vediamo il mondo a traverso a un velo di poesia, che lo allontana e
m'avevano abbigliata da sposa, col velo, la corona, i fiori.
sorge in tanto la notte, e 'l velo nero / per l'aria spiega e
si baciarono al buio, impacciati dal velo, e una volta di più, mentre
e abbrividendo / si velano d'un velo di viola. 2. fremere
ii-303: [sui prati] un velo d'acqua crescente, che abbrividiva d'argento
, dal pallore di perla sotto il velo nero. beltramelli, iii-620: ella
s'ammanta e cinge al crin ruvido velo; / ma nel moto de gli occhi
un grand'abito nero, con un velo in testa; e non l'ha più
di cuoio, e, sotto il velo nero, uno strano soggólo a fittissime
disinganni, l'amor proprio vi mette un velo, e l'abitua- zione fa
cui gli angeli fanno con le ali velo all'innocenza, trovarsi in così abbominevole
ugurgieri, 28: e 'l velo tessuto intorno di croceo acanto. poliziano
maria: / sotto il grande azzurro velo / ella i martiri covria, / ella
a coda, le facce sotto il velo, quasi impiccate nell'accollatura che arrivava
basile, iii-333: con bel serico velo / tra bianchi avori in mille pieghe
della tovaglia dell'altare, ora il velo ad una bimba. soffici, v-198
spalle fin quasi a terra un gran velo di crespo, nero anche quello,
avviluppata, e sopra un poco di velo rosso e d'oro acconciovi alla fantastica.
filosofia platonica, quantunque nascosi sotto il velo di parole accostumate, vive, naturali
a mostrare agli uomini la verità sotto il velo dell'allegoria. de sanctis, 1-162
e 'l lume usato accrebbe e senza velo / volse mirar l'opere grandi il cielo
fresche rose, / ch'or tien nel velo ascose, / e le poma del
. marino, 294: né dal crespo velo / ombrato e chiuso il bianco sen
. 3. geogr. livello { velo) acquifero: superficie di una falda
sua freddezza. verga, i-229: un velo fitto, nero, tempestato di puntini
3-28: cresce il fumo e l'acre velo / mi esclude un lembo di cielo
coprivano [quegli occhi] come d'un velo pallido, perdevano ogni acutezza. pensate
pioggia di stelle... rigò il velo notturno di una meravigliosa luce adamantina.
1-1-46: mentre che alcuno osava alzare il velo che cuopriva le sorti del regno,
/ tutto me fa tremare, quanno 'l velo aren- trare. idem, 24-10:
stelo a stelo / s'addorme, a velo a velo / negli occhi ai suoi
stelo / s'addorme, a velo a velo / negli occhi ai suoi colori /
fisso inferno di pietre, avvolto nel velo del novilunio. = voce dotta,
, 11-14: sì mi governa il velo, / che... / de'
i-41): questo è il tenebroso velo che spesso ad altrui adombra con tanta
3-46: tre volte ricadde; e fosco velo / gli occhi adombrò, che stanchi
, iii-309: di finte forme il velo adombro, e fingo / ch'altri
io l'intesi da tal, che senza velo / i secreti talor scopre del cielo
peccato. boccaccio, 1-282: il velo della bella giovane col quale io coperto
monacale, che è significata per lo velo. boccaccio, iv-61: le cose nuove
ojetti, ii-694: distinguevo sotto il velo il suo profilo affilato e le gote
,... e vesta e velo / affiorato di giallo. idem, vii-561
adunque il vaso e procurato d'aver- velo nutrito da per sé, che vi sia
limpidissima. magalotti, 20-23: quel velo, che suole investire il sugo agli agrumi
, aguzzando il suo sorriso che il velo pareva confondere. palazzeschi, 3-233:
ahi, la bianca faccia e 'l bel velo / salutando scompar ne la tènebra.
