dovizia, / che ben ne posso vender e donare.
in piazza / di san giovanni a vender le radici... / né 'l
frutto, / massime a quel ch'a vender fie sottile, / ch'ogn'anno
a fare con parecchi, decisi di vender cara la loro vita, e ricorsero
mezzi omiciattoli in levante si mandano a vender bagiggi per le contrade. =
avari, spilorci, capaci di • vender l'anima per un baiocco. pirandello
lì sotto l'arco dell'arcivescovado a vender le ballotte e le bruciate, non
non ricco, giunta l'ora di « vender parolette » / (il suo petrarca
botteghe. campieri che sparavano dalle finestre per vender cara = voce napoletana, deriv
posto cura alle variate bazzecole da vender per un buon ordinario in su le fiere
, / ché quel che non puoi vender, vuoi don fame. / se tu
manovale, seppure non è costretto a vender la giubba, per avere un blocco di
montalban fatto avea ritirata, / facendo vender senza la bolletta / acquavite, tabacco
varchi, v-55: dare, o vender bossoletti, tratto, penso, da'
0 i bottegai! si mettano a vender l'olio, il vino e il
egli di vendere a molti, ma di vender caro, e comprare a buon mercato
incomincia il passaggio dei forestieri, per vender loro affettato, pane, caciocavallo e
giordano [manuzzi]: non si può vender, né comperare beni, né ordini
155): mandava la fante sua a vender frutta o camangiare alla piazza del ponte
e le possession disfatte e rase / vender plus offerenti alla candela. panzini,
chi tiene pubblica cantina o canova per vender vino. jahier, 123: presto bisognerà
se era un colosso, può riposarsi a vender caramellati e sorbetti agli schiavi delle officine
costar cara la vita, la morte, vender cara la vita: difendersi strenuamente,
ognuno si preparasse alla pugna, animandoli a vender care le loro vite anzi che abbandonarle
per istolti; / e far lor vender la torre e 'l palagio, / o
-entro 'gn'arezzo, a vender queste poma. fra giordano, 2-270:
l'uso mirabile... di vender i pubblici proventi agli uomini privati, pagando
): a napoli attese il tedesco a vender la vesti- menta e la maggior parte
forza piegò l'alto pensiero / a vender fole ai garruli clienti, / dettando a
che farai? / -porto cocosse a vender una soma. ariosto, sai.
arnese si trovasse e potesse con più colore vender il suo, diede voce che voleva
tenga per istolti; / e far lor vender la torre e 'l palagio,
ornai s'adiri / del comperare e vender dentro al tempio / che si murò di
l'uso mirabile... di vender i pubblici proventi agli uomini privati,
, dove non si fa altro che vender corone. pascoli, 64: ti prese
disfece delle sue e mi convinse di vender le mie. serra, ii-368: l'
dovizia, / che ben ne posso vender e donare. bencivenni [crusca]:
dante, purg., 20-81: veggio vender sua figlia e patteggiarne / come fanno
in guisa venale che non ricusa di vender l'animo a prezzo? bruno,
ch'io non conosca / che per farina vender vuoi la crusca? =
scorse domeniche. bocchelli, i-164: vender il campo era cosa deplorata.
/ né piacevol convento / di diece vender cento. giamboni, 7-50: diece
ridente. garzoni, 1-917: nel vender ti tiran volontieri allo scuro, accio
, / che nuovi panni e grossi vender usa. -schema, minuta.
interessati, avari, spilorci, capaci di vender l'anima per un baiocco, come
m. cecchi, 18-4: volle vender la casa; io l'ho tenuto /
dovizia, / che ben ne posso vender e donare. g. villani, 8-1x6
/ il cresce in pregio; e vender ad un motto, / e usura
impiastricci, /... / vender pastocchie ed esitare inganni; / non
, né piccolino, né che potesse vender né far vender ditta mia opera senza
, né che potesse vender né far vender ditta mia opera senza espressa licenzia e
adottivi, non ci vengono i ruffiani a vender le fanciulle. serdonati, 2-13:
6-196: han preso impegno / di vender fanfalucche. -uccellare a fanfaluche:
mattina mandava la fante sua, a vender frutta o camangiare alla piazza del ponte.
