; ma lascia vano pure venire quei miei amici di fuori a visitarmi;
: da questo soprannaturale soccorso ha da venire la principal nostra fiducia di rimaner superiori
la fiducia è certa speranza dell'animo di venire a fine della cosa cominciata. guglielmo
il suo fiero custode... venire a schiudere per forza un armadio dove
poco bere: / e'malvagi giudei fecer venire / aceto e fel per impier suo
in quel generale sbigottimento... venire alla piazza il nostro buon cardinale;
/ io vidde un porco grande a me venire, / che ben da vinti cani
, 2-94: partito federico, caterina fa venire a sé una sua figliétta per attingerne
: con quelle tue figure che paiono venire fuori dalle pareti metti in tutti gli
pubbliche e private orazioni; avendo fatto venire in fiorenza la figura di nostra donna di
all'altre genti che dopo lui deono venire. e gli fu bene cosa conosciuta che
ma cose che qualche volta mi fan venire la rabbia. quarantotti gambini, 142
allora ella si figurava di poter farla venire soltanto con il desiderio che ne aveva
figuri! ». altro non gli volle venire. giusti, ii-14: un'altra
. soldati, 174: « posso venire anch'io? » chiesi, non so
, infine veramente tormentata dal timore di venire sgridata da lui, ma vi rimaneva!
voi, / siete voi risoluto di venire / a questi figurini, che po'poi
fantocci / più garbo e grazia nel venire all'opra, / di quegli uomin che
: cominciò a vedere schiere di demoni venire da ogni parte senza numero, 1
andare a quello terzo filare, non puote venire se non ad uno punto quadro.
quando il filatoio girava davvero, eccoti venire una donnola, e pormisi dirimpetto; la
vitar le dame; / e per venire ai bramati cimenti / or- discon varie
, o altri che tal cosa farà venire in luce. 2. opificio
-il nascere, il formarsi, il venire alla luce (di un pensiero,
calf 'vitello ', che indicava il venire alla superficie, con un balzo improvviso
voi han fatto qui con vostre genti / venire per pagar d'amore il fio.
fiocca! buti, 3-718: fioccare è venire la nieve giù a fiocca a fiocca
mattina con grandissima cura, si faceva venire sulla spalla con una mossa del collo il
pulci, 25-278: ma se tu vuoi venire in runcisvalle, / vienne con meco
(598): sente anche da queste venire un altro e diverso strepito, un
così, indietro, come è il venire e l'andare dell'onda sulla riva.
quelle aure e venti che la fanno venire in terra con gli amori, e
fiorito di tutte le eleganze provinciali mi vidi venire innanzi uno spilungone biondastro, in papalina
di ossidi. 9. il venire, il fluire dei mestrui. c
(ché così si chiama vulgarmente quel venire ondeggiando ogni giorno una volta che fa l'
diversi. 5. figur. venire in gran quantità, verificarsi in gran
compagno di sceneggiatura e conclude invitandomi a venire il giorno dopo al suo ufficio,
: la proprietà della fisica è di venire disputando et esaminando d'intorno al mondo et
sasso] vedendo il predetto onorato così venire, invocando spesso il nome di cristo,
, 24-8: -di facile / lo farete venire a un tratto in collora / contro
.: abile nello scoprire, nel venire a sapere qualcosa. chiabrera,
non lo aspettando né credendo che potessi venire, di natura, che fu il principio
carlo re di francia,... venire in romagna con florida
un dito, e sentii un fluido venire da lui a me, come quando in
savonarola, 6-319: signore, io veggo venire tante tempeste e tanti flutti e tante
necessità la sua repubblica fluttuare, e venire trepida, e cadere in certa e
(482): [si fece] venire per ciascuno due paia di robe,
uomo abbisognante di molte cose sogliono in uso venire. livio volgar. [tommaseo]
animali. fioravante, 131: fecesi venire il suo buono destriere e montòvi suso
e da sua parte rapportasse era volonteroso venire con volontà e concordia de'fiorentini,
folla. carducci, ii-15-143: dal venire mi dissuade l'aver voi, come telegrafaste
., 5-8 (72): vide venire per un boschetto assai folto d'albuscelli
detto così delle figure maggiori, vogliam venire ai particolari personaggi dei * trionfi ',
i-44: [il giunco odorato] fa venire il mestruo adoperato tanto in bevanda,
che le congiunture potessero dar loro comodità di venire da'fomenti segreti alle cospirazioni scoperte.
buti, ii-672: l'anima che vuole venire a stato d'inno- cenzia conviene.
oltramontani erano da venti, che facevano venire per anco più di diecimila panni. nuovi
pegolotti, i-186: e se non facessi venire la detta risposta a napoli, pagheresti
pareva sorgere dalla profondità del tempio, venire di più giù che la pietra,
pisani che si vedeano nel fondo, e venire al disotto della guerra, loro ambasciadore
la povera donna faceva di tutto per venire in chiaro qual fosse la vera,
forbice, nelle forbici: essere, venire a trovarsi in una situazione difficile.
l'oro e l'argento, si fa venire insino d'oltramare. donato degli albanzani
tempi nostri. sarpi, vi-2-39: volendo venire il pontefice... a fulminazione
formaggio: presentarsi un'occasione favorevole, venire a proposito. bruno, 3-803:
; e sono in dubbio s'io debba venire formalmente da te e dal marito.
naturai ragione / crescendo, si vedean venire in giuso, / e formar ventre e
lingua a benefizio degli scrittori che doveano venire dipoi. leopardi, ii-124: la letteratura
che ritorna in me, che può venire in me forma sempre parte essenziale di me
... e non ne potendo venire a capo mi risolvei alla fine di mandarvi
presenti, ma a'secoli che debbon venire fia prode se per lo comandamento della
potrà vedere..., nel venire su qualche cosa di quelli maladetti beni e
lo inverno, non porria partire per venire in lombardia. salvini, 39-i-20:
di queste mi pare fortissima a poter venire a fine. gherardi, ii-178: maestro
missonsi a fortezza che non po- tessono venire loro adosso così di subito.
vegnente, per fortificamento del popolo feciono venire in firenze l'esecutore degli ordinamenti della
difendersi dalla burrasca fortunevole che si vedeva venire addosso. -che è foriero di
53: santo niccolaio gl'invitò che dovessero venire a mangiare con lui, volendo ch'
forze, malagevole era alla sua armata venire nell'isola. lorenzino, 247: le
1-205: non c'era mica bisogno di venire in venti, coi randelli, i
vergogna. -fare le forze: venire alle mani, accapigliarsi, azzuffarsi;
, ma io per forza sono voluta venire. vittorini, 2-134: essa volle per
l'udire che si doveva in brieve venire alla forza aveva molto desti i franzesi
franzesi. serdonati, 9-158: risoluto di venire alla forza, l'altra mattina all'
assalto. botta, 4-311: fu forza venire alla forza. pea, 7-20
latte e seguita da infiniti, per venire in un'altra da pochissimi seguita e negata
studio per suo scampo si sforza di venire, e come miglior può i frammenti
già sollecitato più volte il consiglio di venire a qualche temperamento con noi. ci
franchi), i quali non possono venire impugnati da alcuna autorità umana né gravati
: aveva tre sorelle in casa. osservava venire alla conversazione de'giovinastri calabroni franchissimi,
bene una trappola, che io farò venire il camello lui medesimo a infilzarsi e entrare
dì d'ogni santi e'frategli debban venire alla compagnia. c. dati, 3-137
in vano, vo'che faccia / venire una freddaia peggio che 'l / mal del
, 1-20-54: o sire, / di venire a giornata è il mio consiglio,
7-87: -facciamo baldoria. -fece venire piatti freddi e vino nero. sinisgalli,
di toriosi di groppa. -far venire, mettere freddo: far provocare una
concepire e di sentire, ti fa venire il freddo. di giacomo, ii-585:
caldo e il freddo non mancano mai di venire. g. m. cecchi,
la donna che frega un altro per venire con te, fregherà te per andare con
, montare in su la fregola, venire la fregola: esser preso da un desiderio
in sul frenato dalfino, spesse volte solevi venire. boiardo, canz., no
a vedire / a che fin dego venire tutte suoi operate. dolce, xxvi-1-381
gente frequentato, che stato non era al venire, e ciò fu perché alcuno messaggere
che s'arde se medesma, per venire / giovane e fresca, e
ritonda, 1-84: quando egli vide venire gli cinque cavalieri incontra di lui, sì
gociare superiamo le disgratie, che potrebbono venire a scoprirci l'inganno. b.
con seco pel viaggio, / lasciai venire che la gabella e 'l frodo / ha
da sua parte; e che 'l venire in fiandra non è un andare a la
, e fornito di una fronte da venire a paragone con le navi corazzate.
, 22-47: ecco di fronte / veggion venire un vecchio, e lor domanda /
loro. -stare, durare o venire a fronte a qualcuno o a qualcosa
-stare a frontiere di qualcuno: misurarsi, venire alle prese con esso. folengo
ardore di più alto stato brigossi di venire frugando i segreti luoghi dell'eremo senza
-fare ai frugoni: azzuffarsi, venire alle mani. bracciolini, 1-2-36:
frullare'. -frullare a qualcuno: venire il pensiero, il desiderio, il
spedire una staffetta al podestà e di farlo venire, ma me ne sono poi astenuto
mia bellezza era la prima che potesse venire in mente. -in partic.
nieri, 158: l'uliveto doveva venire, e intanto si perdeva il fruttato di
fussero sterili e salvatichi, si fanno venire fruttificanti e domestichi. -che fa proseliti
benedizione di dio sùbito s'affretta a venire nel merito del giusto, e il provvedimento
: spesse volte mi ho proposto di venire a voi... per avere alcuno
trascina nella fuga il galleggiante e può venire catturato facilmente. -fucile pneumatico:
e la fugga del tempo fa tosto venire meno tale dolcezza. lubrano, 2-10
tante altre volte, ora temete di venire alle mani. buonarroti il giovane,
fugge. 19. finanz. venire trasferito da un luogo all'altro,
. 14. locuz. -andare, venire, partire, uscire fuggitivo: fuggire
carducci, ii-21-213: invitarla a venire quassù sarebbe oggi un'illusione, perché
ragunato, si fecero il primo tratto venire innanzi maestro manente e cominciaronlo a minacciare
avvenimento. ariosto, 9-44: credendo venire a nozze e a festa, /
/ nel foco, perché speran di venire / quando che sia alle beate genti.
