-imperversare (una pestilenza, il vento, ecc.). -anche al
lembi di carta a fiorami penzolavano al vento e crosciavano. piovene, 5-104:
pare essere così in fiore, verrà un vento che disseccherà ogni cosa. lorenzino,
la mattina a levata di sole sotto vento a un ginestreto tutto in fiore. carducci
di siffatti fregi porta quel danno che il vento reca a certi fìoruzzi che nascono col
, perocché si guasta per lo secco del vento del meriggio, quando ella fiorisce.
colore. carducci, 925: umido vento scuote i peschi e i mandorli /
come le nervature delle sue foglie arrovesciate dal vento. panzini, iii-785: san pietro
. soffiare impetuoso; infuriare (il vento, la tempesta). - anche sostant
sei la nuvoletta, io sono il vento; / ti porto ove a me piace
lontana dal suo firmamento più caderà al vento, suo motore. sannazaro, iv-116
un suono acuto e lamentoso (il vento, un proiettile, una frustata,
], 3-65: o fosse un fischiante vento, od un soave canto d'uccelli
19-468: il lago, trapelato dal vento, fischiava. idem, 14-69: l'
un suono acuto e lamentoso (il vento); fendere, sferzare l'aria
agitarsi, garrire, piegarsi sibilando al vento (una vela, una bandiera,
e più fischiar non fanno / al vento iemal mille vessilli. parini,
erba /... fischia incontro 'l vento. foscolo, 1-169: fea,
, coi capelli che gli fischiavano al vento, mentre la barca saltava sui marosi come
ii-772: ed ecco alla parola soffiata dal vento... tutta la ramaglia fremere
.. che cosa? è il vento che fischia nei fóri delle muraglie e
d'intorno il frusciare e il fischiare del vento. 7. sport. segnalare
l'acuto fischio dalle tane e il vento porta qua e là, strappandolo ai cascinali
sibilante e lamentoso prodotto dal soffiare del vento (specialmente attraverso fori o fessure)
confuso dall'incendio e il fischio del vento libico. pecchi, 11-188: in
facean per l'aria e fischi e vento. galileo, 3-4-321: che la frombola
supplizio. beltramelli, iii-56: il vento cade a tratti, senza ragione apparente,
/ ch'ella sta fissa come torre al vento. bembo, 9-1-284: aveva inteso
, / fermar li fiumi e racchetare il vento, / mostra ora i tuoi valori
con la giunta della pioggia e del vento, le persone volessero mandar polizze di case
e deserta / restò, mancando il vento e l'acqua, fitto. d.
: chi naviga portato ab estrinseco dal vento,... fin che spira
fitte. montale, 1-16: il vento... stasera suona attento / -ricorda
, 155: la ingratitudine è uno vento che riarde e secca la fontana della
essere un mulino di ciarle, un vento di insolenze, un fiume di maldicenza?
. letter. soffiare impetuosamente (il vento). betocchi, i-60: e
betocchi, i-60: e pregava il nero vento / di soccorrere a lei e egli
lo porta pare che ancora fiuti nel vento odore di battaglia. landolfi, 8-33
: lasciatemi respirare! lasciatemi bevere il vento, fiutare il rischio, spegnere nella
. -fiutare varia, fiutare il vento: annusare l'aria per avvertire la
vedo che va sempre / fiutando il vento. deledda, iv-212: se vuole può
per lo più quando è mosso da vento o scosso da un urto.
dimin. di flabrum * soffio di vento ', deriv. da flàre 'soffiare
sopra mugge il cielo, / il vento d'ogn'intomo, e la procella /
colle si posa, / flagella il vento le mute campagne. carducci, ii-4-81
sappho. govoni, 2-26: quando il vento si ricordò / che la torre di
co'sali. d'annunzio, ii-588: vento asolando, spira / odor di meliloto
guarini, 268: il terzo [vento] sarà levante, con capillatura flava e
/ s'avien che tra le frondi il vento spiri. rosa, 15: in
i-55: su l'ali tremule del vento arrivano / le note flebili del sistro
/ i solinghi palmeti, e dare al vento / le fronde flessuose al par di
flette la cima / nel transito del vento, e poi si leva / per la
negri, 2-525: se un filo di vento spira, le foglie del grano si
passa passa / voltar mantello a quel vento che vene: / chi 'nnalzar non
al verde, cantan le foglie al vento. d'annunzio, i-23: da le
. che provoca la fioritura (il vento). boccaccio, iv-139: il
i-663: ne l'aria senza vento / fluiscon le tue chiome, / che
, 149: un riscontro di / vento... /... forse
fede immobil cote, / che 'l vento indarno, indarno il flusso alterno / del
fa altro che gonfiar d'acqua e di vento. 15. locuz. far
volgar., 1-3: quando il [vento] meridionale n. villani,
, e preso in poppa / il vento e 'l flutto, a tutta vela il
se stesso crede, e si commette al vento. monti, 1-640: rizzar l'
spighe, dell'erba al soffio del vento). d'annunzio, i-264:
-che ondeggia, che oscilla al soffio del vento (una distesa di erbe, di
. d'annunzio, 1-27: fremono al vento ampi i mirteti / selvaggi e li
cicognani, 9-119: con le nari al vento aspirava l'odore fluttuante nell'aria.
altra galea, remigante in calma, col vento a seconda, tornano a monaco.
: una bandiera... fluttua al vento. d'annunzio, i-627: fluttua
ad un tratto, un fracasso, un vento, un polverìo, come se fosse
madonna. sinisgalli, 9-72: spazza il vento faville / di focaracci sulla neve.
diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade. idem
donna di settembre avemmo grandissima fortuna di vento, e questo fu dirimpetto a una foce
/ fa foce in mare; e con vento soave / giunsero in cipri. alfieri
arlotto, 257: per cagione del terribile vento el focone, che era da basso
14- 198: scerpa [il vento] la boscaglia, e caccia il fogliame
/ che non iscaglion le parole al vento. bibbiena, 393: la stracurataggine di
ombra vana, e la dilegua il vento. baretti, 1-201: chi sa quanto
nell'arene semina, / e 'l vago vento spera in rete accogliere / chi sue
un fiocco di neve per l'aria senza vento, e il posarsi di un petalo
rena fondo, e scrivo in vento. cieco, 19-57: ei non si
come messer giorgio. -fondarsi sul vento: riporre malamente la propria fiducia.
sulle promesse de'giovani si fonda sul vento. 12. prov. -chi fonda
mobile d'esso popolo che ad ogni vento si leva in alto, e levata,
piedi fondata e stabile alle spinte del vento, andava pigra e sì da lungi
cioè che non si movessero per ogni vento. bibbia volgar., x-20: siate
quello che si fa per fondere a vento d'aere. caro, 8-685: a
metallo a reverbero. -fondere a vento: liquefare il metallo con fiamma o
ho veduto un fornello da fondere a vento. baldinucci, 62: 'fondere a
. baldinucci, 62: 'fondere a vento '. il fondere oro, argento
, argento o altro metallo a forza del vento che fa il mantice.
fondi, perché possino con esso il vento contrastare senz'offesa di lor medesimi. magazzini
e 'n rena fondo, e scrivo in vento. ariosto, 2-1: ir non
. rezzonico, xxiii-244: il vento m'impedì sovente di ascoltare la
legnio / che porta i peregrin col vento in poppa: / in un paese
canneti; è agilissimo e il vento gagliardo e grandissimo? suo canto
scelto preferi allorché godevano buon vento i tirannetti nelle gare bilmente fra
. v.]: 'vento foraneo', vento -figur. punteggiare di luci o
tristezza / sulla strada / che urta il vento forano / co'cagna, 1-23: dall'
.. con quelle facoe sferzate dal vento e certi occhi forastici da orsacchiotti polari
gettate, / operai faticosi, incontro al vento / raro ed arcato il gran,
angolo in modo da prendere meglio il vento quando viene da poppa; navigare rapidamente
sparsi, anima della solitudine forgiata di vento. forgiatóre, sm. operaio
novelle, / e con piume di vento / ti rivolgesti a sormontar le stelle.
3-135: formazioni dell'acqua e del vento, si somigliano come le onde del
tocchi l'uno l'altro; rimossi dal vento, sicché riserbino in loro tenerezza e
che per la gran furia di questo vento, non vi può stare né albero
: i signori giurati si facevano vento col giornale, accasciati dall'afa e
narine dalle abbondanti capigliature, fiuterai il vento caldo e contagioso che viene dal mare
quello che si fa per fondere a vento d'aere. grazzini, 2-35: il
d'annunzio, iii-1-217: è il vento che fischia nei fori delle muraglie e sotto
. pascoli, 755: e il vento accorre dal ciel profondo / tuttavia,
, 27-254: così arde, come al vento forra / di secche piante, insino
pupille nere di donna -era esposto al vento. alvaro, 5-65: i suoi
popolosa. ungaretti, iv-68: il vento continui a scrosciare, / da palme
. quasimodo, 19: e tu vento del sud forte di zàgare, /
atmosferico, un fenomeno naturale, il vento). -in partic.: ardente,
alto mare, si levò una fortuna con vento gherbino sì forte, che partì la
. botta, 4-79: soprafatto da un vento contrario molto forte veniva spinto verso i
risvegliarsi, tanto è notte, il vento / è così forte, il cielo è
/ questa donna è druda / questo vento è forte / questo sogno è morte.
trono che fère lo muro / e 'l vento li arbor per li forti tratti.
