ch'esce azzurra dai tetti e il vento sperde. montale, 2-28: laggiù si
d'ubbriachi. -suono portato dal vento; eco. venditti, 1-252:
poi, per dar le mie velea miglior vento, / quando lume del eie! mi
/ come quando lo increspa appena un vento / blando, in notte lunare; /
essecrandafausto da longiano, iv-207: per pericoloso vento cade a scintilla, simon samaritano,
favole. / cadranno colle foglie al primo vento. / ma venga un altro soffio
del solito, dinotano non troppo gagliardo vento. campanella, 1036: tutte le
turchi per riunire i legni dispersi dal vento di tramontana e ricevuti i soliti rinfreschi
gemelli careri, i-v-6: divenuto il vento favorevole, si sciolsero le vele verso mezzo
: la mattina per tempo, soffiando unmezzano vento, sciogliemmo di là. denina, viii-65
se il caucaso freddo ci manda il vento asciutto, / si scioglie la flussione,
nelle nubi si scioglie per forza di vento o di sole. si scioglie in
vita strozzata per te sorta, e il vento 7 la porta con la cenere degli
sciogliesse la lingua. ti 'l vento, o stabil tronchi e sassi, /
di scionata, sf. turbine di vento impetuoso e im caffè,
provviso; remolino, groppo di vento. serdonati, 9-432: le fortune
), sm. ant. turbine di vento, tromba d'aria. francesco
vestito / e diguazzando i manichini al vento. 4. che ha poco
siroccali. serao, i-384: il vento sciroccale, che portava la pioggia, ingolfandovisi
: il cielo è coperto, tira un vento sciroccale, si soffoca e mi siedo
, perché le son molesine, col vento sciroccale nelle ossa. -portato dallo
causata dallo scirocco; forte folata di vento di scirocco. targioni tozzetti, 12-4-272
sm. (plur. -chi). vento che spira in africa da sudest come
che spira in africa da sudest come vento secco e giunge umido e afoso alle
una piccola isoletta faceva, da quello vento coperto, si raccolse, quivi proponendo
seneza acqua sei giorni, menando lo vento de terra; menando lo scerocco,
siroco. moleti, 19: quel [vento] che è tra mezogiorno e levante
caterina da siena, 233: il vento scirocco, sempre tempestoso, cagionale pioggie.
sciroccolevante. -periodo in cui soffia tale vento. manolesso, lii-8-413: nei primi
sia come direzione da cui spira tale vento). -anche con uso appositivo.
verso sirocco massimamente e mando giù impetuoso vento e a noi sommamente contrario. sassetti
india, bisognerebbe volgere la prua per il vento scilocco, donde appunto tira il vento
vento scilocco, donde appunto tira il vento. targioni tozzetti, 124- 112:
nel mare, tinelli, 2-163: il vento non era aumentato, ma sembrava che
già era il sole passato il quarto vento e sopra allo scilocco. 3
... il nome viene dal vento piovoso tra noi. 4.
-sì signora; farà per navigar col vento sempre in poppa. orza e poggia,
sciróne1, sm. nell'antica grecia, vento di nord- ovest (come il maestrale
; la direzione da cui spira tale vento. citolini, 68: ritornando
ritornando a l'oriente: il primo [vento]... è spesso
un polline portato, mettiamo, dal vento, ma per scissione, gemmazione, innesto
trito e spento / pietra rosa dal vento / scissa dal gelo alterno, /
/ scissa dal gelo alterno, / vento asciutto e non acqua. -con
. -screpolare le labbra (il vento); escoriare la pelle dei piedi
. d'annunzio, iv-1-695: il vento ti ha un po'sciupate le labbra
la sciuponeria del cesena (due rigori al vento!); le sventure del cagliari
turano quella parte del covile dove il vento ha a. ttrarre. f. colonna
perché di novo non l'estingua il vento, / che tutta volta impetuoso dura
pioggia si disaspra, / né per gran vento mai si move e scote. tasso
sacchi da potere a lor posta empiere di vento, i quali portano in iscambio di
di seguito e a sciabolare in corsa il vento aveva una specie di ripugnanza fisica contro
? salvini, 48-101: le foglie il vento a terra sparge ed altre / la
(un fiume in piena, il vento). roselli, lxxxviii-ii-396;.
grossi tronchi. moravia, i-183: il vento selvaggio... percorreselvagge.
iv-2-907: « che dice il segnale del vento? »... 'testi',
compì, di termine). uesto il vento, le sembra, soffia meno forte /
nell'emisfero sud, in cui il vento è tale da
sinistra nell'emisfero sud, in cui il vento soffia verso la fonte del ciclone.
alla campagna. govoni, 171: il vento... sussurra / nella finestra
severa, semideserta e come spazzata dal vento, l'edifizio della biblioteca, col suo
croci fioccavano come la neve che il vento minaccia ora a turbinio contro le vetriere
, / tonde son lacrime e il vento sospiri / che la spingono a te
speriamo che la semina non sia di vento. 3. biol. introduzione di
3. per estens. disseminare (il vento). boli propri delle nostre arti,
, 3-165: dopo avere impazzato [il vento] in terra avventura servirsi ai più
ne l'acqua, che io ferisco il vento, ch'io credo asciugar il mare
vanità. -seminare vento-, v. vento. 24. prov. cavalca
na semina / e spera il vago vento in rete accogliere / chi sue speranze
tutto. idem, 1-iii-685: chi semina vento, raccoglie tempesta. -chi ha
se adesso vi sono dei seminatori di vento, ve ne erano allora tanti più
pascarella, 2-7: buon tempo, vento moderato da nord, cielo seminuvolo.
, / e infuri e frema il vento, / teco sarà sempr'ilare, /
quando sono maturi, gli scuote il vento e li gitta per terra. é
la quale poi viene scossa agevolmente dal vento. ha la giov. fiorio
, lucchesi signori. ibidem, 361: vento senese, acqua per un mese.
ilquale una piccola isoletta faceva, da quello vento coperto si raccolse. livio volgar.
daniello, 63: soffiando [il vento] prima ferisce e percuote le insensate
: / fremere intanto udìa continuo il vento / tra le frondi del bosco e tra
al sol si disigilla; / così al vento ne le foglie levi / si perdeala sentenza
fuor gran maestranza / rean dal vento esser sospinte. d. bartoli, 1-6-31
pensiero di chiamare parea sentire alquanto vento. cavalca, 11-2: io dico mia
inf, 3-135: la terra lagrimosa diede vento, / chebalenò una luce vermiglia, /
in alto mare, navicando con buon vento. di giorno in giorno il padrone
dopo aver sentinellatodentro, sentinellai fuori a un vento che pelava. fenoglio, 5-1-681:
nebbie e pioggia, ma non tirando vento è così temperato che rare volte si
traessi contro all'avvenimento d'uno impetuoso vento, sentiresti maggiore tronito, fatto per
sentire la notte / nell'istante che il vento è più nudo: le vie /
: le vie / sono fredde di vento, ogni odore è caduto.
freddi sono e più facilmente sentono ogni vento. freddi sono per ciò che,
riflessione di raggi; sentono più facilmente il vento perchésono aperti da ogni banda.
che [amore] spirit'est'e vento / ch'entra per li occhi e fa
: i viali erano percorsi da un vento freddo in cui era già un sentore di
dolce e chiara è la notte e senza vento. pascoli, 8: se vivete
hotel sepolcrale, ombroso parco spazzato dal vento. che provoca uno stato di
gonfia di lapilli infuocati, che il vento a poco a poco spingeva verso castellamare
la costa impedendole di allontanarsene (il vento). l. fincati, 1-250
... dell'azione violenta del vento che spinge una nave e la tiene stretta
. a sequaro di terra: sospinto dal vento verso la costa. p.
un luogo col proprio impeto (il vento). dante, purg.,
bagnarsi a la fontana / soffi il vento, crolli la rama / dolce dorme chi
di morte, il per vento se le mena. ibidem, 166:
: nel fare della sera si mise un vento tempestoso. leonardo, 2-206: quando
avanzava come unatempesta portata dal furore crescente del vento. -dal mattino alla sera:
2-211: giunsero sul colle, nel vento teso e freddo, nel sole che
imbrunire, dopo il tramonto (un vento). 3. figur. che
che sarebbero rientrati al nascere del vento serale. te che puoi,
. dottori, 44: benché taccia il vento, / serba tonda i da cinabro
tavanna, 7 con troin, losni, vento ioio, / dentro lo quar se
le nubi; rischiarare l'aria (il vento, -rendere piacevole e gioiosa una circostanza.
dalle nubi e rendendolo terso (un vento). soderini, i-69:
laudato si', mi'signore, per frate vento / e per aere e nubilo e
serene e quiete da ogni sorta di vento. bertola, 2-260: la giornata
non increspato da onde o agitato dal vento (il mare); che scorre in
alberto, 60: avvegna dio che 'l vento col suo fiato / mescoli 'l mare
le piove, e la notte al vento e sereno sempre col capo discoperto.
balcone, restò due minuti a un vento, a una sirizzana che gli entrava
be'ceri, / c'han più vento ch'una palla; / pien d'inchini
le serie, nel sospendere quando mutava vento, nel riprendere, dopo un bicchierino
: e porta questo pensiero / un vento di serir. = ar
= deriv. da sermone1. vento acquaio, quando viene a tempo e quando
nella serpa e strillava, capelli al vento: « fatemi scendere ».
