pro- nom. letter. ant. venire per quarto, costituire un gruppo di
false rime usare, / non pò venire per la vostra mente / là dove
nel cuor mio, ma non credetti venire così tosto a questo doloroso partito. cicerchia
s'ascondeno, e non vonno mai venire al paragone. g. bentivoglio,
lo quale insuperbendo si credea e volea venire alla qualità di dio. -di
parte di quello a nascere e a venire: e da questo appresso s'incominciò
volta dico che la cosa che dèe venire si mostra dalla qualità dell'aria.
. boccaccio, viii-2-64: il farle venire a zuffa insieme era qualora egli volea
eloquenza. -venire al quamquam: venire al dunque, venire allo scopo.
-venire al quamquam: venire al dunque, venire allo scopo. garzoni, 1-745
e finalmente buttar fuori i bussoli e venire al quanquam delle gazzette, che vogliono
/ nel foco, perché speran di venire / quando che sia a le beate
mondo, ma rinunziare di più a venire comunque e quando che sia a capo
finalmente. boccaccio, 9-84: per venire quando che sia al fine, io
in quella del popolo, o quanto meno venire a lui qualche rara fiata con orgoglio
malata e senza voce e non voleva venire! ma io l'ho condotta per
loro isterminio in breve tempo dover lo'venire, e così è poi avvenuto.
attraversato di una croce rossa, di venire di bosina del sangue reale. marino,
: nell'arte della scherma, per venire a misura mi bisogna un certo e giusto
/ vidi quattro grand'ombre a noi venire. antonio da ferrara, 102: sprofondar
cavalca, 20-598: di presente ridono venire in sulla nave il beato san francesco
-venire al quinci e al quindi: venire al dunque; passare a trattare il
non s'accorsero di loro, che sentendogli venire giocarono a la mutola. fiamma,
, ii-3-231: il signor tommaso può venire al quindici: perché la facoltà della
rinaldeschi, 1-99: questi tre gradi di venire a perfezione si dimostrano in tre quintenari
accusatore palese, che e'vi potessi venire apertamente; e fussi in effetto approvata
, agg. che ha i requisiti per venire quotato in borsa (un titolo,
non la udrai tu, piccola, venire. / tornerà, sai, quotidianamente
ne'giorni che vi sia la r faccia venire le pipite alle dita, tanta superstizione
01: incontanente come elio gli vide venire, udendolo l'oste, quasi rabbioso
declinar una guerra che gli è per venire addosso più rabbiosa che mai. segneri
stratico, 1-i-378: 'rabbordare ': venire di nuovo all'abbordo; investire una
3. figur. attenuarsi, venire meno (una speranza). siri
, e in che modo gli faccio venire il cancaro con l'arcigno del volto,
trovano a 200 leghe o meno nel venire di spagna verso queste indie, si
mattina e il giorno avanti, nel venire. -prendere in considerazione (un
brigante in casa e, per non venire alla veglia, dava ad intendere al
; radunare e portare con sé; far venire tutti insieme nella propria casa, invitare
, scientifica, ecc.); venire costituendo l'insieme delle proprie opere.
farsi dire o confidare da qualcuno; venire a sapere. m. cavalli
contrasto con le apparenze. -anche: venire a sapere; indurre da una serie di
-anche: richiamare alla memoria, farsi venire in mente; riandare col pensiero;
prodi il vostr animo e ricordarvi, nel venire alla pugna, che le ricchezze,
, per raccoglierci in poco: per venire a una sintesi, per riassumere, per
18: veggendolo sì bene e maravigliosamente venire, sì fi fece grande onore e bella
1-128: qui aveva io appunto nel mio venire lasciato questo mio spiedo da caccia e
recati a lei i raccomandati che possono venire in questo o nel seguente mese.
, quando egli giunga, egli possa venire a smontar da noi senz'altro. foscolo
casa, pregherò la lucilla e te di venire a vederci, almen per un giorno
n. franco, 5-33: fattasi venire una scatola, cavatone un calamaio.
sei anni. posti i fior venire. negri, 1-792: petali d *
annoiava e s'addormiva. 8. venire meno, cessare. aretino, 22-292
avea negli occhi, incontr'a me venire. /... / giunse l'
. del giudice, 2-103: chiunque può venire a vedere. non ci sono né
autore di opere scritte espressamente per venire trasmesse per radio.
ovvero mezzo visuale... può venire agli occhi nostri o per un mezzo
tavola ritonda, 1-296: ecco lì venire una donzella... con due occhi
, ove più rada / usanza di venire ad ogni altro era, / a scriver
239: quando le cose che sono a venire seguitano dalle loro cagioni radissime volte (
livio volgar., 1-34: romolo fece venire una gran compagnia di pastori alla casa
imbruttito dagli abbellimenti di un pittore fatto venire apposta dalla città, che sui muri
m'ha raffermo con darmi intenzione di venire a piacenza con me. forteguerri, 12-
: il conte appresso il mangiare fa venire il romito, e quando lo vide,
, raffinare gli strumenti e a farsi venire in testa qualche trovata. jahter, 2-109
[il salnitro] e di farlo venire come raffinato nella prima cotta. crescenzio
che dal riscaldarsi e raffreddarsi spesso possono venire raffreddaggioni, reprensioni, stemperamento di capo
essere raffreddato, gli ha tutti lasciati venire alla sua conversazione in casa. paruta
giorno più ne'nostri il pensiero di venire a battaglia,... 1 nemici
volentieri procurava di allontanarsi da loro che di venire alle mani. goldoni, vii-491:
che si vede il marito con furia venire dirieto, stimando delle suoi mani non
con uso impers.: avere fine; venire meno. boiardo, 1-4-25: barcellona
, vi-373: sporgendo il capo, vide venire avanti tre o quattro ragazzacci che tiravano
contino, non si degnò mai di venire alla mora, mandava a volte un ragazzetto
se vi pensate ch'io m'abbia a venire simile a voi altri, v'ingannate
le si erano raggelate. -figur. venire meno, spegnersi, talora mutandosi in
: il primo inverno, così lento a venire, raggelò ogni sito fino al mare
. e perché l'acqua non può venire su ed egli non si sente di saltar
], come egli arebbe avuto a venire, se le foglie interamente si rivoltassero
strada più lunga. 7. venire meno a poco a poco. parise
ragguarda- mento delle cose eterne che deono venire, tuttora lieti e non mutevoli dureremo
20-401: uno grande vaso ivi fece venire / e sì lo fece di pece
nelle espressioni avere, tenere, ragionamento, venire a ragionamento di qualcosa).
chiama. -mettersi d'accordo, venire a patti con qualcuno. cronichetta d'
dodici rascioni che esso era tenuto de venire a visitare lo sio vescovato. de rosa
che casione avea perché era piaciuto di venire ni lo suo reame ed a la sua
con la ragione, ma non voria venire a questo. -udienza. cobelli
pare che credano, feciono da lintemo venire tossa del primo scipione, da lui
quadrati e che sia possibile a ciascuna faccia venire di sopra, di ragione quello numero
: di buona ragione, i buoni debbono venire allora tentati meno de'cattivi.
. -che si può soddisfare senza venire meno al giusto e al conveniente (
fatta ragionevolmente, è stato il mio venire a roma. -a proposito.
chiamava tale punto, che ragionevolmente dovea venire più tosto. pasqualigo, 135: vi
, far cascare nella ragna, far venire con un fischio alla ragna, levarsi,
il ragno sotto gli occhi: andare e venire incessantemente nella speranza di suscitare interesse
che ti creda e che comincia a venire, si nasconde e pianta la ragnola
diomedesse / in- vitàr l'oste per venire ad ella, / il re protesselau e
segneri, ii-406: il male tutto venire in loro [giudici] dalle mani
genti alamanne mostrassero ardire e disiderio di venire co'nimici alle mani e che di
accinse all'assalto. 11. venire meno (un sentimento, una condizione)
cedeo di sapere le cose che sono a venire; e rallevògli la pena con l'
5. impers. farsi luce, venire giorno. g. b. strozzi
una persona, anche nelle espressioni andare, venire ramingando). sanudo,
802: uno cavaliere, il quale solea venire ogni anno al corpo di santa maria
la corona se gli offerisse che di venire presentemente a capo di qualche arduo cimento
-montare il ramo a qualcuno: venire un accesso di stizza o di ira
. contendere scambiandosi accuse o improperi; venire a diverbio, litigare, altercare.
rondinelli, 1-45: questo suono faceva venire, a chi l'udiva, del
, una squadra). -uscire o venire dai ranghi o fuori dai ranghi:
, ammiccava alla compagnia e mi faceva venire fuori dei ranghi: « qual è la
vuole bene rangolare che meno non potesse venire. guittone, i-39-139: se però
e piovere. giusti, i-70: dovrebbe venire il bel tempo, ma mentre scrivo
è quello elemento catarroso, il quale fa venire il rantaco (o rantolo vogliam dire
spirito contra tutti i mali che possono venire ad un uomo ma spezialmente contro il
mi potesse costei sibillare / e la facesse venire allo 'ricanto, / ch'a suo
gemito del morente prolungava il rischio di venire scoperto. guerrazzi, ii-284: la
onore); far cessare, fare venire meno, rendere vano (o esserne la
avermi nella memoria. 19. venire meno, svanire, dileguarsi (una dote
di constringere tieni in desio, farò venire erbe da tutta arcadia, e sugo
683: ho scritto a napoli per far venire delle rappe de'fichi per poter far
76: almanco uno de loro degga venire ogniemomeneca in la dieta capella e ne
popolo. sacchetti, 65-7: per venire in grazia del signore, sempre vi
peroscia con alcuna mercanzia possa e degga venire recare e stare senza niuna contradizione de
gl'istrioni e 'giocatori della toscana venire, i quali senza recitare alcun verso,
il comune, poi veggomi a pericolo volendosene venire, ché per mare, per terra
rappresentazione meglio di me senza paragone può venire adempita dal signor depositario.
