo (un'azione, il verbo che la esprime). 8.
momenti. -in costruzione con un verbo di modo finito concorre a formare un'
109: è nostro e buono [verbo], ma di altro significato..
sogg.: io (con il verbo alla terza pers.). - anche
divina e umana nell'unica persona del verbo incarnato (e attualmente è ancora sostenuta
', nome, e 'di 'verbo di modo imperativo per differenza da 'di'
il 'si 'che si unisce al verbo, come 'si ama 'o
, unico 'e dal tema del verbo ttjxco * fondo ', col suff
'solo, unico 'e da verbo (v.). monovinilacetilène,
, forma un'espressione sostanzialmente equivalente al verbo che corrisponde al termine (come montare
monturare ': che si usi questo verbo formato da 'montura '(oggidì di
di qual nome non si fa il verbo?) non nego; ma non mi
come il nome, il pronome, il verbo, l'aggettivo, e le
panzini, iv-436: 'moribondare': altro verbo della nuova lingua italiana. « il
. la sapete la nuova? questo verbo intransitivo è divenuto attivo o transitivo in
generosa. -come oggetto interno del verbo morire. tommaseo [s. v
da siena, iii-161: questo dolce verbo... per la morte sua distrusse
. scala del paradiso, 485: lo verbo di dio, ch'è una sustanzia
, riserbossi solo a mostrarle come questo verbo si facesse, per farla diventare più
'diligite iustitiam f primai', / fur verbo e \ nome di tutto il dipinto
e seguaci di colui che è ragione e verbo verace. metastasio, 1-ii-1063: divisero
nel significato che usano i filosofi questo verbo; da 'motivo ', che importa
1839 disse assai ragionevolmente: « il verbo 'motivare 'si adopera anche come
18. gramm. azione espressa da un verbo di moto. corticelli, 116
(o, talvolta, di un verbo) femminile dal corrispondente maschile (e
'mulare'. pamini, iv-439: 'mulare': verbo proposto da marinetti al suo ritorno dalla
piccolo mulino: ma qui, derivandolo dal verbo 'mulinare ',...
bastavano le 'vettovaglie ', col loro verbo 'vettova- gliare ', e adesso
è poi anche lecito supporre esistente un verbo che non fu mai udito, per
per sua clemenzia tanta grazia accioché noi col verbo et exemplo mantenerci possa nella via di
e indeficiente granaio della gran munizione del verbo di dio, fatto pan celeste e salutare
con il part. pres. di un verbo, assume il significato espresso dal verbo
verbo, assume il significato espresso dal verbo stesso. foscolo, 333: udrà
dito, n. 11. -muovere verbo: v. verbo. -muoversi a
11. -muovere verbo: v. verbo. -muoversi a furore: v.
guardacore. = deriv. da un verbo * musiare non attestato, da connettere
, 1-7-28: proposto un senso col verbo attivo, esso si volge in passivo,
il nominativo, l'accusativo e il verbo. tenca, 1-189: lo stesso
'e ', far nascere il verbo 'leppare ', che, per '
come ì'h iniziale italiana nelle forme del verbo avere). -in partic.:
bocchelli, 2-xxv-245: il tempo del verbo, rimperfetto narrativo di 'mostravi '
. cesari, 6-192: voleva il verbo di dio per la redenzione del mondo prendere
. amanta]: 'amanta ': verbo, cioè 'copre ', dal
sia tutt'uno: perché questo è verbo, e quello è nome?
bordeggiare '... fu usato questo verbo per indicare quel rimanere in vicinanza della
al figur.; di regola precede il verbo e si trova in posizione enclitica dopo
valore intensivo, in relazione con un verbo di moto. g. villani
ecc. (di regola precede il verbo e si trova in posizione enclitica dopo
sottintendono un sost. facilmente intuibile dal verbo o dal contesto. dante,
compì, oggetto che precede immediatamente il verbo: noi, ci. s
della particella pronom. propria di un verbo intr. - anche in posizione enclitica.
, di termine che precede immediatamente il verbo: a noi, ci. latini
finale negativa o una dipendente da un verbo di timore: che non, affinché non
prop., conferisce valore negativo al verbo reggente. francesco da barberino, i-212
scarlatti, lxxxviii-11-570: el qual [il verbo divino] fu fatto dal divin consiglio
inventare. -in espressioni ellittiche, col verbo sottinteso. andrea da barberino, i-82
una prop. concessiva implicita (col verbo all'inf. o al ger.)
schierarmi. -in dipendenza da un verbo di opinione. machiavelli, 17:
stabilito che quando la negazione non affetta il verbo, ma o il soggetto o l'
saldi a quel negozio del nominativo, del verbo e dell'accusativo o altro caso,
/ il gener nostro. -col verbo sottinteso. g. gozzi, 1-8-194
veduto. -in ^ espressioni ellittiche col verbo sottinteso. mamiani, i-xii-: nel
udito. -in espressioni ellittiche col verbo sottinteso. segneri, iv-122: tutte
per l'avvenire. -col verbo sottinteso. sarpi, v-2-161: la
nobile fanciulla degli scifi in attesa æl verbo e della benedizione che doveva consacrare tutta
. -in espressioni ellittiche, col verbo sottinteso. mazzini, 10-11: a
rivoluzionario nella vita sua. -col verbo sottinteso. boccaccio, dee.,
una prop. concessiva implicita (col verbo altinf. o al ger.) o
ancor, roma, a cui 'l verbo / di libertà gittasti, / per difenderla
occhio per ricevere el nerbo o il verbo substenziale, per dire meglio, dei
, troverrà che quella che si chiama verbo è la catena e il nervo della
chitarrista? -in dipendenza da un verbo di impedimento o di timore.
/ da le quali il divino / verbo togato in carne si converse. papi,
maniera neutrale. -impersonale (un verbo). frachetta, 2-57: sono
percioché 'segue 'verrebbe ad esser verbo neutrale. 9. letter.