, 1-7-135: la bionda chioma incatenando il vento / serpeggia e si rincrespa, emula
. sanminiatelli, ii-132: udii il vento muggire in grande, e un mulinello
di vapore o di polvere sollevata dal vento. moravia, i-188: serpentelli di
26-123: subito dopo arriva a folate un vento fresco e umido, annunciatore della pioggia
in mar sentire / la fa ogni vento che da terra spire. marino, 1-6-126
vele quadre, sottraendole all'azione del vento. = comp. dall'imp
? fagiuoli, vi-152: sbarba [il vento] le querce come fussero porri,
deliberato a dispetto di mare e di vento fare oggi questo parentado. varchi,
16. marin. serrare il vento: stringere il vento con la vela
. serrare il vento: stringere il vento con la vela. d'annunzio
attendeva alle scotte per serrare / il vento. -serrare i terzaroli: v
serra, / e poca pioggia grande vento aterra. = dal lat. serrare
e nere, fra l'ululato del vento e il torcersi degli alberi bagnati, una
serrato. -furioso, impetuoso (il vento). -anche con uso awerb.
25. marin. sospinto dal vento o dalla corrente troppo vicino alla costa
o alla spiaggia significa, condotto dal vento o dal flutto, così presso, che
miglia dalle coste del brasile; il vento 'pampero'investì il 'carlo', che, serrato
, trovandoci molto in terra, saltò il vento traversio, di modo che isfemmo tutto
dobbrar la punta dell'isola, con gran vento e serrazióne che stemmo del tutto traboccati
, 3-287: il vascello, aiutato dal vento propizio, pare che porti in trionfo
che mova almen con l'ale / vento che i lini arresti e me conforti,
1-ii-132: per qui non ci serve il vento. di qua siamo spinti in seno
nulla sa gradir, / piova e vento sopportar, / mangiar male e mal
pressione atmosferica o per improvvisi colpi di vento e che raggiungono rapidamente la massima ampiezza
/ dopo il piacer che trapassò qual vento. g. l. cassola, 196
, anzi una cesta / piena di vento, che da terza a sesta / muta
in corto / tempo assalirlo pur che il vento regni, / facendo egli pensier,
un bel soffione niveo, trasportato dal vento, e già stava lacerandone la seta
la particella pronom. infiltrarsi (il vento). savinio, 287: il
). savinio, 287: il vento passando attraverso il fogliame dei pini si
-che soffia dal nord (un vento). testi fiorentini, 192:
, iv-207: questo [borea] è vento settentrionale freddissimo il quale fa il contrario
, 2-55: a similitudine d'un ritrosito vento, che scorra 'n una renosa e
. daniello, 688: borea, vento settentrionale, il proprio del qual vento è
vento settentrionale, il proprio del qual vento è di rasserenar l'aria. buzzati
: soffiava di quando in quando il vento settentrionale, gelando addosso i vestiti.
complessi del settentrione. 3. vento proveniente dal nord; tramontana. boccaccio
: 'del settentrione e tramontana'. questo vento è sommamente freddo, venendo a noi
setimane con le velie amainate per lo vento occidentale e maistralle per proa e con
per unostagno..., venne un vento grandissimo e gittocci in un su un'
aria bene spessa, / muovesi il vento infuocato, severo / tuono fa grande e
dei primi tempi, al sole e al vento, senza riposarsi mai. c.
, tra la neve e il vento che turbinava. pirandello, 8-877: un
di tizzoni! -caduta improvvisa del vento. bacchetti, i-39: libeccio.
pur ora e tesi ad asciugare al vento, leggeri come la nube che si sfalda
, 41: già col sol posava il vento, quando / giunsero al piè della
che, come neve al solee nebbia al vento, / sface la noia altrui, sgombra
si scura / e sfassi innanzi al vento el denso fumé. g. gozzi,
2. fluttuare neh'aria per effetto del vento. -anche sostant. neera [
v-684: erano grosse pigne che il vento staccava dagli alberi e nel cadere si aprivano
di battaglia ordinata, con una palla a vento, rassomi- gliantesi alla sferomachia, passato
che si sferraiolava, venneuna gran folata di vento che gli portò via il cappello di
lo sferra, arresta, mentre soffia il vento / e l'ac -figur
sferra. anguillara, 9-222: col vento e la fortuna in poppa stare / non
-soffiare con forza (il vento). oliva, i-1-127: con
il vascello va dove è portato dal vento. oliva, i-1-129: la stessa nave
sviluppare e cominciando il fuoco per il vento far maggior progresso che i franzesi disegnato
quando un vascello è sforzato dal vento a separarsi dalla conserva e andar dove
sferra sulla cittadina linda, rabbrividita nel vento freddo e nel sole. -per
sia sferato su queste contrade e quale vento lo spinga, 10 sa soltanto l'
simil. lasciato libero di soffiare (il vento). latti, 1-3-40: sferrati
che soffia con estrema violenza (un vento). targioni tozzetti, 12-7-378:
/ e come erono sparsi / al vento dolcemente i tuo'crin d'oro. morone
-furia più o meno violenta del vento. 8. locuz.
serva il lago / sotto sferza di vento increspar tonde. zena, il pianto;
2-623: s'era levato un po'di vento e, ro, sferza i buoi;
sferza / aquilone e'cavali e borrea vento, / farò ponente che fra 'rami
coda vigorosa, muggì, tese lefroge al vento e si avviò lentamente verso l'ombra,
impeto e forza d'urto (il vento, il mare tempestoso, anche in una
ecco giace senz'onda e increspa al vento / così tranquillo il suo ceruleo argento
il lito. marchetti, 5-14: vento gagliardo il mare sferza / con incre-
sul serio e per giunta pioveva a vento, così che la pioggia mi sferzava il
. 5. veemente folata di vento; violento scroscio o rovescio di pioggia
i-162: di fuori l'urlo del vento riprende. una sferzata obliqua, di pioggia
-toccato leggermente dall'abito mosso dal vento (e ha valore enfatico).
grande impeto e forza d'urto dal vento o da violenti scrosci di pioggia o dalle
, sferzata dall'acquazzone, flagellata dal vento, illuminata dai lampi, vola,
svevo, 1-157: il mare sferzato dal vento di terra non aveva onde. pirandello
. -piegare un albero (il vento, le intemperie). giuliani,
). giuliani, i-292: il vento è la peggio rovina che li [aicastagni
-soffiare con forza (un vento). lalli, 4-108: qual
del fiume, se egli sfiata alcun vento o fiato nocivo. cantù, 3-276:
tassoni, 11-48: leggiero pallon di vento pregno / per lestrade del ciel sublime alzato
5. che spira debolmente (il vento). barilli, 5-151: i
vergognarti, con quella spavalderia, un vento sfiatato come te. -che procede
par che lo stesso mare, agitato dal vento, mandi fuorile brutture e impiementi che dentro
toscana (1827-1859) pèncola a ogni vento; austria su tutti minacciosa, sprezzante
, [il granturco] sfida il vento, e non ci si ritorna più colla
tromba intende: / sfida nel corso il vento. 7. ant.
ragnatela. pratesi, 5-240: il vento... mandava fuori per quegli stanzoni
tere senza gonfiarsi a causa dello spirare del vento da una direzione parallela alla loro superficie
era per l'alpe, era tra il vento / gelido, anch'esso, era
tutte scarduccioni / che si sfioccano al vento aguzzo. 4. per estens
sfiorata di neve,... un vento gelido venne dall'est, attraverso l'
, inetti sfiondatori / di palloni di vento. testi, 2-351: i napolitani
strozzata per te sorta, e il vento / la porta con la cenere degli astri
un veicolo in movimento, anche il vento o le onde o un uccello).
strano, / che vien con tuoni e vento furioso, / grandine e pioggia abbatte
romorosa ciancia del torti si risolva nel vento che mandava la trombetta di barbariccia.
e sereno e sopratutto caldo e senza vento, doppo mezzogiorno, sfogato 'l calore.
sfogar la vela è allentarla dimaniera che il vento possa farle gran forza. 18
ciò l'acqua entrata nel ceppo e col vento tirata di nuovo salga nella tromba.
. fruscio di foglie secche mosse dal vento. giuliani, ii-350: le foglie
si sente quello sfogliariccìo che, se tira vento, le am- mulinella per le selve
pratesi, 5-239: fiori gialli ondulavano al vento lassù daqualche finestra sfondata e buia.
mese di luglio si mosse una sformata tempestadi vento, che tutti gli alberi pericolò de'loro
sangue, / perdei l'uso vento si levò e perderonsi le due galee de'
, dar la maggior tela possibile al vento. 8. mus. ant.
serra, / e poca pioggia grande vento aterra, / però, madonna,
marchetti, 5-257: questo stesso / vento... in un sol luogo,
più sovrano. -impetuoso (il vento). cravaliz [gómara],
caravella peril nostro mare oceano, ebbe un vento levante tanto sforzato e tanto continuo,
3. forte, intenso (il vento). c. fioravanti e niccolò
tutt'ora crescendo, un groppo di vento sforzevole più dell'usato ci levò via
dal- l'empito sforzevole d'un subito vento fece tòr di peso lo scolare già
piramide di resistere agli sforzi traversali del vento. -con riferimento alla compressione del corpo
di una forza naturale. -sforzo di vento: folata, raffica. anonimo [
causa del terremoto un caldo sforzo di vento, quando convertito in fuoco, a
e gli scaricherebbe nel mare o il vento che le stravolgesse, o la tempesta
getto d'acqua, una folata di vento). beltramelli, i-540: aveva
, 11-25: i trambusti lascivi del vento / si sfrangono in onde di pini,
come una nebbiolina equorea, sciamare nel vento. 3. intr. con
gliscogli dell'isola. -sfaldato dal vento (una nuvola). e.
gli orli sfrangiati e morsicchiati dal vento. stuparich, i-72: il cielo
quattro sfrangiature di fuori, colle quali il vento la fa volare lontano dall'albero.