alabastrini / non avea da coprir velo né manto, / tenea bassa la fronte
all'occidente / inargentava della notte il velo, / orfane ancor gran tempo /
che insegna a coprire l'intema albagia col velo dell'umiltà. collodi, 313:
neri indolenziti /... / un velo di verde intenerirà domattina da questi alberi
: e chiaro albore avea l'umido velo / tolto dal mondo. g
delle sigarette s'intrecciavano, tessevano un velo. moravia, viii-168: chinato sul bar
neri ammanti arricchiti con vari festoni di velo,... tramezzati di gigli e
dell'alghe che sotto il leggero velo azzurrino ondeggiano al flusso della marea
come mèssi mosse dal vento: finché quel velo diventa come un velluto morbido e
agli uomini la verità sotto il velo dell'allegoria. idem, ii-61:
a l'altre membra era un bel velo. idem, 6-i-30: ben veggio avvinta
: sbigottita la notte, in fosco velo / con le tenebre sue sen fugge alora
il tempo del gioco, legatosi questo velo alla testa, niuno fu nel gioco
/ ove le membra fanno a l'alma velo. idem, 126-19: s'egli
ora in cui cala la sera come un velo grigio, fischiava 10 zufolo del guardiano
seguito vanno vestite di bianco e col velo in testa, nelle sfere altissime, fra
199-12: così avess'io del bel velo altrettanto! cuoco, 1-18: pitt
cruda / posta a bagnar un leggiadretto velo. idem, 70-18: o me beato
e bizzarri, e che facevano svolazzare il velo bianco annodato a un cilindro da potervisi
una tuba e spesso anche con un velo). pirandello, 7-339: due
giunti a strappare dai nostri occhi qualche velo...? a noi sarà dato
/ rorò d'ambrosia; e fu quel velo eterno. arici, 45: sparve
ammitto, e dalmatica. 2. velo. ugurgieri, 90: velerai le
ammanta, e cinge al crin ruvido velo. idem, 18-36: ogn'altra
• quando, ammantata dal notturno velo, / per le celesti vie passa
manzini, 7-78: ammantato, con un velo di vanità, nel suo segreto,
tutto, di amnistiarla, di tirare un velo impenetrabile sul passato, purché tornasse in
nudo in roma, / d'un velo candidissimo adornando, / rendea nel grembo
di traverso, che le si fa velo. = lat. amor -óris
superiori. bruno, 3-853: alzando il velo de la sacrata figura, s'affigono
, iii-35: fu poi alzato un velo e apparve il sacro gladio ancipite. galileo
ancor che indegno, / rimirarlo senza velo. idem, 1076: e ancorché
ve lo dico, sto per dir- velo *; * vado a farlo ',
talvolta affatto deserti della strada, un velo più nero si stese sui suoi pensieri.
vestì figura / di pargoletta donna in velo bianco. 3. dimin.
degli angeli, partita / per sottil velo da'sensi, m'appar. nievo,
tonsillare) o delle parti adiacenti del velo mobile (angina difterica); si
leopardi, 9-56: morremo. il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà
oggi annebbiano il mondo, fanno un velo agli occhi. carducci, 683
rotonde dei capezzoli che trasparivano sotto il velo verdognolo della sottoveste, anormalmente larghe,
vita serra, / antiveder per lo corporeo velo. boccaccio, dee., 10-10
di colore oscuro paiono ricoperte di un velo formato di minutissime gocciole d'umore e
. petrarca, 70-35: se mortai velo il mio veder appanna, / che
= deriv. da panno 1 velo, copertura '. appannare2,
non celar, garzone, / con ipocrito velo / che alla virtù si oppone.
quel lettuccio da educandato, protetto dal velo della zanzariera, lievitato di lana soffice
cima dell'acqua... un velo... di certa materia opaca
che le vedove eleganti portano sul gran velo nero. pirandello. 5-98: per
iv-2-902: corse anelante, con un velo su gli occhi, come chi abbia il
la sommità della testa, per fermare il velo; e le sue dita bianche cercavano
). boccaccio, 1-28: il velo mosso dalla sommità della testa, ed
te sì trepidanti / che quasi un velo è l'anima. sinisgalli, 5-47:
/ solo io men già sotto notturno velo, / di cui sovente amor benda si
notturni orrori / eransi ascosi in tenebroso velo, / or mentre scarsi umori / tu
capegli neri, fu messo in capo un velo giallo aranciato. fogazzaro, 2-34:
panzini, ii-358: in testa aveva un velo fermato da una corona di fiori finti
, ii-181: vedendo bagnare un bel velo, / non dell'irto eufòrbio archilòchio
dopo le nozze / offre a era il velo crinale ». 2. agg.