e autoritaria. montale, 1-16: il vento... stasera suona attento /
mare, spinto dal mare, percosso dal vento, mulinando sulle secche, ingollava la
man forte per non essere turbinati dal vento. comisso, 14- 183:
solo. tecchi, 2-173: il vento non passa mica eguale da tutte le parti
russa forte. cesarotti, ii-36: al vento / s'odon forte stormir paride fronde
. pavese, 1-69: si levò il vento e le canne scricchiolavano forte coi grilli
, e poi / si convertì quel vento in cotal voce. s. caterina da
caterina da siena, i-54: il vento dell'obedienza tanto forte mena l'anima
nella navicella dell'ordine, che neuno altro vento contrario che venisse, la può impedire
impedire. bembo, 2-81: il vento, che infino a stamane così forte ha
che il cielo si rannuvola, il vento comincia a tirar forte, fa maretta,
mare, si levò ima fortuna con vento gherbino sì forte che partì la detta
questa fortuna di mare, sebbene era con vento favorevole ed in poppa, ci fece
e minaccia fortuna; / odo il vento nel bosco a ruggir forte. manzoni,
. idem, 1-2-110: un gagliardissimo vento... mise il mare in così
come per esempio: e'tira un vento della fortuna, cioè gagliardissimamente; e'
. -agitarsi, sommuoversi (il vento, il mare). -anche al
violenza, mettere in difficoltà (un vento che soffia provocando ima burrasca).
da gubbio, 168: non solamente quel vento che in questa parte suole ventare ora
il cor di costui si gonfia al vento / del populare applauso e ne folleggia
: il mare stesso si vedrà bollir senza vento e fortuneggiare senza tempesta. -imperversare
-imperversare, infuriare (una tempesta di vento, di sabbia, un temporale).
tempesta e di cattivo tempo (il vento); burrascoso (il tempo);
): quindi navicando, il fortunevole vento ci sospinse tra scilla e ca- riddi
porta burrasca e cattivo tempo (il vento, la stagione, ecc.).
alberi e le case frantumano la forza del vento. 7. gravità (di
spinta che il cotone, gonfiato dal vento, imprime al bastimento, ed è proporzionale
su un trave, l'azione del vento, il sovraccarico di un solaio).
. 32. meteor. forza del vento (anche semplice- mente forza):
semplice- mente forza): velocità del vento (e si esprime in km-ora)
forza): l'effetto della forza del vento sul mare, che si esprime secondo
taglialegna]: l'uno tra il vento, / l'altro, inginocchiato in faccia
7-41: ogn'alito / cessò del vento e ne fu 'l mare in calma,
col becco. pascoli, 136: il vento fa forza / nell'impannata. bartolini
. quasimodo, 19: e tu vento del sud forte di zàgare, /
, quando di troppo si sforza il vento o l'arco. quarantotti gambini, 7-43
possa portare da un bastimento con un vento determinato, a fine di accelerare 11
forzato cervo. -impetuoso (un vento). b. davanzali, i-389
forzevoli. 3. impetuoso (il vento). g. capodilista, 175
diete insule nominate cum grandissimo periculo e vento forzevole. bembo, 1-22: chi
sì forzosa. -impetuoso (il vento). vespucci, lix-122:
: dovuta a finissima polvere sollevata dal vento. - anche: nebbiolina.
fra schianti di saette e sibili di vento feroce, nembo fulminoso di tempesta nera
91: il lappone per ischivarlo [il vento] scava la neve a misura della
. anzi dee essere in magione dove il vento possa ventare. luca pulci, 5-14
irruppe, quasi sull'ala del bel vento marino che rinfrescava in rada, la
da un simile dimenamento [del fotti- vento] verisimilmente è nato quel modo di dire
comp. dall'imp. di fottere e vento, per il volo rapido e volteggiante
, sì come aggirate dal cerchio del vento, [le onde] s'incontrano
, / e per acqua o per vento o ver per acido / a vederlo
e loto e fracidume e vermini e vento e ombra e foglia secca che a nulla
così per benefizio del sole e del vento diventeranno sode e dure quelle che si
nuvola a cumulo che per azione del vento o di forti correnti si suddivide
e allungata, che viene stracciata dal vento o dalle cime delle montagne in brandelli
, 1-46: nell'aria correva un vento ancora tiepido, recando l'odore del
: provo tra duri scogli e fiero vento / tonde di questa vita in fragil
88: fragile passa fra * cartocei il vento. sinisgalli, 7-64: non hai
/ che tintinnassero agitate da un freddo vento sottile. -indistinto, incerto,
finge che i lussuriosi sieno puniti dal vento nell'aere; dal vento, per mostrare
puniti dal vento nell'aere; dal vento, per mostrare la loro incostanzia e
/ mobile e frale, più lieve che vento. flaminio, 47: vivo in
e rifà le querule acque, e il vento / cupo, e la pioggia stridula
1-121: le bandiere tricolori ondeggiavano al vento, nel sole, frammischiate, coi loro
come sono pieni di furore per ambizioso vento, così poco mantengono l'ira,
faticoso. stuparich, 3-2: il vento le agita un poco, intorno al
di limna, ch'io beva / il vento, ch'io respiri / la schiuma
finestra per ispecolare da che lato il vento spiri. bocchelli, 2-270: a
171: duoimi ch'ogni suspir al vento frombo, / e col lungo sperar mia
una foglia... combattuta dal vento impetuoso de'più strani accidenti che frangessero
(le onde, o anche il vento, la tempesta). - anche
onde, cacciate talvolta dall'impeto d'alcun vento, che vengono insino alla terra chiuse
co'suoi fianchi in guisa / ch'ogni vento, ogni flutto, d'ogni lato
. manzoni, 12: cigola il vento, che si frange / tra le canne
filari contro i quali si frange il vento, percorsa dai lunghi canali e dalle strade
visto un giovanetto genuine / da freddo vento o da pruina tangere, / o per
: le nuvole si frangiavano sotto un vento caldo. = deriv. da
grano di seme, / trasportato dal vento / o lasciato cadere da un uccello,
ostacolo che arresta la sabbia portata dal vento. -anche con funzione aggettivale.
grano di seme, / trasportato dal vento / o lasciato cadere da un uccello,
comp. dall'imp. di frangere e vento (v.). frangizòlle
frante dal piroscafo, il rumore del vento sopra la casetta. viani, 14-364
sera sembro il tuo compianto, / povero vento e luna, malavoglia / di pace
alberi e le case frantumano la forza del vento e la durata della bufera par più
, / passa a staccar qualche frantume il vento. nievo, 1-326: trasse da
sommesso uccello in frasca, / non vento freme, non acqua gorgoglia. pascoli,
capo e si trovarebbe ben pasciuto di vento. de sanctis, lett. it.
271: si empiè el corpo di vento, e andò a comporre...
-andare dietro alle frasche pascendosi di vento: poliziano, 189: anch'io so
dietro a queste frasche andarmi pascendo di vento. giannone, 1-i-493: vogliamo andare dietro
vogliamo andare dietro le frasche pascendoci di vento. -avere il capo alle frasche
, 129: avea già steso al vento il suo frascato / il tappeto il bancale
del nostro appetito né della piacevolezza del vento sotto il frascato della capanna, per parerci
muoversi facendo rumore per lo spirare del vento, per il passaggio di una persona
-spirare facendo muovere le frasche (il vento).
gli urli, in mezzo al frascheggiare del vento. -far muovere le frasche passandovi
de ogni fraschetta che se move al vento. soderini, ii-265: il pisello,
] di foschi ondeggia / frassini al vento mormoranti e lunghe / per l'aure odora
. passa. è frate / del vento. sbarbaro, 1-115: questi ragionari in
negli aeroporti, indica la direzione del vento. 5. dispositivo luminoso usato negli
d'alcun nuvolo..., divien vento. anonimo, ix-983: a que'
, spingeva turbini di pioggia e di vento freddissimo su quelli che intirizziti dormivano ancora
, xxi-22: allor non trarrà sì poco vento / che non mi meni, sì
: lo starnutire viene... del vento e della freddura del corpo, che
consolazione il bel sole, e nessun vento. carducci, ii-1-31: questo vostro dialogizzare
boiardo, 2-7-17: come al decembre il vento che s'invoglia, / quando comincia
uova. -letter. spazzato (dal vento). landolfi, 8-103: nel
lavacro fremente. -impetuoso (il vento); turbinoso, travolgente, vorticoso
fruscii d'acqua corrente, verzure frementi al vento. idem, ii-115: me ne
fremer s'udia / come un vento marino in uno scoglio. caro,
il mare e schiuma e piove a vento / e freme e mugghia e tempesta e
amare. bocchelli, 9-121: il vento sbatte il denso fumo d'un postale sull'
. -soffiare sibilando impetuosamente (il vento). -anche: spirare, alitare
mentre il cielo è turbato e freme il vento! marino, 368: quel
leopardi, 806: freme di fuori il vento, 1 oscuro è l'aere e
sommesso uccello in frasca, / non vento freme, non acqua gorgoglia: /
, 6-154: le tendine gonfie di vento e di garriti fremono e sussultano,
canapa che se ne vanno con il vento. luzi, 29: son qui
fremon sui lidi, / mi corre il vento avanti, / mi cinge d'alti
d'annunzio, i-460: sentendosi il vento a le narici, / i cavalli fremevan
cammin rompe della cieca prora / il vento, e freme il mar un fer muggito
se fil d'erba / moverà il vento quivi, o debil frasca / d'arbore
5. spirare, soffiare sibilando (il vento). - anche sostant.
. -soffio, sibilo (di vento); il fruscio, lo stormire
passano sulla vicina foresta fremiti improvvisi di vento. -tremolio (della voce)
.. quel fremito alato che un vento leggero rapisce a un'arpa eolia. vittorini
gialle e rosse de l'acacia, senza vento una si toglie: / e con
sferra, arresta, mentre soffia il vento / e l'acqua stroscia e il
delicati lombi, il quale dispiegando al vento, tenne da una estremità colla destra
, xiii-26: ma il tuono e il vento e l'onda / terribilmente agita tutti
verso il propileo d'onde entrano il vento marino e l'ultima luce.