: i greci accordano i neutri plurali col verbo singolare. bonghi, 1-172: guardiamo
latino. -disus. intransitivo (un verbo, il significato). -neutro passivo
garrire '. corso, 45: [verbo] neutro che di sé non forma
guarini, 1-i-44: questa forma del verbo neutro trasportato all'attivo è del petrarca
'. redi, 16-v-229: il verbo 'aggelare ', tanto attivo quanto neutro
era giaciuto ', perché giacere, come verbo neutro, abbia l'ausiliare essere,
]: 'neutro ': detto di verbo, denota che esprime sia un modo
modo categorico; di regola precede il verbo conferendo valore negativo alla frase; talora
, e dicono che viene da uno verbo che sta per conoscere, cioè 'nosco
che al pronome si dovesse anteporre il verbo per esser più nobile e più necessario
alla frase, e di solito precede il verbo o si trova in posizione iniziale)
: v. noialtri. -posposto al verbo nelle costruzioni col ger. e col
commenti. -come soggetto di un verbo di forma impersonale. jahier, 3-85
'e dicono che viene da uno verbo che sta per conoscere, cioè 'nosco
prescinde dal tempo (a differenza del verbo che ha una determinazione temporale) e
lingue indoeuropee si contrappone alla categoria del verbo). -in partic.: sostantivo (
, sicché s'accordi il nome col verbo e 'l mascunino e '1 feminino e
diligite justitiam ', primai / fur verbo e nome di tutto 'l dipinto.
però come una forma particolare altri del verbo medesimo, chiamandolo 'verbo participiale,
altri del verbo medesimo, chiamandolo 'verbo participiale, o casuale ', altri del
nomi verbi, modi e tempi del verbo. -nome astratto', che indica
o verbale: che deriva da un verbo per indicare un atto o un'operazione.
, et è nome verbale dedotto dal verbo. varchi, ii-1-66: l'uno de'
dipende dall'altro, e ambi da un verbo o da un nome aggettivo. buommattei
salvini, 40-93: subito che il verbo iddio si fé visibile, si fé
n. 2. -forme nominali del verbo: i modi che possono essere sostantivati
o pronome) con l'ellissi del verbo. -predicato nominale: v. predicato
indica il soggetto dell'azione espressa dal verbo attivo o il soggetto grammaticale (o
oggetto logico) di un'azione col verbo passivo. -in senso concreto: vocabolo
a cui si attribuisce l'azione del verbo, ed è ordinariamente un nome,
intendere, imperò che non c'è altro verbo dove si rendano questi nominativi. aretino
o esclude il concetto espresso dal verbo a cui è premesso (e serve
la forma negativa; precede immediatamente il verbo se non vi sono particelle atone pronom
con il pron. enclitico posposto al verbo. dante, purg., 8-12
, che per lo più segue il verbo, rafforza il senso negativo dell 'espressione
ma da firenze. -con ellissi del verbo. chiaro davanzati, i-2: se
. disgiuntive (anche con ellissi del verbo). ariosto, 25-51: a
-con uso non pleonastico, quando il verbo reggente ha un nome o un pron
-ant. con ellissi di un verbo di accadimento reggente (anche in relazione
il ricorso. -accompagnato dal verbo essere, ha valore eccettuativo o restrittivo
. e letter., con ellissi del verbo essere. ariosto, 8-23: se
. introduce una prop. secondaria, con verbo per lo più di modo congiunt.
ai capra. -con ellissi del verbo, in relazione per lo più con
che introduce una prop. concessiva con verbo di modo finito. fra giordano,
una prop. concessiva esplicita, con verbo di modo congiunt.: sebbene,
principe regnante. -ant. col verbo all'indic. dante, conv.
e nella prop., anche ellittica del verbo, è collocato in posizione iniziale al
il secondo elemento può essere collocato il verbo della prop.). sacchetti
, iii-447: di questo valore del verbo arrivare, ho io notati questi due esempi
. fosse notato / l'anno corrente dal verbo incarnato. campanella, 5-124: dar
. capreccio]: 'capreccio ': verbo, quasi capo arriccio, e nome
e specialmente quando col nome incatenata diviene verbo non senza grande ornamento della tosca lingua
epistole], 165: quest'udire il verbo non si deve pigliar così nudamente,
l'osservanza di quel che comanda il verbo. -senza corrispettivo concreto, formalmente
essere completamente nudo fin unione con il verbo spogliare). -anche al ngur.
non nominare alberto, fondato sopra questo verbo latino 'necat '. 2
alla frase; di solito precede il verbo reggente e può trovarsi anche in posizione
-con uso enfatico, segue il verbo reggente. dante, purg.,
nunziato l'alto misterio della incarnazione del verbo divino. rappresentazione della risurrezione di gesù
. mandò a noi questo dolce amoroso verbo vestito della nostra umanità, fabricando le
. dossi, 3-136: coniugazione del verbo difettivo, gutturale e nutriente: 9dryo
, ii-392: ancora avevi a spargere il verbo della parola di esso verbo per nutrimento
spargere il verbo della parola di esso verbo per nutrimento della tua sposa chiesa.
nutro il respiro / assiduamente del mio verbo d'uomo. -ant. sostenere.
filo * del fumo. -rafforzata col verbo volere. dante, xiv-12: or
, 41-296: 'herpein', greco verbo, da cui due ne fecero i
, confortandosi tutta nella doc- trina del verbo. fioretti, 2-5 (17):
la santa oblazione / di te. verbo incarnato, omo e dio, /
non derivi da 'baria ', verbo ebreo significante oblicamente e tersamente far male
per regola ordinaria il caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo
il caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo. b. croce
esprimono rapporti sintattici secondari in relazione col verbo (e tali sono il genitivo, il
ognuno sa che in buon latino il verbo 'intro 'è sempre mai transitivo.
forma participiale dei tempi composti di un verbo obsidère non attestato. ant. assediato
questa luce che si contiene in esso verbo è dio non è altro che una
grandezza sua e una bellezza di esso verbo e uno obbum- bracolo di luce.