, quai vili armenti, / a vender tutti ci trarrà l'avaro, / crudel
quel ribaldo... / volle vender la casa, io l'ho tenuta /
carducci, ii-3-337: ferravecchia si chiamava dal vender le ferra vecchie. 2
quel modo che ferravecchia si chiamava dal vender le ferra- vecchie? bandi, 63
mitre e a gogne, / da vender fiabe, chiacchiere e menzogne. redi
/... / sotto color di vender pera o fiche / andavan loro intorno
: tolti li pigni se possano far vender fina zomi tri. idem, 92:
a chi venia le voglie / sapeva vender caro il malandrino, / ch'avria
stretta economia / si devon por, vender cavalli e selle, /...
in piazza / di san giovanni a vender le radici /... /
i-258: non si possino stampare, né vender, né tener libri di cose sacre
che chiedere... non vengo a vender fumo. -venditore di fumo:
altr'ossi, / o s'i'dovessi vender la gonnella, / i'te l'
robbe che puoi tegnir in bottega per vender in grosso et a menudo quelli li quali
essendo tratto da cavalier d'onore il vender gatta in sacco. -cosa da
/ né piacevol convento / di diece vender cento: / già d'usura che dai
v'era giucata. cammelli, 25: vender mi puoi: / fa'di me
ed ulisse si vedeano / divenuti mereiai vender gioiette / tra suore. castiglione,
tumulti del rabbioso foro / l'ire vender volessi e le parole, / bensì vedresti
« piùcesa- rebono di le cose a vender, et megliore mercato, se li
viscere / l'avaro scirro / di vender l'anima, / di darsi al birro
mitre e a gogne, / da vender fiabe, chiacchiere e menzogne.
piccolo, né piccolino, né che potesse vender né far vender ditta mia opera senza
piccolino, né che potesse vender né far vender ditta mia opera senza espressa licenzia e
orrore che i nobili veneziani avevano di vender ai prencipi stranieri i secreti della republica,
se guari / non è piantato dove vender s'usi, / sarà sì util che
piace veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato, /...
era apparecchiata. dominici, 1-128: se vender non potessi tutto per impaccio d'altri
. goldoni, x-916: io da vender non ho, né da impegnare; /
ti si mostra un traditore, / vender ti vuole chi per te s'impegna.
è per legge inalienabile, / giacché vender non si puote / tutto ciò che spetta
dolce, 7-23: furono primi a vender l'imperio e a metterlo al publico
dove scendono per acquisti, e a vender tessuti, ceramiche, pitture, argenti
doppia poi con l'arte maga / del vender molto ciò che nulla vale, /
le lance ciaschedun s'infesta / di vender bene il romper quelle caro. =
xlix-151: ben dona intendimento / che vender voi chi sua roba for pone. leggende
il danaro, tosto fu forzato a vender, per vivere, alcuni be'quadretti.
/ né piacevol convento / di diece vender cento. giamboni, 4-206: gli
e di lacchè, / mi saprò vender caro. tortora, i-277: furono la
voglia, / vitel or né salsizoli / vender pon, né bove o troglia.
ogni zorno debbeno andar sopra l'incanto e vender li beni de quelli, e tuorli
spagnoli senza fare un loto alla veniziana per vender gabelle. cellini, 759: ieri
: queste [gabbie] piccole usiamo / vender per uccellini, / come son calderugi
detto che imparasse a sue spese a vender per l'avvenire mondi quei maroni spa-
beccari, che non restano continuamente di vender a molto mazor prezzo. machiavelli,
e con cornelia fuggirsene, ma prima vender tutto quello che poteva e farsi buona
fuggir sene, ma prima vender tutto quello che poteva e farsi buona
brevissimo tempo molto moltiplicano, e possonsene vender molti, e molti averne ad uso
dove scendono per acquisti, e a vender tessuti, ceramiche, pitture, argenti
ornai s'adiri / del comperare e vender dentro al tempio / che si murò
avrebbero riso di mia presunzione in voler vender loro per nuovo verso un accozzamento materiale
età fu dato a l'arte / da vender parolette, anzi menzogne. s.
lavorar per sé e poi mandava a vender l'opere in francia, cavandone gran
, 2-185: da quando in qua per vender la vostra mercanzia vi occorre un'etichetta
veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato. dante, conv.
da ponte, 281: non potendo né vender il cavallo né passare le cambiali,
piace veder mercatante / ad uno sol motto vender su'mercato. l. de'bardi
vecchia, / né trovo più da vender le mie merci. / chi ha dovizia
si vedeano, / divenuti mereiai, vender gioiette / tra suore quivi. guido
, né grano né biada, per vender più caro il loro. -esportare
sensaria aver mezanaria,... vender o comprar. 2. letter
altr'ossi, / o s'i'dovessi vender la gonnella, / i'te l'arrecherò
lungamente studiato a parigi, non per vender poi la sua scienzia a minuto,
era di / venire poi qua a vender a minuto / le leggi come fan
una crida che l'oio non se possi vender a più de lire 8 el miro
e di cardi selvatici in piazza, volendo vender questa magraria in luogo di radicchi.