293: hanno in corpo raffiche di vento i ciclisti d'oggi! è questo
i ciclisti d'oggi! è questo vento che li spinge, li aizza, li
. 3. folata radente del vento. pasolini, 1-160: poi anche
3. spazzare con folate radenti (il vento). pasolini, 1-196: le
pecoraro erano sfregate da una specie di vento affricano, pieno dei rumori di tutta
impazzivano. 3. spazzato dal vento. pasolini, 102: ero al
di gialle praterie sfregate / da un vento sempre senza pace. sfregatóio,
18. levarsi improvvisamente (il vento). monti, 23-286:
alla villa. caproni, 9: nel vento è vivo / un fiato di bocche
-che soffia con irresistibile violenza (il vento). b. tasso, ii-100
sfrigge: la campana, / col vento, or s'avvicina, or s'allontana
sfromprofonda. tansillo, 40: qual vento ha il cielo, che 'l rischiagrossa
misti a altri alberi, che il vento e la pioggia sfrondavano dell'ultimo giallo
o duro il gielo o sfrondatore il vento. salvini, 23-12: spandesi l'albaal
27-72: antichi tronchi in bosco, orribil vento / senza pietà né spoglia né sfrondeggia
che sibila fra la vegetazione (il vento). soffici, v-2-37:
e frutti in fiore si moveva col vento di tramontana sfrullante per le vette de'
. le frasche mosse dal vento. de roberto, 4-142: nella corte
fantasia si sian date allo sfruttamento del vento? g. morselli, 5-46: oggetto
: la bionda bimba coi capelli al vento / correva per i viali del giardino /
se lieve e frale / sfumaqual nebbia al vento? -passare in fretta, fuggire
d'alberi fioriti che si scrollassero al vento. ora corna di cervi sgambettanti.
metà giugno, con sbuffi improvvisi di vento e piovaschi e schiarite (i contadini
(i contadini hanno detto che il vento ha 'sgambolato'qua e là il frumento
/ è vecchia e sgangheratissimo, frogie al vento, occhio pazzo. dessi, serao
ferri si fa accioché, mutandosi il vento,... tornino tutte due
del divisato viaggio, cne cominciano con vento favorevole, il quale invita ad abbandonarsi
/ zuppi di sogno. « il vento! » disse: « il vento /
il vento! » disse: « il vento / del nord! quest'anno tarderàlo sgelo
sul ciglione stavano sghembandosi sotto il forte vento serale. = denom. da
.. / ed urli e calci al vento e salti a sghembo. -che
. il grave sgittaménto sì trasseconda del vento che spira. se i corpi
-fischiare, sibilare (il vento). mente gravoso. montale,
gravoso. montale, 21-60: il vento come un gatto colossale sgnaui. neri
e rifà le querule acque, e il vento / cupo, e la pioggia stridula
, o sgocciolante, che raffiche di vento spazzavano. c'erano smorti pomeriggi di
xii-255: e pioggia da capo e vento e tuoni: i cocchieri hanno il viso
favore e l'aiuto dei numi. questo vento sgombera per noi il terreno dove fu
. sinisgalli, 8-34: qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi del cielo
ricoperte; e come che poi un sopravvenuto vento un caposaldo. l'avesse fatta sgomberare
un campo). che il vento aveva disperso, altro non vidi se non
. m. zanotti, 1-4-69: il vento al navigante non si vuolené troppo gagliardo né
lago era sgombro, nonsoffiava un respiro di vento, e la superficie dell'acqua, illuminata
/... e come il vento / odo stormir tra queste piante, io
mare d'un grigio metallico flagellato dal vento. pirandello, 8-252: solito di rincasar
uesto loro appetito v'era un vento gonfiato di vanagloria, onde venne
e vere, ma tu vai drieto al vento di mongibello ». s. bernardino
di sabbia, e in alcune località il vento ha rimosso a poco a poco da
sì dolce il tempo e tace il vento, / cogliendo fiori ed erbe, e
onde. deledda, i-218: soffiava il vento, il cielo sembrava il mare,
quando piove, / che per contrario vento si riforma. rustico, vi-i-178 (
eccitato il fomite di natura da questo vento di simultà, si veggono facilissimamente rompere e
(ant. semùm), sm. vento caldo e secco del contrasto fra
effemeridi persiane si fa menzione di questo vento e di quando comincia a soffiare, che
'bad semum', che vuol dire vento velenoso e caldissimo. stoppani, 1-575
, xi- 87: non che il vento del deserto non sia una cosa orrenda.
e lo conosco da bimbo. è il vento che chiamano altrove simun, scirocco,
or quello in cose frivole e piene di vento. leonardo, 7-i-54: se tu
d'annunzio, v-2-538: ecco che il vento s'alza come un sin- foniaco e
gadda, 19-67: nelle profonde pause del vento la morgno di una notte di mezza
se tal suono sarà continuato, significano vento. soderini, i-20: 1 corvi
sinìbbio, sm. tose. vento pungente accompagnato da neve. fucini
mare o tenta una traversata (il vento). boccaccio, vii-10: chi
or col volto chino / pregavano che vento alcun senestro / non turbasse l'usato suo
italia ricade. montale, 14-49: il vento arrivò, scosse l'erba; /
sinistra riva, / dove rotte dal vento piangon tonde, / subito vidi quella altera
10: un sinistro rumore come di vento e di tuono fece ammutire i due
delle cannonate. pea, 7-590: il vento... mugola sinistro. silone
uditori. galluppi, d'un tentativo di vento. 1-i-139: il metodo analitico è
colla luce venivano da terra sintomi di buon vento. 4. manifestazione esteriore di
! il pecoraio dorme. / giunge sul vento, nella pace enorme, / il
lucide vette / tremava un sospiro di vento; / squassavano le cavallette / finissimi sistri
, i-55: su l'ali tremule del vento arrivano / le note flebili del sistro
montale, 1-64: debole sistro al vento / d'una persa cicala, /
444: potenzia tolle dove questo [vento australe] spira. / 0 gente che
(disus. siza), sf. vento impetuoso e molto fred do
.]: 'siza': fiato impetuoso del vento, e dicesi per lo più
le piogge, a discutere con il vento, a poco a poco...
se la polvere bianca di un giorno di vento lo acciechi e un blocco di marmo
me pareva a slargar la scotta sotto vento. 13. intr. per
il tempo non è mai cattivo, il vento non strappa le case, la neve
maggio-giugno 1946], 154: un certo vento di scirocco aveva vigore espressivo; banale
). sanudo, li-305: con vento assai el mare veni a vista di ditta
un veliero che stia per salpare, col vento che già gonfia le vele non ancora
facevano tremare il cuore, e il vento e le onde smaglianti, che non poteva
, 6-178: a ogni soffio di vento, carla smetteva di seguirlo per trattenere con
che applaude il movimento / frenetico del vento. smaliziarne (pari. pres
quello che facevano essi triestini venire di sotto vento di contrabando e che poi smaltricano come
si aspettava, fui investito da un vento di applausi. notabili del luogo; facce
. figur. folata rabbiosa e violenta di vento. banti, 8-60: fuori,
del sole, le pesanti smanacciate del vento, disorientano l'itinerario della passeggiata pomeridiana
di bocca tua tanto benigna / un vento lieve che mia barca smanca.
buzzati, 3-199: cercò allora [il vento] di accrescere il disordine, di
bacchetti, 9-423: roccie renose smangiate dal vento. fenoglio, 5-ii-492: gli spigoli
. già lo sentimmo venire / nel vento d'agosto, / nelle piogge di
delle stelle fluttua enorme, / nel vento arcano ch'agita la massa / dei rami
. tali contrarietà di mare e di vento perseguitata l'armata con tanta forza che l'
smena che no abento, / sì come vento - smena nave in onda.
principiato con belle giornate, tepide, senza vento. marotta, 1-140: numerosi quadretti
verso di lui -con riferimento all'azione del vento o degli elee della tua mal concepita
lettere siano state cancellate dallo smeriglio del vento carico di sabbia, così voi resterete,
affilare, con pedale. vento marino, che arriva fin lassù, quando
voce veniva con un frusciar più forte del vento tra i rami, che mormoravano in
). bianciardi, 3-15: il vento portava dalla stazione, ora acuto ora
. serao, i-384: una raffica di vento s'ingolfò nella stanza e fu per
: la fidanzata... si faceva vento, vento, vento, quasi a
fidanzata... si faceva vento, vento, vento, quasi a smorzar le
.. si faceva vento, vento, vento, quasi a smorzar le vampe della
. proverbi toscani, 71: piccolo vento accende fuoco, e il grande lo
aria smossa faceva fortuna. -sollevato dal vento (la polvere, la cenere);
come stroncate da un colpo di furiosissimo vento. pirandello, 7-937: una colonna d'
: sì gran seccore e sempre tirar vento / smugne le barbe pe'poggi e pe'
persona); agitarle lievemente (il vento). sbarbaro, 1-252: il
). sbarbaro, 1-252: il vento, che presta... uno zufolo
fenoglio, 5-i-1698: tirava un filo di vento che bastava a smuovere il fogliame degli
è facta l'anima tanto forte che veruno vento contrario el potrà dare a terra,
imbrogliarla o per mutarne l'esposizione al vento. g. parrilli, i-ii-42i
1-82: misurare tanti passi per l'altro vento tanti altri passi fino che tomi al
un isnello io dirò: questo è un vento. lapogianni, xxxv-ii-577: d'entr'al
scerare. -ant. spiegare al vento una vela allentandone o galileo,
il sonno e si snodano sibilando al vento. d'annunzio, iv-2-74: apparve
ricamo, snodati per modo che il vento talvolta li muove con lievi stridori.