spirito santo come artefice dell'incarnazione del verbo in maria vergine). s
v. abbaglio]: 'abbaglio': verbo, cioè m'infusco, obumbro, ut
. graf, 5-149: senza dir verbo mi fissava in volto / e mi
mostrarci l'alto misterio della incarnazione del verbo divino, la vita di quello,
giusto volume. guasti, iii-309: il verbo 'dare 'occupa nel nostro vocabolario
ciò stimasi originato da un troncamento del verbo 'odire 'come se si dicesse
persona di cristo, che è lo verbo incarnato, soffrire pena in sulla croce
offertorio è tutto d'ingrandimento del divin verbo fatt'uomo: protestandosi la chiesa riconoscerlo per
distinse, / da seno virginale il verbo spinse, / che vestì umanità di
funzione di compì, oggetto rispetto al verbo della proposizione principale; in italiano può
. che) o implicita, col verbo all'infinito (talora introdotta da di
. del soggetto e l'infinito del verbo. 7. medie. sintomi oggettivi
sua forma obiettiva, cioè il verbo divino, e un oggetto ideale
si esercita direttamente l'azione espressa dal verbo transitivo e compiuta dal soggetto (e
appartenente alla stessa sfera semantica del verbo (e si verifica in partic. nella
analisi grammaticale e logica (soggetto, verbo, oggetto, fine dell'azione) della
una costruzione concordata a senso con il verbo al plur. boccaccio, dee.
oliante non sarebbe da collegare a un verbo ma direttamente al sostantivo olio.
gloriosa / di quell'eterno e santissimo verbo, / del qual se', oltra madre
soprannaturale dello spirito santo nell'incarnazione del verbo di dio. iacopone, 1-3-156:
e introduce una proposizione finale con il verbo al congiunt.). s
e introduce una proposizione finale con il verbo all'inf.). fra giordano
ha l'ònice dov'è / inciso il verbo impuro di basìlide. alvaro, 20-99
non porre, per es., il verbo in fine del periodo, di evitare
. buommattei, 124: quando il verbo si posa sopra nome che non accenna
tutte le altre deiforme è la incarnazione del verbo, la causa o principio della quale
augustissima e il termine suo fu il verbo incarnato. -con riferimento al nefasto
: missione affidata da dio padre al verbo per riscattare l'umanità decaduta con il
ant. attività del soggetto espressa dal verbo. castelvetro, 10-xii-81: la virtù
]. ruscelli, 2-268: il verbo passivo è quello che dimostra sempre operazione
cui si esaurisce l'azione espressa dal verbo. aleandro, 2-1: considerar si
maria maddalena de'pazzi, ii-157: il verbo di dio, dico la sua parola
] opportunità di seminare e spargere il verbo d'iddio. giannone, ii-49:
, troverrà che quella che si chiama verbo è la catena e il nervo della
che contiene in sé voci derivate dal verbo. tasso, 12-634: l'orazione è
in ogni orazione del verbo sostantivo, dove facciasi affermazione, vi
era detto da'greci orchestra, dal verbo èpxeioo'at ballare, perché in detto luogo
(una forma della coniug. del verbo). bembo, 2-132: queste
temanza, 337: sappia egli che il verbo ordinare, presso gli architetti, significa
non con le mani, ma col verbo fece l'universo mondo. ma pensalo così
periodo secondo la successione di soggetto, verbo e complemento. -ordine inverso: costruzione
. orrezza \: 'orrezza': nome e verbo; lo giardino orezza, cioè dà
, cioè di idee, li fecondò col verbo ieratico. -struttura grammaticale di una
. martini, 2-1-297: derivò quindi il verbo 'organizare ', stante l'autorità di
origine indeuropea, da cui deriva il verbo èojxàco (v. ormare),
, e in altri luoghi usavano il verbo orsoiare. = denom. da orsoio
si conoscono dalli angioli, altrimenti nel verbo di dio... ed altrimenti
ed altrimenti in se medesime: nel verbo più chiaramente e qui più oscuramente.
essere oso (in costruzione con un verbo all'infinito): osare; avere il
galileo, 8-v-316: procedendo di pari dal verbo divino la scrittura sacra e la natura
avere in questa presente vita, del salutare verbo. panigarola, 3-i-71: se per
varchi, 3-218: perché è differente il verbo 'peccare 'nel presente dello indicativo
ii-1-220: non si tronca voce di verbo... in quel preterito che si
'deliro': il pazzo, e 'delira'verbo, cioè paccia. = var
l'umanità compiuta con l'incarnazione del verbo. dante, purg., 10-35
, veramente preziosa, carne unita al verbo eterno. pinamonti, 259: confitto.
amore portatogli e palesatogli dall'u- manato verbo, se con difformità di costumi si traligna
della mia vita che gli sbirri del verbo chiamavan peccati. -assol. guerrazzi
quante dolcezze, / poi che 'l verbo di dio, fatto passibile, /
romanze), nome strumentale da un verbo * palpère 'battere (delle ciglia,
... di qui si fece il verbo pandurizzare, di cui si servì
. 11. -rompere il pane del verbo a qualcuno: impartirgli l'insegnamento della
da rilevati poggi rompere il pane del verbo divino alla famelica moltitudine. -rompere il
ed è forma idiomatica in ellissi di verbo). coltellini, i-m-2-57:
', da cui anche il verbo panoramicare. = denom. da
', dal quale veniva fuori il verbo 'impantinare '. = etimo
i-474: egli, avendo ereditato il verbo, / amò, come gesù,
trattarsi. tesauro, 2-385: il verbo divino con paraboliche figure predicò il verbo
verbo divino con paraboliche figure predicò il verbo evangelico. giannone, i-234: osservisi ancora
contraffarla. ma è francese, contratto dal verbo greco che vale scrivere.