(un movimento); impetuoso (il vento); agitato (il mare)
lo schiva. orioni, x-5-119: il vento di una corsa frenetica le fasciava la
il feroce animo in freno, / al vento dette le sacre bandiere. alamanni,
frescata, sf. raro. colpo di vento fresco, rinfrescata. boine,
mettersi in moto non appena il vento dava una frescatina. = deriv
/ del pome riggio al vento. = deriv. da frescheggiare
e nel sonno duravano solo freschezze di vento. 2. agric. stato
forte. quasimodo, 102: e il vento, il fresco vento non versa /
: e il vento, il fresco vento non versa / telai di suoni e chiarità
? carducci, 1002: senti: il vento de l'alpe con fresco susurro saluta
però di portare i velacci (un vento). boccaccio, iii-2-18: teseo
boccaccio, iii-2-18: teseo, con vento fresco a suo viaggio, / contento
/ perch'era poco mare e fresco vento. ariosto, 43-166: con fresco vento
vento. ariosto, 43-166: con fresco vento ch'in favor veniva, / sciolser
paruta, 130: il tempo d'un vento fresco consigliava a ritirarsi al sicuro.
mare da prenderne guardia, ma un vento fresco a fior d'acqua, che
'. sovente i marinari dicono buon vento e fresco. vento gagliardetto, regolare
i marinari dicono buon vento e fresco. vento gagliardetto, regolare, disteso, ma
.. 'buon fresco ', quel vento gagliardetto e disteso che ti favorisce.
fresco '. in marina si chiama il vento ben teso, ma non ancor forte
'e 'rinfrescare * quando il vento comincia a soffiare con maggior forza.
v-2-674: gli ulivi dell'alto variavano al vento freschetto che saliva dal mare. deledda
tanto parea che men l'avesse il vento. s. maffei, 6-238: se
barberino, 255: frutto in fior lo vento annoia: / si fa fretta chi
quindi partì lontano / più che il vento veloce o la saetta. monti,
. pindemonte, ii-437: spirar qui vento ogni pupilla crede, / e la
e greve, punse frigidamente, quando il vento la scosse a folate. =
fronde della magnolia / verdibrune se il vento / porta dai frigidari / dei pianterreni
sua frigideza temprando il caldo, dolce vento spirava. r. borghini, 1-4
frigidità della detta nuvola con impeto divengon vento. ottimo, iii-240: però che s'
trilli e friniti e crepitìi e sospiri di vento e tremiti e fruscii dell'alta notte
patate fritte. jovine, 2-136: il vento gli portò un odore acuto di arrosto
fuggirò, è fama, come al vento nebbia, / là presso un fiume che
di coloro i quali imbaldanziti per poco vento di fortuna sogghignano alla miseria e all'
montagne,... soffiandomi contro il vento nuvoloso che agghiaccia la frivola camicia estiva
da me, faceva ricadere con un vento secco d'acuti rimproveri in palmate frizzanti sulle
, i-343: tagliato il viso dal vento frizzante del verno. verga, 2-249:
prima mattina e nel freddo frizzante del vento, era già piena di gente e di
iii, vibrante sui crocicchi intemazionali al vento degli affari. che frizzo, che bonomia
, 355-4: o dì veloci più che vento e strali, / or ab esperto
, iyi: duoimi ch'ogni suspir al vento frombo, / e col lungo sperar
frunda in frunda / e lo odorato vento per li fiori /... /
/ tra fronda e fronda il solitario vento. d'annunzio, iii-1-12: un
appese, / oscillavano lievi al triste vento. -ramoscello staccato dall'albero. -al
di fronde / le chiome sparse al vento. baldi, xxx13- 8: questi
/ che saria tardo a seguitarlo il vento. beccari, xxx-4-286: panni veder
simintendi, 1-144: tolle [lo vento]... dall'alto arbore
rimbombar tonde, / e dolce al vento mormorar le fronde! folengo, 11-66:
delle palme, degli eucalipti: il vento ne mosse la fronda e portò dal
frondi cadute dell'autunno e le consegnava al vento. -fogliame pascolato, oppure raccolto
, 9-72: né spirava fiato di vento,... né cadeva fronda di
già tutta come novella fronda agitata dal vento tremava. c. rinuccini, ix-253:
brieve sole, / rivolgendovi come al vento fronde. verga, 3-167: tremava come
* fronda ', nella locuzione 'un vento di fronda 'vale * una cert'
guerra europea... pareva che un vento di fronda giungesse sino a loro dalle
'. mucchi di fronde che fa il vento nel verno. = deriv. da
, dipende dalla volontà divina. portate dal vento. scelli (un albero); spuntare
coltivazione). -anche: muoversi al vento (fronde e foglie).
, / sembra fra due montagne un vento alpino / ch'una frondosa selva il marzo
o da montano sasso / dare al vento precipiti le membra lor [alle belve]
a prima vera / che sparge al vento le fronzute chiome. -per estens
d'elei la fronzuta chioma / per vento gli si crolla. soderini, iii-
piero da siena, 3-42: il vento fiero, che la galea per- quolela
poco arriverà fremente di frufrù e odorosa di vento,... si abbandona
care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti e quattro gli
la più alta di tutte, e il vento che le frugava la sottana sembrava che
133: gazzelle alle fonti bevevano, / vento a frugare ginepri / e rami ad
, / facelle alate, torcettini a vento, / vivi frugnoli e lampane volanti
soffiare con forza, sibilare (del vento, di proiettili). fazio,
essa fu la nostra via, / col vento che di là più dritto frulla.
tranquillo, ma se frulla / il vento irato e mettelo in tempesta, / par
autunno /... / tra il vento che gli frulla / le crepitanti foglie
fiocco di neve per l'aria senza vento, e il posarsi di un petalo di
d'intorno il frusciare e il fischiare del vento. -figur. boriili,
e che ad ogni foglia mossa dal vento, o da fruscio di ramarro che
piazza della chiesa si sbattevano furiosi al vento,...; al loro fruscio
degli aquiloni che salgono e brandiscono al vento sonoro. alvaro, 9-31: conosceva
, come di conchiglie leggere levate dal vento. soldati, i-127: qui il
più forte, più vicino: era il vento. pratolini, 5-14: restavamo seduti
vele! / che schioccano, frustano il vento / gonfiate di vane sequele. savinio
impetuosamente e ripetutamente (una folata di vento, uno scroscio di pioggia, ecc.
scorgere qualcosa per mezzo una raffica di vento e di pioggia che gli frusti il
stecchiti, agitandosi sotto la furia del vento, si frustano tra loro con le cime
case, ma furon passi buttati al vento. 4. intr. con
, percosso, investito violentemente (dal vento, dalle onde, dai cavalloni,
, 4-89: gesualdo, col viso al vento, frustato dalla burrasca, spronava sempre
, frustate dal lampeggiamento, perseguitate dal vento. govoni, 3-29: eri ancora
: un lontanare / di voci fruste al vento, un'aria viva / d'odori
595: senza frutto e pien di vento / fumo trovate [le uova],
fughe. linati, 8-36: sollevate dal vento di nord, le immondizie dan pazze
ojetti, ii-460: la fuga de vento contro i pilastri e sotto gli archi
quella della luce. -direzione del vento, della luce, del suono, ecc
prati riguardando quelli di dietro alla fuga del vento. magalotti, 1-286: i pori
che scoglio; più fugace / che vento; e più crudel che tutto
mi rammenta. -impetuoso (il vento). g. b. strozzi
e seco il porta aura fugace e vento. -difficile da fermare, indocile
piuma, che all'invito / del vento esita, palpita leggera; / qual sogno
sporgenti. -impetuoso (il vento). foscolo, gr.,
. 3. direzione (del vento), corrente (dell'acqua).
fugge, per non vedermi, come 'l vento. dante, inf., 23-40
/ fuggirò, è fama, come al vento nebbia, / là presso un fiume
(32): vi viene un vento talvolta lo state, di verso lo sabbione
ché sempre è più leggier ch'ai vento foglia, / e mille volte il dì
onde con soavissimo lamento / fuggia musico vento. -scorrere rapidamente e tumultuosamente
tratto. -soffiare impetuosamente (il vento). giamboni, 8-i-118: dall'
si fuggì, che non fuggì mai vento; / marsilio e gli altri lasciorno
come se ci avesse sempre avuto il vento in faccia. -sfilarsi (un
e levando il muso pareva fiutasse un vento di libertà dalle praterie lontane.
scafo, volge la poppa alla direzione del vento e del mare e fugge dinanzi alla
mare e fugge dinanzi alla tempesta, col vento in poppa. 29. locuz
, 9-72: dinanzi polveroso va [il vento] superbo, / e fa fuggir
vana, fuggitiva, e che 'l vento se la portò via. nannini, 53
. -che spira lievemente (il vento). parini, ii-64: oh
ovvero 4 inanimata ', (acqua, vento, vapore, ecc.), chiamasi
il fulgido odisseo dava la vela / al vento uguale, e ferme aveva le scotte
rosa, che il sole illumina e il vento disfà. -bellezza sfolgorante, fascino intenso
agostini, 5-7-87: in questo un crudel vento impetuoso, / si levò con furor
/ ove tu pasca, e mai per vento o grandine / la capannuola tua non
, / e infurii e frema il vento, / teco sarò sempr'ilare, /
a raffiche brevi e violente (il vento). d'azeglio, 1-442:
a napoli: un cielo scuro, un vento a fulmine, ed un mare gonfio
il foco, il fumo e il vento / gli ampi macigni e le ferrate bombe
fra schianti di saette e sibili di vento feroce, nembo fulminoso di tempesta nera
del firmamento una capigliatura nera sciolta dal vento. = deriv. da fumo
quel fornaciaio, avvezzo a conoscere ogni vento dal fummaiuolo della sua fornace, sti-
fumo. gnoli, vi-1198: il vento / dell'arte non gonfia due volte
tua vela, o rinascimento: / il vento ch'or le chiome carezza / fumanti
le ciminiere che fumano, le bocche a vento che cantano. pea, 7-406:
la nebbia si faceva folta. non soffiava vento, ma la vedevo arrivare a fumate
dei bianchi gabbiani cadde e spinto dal vento capitò sul ponte... pintor si
sommersa ti vedremo / nella fumea che il vento / lacera o addensa, violento.