campo con gente che gottebuof avea fatto venire dalla magna. 2. figur
che, ricusandosi tal offizio, convenga di venire alla forza. crudeli, 1-159:
cubia. 15. ant. venire meno per l'emozione o per il
, i-v-100]: se poteste farme venire da fiorenzi fino a otti bracci de quella
occhi, e non s'è degnato venire a fare di tanto onore uno inchino
otto... non volse mai venire alle cose del dovere, e però fumo
malagevole impresa sarebbe e da non ne venire mai a capo il pretendere di sciorre i
: assaggerete il vino che io ho fatto venire da fare il raspato, il quale
raspi con qualcuno: litigare violentemente, venire alle mani. c. felici,
. 32. trovare modo, venire nella possibilità. boiardo, 1-16-7:
. 4. richiamare, far venire in mente. anonimo, i-588:
alzarmi verso sera... e di venire, se non altro, a fare
di sopra. 6. recipr. venire alle mani nuovamente. p. giustiniani
villano, non ti vergogni tu a venire a danzare qui alle nozze con gli istivali
in quel generale sbigottimento... venire alla piazza il nostro buon cardinale e colla
, 924: subitamente si sentìe venire tanta forza che cominciò ad andare a
dell'amiatino tre-quattrocentesco, ciii-101: soglionci venire per altri tenpi capitani benigni e non ratti
spiritual- mente: isterilirsi. -anche: venire meno (l'energia, la vitalità
mosche volanti? » 3. venire meno. carducci, iii-15-23: nell'
1-9: in molte di quelle barche soglion venire raunanze di musici eccellenti i quali,
, i quali già a ora debbono venire, rauni ne'granari. s. caterina
prevedendo san remigio la fame che dovea venire, avendo raunato in una villa monticelli
molto comunale d'ogni parte quivi potere venire. sozzini, 80: si era fatta
: poscia che li giudei udittero il venire di nicànore e la raunazióne delle nazioni,
andiamo cercando. 2. venire a sapere per resoconto. fra giordano
rawersatino ', 'ricciutino ', fa venire il latte ai gomiti l'udirlo dire
rawersatino, 'ricciutino ', fa venire il latte ai gomiti l'udirlo dire d'
poscia si ravviluppavano insieme. -azzuffarsi, venire alle mani. buonarroti il giovane,
, v-43: potrebbe il re fare venire qualche buona e bella razza di giumente di
da non volerne poledro. -uscire, venire di razza: non discostarsi dalle tradizioni
languore e disiderio di vederlo avea fatto venire una caligine e una nebbia sopra 'l
., 2-3 (i-iv-117): fece venire la donna realmente vestita...
di tanta presunzione che non se'vergognato venire a questi luoghi reali e nella mensa
che la fece [s. agnese] venire a perfetta e reale virtù? il
festa da lui apparecchiata eran venuti, fece venire la donna realmente vestita, la quale
la realtà o se sia la realtà a venire ispirata o suggestionata dall'arte. gramsci
ma scherzava, e voleva egli stesso venire a capo del rebus. bartolini, 5-51
tuttavia ho qualche amico in milano, fo venire i giornali, ordino libri, fo
, ma nel tempo che arrivò vidde venire fuggendo li suoi. della porta,
loro similitudine tanto quanto possibili sono a venire. a. pucci, cent.
per via del commune tributo, fece venire ducento soldati fatti di qua dal po.
38: come non ti vergognasti tu a venire a porre il cappuccino e i tuoi
insieme. 9. il venire meno dello stato acuto di una malattia,
rosso, 1-107-n: cusì oldemo de molti venire / che d'onni persona sempre vorìa
alla variazione della composizione del mondo per venire a ricidere ed assegnare le sue cagioni
la vanità de le magiche superstizioni per venire agli amorosi effetti. martello, 6-iii-14:
m. ricci, ii-215: al venire alla nova casa riclamomo i capirioni della città
, ma da dio solo ha da venire e il giudicio e le rimunerazioni e i
meglio. 3. figur. venire meno ai propri doveri e alle proprie
: tu, lucinda, fingi di venire in mia casa a redarguire la mia
.. se l'è cavata facendosi venire sul luogo del mio trionfo una crisi
]: 'redde ratiònem, essere, venire al redde ratiònem ': alla porta
gli austriaci] agli avversari occasione di venire ad una battaglia campale, dalla quale
-fuggire di mano le redini: venire meno il controllo della situazione.
mobili et immobili, presenti e aa venire, e refectióne e restituzione d'ogni interessi
: se si tratta di accompagnarci, di venire a fare una visita con noi,
stira mi dereto ti e corriremo, fece venire mi lo reggio ne li cammori soi
reggenze delle regine madri, quando fosse per venire il caso d'alcuna. campiglia,
presa con gli altri interessati la risoluzione di venire allearmi. g. giustiniani e a
per la vechiaia e per lo disagio del venire... gli venne [a b
presto vedrete / il negozio, padron, venire av ferri. -reggere una parte:
giacomo da lentini, 53: così poma venire a grande onore / e a bon
la quale di quella che è a venire, secondo il suo giudicio, la sua
gaia, 12: la rezina feno venire presto di prexente / done e donzele e
quella che dai lorenesi è stata fatta venire di francia, e si chiama della
ora appartengono e per lo tempo che dìa venire aper- terrano al detto ospitale, degnano
.. mi apre insperatamente la strada di venire alla capitale del mondo cattolico. carducci
cose passate si dirizza a quelli che debbono venire. palladio volgar., 1-4:
: coloro che si fussino affrettati di venire presto dentro al tratto del balestro, si
lavorando, studiando, ecc., possono venire a'più alti gradi, esemplari:
se esce alla buona stagione e per venire a trovare sua figlia, vuol essere in
quanti giorni impiegano le lettere da pavia a venire a ginevra. -per tua
reiezzióne della pace, delegarono l'autorità di venire alle censure quando come la prima volta
spoglio chiedere contro l'autore di esso di venire reintegrato nel possesso medesimo. ottieri,
, fece da bergamo e da brescia venire alcuni condottieri di gente d'armi con
masuccio, 78: per non far venire il parto a compimento, de infinite
invidia furiosa per la sua vita a venire di viaggiatore felice mi scuoteva tutto, al
stato: ma loro è divietato di venire mai a visitarci o di avere altra relazione
per questo mare, acciò che possano venire al porto di salute. ugurgieri, 147
che, ove a lui fosse piaciuto il venire in sua corte, v'avrebbe trovato
de'marinari,... sono soliti venire con furia meravigliosa. guerrazzi, 10-468
edificare. mazzei, i-77: faccisi venire una carrata di rena. filarete, 1-i-7
con la particella pronom. diventare, venire a essere, giungere al punto di essere
delle rendite del re, prima di venire a parlare dell'uso de'tributi.
[in rezasco, 950]: debbano venire a cap pello come al
. detto la renitenzia che fate di venire a far conto con lui e sodisfarlo
, pensando bene che a zuffa conveniano venire: e intesonsi con uno ser neri
duello. muzio, i-n: per venire ad un fine di questo trattato di
madre abita in sardegna e non può venire, glielo rispediscono domani. 2
nella produzione di nuovi film o per venire riproposti in televisione in occasione di particolari
replica a 40 scudi lo arei fatto venire, ma credo che a questa ora abbia
sentirne qualche dispiacere, non volle allora venire ad altra risoluzione. fagtuoli, vi-101:
ciò per espe- dire gratis né per venire a roma né per voler cosa alcuna,
, diventò subito melanconico, si sentì venire per la vita spesso spesso del brividore
non l'avesse re- primuta, volea venire a ritrovarvi in casa vostra. bissari,
. arei nella mia giovanile età consentito venire in questo onoratissimo luogo dinanzi a tanti
sia denunziato. 3. fatto venire, procurato. cesare volgar. [
cinque anni sono che la spada doveva venire senza contradizione o resistencia, ed hai
delle persone per la gente ch'aveano fatta venire e perch'aveano armate le torri loro
sugli uomini potesse finire, e mai potesse venire una liberazione. allora resistere poteva esser
camere, ove essendo il primo a venire, ne partiva l'ultimo, non apprezzando
, ii-103: oh se io potessi venire costì a... prendere qualche boccata
alla respirazione infino a tanto che tu possi venire alla
, v-183: non si tratta di venire a transazione né a diminuzione...
., con obbligo ai mercanti di far venire i responsali in buona forma de'luoghi
detto la reniten- zia che fate di venire a far conto con lui e sodisfarlo del
passaggio / del viver nostro, e di venire al porto, / che di vera
: da questo soprannaturale soccorso ha da venire la principal nostra fiducia di rimaner superiori
. -anche: andare, toccare, venire per eredità. guicciardini, 2-1-311:
il segno trionfale. ij. venire a trovarsi; assumere, per lo più
, astratti, personificati: risultare, venire ad essere; prodursi, determinarsi.
tuffate nell'acqua, senza che mai potessero venire alla superficie per respirare.
mia madre resta stazionario e non potrò venire domani a firenze come avevo deciso.