latino vi fosse possibile, parafrasticaste quel verbo e diceste 'sente uscire '. genovesi
fatiche nostre, però che 'l verbo vuole che noi ci abbiamo parte affaticandoci
il volo. -con funzione di verbo servile. dante, conv.,
quel ricordo. -in relazione con un verbo causativo. f f ruggerone
atto? -in relazione con un verbo causativo. dante, xxx-65: non
in espressioni di uso familiare rafforzate dal verbo piacere: ciò che pare e piace
si parve bellissimo. -con ellissi del verbo dipendente. leggenda di s. ieronimo
della libertà. -con riferimento al verbo divino. rosmini, xxvii-184: il
divino. rosmini, xxvii-184: il verbo... è il principio della
varchi, 3-49: dal secondo [il verbo 'parlare parlatore e anticamente parlieri e
verga, 8-64: essa non rispose verbo, gli occhi soli che parlavano e
, se non che si dà sempre al verbo. l. salviati, ii-1-139:
la parola rivelata. -il verbo incarnato, gesù cristo. ruscelli,
si nomina 'parola, ragione, verbo '. -liturgia della parola: la
valore d'inter. (con ellissi del verbo o nell'espressioné in parola d'onore
il cielo. -con ellissi del verbo, come apostrofe rivolta a una o
, non è parola, non è verbo, se non perché esplica quel ch'
, ecc.). -con ellissi del verbo (ea è calco, meno diffuso
difficilmente attuabili (anche con ellissi del verbo e con valore d'inter.).
. altri (e può avere il verbo concordato a senso al plur.).
: di nulla parte volle [il verbo divino] prendere forma d'angeli,
: da questo partecipar che fanno dal verbo la significazione e il reggimento, e
altresì de'dolori e pene del verbo incarnato. carducci, iii-io-140: cotesta partecipazione
per la unione ipostatica colla persona del verbo, aver acquistato una intima partenenza colla
però come una forma particolare altri del verbo medesimo, chiamandolo 'verbo participiale o
altri del verbo medesimo, chiamandolo 'verbo participiale o casuale ', altri del nome
), sm. modo nominale del verbo, che partecipa sia della natura verbale
agostino volgar., 1-5-116: da questo verbo 'oritur 'viene questo preterito '
. / gli mostra il nome e 'l verbo e 'l participio, / tanto che
, potendosi ogni participio volger nel suo verbo, potrà far congiunto con verbo,
suo verbo, potrà far congiunto con verbo, cioè locuzione. muzio, 1-53:
a guisa del nome e deriva dal verbo ritenendo il significato di quello...
, che partecipa col nome e col verbo. r. martini, 17: -che
e tempi che, formandosi da alcun verbo, accenna brevemente alcun significato di quello
, 1-7-15: aggiungendosi per tutto al verbo 'essere 'il participio 'stato '
-participio di necessità: modo gerundivo del verbo (nella lingua latina). panzini
grammaticale. castelvetro, 10-xii-87: il verbo chiamato sostantivo da'latini nella lingua vulgare
dobbiamo presupporre che le voci del predetto verbo procedano da sei verbi.
de'pazzi, ii-384: tu, verbo, partorisci noi con pena e con dolore
parte. castelvetro, 10-xii-87: il verbo, chiamato sostantivo da'latini, nella
la concezione né per lo parto del verbo del padre, contaminare. pulci,
pargon (v. parzioniere) attraverso il verbo partner (nel 1155) 'dividere'e
e di pascerti (oh che brutto verbo, ma vero) bene con cibi sostanziali
i misteri segreti, giugnendo infino al verbo, cioè alla sua eccellenza. benci
in passando è da notare che 'cuscio'è verbo unico, fra que'della quarta maniera
donsi queste voci così formate e col verbo 'avere 'se ne fanno i
'. monti, xii-6-287: di questo verbo merita d'esser notata, per comodo
quante dolcezze, / poi che 71 verbo di dio, fatto passibile, / mostra
valersi di quel senso, accompagna il verbo 'sono 'a quel participio che vale
che vale la passione intera di quel verbo che le bisogna. castelvetro, 8-2-15:
in quella persona nella quale risguarda il verbo, come essere amato, temuto.
5. in forma o con significato di verbo passivo, con uso passivo.
, iii-142: quello che ha ad esser verbo, se presente o futuro, se
de'verbi impersonalmente detti è quando con un verbo così passivamente posto... s'
primo caso e che regoli e governi il verbo, come hanno d'aver tutti i
personali, ma sarà con essi altro verbo. ammirato, i-203: dice ne'ternari
funzione di conferire valore passivo a un verbo di forma attiva (una particella pronominale
persona sing. o plur. del verbo nella frase in cui è espresso il
passivitas -àtis 'forma passiva di un verbo '. passivo, agg. che
neolatine si ricorre a forme perifrastiche col verbo essere). -proposizione passiva', quella che
passivi. castelvetro, 8-2-15: nel verbo passivo sono più tempi che non sono
bembo, 2-144: pigliandosi di ciascun verbo una sola voce, la quale è
.., e con essa il verbo 'essere 'giugnendosi per tutte le sue
per 10 più in relazione con un verbo che indica una percezione uditiva).
