sa come quella gioia è fatta: venata di dolore, percorsa da una singolare soavità
mondo, diceva l'aristocratico con una degnazione venata di sprezzo, è fatto d'anime
confina in un'inerte, umile ammirazione venata di timore. montale, 2-24:
con tenerezza la calda voce comunicativa, venata di vibrazioni un po'virili. e.
ossa del suo viso si era lievemente venata di viola; ma gli occhi,
la testa, venne fuori una chioma castana venata di biondo. castagnòla1 (1castagnuola
bianca, sana, calda, morbidamente venata: corse dal tepore di giovinezza: un
corrusca d'oro e di rame, bionda venata di rosso, quasi l'accendesse il
bianca, sana, calda, morbidamente venata: corse dal tepore di giovinezza: un
diametro obbediscano all'impero di quella manina venata di azzurro che il guanto riduce ancora
diametro obbediscano all'impero di quella manina venata di azzurro che il guanto riduce ancora
9-30-50: è [la cina] tutta venata di fiumi, diramati e sparsi con
! -immaginate una lucida malachite stupendamente venata di nero -esclamò de diensi. -io
? panzini, iii-23: la sua voce venata di erre parigino, sembra cantare l'
lontano, appare, esilarata plaga / venata azzurra di tranquillo gelo, / quasi
bocchelli, 12-309: la voce s'era venata d'un'incrina- tura, e l'
o una superficie in modo da renderla venata e chiazzata, a imitazione del marmo
o una superficie in modo da renderla venata e chiazzata, a imitazione del marmo
di carta marmo- rizzata, verde, venata di rosso sugoli, con mille puntini
lingua che li udivo parlare era infatti venata di tutti i dialetti nostrani.
8-13: la pallottolina del naso un po'venata. . bimbo paffuto,
, i-492: l'acqua verde, venata di bluastro e di bianco, palpitava
piacciono a lei, la sua voce ora venata di lucori come il raion, ora
savinio, 22-32: la sua voce ora venata di lucori come il raion, ora
era la voce un po'mascolina e venata di stridenze, che quella mattina, e
copertina di carta marmorizzata, verde, venata di rosso sugoli. = deriv
moravia, i-492: l'acqua verde, venata di bluastro e di bianco, palpitava
venati e vergolati. -carta venata: carta colorata con venature simili a
la testa, venne fuori una chioma castana venata di biondo.
, appena una riga di luce bianca venata di carminio rompeva dietro i tronchi la lunga
quel silenzio conventuale e respirato quell'aria venata di sentori di lavanda. 5
: non c'è felicità che non sia venata di dolore o turbata da riflessioni sul
. petrogr. roccia del tipo delle migmatiti venata da materiale di origine magmatica.
una ideologia neo-imperialista tanto più inquietante perché venata da una concezione messianica. r