fuggire via. - al figur.: venire rapidamente meno. anonimo genovese, 2-91-88
, 145: quando lo verno vede sol venire / [l'uccello] ben mette
quattro stagioni: olio per motori che può venire usato con qualsiasi temperatura e in qualsiasi
la mia stalla che vi potrà per avventura venire a bisogno. ludovisi, lii-12-13:
, 43: la natura povero mi fece venire in questo mondo, e povero mi
scrupolosamente la lettera. non credo politica il venire io da te dopo la lunga conversazione
-andare a, in, per stampa: venire pubblicato, essere stampato (l'opera
ripararle'. -uscire dalla stampa: venire pubblicato. caro, 12-ii-147: non
-far venire al mondo con determinati caratteri in10.
1 giorni dell'anno, ma per venire al teatro i denari madama aveva saputo
, le sue facoltà mentali; fame venire meno la pazienza o la resistenza.
si stancò presto. 9. venire meno, esaurirsi (un desiderio, una
. 10. essere manchevole, venire meno ai propri fini (la natura
ne o sensazione di affaticamento, del venire meno delle forze, di indebolimento della
stanga e per chi lavora deve pur venire il giorno in cui non c'è piu
piacque la stanza di firenze, vi fece venire la moglie. arrosto, 1-iv-442:
, i-164: taluno, che pur volle venire, / non potendo trovar mai la
eccellenza che, quando le piaccia di venire a roma, mi faccia favore di venirsene
lo re carlo e sua gente, feciono venire nel campo di curradino falsi ambasciadori.
colui a cui stanza v'è fatta venire se ne va nella sua camera. mazzei
poi che il negromante sta tanto a venire, toma, trovalo. belo, 25
quest'anno di starsene sulla difesa, ma venire per tutti i versi a una battaglia
gente / e tu vedi la tua donna venire, / guàrdati di non far nullo
non far nullo sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. monte, 1-45-16:
« appena il padrone juanniccu rientra, fammelo venire qui: e stare a disagi
que 41. assumere, venire a trovarsi o perdurare in una sta speranza
se qualche uffiziale o truppa stassero sul venire, aspettassero che il tumulto fosse calmato.
idem, 341: aspettare e non venire, / stare in letto e non dormire
nero / correndo su per lo scoglio venire. rappresentazione del re superbo, xxxiv-492
percorso; con un continuo andare e venire. donini, lii-14-177: si facea
. -venire su: v. venire. 40. prov. proverbi
reiezione della pace, delegarono l'autorità di venire alle censure quando come la prima volta
cane della coscienza] subito che sente venire li nimici delle molte e diverse cogitazioni
più si sublima. 14. venire meno, attenuarsi. memmo, xviii-7-270
). vico, 4-i-921: per venire gli uomini alle sublimi metafisiche ed alle
parimente la critica. 9. venire dopo nel tempo, seguire cronologicamente (
1-118: anco infra queste successioni dell'una venire all'altra, alcuna volta la mente
5. in modo da seguire o venire dopo nello spazio, orizzontalmente o verticalmente
dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristringendo il cerchio
gli uffici e gli usi delle macchine venire a comprendere oltre le cose materiali,
sia possibile tale cognizione, facilmente potremo venire al iudicio universale e par- ticulare di
roseo, v-43: potrebbe il re fare venire qualche buona e bella razza di giumente
sì che io possa almeno a settembre venire a rivedere gli amici e voi.
carta'. 2. figur. venire a conoscere, potere esaminare con compiaciuta
giusti, 4-ii-367: avea promesso / venire a siena da firenze e teco /
in espressioni come andare, essere, venire in succhio). paganino bonafe',
venuta per farmi visita, non doveva venire in succinto. = voce dotta,
cingulo: la qual cosa ti dè far venire... pussa e vergogna d'
stacchi facilmente dal legno (nell'espressione venire in succio). landino [plinio
dimostra chiaramente che gli organi digerenti possono venire intaccati dai propri succhi. lanaolfi,
pranzo è così succulento da far venire, pur colla distinta, l'acquolina
riparato in meglio con uno che ho fatto venire da torino. gioberti, ii-37:
, nullo per sé è sufficiente a venire sanza l'aiutorio d'alcuno. gherardi,
intr. ant. presentarsi alla mente, venire in mente. g. bicchiacchi [
, 342: le masse non possono venire suggestionate da manifesti murali più o meno
realtà o se sia la realtà a venire ispirata o suggestionata dall'arte. =
che si vede il marito con furia venire dirieto, stimando delle suoi mani non poter
de l'allegorica, impossibile è prima venire a la conoscenza de l'altre che
entrava infino al a suola larga possono venire adagiate senza traverse. 7.
siete. tarchetti, 6-ii-518: « potrò venire?.. » le diceva il
invitare... gli industriali a venire alla cerca di biglietti nuovi.
sensi superficiali, giammai noi non potremmo venire a capo di formarci una positiva concezione
delle sue anime, lei lo asci venire alla superficie, tanto non può fare diversamente
solo nella superfìcie. -far venire il sangue alla superficie, attivare la circolazione
f. negri, 1-108: per far venire il sangue alla superficie si fanno da
, perché non si vede vi possino venire con forze superiori a loro. g.
e superiori di fanteria, non volevano venire alle mani. brusoni, 610: assaliti
la vanità de le magiche superstizioni, per venire agli amorosi effetti. cavazzi, 17
per la coniug.: cfr. venire). ant. giungere all'improvviso,
super (v. super1) e venire (v. venire).
super1) e venire (v. venire). supervértice, sm.
in supino. -stare supino-, venire sconfitto in battaglia, soccombere al nemico
ant. provvedere a un bisogno; venire incontro a un'esigenza. c
ci vogliono le suppliche! per farlo venire al teatro con noi ci son volute le
a farmi grazia di più meco non venire a giacere. tasso, iv-284: io
parole. -provvedere a un bisogno; venire incontro a un'esigenza. pandolfini
di milano. 3. venire in aiuto di qualcuno; provvedere al suo
con la particella pronom. medie, venire a suppurazione (una ferita, una fistola
di potere o violazione di legge, possono venire annullati dalla corte suprema di cassazione,
degli altri, per facilitarsi la via a venire a una suprema grandezza. d.
che provocasti i cittadin del cielo / venire in terra in queste parti estreme! bandello
coniug.: cfr. seguire). venire subito dopo; tenere immediatamente dietro,
. intr. con la particella pronom. venire uno dopo l'altro; succedersi,
susseguito). ant. e letter. venire, apparire subito dopo; accadere in
un sussulto di vita e avevo fatto venire da berlino l'autentica bellezza che laggiù
mostrar che se ne acquista, / venire a tutte ne farei disio. =
). ant. perdere svilirsi, venire meno (un pensiero). 2-105
turba delli iddìi isvanisca. -disgregarsi, venire annientato (una forza armata, uno
preziose suppellettili. 9. venire meno, avere fine, esaurirsi (una
, smemorato (la mente); venire a mancare (la memoria).