: da lui non è mai restato di venire ad ogni ragionevole accordo. ricchi,
vidi quattro gran- d'ombre a noi venire. restato3, agg. bot
, 23-215: di dove è potuto venire quest'istantaneo miracoloso ristauramento di queste medesime
restauraremelo de tutti li danni che ànno a venire. 5. risarcire, indennizzare
in tale restaurazione che pos- sesse commodamente venire ad cavallo, volse venire in la
sesse commodamente venire ad cavallo, volse venire in la mia carrecta. bembo [
, spegnersi. -al figur.: venire meno, perdere efficacia, cessare di
di tenere per ferme e di no venire contra per casone di minore etate,
dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il cerchio
. davanzali, 3-15: e'può venire una forza che faccia quest'aria ristrigner
poteano fare una potentissima armata marittima e venire sopra il porto della cittade predicta e
giudico molto conveniente ristringersi ai particolari e venire alla generità a qualche proprietà. b.
lettore moderno. 29. diminuire, venire meno (un vizio, una sensazione,
ristretto e rinchiuso. 30. venire circoscritto, precisato, delimitato in un
comunicato. bembo, io-vii-105: stimo venire io prima costà a voi a questo
del nulla. 5. venire meno, perdere intensità (un sentimento,
vii permane, perché non può a fruttificare venire! idem, 10-64: tutto
vorrà passare dal suo luogo, e venire ad abitare tra voi, e fare pa-
lazi, 2-23: lei che guarda / venire incontro da lontano i monti / e
p. inteso come avessi licenzia di venire a veder questa casa il padre francesco
seppiato. 7. locuz. venire in rettoria di qualcuno: sotto al
detta. foscolo, xvi-58: io voleva venire a pavia per sabbato e fare da
vostra signoria reverendissima si contentasse di lasciar venire messer giovan angelo, licenziai il dottore
luogo o in un luogo; far venire a sé. livio volgar.,
la quale per proprio istinto le fa venire sulla lingua de'rozzi e de'salvatici come
la mattina partendosi, vidde verso pescia venire alquanti a cavallo: pensò volere i
genericamente dalle filosofie indiane che ha fatto venire di moda ginsberg: e il risultato
farai gittare a terra delle finestre per venire a te. » sacchetti, 224:
l'aspettava, iscusossi che non poteva venire, dicendo che per certa cagione gli
, 17-n: quando rinaldo antea vede venire, / sente nel cuor di subito un
). lomazzi, 4-ii-517: per venire alte ninfe ormai che si finsero abitar
e possibile. 21. affievolirsi, venire meno (un sentimento, uno stato
or nel ritorno / che furon prima nel venire impresse. morando, 159: anderò
gran ricamare che ci aveva fatto su potesse venire dimenticato. -fantasticare, sognare
: i due dovettero discutere a lungo, venire a patti, a ragionamenti supplichevoli con
5. derivare, desumere, venire a sapere, a conoscere un dato
ritonda, 1-7: ecco per lo campo venire uno cavaliere armato, ed era accompagnato
o quanto furon felici quei filosofi in venire, come vennero, in quei tempi ne'
estens. desiderare di avere o di far venire presso di sé una persona, perché
ambizione e modi straordinari s'ingegnasse di venire al consolato. dolce, 7-16:
fiorentini,... per non venire in uggia al borgia, ricerchi più volte
sm. ant. il cessare, il venire meno (di un sentimento, di
2-226: qualunque persona la quale vorrà venire alla detta arte... paghi
esempi per veder se io ne potessi far venire voglia a chi gli ha da dare
sazio della città, ve ne vogliate venire a stare alcun giorno in questa mia
non riceve la luce e non la lascia venire alli altri. -tollerare un cibo
iy indurre una persona a recarsi o a venire in un luogo (una situazione,
esopo volgar., 7-163: intanto eco venire la mosca, la quale, per
tu sia, dèi fare opera di venire alla perfezione di quello stato esercitandolo nel miglior
riciccia. 2. figur. venire di nuovo fuori, ripresentarsi. pratolini
7. chiamare a raccolta, far venire (persone); convocare in assemblea
2-226: qualunque persona la quale vorrà venire alla detta arte e essere della detta
ed esame delle circostanze, procurano di venire in cognizione se la morte sia seguita
che a questi tenpi non ci possano venire sangimignanesi, che poi che serae pagato
camminava lungo quel sentiero, mi sentiva venire nell'animo una pia quiete e una
: vi [a ferrara] doveano venire ambasciadori del duca di milano per trattare
capitano che da lui ottenne licenzia di venire. codice aragonese (14. 67)
classica. -far pensare; far venire in mente. savarese, 178:
cor. carducci, ii-10-84: vorrei poter venire io a strapparti, a un certo
tempo che il mio signore dèe qui venire, al quale io intendo, in loco
più anni fuora di casa, voleva venire [oliverotto] a vedere...
(per la coniug.: cfr. venire). dir. chiamare qualcuno in
piccola ricoperta di trincierà o d'altro venire in su la fossa. l
, e vorrei trovarli ricopiati nel mio venire. zeno [in muratori, cxiv-46-357]
pena di paura, e prowedenza la fa venire innanzi tempo. boiardo, 1-2:
simiglianza o associazione di idee; far venire in mente, richiamare per l'aspetto
medita nella speranza delle cose che debbono venire con raccordazione di dio. leggenda di s
colle mani vuote non nrimpe- disce di venire a testificarle la mia gratitudine augurandogli ogni
per entro. -emergere, venire su. dante, inf, 34-126
incredulo. bencivenni [crusca]: venire [l'uomo] infralendo e peggiorando
medaglie a voi diretta. piacciavi di venire a ricuperarla. foscolo, xv-431: oggi
machiavelli, 14-ii-256: ob- bligonsi ad venire alla recuperazióne di urbino e d'ogni
chiostro, delitto che non poteva nemmeno venire in capo ad alcuno della famiglia,
possa co'segni simili in vostra ridda venire. -con riferimento a danze di
, veggendola [la salsiccia] in tavola venire, / non riha 'l gusto e
porta i due ragazzi sposati fece subito venire vino bianco e paste alla crema ed
subito ai farlo ammazzare. e'si fece venire di segreto tre guardie, di quelle
con precisione dove abito e dove dovrei venire domani sera. no, esco da me
(per la coniug.: cfr. venire). ritornare a una condizione precedente
ultima romanza. 4. far venire di nuovo al proprio cospetto. c
. -prendere le vele a ridosso: venire a trovarsi al riparo delle vele di
65: -faresti 'l meglio a venire ad aprirmi la cantina, ché con
: ella, ridirizzato il letto, fece venire in quello la sua vicina, e
, accompagnare; far andare o far venire; ricondurre, riaccompagnare indietro nel cammino
degli abeti. 2. far venire a stabilirsi, ad abitare. -anche:
a mente: richiamare alla memoria, far venire, far ritornare in mente (a
ascoli, 28: non può quindi venire alcun argomento di legittimità od alcuna speranza
smossa dal suo fiero proponimento, fattesi venire erbe e radici velenose, poi che
un organo collegiale). -anche: far venire al proprio cospetto a rendere conto.
sviluppo del discorso. -in partic.: venire al punto, al sodo, all'
un governo tirannico. 64. venire a una condizione psicologica di tristezza,
uniformare. ruscelli, 2-74: per venire alla lingua nostra...,
niente. -ridursi a mano: venire a conoscere perfettamente. capitoli della compagnia
abito, che si trovavano assenti, di venire dentro apiù breve termine che fosse
. 2. per simil. venire fuori da un luogo appartato, da
ancora spero che ognuno, che voglia venire alla buona, me l'ammetterà.
totalmente al nostro amore m'impediscono di venire. e. cecchi, 9-226: pur
: doveva riputarsi anche difficile grandemente il venire alla riempitura del fosso ch'era largo e
gioia. 2. ritornare o venire a trovarsi di nuovo nel luogo in
fanny non si metta in testa di venire anche lei! », aggiunsi. «
l'oro, qui non ci faremo venire più nessuno. 31. intr
con la particella pronom. ridiventare, venire di nuovo a essere (costruito con il
bisogno di tempo e di nuovi ordini a venire a guerreggiarti in casa: il che
sorte alcuna cosa occulta o che dovesse venire, referendo il prendere della sorte o alla
quali finiti che seranno, penso pur venire a mantua. c. bontempi [reza-
forse a dispregio delle montanine che soglion venire alla fiera, la qual comincia appunto
. varchi, 18-1-96: si fece venire solennemente e con molta devozione la tavola
. 2. per simil. venire alla superficie, apparirvi come macchia (
). sacchetti, 136-70: feciono venire del vino della botte, con lo
gini e la traduzione del minghetti solo per venire a questa conclusione e
a un obbligo, a un'imposizione; venire meno a un dovere; non sottostare
di male a quello che ti può venire da dio o dagli uomini e dare questo
, poiché è già tardi, per venire qui da voi colle nostre donne, come
cesari, ii-527: i candelabri dovean venire di contro a dante lunghesso la riva
tutto diverso dall'usuale. -fare venire alla mente, suggerire (in relazione
svanire, rifluire. -figur. venire meno, diminuire d'intensità. prisco
- in partic.: andare e venire in continuazione. - anche sostanti tecchi
rao la terra. de celo deo venire lo rege de lo munno, se
bisognomo due mesi di tempo a farle venire dalle corti rifformate. g.
da barberino, 161: potete poi voi venire / a uelle dove sta perfetta
preso ch'ella sia alla rifrescata per venire a roma, e da roma subito a
rinomati scrittori, voglio per l'a venire appigliarmi a'saggi ammonimenti di seneca e di
si rifuggivano. -venire meno, venire a mancare. cesari, i-279:
una gragnuola grossissima e spessa cominciò a venire... pietro e la giovane,
di lei, che veduto l'avevan venire, furono all'uscio (iella sua camera
vidder nascere, imperoché, oltra il venire ne la vita senza le lagrime con
della madre. 5. venire accordato (un beneficio, una grazia,
. -in partic.: evitare di venire a battaglia o di impegnarsi in una
la battaglia'...: evitare di venire a quel fatto d'armi al quale
carducci, ii-15-65: dopo questo dovrebbe venire il rosetti, che sto rifondendo:
li detti vizi anzi la rigenerazione che dèe venire. rtnaldeschi, 1-161: qui la
risposta rigettante si sdegni e tralasci di venire a vederci, imperocché è solito costume
argomento, il quale rigettato subito, fece venire le lagrime in sugli occhi al buon
magalotti, 23-342: vi scandalezzate di vedermivi venire con prove così discreditate, se non
al principe, il quale, fatto venire il buffone a sé, gli domandò con
). ugurgieri, 264: ecco venire tirinzio con grande furia, e,
-in unione con girare: andare e venire ripetutamente come descrivendo un movimento circolare in
venne una volta voglia a giove di venire in terra a suo rigiro.
più discosto a dove hanno le viti a venire... il secondo anno avendo
-essere in rigoglio: stare emergendo, venire in auge. tozzi, vi-756:
tura s'accorgono quando il terremoto ha da venire, quando in un subito son percossi
ciascuno dì, durante detto tempo, venire qui in casa mia di firenze e spaiare
che sia come prima o come deve venire a trovarsi. -anche: verificare periodicamente
mortai ferite a l'alma spesse frate fon venire. 2. tr. far
-in espressioni comparati, per indicare il venire alla bocca di un'espressione verbale cruda
stato ecclesiastico. 10. venire attuato (o considerato) con scarso rigore
nella baldoria. -attenuarsi, smorzarsi, venire meno, diminuire (lo zelo,
; arguire, dedurre. -anche: venire a sapere, conoscere, capire; acquisire
barberino, 1-291: dimando che tu faccia venire alda in su quello rilevato di quello
in certo numero di sillabe e a venire a certa rima per consonare nella sua
oggi stesso lunedì, avevo pensato di venire a firenze, ma dovendo prima avere
comandato da san gregorio eh lo dovessi venire a voi, il diavolo si rammaricò e
venga a casa tua, s'ella vuole venire; se no, sì si rimanga.