: la vita umana come fumo e vento passa. pulci, 7-34: questo ragionamento
che come fummo ne le porta il vento. bembo, 1-41: o vaghezza che
'ntelletto, e mosse 'l fummo e 'l vento / per la virtù che sua natura
meschin, che di fumo e di vento / tutto era gonfio, vivea mal
un fumé, un'ombra, un vento. boiardo, canz., 51:
camini, per l'aria grave e senza vento, non s'inalza ma va verso
quei penitenti, fra quattro torce a vento fumose, un cristo di legno, affumicato
landolfi, 3-10: una raffica di vento sospinse la nave al largo e fece lontanare
funale, sm. ant. torcia a vento di corda impeciata. alberti,
funi de la galera ed avendo prospero vento se n'andarono al viaggio loro.
parca. govoni, 3-111: finché il vento dell'odio / ti scuoterà sul capo
metastasilo, i-58: ah! faccia il vento almeno, / facciano almen gli dèi
la canuta chioma / giù cade al vento. monti, i-19: il colpo ohimè
ch'esser gonfiate e piene sol di vento. nievo, 68: giunta che era
quelle farfalle mobili / a ogni leggiero vento, / quei veri fuochi fatui,
/ come la neve al foco e al vento nebbia. alfieri, 1-845: sua
fuoco, sotto il costante soffio del vento, propagavasi con una stupenda -guardia
193: spesso quando è imminente il vento vedrai stelle / precipitare dal cielo e
i-281: ma se volete non isperdere al vento quel po'di focolino di poesia che
possa] la pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo
stanza era piena del fumo che il vento di fuori respingeva per la canna del
vermiglia. grazzini, 4-18: che vento t'ha così guidato in queste bande
e i raggi e l'aure e 'l vento, / per farmi nel languire almen
le reliquie de'padri; ed il vento / già ne fura le ceneri sparse
. michelangelo, i-iio: cenere al vento sì pietoso e fero, / c'
giorno? / oggi, oggi che il vento / balza, corre nell'allegria
3. che soffia impetuosamente (il vento). boccaccio, iii-3-27: né
, impetuosa (delle acque, del vento, di un fenomeno tellurico.
, 1-v-346: una gran furia di vento e di grandini combattè molto...
. valeri, 1-115: questo bel vento di disperazione / gettato a furia sul
. 4. impetuoso (un vento, un corso d'acqua).
]? oriani, x-3-92: col vento furiai della vittoria / la imberbe guancia
furiana, sf. ant. tempesta di vento e piovaschi. nannini [olao magno
. da furia, nel significato di * vento forte e persistente ', sul modello
furiano, agg. e sm. vento di sud-ovest (nel litorale romagnolo)
. -in partic.: spirare (il vento); scorrere impetuosamente (un corso
zavorra era facilmente soverchiato dal furiare del vento e del mare. 3. avere
. per estens. soffio impetuoso (di vento). tommaseo [s. v
partic., la pioggia, il vento, ecc.). machiavelli,
un organo di basalto, tra roccie e vento, ci romba lo spavento degli osanna
fuoco dentro, il quale colla forza del vento ardeva furiosamente. a. f.
furioso il maladetto fuoco col conforto del vento a tramontana che traeva forte. simintendi
forse caduta per le forze del furioso vento austro, e gittolla contro al forte
sibilo risonante e la rabbia furiosa del vento. leopardi, 34-219: pel montano fianco
anonimo, ix-862: in prima venne 'l vento di ponente, / e dopo lui
iv-62: vi era il bisbiglio del vento e l'aleggiare dell'uccello, il
terreno fertile, appezzamenti frastagliati, il vento che su quel suolo piano, tanto
il virile cadere dell'itinerario. e il vento si era smarrito verso la pianura,
. futa 'fuga '(fuga di vento, di pioggia, di nuvole
antiche bussole, abbreviazione di greco (vento). garzoni, 1-877: nel
remo della croce e remigate in questo vento contrario, perché io vi dico a
. anguillara, 15-92: tanto che 'l vento al soffio apre le labbia, /
18 giorni senza mostrare la vela al vento e con l'alberi della gabbia calati
quadra che, con bel tempo e vento in poppa, le galee spiegavano al
: in quel mare non spira mai altro vento in tutto l'anno che mezzo giorno
fu dalle gagge veduta venire con assai prospero vento l'armata spagnuola, ch'egli dalla
, a forza di remi gagliardamente contro vento spinta. alfieri, i-114: convien pure
di pennoni, di guidoni spiegati al vento è il gioioso orgoglio d'una milizia in
: ecco improvviso levarsi quel tanto formidabil vento tifone, della cui gagliardia più avanti
.: impetuoso, turbinoso (un vento, un uragano); mosso,
del freddo è intenso, ed il vento de'più gagliardi, il lappone per
, 150: seguitando il nostro viaggio con vento che soffiava gagliardo...,
fatta appena la metà del cammino, il vento cominciò a rinforzare e caricar troppo gagliardo
casa, e perché fu aiutato dal vento, levò tostamente così gagliardo e crudele incendio
variopinta. -che spira gagliardamente (il vento). foscolo, gr.,
[la farfalla], s'abbandona al vento / e visita la primula e l'
il galanto, il bucaneve; / il vento marzolino fa tremare / petali ed ali
. cattaneo, iii-2-430: sui mari il vento e la corrente non sono il principio
: là là per la reggia / dal vento portato, / tentenna, che
. 10. galleria aerodinamica o del vento (o tunnel aerodinamico o soffieria aerodinamica
5. sm. ant. vento di nord-nord-est. soderini, i-95:
o tetti per indicare la direzione del vento. ojetti, i-802: vieni a
. pavese, 6-149: tirava un vento di vallata, schiumoso, e le nuvole
sei padron. pascoli, i-361: il vento agitava il mantello delle sue galoppate americane
galoppo sfrenato e sgangheratissimo, frogie al vento, occhio pazzo. -figur.
ei siede a gambe larghe e si fa vento. note al malmantile, 9-32:
, allorché è filata molto ed il vento non serve a stenderla o tenerla tesata
chi troppo abbaia empie il corpo di vento; or qui ti conviene far del corpo
camera, del muover delle carte, del vento, del ganimede che gli portava la
. gerbino, gherbino), sm. vento di sud-ovest; libeccio. -anche
. -anche: la parte donde questo vento spira, il sud-ovest. malispini,
, 194: si levò una fortuna con vento garbino sì forte, che partie la
... si levò ima fortuna con vento e gherbino sì forte e impetuoso,
. boccaccio, viii-3-86: il sesto [vento] chiamano « libeccio » ovvero «
ottimo, iii-291: zeffiro è uno vento tra ponente e garbino. gherardi,
garbino / svelle d'india col vento di sirocco e, come sono entrati nel
sono entrati nel mar rosso, col vento di gherbino, over d'ostro. giannotti
qui ancora prende il nome il * vento garbino '(che altro non è a
altro non è a noi che il vento libeccio), per venire di verso quella
= lat. mediev. garbinus 'vento di sud-ovest ', dal- l'ar
. garbi * occidentale ', anche * vento di ovest ', deriv. da
altra, secondo che dal mare e dal vento, dalla postura che si trovono le
leone ed i garofani selvaggi agitati dal vento assaltano l'architettura, di fronte al
corso garùffula di ventu 'nodo di vento '). cfr. a. prati
.. daràn chiari segni di futuro vento. tasso, 7-5: non si destò
sommessamente. -frusciare (il vento). - anche sostant. tasso
sbattere, sventolare rumorosamente, fremere al vento (un drappo, una bandiera, una
; nera / dietro garria co 'l vento l'imperiai bandiera. d'annunzio,
molo. landolfi, 8-221: il vento si insinua gemendo, sufolando, facendo
bandiera, di una vela al soffio del vento. d'annunzio, iv-2-574: rimembrava
, 6-154: le tendine gonfie di vento e di garriti fremono e sussultano,
cesarotti, ii-223: cessa, o vento, per poco, e tu per
né piante / garrule e mosse al vento. deledda, iii-812: i pali
6. letter. che vibra agitato dal vento (un drappo, una bandiera)
schergnemento: / le vergogne so co vento de vessica de garzone. testi fiorentini
riottose. carducci, 663: gelido il vento pe'lunghi e candidi / intercolonii feria
si estende nella direzione prevalente del vento, fra l'uno e l'altro cordone
è stato tolto, e miagolando al vento / empie i tegoli e 'l ciel del
soffici, v-2-572: uno spiffero di vento che entrava di tra le impannate mal giunte
leggiere. pea, 1-149: il vento fischiava dalla gattaiola dell'uscio. bartolini,
manticello di pelle gattica, pieno di vento soffiante. gattigliare1, intr. (
. tra gli stucchi sgretolati, il vento gavazza. -disus. con la particella
. nel volare suo si gavazzavano al vento. 2. ant. scherzare
astolfo così borbottando si nutriva / di vento, come fanno i gavinelli. speroni,
scalzo, /... / al vento, alla tempesta, e quando avvampa
bauli, 8-109: un soffio di vento... gli gelava il sudore sulla
. leopardi, 258: il vento... /... /
: io vidi l'aria molto crucciata di vento, con un gelatissimo nevischio. bandello
verno gelatissima. sassetti, 196: il vento greco, il quale, per essere
chi non conosce la fresca furia del vento e la salutare gelidità della neve.