sommità della testa, per fermare il velo. idem, iv-2-1235: certi pesci
e umile nell'aspetto, sotto candido velo. castiglione, 585: se
sopra le trecce [avea] un ardente velo. tingoli, iii-187: non son
e cruda / posta a bagnar un leggiadretto velo, / ch'a l'aura il
ella arde tutta, a traverso il suo velo d'acqua. panzini, iii-188:
cielo / con saette argentate 11 denso velo / feria de l'aria bruna. idem
fiumi rigato contempla. idem, 1069: velo argenteo par la nebbia su 'l ruscello
sì che remo non vuol né altro velo / che l'ali sue tra liti sì
cielo / con saette argentate il denso velo / feria de l'aria bruna. leopardi
iii-231: rotto del verno antico il fosco velo / di nuova gioventù tanno si
pastoso saporito e coperto da un sottilissimo velo trasparente che par di seta, color di
sestio questore,... sotto il velo di estrarne certi grani, da lui
: arricciava blonde e attaccava fiori di velo su gambi di ottone durante sei giorni,
il pallido viso fuggevoli / tra il nero velo arridono. idem, 915: là
graticola,... e fece- velo porre suso, e facevaio così arrostire.
la sublimità de'sensi nascosi sotto il poetico velo. castiglione, 209: non meno
. dando eziandio loro un'ascetta, il velo di panno lino. = lat
cielo, / asciugandosi gli occhi col bel velo. boccaccio, i-85: e dicendo
/ asciugandosi gli occhi co 'l bel velo. idem, 698: e perché
e chi sarà quella che si levi un velo di testa, e donilo ad
i notturni orrori / eransi ascosi in tenebroso velo. lubrano, iii-414: mortalità che
/ in te raccolta e nel bel velo ascosa. redi, 16-iv-105: certuni,
pastoso saporito e coperto da un sottilissimo velo trasparente che par di seta, color
non dico già che voi andiate col velo torto e male aconcio, ma assettato come
alle verghe dei salci, come lembi di velo. idem, iv-2-140: gli stendardieri
122: formato avria col suo corporeo velo, / nuovo asterismo in cielo / accanto
esangue, / giaccio immobile; un velo atro m'ha ingombre / le luci
, un cielo basso attaccato come un velo ai culmini rocciosi della valle. idem,
., col viso ravvolto in un velo, col capo appoggiato alla mano.
nitidi tre nude / ore, e del velo distendean l'ordito. d'annunzio,
giallini / che in semicerchi immensi fanno velo / alle curve del tevere, ai turchini
attillava per andar dalla sarta, col velo nero sulla testolina maliziosa. ojetti, 100
petrarca, 72-56: torto mi face il velo / e la man che sì spesso
/ solo io men già sotto notturno velo, / di cui sovente amor benda
luce i gran fatti, e torrò il velo / a le ori gini
cruda / posta a bagnar un leggiadretto velo, / ch'a l'aura il vago
, / solo io men già sotto notturno velo, / di cui sovente amor benda
ha la chioma, ed or dal bianco velo / traluce involta, or discoperta appare
aurora / gli aerei fluttuanti orli del velo / ignoti fiori a noi. d'annunzio
, dammi, ti prego, / quel velo ch'è di lei / solo e
marino, 294: né dal crespo velo / ombrato e chiuso il bianco sen s'
notturni orrori / eransi ascosi in tenebroso velo, / or mentre scarsi umori /
disus. velare, coprire di un velo. -anche intr. con la particella pronomi
occhi. = deriv. da velo (v.). avvelenaménto
1516: or odi caso: / un velo, ch'avea avvolto intorno a 'l
: la schiava tebana tutta avviluppata nel velo oblungo. idem, iv-2-171: i corpi
. carducci, 663: ella il bel velo d'intorno a gli omeri / raccolto
maria: / sotto il grande azzurro velo / ella i martiri covria, / ella
liquore) e si ricopre di un velo di zucchero (la cosiddetta 'ghiaccia
, lambire; aderire come un leggerissimo velo. tassoni, 179: l'ondeggiar
.. le prime possono essere un velo di tenue lanugine; i secondi abbracciano
onde bagna costei le guance e il velo. a. maffei, vi-467: oh
alberi e delle erbe sembra tralucere sotto un velo cristallino. govoni, 3-29: così
dame, ravvolte per magnificenza in un velo. alvaro, 9-69: aveva appena
/ ricopre il biondo crin di bruno velo, / non da le stigie grotte,
, che gettava un balsamo, un velo, sulle sue angoscie, sul suo
le celesti dote, col balteo, col velo, con le trecce, co'nastri
di cappello delle signore, è un velo, bianco, verde o cilestro, il
quelle trecce, l'alitare di quel velo, le balze di quel vestito, le
. de amicis, ii-114: questo velo svolazzante all'uso arabo e quegli orecchini
plur. barbine: ornamento di velo o di trina sotto la tesa dei
pinta il lembo estremo [deb'etereo velo] abbia, al barlume / di questa
, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole, pallida,
dame, ravvolte per magnificenza in un velo. idem, i-196: stupenda e nuova
con la falda del berretto basco il velo che ella teneva sollevato sulla fronte.