6. stabilirsi, insediarsi definitivamente; venire a stare per sempre, prendendo dimora
, astratti, personificati: risultare, venire a essere. iacopone, 35-37:
brando il grande affare / che pò venire per lo fino amore: / né
avrebbero potuto esprimersi. 23. venire a un accordo, trovarsi d'accordo,
riferimento nello spazio; essere situato, venire a trovarsi. -in partic.: trovarsi
non ti indugiare nel tempo che de venire: chi nonn è oggi aconcio a rimanersene
7-iv-116: lascio andare altri esempli per venire alla seconda maniera di rimare, cioè di
rimano. 5. per estens. venire in mente simile o identico ad un
vedermi in fiera ove non potrò certo venire, non potendo lasciare mia madre rimasta sola
: quando le cose, che son a venire, seguitano dalle loro cagioni radissime volte
gli stalloni per avergli comprati e fatti venire, lo potrebbe fare con dare dei
conte francesco martinengo, fu astretto di venire a rimediare alla distruzione del suo paese
intanto... egli avesse voluto venire ad abitare temporaneamente da loro, una
che portavano a'perugini, temendo di venire alla loro suggezione, rassicurarono il signore
(fìsse: madre carissima, lasciatemi venire con voi. livio volgar., 1-146
scellerato, perissero molti buoni, deliberò di venire a'rimedi più gagliardi. giuglaris
io parlassi con messere gianni agud e pensassi venire alla concordia e a'rimedi. davila
rimedio. -pigliare un rimedio, venire ai rimedi: riparare a una situazione
...; e pensarono a venire a'rimedi. bisticci, 1-i-506: udito
animo loro? e che qui bisognava venire a'rimedi e non si aban- donare
fatto passato o un'esperienza; farli venire in mente. -anche in relazione con
lo rimeniamo con noi, se egli vorà venire. -richiamare dall'esilio; far
eccellenze vostre. 5. far venire a galla nella memoria o ripresentare e
con patto ch'egli promettesse loro di non venire a roma: la qualcosa non volle
nemici procedevano rimessamente. appena si vedevano venire con ogni cautela drappelli di croati verso
, 4-81: ora se tu vuoi venire [al cospetto del leone], l'
o in qualche altro lontano luogo e voglio venire in italia o passare in altro palese
culture, e così trovar modo di venire incontro al gusto tradizionale dei liguri senza
1-iii-675: 1 quali dati non poteano venire da una rimisurazione di tutte le
moda. oriani, x-15-56: dovresti venire anche tu. metterò l'abito rimodernato
aver a rimontar su fl mese da venire. 9. sport. migliorare
macchina da cucire, io ne feci venire una dall'europa. arrivata nello scioa,
che messer lo prete non ne poteva venire a capo. s. agostino volear
a rimorchio molte altre. -procedere o venire a rimorchio di qualcuno: aggregarsi a
hanno il ricorso / al soffi, fan venire il prete janni / 'n un plico
. restoro, ii-258: nullo puote venire ad sapienza, se al tutto non
sua maestà il diservigio che ne può venire alle sue cose. boterò, i-339
o ripari. -disus. il venire meno di un elemento (cosa o
sostituito dall'insieme codominio 5. venire in uso al posto di un altro oggetto
popolo attesero alquanto, e non vedendomi venire, salirono, cercarono, rimuginarono tutta la
quale questa virtù può emanare, cioè venire, alla chiesa. caviceo, 1-135:
, ma da dio solo ha da venire et il giudicio e le rimunerazioni et
pregollo che quello male rimovesse che dovea venire. imitazione di cristo volgar., iii-
varia e diseguale. -far venire meno a qualcuno la forza o la bellezza
d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea iddio da quella produzione
pregiudicare un motivo che gli sarebbe potuto venire a taglio in un momento di miglior lirica
tornano. 20. per estens. venire meno (un proposito); venire
. venire meno (un proposito); venire a mancare, estinguersi o perdere intensità
ch'io vi mandi propio messagio di venire a mei. s. bernardino da
rimutarsi. 14. ant. venire meno o affievolirsi (un dolore,
, iv-3-212: ebbi molta gran volontà di venire a far riverenza a la maestà sua
loro fructi, siano tenuti e deggano venire al rectore del detto ospitale..
del corpo non puote avere via per venire di fuori del corpo, rimane dentro
. 2. non piacere più; venire a noia, determinare sazietà, non
michelangelo, 1-i-48: la cosa mia poteva venire molto meglio e ancora molto peggio:
tu, birba impertinente, cosa vuol dire venire a fare le sonatine sotto il naso
che il re di navarra fosse per venire fra pochi giorni ad assediarlo di nuovo
- posar crio. 7. venire meno, venire deluso (una speranza)
. 7. venire meno, venire deluso (una speranza). bonagiunta
rinfratisco, rinfratisci). tose. venire colpito da giallume e non fare il bozzolo
/ con dolci motti e piani / che venire a le mani. chiaro davanzati,
ringhiare, rizzarsi e vide questa gente venire, subito si ral- lacciò l'elmo
filena al letto in ch'io languisco venire. giulio dati, lvii- 188:
assistenti, se fosse per esser giovevole venire ad un lungo e continuato uso di
spallanzani, iv-125: a me non importa venire a scandiano co'buoi e col mio
stomaco, levano il fastidio e fanno venire voglia da mangiare. p. della valle
giannone, 1-iv-568: non mancavano di venire ogni giorno nuovi rinfreschi da sorrento.
rinfronzirono le speranze nel petto de'francesi di venire presto a fine dell'assedio.
, poi che vi sete degnato di venire a casa d'un amico e servidore vostro
., che dall'acqua salsa soglion venire in acqua dolce, se ne dilettano
iesù, el quale s'è degnato venire a revelarci el nostro fine. tasso,
. cavalca, iii-59: chi vuol venire dopo me, rinnieghi se medesimo.
francesco i sigilli dal tenuto a venire, quanto più avevamo noi bisogno che cri
mesi di tutti gli ufici che doveano venire... e così si rinnovello
salati liti..., vidi subita venire una barchetta. -ringiovanito (
dittongazione è nelle forme accentrate). venire alle orecchie (e anche ripercuotersi nell'
mugghia e borbotta. -figur. venire il momento propizio. ser gorello,
chiarissimi, begl'ingegni. -scontrarsi, venire a tenzone. n. agostini,
a mettersi in contatto con qualcuno; venire a sapere chi è stato a fare una
rintracciar la seconda. 5. venire a sapere o riuscire a capire la causa
(l'ingegno); offuscarsi, venire meno (il talento, l'inventiva)
l'amore, l'altro il fa venire. quello che 'l fa venire è inorato
fa venire. quello che 'l fa venire è inorato, e risprende con l'
il suo ferro; l'altro il fa venire, ed è d'oro la sua
ii-no: il re a questo effetto fé venire il cardinale a sangermano in laie,
matrimonio. 6. ant. venire meno a un giuramento. b.
che la fece [s. agnese] venire a perfetta e reale virtù? il
(per la coniug.: cfr. venire). trovare dopo lunghe e accurate
per la coniug.: cfr. venire). ritornare in sé, riacquistare
e intens., inillativo e da venire (v.). rinvenire3
(per la coniug.: cfr. venire). letter. ritornare, far
. 6. intr. venire a coincidere, confarsi, concordare (
intr. (rinvérgo, rinvérghi). venire a coincidere; connettersi, riferirsi.
: la mattina inanzi che si levi fa venire una giudea con mille goffezze, e
uscio, ebbe l'ingrata sorpresa di vedersi venire incontro il suo generale di brigata.