, pensando bene che a zuffa conveniano venire. guido da pisa, 2-15: quelli
ch'alia morte seconda / fu degna di venire a questo gioco. passavanti, 226
vide lo predetto frate moltitudine di demonia venire per lo predetto solitario molto terribili,
sì, avvenga quello che ha da venire voglio scherzare con questo fuoco.
in venezia da studiare, senza farne venire di fuori. g. bentivoglio, 4-136
dentro e di fuori, è impossibile venire al dentro se prima non si viene
sempre lo di fuori, impossibile è venire a l'altre, massimamente a l'allegorica
massimamente a l'allegorica, senza prima venire a la litterale. idem, purg.
lupo che da fora co peco voi venire: / venenno a tua mascione, non
attori, cantanti e simili, vale farli venire con applausi e acclamazioni sul proscenio in
. -anche: tornare alla mente, venire in ballo. m. adriani,
per concordare le differenzie, di fare venire de'capi degli usciti di fuori.
parteciparvi, e aspettavano che finisse per venire a contatto degli angeli direttamente e lavorarseli
in un cimitero isterminato, quel doversi venire a trovare -un povero cane di galantuomo
parabosco, 3-21: a tal ora venire a darci impazzo / possano gli inimici
se così fussi trovato il vero, fecero venire subbito quella guardia che tolto li aveva
sannazaro, 10-160: la vedrai a te venire, non altrimente che le furiose cavalle
in furore, muoversi a furore, venire in furore: adirarsi fortemente. fiore
, a signorie e onori si brigano di venire. sacchetti, v-185: qual
fittizio. botta, 4-240: per venire a capo e vederne la fine, il
fusto. d. bartoli, 43-4-125: venire una frotta di fino a quaranta di
, raffinare gli strumenti, e farsi venire in testa qualche trovata, a benefizio
voi lo vedrete armato contro a voi venire ». della casa, 570
, co'pugni tesi, pronti a venire alle mani. verga, 1-90: quella
bocchelli, 10-51: quando cominciò a venire in voga la coreografia di pretese poetiche
: né prima fu dalle gagge veduta venire con assai prospero vento l'armata spagnuola
di dovere non solo mettere, ma di venire innanzi più gagliardamente. 5.
francesco da barberino, 355: fece venire una bellissima figliuola, giovane, fresca
rosso e grasso, che ben parea venire dalle gaie compagnie di bologna. pascarella,
incitano i cocchieri, galessieri ed altri a venire. = deriv. da gaiesse.
. galleggiare. -per estens.: venire in superficie; stare sospeso. dante
carica del tutto. nel pomeriggio dovevano venire gli scaricatori a colmarla... -la
a modo di gallina. -sentirsi venire la pelle di gallina: rabbrividire (
pasolini, 3-188: intanto si sentivano venire la pelle di gallina,..
gambe. abba, 147: videro venire di buona gamba il procaccio di cairo
esercizio, che mi parrà un viaggio il venire da voi. -raccomandarsi, affidarsi alle
stare a malincuore dove tutti anelano di venire. pirandello, iv-407: il figlio!
. -prendere, pigliare gara: venire in discordia, in lite, a
nuovi comuni che pure in ciò vollero venire in gara con quelli. -partecipare a
che il vento libeccio), per venire di verso quella parte. baruffaci,
veruno villano... non possa venire ad abitare nella città, se non
p. fortini, ii-131: che possi venire un grosso al primo che di voi
né del ber né d'andare né di venire. guido da pisa, 1-213:
.. pare che questo detto possa venire dall'antica superstizione degli egizi, i
154: così zio e nipote tornarono a venire, soli, in giorni diversi,
bibbia volgar., iv-431: feceno venire i leviti di tutti i luoghi suoi in
. 5. locuz. -cominciare, venire dalla gavetta: avanzare nella carriera militare
. dizionario di marina, 294: * venire dalla gavetta ', si dice in
cinque maniere d'uccelli si ritrovan nel venire di spagna a queste indie: di più
ros'aulente, splen- diente, fa'venire / me fallente tuo servo obedire / con
. delle gelatine, che avevano fatto venire da locamo. barilli, 2-117: dei
indiavolati, di buona ragione non dovremmo venire così subito. a. casotti,
[i picchi] che l'invernata a venire abbia a esser aspra. marino,
, nella commozione generale, si sentiva venire le lagrime agli occhi. pirandello,
città. passeroni, iii-33-41: per venire a generai giornata, / s'accampò
rispondono finalmente senza troppo volersi ristrignere e venire, come si dice, a'
giudico molto conveniente ristrignersi ai particolari e venire dalla generalità a qualche proprietà, quasi
190: per il denti legiermente far venire, sì puote ugniere le giengie di
sannazaro, 10-160: la vedrai a te venire, non altrimente che le furiose cavalle
quello che avrebbe provato vedendosi d'improvviso venire incontro l'incarnazione spirante d'una delle creature
forme passive). -essere genito: venire generato, ricevere la vita, avere
/ nel foco, perché speran di venire / quando che sia alle beate genti
madonne, nobile contessa, non posson venire se non cose gentili e belle, perciò
bibbia volgar., viii-173: farà venire a voi lo gentile vento acquaio,
: io accarezzo sempre la speranza di venire a voi ed ai vostri e dimenticarmi fra
con molti cristiani giorgiani, per volere venire a racquistare la terra santa. marco
5. maffei, 219: vedo / venire ersilia col suo nuovo sposo / e
et essendo pur solfici tati del partire per venire presto, solo diciavamo ci mancavano queste
/ ch'alli pollacchi, agli ungari venire / non volesse anco, alli germani
, ii-871: la lettura del renan -per venire senz'altro alla germinazione dell'opera morelliana
/ di germogliar non resta; che venire / pur vorria a fin di questo
nostri soli continuativi sono i verbi 4 venire 'e 4 andare 'uniti a'
onorevoli gestivano accalorati come sul punto di venire alle mani. palazzeschi, 7-160:
, avrebbe fatto il possibile, per venire a fare il suo dovere. -rifl
valore recipr. azzuffarsi, scontrarsi, venire a lotta (con partic. riferimento ad
preziosa come polvere d'oro perché fatta venire da una spiaggia lontana ricopriva i viali
a speranza della moltitudine ch'era a venire che di quella che allora v'era
di detto croco... farà venire il vetro alquanto giallogniolo. redi, 16-iii-246
sacchetti, 147-66: veggono certo giallore venire giù per le calze. g.
una giannetta; astolfo vede la punta venire, / e con un colpo tagliò
, 1-i-159: era notte e mi veggo venire incontro mille faci e giannizzeri a cavallo
francesco da barberino, 355: fece venire una bellissima figliuola, giovane, fresca
io vidi / al lume vespertino / venire una seconda / fanciulla carca in su
ghiaccio e 'l verno. -far venire il latte alle ginocchia: v. latte
di pugni, fatti, spezialmente, venire di toscana. firenzuola, 200: io
a la morte seconda / fu degna di venire a questo gioco. bianco da siena
/ fin le raccolte di là da venire. 2. operazione abile,
per ricordansa che l'aveano ingiuriato al venire del suo coronare, si arò con buoi
gioco / la mia grande possanza il fe'venire. bembo, 1-50: lasso,
pari a giogo. -andare, venire, arare a un giogo: procedere
lattuga. -cadere sotto il giogo: venire assoggettato. g. bentivoglio, 4-798
: sono pronti anche i giorni a venire / messi in scena per te gioia mia
/ così donati, a sé fece venire / militari armi con altri gioielli,
: / quando lo verno vede sol venire / ben mette 'n ubrianza / la
. -fare, dare giornata; venire a giornata: ingagappunto quanto ci mancava
, entrare, muovere, uscire, venire in giostra: apprestarsi al combattimento,
altro. fioravante, 131: fecesi venire il suo buono destriere e montòvi suso,
: aveva tre sorelle in casa. osservava venire alla conversazione de'giovinastri calabroni franchissimi.
e tutto il resto, da far venire il giramento di testa, se non
discepulo, che ora è questa di venire a scuola? ». boiardo, canz
, onde sempre gireranno in cambio senza venire in contanti. beccaria, i-150:
uomini. -saltare in mente, venire il capriccio. grazzini, 3-2-53:
così faccio, madonna, in voi venire. -usato nell'imperativo esprime esortazione
girotondo / d'anime in sogno di venire al mondo / giù dalle soglie d'
. gherardi, iii-8: vi piaccia venire a fare collazione tutti insieme nel nostro
iii-5: si deve procurar di far venire i cavalieri a ferirsi con il colpo di
gli scrittori italiani, dai trecentisti a venire in giù. -in giù e
]. -venire giù: v. venire. 7. locuz. -andar giù
c. gozzi, 4-125: per venire alla funzione avia / preso a prestanza il
... per ciò non doveva più venire alla biblioteca. -figur.
dovete voi mette giù l'arme e venire disarmati insino a roma, ché già è
che tosto ei si dovesse apparecchiare / venire a corte, dove è giudicato / che
, e giudicava delle cose che erano a venire. machiavelli, 1-iii-512: e1
andare dinanzi all'alto giudicatore, per venire in memoria e in pensiero. m
il fine, cioè come tu hai a venire ed essere presentato dinanzi al supremo e
dinanzi ai giudici. -comparire, venire davanti ai giudici: presentarsi in tribunale
giudizio. sarpi, vi-2-39: volendo venire il pontefice... a ful
per mezzo di testimoni, per indi venire all'atto di riprendere o correggere i colpevoli
chiamassero in giudizio. -comparire, venire, andare, sottoporsi, stare al
pananti, i-124: non è potuto venire all'ufizio, / e dorme fino
[bibbia], 1-146: non venire a giudicio col tuo servidore, percioché
bono! quelle giuggiole / m'hanno fatto venire il mal di pancia. bocchelli,
in tale arte, bisognò che facessero venire gli scenici e gli istrioni, che i
nazione fra tutte t altre solamente può venire nella cina con vascelli, quali sono molto
tuoi a troia che dié perire e venire meno, la porta alla morte è
notte. -in partic.: venire al mondo, nascere. petrarca,
teme. 18. figur. venire a conoscenza; essere trasmesso, comunicato
30 e 40. 22. venire a parlare di qualcuno o di qualcosa.
luoghi né l'accusato né l'accusatore venire ammessi al giudizio del ferro rovente.
e falso; e l'altra si è venire contra lo lecito giuramento; e questo
la montagna, giurato e promesso di venire per la corona all'agosto prossimo.