.. le prime possono essere un velo di tenue lanugine; i secondi abbracciano soltanto
mai 'l volto, noi chiude nel velo. settembrini, 1-339: siamo tra noi
un'opacità di nebbia sospesa, un velo del tempo. montale, 1-125:
ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte le belle cose discolora.
oro battuto, ed anco minore di quel velo d'acqua, che circonda le bollicine
riposto in fondo a un baulino il velo e le ciocche de'fiori d'arancio.
collo e sulle spalle, fatta di velo di crespo, di mussolino velato, di
di crespo, di mussolino velato, di velo brillante (se è grande e scende
iv2- 495: non prendete forse il velo per vostra elezione? e non siete
be duine non portano il velo sul viso. = dall'arabo
, / brutto il cavallo senza il velo d'una bionda criniera / sul collo;
la rete e la mitra e il velo. panzini, ii-506: aquilino aveva davanti
/ l'aura si mostra senza benda o velo, / siccome stella suol, che
sfiorante con la falda del berretto basco il velo che ella teneva sollevato sulla fronte.
, si stendeva su quello un leggero velo di nebbia bianchiccia, rendendo di minuto in
bianco come neve ed una gorgiera di velo candido lavorato. firenzuola, 594:
: una sposa, che porti vestito e velo bianchi il giorno della cerimonia nuziale.
veste / ricopre il biondo crin di bruno velo, / non da le stigie grotte
di adolescente, ella aveva un lievissimo velo di cipria. montale, 35: biondo
parmenione portare, coperta con un sottilissimo velo, davanti a sadoc presentò. s
/ dai manti e dal negletto / velo. idem, 1-233: il bisso /
e aveva negli occhi bistrati come un velo di lagrime. cicognani, 6-164:
cortigiana. 3. dial. velo di zucchero (e chiara d'uovo)
principessa arricciava blonde e attaccava fiori di velo sii gambi di ottone durante sei giorni,
come neve ed una gorgiera di velo candido lavorato. = dal turco
. idem, v-1-758: un immenso velo bianco di pace si spandeva su le
tanto le gonfierà che finalmente rompendo quel velo sottilissimo che le circonda verrà a liberarsi
battuto, ed anco minore di quel velo d'acqua, che circonda le bollicine
giovanetti, i-89: s'udio sul nubiloso velo, / presagio d'oscurissima tempesta,
squarciar de l'ire sue benigno il velo. bruno, 3-669: non guardare a
superbia dell'istruzione, finisce di consumar- velo il bordello ». pratolini, 2-78:
sulla testa piccola, era tenuto fermo dal velo a campana. 2. tecn
crespe attiensi / dilicato oltremodo e sottil velo. casti, 4-28: calzan specie
. idem, 2-26: già 'l velo e 'l casto manto è a lei rapito
/ era timone il corno e vela il velo, / che 'ngravidato e gonfio /
crespe attiensi / dilicato oltremodo e sottil velo. = deriv. da brancare
. gli appariva veramente graziosa con quel velo roseo che, puntato sul cappello,
è questa sì; pur dal suo velo / una brillante verità traluce. verga
tutto è falso e brillante, questo velo iridato sulla putrefazione. bocchelli, 2-355
: barbara, da che vesti il mortai velo / a l'undecimo lustro il tempo
: a le cineree treccie alzato il velo / verde, nel libro una britanna cerca
coste rosseggiavano di terra sanguigna sotto il velo argenteo degli olivi e i ricami verdeneri delle
905: i genii, che sostengono il velo bruno steso sopra il sonno che dorme
/ non mi porrann'avanti gli occhi il velo, / non faran mai che il
divina in altro modo che a traverso un velo bruttato? che proverebbe? e.