mitre e a gogne, / da vender fiabe, chiacchiere e menzogne. galileo,
, 1-278: dell'altre frutte ancor vender sogliamo, / ma perché molte poche
veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato. -avere a motto
ornai s'adiri / del comperare e vender dentro al tempio / che si murò di
egli non è solvendo, si dovrà vender la nave e pagarli con prelazione a
/ gonfio d'aerea speme / a vender va la libertà natia. nomi, 11-1
: l'altro... / veggio vender sua figlia e patteggiarne / come fanno
spagna molti milioni d'oro se volesse vender gli offici dell'indie, levar i
, / vitel or, né salcizoli / vender pon, né bove o troglia,
campostello, / o ha recato a vender canovacci? / ch'e'va com'
in quelle [piazze] ciascuna nazione vender le robbe depredate a i nemici,
le cità nostre si possino portar a vender in brexa come prima, e cussi li
mezzi omicciattoli in levante si mandano a vender bagiggi per le contrade. verga,
avrebbero riso di mia presunzione in voler vender loro per nuovo verso un accozzamento materiale
altri scartafacci, per oprarlo / a vender grasso e cascio al modo usato.
, 3-40: i procuratori attendono a vender parole a peso d'oro. guadagnali,
bisogna prima pigliare l'orso e poi vender la pelle. monosini, 255: e'
pelle. monosini, 255: e'vuol vender la pelle dell'orso avanti ch'e'
vo'(come si suol dir) vender la pelle. note al malmantile, 7-87
. note al malmantile, 7-87: vender la pelle dell'orso prima di pigliarlo è
. nomi, 10-47: pensan vender la pelle dell'orso / prima d'averlo
vicino borgo si avviavano a milano per vender il latte, l'uva, le ortaglie
ville, e li patroni li possono e vender e donar e far morire. giannone
sembianza trista / volge il donare in vender tanto caro / quanto sa sol chi tal
tagliare in agresto et ora ti vuoi vender per vino? venisti a buon'ora con
porre il panatiere e le panatarie e 'l vender pane. temanza, 461: la
che fece già il mestiere / di vender fichi e datteri nella città d'algiere
piace veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato, / di lealtate fermo
fu dato a l'arte / da vender parolette, anzi menzogne. gozzano,
non ricco, giunta l'ora di 'vender parolette j (il suo petrarca!
da ponte, 281: non potendo né vender il cavallo né passare le cambiali,
uscì preso di nave, / veggio vender sua figlia e patteggiarne / come fanno
de'mercanti ne avesse, debbono essi vender tanto della lor mercanzia che basti allo
. che pera!... vender pere. -disfarsi come una pera
metter su casa altrove, e di vender quel poco che hanno al sole qui
vider serrata la via, / a vender cominciar vino inacquato, / e 'l pane
sembianza trista, / volge il donare in vender tanto caro / quanto sa sol chi
ogni mattina mandava la fante sua a vender frutta o camangiare alla piazza del ponte.
in firenze l'uffizio della parte di vender le grasce e le mercanzie ne'luoghi
, né piccolino, né che potesse vender né far vender ditta mia opora senza
, né che potesse vender né far vender ditta mia opora senza espressa licenzia e
] de'fatti ed altri a posta per vender ne fece. botta, 5-205:
in rezasco, 798]: siano obbligati vender detto pesce alle pietre della piazza di
. non desiderava altro di meglio che vender bene i suoi erbaggi al mercato ed avere
corpo dell'edificio destinato a fare e vender pane. d'annunzio, vi-821: si
sogliono ingrassare i colombi, quegli che vender vogliono quando son piumati, cibano di pan
con altri scartafacci per oprarlo / a vender grasso e cascio al modo usato.
in le cità nostre si possino portar a vender in brexa come prima, e cussi
; dove scendono per acquisti e a vender tessuti, ceramiche, pitture, argenti
suspicione di colpa di simonia, il vender la podestà data da dio del giudicar in
arte che tu fai, / ch'è vender potte e cazzi traficare? vignali,
, 6-iv-400: erano alle mani di vender con certi pochi beni, molti fitti
ti ha fatto precipitar nella pazzia di vender sessant'anni di vita per un giulio
avrebbero riso di mia presunzione in voler vender loro per nuovo verso un accozzamento materiale
/ né piacevol convento / di diece vender cento. novellino, 31 (58)
egli non è solvendo, si dovrà vender la nave e pagarli con prelazione a qualunque
, e in quella pongono il vino che vender vogliono. ghislanzoni, 18-22. giorgio
de stampar... né che potesse vender... ditta mia opera..