uno amore in un altro, come vento foglia, gli trasporta. poliziano, 1-537
, moderato, gradevolmente rinfrescante (il vento); calmo, favorevole (il mare
nel tempo di verno sì v'è un vento dolce e suave a maraviglia, sì
fronte / non di più colpo che soave vento. intelligenza, 284: il mar
ha foce in mare, e con vento soave / gionsero in cipri. tassoni,
gian le tre famose navi / col vento in poppa in alto mar secure,
in mar sentire / la fa ogni vento che da terra spire. groto, 1-3
un balzo dall'aria greve, un vento furioso. fu un sobbollìo delle acque percosse
in volta, secondo lo spirar del vento, mi si mutarono dinanzi agli occhi
/ ove tu pasca, e mai per vento o grandine / la capan- nuola tua
[erone], 85: soffiando il vento, si volgerà la ruota volatile,
, perché non possono in sé ricevere il vento. -per estens. non dissodato
che mai dai comignoli a prova di vento. 10. rappreso, indurito
ligure. si tiene al sodo e a vento. bocchelli, 1-i-517: né con
», 14-iii-1995], 19: spira vento di tempesta fra il ministero del tesoro
stava in d'ogni soffiamento di vento fa un nome, fa una differenza
disse, quando volea mari vento). tare sua figliuola:
neh'appartamen- soffiante, il secondo vento. to segnato b sarà costretta
argento] 5. lo spirare del vento (e, in senso concreto, folata
laboratori chimici per insufflare aria alito di vento). compressa nelle fiamme a gas onde
tromba a stantuffo e la tromba a vento). carena, 1-172: 'le
, e poi / si convertì quel vento in cotal voce. idem, inf,
di foco, in cui soffiando il vento / de'cocenti sospir tanto s'accende
o meno impetuosamente e rumorosamente (un vento, anche con la specificazione della provenienza
. ottimo, iii-615: borea è il vento di tramontana, lo quale, quando
: fece soffiare [il signore] lo vento da occidente grandissimo; e, tolti
son solazzevole. bembo, iii-186: il vento, che infino a stamane così forte
per ricompensa benevento, / perch'ivi il vento vi soffiava bene. carducci, iii-3-280
il maestrale. pascoli, 46: il vento soffia e nevica la frasca, /
con le mani in tasca, col vento che mi soffiava sul viso.
, / e non temer soffiar di vento arguto, /... / gli
ticchettio dell'orologio, nel soffiare del vento fra i palmizi, nel contare le goccie
no, si anderà avanti perché il vento soffia per noi in inghilterra, francia
, nella quale soffiando, empiono di vento la pelle della misera bestia, che in
siena, iii-165: il dimonio soffia col vento del falso giudicio. s. bernardino
è foco ed il demonio è il vento, / il qual li scoppia e poi
tradite invano il morso / secreto, il vento che nel cuore soffia. n.
, 98: si svestisce ascoltando il vento urlare per le vie deserte. /
/ dì l'era sofiata dal gran vento. -far cadere, per lo
fogazzaro, 13-217: una folata di vento le soffiò la pioggia in viso. betocchi
sul mio passato / soffia [il vento] le sue gioconde / lacrime della pioggia
sulla terra, sul mar, come un vento / procelloso trasvola quel suono [di
. térésah, 1-72: un aspro vento / mi travolgeva, vento di bufera:
: un aspro vento / mi travolgeva, vento di bufera: / soffiava luci d'
orza di soffiar lodi gonfiano di vento. — soffiare nel bossolo:
visibile. 2. folata di vento improvvisa e violenta; raffica (an-
me, tu fai a guisa del vento, il qual dà una soffiata e se
, che con una soffiata di buon vento si varcava, si avea da guardar solo
, mosso o scosso, agitato dal vento. spariva tutta, sotto un
-divelto, spazzato via dal vento. angioletti [« l'illustrazione italiana
e sospeso, le gote enfiate, il vento che gli usciva di bocca come un
o meno impetuosamente e rumorosamente (un vento). libro dette segrete cose dette
di quel soffiatore impetuoso fu però un vento quieto. 3. figur.
/ possa in oggi mandar mulini a vento, / e i soffietti sien sempre uomini
, per il fuoco grande e per il vento, di benissimo evaporare quello odor di
approdo. -refolo o folata di vento. ovidio volgar., 2-174:
., 2-174: 0 borea, vento tempestoso, tue incrudelisci contra a me
soffio. tasso, 20-58: qual vento, a cui s'oppone o selva o
una vela allentata i soffi ripetuti del vento, annunziarono il padre cristoforo. verga
non piega ad ogni sofnolino di mal vento. bacchetti, 10-16: quelli coltivavano
1-viii-131: tu sei una soffiona piena di vento. b. segni, 11-117:
. un bel soffione niveo, trasportato dal vento, e già stava lacerandone la seta
12. soverchiare rumori, voci (il vento, la pioggia). pecchi,
). pecchi, 10-27: il vento, come se temesse di soffocare la discussione
intorno al pennone, impedendole di spiegarsi al vento. guglielmotti [s. v.
che si giunga a levarle il soffio del vento o a renderla senza forza motrice.
gnoli, 1-213: non c'è vento, / c'e una soffocazione / senza
cui torbido flagella / assiduo soffio di contrario vento. de sanctis, ii-133: la
base de'troni è un foglio al vento. rosmini, 1-210: fichte, ammettendo
le fiamme fanno d'un edificio al vento. 4. per estens.
, 1-44: ora, dopo il vento contrario del * 49, è a temere
). montale, 21-14: il vento fischia, / gli alberi si confondono in
una soffiona, e se'piena di vento. guarini, 160: che novità
per un lontano, liquido suono di vento sognato. -illusorio, vano.
, mangiare sogni: vivere di il vento. ariosto, vi-26: se non viene
/ su fili, su ali, al vento, a caso, col legno o da
2-100: ritorna domani più freddo, vento del nord, / spezza le antiche
. solano2, sm. ant. vento di mare che spira nelle regioni sudorientali
septentrione. moleti, 19: il vento che spira da un di questi punti e
alla radiazione corpuscolare (nota oggi come vento sola- re). -disus.
caricate da celle solari e generatori a vento. -collettore solare, sistema in
da rendere grazie a colui che felice vento ha prestato alle sue vele. collenuccio,
sola vista dell'onde eguali, che un vento propizio felicemente increspava. -intr
tra breve le poggiate umide e il vento. -attraversare uno spazio aereo (
, preso el temone e date al vento delle sue cieche leggi le vele, mi
arene semina, / e '1 vago vento spera in rete accogliere / chi sue speranze
solcate da rughe nella pelle conciata dal vento e dal sole. -che reca
qua e là da molte torce a vento che mandavano scintille e fumo, solcata
freddo, a l'acqua, al vento, / e guata e scuote ogni solchétto
verso quella parte, aiutandole il secondo vento. buti, 3-45: solco è lo
iii-485: lasciam l'armata con prospero vento / che tien per alto mar diritto il
acqua ed ombra, e spesso senza vento, / e al maggior dì far d'
giornata, avere rispetto al sole ed al vento, che l'uno e l'altro
spaventarsi. -al sole e al vento: con ogni tempo. verga,
chi ha lavorato, al sole e al vento, capite? -alzarsi prima
e più lontano / la caccia il vento. 3. disus. ombrello,
. carducci, iii-3-273: oh lunghe al vento sussurranti file / de'pioppi! oh
giamboni, 8-i-116: quando egli [il vento] fiede nelle vene solforate, lo
gialla di una musica di sabbia e vento con slanci, crescendo, cadenze arpeggiate,
presente quasi posta in alto e sopra vento, e non ha alcuna solidità ovvero fermezza
e bizzarro / del multicolore uccello del vento. 8. originale, singolare
mondo vanno, che le foglie che 'l vento fa menare, li fa tremare,
scolopio soffiava come un otre pieno di vento: « si solleciti » disse secco.
6. sospinto, mosso dal vento. aleardi, 1-124: eran cento
pastor, quando fremendo intorno / il vento e i tuoni e balenando i lampi /
/ le fiamme che lontane agita il vento. i... i -tu pensi
pochi arbusti trepidanti agli aliti rapidi del vento. -in espressioni enfatiche o iperb.
impressione del volo era cresciuta da un vento che pareva sollevasse la macchina. 6
da terra turbini di polvere (il vento, il calpestio) o la polvere
d'annunzio, iii-1-212: soffia un vento caldo che solleva la polvere. lampeggia,
. agitare le acque del mare (il vento); suscitare il vento (un
(il vento); suscitare il vento (un intervento soprannaturale). cecco
qualche santo ignoto / con sollevare un vento all'improvviso, / che il grave
comisso, 1-61: raschiava [il vento] la superficie senza sollevare le onde.
un turbine, la tempesta, il vento); esalare (un vapore);
: s'era d'improvviso sollevato il vento. gozzano, i-123: or ecco sollevarsi
proprio: si solleva. ha preso vento dai buchi dello zufolo e va in alto
10-43: a ottanta miglia incontro al vento di maestro l'uomo raggiunge la città
3-54: nella terra eritrea / spira il vento propizio /... /.
ansimar feroce, s'udiano al vento alti selvaggi ringhi. -in un'
, 64: ben sapev'io che 'l vento d'una palla / è solutivo a
correnti cavalli, quanta ne manda il vento di trazia nella soluta terra. crescenzi volgar
eran uomini, ma otri pieni di vento. casalicckio, 63: l'istesso padre
et invisibili / e poi dispergon come al vento polvere. castelvetro, 197: non
dante, xliii-20: passa [il vento] il mare, onde conduce copia
su le rapide / ali del vento i vapor lievi in piogge / solvansi poscia
-disperdersi nell'aria (una folata di vento, un suono). boccaccio,
solutosi subitamente nell'aere un groppo di vento e percosso nel mare, sì grande
che i suoi pensier si solveriano in vento. tommaseo, 11-87: quando il rio
, 8-21: ha nell'insegna a vento un mulin rotto / mastro adriano e gli
un tono: / de quel malvaxio vento / nascé el vilan puzolento. boccaccio,
portan via i scudi come nebbia il vento. m. cavalli, lii-1-267: mi
/ che voi passare, o voglia il vento, o none. b. davanzati
a gran mina, / e 'l vento più terribile e diverso / cresce d'ognor
arbitrio tranquillar fonde, né mitigar il vento, ma può intrepidamente aspettare ciò che lui
stravolte e messe sotto dalla forza del vento. lubrano, 2-503: avvisano i geografi
terremoto e da così impertuosa uscita di vento ne seguono cadimenti di muraglie, ruvine e
leonardo, 2-383: l'alia tenuta sopra vento fa alzare l'uccello alla somma altezza
alzare l'uccello alla somma altezza del vento. alamanni, 5-2-195: con carri
, i-152: lui era più pieno di vento che di prudenza, ma era sommo
ridi, e come spiccata da un vento / t'abbatti fra le braccia / del
5-i-643: più tardi, un alto vento notturno prese e continuò a suonare al
. 2. innalzato dal vento (le onde); agitato o mosso
onde); agitato o mosso dal vento (il fumo, le fronde degli alberi
i fiori. graf 5-529: se di vento un mite alito sorga / dai lavacri
. landino, 63: quando el vento, partendo dal fundo, e'viene
gadda, 20-86: così parlano il vento e i sonàglioli dei cavalli attaccati.