fronde, / brutto il cavallo senza il velo d'una bionda criniera / sul collo
della bambina di quindici anni che reggeva il velo a barbara il giorno del vostro matrimonio
gettato del petrolio e un fiammifero sul velo che reggeva, per bruciarvi dentro la
/ non fece al viso mio sì grosso velo, / come quel fummo ch'ivi
in basso. un velo di vapori (come nella fonte presso vicorpi
delpestrema prora (che consente maggiore velo dante, inf.,
superficie del buratèllo è formata da un velo variamente rado, per cui passa la
paralume rosa era accesa, la camicia di velo cilestrino stava distesa sul letto, le
s'insinuò nell'ombra. un sùbito velo di gelo cadde su i tre taciturni.
non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in oster-
fatto fin qui. -cadere il velo dagli occhi: scoprire la verità dopo
: cadutomi dunque pienamente dagli occhi quel velo che fino a quel punto me gli avea
monti celesti, erano messi sotto un velo luttato; la fuliggine cagliata bruniva l'erba
la parola calavo sopra il viso un velo bianco fittissimo. alvaro, 9-100:
masuccio, 254: colui priso un velo ben profumato, e velatigli gli occhi
, i-249: verginella innocente in bianco velo, / miro pura donzella, / tutta
fango tiepido (e coperto da un velo di nebbia). nievo, 688
: le generose donne, sotto onesto velo ridendo, dipinsono de rossore li loro candidi
un caldo pallore di magnolia sotto il velo nero leggerissimo. 10. di
ascose / gli antichi dei sotto terrestre velo, / quasi mortali a soffrir caldo e
. petrarca, n-13: il velo, / che per mia morte, et
veste / ricopre il biondo crin di bruno velo, / non da le stigie grotte
[la preghiera] dove in luminoso velo / tra candida caligine s'asconde /
dubbio, figliuolo, se tu, il velo della mondana caliggine dinanzi agli occhi levandoti
4. ant. coperto di un velo (l'occhio, per vecchiaia o
, dal gr. xaxù7ixpa * velo per il capo ', deriv. da
cor, / e dopo un fosco velo / sembra più bello il cielo. rolli
vieni i miei tormenti / tutta nel velo della notte avvolta. foscolo, 1-145
or m'avvolge la calma: un velo nero / copre la terra che lontan fioriva
, over telletta, che fanno un velo al cervello, delle quali la prima assai
più sotilmente che qual si voglia delicato velo, serrato insino alle mammelle, che
): leva dagli occhi tuoi il velo che gli acceca e non ti lascia veder
ampio mantello di lontra, con un velo su la faccia, con le mani chiuse
all'occidente / inargentava della notte il velo, / orfane ancor gran tempo /
stese, e al tergo raccolto il bianco velo, / forme scoperse angeliche e divine
palazzeschi, 3-30: portava un canestrino di velo nero, coi lustrini che avevano finito
questo [manto] d'un velo, o vero d'un taffetà scuro cangiante
variato / iri di color tanti ha il velo a pena. d. bartoli,
mattino, / e il tuo cangiante velo d'oro fino / vibra, alla
gelo ancor io. baldi, io7: velo / contro le viste altrui le faccia
si volse e riabbassò il lembo del velo. così velata, sedette su la
oriani, x-21-249: sembrava che un velo bianco ed opaco gli si fosse incollato
capélla, sf. ant. velo per coprire il capo. prudenzani
capo dall'altra, e serve ad appuntare velo, fazzoletto o altro, specialmente nell'
ascetici gridano che il corpo è un velo dello spirito; ma il peccatore fa di
cappello di paglia, che ha intorno un velo rosso o verde: che direte voi
anch'esso, con grazia e leggerezza di velo, e facente mille capriòle con inafferrabili
e ne l'ombra / del mortai velo, a le bellezze eterne / non ergon
ceppi che han fissi gli suoi piedi, velo che gli tien abbagliata la vista.
senza punto di berzo, e con un velo semplicissimo, che la pare uno scricciolo
la balia un fiore ti farà di un velo / di carta. palaz
: una cosa lievissima, come il velo e una piuma di codesto cappello.