. y. esaurirsi rapidamente, venire dissipato. 2. essere percorso con un
come è l'albero isvelto, e fallo venire in dispregio di dio. palladio volgar
per la coniug.: cfr. venire). perdere i sensi in seguito
ingerito sostanze tossiche o stupefacenti; venire meno per la commozione, per la
ex-, con valore privai, e da venire (v.). svenire2
(per la coniug.: cfr. venire). ant. accadere, avvenire
, con valore intens., e da venire (v.). sventagliaménto
4. ant. uscire dall'invemo, venire a cadere fuori dall'inverno (un
, 145: quando lo verno vede sol venire / [l'uccello] ben mette
. con la particella pronom. perdere o venire privato di determinate caratteristiche o qualità.
m'interruppe ancora. 4. venire meno, cessare (una condizione).
» gridava e qualche signora che vedendoselo venire addosso lo guardava facendo furiosa...
da 'avvistare'nella crusca) par certo venire da 'vista'come 'svistare'(uso italiano
giorno per levarli dalla strada e farli venire in casa a studiare, ma è lo
simil. passare e ripassare, andare e venire in un luogo chiuso (una persona
righe: farei qualunque cosa pur di venire a roma a sedermi al caffè.
partic.: indurre con -avere luogo, venire condotto o celebrato (una la seduzione
credo che qualche lume possa agli scrittori novelli venire. de 2-323: in queste
. fucini, 58: mi vedo venire di contro, lesto come una saetta,
è svotata quasi subito. 9. venire abbandonato dalle persone che precedentemente vi si
momento si sta svuotando. 10. venire completamente speso, consumato, dilapidato (
de'tabacchi, i quali si fanno venire a posta sua fin dal brasile,
tacchi così prepotenti che mi si udiva venire dall'un capo all'altro delle procuratio.
della cagione per che fatto l'avesse venire e ella taciuto, ultimamente...
. tutto tace. 9. venire meno nell'animo, diminuendo gradualmente di
ughulì, gran turco... voleva venire a. ffare ta- faraggio e collezione
. cavalca, 20-543: eccoti venire il fanciullo colla tafferia in che
1-iii-4319: 'tafefobia'la preoccupazione incessante di venire seppellito vivo. panzini [1905],
assai che prima non avevano e feccione venire della magna per suo riparo. strambotti
accorgo che 'alla guglielmo'non possono più venire.. vogliamo tagliarli a spazzola? manzini
breccia; da otto giorni; non osa venire innanzi; ma cannoneggia, bombarda,
al cento, che non si son veduti venire a rassegna, che n'è egli
leene,... nel subito venire de'nimici furono presi. machiavelli,
trattandosi... fra noi ora di venire alla division di quei beni che sono
taglio della spada. -tornare, venire a, in taglio: riuscire opportuno,
, procedere all'eliminazione del superfluo; venire al dunque, all'essenziale. tassoni
disordini e che per tal rispetto bisognasse venire al taglio. -volgere il parlare
in ariete potere mettere li talari e venire via senza prendere mira a'campanili.
condurre, essere, giungere, recare, venire a tale, seguite da una prop
talento. leandreide, ii-21-27: se il venire a me io ti consento, /
guati / te gli fai qual monton dietro venire, / sia lombardo, o taliano
,... le quali finivano col venire sposate, quando meno lo speravano,
nome nostro, sa- rieno isferzati a venire a servirci in farsetto. cravaliz [gómara
dell'uso assume conformazioni diverse e può venire applicato nella zona interessata (a scopo
2. locuz. arrivare, venire al tandem: giungere al dunque o
, 3-263: ora che si tratta di venire al tandem, hai perduto tutto il
, condurre, giungere, portare, venire a tanto). boccaccio, dee
mazzini, 48-311: tanto non potrei venire. tarchetti, 6-ii-397: vi andai
sul tappeto da due nazioni che volessero venire alla prova delle armi. -pagare
f. matarazzo, 237: fece lì venire gran quantità de scale e taragóne.
dispiacenzia ch'io avessi tanto tardato a venire. nardi, ii-109: alansone tardò poi
tarda; ma alla fine non manca di venire. brusoni, 48: né tardò
elli viene, e tardami il suo venire. » romanzo di tristano, 2-187:
sanza tardezza di tempo, facciano richiedere e venire dinanzi a loro i maggiori e migliori
entra in ragionar del turco che dèe venire, del papa che non crepa, de
starsene. 5. limitare o far venire meno una facoltà, un'inclinazione,
ma chi le ha dato l'ordine di venire in casa de'galantuomini a romper loro
. figur. cercare di conoscere, di venire a sapere; indagare, saggiare.
. redi, 16-viii-211: dovendo egli venire a leggere a pisa medicina pratica nella
per lo più in maniera velata per venire a conoscenza di intenzioni, opinioni altrui
insieme e giungono alla taverna e colui fa venire del vino e fa onore a costui
, / chi senza maglia si vedea venire, / tutti ribaldi e gente da
-no certamente. alla mia tavola ci può venire ogni giorno chi vuole, ma non
levate le tavole nella camera sei fé venire, dove minuccio ordinatamente ogni cosa udita
guicciardini, 11-299: vi bisogna fare venire gente oltramontane, le quali...
il castellano] li fanti e fecesi venire / lo giuoco delli scacchi e 'l tavolieri
roberto, 3-36: la vedova preferiva venire al palazzo roccascia- no quando c'era
concederanno di alzarmi verso sera, e di venire. manzoni, fermo e lucia,
). delminio, 2-137: per venire al particolar delle porte, sotto le
dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati sempre ristringendo il cerchio loro
indugio drieto gli cavalchi / per non venire ingombrata la via, / ché ad ogni
giorno, / sol per poter colle bestie venire / con esso teco, e col
], ii: questo materiale può venire usato... sotto forma di strato
scialbi dell'antico giappone e mi fa tanto venire in mente i film muti, l'
di transito. 4. locuz. venire a telonio: intraprendere una discussione.
spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe
a me, mi pensava che dovesse venire a qualche temperamento di queste cose.
detta nobiltade cominciava a respirare, eccoti venire per i balconi una tempesta di piuma sì
capi. savonarola, 8-i-29: ha a venire il diluvio delle tabulazioni. preghiamo.
croce, 112: dietro il tuono suol venire la tempesta. monosini. 374:
. l'ire ed i cordogli patiti per venire a cotal fine, vi faria paura
, i-25-75: tutti que'mali che possono venire dall'aria, dall'acqua e dai
ogni frase che leggi o ascolti può venire risucchiata in ciò che stai scrivendo,
boccaccio, 1-i-86: vedendoli sì tempestosamente venire, temendo come la timida cerva davanti
. cattaneo, 2-7: facendo salamone venire da tiro molto di questo legname, se
in cui si è trovato o può venire a trovarsi uno stato, una società,
... la banca potrebbe benissimo far venire io milioni da lione senza difficoltà alcuna
xcii-ii-237: nell'arte della scherma, per venire a misura mi bisogna un certo e
. strozzi, 1-186: non potevi / venire più in tempo. romoli, 262
, xi-io: smaniosi gli scioani di venire alle mani, e malcontenti di quel
) aperte, si richiudono prima di venire risollevate, asportando quanto riescono ad afferrare
troppo zelo altrui, cessarono di far venire grani stranieri. c. gozzi,
sommi, 55: et questo avrà da venire, subito calate le tende, con
fece tendere uno ricco padiglione e fece venire oro ed ariento. figiovanni, 18
non era con loro e non potieno venire [gli ebrei] tornarono nella solitudine
il primo inverno, così lento a venire, raggelò ogni sito fino al mare
si spera l'ultimo riposo / di non venire al tristo tenebrore. praga, 5-22
sembianti e parla con una voce che sembra venire da una profonda caverna. sbarbaro,
gonfiava, ed eran già lì lì per venire alle mani. boine, i-94:
tutti gli altri che quando ser mazzeo volesse venire a lui, giam
detti guadagni per tenerli nel tempo che dèe venire avaramente, ma per ispenderli largamente al
tengo risposta di pisa, che doveva venire avanti il serrare di questa. g.