[il pittore] che aveva fatto venire il suo quadro da milano quando si accorse
saramento e giuratori e con pena devesse'venire senza 'nduscio. passavanti, 99:
la notte in visione, / ecco venire il bel fìgliuol dell'uomo, / e
-essere, diventare di pubblica giurisdizione: venire a conoscenza di tutti. foscolo,
di concepire e di sentire, ti fa venire il freddo, e...
tutti gli spiriti beati, ti degni di venire all'anima poverella. 2
possessi franchi), i quali non possono venire impugnati da alcuna autorità umana..
detto... che gli ha a venire el diluvio delle grandi tribulazioni? ariosto
questi uomin, che fan gloria / di venire da noi in nostra casa? baldini
zio santoro... aveva preso a venire alla messa, per stendere la mano
, quando per mia messaggi non vuoi venire a me, che io venga per te
d'azeglio, 2-42: i soldi devono venire; e, quando me li daranno
d'annunzio, iii-1-281: sta per venire giù un rovescio d'acqua. aspettavo le
: la mattina inanzi che si levi fa venire una giudea con mille goffezze. gonzaga
danari, voi sapete dove avete a venire; odi che cosa goffa è questa.
, / fin le raccolte di là da venire. rovani, i-89: furono i
, le lacrime, i singhiozzi: venire, sgorgare. fogazzaro, 4-10:
si strinse convulsamente. -tirare, venire gola di qualcosa: provarne grande desiderio
golfo lanciato. botta, 4-325: vedendo venire il doria a golfo lanciato contro di
uno gomiscello di colore d'oro di cielo venire in terra. leggenda aurea volgar.
fa un gomito tranquillo. -far venire il latte ai gomiti: essere estremamente
lui le convulsioni delle donne gli facevano venire il latte ai gomiti e bisognava che scappasse
entrate nella battaglia, ed affrettavansi di venire alla battaglia con li gonfaloni spiegati.
gonfia, appesantisce, pesa, fa venire il mal di testa, intorpidisce,
. verga, 3-71: si sentivano venire l'acquolina in bocca di parlare anche
suo ferro; l'altro il fa venire, ed è d'oro la sua gorbia
a l'amorosa vita / e sperando venire a miglior porto, / poi mi condusse
ii-89: onde spero che qualche volta potrò venire a par largli al forno
del ministero caduto o minacciante di venire. 4. predire sventure, annunciare
uòmini, ne dovrèb- bero per necessità venire altrettanti sistemi di educare. 7.
dalla lor sommità i gradi infino altinfimo venire successivamente ordinati, sempre ristri- gnendo il
l'avreste a grado? -andare, venire, tornare a grado a qualcuno:
colse in cammino che bisogno ci fu di venire alla mia piccola casa. bisticci,
., 5-8 (72): vide venire per un boschetto... una
siena, iv-264: vedendolo il padre venire dalla lunga iscalzo, istracciato e sanza
tentavasi di accostare la galera nemica per venire a battaglia manesca). giocosa, 105
freddo vento la rompe, e falla venire in terra, e questa è la
una gragnuòla grossissima e spessa cominciò a venire. leonardo, 2-425: vedeasi la
canto s'io vedevo / il gragnuòla venire. 4. per simil. e
19-188: navigando verso populonia incominciò a venire una grandissima acqua. g. villani,
. che i più faccendoni mi devan proprio venire a cercar me, che non cerco
farebbe il grande e non ci vorrebbe venire. varchi, 24-24: poiché voi avete
solenne udienza. e subito cominciò a venire una processione di grandi, di uffiziali
: mi pregarono grandemente che le lasciassi venire in chiesa vestite da uomo per
revelare le cose future e che hanno a venire, acciocché si preparino ad esser tali
alberto, 52: mi diletta di venire alla singulare grandezza della tua felicitade.
.. che ambi questi signori dovessenno venire in suo adiucto per aquistare questa citade
affrontare direttamente un argomento evitando divagazioni; venire al sodo. guerrazzi, ii-87:
dii e gli uomini, e andare e venire per esser promosso tra le legna?
, 190: per li denti legiermente far venire, sì puote ungniere le giengie di
61: la formica come si sa suole venire all'orecchio de 1 cani e esserli
cato essere delle mie parti venire a farvi sulla vostra scelta pubblico
: non ho ordinato nulla che possa venire gravato di assegno. -ant.
notte, imagine di tenebra che dovea venire sopra coloro. leopardi, 7-4:
: mi scrivesti... di voler venire a far la state a fiorenza:
piccioletto dono il quale io vi farò venire. fioretti, 2-42 (117
poeta e musico, ebbe modo a venire in grazia di molte persone, e di
erano zannate e grazianate, / da far venire a ognun la mosca nera.
, 56: me diliberai più volte venire a pronunciare la parola de dio, e
, nella commozione generale, si sentiva venire le lagrime agli occhi. bartolini, 17-25
lupo che da fora co peco voi venire: / venenno a tua mascione, non
. -cadere, balzare, piovere, venire in grembo a qualcuno: cadere in
smunto sparuto viso di bianco eran potuti venire quei capelli crespi gremiti da negro.
: si può con tranquillità andare e venire, riposarsi, fumare, mangiare e conversare
, che stanno a sentire, fanno venire griccioli di freddo per la vita come
ogni demonstrazione perché nessuno de'sua ardisca venire a fare violenzia. caro, i-289:
g. raimondi, 2-145: deve venire alceste. poveretto, viene per quelle
ebbe mai più in eterno il grillo di venire a marino. nievo, 1-507:
: gli aveva spesso giovato col fargli venire direttamente zuccheri e caffè ed altri coloniali,
una gragnuola grossissima e spessa cominciò a venire. s. degli arienti, 120:
stringon tanto che la non fussi potuta venire. g. gozzi, 1-173:
una ischiera molto grande, ad intendimento di venire molto istretti e serrati così grossi contro
io non posso '. -far venire il capo grosso: procurare un gran
ma è una bestialità, che vi farebbe venire il capo grosso davvero.
, una discussione alle ultime conseguenze; venire ai ferri corti. de roberto,
, ben che magramente; e per venire a l'intento loro sopportano mille ingiurie.
disastro. -fare o avere guadagno, venire a guadagno di qualcosa (o di
corruzione. soderini, i-588: fa venire a fastidio il bere... il
: io vengo e dico, per venire a'ferri, / ch'armgginiscon tenuti in
però, che questi hanno ancora a venire, e quando pur arrivino, il peggio
, sodata o gualcita, che sogliono venire di francia. carena, 1-306: i
, la creatura la cui prepotenza per venire al mondo l'aveva fatta soffrire.
guanciata. -ricevere una guanciata: venire schiaffeggiato. iacopone, 24-60: capigli
guanti. -venire ai guanti: venire alle mani, azzuff- farsi.
e in li suoi, potendo ricco venire nel ricco regnio suo. petrarca, 214-31
firenzuola, 233: quelli che volessero venire a guardare un morto dicessero quanto pregio
che il re medesimo si disponeva a venire nell'assemblea. ojetti, ii-546: nel
corpo. machiavelli, 1-iii-1017: volendo venire la persona del papa ad bologna,
guardia. -mettersi, entrare, venire, stare in guardia; prendere guardia
tiene le guardie a la casa, potrebbe venire a lei vestito con le sue vesti
, iv-2-159: da caldara cominciavano a venire mandre di pecore e di bovi con i
inguistara '. ii canini la fa venire dal siriaco 4 gastar ', che vale
: la gente che avete soldata per venire di qua, sostentate, e fate sì
ha guasti; toglie il senno, fa venire infermitadi, ingrossa lo ingegno, accende
, i-465: quelli di furlì dovere venire a dare il guasto alle vigne di
di danaro. onde la frase * venire la guazza '. 4.
., 10-9 (480): fatti venire i suoi falconi, ad un guazzo
, cercando con ogni industria di non venire a battaglia. -guerra di movimento
una delle parti guerreggianti, evitando di venire a battaglia giusta, allarga i suoi
d. bartoli, 21-181: stavano per venire a giornata gli eserciti di sartorio e
-appiccarsi a guerra: azzuffarsi, venire a battaglia. luca pulci,
, ii-16-135: non sono certo di venire a firenze per le feste; la
d'uscir di pene / e di venire al ben ch'agio aspettato, / sicom
, 136: l'era un andare un venire un correre un guizzare un gareggiare e
reina d'inghilterra rincresciuta, mi feci venire la gumedra del gran can d'alta-
la mente; approfondire, interpretare; venire a conoscenza. - anche assol.