quelle di casa avevano in testa il velo nero come tornassero da messa.
leopardi, 9-58: morremo. il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà
. francesco d'in sul volto il velo che gliel'copriva, per ravvisarla, e
e saranno da muovere, si piglieranno quello velo dinanzi alla porta del tabernacolo, e
capo le rose di cencio o castigando qualche velo sul seno che ardìa velleità di pudore
sposo, col volto velato d'un velo fosco per mezzo a cui i suoi occhi
, una donna che in apparenza è di velo, e in sostanza è coperta di
senza offendere l'occhio, ne squarcia il velo. a. cocchi, 8-208
capo le rose di cencio o castigando qualche velo sul seno che ardìa velleità di pudore
coprirti anche la testa di quel loro velo. pavese, 5-145: era venuta la
-gridò il secondo condannato, e il velo nero gli cadde e apparve la faccia
, e al tergo raccolto il bianco velo, / forme scoperse angeliche e divine.
di poca preda, pigliando col ceffo questo velo, tutto lo insanguinò. caro,
questo [manto] d'un velo, o vero d'un taffetà scuro cangiante
lo ravvivasse di continuo alitando sul suo velo di cenere, vedevamo dove muovere i passi
degli angeli, partita / per sottil velo da'sensi, m'appar. / centuplicata
... / vedea senz'alcun velo / per vari cerchi, e mille strane
. gli uomini solo un cerro, un velo e berrettino. 2.
certezza della giustizia, e non il velo degli oracoli. 4. sicurezza
che senza offendere l'occhio ne squarcia il velo. vico, 77: il cerusico
tremò, si chiuse nel suo bianco velo, / e cheta cheta in via si
un mendico anellin d'oro, o velo, a altra chiappoleria ch'io donassi,
però s'era tratto il sottile suo velo - / ed ai due lati di lei
suol gemma in vetro o lampa in velo. fagiuoli, 2-94: dimostrando un
/ e che, senza vestire il sacro velo, / niuna donna poteva entrare in
, 8-90: chiudea la notte in bruno velo il crine / mendica de'suoi soliti
mai 'l volto, noi chiude nel velo; / non parla, non piange,
in poppa la dea, chiusa d'un velo / azzurro e d'oro agli uomini
chiuso era il sol da un tenebroso velo. tasso, 1-15: sorgeva il nuovo
.). ciarciàf, sm. velo con cui le donne arabe si coprono
si è mai arrischiato di tirar il velo che la copriva. gozzano, 77:
non fece al viso mio sì grosso velo. alberti, 60: diceano gli antichi
/ in te raccolta e nel bel velo ascosa; / ond'io, nascendo il
bizzarri... facevano svolazzare il velo bianco annodato a un cilindro da potervisi spec-
tutta nera, con fiocchi, penne e velo che non potevi dire né alla moda
: a le cineree trecce alzato il velo / verde, nel libro una britanna cerca
pallido, / cinto apparia d'un velo / ai conviti del cielo. idem,
cinto dislacciato, e messo giuso ogni velo, a lui mi lascio intera. carducci
ditemi: avete voi mai veduto il velo di nostra donna, e anco la
boccaccio, 1-28: i biondi capelli da velo alcuno non coperti mostrava, de'quali
ovati le pàlpebre più esili d'un velo di cipolla. -color cipolla,
, 7-137: sono nude: un velo di cipria non riesce a velare la trama
dell'egitto vanno nude, e senza alcun velo, ma dopo circoncise si vestono.