., 2-9 (1-iv-218): fattile venire onorevolissimi vestimenti femminili, e donne che
isola, che andavan pescando, non vollero venire; e due, che ne diedero
verso piento per tene- ges'faceansi venire i celebri 'capponi', per la tenerezza e
discepulo, che ora è questa di venire a scuola? ve'la tenerità tua!
noi essere tentati e stimolati, e venire quelle illusioni dalle quali i non molto
cavò nulla. -per estens. venire a sapere, conoscere. boccaccio,
. r. mannelli, 164: venire nell'indegnazione del pontefice, dimandare aiuto
dal consorzio del mondo, promise di venire ad un accordo. pirandello, 8-94
rosmini, xxvii-53: quella forza che può venire all'uomo da quella tenue e sottilissima
altercare, anche venendo alle mani; venire a sica. tenzone. - anche
grammaticali, convenienti al vostro argumento e venire alle naturali reali e prattiche. pallavicino,
. tato senza la francia bisognasse venire in chiaro quale delle 2.
voltare le spalle, fuggire, non venire al punto. rebbe a fare
: se si dà il caso ai venire all'ergo, / [alcuni soldati]
edificio e di tanto magistero sia mai potuto venire manco. collenuccio, 54: da
4. gerg. spacciato, prossimo a venire ucciso. 5. elettron. negli
mio padrone. 17. il venire meno di una condizione o anche di un
concedere ancora in tutto, per non venire a termini con voi che sieno fuor de
una vecchia termolampada di lebon, fatta venire da parigi e impiantata in un casino
l'interprete come trovò lo stretto per venire a lui e quante lune sono stati senza
indulgenza e assoluto. -corrompersi, venire meno (una qualità). savonarola
7-139: giulianella mi aspet venire. -fuggire, mancare, venire
venire. -fuggire, mancare, venire meno la terra sotto i piedi,
console mi avverte che le domande a venire nella colonia, di operai segnantemente e di
: non solo volle uscir della camera e venire in sala, ma volle, o
o i sentimenti di qualcuno o di venire a conoscenza di notizie 0 informazioni,
. intr. con la particella pronom. venire dotato di giurisdizione su un determinato territorio
orrori e con sembianza di tipo terzanario possa venire da materie riassorbite. opucoli scelti sulle
novellino, xxviii-799: lo 'mperadore fece venire le tre pietre preziose ch'elli desiderava
di milano dovesse ogni anno far venire da paese estero de'frani per va
a mia conoscenza; le altre dovrebbe venire a raccoglierle qualche studioso d'arte in caccia
alla tessitura, era ardita impresa il far venire nella prima scena un accanito repubblicano,
mandarò poi il resto, se potrò venire al fine, ché poco più n'ho
piante. periodici popolari, ii-379: può venire il botanico che studia la piccola tessitura
luogo, insuperbissi tanto, che ella ardì venire a contenzione con pallade, la quale
testa de'suoi apostoli, si sente venire alla bocca di dire il medesimo, che
dinanzi ad alessandro, subitamente cominciorono a venire gran tremuoti e a tonare e tremava
anni questa battaglia cittadina continuamente, sanza venire meno, in tutto il mondo tonò.
la diletta, / che si sente venire un gran prurito, / o calcagnetto in
uno solo evasivo. -andare, venire a tondo: circondare, appressarsi in
sono. -che si presta a venire potato secondo tale tecnica, in quanto
al, il torchio o i torchi: venire stampato, pubblicato; essere in corso
-uscire dal torchio, dai torchi: venire stampato, pubblicato. pacichelli, 2-298
notte per fare male, el quale vede venire uno lume grande di torchio o di
candele a torcerà, che possono anche venire accese. 2. lampadario a
torcolo, entrare sotto il torcolo: venire stampato (un libro). ramusio
: io accarezzo sempre la speranza di venire a voi ed ai vostri e dimenticarmi fra
. carducci, ii-19-27: o nel venire o nel tornare, meglio nel tornare,
da un luogo o da qualcuno; venire indietro (talora specificando l'attività svolta
cosa? quando tu di': lasciami prima venire a capo della cotal cosa, e
a una condizione di servitù politica; venire nuovamente assoggettato a un'autorità a un
adoprano i pittori, vedrà con questo venire rubiconda. arti e mestieri, i-49
lucia, 358: non tardò molto a venire precedendo velocemente il clero che gli faceva
fa bandire tomiamento / che possa ognun venire a torniare. baiardi, 4
coltello, e con questo si debbano far venire dalla frutta fili sottili più dei nastrini
4-viii-1981], 30: l'acqua può venire raffreddata artificialmente. ciò avviene nelle cosiddette
un torrente, in negra gonna / vide venire una femina antica, / che stanca
: veduto il torrigiano della fortezza questi quattro venire, molto si maravigliò della bandiera.
ch'è tutta dirittura, degni di venire e d'abitare con noi. s.
alla rasatura (una persona); venire sottoposto alla tosatura (un animale,
. nico, in: subitamente si sentì venire tanta forza, che più to- sindrome
ed altre bacature, ci potrà forse venire da disincantati savi e avveduti, coscienti dei
coda vengan teneri, quanto almeno lo posson venire. allora con tozzi si riempie la
concordia tra loro, temendo essi di non venire a peggio... vennero a
. lamenti storici, ii-265: vidi venire bandiere e confaloni; / e videme
e. llassare lo mio onore per venire a onta e a vergogna. dondi,
compagno si fa venir sete aposta per venire a tracaname due o tre bicchieri.
possono tradire. -indebolirsi gravemente, venire meno all'improvviso (una facoltà fisica
i-82: se la fortuna avesse voglia di venire in istec- cato, voi sareste uomo
, 1-i-321: nobilitò quella patria di farvi venire tutti i libri vi si trovarono,
la famiglia, fu mia mossa di venire a divisione. bicchiacchi [in a.
fiamminghi, come piacque a dio, il venire soperchio armati di corazze, e 'l
la specie del traffico in generale senza venire alla specificazione della persona con la quale
filo di ferro sono obbligati di far venire dall'estero. questa riduzione e quest'errore
, vedete, i capelli tragazzati fanno venire le corbellerie anco a chi non n'
, nel medioevo tale genere scompare per venire ricuperato con il sorgere dell'umanesimo;
alvaro, 17-372: l'andare e il venire del traghettatore che mi proponeva continuamente di
: or, perché il fine è di venire a porto / sempre d'ognun che
e disiderio, ch'elli averebbe di là venire, il farebbe cento milia cotanti più
anche nell'espressione essere alla traina: venire rimorchiato). stratico, 1-i-468
italiano ibrido. 2. venire a sapere qualcosa, intendere (in relazione
naturalmente da i padri generosi dovrebbo- no venire i figliuoli generosi, e se pure ne
di una stirpe o di un popolo; venire meno alla tradizione d'onestà e rettitudine
, apprezzabile (il talento); venire in evidenza, dare traccia di sé
v-2-227: cianchino la sentiva andare e venire per la cucina, e gli parve
particella pronom. fondersi, combinarsi, venire in stretta relazione con elementi, idee,
stella / la quale io seguo per venire a porto. poesie musicali del trecento
oblio (la fama); spegnersi, venire meno (un sentimento, un'idea
4-1-249: da che possiamo in un istante venire in cognizione quanto grande si doveria fare
più caro; né più caro può venire, se esso non è più utile ad
seguente, in un continuo andare e venire. trangla, sf. arald.