gloria. pratesi, 5-412: tirava vento, e alla campana della collegiata,
, sonante a morto, imprimeva quel vento un'assonanza tremebonda, ineguale.
un sibilo forte e ininterrotto (il vento).?? maestro
le vere / cagioni erché il sonante vento / turba del mar le salse acque mere
il mar sonante, / diedi al vento le vele, e non la fede,
. -che fruscia, stormisce al vento (un bosco, una pianta,
li tremanti / campi spigati e col vento sonanti. tasso, 1-12-13: sotto a'
pur sonare le foglie commosse dal vento, crede che siano li cacciatori, fuggendo
. -fischiare, sibilare (il vento). de pisis, 1-172:
in fondo, nel piano, suona il vento. fenoglio, 5-i-643: più tardi
5-i-643: più tardi, un alto vento notturno prese e continuò a suonare al
al tumulto delle vele. quando soffiava il vento di libeccio, il tetto suonava e
che suscita suoni (il soffio del vento). buti, 2-669: è
: è [lo scirocco] molto sonevile vento e fa molto sonare la ditta pineta
, / il canto delle sartie al vento. — dormire sonni sicuri,
esser sonorento, / anzi presto corno vento. betussi, 254: per le favole
veniva il suono or sì or no col vento, / dai monti azzurri, per
cieli nuvolosi, i prati sonnolenti battuti dal vento. 8. soporifero, che
pelli. stuparich, i-458: il vento passava quasi visibile, spandendo la sua
7. che risuona per effetto del vento e dei versi degli animali (un
(il mare); placato (il vento). battista, vi-1-46: giacea
, vi-1-46: giacea sopito il più rabbioso vento, / era tranquillo il mar,
si gonfia in onde e si dilata al vento, / e l'interno soppanno apre
2. far affondare un'imbarcazione (il vento). ovidio volgar., 6-543
sopra piombino da un grandissimo e impetuoso vento assaliti. d. bartoli, 2-3-107:
già sopra la sera, e faceva molto vento al mare. -circa,
d'uomo, si movino e faccian vento, il qual ferisca per il piano del
, fu da un terribile temporale con vento e pioggia dirottissima in mezo della giornata
. 8. sospinto via dal vento (la nebbia). petrarca,
valli. -investito con violenza dal vento. firenzuola, 2-90: lo arbore
, sopragiunto da una gran rovina di vento, si spezzò. 9.
ca / la tua virtù e scaccia vento e gelo. = comp. da
. che soffia con particolare veemenza (il vento). guglielmotti, 844: 'soprasforzato'
guglielmotti, 844: 'soprasforzato': detto di vento, vale sommamente violento. =
dalla scotta, per gl'improvisi soprassalti del vento, che dà nelle vele con tanta
: fuori la primavera aveva soprassalti di vento ghiaccio e di pioggia. -l'improvviso
turchi per riunire i legni dispersi dal vento di tramontana e ricevuti i soliti rinfreschi
-che prende a spirare (un vento). galileo, 3-1-477: frequentemente
dolci acque. -levarsi (il vento); spirare (una folata).
130: sì lor sopravenne un gran vento, che tutte le tende, e i
-tr. prendere di sorpresa (un vento tempestoso, la ^ j ^ nosto
alla sinistra banda: / quando da un vento fur sopravenuti, / ch'errando in
, venire, arrivare alla direzione del vento; tutto lo spazio che, rispetto a
la rotta più prossima alla direzione del vento. dizionario di marina [s.
una rotta più prossima alla direzione del vento, orzando e stringendo maggiormente il vento.
del vento, orzando e stringendo maggiormente il vento. 3. locuz. sopravventare
marin. dalla parte da cui soffia il vento (con riferimento alla posizione e al
andar a velo, andar sopravento o sotto vento. sassetti, 270: il vento
vento. sassetti, 270: il vento era scilocco e assai fresco; e facendosi
, non sapevamo se ci restava sopra vento o sotto vento. fanzini [1905]
se ci restava sopra vento o sotto vento. fanzini [1905], iv-454:
bastimento 'n'se rimane dalla parte del vento relativamente alla perpendicolare 'nb'abbassata dal centro
bastimento 'n'su la direzione assoluta del vento; e starà sottovento nel caso opposto.
stando dal lato da cui spira il vento. ibidem, 663: 'portarsi al vento
vento. ibidem, 663: 'portarsi al vento, sopra vento': guadagnare rispetto alla
verso la direzione da cui spira il vento. 2. sm. invar
di un aeromobile da cui spira il vento, considerato rispetto all'asse lonvento spira
che si trovano sottovento, prende il vento in modo favorevole al cammino.
: chi ha il sopravvento, il vento in poppa, ha in sua facultà il
bianco si videro venire incontro di sopra vento due sciabecchi. dizionario di marina,
'perdere il sopravvento': perdere il vantaggio del vento rispetto ad altra nave. -lato
: il lato della nave esposto al vento che soffia di fianco. dizionario di
s. v.]: quando il vento soffia di fianco, il lato della
nave (dritto o sinistro) esposto al vento si chiama 'lato di sopravvento',
con la direzione dalla quale proviene il vento... 'banda di sopravvento':
si trova dalla parte da cui spira il vento. f. celti, 1-iii-140:
-aw. ant. secondo la direzione del vento; in balia del vento. -
direzione del vento; in balia del vento. - anche in un contesto metaforico.
presente quasi posta in alto e sopra vento, e non ha alcuna solidità ovvero fermezza
sanza battimento d'alie per forza di vento. d'annunzio, iv-2-1145: credevi
: girare i pennoni in direzione del vento, per andare all'orza. dizionario
girare i pennoni verso la direzione del vento per orzare. -guadagnare il sopravvento-
. = comp. da sopra e vento (v.).
-che si è levato (il vento). m. adriani, v-225
ruppe nel mezzo per impetuoso turbine di vento sopravvenuto. saraceni, ii-397: un furioso
. saraceni, ii-397: un furioso vento sopravvenuto..., in qua e
; e come che poi un sopravvenuto vento l'avesse fatta sgomberare, con tutto
grosse, / onde le sopravveste al vento mosse / donan talvolta altrui ricco lavoro.
come la sopraveste, siano scosse dal vento e faccino pieghe e svolazzi.
4-54: canaletti pei quali possa fuggire il vento, detti appunto soratori. =
quand'ero appena scàlpito o riposo / nel vento del mio prato; 7 quando
, 872: tra sibili sordi di vento, / tra l'ombra e il silenzio
g'uirinal. butti, 82: un vento rigido frusciava ora per le strade uie
, / sui vetri ribattè chiusi dal vento. fenoglio, 5-iii-757: bestemmiava sordo contro
) o non li suscita (il vento). manzini, pr. sp
, i-79: o dio, ch'ai vento perdo le parole / e cerco l'
sopra piombino da un grandissimo ed impetuoso vento assaliti. da ponte, 225:
a spirare impetuosamente; levarsi (il vento). groto, 1-68: allo
, specchio alla ninfa mia / che dal vento irritato increspi e poi / sorgi simile
a parte a parte cacciata, diviene vento. magalotti, 21-144: accostandosi l'
... / ulula forte / il vento e t'urta e ti percuote a
6-1-leonardo, 2-472: col molino faro generare vento d'ogni tem 412:
di tramontana, avendo vista il glia a vento, per fare scoperta. et al giorno
panico e sorgo, aiungendo che genera molto vento. tiziano, 233: de tutti
imposte filtrando attraverso le fessure (il vento). tornasi di lampedusa, 229
sotto la mite luce vacillante per il vento che riusciva a sorpassare le imposte massiccie
sabbia. -lambire appena (il vento, l'aria). linati,
: a quando a quando un'ala di vento veniva a sorràdere l'acqua e allora
di sabbia trasportata dalla corrente o dal vento sul fondale di un porto o di
abbia in una doppia palificata posta sopra vento in distanza da'moli braccia 100,
fu avvelenato di notte con una torcia a vento da chi, andandogli innanzi,
206: or potrestù contendere / e del vento compoli, quattro eletti a sorte.