; quale idea fu la vostra di venire in teatro? ». e. cecchi
talento. 2. locuz. venire a calende e fuggire innanzi agl'idi
che era prima atto e idoneo a venire a conoscimento di dio, e stare in
.: cadere nell'ignominia, venire o porre in ignominia, coprirsi
, né ancora delle cose che debbono venire. s. agostino volgar., 1-5-283
immensa varcare il ciglio del bosco e venire ad abbattersi vicino vicino. 4
pare... che si de venire appresso a qualche chiarità. -puro e
avvenne che ella una notte vel fece venire. idem, dee., 10-9
filosofare, sieno costretti più uomini a venire alli segreti ed inliciti tuoi maestri che
, 1-532: partirà solo, poi farà venire sua madre col bambino. altri affetti
spesse volte, quando egli le sentiva venire, e'si posava in sul letto.
inganno. cavalca, 6-1-473: dovevano venire illusori e ingannatori uomini, li quali
, ii-2-160: spiacemi all'anima di venire a fare questi patti con un amico
i custodi de'barberi, che, per venire d'affrica e di barberia, così
strozzi, 1-213: lei se ne potrebbe venire a pisa, e imbarcarsi sulle galee
e la rattiene. -ant. venire alla mente. cino da pistoia,
. 3. capitare, incorrere, venire a trovarsi (spesso per caso)
pretura. cicognani, 3-15: può venire la menengite che se anche uno guarisce
con bende. buti, 3-455: venire a lo specchio, cioè a vedere se
latte e seguita da infiniti, per venire in un'altra da pochissimi seguita,.
perché le materie prime imboscate finiranno per venire sul mercato. 4. marin
piante, quando, in vece di venire avanti, vanno indietro; intristire. panzini
molte persone); introdursi, entrare, venire a far parte di un gruppo (
: retirate ve, italiani; lasciate venire questi marani e im- briaghi. bruno
dirlo in tre volte, senza poterne venire a capo. muratori, 9-186: né
/ mi possa al parto il canchero venire. manzoni, pr. sp.,
ne l'occhio a un'ora possano venire, veramente quella che viene per retta
filippo degli agazzari, 5: vidde venire giù per la... costa
tutto lo scandalo, non lasciava di venire presso anch'essa ad infestar la povera
(superi, immancabilissimaménte). senza venire mai meno a una regola, a
ha fatti, immensa donna, a te venire; / abbi di questo mio fratei
occupare. gramsci, 4-208: far venire a torino circa 25. 000 siciliani
drento. 2. tr. venire addosso minacciosamente. bontempelli, 20-74:
de la mittà, quali non volseno venire e ne aspectomo in ierusalem. galateo,
, troppo m'immollo, non posso venire. bisticci 3-61: la maestà del re
boccaccio], al cui paralello non possono venire le favole di luciano, di apuleo
ma perché questa gloria dell'anima di venire ammestrata su in cielo più manifesta appaia,
: sogliono dai confini di ciascuno stato venire gli immutatoti di quello: napoleone, alessandro
imo: v. sommo. — venire a imo di una preghiera: esaudirla.
dalla corte di vienna, e che deve venire a pavia da unirsi con l'altro
tante volte; non sei mai voluto venire; ora arrivi in un momento un
. locuz. -avere, ricevere impaccio: venire ostacolato, intralciato, disturbato sia fisicamente
d'accusare l'intimatore. -entrare, venire in un impaccio: andare incontro a
un impacco sulla mano che cominciava a venire in suppurazione. cicognani, v-1-360:
pronom. (impaéso). raro. venire in una regione, in un paese
s. v.]: 'impaesare', venire in un paese. = denom.
i sonanti bacini ti soleano aiutare a venire, faccendo ancora tal volta la chiara faccia
ritenere con la mente; conoscere, venire a sapere; riconoscere (spesso in
né a pronunciare le cose che debbono venire, ma imparate da me a essere
-intr. con la particella pronom. venire a trovarsi impacciato, impedito.
e s'era messo in gala anche per venire a tavola, legato e impastoiato.
di darmi un pochettin di credito col venire un tratto in la cusipola ch'io sto
in verso quella parte donde avevano a venire i turchi voltare tutte l'artiglierie che si
volgar., x-284: noi volemmo venire a voi, io paulo insieme.
que'fanti, ch'egli avea, fe'venire in roma. mascardi, 2-415;
vostra ostinatissima tosse ha impedito finora di venire a dresda, me ha impedito di
, iv-6-506: sono dispiacente di non poter venire prima d'allora; ma sfortunatamente sono
casse vuote, le rendite degli anni a venire impegnate. carducci, iii-23-62: pochi
. mazzini, 57-305: temo non poter venire alla cena; ho frugoni, i-12-172
non cura? redi, 16-iv-23: fece venire a sue spese in italia un soldato
: questi giovinotti presero l'andazzo di venire in mercato a cavallo, a scalpitare e
... la febbre che si fanno venire le comiche e le cantanti.
lo invitò con un grosso assegnamento di venire alla sua corte, e presiedervi all'educazione
, iii-xv-18: se tutti al suo cospetto venire non potete, onorate lei ne'suoi
di sociabilità che doveva a tanta grandezza venire. g. capponi, 2-390:
): veggendo li eserciti delli armati venire con molto imperio contra loro, s'
lo [il papa] costringevano a venire ad un fine. p. giustiniani,
che la beatitudine dei beati mai non debbe venire meno. = denom. da perpetuo
al re: a'tuoi consiglieri imporporati possa venire questa pena della quale egli hanno paura
, non può al lamento della penitenza venire, ch'egli è morto.
da pochi anni in qua veggo venire diversi animali di goffissimo disegno, come quegli
mia. codèmo, 76: vuoi venire con me..., veramente m'
poco bere: / e'malvagi giudei fecer venire / aceto e fel per impier suo
, le tue impietà... fanno venire queste tribulazioni. castiglione, 75:
1088: le impietose città per non farli venire più avanti /... /
di sicilia, e perciò non potendo venire a prendere la signoria, vi mandò gualtieri
re: a'tuoi consiglieri imporporati possa venire questa pena della quale egli hanno paura.
ii-26: sono stata una stordita di venire a impormi così. tarchetti, 6-i-230
risma o il quinterno per poterne far venire delle altre risme. f. corsini,
5. ant. portare; far venire. guido da pisa [tommaseo]
la malizia del dimonio il fa [venire le tentazioni] solamente per farci venire
venire le tentazioni] solamente per farci venire a tedio l'orazione e la santa obedienzia
., bisogna attendere a impoverirlo e farlo venire in necessità. aretino, 10-25:
siano imboscati; e mi devo far venire un altro per impratichirlo da capo.
guidiccioni, 5-176: la speranza del venire a roma fra pochi giorni v'ha ritornato
giu risdizione, la prima venire immediatamente da dio ed imprimersi nella
manoscritto / può solo da l'autor venire impresso; / stamparlo ad onta sua
iv-4: brievemente allo impromesso mi sforzerò di venire. s. bernardino da siena
fioretti di vite, 203: eccoliti venire in cuore uno impronto pensiero. achillini
d'alessandro non ha avuto rispetto di venire a romperci l'uscio, quando voi
, entrarvi una persona,... venire al mio letto, comandarmi di sorgere
l'aere, impulso dall'impeto del venire del leone, indietro si traeva. cicerone
veduto da un sant'uomo il demonio venire ad ora ad ora tra 'l giorno in
. delfico, iv-28: per venire alla presente quistione della imputabilità, cioè
/ nel fuoco, perché speran di venire / quando che sia a le beate
per lo detto suo farà l'avversario suo venire in invidia dell'uditore, o in
quando nostra fatica s'interrompe, / venire a'sacri aitar ne'vostri tempi / fra
138): aveva la donna, nel venire del fante di rinaldo nel castello,
chiabrera, 3-263: io sono in sul venire a genova invitato dall'illustrissimo brignole per
corretto fino a sera / così lenta a venire e così lesta / a inabissarsi nella
e due, e con tutti deve venire ne'petti nostri, e ci inabita,
nostra mente. -che non può venire meno (una promessa). siri
-nel processo penale: che non può venire giuridicamente accettato e preso in considerazione dal
: mirate quanti inconvenienti ne possano venire, a fare vista di non vedere
: fu però d'uopo... venire mostrando alla moltitudine... come
3. figur. far venire meno, affievolire, isterilire (un
allora la camicia rossa, che doveva venire inaugurata dodici anni dopo dai mille.
. giamboni, 8-ii-327: potrebbe venire molta polvere su'calzari senza essere ito
un fatto, un sentimento); venire dopo, tener dietro (una persona
disus. eseguire in un tempo più venire. panzini, i-25: il presente c'
incamicciata,... risolse di venire affa capitulazione. d. battoli, 2-2-203
fera. siri, 1-iv-86: far venire de'granatini per farsi esplicare certe parole incantate
personale, la libertà di andare e venire, la sicurezza del domicilio.
incanti e per virtù d'erbe facea venire gli uomini e le donne alla sua volontà
questo amaro cervello, per aver voluto venire in padoa. 3. ant
e incaponito in un'impresa da non venire mai a capo. g. b.
una disgrazia o in gravi danni; venire a trovarsi in gravi difficoltà.
suoi nemici non glie incappa / lui per venire a l'ultimo sigillo / de quello
cavalleria altri senza esser scaricato non può venire a pace né a composizione.
... incatenamento di argomenti per venire alla conclusione sarà molto oscuro. s
degno di essere incatenato, di venire rinchiuso. aretino, iii-129:
, gli avesse fatto cenno a non venire innanzi. tasso, 9-30: segue il
531: poi, se 'nze voi venire, / non dèli fare amor né
che niuno è certo quando ella debba venire boccaccio, viii-2-230: l'essere il
molta ciurma e di nochieri esperti / venire al dritto a ritrovar la trista /
incesa cartagine, innanzi, che volesse venire a mano delti romani, dubitando della sua
8-87: per fortificamento del popolo feciono venire in firenze l'esecutore degli ordinamenti della
che risonò nel silenzio generale, dovette venire; inchinò l'innominato, stette a
contadini, gli artigiani, al vederlo venire, si ritiravano rasente al muro,
già scritto ancor io e minacciatolo di venire ai fatti. -penna (e
siena, iii-34: l'anima non può venire a tanto bene di vedere dio se
-trovare per caso, scoprire, venire a sapere, a conoscere (durante
letture, studi, ecc.); venire in possesso. muratori, 7-iii-427:
destra, e che v'è convenuto venire ad una incisione. mazzini, 24-176:
inclinàbile, agg. che può inclinarsi o venire inclinato; pieghevole. — al figur
quanto che s'intendeva il capitano rossemo venire con giusto esercito in fretta per combatter
tutto e predò, che non ardiron venire a giornata: bezicaronlo alla sfuggita,
44: la natura povero mi fece venire in questo mondo, e povero mi
cosa che incominciatori e proficienti abbino a venire a questa sapienzia [ecc.]