... faceva ricadere con un vento secco d'acuti rimproveri in palmate frizzanti
neve che in solinga / rupe il vento sospinga / quando il gelo imprigiona ruscelletti
sopra mugge il cielo, / il vento d'ognintorno e la procella, /
: la mia casa è sì lontana, vento e luna son di gelo. baldini
più che non fa la foglia al vento / di grande paura che agio e di
, 1-217: quando si cammina con il vento in poppa, bisogna avvertir molto bene
avvertir molto bene di non pigliar il vento al filo, massime quando le galee sono
che in tuono di lamento / gema il vento -e gema il mar, /
ragionar. pascoli, 1262: scoteva il vento l'ombre gemebonde. albertazzi, 444
radure / dei vecchi boschi d'alghe senza vento / con coma di ramificate folgori,
del monte, / l'arborea fronte -il vento gli percote. carcano, vi-414:
-ululare, sibilare, fischiare (il vento, anche un proiettile). -in
2-70: gli alberi si contorcevano sotto un vento furioso che gemeva come voce umana.
dall'altro geme / e cigola per vento che va via. boccaccio, v-242:
da quella quiete. -ululo (del vento). carducci, 45: lo
ruscelli. bocchelli, 9-234: il vento notturno e feroce tentava le pietre,
plaghe sembrano / cupe e fredde onde di vento. de roberto, 33: nel
cavalca, ii-105: è anco simile al vento, il quale fa cadere e cascare
paesi di colombi e sparvieri, canne al vento e chiaroscuro. gemmare1, intr
. geogr. venti generali: v. vento. 12. matem. attributo di
della gran costanza / che del secondo vento di soave / generò il terzo e
d'annunzio, v-1-707: qual parlerà vento di primavera / mentre si tace l'opera
le rugiade / risguardo, e come il vento obliquo spiri. boccalini, i-165:
-in partic.: soffiare (il vento); scatenarsi (la bufera)
sono che una fronda che spinta dal vento galleggia ne'flutti. leopardi, ii-307
all'o- pinion comune della generazione del vento. algarotti, 3- 481:
nel suo gramo soprabito estivo che il vento di gennaio gli incollava sulle gambe.
, vite gentile, / perché al vento stai nuda nata? bettramelli, iii-292
la stagione); moderato (il vento, la brezza); non troppo
: farà venire a voi lo gentile vento acquaio, e lo primaticcio e lo serotino
testate. govoni, 3-11: del vento si è perduta fin la traccia:
, / non può dar noia il vento e manco il puzzo. magalotti, 7-160
in una sola veduta osservare il grado del vento, dal qual grado il perito geografo
della vedova biandroni guadagnò finalmente il suo vento, e lo insaccò a piene vele.
e'si fuggì che non fuggì mai vento. aretino, 8-372; chiamate vostra
attaccheranno, dall'alto isonzo. assicura il vento favorevole. germanesimo, sm.
di questa fresca e limpida età del vento, appena nato, di questo «
, come nella nostra maremma notturna col vento di levante o di scirocco quando s'ode
la sua antica esperienza sapeva che il vento, la pioggia, la nebbia e la
visto un giovanetto genuine / da freddo vento o da pruina tangere, / o per
tale è la stirpe degli umani. il vento / brumai le sparge a terra,
della montagna, e va scotendo al vento / candida chioma. manzoni, 11:
12-57: le sementi si affidano al vento perché esso le porti alla terra e germoglino
. -che si agita per il vento (una pianta). barilli,
[i pini], e il vento li fa irti, gesticolanti, fugaci.
: ahi! perché tanto può getico vento? d'annunzio, i-355: triste e
: si affaticava a gittare il grano al vento, acciocché le pule ne portasse,
impetuoso in una determinata direzione (il vento); scaricarsi, sfogarsi. livio
dado, in men d'un soffio di vento, porti pericolo di perderla a un
: v. ortica. -gettare al vento: v. vento. -gettare nel
. -gettare al vento: v. vento. -gettare nel fuoco: v.
simintendi, 3-37: lo nuvoloso vento austro prese la nave nel mare egeo
.. sono tutte parole gettate al vento. magalotti, 24-218: m'accorgo che
? 13. scatenato (il vento). valeri, 1-115: questo
. valeri, 1-115: questo bel vento di disperazione / gettato a furia sul
zago, / e 'l gheppio molto del vento par vago. lorenzo de'medici,
furo eguali, e suonar vuote al vento. denina, iii-204: narrasi..
care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti e quattro gli elementi
i-177: l'erba umida ha paura del vento come nella ghiaccézza dei tardi ottobri
dell'anno prende forza / e ali un vento terragno. - (anche al
co'panni in dosso così molli al vento, e al freddo, e al sereno
: s'ingolfava in quegli imbuti un gelido vento. e istantaneamente, ci ghiacciava addosso
turbinosa di nuvole basse alle quali il vento gelido non permetteva di abbandonar sul cammino
; che provoca freddo intenso (un vento). palladio volgar., 2-9
: / ivi non osa entrar ghiacciato vento. baretti, 1-139: si ricordano il
... mitigano la crudità del vento ghiacciato. 4. che patisce i
di ghiaccio / e le labbra dal vento maltrattate, / venir l'inverno.
nel foco, il mio pensiero al vento. tasso, 1-24-73: la maraviglia
: scendevano soffi più densi di un vento umido, pieno di ghiacciuoli, che
; che porta freddo gelido (un vento); che è coperto di ghiaccio
sillaba. ghibli, sm. vento della libia, dovuto alle basse pressioni
: 4 ghibli ', nome arabo di vento caldo e forte, che soffia frequente
di sahara. negri, 2-619: il vento,... ogni mattino si
le orme si cancellano appena soffia il vento ghibli. allora, pare che il
= dall'ar. qibli 4 vento del sud '. ghidóna,
colonnello s'infuriò con matteo, il vento chiese spiegazioni alla gazza, la gazza fece
barbaro, 456: con lo istesso vento e con la medesima vela anderà la
133: di giuocare alla palla a vento, perché allora molto si usava tal giuoco
/ col mio ghiribizzo / di fumo al vento. 5. improvviso balzo laterale
e inatteso mutamento di direzione (del vento). fogazzaro, 2-22: seguiva
seguiva con attenzione inconscia i ghiribizzi del vento sul lago, le voci, il sussurro
creatura. pavese, i-328: il vento che ci faceva carezze improvvise, m'impresse
8-9: si constatò che c'era vento, ma distrattamente; chè già nella
nella gran pianura sotto la gaivana, senza vento non si sta mai. 7
da giacca alla marinara. -giacca a vento: di materiale impermeabile, con chiusura
... vestito con una giacca a vento col bavero di volpe e i pantaloni
5-174: non aveva più la giacca a vento e i pantaloni che aveva portato tutti
: io giacerommi / tra i sibili del vento: e se qui presso / aganedeca
verri, i-104: placido e propizio il vento empiva le vele del legno in cui
/ portaste ognun la vostra ala di vento. -scendere, cadere.
ciel e la terra e 'l vento tace /... / e nel
mio cuor va portato / da ali di vento / per un bosco scuro / umido
attaccanti giallorossi congiunto alla straordinaria fortuna del vento. 12. sm. il
), sm. gerg. ant. vento gelido; freddo. aretino,
giannétta4, sf. dial. vento freddo, tramontana. pasolini,
ponente. fogazzaro, 2-193: si faceva vento con un piccolo ventaglio giapponese. oriani
e di biancheria, sui quali il vento di marzo al tramonto, sferra calci da
la punta del gigantesco pino si piegava al vento. baldini, 4-27: bellissimi giardini
: da codest'andito, basta che àliti vento, passa una corrente che non dà
iv-2-1216: non era se non il vento nelle dure foglie lanceolate d'una pianta
/ cui 'l ciel fallisce e 'l vento fresco manca. bontempelli, 7-14:
agenti dispersori (per lo più il vento: impollinazione anemofila) direttamente a contatto
. slataper, 1-44: correvo col vento espandendomi a valle, saltando allegramente i
straccio bianco, una foglia gingillata dal vento. 2. figur. ozioso
il fiato e le ginocchia contro il vento che soffiava loro nelle barbe e nei mantelli
-soffiare dilettevolmente (la brezza, il vento). p. della valle,
, piano e senz'alberi, il vento giuoca. zucchelli, 53: tenendo
finestre di vetro,... il vento poteva giuocare commodamente e per conseguenza rinfrescare
sola nella gran chiesa, / e il vento nuovo le giuoca attorno. quarantotti gambini
dalla morte / mentre guardava quieta il vento dell'autunno / scrollare i rami dei platani
grave ritondo, / in cui soffio di vento è prigioniero; / lui precorre leggiero
della campagna fanciulli giocherellavano facendo ondeggiare al vento i verdi arbusti flessibili divelti da un
vivaci accompagnati dalla musica in gioco col vento. 20. combinazione, naturale
spirare della brezza, dal soffiare del vento, dall'incresparsi di una massa d'acqua
. cattaneo, ii-312: nasce talvolta un vento impetuoso che, insinuandosi col suo fiato
una volta. -direzione (del vento). periodici popolari, i-439:
le mie carte: / più tosto il vento gli levassi a giuoco, /
michelstaedter, 373: ma un vento lieto... /...