, direte voi che non sia lecito vender pane? cavour, vui-457: tutti coloro
no presumisca ancidere, vendere overe fare vender a la becaria alguno animale infermo.
lecito a verun orefice o argentiere di vender oro o argento lavorato o in barra senza
certa utilità dii sai che fo posta vender in questa terra il sai soldi 8 el
, / né piacevol convento / di diece vender cento. giamboni, 8-ii-172: il
fatti, ditti doni se abbino a vender. documenti della torre delvorologio di s
... attrovarsi in necessità di vender li loro beni con gran danno e discapito
popoli e paesi, perché niun voleva vender frumento né altra biava e l'annata dii
di vittuarie che seguono il campo per vender pane, vino e altre cose, e
polli. sanudo, 3-108: fanno vender per ditto officio a rialto alla riva del
fu dato a l'arte / da vender parolette, anzi menzogne. boccaccio,
, 7-ii-275: deve il buon curator vender assai, / poco o nulla comprar,
1-253: in fattoria, fu deciso di vender le bestie grosse anche perché le vitelline
a campostello / o ha recato a vender canovacci? novellino, xxviii-799: al
spese), quanto nella risoluzione di vender li beni temporali delle chiese, de'
quiete. giannone, 243: tentai di vender qualche libro... ma per
non essendo tratto da cavalier d'onore il vender gatta in sacco. d'arzo,
e sofia / e vada febo a vender semi in banchi, / se tu monello
contar ducati, sco- dere danari, vender il suo vino, rimetter gran quantità di
perché loro toma a grand'utile il vender che fanno carissime certe misteriose patenti,
altro modo di trovar pur danari è il vender che facilmente faria la predetta maestà di
stretta economia / si devon por, vender cavalli e selle. jovine, 417:
è che siete un vanaglorioso che solete spesso vender gusci a ritaglio e spacciarvi per saccente
; item di fogolari; item voler vender le rive a 8 per 100. tariffa
, i-65: tosto fu forzato a vender per vivere alcuni be'quadretti, che
sovente alle turbe cittadine / vanno a vender la brace e le fascine. dottori,
i bertoni e le ruffiane / comprarvi e vender femine a contanti. pasquinate romane,
l'onestà delle donne con berta di vender filo o lana o lino. dall'ongaro
siete un vanaglorioso, ché solete spesso vender gusci a ritaglio e spacciarvi per saccente e
cacio di nencio, / che senza vender, lo finì in saggiuoli.
/ vitel or, né salcigoli / vender pon, né bove o troglia. lorenzo
metter su casa altrove, e di vender quel poco che hanno al sole qui:
spagna molti milioni d'oro se volesse vender gli offici dell'indie, levar i
, 9-693: -vorrò veder se s'ha vender per sapa / sapon da seta stemperato
al re cne n'ha bisogno, / vender caro e tirarlo pel ciuffo, /
lviii-479: non essendo mandato sali da vender come si faceva prima in la scalosia
dante, purg., 20-81: veggio vender sua figlia e patteg'ame / come
delle viscere / l'avaro scirro / di vender l'anima, / di darsi al
alditeno li scorzeri con li calegeri zerca il vender di vitame che ha il legno
cristiano si scotenna, / chi col vender lo spolpa fino all'osso, / chi
: non possano... comprar né vender danari contadi con partide di banco,
zudei, alegando non ponno comprar ni vender per le parte contra la scuola di strazaruoli
riscatti con le genti quivi concorse a vender qualche rinfrescamento del che era bisognoso,
piloti pratichi delle tempeste comperare e vender dentro al tempio / che si murò di
debitori dii clero siano fati pagar, vender li sequestri 'ut in parte'. codice napoleonico
davanzati, ii-454: la villanella usata a vender la suo serqua dell'uova un asse
.. ritornai nel secondo a vender cominciar vino inacquato / e 'l pane a
canonici del duomo erano alle mani di vender con certi pochi beni, molti fitti
carestia della vera parola di dio si vegga vender la pudicizia con tanta sfacciataggine. baretti
: che la signoria di venezia possa vender sale in padova e suo distretto per
sembianza trista, / volge il donare in vender tanto caro / quanto sa sol chi