passo del tor moglie, che il verbo principal non fusse quello / de la dote
tornando addietro un passo: se il verbo 'guatare 'fosse altro da '
ant. in espressioni negative segue il verbo e la negazione e ha valore rafforzativo:
. -subire l'azione espressa dal verbo; essere compì, ogg. di
essere compì, ogg. di un verbo transitivo. tolomei, 3-130: il
forma espressioni che hanno il valore del verbo corrispondente al sost., di significato
ebrei hanno conosciuto la sapienza e il verbo, ma non hanno creduto quella essersi incarnata
oliva, i-2-216: quivi l'incarnato verbo ci esorta a patteggiare chiaramente l'esclusione
occultava al mio pavido pensiero / il verbo eterno. palazzeschi, 6-44: aveva
. che subisce l'azione espressa dal verbo transitivo, compiuta dal soggetto nella diatesi
la materia o quasi materia dell'azione del verbo. cattaneo, v-3-317: le lingue
buommattei, 181: il significar [il verbo] poi alcuna azione dimostra il suo
putti l'attivo e il passivo / col verbo dietro per farlo elegante. fagiuoli
(per lo più in relazione con un verbo di movimento). luca pulci,
a vele gonfie esplorando tutti i pelaghi del verbo fino agli ultimi confini del mondo letterario
(con riferimento al duplice significato del verbo * soffiare '). d'
correva dell'arcana incarnazione / del divin verbo, nostro pellicano. carducci, iii-io-144
fatto nemico del vangelo / perché dal verbo 'l nome tien disgionto, / né più
sofferire; / le pene che patì il verbo incarnato / non si potrebbon mai per
sempre le voci del pendente di questo verbo 'avere ', si ghigne e compone
una sola voce del passato tempo di quel verbo, del quale s'ha a fornire
: o vivo sguardo, o penetrabel verbo, / che fai maria languire. imperiali
. marsilio ficino, 5-44: il verbo di dio è vivo et efficace e
enosi, aveva alla fine trovato il suo verbo. ungaretti, t-348: forse c'
'peptone '... onde il verbo 'pepto- nizzare '. c.
il primo come moltiplicando (preceduto dal verbo moltiplicare) e il secondo come moltiplicatore
prop. temporale per lo più col verbo al congiunt. piero della francesca,
d'accidente o di nome e di verbo. 2. forse.
la sveglia militare? -con il verbo all'inf. (per lo più in
alle tue bugie. -con il verbo sottinteso. giordani, iv-33: perché
introduce una prop. causale con il verbo all'indie, o al congiunt.)
non ci interessa). -con il verbo sottinteso. alamanni, 5-4-120: per
introduce una prop. finale con il verbo al congiunt.). giacomo da
introduce una prop. concessiva con il verbo al congiunt.). latini,
introduce una prop. consecutiva con il verbo al congiunt.). chiaro davanzati
introduce una prop. causale con il verbo all'indic. o al congiunt.)
peraltro degli eterni. -con il verbo sottinteso. g. averani, i-5
introduce una prop. finale con il verbo al congiunt.). boccaccio,
introduce una prop. causale con il verbo al congiunt.). innocenzo iv
'a bada \ la quale viene dal verbo badare che vale aspettare e alcune volte avere
uel tempo della perfezione nel quale veggia lo verbo ivino siccome è. petrarca volgar
(avere] serve a coniugare un altro verbo o se stesso, il che s'
nascono. monti, xii-6-287: di questo verbo merita d'esser notata, per comodo
3. ling. costruzione perifrastica di un verbo. = voce dotta, lat.
agg., o una costruzione del verbo, come il pass, prossimo).
pari. fut. con forme del verbo 'esse', e ha valore di fut.
col nome, col pronome, col verbo, col participio, con l'adverbio,
xo (jl (aoi; dal verbo xó7rr&>, cioè coro interrotto. coro
sostanza. questa è la generazione del verbo. campanella, 4-187: mi pare veder
la consuetudine della lingua di recare il verbo all'ultimo, gli diè modo di
introduce una prop. causale con il verbo all'indic. o al congiunt.)
introduce una prop. concessiva con il verbo al congiunt.). petrarca,
loro protetti, dalla cornucopia inesausta del verbo sterile sgrondolò fuori per esse dono di susine
ma i loro significati, aggiudicati al verbo 'prescrivere', lo costrinsero a rivestirsi,
. -in endiadi con un altro verbo, con valore awerb.: per
24. gramm. caratteristica morfologica del verbo e del pronome che consente di specificare a
, v-1-202: la terza persona del verbo in luogo della prima è frequente nei parlari
di 'persona'applicato al padre, al verbo e allo spirito non ha che un
sarebbesi congiunto all'uomo nella persona del verbo. massaia, i-117: confessa che gesù
che ha un soggetto determinato (un verbo). -costruzione, forma personale: costruzione
corticelli, 58: il verbo personale altro è transitivo, altro intransitivo
, xxvii-153: nell'antico testamento il verbo non si comunicava personalmente: egli era
costruzione personale (con riferimento a un verbo). corticelli, 58: i
modello della costruzione col dativo propria del verbo lat. persuadére); proporle un
piegare dalla pertinacia popolare, permettendolo il verbo celeste. foscolo, ex-1-436: la
tante sconcie oppenioni del tutto discordanti dal verbo divino, onde a poco a poco
frequent.: forme coniugate di un verbo * petezare sono attestate in beolco e
notato parecchie volte che la formazione del verbo da un verbale è un errore massiccio.
, i-137: 'piaciucchiare': da questo verbo che è quasi diminutivo di piacere si pigliano
note al malmantile, 6-69: d verbo 'impiallacciare'vuol dire 'ricoprire un legname con
[san tommaso] a seminare il verbo divino e vi fruttificò molto: e
di un aggettivo; coniugazione di un verbo. tolomei, 2-123: 'amasseno'più
: questa parola 'caso', venendo dal verbo 'cadere', importa cadimento o ver piegamento
e piegamento che fa un nome o un verbo dal primo capo suo, com'a
gramm. ant. coniugazione di un verbo; declinazione di un sostantivo. tesauro
pienamente l'azione s'aggiunge talvolta al verbo alcun gerundio o avverbio o altra cosa
per lo più in relazione con un verbo di moto). g. f
quell'infinito 'giacere'come l'accusativo del verbo 'giaccio'. bertola, 1-12:
birri pigliano. lo scherzo è nel verbo pigliare, che ha il doppio senso
oggetto (e questo uso sintattico del verbo comporta una forte connotazione emotiva con riferimento
, ma i frutti della divinità del verbo. 6. figur. gonfiezza,
pistoia) e che ha un continuatore nel verbo pintà 'spingere', di area tose,
cerchio. gelli, 15-ii-166: questo verbo 'piomba'e 'piombare', tolto dagli architettori,
idee. bechi, 1-54: il verbo collettivista... veniva bandito alle
'pittare': si usa indicare con questo verbo i successivi strappi che un pesce dà intorno
preferito nell'uso corrente quando segue il verbo). - ant. nella forma dispiù
. variamente ellittici, con forme del verbo potere espresse o sottintese (lottare quanto
patrizi, 2-62: appreso il primo verbo nella grammatica del lascari che è di
essa confezione, e pel senso del verbo 'pizzicare'intendiamo... pidocchi.
pontificie pe'benefizi ecclesiastici, hanno formato il verbo placitare, cioè un animale ibrido mezzo
con materiale plastico; ma qualche volta il verbo è stato usato nel senso di 'collocare
in sì alta e degna materia il proprio verbo scorticare come troppo basso e plebeio.