: io mi farò un dovere di venire più tardi. volponi, 4-94: l'
guardati, caro figliuol mio, di non venire ad alcuna riotta con lui. g
riparato in meglio con uno che ho fatto venire di torino, che già ha viaggiato
d'ogni sorta... fece venire [agnese] un legnaiolo e un fabbro
bernardino da siena, 383: come vede venire il colpo, subito ha riparato che
col pensiero prende le cose che sono a venire per innanzi e fa reparata a quello
trasformandone i locali: credo che dovranno venire qui a passare la visita medica tutti
fosse vero che rosaura vi avesse fatto venire, questa è casa mia, ed
a dire a coloro ch'aveano fatti venire ch'incontanente si partissino, perocché se ve-
giovanni, 3-478: feccione [manfredi] venire della magna per suo riparo, acciò
riparo. -restare nella memoria, venire ricordato. dante, xxx-24: sono
il ripartire, l'allontanarsi, il venire meno. chiose al 'de consolatione philosophiae'
pace. vespucci, 1-72: dipoi intendo venire a ripagarmi e discansare ed aspetare e
, 4-50: appresso la ripentenza dè venire la confessione. storia dei santi barlaam e
in capo alza sui suoi, affinché possano venire scorti da tutti. quando un'armata
). carducci, ii-17-153: impossibile venire a riverirla o aspettarla io in casa
. -cedere sotto le disgrazie; venire meno. guerrazzi, n-ii-281: la
, perché non intendo a quelle principalmente venire, né vi richiedere'per quelle cagioni.
con ogni ornamento e ripoliménto che le può venire. 2. correzione di uno
, onde non sono ancora degne di venire in luce del mondo: qualche giorno forse
loro fama di santo agustino, e venire la moltitudine de l'infermi al sepolcro
e'mi farae trarre di pregione e potroe venire in suo amore e riposarmi in grande
, 4-38: io desidero molto di venire a mantua, ma vorrei con lo
nom. (riprecìpito). ridursi o venire a trovarsi o incappare di nuovo e
prega caldamente e riprega strettamente timoteo di venire a lui a roma prima del verno
io priego voi che, fatto a voi venire il detto jacomino, gli diciate.
mi faccia il piacere. così imparerà a venire puntuale alla prova ». non avrà
a darsi vinti che per fiducia di venire a capo di qualche cosa. leopardi,
. orsi, cxiv-32-99: mi necessiterà di venire a posta a modona (benché tanto
., non sono ancor degne di venire in luce del mondo qualche giorno forse
che parevano estinti, cancellati); venire fuori, farsi avanti, ripresentarsi.
lxxxix-ii-218: questo è che, pria di venire alla poesia del manzoni, giova ripulsare
-risalire la china: venire fuori con fatica da una situazione negativa
del cuore. 6. venire irrestibilmente alle labbra. f. f
piena evidenza, staccandosi dallo sfondo; venire ad avere un rilevo più netto e
studi. -risaltare a rilievo: venire in completa evidenza, darsi a conoscere
è risanabile. 2. che può venire bonificato (un luogo paludoso o malsano
mio, risanando in roma, avesse voluto venire a stabilirsi in milano, non avrebbe
cosa. 11. figur. venire meno (un dolore). anonimo
coniug.: cfr. sapere). venire a sapere notizie o informazioni relative a
: quand'ei denar, non me solea venire, / poi ch'avea en borsa
a rispaldire, / quando la morte venire si sente. pascoli, 1054: -dormi
, simile a quella che a molti suol venire nel colmo dell'estate e che chiamasi
riscaldata a segno che si tratta di dover venire presentemente colla francia alle ultime prove,
riscaldando. 23. azzuffarsi, venire a battaglia. a. pucci,
un punto rincalciati. 24. venire in auge. s. maffei,
: erano [i rsani] affannati nel venire e per lo caldo e per la
g. morelli, 511: ed ecco venire la troia sola, molto riscaldata e
dagli altri editori, i quali potranno venire dopo che avremo svolto questo programma.
amministrazione. cicognani, 3-238: deve venire il pretore: deve decidere
bigiaretti, 8-244: forse davvero sta per venire il momento in cui mi riscatterò dal
. accertarsi direttamente di un fatto; venire a sapere. filippo degli agazzari,
paura / può per natura o per altro venire. giuliani, ii-374: un furfante
datore, e tutti i danni che possono venire alla merce dal mare, dal corsaro
a. serra, 1-i-105: con far venire danari in contanti si schivi il rischio
in de lo patrimonio di roma e venire a pisa, termine di qui a due
-andare, essere, stare, trovarsi, venire a rischio di qualcosa: essere soggetto
e dodici notari buoni e idonei, e venire e andare e dimorare a tutta nostra
fra cose o persone, ecc.; venire a sapere. bibbiena, 44:
r. martini, 106: essa vuol venire a riscontrarvi all'uscio. guerrazzi,
. figur. incorrere in un caso, venire a trovarsi in una data situazione.
a trovare, e dice non poter venire più, perché à tolto a. ffare
: mi accorciate la via del dover venire fino alle fondamenta nuove, alla vostra
. - questa donna aveva l'aria di venire a nscuotere. 13. pagare il
nel sangue di cristo, li veggo venire ad essere abbacinati, e riseccata la
risiedeva a bologna, lo invitò a venire qui a prender la laurea. moretti
mesterò e m'asembra, / e di venire a ciò posso neiente, / ché
mio solito risentimento, che mi suol venire quasi ogni mese. giuglaris, 3-211:
risentì, e fatti i camerieri a sé venire, ordinò che si spogliassino e.
sui costumi di mi facesse da rodi venire una riserva di ducati tremila generale sopra
non possino edificare, perché avrebbe bisogniate venire alla distinzione d'edifizio o privato o
molto riservo, giacché tempo ha da venire che, per esser sepolto nel terreno,
salvini, 41-261: ornai è tempo di venire a quell'accusa che, come stimata
la risma o il quinterno per poterne far venire delle altre risme, perché son dietro
» esclamò la ragazza. « fate venire il riso giallo! (sardonico) »
-fuggire il riso dalle labbra di qualcuno: venire meno in modo subitaneo l'ilarità e
5-400: il suo scampo non poteva più venire se non da una battaglia risoluta.
ha scritto) / che ci sien per venire, e presto. f. pona
avevi, si nasconde nel tempo a venire. bono da ferrara volgar., 180
avevi, si nasconde nel tempo a venire. a. f. doni, 57
e ordino che ella gli prometta di venire in casa d'una sua vicina a
, e poi vi nsolvite / di venire a veder quel che sentite. cellini,
.. chi sa non mi risolva a venire per non più che un giorno.
. intr. con la particella pronom. venire a trovarsi di nuovo immerso in un
: ed ecco, da quella parte appunto venire un frastuono sordo, poi più risuonante
dovesse, potesse, un giorno, venire il risorgimento della, purtroppo, più vasta
restare bianchi. 3. venire nuovamente estratto in un sorteggio (un
per la coniug.: cfr. venire). ritornare alla memoria, alla
risowerrammi. 2. ant. venire in mente (un'idea).
migliore. 3. ant. venire in aiuto a qualcuno; portargli soccorso
a. manetti, 2-7: 1'vò venire con teco, se bisognassi fare più
istremi, / pur che 'l venire ad me tu mi rispessi, / sì
. botta, 5-174: buonaparte, fatti venire a sé i preti ed i frati
a questa ora mi toglie ardire di venire a voi. berni, 76: un
: quanto abbiam fatto / oggi bene a venire in questo luogo! 7e sì vò
: e1 respecto che voi avete a venire qui mi pare facile a resolvere.
stinto di natura avendo rispetto da solo iddio venire la nità e sicurezza oppressori del loro
ponte e passare per respecto che possono venire secreta- mente con barche per la mela
fiorio e biancifiore, 28: fecero venire immantinente, /... /.
marta e maddalena, 84: vidde venire il suo signore e figliuolo iesu cristo,
gli occhi tutta la mostra del pericolo a venire, gli uomini e i cavalli risplendevano
. 12. acquistare fama, venire ampiamente conosciuto, godere di rinomanza (
fare, per le quali voi poteste venire in luce del vero, senza altrimenti
con buon modo e mostrò di dover venire con molta buona intenzione. g. gozzi
-dare ascolto a una preghiera, esaudirla; venire in soccorso di chi prega o chiede
: statuimo che alcuna femina non debbia venire a corte né rispóndare né avvocare per
giovio, i-289: non può tardar di venire la resposta circa all'armata, se
con scambio di insulti e percosse; venire alle mani o alle armi. -anche,
: poi che vidono li pompeiani non venire contra loro, dato lo segno, tra
/ perché per viste di gioi'me venire / fatt'avete 'n pesansa. guittone,
merci che daltungheria in tanta copia possono venire. pindemonte, ii-65: se la-
. davanzati, 3-15: ora e'può venire una forza che faccia quest'aria ristrigner
o che [giulio] non possa venire, o che, venendo come egli
questione. guarini, 1-285: per venire al ristretto, pretende la sacra religione
{ mi ristulso). ant. venire meno, annullarsi. cecco dascoli,
lavorazione di una materia prima che possono venire usati per altri scopi o, anche
poeta. -essere dedotto, venire desunto (una conoscenza, un'informazione
indagine; essere ac certato, venire dimostrato. -anche in relazione con un
« non mormorate insieme. niuno può venire a me, se 'l padre che
costei sibiliare, / e la facesse venire allo ncanto, / ch'a suo dispetto
per la coniug.: cfr. venire). ant. svenire di nuovo.
