. [tommaseo]: li insaziati e venenati ministri, per fare maggiore dispregio all'
i psilli ed i marsi contro i venenati morsi de'serpenti. = dal
i miei bussoli fo l'esperienza de'morsi venenati sopra di me, ma ben sete
dal mio labbro fai prorompere gl'inni / venenati, o medusa! -scaturire
1 psilli ed i marsi contro i venenati morsi de'serpenti, così a ^
del braccio, da'medici con unguenti venenati fu morto. aretino, 9-181:
pieni tutti d'angoscia, e d'amaritudine venenati, sia stato agitato. bonfadini,
mio labbro fai proromper gl'inni / venenati, o medusa! 5. che