. bocchelli, 2-xxv-357: del suo verbo poetico leopardi s'arma a disperata difesa
, sicché s'accordi il nome col verbo, e 'l mascunino e 'l feminino
: uso della prima persona plurale del verbo nel parlare o nello scrivere, per
: servirsi della prima persona plurale del verbo (per prosopopea o per modestia)
1-56: la prima persona plurale del verbo indicativo al tempo presente o deu'imperfetto è
avere] serve a coniugare un altro verbo o se stesso, il che s'usa
-ogni poco che (seguito da un verbo altindic. o al congiunt.)
= nome d'azione da un verbo podsolizzare non attestato. podura
la prop. reggente, con il verbo all'indic.: perché,
precede la prop. reggente, con il verbo all'indic. in cui l'azione
vidi in primiero. -con il verbo della prop. reggente interposto. machiavelli
introduce una prop. concessiva con il verbo al congiunt. aldobrandino di cambio,
potuto quegl'intralciati e lunghi periodi col verbo in fine nemici de'polmoni e del
al cui suono alcuni stranamente acconciano il verbo 'pudlare'. = deriv. da
e si usa dipoi per metafora questo verbo impoltronire, che vuol dire lasciarsi cadere
buona partita a otto e pomiciare (verbo che di necessità qui si rammenta) come
: perché io ti duri che del verbo de l'unigenito mio figliuolo avevo facto
son le due nature conte / un verbo in carne ove ogni ben s'annida,
popolareschi, da schifarsi nelle voci del verbo avere, sono i seguenti: abbiàno per
105: dopo il nominativo si pone il verbo. buonafede, 2-ii-35: museo ed
'lusingato'per 'lusingare', quasi 'blandiri'fosse verbo attivo. faldella, i-4-97: vuole l'
, forma un'espressione sostanzialmente equivalente al verbo che corrisponde al termine, come,
fornire o compiere e sostanzialmente equivalente al verbo denom. o corrispondente al compì,
dirò fuggendo di questa bella proprietà del verbo portare per generare, produrre; ed
portico della sposa ributtato l'eterno verbo. -figur., con riferimento
determinata posizione (in relazione con un verbo che la specifica). rappresentazione di
una prop. temporale implicita con il verbo al pari. pass. dante,
introduce una prop. causale con il verbo all'indic.: poiché, giacché,
introduce una prop. temporale (con il verbo all'indic.), in cui
condiz. per il modo congiuntivo del verbo. guidotto da bologna, 1-95:
introduce una prop. concessiva con il verbo al congiunti: sebbene, benché, quantunque
introduce una prop. condizionale con il verbo all'indic.: nell'eventualità che,
con la parola 'causa'o con il verbo 'muoversi'inferisce sempre il medesimo. de
accenti. -tema di un verbo, radice di una parola. ruscelli
chiamano 'thema', cioè positura di tutto il verbo. -indugio nel pronunciare una sillaba
, 3-44: 'chi'sempre si prepone al verbo. 'che'si prepone e pospone.
esempio. oltre che la posposizione del verbo 'avea'inferisce nuovo e diverso concetto per
possa magnifico e forte; / e un verbo intorno corse, vittorioso e santo,
, imbestiata quella carne che il divin verbo, per nostra gloria e nostra rendenzione
, ii-22: poi ch'ebbe sparso il verbo in aspra guerra / sotto umana sembianza
decidevano essere reliquie della verità rivelata dal verbo alle genti ed esser tesori rapiti dai
generò sua somiglianza / l'interior suo verbo, unica, grande, / e
quella il cui predicato esprime, con il verbo 'essere', il possesso. migliorini
nostra! -in dipendenza da un verbo di opinione, con uso neutro.
introdotto per lo più da se e col verbo essere espresso o sottinteso. boccaccio
avverb. lat. post illa [verbo] 'dopo quelle [parole] ',
se in italiano si possa mettere il verbo fuor di posto? pratesi, 5-443:
o perfetto o da una perifrasi col verbo possum e l'infinito, e dal
possuto; l'imp. manca; è verbo servile e usa come aus. avere
. avere se è unito con un verbo che richiede come aus. avere; o
anche essere se è unito con un verbo che richiede come aus. essere)
sopra il decameron, 104: il verbo 'può'ha qualche volta appresso di noi
o portare o fare o pigliare o altro verbo. e così resta il significato molto
, che non è questo sempre il verbo dei portatori e degli asini. menzini,
e potestà; e l'appropria al verbo, seconda persona della santissima trinità,
con la ripetizione enfatica di uno stesso verbo a capo della proposizione), e
, dice dio, e solo il mio verbo lo sa e lo misura? onde
: questo 'ne ', preposto al verbo, sarà o doppo a monosillabi o
, dice il consigliere kalmar, un verbo idoneo, una special circostanza toglierà ogni ambiguità
: molti lettori, che già conoscono un verbo estetico e bene o male si rendevano
reca due passi di cicerone ove questo verbo è usurpato nello stesso significato.
deus salutis 's'intitola finalmente l'eterno verbo, perché, se il padre e
la nostra salute fino ab eterno, il verbo solo fu quegli che al tempo predefinito
. f. ageno, il verbo nell'italiano antico, milano-napoli, 1964,
'materia 'del giudizio: il verbo ne costituisce la forma. bonghi,
pontifici, ma si parla delli predicatori del verbo di dio, i quali, se
concezione della teologia cattolica secondo cui il verbo, che ha assunto natura umana nel
. d. borghesi, 384: il verbo 'preferire 'non è ricevuto da
endiadi, in partic. coordinato col verbo supplicare, è usato per sotto- lineare
, una richiesta (la modalità del verbo). - anche sostant. varchi
: ci sarà il modo [del verbo] dimostrativo, domandativo, pregativo,
possano attribuire ad una voce d'un verbo, come, per cagione d'essempio
sopra il decameron, 98: questo verbo 'fare 'sopra tutti gli altri della
è allora forse che s'adopera quel curioso verbo di 'premorire '.