, mi son preso l'ardire di venire, in queste triste circostanze ad incomodarla.
d'elena con inconsulta fiamma di tosto venire a vedere le solenni allegrezze della festa
. figur. che non può attenuarsi, venire meno; irriducibile (un sentimento,
argomento del keplero. 7. venire a contatto, andare a congiungersi,
, 87: figliuoli, ove volete voi venire? / recate voi incontr'a me
uscivano. luzi, 2-23: guarda / venire incontro da lontano i monti / e
11. locùz. — andare, venire, incontro a qualcuno: aiutarlo moralmente
da me prescelta. -andare, venire, farsi incontro a un pericolo,
attitudine a capire, il desiderio di venire incontro alla vita e di aiutare.
(80): la quale, vedendol venire, con una donnesca piacevolezza levataglisi incontro
toro. 4. popol. venire meno agli impegni di fedeltà. -in
voce disperata, e chiedendogli di voler venire da dovunque si fosse a riceverne l'
, vedono che un dì gli potrebbe venire occasione di uscir della già incorporata savoia
di uscir della già incorporata savoia e venire a milano. v. borghini, 6-iv-45
, la giustizia); che non può venire scosso o essere messo in dubbio,
letter. dispiacere, riuscire sgradevole; venire a noia, recare fastidio; fare
con valore recipr.). andare e venire contemporaneamente da uno stesso mittente a uno
incrocicchiarsi di rondini. -andare e venire (due lettere) da uno stesso
fanciullo / contava la progenie sua a venire; / in quel paese ove fuggiva l'
cavalcare. giovio, i-265: farei venire ducento cavalli e farei un bravo baricello
per ciò essere stato di mestiere il venire a novo taglio. -figur.
o pullizie degli egiziani, con far venire uomini periti dal cairo. r. cocchi
fanciullo / contava la progenie sua a venire; / in quel paese ove fuggiva l'
il suo incubo. da anni la sentiva venire. boriili, ii-78: per sottrarmi
giorno morente, incupisce, s'ode venire un continuo rumore d'acque cadenti.
occasione presente... si dovesse venire a questo rimedio..., resterò
: il dramma... non può venire espresso anch'essa indeterminabile. b
la questione ai giudici, i quali dovevano venire dopo loro. seneca volgar.,
grande abbondanza? -venire dalle indie: venire da luoghi remoti; trovarsi smarrito in
michele da cuneo, lix-51: vedemo venire da uno cavo una « canoa »
. montano, 1-66: era riluttante a venire in un luogo la segretezza del quale
la vera indicazione medica era di far venire artificialmente il vaiuolo a quei ragazzi.
parte di quello a nascere e a venire. rinaldeschi, 1-126: non si leva
: invitiamo il divino sup- plicio a venire sopra di noi, dimostrando tanta ingratitudine;
inistimabil fatiche non pareva che fussi possibile venire a capo di questa indegniazione.
la indipendenza delle nazioni mai non può venire giustamente occupata né giustamente messa in contratto
talora a i politici, che si fan venire la gotta, o 11 mal di
5. figur. che non può venire meno, eterno, imperituro (un
gravità. 3. ant. senza venire mai meno. bandello, 2-40 (
elemento rappresentativo o individuale, che nel venire trasfigurato in fatto logico non perde l'
hai tu osservato (soggiunse) per venire a qualche individuo dell'arte (o mio
le conferiscono in genere e sanza venire bene alli individui, in modo che io
di queste indovinaglie 1 mali che debbono venire non si schifano, perché sapere non
, ii-1-415: in niuna maniera potendone venire a capo, elli si raccolsero in un
... i due anni indugiati a venire a trovarlo da roma. 3
ha ad indurare lo cuore e farlo venire temerario. sannazaro, iv-46: in
né altra malvagia cosa ci ha indotti venire a te. ariosto, 5-16: ad
lancia, / né l'avea indotta a venire altra cosa / di sì lontana regione
sanno con le ghiotte industrie a tanto venire, che carissimi ne divengono a le madri
oh inebbrianza d'amore / come volesti venire, / per salvar me peccatore! 0
che le sue parole si mossero per venire a li miei orecchi, presi tanta
. 3. locuz. -far venire l'inedia, far morire d'inedia
, poiché sì laide tentazioni si lasciava venire. ariosto, 38-25: come poi
aimo. pananti, iii-68: per venire da costantina ad algeri si passa per uno
, usate contro alla tua volontà, non venire meno. musso, iv-127: la
) per procurarsi infallantemente il successo può venire in mente solo a chi abbia
male lingue, e pregogli che facesseno venire quel fanciullo, che voleva pregare iddio
. — essere, cadere, venire in infamia di qualcuno: essere oggetto
infamìglio). ant. stabilirsi, venire a vivere insieme, a risiedere.
intr. (infastìdio). ant. venire a fastidio, venire a noia;
. ant. venire a fastidio, venire a noia; infastidire. boccaccio
nuovo inganno infatua l'anima e falla venire in una non proveduta stultizia. s.
. priuli, li-1-390: prima che venire a'principi infedeli ed a quelli d'
/ di germogliar non resta; che venire / pur vorria a fin di questo
e superiori di fanteria, non volevano venire alle mani. fagiuoli, xii-
età, piccini di cervello, / di venire alle scuole inferiori. misasi, 6-ii-95
innocenza, dove pure veggiamo la grazia venire inferita per la via de'sensibili segni.
presunti colpevoli o degli altro anno venire una epidimia nelle capre, e 'nferme-trattato.
6. locuz. - cascare, venire in infermità; prendere infermità: ammalarsi
14. locuz. -cadere, venire infermo: ammalarsi. guittone, xxvii-9
tutto lo scandalo, non lasciava di venire presso anch'essa ad infestar la povera
del corpo non puote avere via per venire di fuori del corpo, rimane dentro
croce, ii-9-295: [è] difficile venire riconoscendo le infiltrazioni di concetti naturalistici nella
. rapidamente, difilato (andare, venire). allegri, 88: voi
lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il cerchio
senza medico, non accade adunque far venire il medico, si chiama ragione infingarda e
s'infingevano di vedere, eccitarono, per venire a quell'effetto ch'ei volevano,
refrazioni delle specie visibili delle stelle nel venire a noi farebbono contino- vamente un'infinità
col latte e seguita da infiniti, per venire in un'altra da pochissimi seguita e
non si può procedere in infinito, bisogna venire a uno primo motore, e questo
sacchetti, 147-68: veggono certo giallore venire giù per le calze e dicono:
seconde cause; ed è la prima a venire e l'ultima a partirsi. p
influiscono altri torrentelli. 4. venire a finire, convergere. erasmo da
: essere informato in modo esauriente, venire a conoscenza. a. pucci,
all'anima che niente gli potea ad venire, perché avessi insurgere contra all'anima
pessima educazione o comunque si voglia vedremo venire al mondo alcuna persona, che tanto
vi dissi che questa guerra aveva a venire? la va tuttavia inforzando.
/ o se 'l pastor diè pur venire a lui. g. m. cecchi
. infràgnere2, intr. ant. venire a mancare. chiaro davanzali, ix-9
voi. bencivenni [crusca]: venire infralendo e peggiorando di giorno in giorno
: per dare alcuna inframessa, voglio venire in su alcune novelle d'amorazzi, assai
? 3. figur. far venire meno, annullare, rendere vano.
levi, 6-88: le avevo detto di venire sola a trovarmi, quando fosse stata
: io mi ero messo innordine per venire, ma e tira un vento
d'anni che non sono mai per venire! mascheroni, 8-190: tito,
così faccio, madonna, in voi venire. mazzeo di ricco, 211: speranza
farò qui in vostra e in loro presenzia venire. tasso, 13-i-703: che dirò
sono ammaestramenti al ben c'ha da venire. loredano, 3-69: quelle promesse.
io qui ad inganno v'abbia fatta venire, io dirò che non sia vero.
fusse bene fare per il primo intermedio venire o di cielo o per terra, secondo
in tutto quel grigiore ingeliva, faceva venire la candeletta. = denom.
pronom. essere concepito; nascere, venire alla luce. latini, i-212:
(89): questa parola fece venire le fiamme sul viso del frate: il
difetti e ingiurie di dio per non venire in ira de'sudditi e perdere l'uffìzio
il sale del vetro, e lascia venire quindi ingiuso la soda e rico'la netta
ghiottone. carducci, ii-20-3: vuoi venire... a mangiar con me e
tene / o chi si perde per venire in essa, / quant'è terror
? la sorte manigolda, che nel venire al mondo ci appiccò al collo il breve
o anche per l'emozione); farsi venire gli stranguglioni. passeroni, 1-46:
con la particella pronom. meccan. venire a contatto, essere accoppiati o in
, 1-629: fin da bruges faceansi venire i celebri capponi per la tenerezza e
no, che ingrati affanni / deggian venire a conturbarti il seno. giov. soranzo
e dei torrenti, gli sarebbe stato impossibile venire in questa stagione. 3
guasti: toglie 11 senno, fa venire infermitadi, ingrossa lo ingegno. bartolomeo
amici, credendo prendere pulicciano e quindi venire alla città. serventese dei lambertazzi e
potettero le galee per il mare ingrossato venire a terra. aretino, v-1-579: 11
li ordini del figliuolo, e fece venire una inibitoria dal vescovo di lucca.
vettovaglia del mare..., fé venire filippino d'oria con otto galee per
mancando gli altri rimedi, furono costretti venire a una iniqua pace. savonarola,
per te ora vedo / gente andare e venire, / alte navi partire, /
, sì le inizza va per farle venire a'capelli. livio volgar., i-62-8
garrire, sì le innizziva per farle venire ai capelli; e facea- sine beffe
la farai gittare a terra delle finestre per venire a te. cariteo, 46:
pallida e smorta. -presentarsi, venire al cospetto. boterò, 9-30:
conoscere. -tornare innante: venire alla memoria, tornare in mente.
di gesù cristo, innanzi innanzi de'venire nella mente la perfidia e la malizia
più guardiano, tutto ve l'ho fatto venire; fatene per innanzi come vi piace
la maggior parte del supplizio che dee venire. mazzini, 42-190: il * constitu-
una gragnuola grossissima e spessa cominciò a venire. -riuscire superiore, superare;
innanzi? -venire alla memoria, venire in mente. sacchetti, 195-1:
fuor de'denti: / chi vuol venire innanzi, si sfilosofi, / o si
pini], di quelli lasciano innanzi venire il più rigoglioso, disradicando gli altri
(per la coniug.: cfr. venire). ant. prevenire.