: io credo che aiuto ne possa venire alla tua maiestà velglevole, o luigi travalente
.. ballano una tarantella da far venire il mal di mare anche ai veterani
accordo (in partic. nell'espressione venire a transazione). lorenzo de'medici
che viene del cerebro, e puote venire dal cerebro nervo apostemato, per lo quale
, una dogana, ecc.; venire trasportato attraverso un luogo, uno spazio (
. mazzei, i-404: almeno dèe venire il senno con noi vecchi, che siamo
. diffondersi nell'uso, nella conoscenza; venire acquisito in un'altra lingua; essere
. 10. tr. venire a scoprire qualcosa attraverso indizi oco evidenti
a milano. 11. diffondersi, venire accettato ampiamente (una concezione).
in cui si può rimanere rinchiusi o venire catturati, non essendovi la possibilità di
altro uomo di comando. -far venire, invitare, far intervenire. chiari
, far accorrere, radunare, far venire al seguito (anche con riferimento a soggetti
« non mormorate insieme. niuno può venire a me, se 'l padre che
gesù alle turbe de'giudei: neuno puote venire a me, se il padre che
fracido [il mascellare] promise di venire a trarglielo la mattina seguente. redi,
, inf., 4-55: vidi venire un possente, / con segno di vittoria
trasi poi per sorte qual banco debbe venire prima al cappello, e da che
-trarre fuori dei sensi: fare venire meno, far svenire, mandare in
salire). letter. salire, venire su; esalare. luzi, 12-136
. aretino, 20-128: ma per venire allo amenne del mio paternostro, un
eli dà l'ora e 'l loco del venire / e 'l trasegno, ch'el
volta vi accade. 3. venire a sapere indirettamente, cogliendo allusioni e
una condizione, ecc.); venire suscitato (un sentimento, un'emozione
a sua volta nicotera gli rispose che venire a parlare di destra e di sinistra
in cui ella credeva di venire, per la trasfusione d'un'altra vita
la sua testa. 4. venire asportato o sottratto; finire in possesso di
). letter. sentirsi morire, venire sopraffatto dall'angoscia assistendo alla morte di
col primo, non può da esso venire modificato, e in somma un oggetto
rivoltando il foglio a rovescio e facendo venire il di sopra di sotto, e guardando
v.]: 'traspirabile': che può venire fuori per via di traspirazione.
a uscire dal segreto, trapelare; venire a conoscenza di qualcuno, divulgarsi (
2-54: quante volte in città / feci venire il lividomattino, / passando a ripassando /
gli verrà facilmente in taglio di far venire la detta riserva da roma. campiglia
, 4-ii-69: « chi di voi vuol venire? » interruppe « io ho due
di onorare il primo / trattamento e venire il landimani / insieme col signor anseimo e
9. attirato, fatto andare o venire; condotto in un luogo, guidato
800 miglia, ne potrà anco far venire, comprandole o noleggiandole, dai paesi
doveva considerare a quello che aveva da venire, e non al presente et alla satisfazione
sia passato, e il futuro abbia a venire. -intonazione espressiva; sfumatura stilistica
con molte ragioni gli assegna non debba venire, e che non fa per lui;
e non giovando, deliberò al tutto venire e disse che aveva parecchi suoi danari
: io credo che aiuto ne possa venire alla tua maiestà velglevole, o luigi travalente
vasi sanguigni (il sangue); venire espettorato o espulso (un umore fisiologico)
peggio si travasa. 13. venire a trovarsi in un'altra condizione o situazione
in cambio de lucia, a farmi venire la mala tentazione. belo, 20:
(per la coniug.: cfr. venire). ant. e letter.
lat. trans 'attraverso, oltre'e da venire. traveduto (part. pass
(per la coniug.: cfr. venire). tradire, raggiungere al
assembrata, et ecco per lo campo venire doi cavalieri armati di tutt'arme, con
si so le tre di sera cominciarono a venire persone con notizie incerottato e sotto trazione
fazio, i-13-28: costui licenza di venire a trebbio / a'cristiani diede e
, iv-87: quegli... fece venire lo lume, e entrando dentro e
dir così, indietro, come è il venire e l'andare dell'onda sulla riva
la desia, / sovra me sento venire un tremore / che per le membra
morte o 'l trentamila, / lasciai venire a me questo ghiottone; / ch'a
o nelle pigiatrici, fra l'andare e venire delle ceste d'uva, dei bigonci
groto, 436: credo di non poter venire, tanti trespoli mi attraversano il calle
posizioni a cui le singole forme debbono venire a trovarsi rispetto alla superficie del blocco
per le regole de'triangoli si possa venire in cognizione della lunghezza e larghezza de
d'onde i nemici po- teano loro venire addosso, per impedire loro e'loro cavalli
gli altri che per tributo eran mandati, venire in creti. bibbia volgar.,
cristallo / raggio resplende sì, che del venire / a tesser tutto non è intervallo
rumore, / fa il tripartito esercito venire. tasso, 18-71: con tutto ciò
jesù possedè il pegno / di non venire a l'ultima tristicia. 4
famosi, che non mi fate già venire con voi, ma bene mi rendete meno
quella scialba e stanca che gli può venire dalla vicenda del mondo. -
dell'eloquenza, o la mimica ancor da venire, senza il panegirico tintinnante cembalo di
oro, metteranno le mense splendide, faranno venire i trombatoli, i saltatori, i
dannunziano, dalla frase tonda, e venire a esprimere, ponevano l'orchestra della
io non la temo. -far venire meno, anche bruscamente e in modo
dissolventi passioni? 6. fatto venire meno, anche bruscamente, esaurito,
argomento principale, la questione essenziale; venire al sodo. della porta, 2-14
né per la troppa fretta aveva potuto far venire gli aracosi, i soddiani, gl'
: non ritardate di troppo il vostro venire a londra. -con valore aggett
mi trottò dietro verso casa, e voleva venire alla villa per provare la lente.