). sanudo, lviii-675: il vento ne mancò di tale sorte che le
conoscer si puote, allor che 'l vento / sbatte o i fogli volanti, o
una lunga sortita. avevano trovato buon vento e mare pescoso. -per
ed ha una difficile sortita se il vento non è favorevole. spallanzani, iii-293:
pronom. fenoglio, 5-iii-34: il vento si era sospeso. -bloccare, arrestare
acqua. marchetti, 5-251: il vento / sbatte o i fogli volanti o le
, sospese e immobili nell'aria senza vento. -che è in alto,
-che non soffia più (il vento). mascheroni, 8-270: oimè
pesa. boccaccio, viii-1-262: ogni vento gli tien sospesi [i mercanti] a'
/ si suol sentire il suon del primo vento, / che di nocchieri il cor
. -con riferimento alla spinta del vento, delle onde, di una corrente
: quando l'uccello è sospinto dal vento, esso va sempre declinando per moto
sentier volgea, / dove parean dal vento esser sospinte. pascoli, 692: la
: lo mare porta la nave e lo vento sospigne tanto che la nave viene a
se in così miserabil caso il tempestoso vento de la strabocchevol fortuna, o donne,
anche con riferimento al moto impresso dal vento, dalla corrente, dalle onde.
dalle radici piombano sospinti dal furor del vento. d'annunzio, 8-79: miss claribel
significare la leggerezza di coloro che dal vento di diverse dottrine sospinti e commossi, come
ove sospira tra 'ginepri il vento, / sfavillar senza fin lo smarrimento /
oscura. d'annunzio, iv-1-164: un vento marino alitava e sospirava nell'ombra,
5. letter. accarezzato dal soffio del vento. foscolo, i-8oo: recate insieme
di penne, che, portate dal vento di sospirata passione, volavano per l'aria
. per simil. brezza, soffio di vento. arici, 1-88: giace senz'
. che soffia o spira leggermente (il vento). imperiali, 4-77: piangono
altro che gonfiar d'acqua e di vento. filicaia, 2-1-152: i saporosi detti
. disus. scarso, debole (il vento). costruzione primitiva, aperta da tutti
. corazzini, 1-vi-254: 'sostaro': di vento, scarso. dizionario -
. v.]: 'sostare': di vento scarso. non è in uso.
al fine di proteggerle dall'azione del vento o della pioggia (e si dice sostegno
le correnti, la marea, il vento contrario, senza però avanzar nel cammino.
si', mi'signore, per frate vento / et per aere et nubilo et sereno
ampie e dilatabili nelle quali penetra il vento che le mantiene gonfie e favorisce il suo
sostenute per alcuni giorni dalla forza del vento, si alzano più del solito.
gadda, 6-51: pioveva e tirava vento: un grecale aspro e stizzoso che mandava
sottentraménto, sm. ant. spiffero di vento. boccaccio, i-289: abbassati gli
con tumultuoso romore, e similmente il vento con sottili sot- tentramenti stimolar quelle,
si posero a'bordeggiare per meglio impossessarsi del vento e con più vantaggio sottentrare alla pugna
plaghe inaccessibili / cupo e freddo il vento romba: / già sottentra ai lunghi gemiti
di spiriti vitali e sangue in vece / vento sottentra. 7. tr
ottimo, 1-211: coro è un vento ch'è tra ponente e maestro,
. tanara, 2-497: lasegne a vento, tramezate con fette di provatura o di
ma fresco e nettamente avvertibile (il vento, la brezza). testi fiorentini
sole si leva, fa levare un vento sottile e dolcie il quale fa nettare l'
. jacomuzzi, i-tit:. un vento sottile. -ant. freddo, pungente
ogni passione. -penetrante purezza di un vento. campanella, 1045: borea serena
ricamo, snodati per modo che il vento talvolta li muove con lievi stridori.
: appena levata l'ancòra un improvvisorinforzo di vento trasportò impetuosamente la nave contro la '
vangeli volgar., i-58: il vento era contrario, e incominciò a temere
trasversale dovuta alla resistenza delle reti e del vento; controchiglia, falsa chiglia.
che fa il grano quando si tira contro vento nell'aia..., chiamasi
nostra felicità sia sottoposta, come al vento foglia, ad ogni volubil voglia della fortuna
brillavano tremolanti per l'aria portati via dal vento e andavano a perdersi tra le fronde
. sottosolano, sm. ant. vento che spira da oriente. ottimo,
ser giovanni, 3-97: si levò un vento in on gomito di mare, e
1700: 'sottovela': colle vele spiegate al vento e senza ritegno di gomene. co'
]: 'sottovela': con vele spiegate al vento. = comp. da sotto1
rispetto alla direzione da cui proviene il vento. dizionario di marina [s.
rispetto alla direzione dalla quale proviene il vento. 4. ant. soffiare
. ant. soffiare da sottovento (il vento). f. corazzini, 1-vi-259
corazzini, 1-vi-259: 'sottoventare': soffiare il vento dalla parte inferiore della sua linea,
parte opposta a quella da cui soffia il vento (con riferimento alla posizione e al
a una nave in mare); con vento contrario, in posizione sfavorevole rispetto all'
di falcone, / il quale è sotto vento male armato. antichi portolani italiani
gni, a largo da la medesima soto vento meza galia. collenuccio, 253
mezzodì, con intenzione di mettersi sotto vento la genovese, et essendoli sopra,
et essendoli sopra, averla tra il vento e il lito di campania e a sua
, col levar del sole e col vento in poppa, assaltarla. r. borghini
pantelleria, non sapevamo se ci restava sopra vento o sotto vento e non fu possibile
se ci restava sopra vento o sotto vento e non fu possibile di scoprirla. f
è più lontano dall'origine del medesimo vento, soffiante su tutti e due.
quando si trasporta al lato di sotto vento. salgari, 9-22: « barra sottovento
della borina che non scade tanto sotto vento. stratico, 1-i-431: 'cadere sotto vento'
del bastimento che scaronza e va sotto vento. -governare sottovento: in modo
il fumo che andava a'nemici posti sotto vento, l'esercito svezzese potè tragittare il
sua maestà gli si era trovato sotto vento durante quell'operazione, e s'era
uso improprio: seguendo la direzione del vento. montale, 3-25: juanita scivolava
p. levi, 5-142: nel vento stesso emettono il loro seme. questo è
1-195: nel far vela vadano tutte sotto vento alla capitana e alla patrona. birago
. guerrazzi, 2-154: trovandomi sotto vento alla capraia. vittorini, 1-87: passiamo
opposto a quello da cui spira il vento, considerato rispetto all'asse longitudinale che
centro ed è perpendicolare alla direzione del vento; tutto lo spazio che, rispetto
si trova dalla parte da cui il vento spira. -per estens.: posizione
, che si trova ad avere il vento contrario alla direzione in cui procede.
nave opposto a quello dal quale spira il vento. verga, 5-424: i vapori
.. con quel continuo discorrere di vento e di sottovento. -di sottovento
l'antenna è dalla parte opposta al vento, o dall'altra che si chiama
opposta a quella da cui spira il vento (con partic. riferimento all'asse longitudinale
segno di qualche isola o terra sotto vento da vicino; perché questi uccelli pescano
perché questi uccelli pescano quasi sempre sopra vento della terra più prossima. falconi,
perché con le sue vele leva il vento al nemico e così resta e può giocar
girandosi intorno molto meglio che il sotto vento. f. cetti, 1-iii-140:
quelle che sono alla parte di sotto vento. barilli, 5-238: la barca
: i bruni olivi sottovento, e il vento / che striscia bianco al fondo della
. -per estens. portato dal vento verso qualcuno. govoni, o-95:
? / non costà l'aura sotto vento. / non costà fresche erbette.
: facevano essi triestini venire di sotto vento di contrabando, e che poi smaltricano come
= comp. da sotto1 e vento (v.). sottovérde,
volgar., 3-19: el tra gran vento e gle onde gli desbatan e sabbucam
. sóver2, sm. region. vento di tramontana che soffia sanudo
altra, con sover, fluctuazion e vento, 'tandem'arivessemo a riva. dizionario di
con allusione alla direzione da cui spira tale vento. soverano, v. sovrano1
mo sovente nade lo vengedor fir soperclà dal vento. vita di s. francesco,
andrò qual per dirupi e per foreste / vento sen va, sì soverchioso il passo
sovradimensionatoparabrezza in cristallo, che protegge adeguatamente dal vento. 2. che è molto
, 2-11-2-124: la forza e commozione del vento sovranza di gran lunga la forza e
7-43: chi starà tra gente ha il vento e 'l sole, in contrario è
spesso le stelle, al soprastar del vento, / giuso dal ciel precipitar vedrai.
-non procedere nella navigazione per mancanza di vento. cavalca, 20-578: la nave
. ant. violento, pericoloso (il vento). prose fiorentine, iv-3-92
agg. molto forte, sferzante (il vento). piovene, 7-358: sono
, 7-358: sono le storie sul mistral vento spaccamontagne. 3. eccessivamente
boccaccio, v-228: la polvere, il vento, il fumo avea ella in odio
. pascoli, 361: biondo al vento mormorava il grano. / fiorivano le
il resto, vi sono costretti dal vento e dalla sabbia che spadroneggiano nel deserto.
comenzamento, / vénce da for lo vento / e vali spalianno quel c'have receputo
: dove porta quelle [spighe] il vento? quelle saccio spagliòcca.
: sulla... cima [il vento] aveva spalancato una cupola di cielo
luce e calore e per proteggerle dal vento. -per estens.: la disposizione
entrasse con lui una gran raffica di vento. fenoglio, 5-i-1793: non c'era
da caccia, ecc.; dispiegare al vento vele, bandiere. - anche in
quali però spandeano fiamme, perché il vento accendea il fuoco per le copriture delle
mandi? -produrre folate (il vento). pasolini, 22-i-501: sull'
: sull'immensa / città, [il vento] spanda soltanto qualche lacero / soffio
: s'è levato un po'di vento che spande intorno un delizioso odor di giardino
con impeto e faccia quel che diciamo vento. gnoli, 1-365: per l'aere
del tacto. -tendersi vastamente al vento (una vela). tansillo,
volo. -soffiare impetuosamente (un vento). giov. soranzo, 102
pulci, 24-147: pargli che il vento gli avessi spannato / e spinto sopra
. chiaro davanzati, xxii-55: al vento vò spannar, ch'i'poss'avere.
per la schena, / fece vento ad una orecchia. grillo, 238:
: una donzella... li faceva vento con uno spa- raventolo di palma
di fiaccole a castel sant'angelo; ma vento e piogto'(con riferimento alla suola
ella sia arsa, / di poi al vento la povere sparsa. fasciculo di medicina
in mille aghi frizzanti / la sparge il vento. -sganciare grappoli di bombe (
far netto il gioco, / un vento tal che senza alcun ritegno 7 sparse
uccellin diserto / sparge tre note al vento. -diffondere la propria voce attraverso
alamanni, 7-i-288: or son dal vento mie speranze sparte. -portare alla disperazione
preghiere, fiato all'aria, al vento, ai venti, invano: dire,
: non furono sparse le preghiere al vento. fagiuoli, vii-165: invoco san
tu favelli a dorisbe, / spargi al vento i sospiri e l'ami invano.