. intr. con la particella pronom. venire sottoposto a lunga meditazione ed elaborazione,
fa del divin servizio molto meno ritarderebbemi dal venire a prestare ossequio a un pontefice.
mi faccia il piacere. così imparerà a venire puntuale alla prova. borgese, 1-197
aretino, v-1-695: or, per venire a le lunghezze di tiziano, grato
la speranza. carducci, ii-3-345: del venire a torino, io ne avrei una
particella pronom. non fuoruscire, non venire emesso, essere trattenuto (la voce
come appunto un uomo del contado nel venire ad abitar la città, notabilmente s'
., 2-4 (1-iv-121): fatto venire sopra l'una delle lor cocche landolfo
, cioè il tempo suo, cessa venire. 7. arresto; carcerazione
cosa tanto avanti che non potessero poi venire a questo designo. patrizi, 1-23
... non nega ciò poter venire dalla retenzion degli spiriti. -figur.
di quel colore di che essa potesse venire. opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti
l'offerta che m'avete fatta di venire a viterbo. g. michiel, lii-4-285
assai bene io ti scongiuro, non venire al teatro... la certezza che
. davanzati, 3-15: ora e'può venire una forza che faccia quest'aria ristrigner
vedi come la morte fa presto a venire! guai a non avere il timor
voleva farsi onore gli avea detto di venire anche il sabato per l'ultimo ritocco.
fatte e de'fare nel camino in venire e ritornare da lubicca della magma bassa
gli ho pagato mezz'fi viaggio a venire, temo doverglielo pagar tutto a ritornare.
essi ritorna addietro. 3. venire di nuovo in questo mondo dall'aldilà
una circostanza, una situazione); venire nuovamente in auge (un uso,
guidiccioni, 5-176: la speranza del venire a roma fra pochi giorni v'ha
2-385: quanto manco era tenuto a venire, quanto più avevamo noi bisogno che
piace, mi concedesse la ritornata per venire a vedervi. sanudo, xx-173:
accennato. moneti, 2-168: per venire adesso a esaminare quel tanto che l'
bocca al prencipe. 10. venire a sapere, apprendere un dato, un
beltà campestre che ha la bontà di venire nel mio studio a farsi dipingere in questi
i costumi degli ambasciatori è questa: per venire in cognizione delle qualità de loro prencipi
se n'arà per l * a venire, vostra eccellenza ne sarà ragguagliata.
ma, venuta la nocte, lo fé venire nel ritrécto suo. = dal
subord. siri, vii-1186: per venire le parti al punto... non
raffreddano il fegato, e fanno leggiermente venire in ritropisia. libro di sydrach,
curava ciò ch'ella si dicesse per venire a contesa. bruno, 3-169: a
, ella sarà l'anno che dèe venire undici dì più a dietro, a
nelle locuz. andare, recarsi, venire, stare a ritrovare). -anche nel
a conoscere la verità delle cose; venire a sapere, chiarire, accertare, mettere
dispiacenzia ch'io avessi tanto tardato a venire. piccolomini, 1-397: veggiamo che
alle mani con qualcuno: azzuffarsi, venire a battaglia. giov. cavalcanti,
non dubitare, ch'io vi saprò quasi venire sì ritto come alla aver perso la man
gli resta la speranza di poterli far venire un giorno in ungheria appellandosi al diritto
, consigliarono il mio amico di far venire qua il gesso del gruppo d'icaro
riuscibile al re di sardegna di far venire le sue [artiglierie] in numero
delle orchestre negre. 13. venire a una conclusione o a una richiesta,
del fiume, incominciano a passare per venire ad affrontare la lega. c.
fiore aguaglia / e che mia speme fa venire a riva. giuliano de'medici,
teologia gli antichi, sarebbe un non venire mai a riva. -liquidazione,
confido di revalidarmi, talmente che potrò venire a baciargliene il piede. =
mostra en eia. -figur. venire a trovarsi in una condizione; incorrere
non lo rivedere'. 2. venire di nuovo a vedere un luogo dopo
sua gioia... e ciò può venire o per riveduta degli occhi amati,
del purgatorio possono sapere quel che dè venire, in quanto è loro livellato. bibbia
gli revelò qualmente alla città fiorentina doveva venire grandissimo flagello da gente barbara per via
un vero peccato distoglierlo da quella per venire ad annoiarsi da me.
rivegnènte). ant. prossimo a venire, seguente. sercambi, 2-i-65:
per la coniug.: cfr. venire). ritornare in un dato luogo;
parla o alla quale si parla; venire o venire nuovamente. -in senso generico
o alla quale si parla; venire o venire nuovamente. -in senso generico: andare
mia. -con valore iter. venire di nuovo, un'altra volta (
, un'altra volta (nell'espressione venire e rivenire, per indicare il ripetersi
di virtude. 9. venire in possesso di qualcuno (un bene)
che indica movimento inverso, e da venire (v.). riventilare
differentemente sopra tutti. intendo adunque di venire io medesimo al sole, e risplender
boccaccio, iii-1-134: lì fé teseo ipolita venire; / e dati sacrifici reverenti /
'o signore, chi presumerebbe di venire a te, se tu non lo comandassi
. gemelli careri, 1-ii-97: fece venire tutti i grandi a inchinarlo e riverirlo
: ros'aulente, splendiente, fa'venire / me fallente, tuo servente, obedire
il capo chino, / né ardian venire inanzi a norandino. 5.
. cadere disarcionato, essere gettato giù o venire sbalzato. girone il cortese volgar
volle che quivi altri vestimenti si facessero venire; li quali poi che rivestiti furono
. villani, iv-10-352: era ordinato di venire nella riviera di genova. ottimo,
, ch'era, / la state venire. g. cavalcanti, i-125: per
se occorre, ma per risorgere; venire a patti, ma per temporeggiare.
rivoltando il foglio a rovescio e facendo venire il di sopra di sotto e guardando
volsero verso 1 campi, quasi vedessero venire, sotto l'irradiazione lunare, l'
assunto una connotazione positiva che può anche venire utilizzata per dare una patente di nobilitò
spira. ugurgieri, i-585: ecco venire per l'alto mare due serpenti dall'
come i menstrai. -figur. venire l'ispirazione. bemi, 365:
roba per la quale ti ho pregato di venire qui. calvino, 5-69: sta'
udita? baretti, 2-84: potrei venire a dire della robaccia tanta a cento
per la facilità di allignare e di venire innanzi l'acacia falsa o robinia. lessona
6. senza incontrare obiezioni, senza venire confutato. rasori, 30: s'
quivi dal senno, perché non volevano venire a congiungimento tale queste due parti d'
. finiguerri, 26: anche viddi venire alcun ch'aspetto / non guicciardini quel
rodìbile, agg. disus. che può venire eroso. targioni tozzetti, 12-2-134:
): il mio parere sarebbe far venire don isidoro a ferrara, indurlo a far
odorose di stabbio, dimodoché, dovendo forse venire da albano e null'altro contenendo fuorché
. gadda, 19-24: con il venire in calesse ha servato li duo rognoni tanto
, una rollata porca, come doveva venire. ieri mattina c'era tutta la
ch'e'si può per più mezzi venire all'intento suo. idem [s.
da indizi sicuri, credono di dover venire ai tormenti, per iscoprir la verità,
], 170: a chi può venire in mente che la sincerità sia una qualità
amore meo, / come romeo / venire ascoso / e, disioso, -con voi
-così ha scritto. -e che e'dovea venire / seco la figlia da romea?
, le mie voci udendo, potesse venire a me e con la presenza riconfortandomi mi
... invitati da marta a venire fino a rocca, nel romitaggio del
come e'vuol tarare quella parte non può venire innanzi, ché verrebbe a percuotere in
). -rompere fede al letto: venire meno al dovere di fedeltà coniugale.
ogni comunicazione con francia. -far venire meno l'unitarietà di un'iniziativa dissociandosi
partito da napoli con un bastimento per venire a palermo, una burrasca mi ha
. fiaccarsi (una persona impetuosa); venire meno (lo slancio, l'impeto
. 69. inimicarsi, venire a discordia o a contesa o a
chiare / notti. -figur. venire in luce, delinearsi (un'esperienza
simil disperazione ad una donna maritata quanto venire il marito a romper adosso di lei
o di un impegno morale; il venire meno a una promessa o alla lealtà
quine era capellano, vedendo la donna venire in chiesa, subito pensò dirle il
usano così corta perché piace a loro di venire alle strette. muratori, 7-iii-333:
in peccato non accaderà... venire a i vespri, ai rosari, alle
dai lavori... che ne veggo venire, coronane, rosarini, scatolini,
davanti a lui se era avantato, / venire ad albracà dentro al castello, /
che li dànno colore, non puote venire chiaro come lo rosato. èsti veneziani
questo signorino, questo bel rosignolo volesse venire a guardare porto della cancellieri, a
infirmità del corpo, che han da venire agli uomini, molto manco son penculose
. cellini, 4-2-500: mi fece venire in tanto furore, e maggiormente per
con la zuppa ora per ora per farmi venire il colore a le guancie, acciò
più da presso i balzi, donde scorgeasi venire più fulgido e brillante quel subito irraggiamento
2-34: poi che ella fu del mio venire accorta, / chinava in vèr el
medesimo gran diletto. e intanto eco venire la mosca, la quale, per
1-ii-67: non ancora si è potuto venire alla determinazione, per quali luoghi deve
parve roteante, e la invitammo a venire con noi in macchina fino a qualche
tutti ad agio si poteano partire e venire a gallena; ma per aroganza si misono
cuoio intorno a un perno che può venire girato da un'apposita manovella. -rotella
rotolàbile, agg. che può venire arrotolato; arrotolabile.
ant. in un gioco di parole, venire iscritto nell'elenco dei familiari del papa
acqua (straripamenti) sa da che devono venire? dalle piogge. bacchelli, 1-ii-501
. (in partic. nelle locuz. venire alle rotte, a rotta o alla
/ quando alle rotte pur s'abbia a venire. papi, 2-1-29: nella brettagna
: per la difficultà hanno le lectere al venire, sendo le strade ordinarie rocte e
e 'l remmo pur partire per venire a voi. sanudo, lvii-405: eri
18. locuz. -andare, tornare, venire a rottura: entrare in guerra.
po'ignorante / (che ti possa venire la rovella!). = var
'migliacci', detti ancora 'roventini', dal venire in tavola roventi, cioè 'rubentes ab igne'
): si vede un andare e venire di gente, un caricare e un rovesciar
. giovio, ii-125: bisogna venire al vomito e al rovesciar dello stomaco
sicuro che da roma non abbi a venire rovescio, che mettermi in ballo per
: rivoltando il foglio a rovescio e facendo venire il di sopra di sotto e guardando
i nobili a lasciare le terre per venire ad abitare la nuova sua capitale, la
sprezzante, rovinosamente limpida e deliberata a venire ai fatti. 2.
di tale cittade dessi alle genti, che venire doveano, lunga materia di ragionare siccome
io ebi da lorenzo mozanica non dovrebe venire altro exercito, che molto me piaceria
poter passare a bologna senza pericolo di venire a mano di masnadieri e rubatoli di
, iii-2-279: cominciò ad andare e venire letterine amorose da parte della donna e corone
più tosto si guarda che no, venire a goderci il tuo orto, e ho
tristano, 2-125: guardossi innanzi e vide venire davanti de see uno cavaliere kou'arme
: la casa pretende... di venire di bo- sina del sangue reale.