: al momento di congedarsi offrì di venire a prendere la signora in carrozza,
, che ha veduto coloro di trotto venire al giubetto, quel nodo del capestro co'
sul tavolo. 19. essere o venire a essere in una determinata situazione o
religioso. giamboni, 4-487: fece venire ariano, trovatore del nuovo errore,
riassumere amaramente la situazione... per venire a lasciar intendere, con parolette sospiri
stanga e per chi lavora deve pur venire il giorno in cui non c'è più
so quali frutte, la si vede a venire incontro il truffaldino con un archibuso in
che non dava vista di non mai dover venire ad abito di santa conversazione. gherardi
, con la quale il giudice poteva venire a un accordo con l'imputato sulla pena
ognuno sta come se 'l mondo volesse venire a fine. tommaseo, 2-i-6: ell'
quel diserto, una notte si mossono per venire a lui e per torregli se avesse
come farebbe creditore e debitore prima di venire a conclusione. -giocare a tumeglihài:
reliquie della sventurata espedizione videro al campo venire. c. campana, 2-7:
: cominciò l'aire a turbarsi e venire grandissimi tuoni. intelligenza, 109: la
con puzzolenti tuoni, come suole quando vuol venire una gran pioggia, e mandar fuori
ella dava il solito segnale e faceva venire il signore, col quale cacciava di
: il tempo incominciò a turbare; ecco venire una pioggia repente, e spesso li
prepuzi degli ebrei: / « lasciatelo venire; foss'anche un turlulù, /
udir sceleragine così atroce, subito fé venire a sé il capitan grande de i birri
ha, e senza parti niun tutto può venire. delfico, ii-342: la parola
ii-26: tosto vedrai ne l'oro / venire il nero uccello / (credemi,
e ignorante, che con un frontispi- venire altuccellatoia venire raggirati o beffati. zio
, che con un frontispi- venire altuccellatoia venire raggirati o beffati. zio dedicatorio a
contenta, si partì per venire in italia: di cne ella per dolore
o udiva messa. x. venire a sapere, a conoscere qualcosa mediante le
a domandare s'eglino spontaneamente rifiutavano di venire al palazzo. castelvetro, 4-123: le
nelle locuz. avere, prendere, venire in uggia, avere tuggia, ecc.
in odio habere, esse o in odium venire, pare più plau sibile
andava giù di tempo. -far venire l'acqua in sull'ugola-, far venire
venire l'acqua in sull'ugola-, far venire l'acquolina in bocca a qualcuno.
uguaglianza del suo giudicio, che dèe venire a fare. bibbia volgar., x-352
. goldoni, vii-1023: se volete venire, vi esibisco un buon letto, una
). ugurgieri, 44: ecco venire per l'alto mare due serpenti dall'isola
uh! chi è questo tiranno che ardisce venire ad insultare la povera gente? dalli
ii-25- 34: ma, per venire in ultimo allo effetto, / brandimarte io
morire. / essendo ignuda il vidi venire, / bagnandomi in una chiara fontana:
ma le giuro che mi ha fatto venire i capelli alpumberta. cassieri, 187:
xiii-253: senti che aria 'umidosa'! vuol venire un 'acquazione'. 3
, 190: per li denti legiermente far venire, sì puote ùngniere le giengie di
ci viene donde è ormai unicamente solito venire il conforto contro la iniqua fortuna.
cavaliere, io t'ho fatto qui venire per potermi compiagnere di tuo gran misfatto:
vaga, ed incerta, e senza venire a cose particolari, che non sapreste,
. carducci, ii-1-4: promette di venire a l'un'ora / la sera di
del quale abbiamo buona fama, desidera venire a'vostri servigi, e acci richiesti che
gretosa o unta,... facendola venire per condotto per buono spazio dove sia
: filippo strozzi have l'ali unte a venire in firenze. -parere unto
, che questo gonfiavesciche stesse tanto a venire a dar unto da stivali al padrone
e dei sermenti, quando sta per venire. 3. vento caldo che
tommaso di silvestro, 210: incomenzò ad venire lo detto tempo tristo verso tode et
vasi intersonali, entra in circolo per venire poi eliminata con le urine e trasformata
fuggir dal chiuso, / calano per venire entro i burroni, / s'alzano per
urta e toma. 11. venire al combattimento, azzuffarsi, con particolare
» gridava a qualche signora che vedendoselo venire addosso lo guardava facendo furiosa. idem
75: il duca namo fe'panni venire / e fece veste fare a rotolando
uno poltrone di cotale guisa, fateimi venire dinanzi, e non li fermate porta
. martini, i-223: sarei pronto a venire a bologna, ma per non essere
, usciamo, uscite, escano). venire, andare fuori da un ambiente chiuso
grano e biada. 24. venire pubblicato (un libro, un testo,
di vetro artistico. 26. venire estratto, sorteggiato (un numero al lotto
, i vecchi priori... facevano venire il detto forziere. g. cambi
per lo più nelle espressioni essere, venire in uso-, essere in voga, diffuso
uso-, essere in voga, diffuso; venire in voga, diffondersi). -anche
poverelli, la vostra tanta abundanzia e venire ne l'arca a fare penitenzia de'vostri
, o di titolati che non vogliono venire a visitare al solito. papini, 27-
chiacchierar concludo presto: / ma quel venire a'fatti, o qui è 'l busilli
non trasmissibili ad altri, che potevano venire alienati dai pontefici dietro compenso.
come genova e arezzo), divieto di venire eletti o rieletti a ricoprire determinate cariche
debolezza, che è sul punto di venire sconfitto, sopraffatto (un esercito).
la ragion vacilla. 6. venire posto in dubbio, messo in discussione;
segni di cedimento, essere sul punto di venire sopraffatto (un esercito).
cogli umor la borsa 7. venire a mancare, in quanto non pagato o
. locuz. -andare in vacuo: non venire compiuto (un'azione); finire
. dall'imp. di andare e di venire (v.). vaffa
5. essere sul punto di venire meno (un sentimento, una condizione
infìrmità del corpo, che han da venire agli uomini, molto manco son periculose
. intr. con la particella pronom. venire meno, cessare (una sofferenza)
vedrà [genova] tra poco a lei venire dal nilo la nave che porta la
ché ogna monte a valle dè venire. cavalca, 20-358: dopo la gran
, 625: non dico che non possono venire / li terremoti e d'estate e
4. prendere forma nella fantasia, venire in mente, presentarsi alla memoria,
non vogliono. muratori, 8-i-225: sol venire appresso una vanguardia d'elogi e di
per lo più con la particella pronom. venire meno; perdere ogni consistenza, ogni
2-45: mentre io tardava quivi, ecco venire / duo caval- lier ch'avean per
vani. aretino, 18-46: ecco venire (credo dal cielo) certa carta in
: non adempiere a un obbligo, venire meno a un dovere. sassetti,
di quell'altro vantaggio, che può venire alla chiesa dal promuovere la scienza delle scienze
e superiori di fanteria, non volevano venire alle mani, se non dovell'avesse
grano o altra biada che secca senza venire a perfetta maturità. = deriv.
1-40: le cepolle... fanno venire sonno perché empiono lo capo de'
: ella non trovava mai un varco per venire alla dichiarazione che era pure indispensabile.
/ e dopo il tristo n'ha a venire il buono. tarchetti, 6-i-413:
: oh? dunque erminia non ha voluto venire, e non è indisposta come ha
varietà de'tabacchi, i quali si fanno venire a posta sua fin dal brasile non
versorìum 'vaglio', deriv. dal class, venire 'scopare, mondare, purgare'e non
tu poi non sgridarmi, veh, non venire ad accusarmi di ipocrisia o magari di
navigazione di san brandano, 91: viddono venire incontro a. lloro uno uomo il
porta i due ragazzi sposati fece subito venire vino bianco e paste alla crema ed
, intendere, discemere con l'intelletto, venire ad apprendere o a conoscere o a
amore meo, / come romeo / venire ascoso / e, dis'ioso, -con
e che pertratta delle cose che debbono venire. 3. ciò che costituisce
veicoli e di somieri presti, fossero a venire nel suo campo a prendere il formento
entrando a l'amorosa vita / e sperando venire a miglior porto, / poi mi
io veggio nardin con quel piatel10 / venire a casa, e colla sua balestra,
, 358: non tardò molto a venire [il cardinale] precedendo velocemente il
aprir le vene per uno che doveva venire a palermo a bersi il sangue suo.