, non sapendo, sparte 7parole al vento a far che la scultura / sia men
arte. -spargersi le fatiche al vento: essere profuse senza conseguire il risultato
che le tue fatiche si spargano al vento, io ho un bastone di noderoso mirto
nome vita ed è polve, ombra e vento, / lieve, fugace e vii,
. -scompigliare i capelli (il vento). f. f. frugoni
ricominciò, mentre si levava un impetuoso vento. una sparpagliata di granelli cadde dall'
frullate in tondo come foglie secche al vento. n. ginzburg, ii-640: volevo
); sollevato e portato via dal vento. petrarca, 320-14: ho servito
rotti, dirizzarsi per lo corso del vento, accompagnati da l'arenosa polvere, levata
fogli levati per la potenzia del furore del vento isparsi per l'aria. g.
topazi / vedea sopra suo chiome sparse al vento. poliziano, 6-390: ahi,
/ facean i be'crin d'oro al vento sparsi! sannazaro, iv-165: i
tasso, 3-21: le chiome dorate al vento sparse, / giovane donna in mezzo
concitato dal dolore e i capelli sparsi al vento sono contrasegni della fuggitiva dafne. passeroni
toccarli [i capelli]. 11 vento li ha spinti verso di me. e
. 45. locuz. sparso al vento, all * aria: pronunciato vanamente
: quelle parole son come sparse al vento e com'eddificio fabricato in aria che
/ studi sempre infelici e sempre al vento / sparsi del vostro e del mio mal
e darla a un sacco pieno di vento, vantatore, quistionevole e bizzarro. d
le sue nervature dentature spartiture gualcita dal vento ròsa dal bruco inargentata dalla chiocciola.
del cielo / ed ascoltar le voci al vento sparte. g. stampa, 38:
ch'esala così stomacoso, ancorché 'l vento se 'l porti a prora? forteguerri
, / e indarno tutto mesto aspetta il vento / le chete ad agitar piante sparute
modo che la mi scrive per tener il vento. del tufo, 112: soggiunge
suoi disagi un'opra / che il vento guasti o la nebbia ricuopra. bizzarri,
: io vorrei esser, viola, quel vento / che ti rinfresca al tempo de
fiffur. spazzare via le nubi (il vento). pascoli, 755: il
). pascoli, 755: il vento accorre / dal cielo profondo tuttavia;
un orto portato via da un colpo di vento. éacchelli, 13-734: c'erano
i tuoni spaventevoli, il fischiare orribile del vento, lo stridore della cadente pioggia,
occulti: / fremere intanto udia continuo il vento / tra le frondi del bosco e
, / non altrimenti fatto che d'un vento / impetuoso per li avversi ardori.
e moto / voi vedo immersi nell'eterno vento. -intensa e improvvisa sensazione di meraviglia
buzzi, 129: si leva aquila nel vento dei ghiacci, / nel profumo dei
di continuo fremono nella musica sacra e nel vento vespertino. pirandello, 8-734: le
tue vene sulle ghiaie / levigate dal vento. -allargarsi in un bacino,
un spazzaforno. -per indicare il vento che libera il cielo dalle nuvole.
spia. alvaro, 18-211: il vento, ora che erano caduti i labirinti dei
-trasportare con violenza polvere (il vento). sinisgaui, 104: la
o un luogo dalla nebbia (il vento). verga, i-270: dovevano
/ povera molly! e venne un vento buono / che spazzò l'aria che tornò
serena. montale, 1-16: il vento... stasera suona attento /.
, come un cielo su cui il vento spazza via le nubi, e pian piano
fermo ed oleoso scorso a tratti dal vento, là una fuga di nubi nel
nuvole, dalla foschia a opera del vento; limpido, terso (il cielo)
cieli sublimi e divini, spazzati dal vento marino. moravia, vii-11: il giorno
ne andai, era libeccio, con un vento forte che tagliava il fiato e il
accecava nel cielo spazzato. -dissolto dal vento (la foschia). d'annunzio
, come spazzati da una folata di vento, sparirono. -sollevato dal passaggio
3. battuto dalle raffiche del vento. deledda, v-337: la via
: la via era deserta, spazzata dal vento. govoni, 1-127: fu così
successione. montale, 3-207: il vento ringagliardiva, l'isola era spazzata da
spazzavènto, sm. luogo esposto al vento. adr. politi, 1-643
comp. dall'imp. di spazzare1 e vento (v.). spazzétta (
brac'e aperta al sole e al vento tra il mugghio dei buoi e il canto
. e il bimbo prima di lanciarla al vento ci si specchia dentro, ci ride
è più leggera e presta e veloce al vento e sempre dinanzi al volto) si
armate, / che allo spirar del primo vento in poppa / verso cipro veleggi.
spedito scoglio / mover innanzi da rabbioso vento / oscura nube e tutto in un momento
cassieri, 14-122: un leggero e caldo vento da ostro, un velato cabotaggio di
271: un fuoco piccolo da un potente vento si spegne. aretino, 20-253:
che lo torchietto si spegnea per lo grande vento che indi uscìa. aretino, 20-71
; e dipoi apriva la spelonca e el vento dieliade certo, el calvo spelizato.
meco tal parole, / acciò che il vento via non se le porti. canti
nelle guerconosco chiar c'ho speso al vento / el tempo, la fatica e le
artisti è tutta spendita di parole al vento. c. e. gadda, 15-167
. -scompigliare una parrucca (il vento). biffi, xviii-3-400: vacchelli
corda, viene a bordo, il vento le spenachia il topé. -spogliare
ogni volta, come se la veemenza del vento che s'abbatteva ai vetri gli spingesse
or le bagna la pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi
cratere spento, / toma felice al vento. -raffreddato, solidificato (la
, 33-105: maestro mio, questo [vento] chi move? / non è
sedi or liete / di primavera, al vento d'oriente, / navi di pisa
, / per cui son giti al vento i gran suspiri, / vedrai che tu
imbriani, 2-198: lascia che il vento queste ciance sperda co'brani della lettera
giove? tu momo? / sperda il vento l'iniqua parola. saba, i-190
/ ch'esce azzurra dai tetti e il vento sperde. ungaretti, ii-24: la
. 3. distruttore (il vento). tommaseo, 13-iii-185: come
spunta come fiore: / spira un vento sperditore, / via sei porta,
e pianger terra, mare, foco e vento. niccolò del rosso, 1-296-4:
. p. levi, 5-142: nel vento stesso [gli atoula] emettono il
v-2-1340: le speronelle si sfogliano al vento come farfalle che perdano un'ala.
anonimo genovese, 2-68-3: quando lo vento delegar / mostra zegi tenebrosi, /
i tuoni spaventevoli, il fischiare orribile del vento, lo stridore della cadente pioggia,
poteva succedere. -fortemente compresso (il vento). cecco d'ascoli, 635
arrighetto, 228: or muove vago vento le tue interiora? ovvero il diavolo
sgorga abbondantemente dal tempesta di vento e di grandine sì spessa e sì orribile
, non sorga a folgorarlo co 'l vento. -suscettibile di fornire ispirazione drammatica
, messi, ecc. (il vento, la tempesta). govoni,
govoni, 2-85: è bello [il vento] quando è scale di ciliege / di
per rallegrare l'ambiente si spettinava al vento. = comp. dal pref.
dell'invemo, della neve, del vento. alvaro, 7-238: la vita è
attraversava in quegli anni, come un vento impetuoso, le tranquille amministrazioni provinciali,
. gozzano, ii-166: spezza il vento governi alberi sarte. fenoglio, 5-iii-
. de'mori, i-82: il vento, non pur sarpati i ferri, ma
b. cerretani, 1-24: el vento, spinto le tendde sopra a la croce
spezza / ampia quercia al soffiar del vento insano / e cade con fragore in
, rotti, dirizzarsi per lo corso del vento. annazaro, iv-91: le nubi
fogazzaro, 1-190: era pieno di vento fresco e di sole spezzato, brillava
[crusca]: per empito di vento contrario si spezza, nella quale spezzatura.
le tue ire; racchiudi lo spiacevole vento sotto la cavata pietra. io non sono
stato molto spiacevoli tempi di neve e vento. buonarroti il giovane, 9-643:
buonarroti il giovane, 9-643: un vento / spiacevole, insoave, impetuoso.
sabbiosa che presenta dune e cordoni da vento. -spiaggia a lido-. quella che
. leonardo, 2-577: quando tira vento spiana la rena, e vedi in che
... fischiò nei due sensi un vento di pallottole che scarnificò tutti gli alberi
. de pisis, 3-45: il vento scherza fra gli ormeggi, le onde ven-
iperb. foscolo, xvi-128: il vento portando molta neve giù da'monti urlava
/ al leon di san marco aperto al vento. fanzini, i-180: gli teneva
-strappare e portare via i fiori (il vento). aretino, 10-42: dei
arbori... parte ne spicca il vento, e qualche volta da cinque o
scrosciare della pioggia ed al ruggito del vento, spiccava un rimbombo prodotto dallo staccarsi
per maturezza. pascoli, 488: il vento / freddo che sibilando odo staccare /
che non cadesse minata dalla furia del vento. 7. nel linguaggio dei
case erano nere e ferme, il vento caldo che saliva dai burroni sollevava nuvole
te. -con riferimento all'azione del vento. guerrazzi, 2-157: il vento
vento. guerrazzi, 2-157: il vento, il quale sebbene abbassato pure soffiava
, esponendo completamente la loro superficie al vento. -per estens.: salpare,
lo ammiraglio fece spiegar le vele al vento, partendo dalla gran canaria. chiabrera,
giovedì 17 spiegammo le vele ad un buon vento di tramontana. cesarotti, 1-ii-286:
e le due navi entrano lentamente nel vento. -sostant. metastasio,
, ii-126: dinanzi a fiato / di vento orientale, / che talor soffia irato
, / più le superbe penne al vento porgo / e spregio il mondo e verso
4-12: pietà non merta / chi contila vento di ragione intesa / ali spiega d'
di spiegar l'alto volo incontro al vento. leopardi, 762: l'aquile altere
1-ii-239: per l'alto al rinfrescar del vento / del- l'ampie vele nulla parte
e cento / stendon le piume al vento / e van spiegando a prova / melodia
. - anche: protendere le fronde al vento o verso il sole. bardo
per lo più per l'azione del vento. fusinato, xc-348: ecco,
la bandiera si spiegò, schioccando al vento del mattino. gadda conti, 2-212:
tese e rotonde, prese nel filo del vento. -estendersi (una ragnatela)
gesù rende. -fluttuante al vento (la coda di un cavallo).