, ed aggravandosi, lo facci far vento. 8. tess. ant
alla foce della mia pescara, senza vento, senza gonfiezza gioiosa, d'un
fior, gli augelli, e il vento. d'annunzio, i-248: gioiva ne
che, essendo all'ancora e con poco vento, oscilla in ogni verso pel grosso
accidenti che accadono, qual è il vento che soffia, il corso della nave,
ove attinge il giornalismo inglese secondo il vento, 'ad usum delphini ',
, xxviii-542: levaro le vele al vento, e non finarono di navicare infino
fedir in scura punta. / col vento tempestoso e quella stella, / la
412: mostrasi sua natura [di un vento] temperata / fra le due qualità
come cicala d'esser nobile al vento, come ei giornea delle cose mira
per giorno non so da qual buon vento certi personaggi dalle gran barbe nere che doveano
-letter. soffiare impetuosamente (il vento). ariosto, 8-81: ecco
freme / orgoglioso nettuno, e questo vento / contro quell'altro guerreggiando altero /
; che spira di primavera (il vento). — tempo giovane: primavera.
.. /... il giovine vento / accenderà tutte le piante / come
più alti movimenti nella terra che qualunque vento del mare, al cui volere ubbidisce
non patirebbe mai che l'acqua e 'l vento / mettesser così 'l mondo a
una medicina); propizio (un vento); salubre (un luogo).
il « polifemo » con mare calmo e vento giovevole in poppa si dirottò verso l'
veggo volgere / sì spesso ad ogni vento la girandola. 3. giocattolo costituito
fatta girare rapidamente correndo o esponendola al vento; mulinello. comanini, l-m-356:
par di lungi un molin che 'l vento gira. busone da gubbio, 52:
per tutto entra l'acqua, e 'l vento spira; / squarcia le tele,
le gira. fontanella, iii-347: tu vento... / ogni nube,
figure delle nuvole, quando sono girate dal vento. 3. far roteare (
rivolse. tasso, 18-85: ecco un vento, ch'improviso spira, / contra
a me le giri, / mosse dal vento di tanti sospiri? davila,
cielo d'alcamo, 93: se vento è im proda e girasi, e
il tempo accennava a schiarire, il vento era girato, l'aria si faceva temperata
); turbinare, circolare (il vento, l'acqua). petrarca,
dati tanti spiriti da basso, che el vento possa girare; però voi perdete il
. savonarola, 5-1-19: veggo un vento tempestoso che veniva dall'aquilone, una
, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo fugge come suo nimico;
l'ancora dal fondo. -girare al vento, alla marea o alla corrente:
galee..., girata dal vento gli si annegò una galea con tutto il
di direzione (in partic. del vento). sassetti, 194: se
di paglia, gonfi e giravoltati dal vento. giravoltolare, intr. (giravòltolo
mare a spasso. -gire al vento: v. vento. -gire avanti
-gire al vento: v. vento. -gire avanti, innanzi: procedere
aretino, 20-46: le girelle mosse dal vento sopra d'una largo.
li uccelli, nel montare a giri col vento, l'alie molt'alte, acciò
molt'alte, acciò che 'l conio del vento e dell'impeto l'alzi. tasso
/ le vidi fabbricare e pioggia e vento, / calor, rugiada e gelo.
4. ant. turbine (di vento). gelli 15-i-251: per meglio
, a uno di quei nodi di vento, che i latini chiamano * turbo '
se 'l terzo dì spiri un altro vento, aspettisi gironi e trambusti di venti,
onofri, 11-95: a fior del vento, suona un girotondo / d'anime
. strumento per indicare la direzione del vento, fissato alla sommità di comignoli,
un'asta per indicare la direzione del vento. = adattamento, per raccostamelo a
procella, / si condensa, ed al vento abbandonate / svolazzano le giubbe. carrer
vene? d'annunzio, v-3-144: vento di lode tanto impetuoso gonfiò smisuratamente il
gloria l'acqua e gran letizia il vento. fontanella, iii-358: vieni,
luce. -soffio gagliardo (di vento). de bosis, 43:
, 43: liquido come un giubilo di vento / per elisia notte il rapimento /
; la nostra giunca si abbandona al vento e fugge in alto mare. d'annunzio
cielo d'alcamo, 93: se vento è im proda e girasi, e
biondi capei crespi e soluti / al vento lieve, in prato verde e fresco,
aperto / sta a gran rischio quando il vento il giugne. boccaccio, 1-i-529:
ferrara, 5: hamme giunto un vento sì protervo, / una fortuna sì
, 203: come tu vedi, al vento e a la pioggia / m'ha
e disciogliea felice / le vele al vento. nievo, 539: dopo un'
nave ch'esce di porto / con vento dolce e piano, / fra mar giunge
con la giunta della pioggia e del vento, le persone volessero mandar polizze di
per aumentare la superficie di resistenza al vento quando il tempo era favorevole. 10
12. ant. levato (il vento). pulci, 8-31: apparecchiò
; / e come e'vide il vento per lui giunto, / subito furon le
, stravolte. calvino, 2-151: tirava vento,... l'albero gemeva
4-58: tremavo giusto come giunco al vento. rosa, 43: tu sembri giusto
sottoposta al polo artico e opposta al vento chiamato circio e vicina al mar glaciale
iii- 1-303: tra la furia del vento settentrionale e la gonfiezza delle onde,
giorno in cui taccia ogni aura di vento, tutta ricoprono la valle. manzoni,
petrolio) per proteggere la fiamma dal vento. carena, 2-323: 4 campana
metà quasi del globo terraqueo, sempre col vento alla prora. baretti, 6-52:
corre e soffia tra l'erba il giovine vento / e vi accende le angeliche lampade
moto di se medesime col moto del vento fanno le lor superfizie glo- bulenti.
bollente che si spruzza / mormora il vento, e pe'i sonori portici /
; / ed hai pieno 'l cor de vento, per * misér 'farte
aspetta a gloria d'alemagna certe materasse a vento, che si gonfiano come palloni.
/ se vediam che le braccia al vento move / un gobbuzzo di legno co'sonagli
. leopardi, 39-59: il duro vento col petto rompea, / che gocce
: nel mio giardino triste ulula il vento, / cade l'acquata a rade goccie
ora ad ora da un buffo di vento gocciolava la pioggia. d'annunzio,
d'unto. verga, ii-92: tirava vento, e cominciavano a cadere i primi
4-2 (401): donna zucca al vento... godeva tutta udendo queste
'l veltro / anzi vincer nel corso il vento istesso. fontanella, iii-350: [
22: spirava... un vento mite, a grandi folate blande; e
., per la furia del condensato vento per le gole delli monti,.
azzurrina. verga, 2-53: il vento mugolava fra le gole lontane. d'annunzio
nell'acquaio. verga, 1-86: il vento... urla come uno spirito
ampie gole dei camini, dappertutto il vento s'insinuava fischiando e gemendo.
di velo, sentono un brivido di vento, domandano il golfétto. brancati,
di un fiume; vortice prodotto dal vento. leonardo, 2-350: e1
, disfano insomma i perniciosi giuochi del vento. 4. figur. luogo
di vannozzo, 250: chi di vento se passe / allor sta saldo,
ser giovanni, i-82: si levò un vento in contrario in un gomito di mare
gomme arabiche, per riparare che il vento non varii l'egualità delle loro chiome.
delle arti maggiori] si spiegano al vento, gli sbandieramenti si moltiplicano.
, v-150: cangiossi... il vento... e impedì il gonfiamento
) rendendola convessa (con riferimento al vento). - anche al figur.
pulci, 8-31: come e'vide il vento per lui giunto, / subito furon
gonfiò nel mezzo / le vele il vento. leopardi, 592: l'aura spirante
sugli omeri. tozzi, iii-24: il vento gonfiava la camicia d'agostino, tutta
, ogni nembo agiti e giri [o vento], / fai volar, fai
il mare e schiuma e piove a vento / e freme e mugghia e tempesta
. cesarotti, ii-76: crebbe sul vento, e più e più gonfiossi /
l'adulazione, / che fa col vento de le sberrettate / gli ambiziosi gonfiar
gloria vana, questa pompa, questo vento fallace gonfi meravigliosamente i petti de'mortali
aumentare di violenza; addensarsi (il vento, una tempesta). a.
i-220: sparve ogni lido; gonfiò il vento e l'onda. nieri, 275
. -teso e reso convesso dal vento (una vela, una tenda,
, inf., 7-13: quali dal vento le gonfiate vele / caggiono avvolte,
uomo forte e fermo ritrae a buono vento la sua vela, quando ella è troppo
di raso nere, col manto gonfiato dal vento. -letter. suonato immettendovi dentro
: i folti nugoli, gonfiati dal vento, crescevano in forma di trombe. levi
sono alquanti i quali sono gonfiati di vento di superbia. lorenzo de'medici,
veneranda un gon- fiator di vela / vento in poppa mandò. 2.
, iii-1-303: tra la furia del vento settentrionale e la gonfiezza delle onde,
(di una vela, investita dal vento, di una tela, ecc.)
mio adriatico..., senza vento, senza gonfiezza gioiosa. cicognani, 3-122
l'aiuto di un otre gonfio di vento. moneti, 55: come gonfio
. -teso e convesso per effetto del vento (una vela, una tenda,
verri, i-107: non più il vento, siccome nell'ampio mare, spingeva le
; a vele gonfie: con il vento favorevole. redi, 16-vii-37: col
senza bussola. -gonfio di vento: insuperbito per motivi futili, meschini
tapini mortali, gonfii non più che di vento, qui e colà vadano errando.
il meschin, che di fumo e di vento / tutto era gonfio, vivea mal
uomini ambiziosi, gonfi di borra e di vento e pieni d'invidia, non è
vivevo festeggiato dai miei e gonfio di vento per sapere... recitare d'un
gorébo, sm. ant. vento di sud-ovest; libeccio, garbino.
/ fa varie gorghe, al suffolar del vento. 4. ant. gorgo
romore, che fa nel corpo il vento o altra sollevazione d'umori. c.