, che ne venivano o ne poteano venire. foscolo, xiv-190: l'opera che
-in partic.: sottomettersi, venire a patti con un nemico, un
sarà se il venditore giura di non venire contro alla vendita? boccaccio, dee.
dissimiglianti da parigi, che non possono venire a questa comparazione. alfieri, 5-13:
veniènte (part. pres. di venire), agg. (ant. venènte
qui a far festa, se ne sogliono venire. castelvetro, 8-1-345: e il
tigliarsi. = deriv. da venire. veniménto, sm. ant.
veniménto, sm. ant. il venire, il sopraggiungere, venuta. -
. = nome d'azione da venire. ventino, v. veneno
, v. veneno. venire, intr. { vengo, vièni;
/ e tu vedi la tua donna venire, / guardati di non far nullo sembiante
far nullo sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. dante, inf.,
la vostra lettera ero in procinto di venire. d'annunzio, v-1-191: è l'
che venghiate a prendermi. non so venire a casa da me? calandra, 1-57
fisico su cui si avanza. - venire appresso: seguire. latini, i-143
perché altrimenti questa sarebbe cosa da farmi venire in posta infino a torino per ritornarmene
da lentini, 53: così porria venire a grande onore / e a bon fine
, 26: il dolore si è venire in povertà andrea da barberino, iii-249
di ciascuno di loro, non possono venire l'avo, o pavia.
: quella casa era un continuo andare e venire di servi, di soldati, di
1-68: era un continuo andare e venire, da s. pasquale a chiaia al
. via. 11. provenire, venire emanato (un odore, un profumo)
così l'oste, li cominciò a venire di vino. caporali, i-99: vide
ispirazione, salire alle labbra. - venire dal cuore-, prorompere o essere sincero
un tuono di voce flebile che parea venire dal core, « ecco il caso del
figuri! » altro non gli volle venire. imbriani, 2-178: scusate, ma
. tiepolo, lii-1-118: per successione dovria venire ad un nipote loro, figliuolo del
costoletta mi ritorna a gola: / fa'venire il caffè. 17.
(un evento, anche nell'espressione venire dietro) -, verificarsi, darsi,
cosa consiste l'evento). - venire caso: darsi il caso; accadere
: prevedendo san remigio la fame che dovea venire, avendo raunato in una villa monticelli
cose ch'è possivine che pos- sin venire. castelvetro, 8-1-343: omero,.
436: tutto il male che ci può venire in questo mondo, ci viene dalla
mucchio di spropositi, ma mi sentii venire i brividi. calvino, 6-126: «
. - anche in numerose espressioni quali venire in mente, in animo, in
mente, in animo, in capo, venire da piangere, da ridere; venir
iii 59: possono bene venire i molti i laidi pensieri nel cuore,
volte il sonno è sul punto di venire, ma non viene. -spuntare
in firenze da un veneziano, per far venire i fiori innanzi al tempo. manzoni
549: di mano in mano tu vedrai venire il suo colore. -crescere, progredire
presente, e quello, che ha da venire. muratori, iii-39: gioverà ad
nei primi mesi dell'anno che è per venire. calvino, 5-22: non viene
.. -a, da venire (con valore aggett.): che
col pensiero prende le cose che sono a venire per innanzi e fa reparata a quello
... vedranno ne'tempi a venire quello ch'ora veggiamo de'passati regni,
nel presagio della mutazione dei tempi da venire. mazzini, 21-26: byron ha
è la coscienza d'un mondo da venire. carducci, ii-8-242: gli anni trascorsi
tempo col lor fervore, gli anni da venire si sono affrettati anch'essi a quella
invidia furiosa per la sua vita a venire di viaggiatore felice mi scuoteva tutto,
lui. -di là da venire (con valore aggett.): remoto
per una sua propria famiglia di là da venire, anche al frutto della legittima.
2-54: quante volte in città / feci venire il livido mattino, / passando a
o da un presupposto; procedere; venire di conseguenza; discendere a rigor di
seconda cosa, onde onorate rendite debbono venire, sarà la possession de'bestiami utili.
, la neve, anche nell'espressione venire giù). latini, i-972
gra- gnuola grossissima e spessa cominciò a venire. crescenzi volgar., 6-22:
iv-4: o quanto furon felici quei filosofiin venire, come vennero, in quei tempi ne'
che s'arde se medesma, per venire / giovane e fresca. dante,
... alcuni con olio lo fanno venire nero, altri con l'aceto lo
alla poggia: poggiare. -tipogr. venire all'aria: sollevarsi nel corso della
senza negligenzia, e fallo prestamente; nel venire pensa tutti i contrari che ci possono
n. 6. -venire come vuol venire, riuscire abborracciato, raffazzonato. ascoli
poco o molto, che viene come vuol venire. -venire da, di aver
d'aveme fatta una grossa. venire da mano: v. mano, n
sono; e nel secolo che dèe venire, non verrò meno ». velluti,
per nuocere. = lat. venire, di diffusione panromanza. venite
bambino! '= deriv. da venire, sul modello di raccogliticcio, usciticcio,
sul viso. 4. venire a ondate (un odore); farsi
savonarola, iv-275: « io veggo venire quattro coma; che cosa son queste?
si levano in capo la terra per venire nel loro naturale luogo a riposarsi, cioè
questa nave, che. lla 'mpediscono di venire al porto. dante, purg,
: quivi, sentendo un soave venticello venire, sì come volle la lor reina,
ventura, dare in o per ventura, venire in ventura). in partic.
lat. venturus, pari fut. di venire (v. venire).
pari fut. di venire (v. venire). venturóne, sm.
pensa che onde radio di particolare frequenza possano venire riflesse non della atmosfera venusiana, ma
atto. = deriv. da venire. venutière, sm. stor
venuto (part. pass, di venire), agg. arrivato, giunto
ne produce. -essere, venire al verde con qualcosa: averlo finito,
de'prìncipi, può un qualche mutamento venire all'italia dalle economiche condizioni de'popoli
el quale... si degnò di venire nel ventre d'una verginella da la
all'allettar gl'uc- celli e fargli venire. per pigliargli poi, vi voglion i
le balie abruzzesi e che ai bambini fanno venire i vermi per la paura.
: / quando lo verno vede sol venire / ben mette 'n ubrianza / la gioiosa
che abbia verso quei principi che possono venire appresso di sé in considerazione,..
dottrinargli meglio, ma gli fu dannoso venire a populato con gli spagnuoli, perché se
qui dovete voi mettere giù l'arme e venire disarmati insino a roma. boccaccio,
tosto che da quella provincia cominciò a venire il legno rosso chiamato da noi brasil,
mantenersi vivo nella memoria delle generazioni a venire. ottimo, iii-13: lo quale
viole e gelsomini. = frequent di venire. verzicatimi, sf. letter.