. precario, incerto, in pericolo di venire meno. s. bernardo volgar
, / simi- lemente a colui che venire / sente il porco e la caccia a
drieto sanza che tu n'abbia a venire a cimento. pananti, ii-380: gli
mezzo lo corpo suo; e questa veggia venire tela! rifletti. » «
ciascun con crudel morso! -seguire, venire a ruota: dopo poco tempo, immediatamente
fare ogni giorno, tra andare e venire, due o tre ore di monotonissima strada
1-147: il conte aveva perfino fatto venire dall'inghilterra alcune macchine rurali, che
questi dì partoritimi dal mio pensiero di venire a vostra signoria innanzi, sì come rustichetti
in qual videva che li stava per venire, pigliò con le mano un rustino e
con l'artemisia e ruta si fanno venire li menstrui elle da sé, ponendosele
le posteme, le gocciole non posson venire a un tratto? massaia, iv-134:
e massime che e'ne cominciano a venire e'bambini, e'gli uscirà forse
per indicare ironicamente un tempo lontano da venire o un evento che non accadrà mai.
da pisa, 1-120: ecco li sabei venire addosso e preseno tutto lo bestiame,
/ che l'ammalato sì fa san venire, / terre tenere, a quel ch'
vicine campagne, lo misero in necessità di venire con quegli alle mani.
: cosa ti salta in testa di farti venire in fretta da genova un sacco da
, n. ii. -essere, venire alla peggio o alle peggiori del sacco
più triste del sacco con qualcuno: venire ai ferri corti. aretino, 10-50
una lacrima per saccoccia. -far venire il sangue in saccoccia: far rabbrividire.
come i macelli: nomi che fanno venire il sangue in saccoccia: 'campo della
invece de'danari che credeva gli dovessero venire in saccoccia. 6. dimin.
me fo pazo / o'se mise a venire per me poter avire. oliva,
uomini posti in segno delle cose che debbono venire. beicari, xxxtv-ioo: gli scribi
/ vedendo il popol dietro a me venire, / faran concilio con gli altri
valerio massimo volgar., i-44: fecero venire dalla città di veglia la sacerdotessa calcetana
, 7-ii-340: come credete voi che possino venire alla perfezione del sacerdozio, cavati così
piantato in mezzo al mare mi ha fatto venire in mente un monumento balordo che una
piccolo 'terrero'innanzi la mia casa, venire una sacerdotessa del diavolo, quale portava
; e tante altre belle novità per venire di buon accordo alla distruzione dei vecchi
pensare nel tuo letto quello che dovesse venire dopo queste cose; e quello che
t'ha dimostrato quelle cose che debbono venire. e anco a me, non nella
la vergine e l'altare / per venire a baciare / l'unghia rosa del piede
evangelio che 'l salvatore, avendo a venire a predicare nel tempio e a disputare
(dicea fra me); promette di venire a l'mrora / la sera di
espressioni: avere la saetta, venire la saetta a qualcuno).
. g. villani, iv-8-48: fece venire le balestra grosse;...
tanagliati nella coda. -figur. venire meno (l'intelligenza).
amore dei secoli trascorsi presente e da venire nascevano dall'urlo l. bellini
segneri, ii-171: si rider tutti venire addosso improvvisamente un esercito di ceraste,
duto ch'ei non s'aveva a venire d'appresso alle mani, ma a
toliche o eretiche: là, là bisognava venire e si sarebbe veduto se s'accordano
malvezzo. costo, 1-246: vidde venire il barigello, onde per non esser
. e quisto non s'entenda che possa venire altro sale che quillo de la salaia
forma delli statuti de la salaia possa venire a passare. g. bemio [rezasco
, ma io non sarò mai reo di venire non invocato paraninfo a rivelare a te
volesse saldare alle gualchiere, non potria venire uguale. garzoni, 1-736: compito
saldi l'osso. -figur. venire meno, cessare (un dolore, una
faro,... si è fatta venire da roma quella sabbia chiamata 'pozzolana',
i dormiva saldissimo, avvisò di dover far venire ru- rto in su la mezzanotte all'
chi fosse questo magaldo / dovese venire al signor a dire; / e se
dell'opere suddette ha in noi da venire un dolce e saldissimo conforto di speranza,
e per ricordanga che l'aveano ingiuriato al venire del suo coronare, sì arò con
aveva troppe occupazioni; si era degnato di venire al di- battimento, ma colla scusa
fu presso al pino e egano il vide venire, così levatosi come con grandissima festa
anzi 'l primo pensier, del suo venire. 2. accedere con un
. giambullari, 395: costui, vedendo venire i soldati a la volta sua,
questo romore meraviglioso, u qual sembra venire dalla profondità dell'orizzonte? montale,
manifestarsi sul volto (un affanno); venire dal petto (un singhiozzo);
riemergere. -al figur.: venire a comandare. verga, 8-184:
all'altare. -salire alle labbra: venire spontanea (una risposta). landolfi
cima, salita si domanda, e nel venire a basso calata o ver discesa domandarassi
acquolina in bocca per quel che potrebbe venire appresso. = voce dotta,
oh che!, non ha a venire / il giorno del giudizio? fucini,
dal salsicciotto di tabacco, di cui venire a capo parea dovesse nel dì con
anonimo romano, 1-26: vedese tributi venire, muli con some scaricare, iostre e
campagna, che molti italiani lo volevano venire a servire, atteso che in campo non
l'imperatore che in acri avea fatte venire ballerine per offrire spettacolo o peggio a'suoi
oro, metteranno le mense splendide, faranno venire i trombatori, i saltatori, i
e. cecchi, 8-74: ti vedi venire incontro, agitando grucce e randelli,
dà questo pensiero. se tu potessi venire a firenze. = deriv.
maraviglie di questo fìlosafo e fe- celo venire a sé e salutollo primiere. e1
lo speziale,... vedendoli venire, mosse loro incontro con profonde salutazioni
, 570: supporre però che potesse venire alla pittura italiana la salute da questa
, ii-777: condanno solo perché sospetto di venire alla mia volta condannato per anemia come
solo che una volta vi risolviate a venire in persona sulla faccia de'vostri interessi
gli era possibile non restò mai di venire salutiferamente insegnando. = comp. di
appena il collo muovesi / per non venire a frangere / quel pai che l'alterigia
: cominciorono [i volterrani] a venire alla via della pace et alle condizioni,
romano, 1-95: allora lo re fece venire denanti a sé alquanti baroni, h
più otta- tamente né con maggiore expettazione venire potevi. dio te salvi. giraldi
-restare intatto nel tempo, non venire meno. anonimo romano, 1-24:
eterna (anche nelle espressioni andare, venire a salvazione). -anche: ottenimento di
per torre e altri per loro donare venire a salvazione. ottimo, ii-285: mostra
un buon samaritano di passaggio ha fatto venire una lettiga, mi hanno deposto al
qualunque servo da quello uno immediatamente possano venire. leggenda aurea volgar., 1014:
sanguigno, 92: poi ch'e'gienovesi venire a parie non ànno volsuto, l'
che a questi tenpi non ci possano venire sangimignanesi. targioni pozzetti, 12-3-18:
aprir le vene per uno che doveva venire a palermo a bersi il sangue suo
sangue per raddolcirlo. -far venire il sangue al naso: terrorizzare.
. « più che ai fascisti fanno venire il sangue al naso alla popolazione ».
occhi. -salire, montare, venire il sangue alla testa, negli occhi
emiliani-giudici, 1-199: l'accidente lo farò venire a te, ladro da forche,
adoperata la state spesso dai fanciulli per farsi venire sangue del naso. redi [tramater
mirandola], 131: già avemo veduto venire apunto le sanguinolenti guerre, la crudele
: l'opera d'arte viene quando dèe venire, cioè quando c'è l'artista
2-3 (1-iv-115): per qui venire, acciò che la vostra santità mi maritasse
scampare e fuggire dall'ira che dèe venire. codice dei servizi ai ferrara,
, io-vi-145: state sano e pensate di venire a riveder padova almeno a questo santo
/ che per nullo altro mai seppe venire / al monte, ove sperava anco
italiana... mi ha fatto venire un santo amor di patria.
indurre altrui ad acquietarsi a qualcosa o a venire nella sua opinione. esempio: 'ma
e lavare la donna, e farolla venire alla chiesa ad entrare in santo. v
sanzioni. magalotti, 23-400: circa il venire o il non venire la legge mosaica
23-400: circa il venire o il non venire la legge mosaica da dio..
. subord., anche nell'espressione venire a sapere). -sapere novella, nuova
sapere, palpitando. -intr. venire a conoscenza di qualcosa (unito al
bene, / ch'a lo re venire ti conviene, / ché li savi t'
uscir vivo dalle loro mani, e venire a incomodare vossignoria illustrissima ».
non voleva saperne ad ogni costo di venire a togliermi la febbre che mi ardeva.