-per estens. turbine, vortice di vento. pascoli, ii-1494: sparita nel
14-199: il fogliame in gorgo di vento s'ammolinava contro una quinta di lecci
.. alcune sono sospese vane al vento, ad alcune altre tuffate nel gorgo dello
dalla velocità e terribilità specialissimi attributi del vento. carducci, iii-7-273: le memorie
di quell'alta figura gorgonea, cui il vento della corsa agitava i capelli alquanto scomposti
nel metter giù l'acqua non pigliasse vento e nel gorgozzare spandesse. =
otre divenire, / non pien di vento, ma di piombo grave. crescenzi
. letter. impetuoso, violento (il vento, una tempesta, un corso d'
è il commovere che fa sospirando un vento leggero le agevoli foglie. g. b
rispose. marino, i-192: il vento,... zuffolando gravemente, mi
grandissimo pelago d'amore con lo amoroso vento solcaremo. -con buona grazia di
una stagione); moderato (il vento); tiepido (il calore).
un'isoletta / era vicina al grazioso vento, / la fe'nell'onde a nettuno
grecare. grecàio, sm. vento grecale; greco. guerzóni,
grecalata, sf. marin. colpo di vento grecale. -per estens.: mareggiata
414: 'grecalata'... furia di vento e di mare da grecale. mareggiata
grecale, agg. e sm. vento del mediterraneo occidentale e centrale, che
grande, essendoci guasto il tempo con vento grecale gagliardo per prua. sassetti,
. gadda, 6-51: pioveva e tirava vento: un grecale aspro e stizzoso che
del medi- terraneo centrale ritenevano chèril vento « grecale » spi rasse
. grecalino, sm. leggero vento di grecale. pirandello, ii-2-920
maestrizano. = deriv. da [vento] greco (cfr. grecaleggiare).
me dopo la morte, è un vento. -che scrive in lingua greca
parlerai greco. 5. meteor. vento greco (più comunemente greco, sm
comunemente greco, sm.). vento che nel mediterraneo occidentale e centrale soffia
guerra. soderini, 1-86: quello [vento] che è tra levante e marino
ottobre, fu delle maggiori fortune di vento a greco e tramontana con neve.
{ grecolevante), sm. geogr. vento intermedio che spira fra greco e levante
della motoretta per proteggere il guidatore dal vento. 4. teatr. grembiule (
parte più gonfia della vela tesa dal vento. guglielmotti, 827: * grembo
di vela, la parte gonfia al vento, massime la più piena e inarcata.
cortesia. quasimodo, 91: un vento grave d'ottoni / mortifica il mio canto
/ gremita ondeggia, ed acconsente al vento. pascoli, 518: piantiamo l'ulivo
, 21-122: carica e greva [il vento] di... gran peso
guai a quelle navi che e'[il vento] trova con le vele alzate,
, a primavera inoltrata, [il vento di levante] trattiene la granagione e
sua volta deriva dal quechua waira 4 vento '; ma è anche probabile che il
del sacro impero era la fiamma al vento, / ora è prigione, e
/ tutto è smarrito, come nebbia al vento. ariosto, 18-166: medoro avea
/ non può dar noia il vento e manco il puzzo. =
. ippolito. marino, i-192: il vento,... nonostante il copertone
, / non può dar noia il vento e manco il puzzo. =
insieme quindici navi, e con pieno vento e pieno riflusso le spinsero all'assalto del
guastai la moltitudine dei vostri orti col vento putrido. valerio massimo volgar., i-87
non resultava, per quella, del vento buono effetto. biringuccio, i-22: far
? quasimodo, 45: nel guasto vento di marzo / enumero i mali dei
che nel volare suo si guazzavano col vento, le facevano mostrare la luna al
. proverbi toscani, 185: il vento di marzo, le dolci acque d'
stanze, ornate con quanti artifici di vento e di guazzetti si può imaginare e
, piegati, dalla pioggia e dal vento. 2. ant. ubriaco
. i fori delle gubìe risoffiando il vento pareva si dolessero. = »
estens. letter. che infuria (il vento, la pioggia, ecc.)
s'addestra in corso a guerreggiar co''l vento. = deriv. da guerreggiare
con gagliardia, che infuria (il vento). 5. maffei, 285
, 3-205: credevo che tu fossi un vento guerriero. mi arrivi invece carico di
; / onde l'impeto alzandosi del vento, / non atterri la guglia.
, 4-18: o filippo caro, che vento t'ha così guidato in queste bande
ariosto, cinque canti, 2-124: un vento per l'aria si difonde / che
: provo tra duri scogli e fiero vento / tonde di questa vita in fragil
. pascoli, 515: fa [o vento] che abbiano l'accia, più
prua di un'imbarcazione per effetto del vento o della corrente); anche: brattare
roba. alvaro, 9-494: il vento di terra si mise a soffiare sul
bartolini, 17-234: passava gustoso il vento fra le mie labbra. -ameno,
hamsin, sm. meteor. vento secco caldissimo proveniente dal deserto del sahara
ungaretti, xi-87: non che il vento del deserto non sia una cosa orrenda
lo conosco da bimbo. è il vento che chiamano altrove simun, scirocco,
caverne, / e non lasciar spirar vento alcun grave; / confondi tutte le
che ivi divora le serpi portatevi dal vento africo fuor della libia. f.
quel primo strato dai semi che il vento e gli uccelli vi trasportarono. d'
d'annunzio, i-767: scossa da 'l vento molle la selva de'tigli frondosa /
zampe. buzzati, 3-259: il vento trascinava con sé ima densa nube di
1-272: fa tempesta mentre scrivo. un vento da non ideare, un cielo di
moderava al tempo stesso, l'azione del vento. = voce dotta, lat.
una idropisia non d'acqua ma di vento, sempre desidera nuovi titoli, nuove
vide da la fredda parte / venir con vento e con nube e con igne.
saliva verso di lui come quell'igneo vento libico che si parte dalla terra natale
un'ignea giovinetta / su cui nemmeno il vento era passato. -acutissimo, penetrante (
strepiti causati dal ventre ripieno di superfluo vento. ariosto, 34-75: l'ozio lungo
, / scrittor ultimo ignoto, al vento spargo / le vostre lodi al mondo illustri
, la cattiva notte per l'orribile vento, il freddissimo luogo, la vernale stagione
gelido, / io non dirò come dal vento trattinsi / le ignude teste e le
, i colli ignudi, / l'immancabile vento che si lagna, / ed i
felci ignude / geme del loco solitario il vento. leopardi, 6-6: le selve
banda di settentrione aguzzato e rigido mostra vento dovere essere da quella banda; dalla
/ la marina ilare ride / nel vento che ti sgola. = voce
... di piegarsi sotto il vario vento che spirava purché illese rimanessero le sue
cancelli i fanciulli illividiti / trasalivano al vento. 2. per estens.
annunzio, iv-1-8: come gli alberi al vento ondeggiavano, pareva per un'illusion visuale
, 2-153: cessata la pioggia, un vento invisibile doveva aver spazzato le nuvole sopra
, 14-149: ogni po'un'ombra di vento metteva un brivido nell'aria illusa di
, / scrittor ultimo ignoto, al vento spargo / le vostre lodi al mondo
42: le foglie... il vento a colpi d'ale / aveva già
e prego, che spiri quel vaporoso vento d'est,... il quale
; la nave entrava nel filo del vento. 2. aeron. rotazione
differente spinta delle eliche, colpi di vento, ostacoli sparsi sul terreno); movimento
imbatto, sm. meteor. vento d } imbatto: vento leggero che
. meteor. vento d } imbatto: vento leggero che soffia dal mare perpendicolarmente
col becco aperto ha l'imbeccata di vento: chi perde tempo in ciance, conclude
: chi sta col becco aperto / di vento è imbeccata. proverbi toscani, 231
becco aperto, ha l'imbeccata di vento. -è dappocaggine non ritenere l'
occhi. carducci, iii-2-320: varia al vento / saltellante la grandine picchiava / le
annunzio, ii-337: è senza bava di vento / il mare che lento s'imbianca
. pecchi, 15-212: il vento di nord-est ritornò all'im
po'imbizzarrito e superbo allo schiaffo del vento che dal passaggio del treno si sprigionava
. cellini, 674: e'traeva vento, e pioveva quanto il cielo ne
cielo ne sapeva mandare, et il vento e l'acqua mi imboccavano la mia
artifizi che io avevo insegnato loro riparavano al vento et all'acqua. galileo, 4-1-201
passano oltre. sinisgalli, 2-47: questo vento che imbocca monforte è il vento dei
questo vento che imbocca monforte è il vento dei navigli interrati. 9. raggiungere
. passeroni, iv-123: se tira vento, il tubo allor rimbomba, / il
. castelli, i-251: spirando il vento dalla parte delpemissario alla volta del lago
. disus. placarsi, quietarsi (il vento, il mare, la tempesta)
, cessare della tempesta, quietarsi del vento, placarsi del mare. = denom
. -imbottar nebbia o fumo o vento: stare senza far nulla; darsi
/ colui che imbottar vuol altro che vento. passeroni, 6-237: imbottai solo aria
fitto della foresta, sperando che il vento vi sdruccioli accanto e si faccia sentire quanto
un pallone portava il vanto, fendea il vento. col bracciale non imbracciato,
di coteste scuole, queste zucche piene di vento sono peggio che niente.
guastano talmente, che escono di lor diritto vento. -intr. con la particella
di vela ridotta in modo da prendere meno vento. ramusio, i-155: portavano le
portavano le lor vele imbroccade et il vento più largo a loro che a noi.
piede. luzi, i-217: il vento... disvia di rovo in rovo
, per sottrarla speditamente all'azione del vento, quando non mette conto la spinta
attraverso le vele produsse la forza del vento. / noi le imbrogliammo e calammo
cordicelle) per sottrarla all'azione del vento. gadda conti, 2-214: gli
in modo da sottrarle all'azione del vento. - anche: la manovra stessa.