mettersi al casino una carta in seno perfarsi venire una verzicola a suo piacere. guerrazzi,
, 1-60: ecco pel bosco un cavallier venire, / il cui sembiante è d'
allor, come a lor duci, / venire appresso, vestite di bianco; /
di esse si richieggia la spesa di far venire dall'indie quel- l'uccellaccio 'che alza
longano, xviii-5-382: chi vettura, dèe venire da fuori. 2. per
, che quando uno è chiamato a venire in cerchio per dire qualche cosa al
cosa al giuoco, si guardasse dal venire con una certa languidezza efeminata, con
che i mimmi e personaggi soprastanno a venire qui in teatro, ascoltate, quanto
patriarca determinò di temporeggiare, e non venire a fatto d'armi co 'l re,
invidia furiosa per la sua vita a venire di viaggiatore felice mi scuoteva tutto, al
gobetti, 1-i-475: mussolini, per non venire ai dilemmi inesorabili, fa coincidere di
. f. buonarroti, 2-6: per venire alle stagioni, che sono nel mezzo
in spagna perché il successore soprastava a venire, tratto tesserato dalle stanze, prese
partenza s'indugiasse fino al mezzogiorno potresti venire da me... leopardi,
per passione d'infermità del corpo si sente venire meno e vicinarsi alla morte.
un popolo diviso in parti e vicino a venire alle mani. brusoni, 230:
giulio, donati michele, ecco: venire i crimini. tre anni di reclusione,
altri: « hai fatto bene a venire, boia d'un vigliacco! » g
vi fo da sua parte; e 'l venire in fiandra, non è un andare
i prìncipi tutti. -essere, venire a vile, essere o divenire oggetto di
senno il turlo, / per non venire in istato villano. -sm. villano
come appunto un uomo del contado nel venire ad abitar la città, notabilmente s'
iv-309: se... volete venire a starvi qua qualche mese per vedere
non mai / credutesi fin qui, venire a luce. 5. intenso
quanti dì ella si aveva fatto pregar di venire a lui. soderini, iv-113:
. di discordar da ottavio e di venire seco all'armi. g. bentivoglio,
che gli dànno colore, non puore venire chiaro, come lo rosato. del
: vorrei vedere gli archidei violoni andare e venire... e le corde stridere ed
rino, per guarire le malattie che sogliono venire nella pelle. mondo antico.
). latini, i-377: degnò venire / la maestà sovrana / a prender
cesare, 131: bruto vedendo lo soccorso venire, mi- sesi a richiedare li nemici
opra vostra virtudiosa, / forzato son venire a capo chino. 4.
cuoci il mele, e come lo vedi venire viscoso aggiugnivi la ragia liquefatta. lomazzi
i quali io ho nettati e fattili venire come se fossero pur ora fatti. galileo
fogazzaro, 1-149: ero commosso di venire a bergamo,... dov'ebbi
10-ix-103: se questi lanzinecchi faranno vista di venire a queste bande, che potrà essere
pastori, jacinto e fagino, accordarsi a venire nel bosco per vista di caccia e
]: fece immantinenti la sua gente venire davanti a sé; e poi loro comandò
che quel marmo,... fatto venire colle volute di quella spira, ne
4. locuz. -allungare la vita: venire impiccato. nuovo modo de intendere la
.. non si volle più indugiare di venire a fare vendetta. livio volgar.
pronti e vivaci, / sia per venire ai ferri in poche note. scaramuccia,
v-520-120: chiove e martielgle faite venire, / che sia cecto cro
saputo procacciarvi, debbo in ogni occorrenza venire a voi con la dimestichezza che io
un oggetto 2. locuz. sentirsi venire le vivole: essere fortemente = alter
dal sommo del 'giudizio'della sistina, e venire giù con l'occhio lungo tutti quei
tenere guelfi, presono partito di lasciarlo venire [carlo di valois]. -sm
xv-231: ho tutta la vocazione di venire a venezia -ma mi spaventa il caldo:
. periodici popolari, i-405: per venire a noi, dobbiamo pregarvi di mettervi in
; assumere un atteggiamento autoritario o lasciato venire. cavalca, 6-1-308: si legge di
cne viene del cerebro, e puote venire dal cerebro nervo apostemato, per lo quale
volata, fu necessario a questo alfonso venire per la tenuta di sì ricca eredità
vo latore lindberg, a venire [in europa], a bordo di
guerra molti sono i soldati volonterosi di venire a battaglia con l'inimico. guerrazzi
1-i-49: ginevra spettando la sera che chimentodovea venire... pensò ella che chimento la
fischiare, e con questo si fanno venire su grarbori, ove con l'archibugio o
, i-21-27: un garzon crudo indi venire a volo / scorge sull'ali rapido e
fiata vi priego che voi sì dobbiate venire a camellotto, quanto voi potete più tosto
la fece [s. agnese] venire a perfetta e reale virtù? il libero
. svevo, 6-47: li ho veduti venire a questa volta! cosa avete deciso
e che sia possibile a ciascuna faccia venire di sopra, di ragione quello numero,
volte, dèe più spesso tornare, e venire come in questo esemplo. niccolò del
da imola vólgar., i-150: lasciarono venire li galli infino a mezzo lo colle
passassero, come leggermente soglioni a'giovani venire, l'età de'quali suole spesso
questa mia misera sorella, che voglia venire alla predica. guicciardini, 2-1-305: volterà
13-226: questi giovinotti presero l'andazzo di venire in mercato a cavallo, a scalpitare
. intr. con la particella pronom. venire a trovarsi indefinitamente in una condizione negativa
dia entro il volto: e non ci venire più con queste novelle, però che
pananti, 1-i-294: fanno venire delle 'alme', e delle 'ballia- dere'
casa. -far vomitare, far venire voglia di vomitare, suscitaa. cattaneo
iena contraffa il vomito dell'uomo per fare venire a sé e cani per divorargli.
in essere umano. 9. venire abbandonato dalle persone che vi si trovano
una settimana uscimmo tutti di letto per venire con alberto a'piedi di vostra eccellenza.
forti, certa cosa essere che difficilmente potesse venire risarcita mulso, beveraggio di vino
della terra, e la bocca di sopra venire vicina alla superficie della terra; in
suo amante e allora ti permetteva di venire a dormire da me. vittorini, 5-69
fa con le mie mani, facendoli venire, contro il parere di tutti gli xenofobi
un avvenimento che per anni continua a venire istoriato in xilografie e litografie, in almanacchi
mie sminuite rendite, e non lasciarmi pur venire addosso una sola zacchera correndo sul matto
un sentimento, un componimento); venire facile e copiosa (l'ispirazione);
crepuscolo mattutino. pirandello, 8-563: sentiva venire dalla strada il suono delle zampogne e
di qualche sgraziato, elle mi fanno venire lo sfinimento della morte. tasso, n-iii-678
a zannetti, a bertucce. / vedetelo venire accompagnato / dalla sua 'ngelosità franceschina,
, 1-38: consigliatosi con gaspar, fece venire da igne, sopra trento, uno
marco polo volgar., 3-302: ecco venire la donzella tutta sola, vestita d'
che può essere rimossa per riscaldamento e venire successivamente riassorbita; sono largamente usati in
. lomazzi, 4-i-67: doppoi vidi venire pan satiro che sonava il ziffulo,
: se si dà il caso di venire all'ergo, / zitti com'olio poi
28 1 / 2 l'una, fatte venire dall'isola del giglio, quali risultano
. cicognani, v-1-335: e nel venire del sonno ancora striscie d'immagini nella
: non fece altro che piovare et venire grandine in tal modo che se alzò qui
tutti gli animali... debbe venire supposta un'anima sensitiva ed appetitiva,
nell'espressione zoppicare di cervello) ', venire meno, essere incerto, malsicuro (
-nell'espressione zuffa a mani vuote-, il venire alle mani senza armi (e anticamente
lavorato, pensando bene che a zuffa conveniano venire. m. villani, 9-19:
3. locuz. zugare di mano-, venire alle mani, passare a vie di
,... fin da bruges faceansi venire i celebri capponi, per la tenerezza
varthema, 109: il re fa venire dui zupponi de corame, uno per lui
-mettere qualcuno in zurlo: fargli venire voglia di qualcosa. aretino,
intr. (zuzzurèllo). letter. venire insistentemente alle labbra (un nome,
gióvani arditi, dalle piume al cappello, venire correndo al riscatto dei formosissimi iddìi vaticani
(per la coniug.: cfr. venire). letter. anticipare, precorrere
.; e così gli promisse di venire, benché poi non ebbe effetto, per
, 12-12: ho un bell'andare e venire, girare e dar volta: sono
strada ed impedire così agli avversari di venire innanzi e di scappar via. si dice
imbriani, 14-289: io non vorrei però venire accusato di abusare della mia valentia nelle
camperizzato, agg. modificato e adottato per venire usato come camper (un furgone)
nella controutopia, si può definire come il venire in luce della controfinalità della ragione.