= comp. da innanzi e venire (v.), sul modello del
voler fare questa renovazione: doverrebbe ciascuno venire ed orare per tanto bene e sebbene
cavalca, 20-202: sentì e vide venire e entrare in quella spilonca innumerabili schiere
anche quell'inoculatore... voleva venire da me, e me ne sono scusato
patrologo o scolastico. -ant. venire a conoscere, essere messo a parte
: da voi... ha da venire la risoluzione, c'ha da inondare
incominzaglia / amor m'ave inorato da venire, / perché più acquisto ch'eo
mobili et immobili, presenti e da venire, e refeczione e restituzione d'ogni interessi
inquietando l'acqua, non ci lascerebbe venire in certezza. giuglaris, 1-37: quietati
gozzi, 1-2io: le inquietudini sogliono venire l'una dietro all'altra, e pare
del suo simile. -recipr. venire alle mani, combattere, scontrarsi.
infaticabilmente, incessantemente. -anche: senza venire a noia; con interesse, con
e però cristo gli ammaestrò di poterci venire ed insegnò loro la via diritta,
. cavalcanti, i-329: non pò venire pur la vostra mente / là dove insegna
insennata / celato un fanciul maschio fe'venire. insensàggine, sf. ant.
si trova nazione che non si vanti venire da abraham:... i cristiani
esercito... doveva... venire appresso alla mirandola a ordinare certe insidie
si partì insinoché egli non le promise venire in gaza la sera, posto il sole
veruna lor faccenda, insino a farsi venire il barbiere a casa per paura di non
3. figur. che non può venire meno, duraturo, imperituro (un
sottile. -letter. uscire, venire fuori, spuntare. - anche:
e insurìr) * dare noia, venire a noia '; cfr. ven.
ministro mi apre insperatamente la strada di venire alla capitale del mondo cattolico. pirandello,
ballerino instancabile mi procurò il piacere di venire presentato alla contessa. e. cecchi,
che solo per questo voi non facciate venire qualche grande isterminio in questa città.
galeotti e dei pazzi, quell'andare e venire senza guida d'una volontà, quel
insieme intangibile. -che non può venire meno; indefettibile. foscolo, xv-346
senza fine. caro, 12-iii-153: venire a'particolari saria troppo lunga intemerata, e
. speroni, 1-3-193: dovendo tempo venire che una alta vergine intemerata fusse una volta
il dispiacere ebbi quando intesi non potevi venire quando fusti a livorno. cariteo, 89
g. villani, 8-63: faccendo venire le genti a loro di segreto,
, onde sempre gireranno in cambio senza venire in contanti. p. giustiniani, 225
una ischiera molto grande ad intendimento di venire molto istretti e serrati così grossi contra
: essi non aveano già intendimento di venire a giornata. giordani, i-1-14: a
recare al fine, fornire l'intendimento; venire o dare effetto al proprio intendimento:
, 20-42: vedendo che non poteva venire al suo intendimento per quantunque segni e
proprio intento; arrivare, giungere, venire al proprio intento, al fine del
proprio intento', riuscire nell'intento', venire a capo dell'intento: raggiungere il
già altro che dipartire da male e venire a bene. dante, conv.,
che fra quindici giorni avete intenzione di venire a firenze. manzoni, pr. sp
. villani, 6-69: diede intenzione di venire a messina, e per tutto si
tempo dinanzi avendo manifestato di sua intenzione venire a roma. s. caterina de'
onde la maestà della regina si degnò venire in aiuto all'orfanezza delle fi- gliuolette
m. ricci, ii-249: per venire più sicure potrebbe mandarmi per parte di
li cavalieri erano interclusi, né potevano venire al campo. 2. ant
, 304: intendo come eri per venire al podere nuovo martedì, che è
beni mobili et immobili, presenti e da venire, e refectione e restituzione d'ogni
mi converrebbe, secondo lui, far venire da roma due testimoni, i quali
: non dubitare, chiama e fa venire a te daniel ebreo, che è nel
quando nostra fatica s'interrompe, / venire a'sacri aitar ne'vostri tempi / fra
/ raggio resplende sì, che dal venire / all'esser tutto non è intervallo
per la coniug.: cfr. venire). letter. avvenire, accadere
* fra, in mezzo 'e venire * venire, arrivare '); cfr
, in mezzo 'e venire * venire, arrivare '); cfr. fr
dal tema di ventum, supino di venire 4 arrivare '). interventóre
, li quali di cosa che a venire era, come quello di cosa intervenuta,
leopardi, v-21: né gli sa venire in capo [all'inesperto della vita]
scipione l'africano volsero mai pur farsi venire alla presenza alcuna femina o difenditrice di
d. bartoli, 6-5-165: fatto venire un fabbro, gli diedero a scrostar
4. entrare in contatto col nemico, venire a battaglia; affrontarsi, azzuffarsi.
, 4-i-110: venni in bologna per venire a venezia; e intoppando la corte
. 18. -farsi, stringersi, venire intorno a qualcuno: fargli corona,
scomporsi. 7. figur. venire meno, affievolirsi (un sentimento,
e valacchi, li quali hanno a venire di la dal fiume. 2
lerusalem. de jennaro, 39: del venire là, ve averia contentato, ma
. pass, di transigère 4 transigere, venire a un compromesso ').
-ant. apprendere, conoscere, venire a sapere. -anche in relazione con
(per la coniug.: cfr. venire). disus. accadere, capitare
. da intra- * in mezzo 'e venire (v.). intravenóso
cavallo, che 'l signore avea fatto venire, sempre andava aizzato e intraversando.
i-i-294: prendono canditi e rinfreschi, fanno venire delle 'alme ', e delle
un giorno un tiepido giorno di là da venire, / lo porteranno alla vigna.
tale non previso intoppo / nel suo venire a lei così l'intrica / che poi
de'quali intrinsicamente si confidava, fece venire gigo alla sua presenzia. bandello,
fonte mare oceano, e di quindi venire per le parti intrinseche della terra infino al
. tasso, i-165: non può venire il messaggiero a questo racconto, che
messa. 2. locuz. venire alvintroibo, fare vintroibo: entrare in
alcuni capitani, avendo presentito che doveva venire aiuto agli assediati, hanno vestiti loro
le insegne di quegli che dovevano venire, ed essendo stati intromessi hanno occupato la
altre sono lunghi giri di parole per poi venire a introneggiare la frase il motto l'
nella truppa; arruolarsi. -anche: venire a far parte di un gruppo di
iii-237: 'inuggiolire', inuzzolire, è far venire in uzzolo; ch'è un intenso
r. martini, 42: non vo venire, questa no è troppa inurbanità.
con la particella pronom. letter. venire, recarsi in città; accorrere, affluire
suscitare vivo desiderio di qualcosa: far venire l'uzzolo; eccitare, incapricciare,
la particella pronom.). farsi venire l'uzzolo di qualcosa, invogliarsi,
cipri. 2. intr. venire; andare. fatti di cesare,
: invano potrem noi sperare, senza venire agli ultimi danni, di ridurre i capi
esser sazii della vita, desideravano di venire con onesta morte d'essa al fine,
per la coniug.: cfr. venire). ant. e letter. trovare
e le sue vie non si possono in venire, colle quali trae l'umana generazione
da in-con valore di moto a luogo e venire 4 giungere '. invenitóre
. 6. suggerire, far venire in mente. c. campana,
venendogli qualche subito accidente, come suole venire a'vecchi, facesse provisione che le robe
foste per le sue parole / mosse a venire inver'la donna vostra, / non
... è via a trovare o venire alla cognizione di dio. trattato delle
corsa o anche a imbarcazioni); venire a collisione (con un altro veicolo
. 21. locuz. -essere, venire bene o male investito: capitare bene
ames'e de donne e de tesoro fece venire in communo... e nota
cose poteva insegnarmi. -far venire una persona in invidia altrui: renderla
lo detto suo farà l'avversario suo venire in invidia dell'uditore, o in
giudicare con rettitudine... per venire in chiaro della verità inviluppata tra'dubbi.
-che non è possibile far venire meno; che non si attenua col
). invinire, v. in venire. in vino vèritas, prov.