, quando occorra, all'azione del vento. dopo imbrogliate le vele, si
pomeriggio il mare s'imbroncia, il vento incomincia a soffiar forte, e il bastimento
gonfiare del mare e il soffiare del vento impetuoso divise la pugna. f. m
dove vuole, e s'imbubbola del vento? = denom. da bubbola1 col
s'ingolfava in quegli imbuti un gelido vento. baldini, i-250: ecco i ripidi
vista parte imifa l'uomo pieno di vento quando va nel corpo, fece con tore
aria e poco dura, / ché 'l vento la disperde e solve il sole.
mai / mobili ad aure di benigno vento. gnoli, 1-236: non vedi,
incontenibile, irrefrenabile (l'impeto del vento, la forza del mare).
. figur. violento, impetuoso (il vento, il mare, ecc.)
. ungaretti, ii-98: odio il vento e la sua voce / di bestia
ora il mio sangue è come un vento / ch'empie di sparsi gridi e canti
. marradi, 50: fragoroso il vento si scatena / su la verdastra immensità del
, /... / e il vento che fra gli antri romoreggia. foscolo
senza una nuvola, senza un alito di vento. -monocorde, inespressivo (un
stozza. salvini, 13-157: or questo vento anticipando, l'opre / fornite,
sembrano ritagli di carta verdiccia che il vento abbia appiccicato ai rami lisci come tubi
. serao, i-706: folate di vento... gli sbattevano sul viso,
assoluta, che non è mosso dal vento (le acque, gli alberi, ecc
n. villani, lvii-165: era il vento, era il bosco immoto e cheto
prato immoti per un improvviso respiro del vento. -stagnante, greve, opprimente (
spira sempre nella stessa direzione (il vento). g. visconti, 1-7-74
, 20-100: con propizio ed immutabil vento / asconder vede la greca morea.
imo. cariteo, 64: vidi il vento acquetarsi, / tremar la terra in
, un turbine / s'udì di vento, che scrollò dall'imo / il tempio
, 328: chi s'impaccia col vento, si trova colle mani piene d'aria
delle reti, con la testa rivolta al vento, ed una fifa viva attaccata ad
intorno a case accapannate / da un vento muto ruvido di brina.
stelle e dell'aria, che annuncia vento nelle altezze. -appannarsi (un
legnio / che porta i peregrin col vento in poppa, /... /
qual lieve nebbia, cui dilegui il vento, / com'egli fatto era sol
, 3-49: noi siamo come il vento che trascorre impalpabile. cai vino,
soffici, v-2-572: uno spiffero di vento... entrava di tra le impannate
/ l'antico piè, la cima il vento sferza, / fermo al cielo ed
i bei tesori e li disperde al vento. 2. figur. non
3. marin. imbatto; vento di mare perpendicolare alla costa (ed
. -turbinare, infuriare (il vento). paolieri, 237: di
paolieri, 237: di fuori il vento impazza. govoni, 3-165: dopo
impazzato in terra e in cielo [il vento] / svegliando germi e seminando pollini
, aperte a l'acqua, al vento. campiglia, 1-619: i cittadini.
a volte nell'aria fresca impazzivano sul vento migliaia di scintille rosse, venute da fiammate
antenne delle vele latine, bilancie del vento. -preparato con pece o altra materia
. palatino, 29: quando un vento vien da una parte e l'altro
. [tommaseo]: avvegnaché il vento che vien d'aquilone impedisca i frutti
sotto alle mura dirupate di un mulino a vento. botta, punto dell'onore e dell'
lavoro di mani si affatica a stringer il vento che ho impegno. non posso mollarli
fermata e per questo leggiermente da qualunque vento è in qua e in là trasportata
p. della valle, 3-567: avemmo vento, e freddo grande, e a
). beltramelli, iii-15: il vento le muove il telaio / e nella
-volgersi improvvisamente verso l'alto (il vento). angelini, 1-72: [
il magnificat] attacca come un bel vento che si leva improvviso, s'impenna sotto
crescente. jovine, 2-238: il vento strisciava sulle onde e poi si impennava all'
più l'acqua sotto, ma il vento a sostenerlo). banti, 10-244:
congiunto / tutte le sue bandiere al vento scioglie; / e nel vessillo imperiale e
; nera / dietro garria co 'l vento l'imperiai bandiera. pascoli,
ant. e letter. impetuoso (il vento, un fiume). imperiali,
strepidi causati dal ventre ripieno di superfluo vento. aretino, v-1-848: ma l'
di 'gabardine 'mezzo rovesciato dal vento ci passò accanto in fretta.
a foggia di quelle de'mulini a vento. bresciani, 6-iii-180: costà impernati
un animo imperturbabile, tremare come foglie al vento infermo il corpo giaccia. foscolo, xvii-146
. scatenarsi con violenza, infuriare (il vento, la pioggia, la tempesta,
imperversa, fummo trasportati dalla violenza del vento e dalla furia dell'onde in alto
violento, impetuoso (una tempesta, il vento, ecc.). -anche al
, distruttrice (delle acque, del vento, ecc.). -in senso
tempesta; raffica, folata (di vento). dante, conv.,
e. cecchi, 6-291: nel vento della corsa a un tratto ebbe un brivido
, ii-19-249: piove, nevica, tira vento; tanto che io ho preso una
la volpe [s'intende] lo infruttuoso vento della vanagloria. c. campana,
il mar mi batte, se il vento m'ingiuria. carducci, iii-2-138:
: per li verdi oliveti infuria il vento / profondo, e intorno ogni animai
: scrosciano i tuoni, mugge il vento, infuria il mare. bernari, 7
mare, o infuso per lo istesso vento, o ricevuto in qualche seno
); rinforzare, infuriare (il vento, il mare). soderini,
, 4-i-238: non ostante che il vento e il mare ingagliardissero sempre più,.
atmosferico); molto impetuoso (il vento, un corso d'acqua); fortemente
che, sorpresa da un forte colpo di vento per traverso, sbanda e abbocca per
. citolini, 501: molino a vento, molino ad acqua, molino a
: or... non stride / vento che ingelidi. = denom.
anno, ché sempre / v'alita un vento che questi v'ingenera, quelli matura
vi-437: saprai come s'ingeneri / il vento e la bufera. -far provare bisogno
vermiglie. tecchi, 2-42: il vento inghiottì il rumore vano delle parole.
per i doccioni non si aviluppi il vento ne'condotti. 12. locuz
ii-500: il vino, sentendo il vento, lo fugge come suo nimico,
vela latina e sottrarla all'azione del vento; imbroglio della vela latina.
a due: l'uno tra il vento, / l'altro, inginocchiato in faccia
il mar mi batte, se il vento m'ingiuria: / dirò maria, se
dall'imp. di ingoiare e vento (v.); cfr. fr
fr. engoulevent-, v. ingola- vento. ingoiarne, agg. arald.
passatelo in lettica, perché qualche rifolo di vento non vi ci propaginasse per mummia.
con violenza (l'aria, il vento). calandra, 6-193: una
si accorgesse... delle folate di vento che s'ingolfavano dal vicolo nella piazzetta
, iii 1-218: il vento fa un rombo singolare, nella città morta
e. cecchi, 3-148: il vento s'ingolfa nelle vaste camere terrene,
le tende. cassola, 3-235: il vento... s'ingolfava nel vicolo
comp. dall'imp. di ingollare e vento (v.). ingóllo
le cime degli alberi, e del vento / mormora il bosco al soffio (
... / e quando a tutto vento e'può andare, / che non
sbusata che in vano per ingonfiarla il vento soffia. = comp. da in-con
ceneri insieme le faville / disperdessero al vento. 5. molto, abbondantemente
9-153: i bocconi ingordi / fan pigliar vento, e duri a digerire, /
ambiente stretto riempiendolo completamente (il vento). palladio, 1-27: nelle
tesser loro allo ingorgarsi d'un po'di vento favonio nella matrice di certe puledre.
. ricci-signorini, v-346: ora il vento / che là s'ingorga nella valle chiusa
infranto. stuparich, 1-291: il vento rinforza e si fa bora, sibila e
/ d'altre vivande sozze, né di vento. aretino, iv-5-264: io,
come la nube di polvere sperperata dal vento. carducci, iii-16- 205: la
cibo loro. fagiuoli, 1-66: il vento non mi gonfia, e non m'
cavalca, 9-147: l'ingratitudine è vento abbruciante, che secca la fontana della
tolse a noi più nobil fato: / vento infido e legno ingrato / ove porti
penetrava / le mal chiuse finestre un vento ingrato. passeroni, 1-120: se restìo
, soffiare con più forza (il vento). guido delle colonne volgar.
quando spira l'austro, che è vento fresco, ingravidano le pecore del maschio
,... e quando spira il vento caldo, fanno le femmine. speroni
le fiamme nel suo nutrimento favorendole il vento. 7. figur. riempirsi
/ di placid'aura e di secondo vento / la portava veloce. -farcito
udito dire che ci domini troppo il vento in quegli ingroppamene di montagne.
: gli d'oro crini or sparsi al vento, or sotto benda posti,.
ogni ingrossare di onda e soffiar di vento. borgese, 1-72: noi siamo sulla
. giamboni, 8-i-119: se questo vento truova li vapori montati ed ingrossati,
linati, 9-51: a ogni sfuriata di vento,... il sangue gli
, 3-196: che affidamento poteva dare un vento che ventitré ore su ventiquattro se
, 243: dond'egli avvien ch'il vento e l'acqua sgusci / liberamente,