guerin sportivo », 16-x-1961]: dovettero venire in italia, i brasiliani, e
'delegificazione'è ancora di là da venire. la repubblica-affari e finanza [8-v-1992
posso accertare la commissione che ho fatto venire l'emolumentatore di torino con grossi ed imponenti
alp [1-v-1994]: 5: desidera venire ad escursionare in queste zone.
che a me i sogni mi piace farli venire veri, se no rimangono come una
del capo... mi fan venire in mente nel loro sfolgorante chiarore il prodigioso
fa fare di alzarsi dal letto e di venire in chiesa. = voce ingl.
faccia che chiamano maschera di bellezza, a venire a precipizio, e orribile al suo
macchine, 180]: il tradurre può venire illustrato dal seguente schema: lingua di
intelevisionàbile, agg. non degno di venire trasmesso in televisione. eco
essere soggetto a interpretazione, possibilità di venire interpretato. g. vattimo,
di valzer, aionato, che parevano venire da grandissime biblioteche rivestite di legno.
, i: ecco, dunque l'optonica venire in aiuto dei piloti con un dispositivo
. da [to] out 'dichiararsi, venire fuori'. outlet [àwtlet]
prima giustificazione. sicché il tradurre può venire illustrato dal seguente schema: lingua di
che il panfòcus era al di là da venire. = voce dotta, comp
di svilupparsi dal plaid a colori per venire a curvarmisi sopra e a stringermi rumorosamente
generale e quelli non più raggiungibili per il venire meno dei sostegni accessori. =
essere sottoposto a procedura, che può venire regolato da norme, formalità, protocolli,
cui si va incontro è quello di venire immediatamente bollati come codardi, insensibili,
marina, a'vintinove de iullio, vedessimo venire contra nui più de cento prao,
[apgradàbile], agg. che può venire aggiornato (un prodotto software).
usabilità, sf. possibilità di venire usato. il secolo xix [
usufruibilità, sf. possibilità di venire fruito. v. lanternari,
, non siamo certo noi gente da far venire s'accabadora per affocarla! ».
alte, ma c'è il rischio di venire bidonati. e, invece, serissi
tutte cose siamo matti'. essendo dunque fatti venire molti avvogadi in quello luogo, in
ruolo, ecc.; richiesta di venire allontanato da un incarico. – anche:
processi psicologici e le trame mnestiche potevano venire trasmessi attraverso eredità di tipo lamarckiano, secondo
ventiquattro ore dalla richiesta, e che può venire rimborsato con sole quarantotto ore di preavviso
6-v-1996], 1: ma davvero può venire una jugoslavia da quelle camicie verdi?
cardiaco per simulare un attacco di bradicardia e venire riformati al servizio militare, o ballare
: era una festa solenne: avevano fatto venire la banda musicale dal capoluogo del circondario
quali forse coll'esempio degli altri potrebbe venire il capogatto di fare anch'essi il
che si sapeva, se la faceva venire ai piedi. g. montesano, 1-174
maestà non ha potuto letteralmente metterci piede per venire a darmi il buongiorno, e gli
. dice cose.. cose da far venire i capelli bianchi a c..
., sconfiggendo vari eserciti romani prima di venire annientato da c. mario nella battaglia
panorama [20-ii-2001]: per non venire subito travolti dall'oceano dei siti mercenari
antici non è ancora qui, ma deve venire tra poco, ed allora gli farò
della cittàe il capo della provincia farne venire altronde, e lo metterà in magazzeno
tamenti tipici di un luogo; venire a patti con le esigenze di
in una società che non fa nulla per venire loro incontro con servizi (asili nido
limite da non valicare senza il rischio di venire colpito da una sentinella.
la quale, quando lui non potesse venire, arei caro che 'l me la mandasse
accade che questo cavallo descrittorio non possa venire a perfezione. desertitùdine, sf
: ho pensato... di far venire fuori il sabato d'ognisettimanaciascunadellemiedispense..
costumanze, il cui solo pensiero fa venire la pelle d'oca. labriola, 1-ii-458
borsa, valore minimo al quale possono venire rivendute le azioni alla fine del periodo di
», 29-viii-1995]: 'mi ha fatto venire un fottone! '(cioè fuori
. celati, 8-59: gli argini fanno venire in mente racconti di barcaioli, braccianti
, il grosso dei capitali non potrà che venire dall'estero, specialmente da fondi e
ciò che persuanatura non può mancare e nonpuò venire meno; inesauribilità. casanova,
acciò che conoscessimo quei che avevan da venire, che ancor avevan parte delle nostregirelle;
.... a un italiano fa venire in mente qualcosa come 'mancanza di sterilità'
.. è ancora di là da venire. = dal fr. instantanéiste.
un colpo di vento; e come venire incontro, in sua vece, la faggeta
i legumi che compongono il matignon devono venire cotti fino a completa fusione.
preservi l'unità nel corso dei secoli a venire. una simile possibilità viene basata sui
3-147: avenne che 'l detto alano volse venire a roma per vicitare quelle sante merite
di ricette multifarmaco, dalle quali dovranno venire ben 34, 3 miliardi di maggiori
dormire, e la hostess smise di venire. provai e riprovai a trovare una posizione
milioni di ricette multifarmaco, dalle quali dovranno venire ben 34, 3 miliardi di maggiori
anno 110 metri cubi di letame fatto venire da torre in pietra senza l'agguato di
mia opera per almeno cent'anni a venire »), già prefigurato nell'aldo-
giro si era esteso; ora si faceva venire a prelevare da persone sconosciute provenienti da
ma abbiamo già accennato che questo potrà venire presto superato. r primitivista,
proprio e particolare della poesia sono dovuti venire in essere a un medesimo tempo, e
: cfr. vivere). letter. venire a un'intima comunione ideale con un
intr. (perlaconiug.: cfr. venire). sett. essere
inserisce nel cellulare e su cui possono venire memorizzati dati e informazioni trasferibili da un
che una squadra deve vincere per non venire retrocessa in una serie inferiore.
[a genova] m'aveva propio fatto venire lo 'spleen'inglese. r splenectomizzato
aspettare tranquillo che venisse quello che doveva venire, e, a buon bisogno,
i signori parroci, i quali dovevano venire. rna stoppioso, agg.
, 1-i-106: la conciliazione effettiva sarebbe potuta venire da una più fattiva partecipazione del popolo