16. locuz. -andare, venire, entrare, volare, passare invisibile
intenzione di fargli cosa grata, di venire o di trovarsi in un luogo,
telamòn e diomedesse / invitàr l'oste per venire ad ella, / il re protesselau
sé fanno specchio a coloro che devono venire a invitarli per l'impunità del segreto
i maggiori romori del mondo, mostrando venire a contenzione del gioco, dicendo uno
voce dotta, lat. invitare 'far venire ', comp. da inintensivo e
ha ricevuto un invito; pregato di venire o di trovarsi in un luogo,
. ristoro, 2-1: nullo puote venire a sapienza, se al tutto non
ne involliava'; cioè che li faceva venire in volontà, 'amor e cortesia '
. bembo, 10-vii-403: del mio venire in costà nulla posso ora dirvi,
elli lo sommerge o elli lo lascia venire alla riva. felice da massa marittima
che il re presente e quello che dovea venire non conturbassero insieme, e ellino fosseno
nella quale essi sono involti, per venire più presto alla luce. campanella, 4-436
54: queste vostre paroline inzuccherate farebbono venire in succhio la sibilla tiburtina. lancellotti
della vigna, 127: or potess'eo venire a voi, amorusa, / come
consola la mia amicizia, perché non venire ad abbracciarmi in milano, perché non
ipotecandolo sopra un lavoro di là da venire. 2. procurarsi un diritto
difetti e ingiurie di dio per non venire in ira de'sudditi, e perdere l'
]. muratori, 7-iii-151: potrebbe mai venire tal parola [beffare] da '
volsero verso i campi, quasi vedessero venire, sotto l'irradiazione lunare, l'esercito
fu questa sua grossezza cagione di farlo venire a maggior dignità, come spesso interviene
botta, 5-288: ma pria di venire al mezzo estremo delle armi contro quella
. tasso, i-173: non posso venire a questo, se non vengo risoluto;
della casa, iv-379: del mio venire a venezia sono pure in quella medesima
. scrivimi; e fa'di non venire fra le quattro e le 5 pom [
irremediabili, ma a quelle che hanno a venire,... è cosa impossibile
... quella forza che può venire all'uomo da quella tenue e sottilissima idea
giovio, i-233: io spero di venire alle irùndine, e godere v
. oriani, x-26-19: ha fatto venire ottolenghi, il primo contabile della cassa
20-104: vi supplico... a venire a dormire meco istanòtte. cesari,
. istendere la lingua in qualcosa: venire a trattarne, parlarne o scriverne.
, 4-41: 4 commuovere '= venire insieme 'a considerare istessa
inistimabil fatiche non pareva che fussi possibile venire a capo di questa indegniazione. piccolomini
signore possino, durante detto tempo, venire, entrare e stare. cantini, 1-13-323
2-1-34: soleva la repubblica fiorentina far venire un podestà forestiere, il quale con suoi
la mangiatoia col fieno e ivi fece venire il bue e l'asino. petrarca,
): aveva la donna, nel venire del fante di rinaldo nel castello, di
n. 2. -di là da venire: che potrà accadere soltanto a lunga
, / fin le raccolte di là da venire. -essere più di là che
ne sia, cenere tutte con vengon venire? landino, 89: di questa congiunczione
'labro', la qual voce io faceva venire da xdt$po <;, cioè 'maxime
giuoca a tal giuoco, lo fa venire con gente armata di * racchette 'o
: tu ti sei pure inteso di fare venire in firenze eustachio e trafugarlo perché io
vi rimanessero..., che il venire tra loro medesimi alle armi; per
d'un lieto bosco e verso me venire / co'crin ristretti da verde corona.
strette / ch'agli occhi per pietà volean venire, / così parlando incominciò a dire
tutti / bacian, mordono e fan venire all'occhio / la lagrimetta e la
le greggie, oppure il vedersi di giorno venire a tiro caprioli e cignali. foscolo
10-8 (473): ed ecco venire un giovene, chiamato publio am- busto
ladroneccio; ma questo uso si può venire in tre modi; cioè con la forza
chiama ruberia;... e puoccisi venire con l'inganno, et allora si
et allora si chiama furto; e puoccisi venire con l'ingaxmo e con la forza
, a signorie e onori si brigano di venire. alfieri, 4-89: gli uomini
cata, e melensa che faceva venire lo sfinimento. g. bas
petro e paolo, 12: fece venire dieci leoni molto crudeli e feroci, e
corporalmente di tenere per ferme e di no venire con tra per casone di minore etate
incominciano, disiderando per quelle più tosto venire al disiderato fine del laido lor volere
da siena, iii-59: possono bene venire i molti e laidi pensieri nel cuore,
può resistere che non vengano; ma al venire non è peccato; ma il riceverli
dizionario militare italiano, ii-3: 'venire a mezza lama 'o * mezza spada
più strettamente, e che si dovesse venire dopo pochi colpi (come si dice)
di gloria che parea dalla nostra antica istoria venire. onufrio, 28: [la
delle verità così terse e lampeggianti da venire senza contrasto dall'universale degli uomini consentite
mi lusingherei che venendo in germania volesse venire fino a berlino. manzoni, fermo e
francesche a dormir meco, e fattolo venire, doppo mille giuri e scongiuri, caparrò
mestiere alcuni de'loro negri, facendoli venire le lancette da portogallo. c. i
, 6-i-479: si vedevano andare e venire le legioni turche, ed errare i cavalli
: / sì che vedendo il cavalier venire, / l'andò lancia per lancia ad
ordinando che di lì avanti non facessero venire nessun altro di novo, sotto pena di
sever che '1 vide a lato a sé venire [un cavallo], / disse
di onorare il primo / trattamento e venire il landimani insieme col signor anseimo e
che, quando uno è chiamato a venire in cerchio per dire qualche cosa al
cosa al giuoco, si guardasse dal venire con una certa languidezza efeminata, con
ad intiepidire il fervore, e poi subito venire alle mani. = denom.
collo, perché era languido, vedendo venire li demoni per lui, sì si strinse
quale come tinfermo amante vide verso sé venire, subito il polso, che depresso
languore e desiderio di vederlo avea fatto venire una caligine e una nebbia sopra 'l
di ritornare a colui che li aveva fatti venire in questo mondo, s'inabissarono insieme
notte per fare male, el quale vede venire uno lume grande di torchio o di
acciocché della lanterna di esse si vegghino venire le vele; e quindi la notte con
tirolo alla testa dei lanzichenecchi giurava di venire a roma per impiccarvi il papa.
a lo morire, li parenti fo venire; / non te largar ben escire,
-77: àcci promesso alla tornata sua venire di qua, e allora ristorarci e fare
: ancora si fancello, cetto ce di venire; / vanetà larga gire: non
della vigna, 127: or potess'eo venire a voi, amorusa / come larone
16: il mercenario... vede venire il lupo e lassa le pecore e
se vi pensate ch'io m'abbia a venire simile a voi altri, v'ingannate
fra giordano [crusca]: può venire un uccello, e muovere una lastra
apparenza comica. 3. venire meno, mancare. 4. tr
di buon lato che ne fussi per venire quantità. -da lato: v
verme lato ', oltre il poter venire all'esterno, com'egli crede, cogli
d'abbisognare di saddisfare alla necessità del venire, ed entrò a le latrine per
mangiato e bevuto bene, si fa venire in tavola nuovo vino, e nuovi
, 1-21: poiché la regina ebbe fatto venire più balie egizie per darli lo latte
la secrezione delle ghiandole mammarie. -far venire il latte alle ginocchia: riuscire insopportabile,
quelle sciocchezze che dice, che fa venire il latte ai ginocchi ».
latte ai ginocchi ». -far venire il latte ai gomiti: v. gomito
spavento o a gravi preoccupazioni. -sentirsi venire il latte alle ginocchia: provare un
cantoni, 300: mi son sentito venire il latte alle ginocchia, e ho
, 1-189: povero lattarino, finisci di venire al mondo, prima di scrivere commedie
fa o delle cose che hanno a venire, come nelle consultazioni, o delle passate
che sono della compagnia debbiano la sera venire a santo gilio a cantare le laudi,
re loro vassalli, e a chiunque potea venire capriccio di farsi cantare un elogio.
essersili fatto incontro un cavallaro, dicendoli venire di macedonia, ed averli posto in
/ che per nullo altro mai seppe venire / al monte, ove sperava anco
pongano, xviii-5-386: in vece di venire nella capitale tanta gioventù della provincia per
acque in docce e in arcora, facendola venire di lungi alla città per sette miglia
. tavola ritonda, 484: ecco quivi venire due donzelle, con acqua e con
; ma quelli che dipo'me dee venire, laverà l'anime dalle sozzure e
che il suo marito stesse di non venire per la lavatura di capo de la vecchia
e il parassitismo governativo; ha da venire da per tutto in aiuto alla moltitudine lavorante
a s. leopardo sul crepuscolo vedendo venire un contadino dall'orizzonte avendo in faccia i
, che in due mesi prossimi da venire di giornate lavorative condurli (tutti cinque
, pensando bene che a zuffa conveniano venire. s. bernardino da siena, iii-232
che sogliono improvvisamente il più delle volte venire a bisogno a chi fabbrica qualche cosa
: questa è una gran villania a venire a quest'ora a casa le buone femine
-stare, farsi, vivere, andare, venire leale: agire con rettitudine.
leti, 4-202: avvisarono i compagni a venire avanti, come fecero immantinente, dando
francia. -entrare in lega, venire a lega: stipulare un accordo.
fuori d'usanza arrotare il coltellaccio e venire trovando i legaccioli, con che egli ordinava
la notte, sente il suo amante venire a lei. cantari cavallereschi, 214:
in pensiero per cogliere il tempo opportuno da venire a lei, affine di soddisfare alla
s'era messo in gala anche per venire a tavola, legato e impastoiato.
dall'imperatore di lamagna per indurlo a venire in italia... la legazione
sua fede, / per sua lege venire in suo talento: / a mevi così
era legge che una giovine non potesse venire accettata monaca, prima d'essere stata
molte altre virtù. 4. venire a conoscere, attraverso la lettura,
grandi cittadini si suole avere, a venire a firenze lo costrinse. della casa,
. ariosto, 42-23: vide orlando venire a vela in fretta / un naviglio leggier
146: voi vedete il bargello a voi venire / con una certa grazia e leggiadria
. giambullari, 3-15: or per venire alla conclusione / e dar principio alla leggiadra
testi fiorentini, 44: siano solliciti di venire ogni sera ala chiesa di san gillio
... per non tediare e non venire a noia al leggitore. varchi,
narra salimbene, legittimata, acciò potesse venire a parte dell'eredità de'suoi padri.
si trattò di annullare per tempo a venire i matrimoni clandestini e di prescriver a
, 62: chi fallasse di non venire, quando fosse richiesto, debbia tenere una
... quando tu gli sentisti venire, facesti quello che tu potesti, acciò
): io non potei stamane farne venire tutte le legne le quali io avea fatte
., 30 (522): fece venire un legnaiolo e un fabbro, per
, 1-319: in quantità granate fa venire, / e fa tutto spazzare 11
con noi. giraud, 2-368: doveva venire in legno aperto. manzoni, pr
al pié del tuo diletto legno / venire, e coronarmi de le foglie / che
: ecco spuntar la carrozza, e venire innanzi lentamente. pascoli, 1123: empia
sangue di bue... fa venire... quartane, rogna, idropisia
cominciò troppo alla lenta e freddamente a venire vogando. -a fuoco o a calore
1-83: da poc'anni in qua veggio venire diversi animali di goffissimo disegno,.