spiegate percotendosi, quasi volesse spegnere col vento che rendevano, il fuoco che l'andava
in modo da ricevere in pieno il vento (le vele). baldi,
pascarella, 2-7: buon tempo, vento moderato da nord, cielo seminuvolo.
per acchiappare un qualche raro filo di vento. 8. esposto, innalzato
camion col nostro bel stendardo spiegato al vento. 9. esteso, anche
. che soffia con grande forza (il vento). la natura [3-vtii-1884]
camino / intra levante e greco, ottimo vento, / qual via gli portò in
fenomeno atmosferico, in partic. il vento); rovinoso, travolgente (il corso
scossi / i lacci tuoi, spietato vento indegno, / perché zefiro, il tuo
. idem, ii-91: è un vento spietato, avvolge la neve che bisogna serrar
infernali. papi, 4-45: ogni vento che spiri o forte o lieve / di
attraverso una fessura (l'aria, il vento). -anche con costruzione impers.
: vuol dire, pensò, che il vento penetra attraverso le fessure, spiffera da
spiffero, sm. soffio di vento, corrente d'aria per lo più
addosso uno spiffero, una frecciata di vento autunnale. govoni, 946: al soffitto
abbonda. tozzi, vi-803: quando il vento faceva smovere, tutto insieme, lo
li tremanti / campi spigati e col vento sonanti. sinisgalli, 66: domani si
aperte a l'acqua, al vento. allegri, 122: per ultima sventura
, 122: per ultima sventura / il vento che dibatta un'impannata / d'una
s'inferisce una vela onde pigli maggior vento. viani, 14-68: il veicolo
vada con tanto impeto che faccia pigliar vento nella bocca della fornace. d'annunzio
4-82: dalle montagne l'inverno mandava sul vento le sue prime spine.
, / ché verde fronda ben giostra col vento. -cogliere o pigliare la rosa
per estens. pungente, tagliente (il vento). caproni, 7-104: le
: le punta / delle ghiaia e del vento / spinato. 8. figur.
è geloso, che, variandosi al vento del suo pensiero,... quando
lacustre in una data direzione (il vento). f. negri, 1-185
in oltre osservarsi... se un vento contrario spinge tacque del lago verso alla
pioggia contro qualcosa o qualcuno (il vento). molineri, 1-154: il
). molineri, 1-154: il vento di tramontana, che spirava impetuoso,
il largo invito: / tre volte il vento solamente strinse / e restò lasso senza
intenzioni dell'incendiario, va dove il vento lo spinge. -provocare l'espulsione
una flotta o una nave (il vento, i marosi). ariosto,
). ariosto, q-91: il vento intanto le gonfiate vele / spinge alla
dicesse che fusse causato da un vento d'ostro o di libeccio che avesse spinto
sopra nunzio, 8-151: arrivava sul vento l'aroma resinoso. « hop!
insieme quindici navi, e con pieno vento e pieno riflusso le spinsero all'assalto
26. per estens. rinforzare (il vento). garopoli, 20-19: questa
altri restringe / come più il fero vento o cede o spinge. 27
grammatica et è a dire raccoglimento di vento e spingiménto. piccolomini, 3-33:
262: 0 fummo, o vento, o fiore di spinosa erba! ottimo
subito volto il mulino in modo che il vento soffi di fianco. sciogliere la catena
ma solo andiamo colla spinta del primo vento. berni, 166: poi giù pel
che spinto innanzi / dalle forze del vento il curvo pino / indietro se li lascia
, portato dalla corrente e spinto dal vento favorevole, agevolmente va. g. l
pioggia spinta e respinta dal capriccio del vento. venditti, 1-226: antenne / parean
gente mi aspettava, fui investito da un vento di applausi. -inviato a combattere
spioventi sul muro umidiccio, agitati dal vento perennemente. ojetti, ii-171: sull'isolotto
sassi perché non li strappi via il vento delle alte colline,... con
alto il piopungaretti, i-32: col vento si spippola il corallo / di una sete
e il traggo in sen collo spirabil vento. carducci, 111-26-9: 1 gaz.
-che allontana ogni essere vivente (il vento). caproni, 4-94: il
). caproni, 4-94: il vento e nient'altro. un vento / spopolato
: il vento e nient'altro. un vento / spopolato. 'quel'vento,
un vento / spopolato. 'quel'vento, / là dove agostinianamente / più non
un po'disperde le sue spore nel vento, un po'cresce come perituro micelio fino
così stretto, volando, fanno tanto vento che i falconi non ci si possono avvicinare
di troppe ombre la terra / senza vento. 3. mescolare la droga
che serve sporcar carta e parole al vento? nievo, 1-vi-63: vedi che
18-2-85: per questa medesima cagione [il vento] furono gli sportici delle case studiosamente
un ostacolo, una barriera (il vento, le onde). cesarotti,
inalza / fondata torre ove si spossi il vento. 9. affievolirsi (un
della pressione e spostato in là dal vento nella ricaduta. -collocato in posizione anatomicamente
intelligenza, pulci, 27-56: il vento par certi sprazzi avviluppi / di sangue,
volanti portate dalle nuvole che passavano rotte dal vento, e qua e là un sole
rimare un sirventese che paragonava girardo al vento e fortebraccio al mare, ma non
marchetti, 5-254: tal dunque acceso il vento, allor ch'in mezzo / squarcia
/ non teme saldo scoglio onda né vento; / debil magion con puntellar non dura
in amor legge sospira / dafne, se vento fa crollar le fronde.
pronom. spirare, soffiare (un vento). viviani, vii-362: fu
solevasi sol per delizia sprigionare un perfetto vento artinzioso, generato da moti e cadute d'
che nel terremoto della buia campagna uscì vento di terra, volendo inferire di quell'aria
il sole sprigiona dal suolo e che il vento ci porta, somigliano a quelli di
. 6. scatenato (il vento, prigioniero, secondo il mito,
ci eravamo sprofondati nel vallone e il vento fischiava altissimo sulle nostre teste.
spezza e sprofonda: / come il vento la rena gli sbaraglia. l. salviati
sima difficoltà si spiccano, se già il vento non favorissi lui. 2.
avea sarpati; / e per mettersi a vento a filo a segno / si son
simil., con riferimento al soffiare del vento. linati, 8-85: quel vento
vento. linati, 8-85: quel vento come l'amavo!... a
nel buio, tra la nave e il vento che turbinava. moravia, 23-92:
. alamanni, 6-12-14: siccome fosse vento o strale, / il destriero spronato
xiii-150: i sospiri non sono altro che vento; però come sarebbe sproporzionato il dire
some di vento', non essendo il vento materia da farne soma, così il dir
dall'erte / al piano, dando al vento le criniere, / spmzzando l'acqua
io mi raggruzzolo / e non istimo vento o neve e spruzzolo. segneri, ii-11
al buio, che né anche il vento. alfieri, 12-26: ei, balzato
. velo leggero della pula trasportata dal vento durante la spulatura. monti, 5-661
/ tutto imbianca la parte ove del vento / lo sospinge il soffiar. =
della pianura dentro l'aria spulita dal vento. 2. figur. privo di
, / chiedendo può'mercede a spuma e vento. duri', nei quali la crema
, i veli); ondeggiare al vento (le foglie, le piante).
superficie d'acqua, increspandola (il vento). gadda conti, 2-149:
campo. tasso, 8-5-677: spira il vento soave e placida aura / con dolce
il suo pascoli, 790: il vento, ch'ora lieve lieve / lo fa
croce, 92: chi sputa contra il vento si sputa nel mostaccio. monosini
, 1-118: mira qua giù ch'un vento di sospiri / angosciosi vedrai..
la pioggia e vennero groppi strepitosi di vento che seccarono e rasserenarono: nel nostro cielo
arrabbiati / che venivan soffiando com'un vento, / in un grosso squadron tutti
svelse / come quella che ferro o vento sterpe, / spargendo a terra le sue
per tutto entra l'acqua e 'l vento spira. / squarcia le tele e spezza
la nebbia o le nubi (il vento, il sole); aprire di colpo
baleno. de roberto, 727: il vento, ringagliardito, aveva squarciato il velo
poi 'n mille / cariddi il vento lo disperga e scille. alfieri, 1-67
comp. dall'imp. di squarciare e vento (v.). squarciavólpe
la comovaglia d'inverno: pioggia e vento, squartatori nelle nebbie. -jack lo
comp. dall'imp. di squartare e vento (v.). squartellare,
sconvolgere (con partic. riferimento al vento, alla tempesta o al terremoto).
. pascoli, 1039: più forte vento urta le foglie, squassa / li alberi
agitato violentemente, in partic. dal vento, dalla tempesta, da una calamità
. berchet, 400: le imposte dal vento squassate / non tenersi agli stipiti più