, 429: 'premurare ', verbo della zecca meridionale, fatto da 'premura
falla prima idea, che è il verbo. 2. gravato da un
: quivi è la rosa in che 'l verbo divino / carne si fece; quivi
'prenotamelo ': sebbene abbiamo il verbo 'prenotare '(notare avanti),
l. molossi, 1-ii-447: abbiamo il verbo 'prenotare '(notare avanti)
'prenotamento ': sebbene abbiamo il verbo 'prenotare '(notare avanti),
bastevole per la preparazione della venuta del verbo. ma iddio... lasciò
v.]: 'preparucchiare ': verbo attivo ma che adoprasi piuttosto riflessivamente.
nell'orto, per virtù dell'unione col verbo eterno, sarebbe stata bastevole alla redenzione
su in verso iddio: questo è verbo preponiale fatto dall'autore iusta lo vul-
: 'chi 'sempre si prepone al verbo. 'che 'si prepone e
il soggetto apre la proposizione e il verbo la chiude, e sono, di
, l'oggetto è preposto immediatamente al verbo. -fare agire per primo;
). salvini, v-3-4-4: dal verbo 'giuocare per seguitare questa regola,
'adiustare 'è stare allato, e verbo preposizionale lo chiama lo grammatico.
si suol quasi sempre mettere appresso al verbo d'avanti o doppo,...
la trinità, de la incarnazione del verbo, del sacramento de la eucarestia,
non con le mani, ma col verbo fece l'universo mondo; ma insalo
conv., iv-xxv-n: questo 'adorna'è verbo e non nome: verbo, dico
'adorna'è verbo e non nome: verbo, dico, indicativo del tempo presente in
persona del numero del presente indicativo del verbo 'essere '. buommattei, 190:
persona singolare può sempre e in ogni verbo piliar la stessa terminazione che hanno la
.. la prima persona plurale del verbo indicativo al tempo presente o dell'imperfetto è
: questo 'ne ', preposto al verbo, sarà o doppo a monosillabi o
3-44: 'che ', preposto al verbo, significa quanto presso e latini '
. -in relazione con un verbo che indica azione o condizione: sul
preste, si sarebbero schiuse al nuovo verbo ed all'alba nuovissima. -vigile
el passivo, compone, con questo verbo 'sono ', 'sei ',
sm.): tempo passato del verbo. boccaccio, i-vi-46: 'tu
quasi testé, quale, in questo verbo, si dice così: 'sono,
saper bene quel che significhi nome, verbo, mascolino, femminino, presente,
] serve a coniugare un altro verbo o se stesso, il che s'usa
col gesto / per isca- gliar suo verbo / contro a chiunque s'innalzi.
, prevenuta daba grandezza e sublimità del verbo in carne passibile, che venne come
neanco nel gergo cancelleresco si ardisce il verbo 'preventivare '. einaudi, 3-114
. ling. il premettere a un verbo un prefisso, allo scopo di determinarlo o
mento morfologico premesso a un verbo. = voce dotta, lat.
davanti 'e verbum (v. verbo); cfr. fr. préverbe e
fa previso / a dargli per derisa il verbo memor. = voce dotta,
, veramente preziosa, carne unita al verbo eterno. g. b. martini,
un'ora determinata (costruito con il verbo al congiunt., raramente all'indic
dalla prep. di o che con il verbo all'in- f., introduce una
: considerando che la subtilitade perché '1 verbo non si mette nella salutazione, e che
primo, nel primo (seguito da un verbo al- l'inf.): indica
mosè, ogni cosa si crea pel verbo divino: l'achmoth, cioè la sapienza
i tuoi ultimi nati hanno appreso il verbo che tu hai comandato. -letter
ch'è suo figliuolo naturale e s'intitola verbo eterno. tommaseo [s. v
clausole da loro congionte resti d'esser verbo principale. beni, 61: or qui
: or qui senza dubbio manca il verbo che principal vien detto: posciaché,
in quarto, qualunque costruzione desiderasse il verbo che esso reggeva. b. croce
). castelvetro, 8-2-7: il verbo significa fare alcuna cosa o patire,
e le principali, e queste sono il verbo ed il nome, ed alcune son
altre, fuora ch'il nome e 'l verbo. foscolo, vii-206: ogni parola
3. gramm. ant. qualità di verbo o di proposizione principale. pamgarola
non per questo leva la principalità al verbo o fa che alcuna delle clausole congiunte
, ix-461: nel principio era il verbo, e il verbo era appresso iddio,
principio era il verbo, e il verbo era appresso iddio, e iddio era il
era appresso iddio, e iddio era il verbo. questo era nel principio appresso iddio
1-1: in principio era il verbo appresso a dio, / ed era iddio
dio, / ed era iddio il verbo e 'l verbo lui: / questo era
ed era iddio il verbo e 'l verbo lui: / questo era nel principio,
: l'uno si è d'uno verbo molto lasciato da l'uso in gra-
, fu mandato questo dolce e amoroso verbo del padre a sostenere morte per darci la
per quella eterna generazione / che fai del verbo, e la processione / che da
) genera la potenza dell'infinito (verbo) e la potenza che ha fi
proclamatrici dell'avvento / di un nuovo verbo o di una resurrezione.