, distraendolo, col farlo ridere, da venire alle mani. = comp. di
come il lessigrafo, avrebbe l'obbligo di venire compilando un dizionario di toni e colori
rosalba, eccomi lesto: / se volete venire, 11 punto è questo / destinato
per lo aspettamelo delle biade che debbono venire. = deriv. da letame
letargo una spezie d'infirmità che suol venire nel corpo con gravissimo sonno e oblivione e
lettera stampateli il pittore di barche fatto venire da comacchio. -lettere grandi,
prete, che per tutt'ottobre a venire crede avere in ordine questa nuova lettera
stato, significhi ancora quello che ha a venire, e molte altre cose fuori del
, impossibile è a l'altre venire prima che a quella. idem, conv
. carducci, ii-21-213: invitarla a venire quassù sarebbe oggi un'illusione, perché
, 8-i-472: lo pregò d'astenersi di venire a visitarla,... ma
. brusoni, 5-28: fatta subito venire una letica, volle ad ogni partito
becelli, 1-54: il duca borso fé venire ben tosto / una lettica di veluto
voluttuoso giovane della gente quintilia s'era fatta venire la lettiga. -scherz. di
dimora. alfieri, xiv-1-233: volendo venire, mi avvisino per le letta in
. boccaccio, 1-vi-19: resta a venire all'ordine della lettura, e primieramente
', quella sorda che si vede gonfia venire dal largo, e pronostica vento e
regnarono sempre levanti, venti contrari al venire in italia. guarini, 397: uscimmo
. rettori, 59: la lo vede venire in casa da eutropio, farsi rossa
in fuga, striduli. -intr. venire a galla. trinci, 1-74:
, ii-33: m'avvisi se potrà venire, perché verrò a levarla in carrozza.
. -levare, levarsi in capo: venire, far venire a galla. -al
, levarsi in capo: venire, far venire a galla. -al figur.:
! - disse 11 frate, vistolo venire; -ebbene? -la c'è: l'
. moravia, iii-272: sapeva bene di venire, come si dice, dal nulla
sottopongono le piastre litografiche, prima di venire lavorate, per renderne (per lo
lezion de'poeti, non si lasci venire il pizzicore di far versi, se
cellini, 4-540: il detto promette di venire una volta il manco ogni giorno a
quando il sugo era già cominciato a venire alla pelle, e quivi raffreddatosi,
teatro era, e non dover bacco venire più in teatro, a ricever le
alacre di tutto il bene che può venire altrui dal procedere del tempo, il
di popolo, dicendoli che potea liberamente venire. g. villani, 1-49: trovando
signore possino, durante detto tempo, venire, entrare e stare in qualunque porto
2-149: quando guglielmo sentiva il sonno venire, era contento, perché per qualche
, pregandolo a voler disporsi di venire con poderoso essercito a liberar lei da
, cioè libero permesso di andare e venire, di salire e scendere da bordo
, / ove sicuro ogn'un possa venire; / e campo franco sin al nono
linee prescritte. -essere, trovarsi, venire in prima linea: rivestire un'importanza
, era giusto. -passare, venire, rimanere, trovarsi in seconda linea
, solitari di pufendorfio, incominciati a venire all'umanità, cominciossi tratto tratto a formare
la lingua d'amore, io vidi venire verso me una gentile donna. bocalosi,
quasi impossibile che per quella parte potesse venire infestata. brusoni, 410: giace orbetello
stare la sua lingua. -far venire (o correre) l'acquolina alla lingua
mazza che cotesto albero fa andare e venire sulla stoffa messa attorno di un ruo-
sibilla ordinò ad una cameriera di far venire una cucitrice e di 'lesciviare 'in-
delli omini da bene, il re fa venire dui zupponi de corame, uno per
ritonda, 1-3: ecco per lo campo venire dei cavalieri armati di tutt'arme,
i-655: in quel modo si potea venire all'interpretazione della parola di dio negli
, perché a peggio non si può venire. lud. guicciardini, 3-153: alcune
]: se la livella fra andare e venire ha fatto errore di 42 oncie,
di parole, aggira sé e altrui senza venire a capo di conclusione nessuna.
): con ciò sia cosa che venire dica moto locale, e localmente mobile per
3). -tornare a lode, venire lode da qualcosa: costituire motivo di
lode ', dice più che * venire '. * torna in ', forse
, i quali disiderassino onore, che venire dovessino per avere tale lodo quale nullo
umidità che aveva preso, gli aveva fatto venire la mer- della, e si intorcinava
e logori li suoi vestimenti, si fé venire degli altri nuovi. baldi, 168
'loro erano longanimi e credevano per venire a quel dì che 'l venisse el
una longanimità o perseveranza che sola può venire a capo delle grandi intraprese. foscolo
/ e non fa messione / per venire in orransa, / in lontana contansa.
lontano veduto il maestro alberto verso loro venire, con lei insieme tutte si proposero
/ gettate l'armi, a la lutta venire, / e quel sotto di te
te che lotti. -azzuffarsi, venire alle mani. forteguerri, 29-12:
giustizia del mondo... tentazione può venire a taluno di chiamarla un lotto,
cui sono sottoposte le transazioni che possono'venire riunite in lotti sulla base del giorno
per sostenere i grigioni in lubrico di venire a qualche rottura tra loro spagnuoli e
per lo più nelle locuz. venire, spuntare, scendere, salire i lucciconi
lucciconi: cominciare a piangere; fare venire o spuntare i lucciconi, far fare i
si strofinarono gli occhi colla cipolla per farsi venire i lucciconi, al momento che bella
pesce. aretino, 20-295: vede venire di pian passo una frotta di mulattieri
quanto l'età nostre e quella da venire li sia obbligata [a michelangelo] per
si familiarizza, ed a segno di venire a prendere il mangiare in mano.
rivoltando il foglio a rovescio e facendo venire il di sopra di sotto e guardando per
un'altro sole e fa più tosto venire il giorno. anguillara, 11-29: l'
? goldoni, iv-801: -che bestialità! venire in navicello! -per mancanza di lugagni
. moravia, v-463: mi sentii venire una specie di sfinimento di cuore all'udire
del quale [buco] vi fe'venire intagliato, da mettervi un tasselletto con
questi tre pregi, dovrà più giustamente venire riconosciuta, qual parto nobile del gran padre
essere informato, sapere; essere o venire a conoscenza; avere esperienza. francesco
qualcosa a lume: essere conosciuta, venire alla luce; sapersi. machiavelli,
oro, com'era degno di cosa da venire alle mani d'un tanto re.
santi barlaam e giosafatte, 125: eccoti venire incontra lui uno signore con una grandissima
chi intende ai presagi delle cose a venire, nel modo che usano i facitori
ànno facto tal acto, affine di venire a pratica co'fiorentini per dare lunga a
, v-i- 695: or, per venire a le lunghezze di tiziano, grato
, ché potrei in lunghezza tediosa troppo venire. ariosto, 23-136: son giunto a
soggetto, e scusami di averti fatto venire alla stazione. 9. fonet
iv-1-209: com'è stato lungo a venire il raccoglimento! barilli, 5-5: la
dante, inf., 15-116: il venire e 'l sermone / più lungo esser
, 1-159: non longo dal litto vedo venire una numerosa moltitudine de armati.
: ordino che ella gli prometta di venire in casa d'una sua vicina a sei
per lo più a bello studio, per venire al vero obietto, o alla conclusione
vedi questo chianti? me lo faccio venire perconto mio. = comp. da
masuccio, 78: per non far venire il parto a compimento, de infinite
de'pazzi, iii-12: vedde essa venire un altro angelo quivi prontamente, quale intese
: né si persuada di poter venire con risposte di limitazioni, di distinzioni,
. cecchi, 66: io credetti / venire a medicar tra le persone / e
accidente che dee scusare la tardanza del venire, purché la medichi con la prestezza
[aristotele]... facendo venire dal senso universale, il comune, l'
il quale, regittato subito, fece venire le lagrime in su gli occhi al
16-vi-109: stimerei necessario e molto profittevole venire all'uso di un brodo medicato, da
aspettano che io trovi modo di far venire almeno uno dei quattro pianeti medicei di cielo
, come scriveva a me, del venire in toscana dal caldo che qua sapeva
crudelità, le tue sceleratezze, fanno venire queste tribulazioni: ecco la causa e
con qualcuno: mettersi d'accordo, venire a un accomodamento, raggiungere un compromesso
trasformandone i locali: credo che dovranno venire qui a passare la visita medica tutti
pensieri donde dovessero i salari delle nutrici venire. marsilio ficino, 3-173: la
esecrazione e il vomito, invece di venire serenamente a patti -critici - con una
invitato a una seduta spiritica. chi vuol venire di voi?... sarà