, sapevole di quello ch'è a venire. boccaccio, iv-106: ne'vani affanni
-essere di, in saputa di qualcuno; venire in saputa di qualcuno: essere,
sarabanda': aria di ballo ch'è fama venire dai saraceni; la sua battuta è
d'argani piegarne la molla e a venire a capo d'aprirla. borsi, 29
... ella il vuole fare venire a sé, e mostrali talvolta la saragia
comandamento di cicerone, per gabinio feciono venire e ingannarono gli altri: sicché domandarono
gara ricchissimi abiti d'ultima moda, fatti venire dalle primarie sartorie di palermo o di
amari, 36: avanti di venire alla decisiva battaglia di cadesia, aveano
tu piùe che gli altri satanassi a venire a me per far merzé?
d'annunzio, vi-56: si potrebbe venire ad olimpia per una settimana con un'
, cxxv-155]: son desideroso di venire a pigliare una satolla di soavi ragiona
: se ventura ti volesse aitare / di venire con donna a parlamento, / saviamente
, inf, 2-36: se del venire io m'abbandono, / temo che la
cercando per belle fanciulle pulselle e fecerle venire allo re. sanudo, 3-85:
andati a significare al signore, volse venire a vedere; e veduto la città e
, sbadiglia del presente e teme l'a venire. 3. avere la suola
aretino, vi-457: -aspetta, ché vò venire a montarci [sulla mula] in
argenti. vasari, i-876: fece venire le dette casse e, quelle fatte
un grande tremulo belato / s'udì venire, e un suono di zampogna, /
padre suo, quando el vede venire dalla lunge, misericordia motus est. ancora
un assegno, entro le quali può venire scritto il nome di una banca, per
entrambi! ». 2. venire meno, languire. aretino, 25-131
5. per estens. moderare o far venire meno un comportamento o un atteggiamento superbo
p p 11. decadere, venire meno (una qualità, il potere,
volg.). -farsi sbattere: venire posseduto o concedersi con facilità.
; non sapere dove recarsi o come venire a capo di una situazione difficile;
si appoggia al mattone, e così deve venire pulitamente sbavato in fuora. bresciani,
lacerba, iii-57]: non si deve venire a parlare a noi, dall'
gli disse che ccc giovani aveano congiurato venire ad uno ad uno per ucciderlo. nannini
sofferire / non può lo cor sentendolo venire. alfani, xxxv-ii-606: veggiovi con lei
presa de'loro ambasciadori e così subitamente venire il bavaro e castruccio all'assedio della
. campana, i-65: l'inimico potrà venire con un fosso a sboccar nel baloardo
8. uscire da un luogo, venire fuori. monti, x-4-202: nell'
, illuminandolo. 5. venire fuori da indumenti stretti, da legacci,
i-954: la vera marta deve ancora venire fuori! deve ancora sbocciare. io
vivo, perdere forza e vigore, venire meno (una sensazione, un sentimento
. dimostrarsi falso (un'opinione); venire meno (una disposizione d'animo)
rovaio si chiama, onde medesimamente affermano venire boria, quando significa superbia, la
sbottai: « ma proprio a me devi venire a dirle certe cose? » fenoglio
, sono sì neri che ogni persona fanno venire a ubbidienza. gilio, l-ii-47:
è tanto da sbrattarsi / da non venire in quindici anni al pare.
: una volta che vito orlando pretese di venire a fare una sbravazzata, colla pistola
.: concludere rapidamente un discorso, venire al dunque. s. bonaventura volgar
: montato su di un cavallo, dovete venire da solara a scandiano in compagnia di
se parlo, sbrocco. 2. venire fuori durante una discussione. lancellotti,
sbrattare, intr. (sbrótto). venire fuori. c. e.
venerà e vorrà aboccarsi, do- verà venire a sestri e per borgo di vai di
, 15 (266): già nel venire, aveva visto per le strade un
quali è desolata fa sassonia, sogliono venire e come sbucare di là. tecchi
fuori il vero sbuchi. 8. venire alla luce, nascere. carducci,
come le ragazze. - venire allo scoperto, rivelarsi. cesarotti,
carducci, iii-26-107: chi v'insegna a venire con questi vostri discorsi fra 'piedi
davvero. 2. per estens. venire meno. fagiuoli, xii-151: ad
protettore, o dioscuri salvatori, meglio venire a mano di nemici ed avversari che
de'romani, che per successione dovrìa venire ad un nipote loro, figliuolo del
bacchelli, 15-189: jumpero cocconcelli vedeva venire il giorno e non lontano, in
, un momento di euforia); venire a mancare (la buona sorte)
ad un inaridimento totale. -il venire meno della fortuna. botta, 4-515
non solo volle uscire della camera e venire in sala, ma volle, o volesse
: conclùse... di far venire alla muraglia questa notte il detto conte
può scalfire quelli che lo precedono e venire scalfito da quelli che lo seguono.
; poi di scalarla; e féssi venire più volte piero da terni e andò
non è la maniera., farci venire qui e poi dirci che ne avete trovata
sente che messer vieri de'glardi fa venire magliuoli da comiglia: truova modo,
sua fede, / per sua lege venire in suo talento: / a mevi così
quando al fine della vittuaglia si vedessono venire: e non lasciarono però la speranza
, che io abbia potuto soddisfarmi di venire per due dì a visitarla al suo bello
da tutti li scandoli che ti potrebbero venire, e che tu sia conservata in
quelli che meglio si vogliono per farli venire in odio e in dissensione, tanto s'
corretto fino a sera / così lenta a venire e così lesta / a inabissarsi nella
la chiesa ». e pensarono a venire a'rimedi. 8. dimin
/ ché teco a desinar vuol poi venire. manzoni, pr. sp.,
potiam morte scansare, / e vediamola venire. firenzuola, 2-97: mi parrebbe
frachetta, 676: si dèe scansar di venire a battaglia... quando è
sconveniente; deviare dalla retta via; venire meno ai patti. tommaseo [
adolescenza,... vedendomi ora venire per una via, di quanto potean
.. ti induca... a venire prestissimo a milano e a scovare questo
. casini, i-458: si vide sansone venire incontro uno scapigliato leone. ma nulla
scapitare per il ritardo. 5. venire a mancare; ridursi (la speranza,
non aveva scapitato. 7. venire meno nella stima o nella considerazione di
: non so se avrò la libertà di venire a vederti; ma se mi sarà
c. dati, xxvii-1-23: per venire ormai con questi tali (come si dice
col fatto medesimo. 7. venire trascurato o ignorato; sfuggire alla lettura,
scappavano dalle spalle. 9. venire consumato in fretta (il cibo);
trattiene davvantaggio. io. cessare, venire meno, anche improvvisamente (uno stato
che scappai a ridere! 12. venire pronunciato o espresso, anche senza ponderazione
brutto, a una determinazione dovevo pur venire alla fine, non volendo assolutamente ricorrere
conobbe e con adiroso animo il fé venire dinanzi da sé e disse: «
gattina, 4-368: sabina si fé venire a casa il prefetto di polizia, cui
ancora ci è da scaramucciare prima che venire alle strette della battaglia, perché io non
: per scaricarsi del pericolo che potesse venire della guerra di gallia, misero dinanti al
5. per estens. azzuffarsi, venire alle mani. pulci, 22-63:
aiuto della carrucola. -il venire meno del contatto fra l'asta di un
inadeguato, non più sufficiente o anche venire meno, affievolirsi col tempo (una capacità
che non si usano più, facea venire voglia di mandar fuore le budella.
l'essorta che ac- celleri il consueto venire per i servizi di scola più importanti,
ha scartato, ché certo avevo caro di venire. domenichi, 6-45: io ho
(un'operazione di polizia); venire messo in pratica (una decisione).
piglia diversi 5. locuz. venire con le arcora scattate: venire a varla
locuz. venire con le arcora scattate: venire a varla, ma sono tempi questi nei
frutto dalla buccia. 5. venire prodotto in un determinato luogo. 0
f zella, di breus vide venire l'autra donzella sì nobilmente apparechiata di
partic.: ottenere un'informazione; venire in possesso di un dato (anche
imbestialiti alle università. 13. venire meno (una dote, una capacità)
in partic. col giuramento; il venire meno al proprio dovere. -in partic
non più dormire fuori, permettermi di venire quando voglio, in qualsiasi ora del
tenevano. 6. il venire meno di una qualità fisica. salvini
disagi; renderli meno intensi o farli venire meno. f f
, una ricompensa; ridurre o far venire meno diritti; togliere un beneficio;
. -dissipare un sospetto; far venire meno un'opinione o un'impressione positiva
prìncipi. 20. ridursi o venire a mancare in qualcuno (una dote
. fagiuoli, ix-124: « potete là venire /... dove lo canteremo
e gli scemi e ne possono anche venire i composti, o vogliam dire di sesto
et era scimpato. 6. venire meno (la felicità). grazzini
. - andare, comparire in scena: venire rappresentato, in partic. per la
, diceva non aver veduto mai prima venire in iscena una meretrice a recitar tragedie
lettera... mi dispiace di venire spesso in iscena, quantunque non certo
quella fa una scenata, se si fa venire un attacco di cuore, se poi
: v. terra. 3. venire in terra dal cielo (cristo, la
gesù cristo e donde poi si partirà per venire nei nostri cuori, basta per renderci
che da quella [fortezza] potesse venire nella terra, munita tutta la strada
l'alba, ed ecco altra gente venire di colà cavalcando. verga, 8-4
chiame- rebbonsi moscavolieri, mettendovene assai potrà venire schiaro, che si chiamerebbero bigi a
paolo farebbe buono pagamento se gli faceste venire 200 o 300 di quelle schiavine da letto
schicchirillàbile, agg. letter. che può venire vomitato. i. nelli
? sicché il vezzoso, / vuol venire a pigliarne una schienata? / sa pur
verno, ch'era, / la state venire, / gli auscieletti in schiera /
di non andar che alla preda, vedendosi venire addosso gente schierata e pronta a combattere
; perfetto, eccellente, che non può venire meno (una virtù); esplicito
/ del reo che si schifa di venire / dentro da le sue porte. conto
: fomediando alla miseria terza alla qual può venire, si vuol fare di buona bocca
). cennini, 3-35: per venire a luce dell'arte di grado in
quale... adastavanose fortemente de venire a la vattaglia colle bandere schiate.
, che ricordandosi delle fatiche durate per venire a questa bramata e tante volte loro
sorriso col quale egli la salutava al suo venire si celavano ombre d'amarezza, doveva
corte..., schivando di venire al cimento dell'armi per quest'occasione
oggidì alle stampe non avesse quasi fatto venire alle pugna de'nostri librai per rinnovellare
signor fabrizio suo fratello, se non potrò venire. v gussoni, li-4-20: si