debiti, essendosi in ultimo ridotto a vender gli uffici e le dignità a persone indegnissime
maestro de'maestri in quest'arte di vender sogni,... pone per fondamento
a metter su casa altrove, e di vender quel poco che hanno al sole qui
s'egli non è solvèndo, si dovrà vender la nave e pagarli con prelazione a
sabato andare / sin a firenze a vender duo somelle / de schegge, ch'i'
barba di lei senz'oi e fiotti / vender anche potevo i confortini, / lo
i poveri creditori... di vender o ad essi o ad altri sostituti loro
canti non hanno denari, loro debbono vender della loro merspaccherèllo, sm. disus
cassimo... per vender ditta alchena che avevamo in compagnia,
veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato, / di lealtate fermo,
trasmutati / in sparger sangue, in vender benefizi / a viri scelerati. laudario
de'mercanti ne avesse, debbono essi vender tanto della lor mercanzia che basti allo
cristiano si scotenna, / chi col vender lo spolpa fino all'osso, / chi
licenza dallo spettabile offizio di abbondanza di vender grano a'comuni.
re che n'ha bisogno; / ma vender caro e tirarlo pel ciuffo, / che
pescheria pagavano al re, gli sforzavano a vender loro le perle a vii mercato:
mobili, /... / volle vender la casa. 8. dimesso
sprocano che comparebbe vino per revendere possa vender vino a mezzo barile. rezasco,
sta- tuido, vieneno qui a far vender li pegni. ariosto, 37-68: lo
vente alle turbe cittadine / vanno a vender la brace e le fascine. =
zudei, alegando non ponno comprar ni vender per le parte contra la scuola di strazaruoli
venendo questi ladronzelli / per impegnar o vender tai robbe, / ne dessero di subito
questa con- dicion ch'elo no posa vender ni donar,... ni stralatarla
veder marcatante / ad un sol motto vender su'mercato, / di lealtate fermo,
, / ed ogni giorno vengo più vender sue pitture a caro prezzo svogliatamente a chi
... e come ora si usa vender il pesce in pescaria, dicevano essi
fiata ornai s'adiri / del comperare e vender dentro al tempio / che si murò
uomini liberi, ma dalla povertà costretti a vender la loro opera. solone gli escluse
indi creato re dei burattini / per vender fumo e sospirare arrosto. -fermo
te religione, dando loro tempo conveniente per vender i loro beni e fare la
donna, quando ella comincia / a vender carne, per tutti ne trincia.
per dieci anni fermi, e facoltà di vender trentamila scudi d'entrata de'vassalatici delle
carestia della vera parola di dio si vegga vender la pudicizia con tanta sfacciataggine. giordani
sembianze trista, / volge il donare in vender tanto caro / quanto sa sol chi
uscì preso di nave, / veggio vender sua figlia e patteggiarne / come fanno i
ornai s'adiri / del comperare e vender dentro al tempio / che si murò di
ne l'ombra de l'oblio, che vender l'arte / a cui d'ignobil
, che mi darebbe l'animo di vender l'adulterio per castità, se pigne sangue
vui amanti gli è loro usanza / vender parole e dir li fatti soi / e
e. gherardi cxiv-20-78: non vo'vender frottole al mio prossimo. dall'ongaro,
sembra un mestiere d'oro quello di vender chiacchiere. - vendere fumo
ant. vegnirì, venardì, venardìe, vender dì, vènere dì, verardì)
metter su casa altrove, e di vender quel poco che hanno al sole qui
cattaneo, 1-19: comprar vile e vender caro. -semplice, frugale (
con le armi alla mano facevano resistenza per vender loro cara la propria vita; ma
presente se observa alcuni varii modi in vender e comprar et in dar vose over
stato de'veneziani,... di vender fiori, ventagli, specchi, spille
lei senz'oi, e fiotti, / vender anche potevo i confortini, / lo
uso d'accendere il fuoco. vender sulfaroli e pastinache, che cacarsi per rabbia
boccalini, iii-229: siapplicòal mestiere di vender le caldaroste. r caldarrostàio (
, iii-229: si applicò al mestier di vender le caldaroste... ha aperto
chebe overo criole, per cason de vender. n. pozza, 1-166: aveva