pretendevano alle sue nozze, dall'antico verbo 'procare 'che vale chiedere importunamente,
. pròdere, intr. (è verbo difettivo usato solo nelle forme della 3
che razza di parola è questa? dal verbo produrre si ha 'produzione ',
e coessenziale ed eterna, è quella del verbo... la produzion di fuori
è coessenziale, che fu fatta 'verbo tantum ', e di niente e di
anima nostra a penetrare colla riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso le
terzo cielo. ma altissimo quel del verbo incarnato, trasfigurato nel conspetto de *
dal ciel nova ', cioè lo verbo divino incarnato. marsilio ficino, 5-103:
. faldella, i-3-141: il verbo di tutta quanta la progresse- ria.
verbale dell'in- gl. costituita dal verbo to be e dalla forma verbale gerundiva
a forza e da lungo tempo il verbo di dio e l'eteme sue promissioni,
: nel dì del giudizio esso figliuolo verbo umanato darà la benedizzione alli sua eletti
due primi, che talor col sostantivo verbo s'accompagnano. p. f
, prima il soggetto, poi il verbo e poi l'attributo, ma prima il
e poi l'attributo, ma prima il verbo e il soggetto poi. arlia [
, che si prepone o postpone al verbo. -verbo pronominale, intransitivo pronominale o
mi mancasse. piccolomini, 10-267: quel verbo * canta 'così al pregare come
se non in quanto fanno bellezza, verbo, verso. « il verso è
naturalmente, il concetto dalla parte del verbo; mentre il pensatore quando ebbe ad
pronunziale. 2. incarnato (il verbo divino). montale, 14-113:
di morte / possa il figliuolo, il verbo, non pronunciante ancora e impronunciato
destinate a dare all'arte contemporanea il verbo di un'età, non lo dice il
: mosse, dico, la misericordia il verbo, ma, perché la iustazia contrastava
di modo che pareva non volessi esso verbo acconsentire. -in relazione con una
zanotti, 1-7-19: assai si vede questo verbo 'credere 'essere del tutto conforme
credere 'essere del tutto conforme al verbo 'temere '; né forse male
sarebbesi congiunto all'uomo nella persona del verbo. -scelta personale e volontaria di
dove è accozzato il nome et il verbo; et in questa sì fatta proposizione
logico, prima il soggetto, poi il verbo e poi l'attributo, ma prima
poi l'attributo, ma prima il verbo e il soggetto poi. 3.
3-44: * che ', proposto al verbo, significa quanto presso e latini '
'n trucchia. arlia, 2-37: il verbo 'propriare 'nel significato di asserire
termine. -particolare accezione di un verbo. cesari, ii-20: dirò fuggendo
dirò fuggendo di questa bella proprietà del verbo 'portare 'per ^ generare, produrre
tutte le proprietà e passioni di questo verbo * avere '. l. salviati,
annotazioni sopra il decameron, 99: questo verbo 'fare 'sopra tutti gli altri
, 547: 'proscrizione ': il verbo 'proscribe- re 'propriamente significa pubblicare
la '(v. verbo). proverbiosaménte, aw
fare (e ha talora funzione di verbo vicario). latini, rettor.
a torino nel 1832 da san giuun verbo generatore come il logos di platone.
], i-iii: 'paleggiare ', verbo marinaresco, significa: 'andar via
non è predicazione, ma prevaricazione del verbo di dio;... i suoi
pseudoriflessivo, agg. gramm. verbo pseudoriflessivo: verbo intransitivo pronominale (in
agg. gramm. verbo pseudoriflessivo: verbo intransitivo pronominale (in cui la particella
non è predicazione, ma prevaricazione del verbo di dio:... i suoi
della rima, volendo che ella sia del verbo 'adunare 'che è nostro e
siena, iii-150: dio ci donò il verbo del suo figliuolo e imposegli questa obedienzia
in relazione con una forma coniugata del verbo dire, in una proposizione incidentale,
3. in relazione con un verbo forma una perifrasi per indicare che manca
tempo, per lo più con il verbo al congiunt.: come se.
lusingare ', quasi 'blandiri 'fosse verbo attivo. -con se pleonastico.
'reclinatus da 'quattare ', verbo a tutti ignoto, o da 'captare
2-1-217: nelle cose della economia il verbo principale è,... come si
dell'apocalisse (e che simboleggiano il verbo vittorioso, la guerra, la fame e
lassò legato / nostro gran duca con suo verbo adorno. tasso, 1-46: quel
fiorito / nella luce improvvisa. -col verbo della prop. relativa sottinteso. boccaccio
il mamiani. -in frasi ellittiche del verbo. faba, 47: per lue
che dipende strettamente dal contesto e dal verbo reggente. di quelle: percosse,
quel che (seguito dal congiuntivo del verbo essere): qualunque cosa, qualsiasi
'per cercare, forma antiquata di verbo comune un tempo alla lingua italiana,
la trinità, del la incarnazione del verbo, del sacramento de la eucarestia,
e vuoisi che questa voce venisse dal verbo 'quaero ', perché speciale incarico
acquidemare ': nelle cartiere usasi questo verbo a significare l'azione di coloro che piegano
: se vi desse poi noia il verbo * ritornare 'usato attivamente per * restituire
redi, 16-ii-201: 'chitare ': verbo antico, e vale 'lasciare '
, veramente preziosa, carne unita al verbo eterno. s. cavalli,
stiano a bocca aperta ad ascoltare il suo verbo... in fondo a questa
grammaticali, cioè il nome, il verbo, l'avverbio...; seguiva
al nominativo vada dietro il suo bel verbo e dietro il verbo l'accusativo senz'altri
v.]: 'riarruolare ': verbo attivo e rifles sivo,
v.]: 'riassociare ': verbo attivo e riflessivo, associare e associarsi
altra sera pippo baudo ha creato il verbo 'riassuntare '. dunque vorrei proporre
allora non sarebbe esatto il servirsi del verbo 'riattare ', ma sarebbe preferibile
crusca o i classici abbian buono questo verbo. * furono riattivate le leggi romane,
non negli altri not. a quel verbo. = comp. dal pref.