, 9 (149): un velo nero, sospeso e stirato orizzontalmente sulla
discosto alquanto dal viso; sotto il velo, una bianchissima benda di lino cingeva,
/ e lasciommi fasciato di tal velo / del suo fulgor, che nulla m'
dei colori si strinse tutta sotto un velo azzurrino. 4. gente vile
tu squarcia a questi de la mente il velo. f. f. frugoni,
di mettere con mille civili artificii un velo alla nuda verità, perché meno disaggradevole
. carducci, 849: l'aér come velo d'argento giace / su 'l fòro
e danzi a un lato dell'etereo velo / giovinezza. suo coro, abbia le
anno / sotto bianca cocolla e negro velo / con casto a dio servite e caldo
bellezza dello animo ci è coperta col velo di questo corpo, egli ci fa mestiero
vede / colà dove non è di nebbia velo, / amar volesti come s'ama
arnese da cucina che ha un velo detto staccio, o che è di stagno
all'occidente / inargentava della notte il velo, / orfane ancor gran tempo / non
messaggi fin dall'antichità (e volano alla velo cità di 50-60 km all'
col bel capo ignudo / del caro velo, onde fra me conchiudo / ch'ella
da gio nube nel leggiadro velo, / quando ei più s'alza o
uno sgabello, torcendo un fazzoletto di velo fra le mani piccole e ancora colorate
nave rompemo. marino, vii-180: o velo, anzi, o vela, con
commovimento dell'ordinanza negletto / velo, scomposto sul commosso petto. leopardi,
cecità, dentro uno specchio coverto di velo si discerne commodamente. nievo, 637:
non fùr comprese e viste in mortai velo / tutte già mai, da poi che
] abbia gli occhi liberi da ogni velo,... e sia comprenditrice,
1-48: stolta filosofia che lacera il velo ideale onde la vita si copre naturalmente al
non fosse di crespo, né avesse il velo. palazzeschi, 3-231: camminava compunta
[veuillot] ha lacerato arditamente il velo in cui si avvolge il suo partito,
pinzocherona, / quando uscia col suo velo da fiorenza, / che la copriva,
di qua sorge una piccola luna, un velo di luna, timida come una comunicanda
altri sei del cielo / sotto il costei velo / non mi tomasser, come
e col bel capo ignudo / del caro velo, onde fra me conchiudo / ch'
sole, -ma leggiera come un velo - di altissimi frassini. -confluire
pianger mi condanna. / se mortai velo il mio veder appanna, / che colpa
: quando l'aurora il suo purpureo velo / lava con l'onda, ch'i
fingi in carte, / sott'alcun velo te forse figura, / che voli
e pallida di dolore sotto il bianco velo di sposa. levi, 1-38: il
confrustagno..., chiamando velo per modo della alemagna, per non saper
/ suol da'sogni confusi torre il velo. boccaccio, vii-25: de lui presumo
2. eccles. ant. velo che si frapponeva fra il sacerdote e
carena, 2-92: 'conopeo ', velo che si frapponeva fra il sacerdote e
: questa voce è rimasta oggi al velo ciborio. d'annunzio, iv-1-239: da
l. bellini, 5-2-116: sarà il velo [l'appannamento sul cristallo] più
, figliuolo, se tu, il velo della mondana caliggine dinanzi agli occhi levandoti,
spavento è mal consiglierò, perché fa velo al giudizio. manzoni, 293
: o damigel, che sott'umano velo / di consorzio divin sei fatto degno,
-deh! vieni; coprimi col tuo / velo, calcante; coprimi...
/ né sian l'ombre il suo velo, / ma vive carte, e l'
. muzio, ix-76: crudo velo, man cruda e crudo core, /
non era che il presentimento, il velo, la forma preparatoria di questo regno
ed impacciata..., alza il velo. viani, 10-189: chi lo
pallido, / cinto apparia d'un velo / ai conviti del cielo. manzoni
sì, fingevano ed erano coperti dal velo del male; non tanto però da
/ or fredda e pigra sta'coverta a velo. pulci, 3-19: venne una
le bande / di traslucido argento un sottil velo / e 'n tal guisa il suo
! vieni; coprimi col tuo / velo, calcante; coprimi... ché
vedea che donne la covrian d'un velo. bibbia volgar., i-366:
6-i-102: la terra si copila d'orrido velo, / e le falde di neve
1-48: stolta filosofia che lacera il velo ideale onde la vita si copre naturalmente
serao, 1-868: ho da comprarmi un velo di garza che costa cinque lire e
donna, e copertole il viso d'un velo ricchissimo e profumata la camera di legno
di traverso, che le si fa velo. idem, purg., 27-68:
fan dal mezo in giù corona e velo. bruni, i-132: più che di
il tempo del gioco, legatosi questo velo alla testa, niuno fu nel gioco che
si spargano, / coronino il suo velo. pascoli, i-876: sono dunque coi
avvolge le rive, e le fronde come velo / allontanano l'impeto di febo.
, fuor solamente involta in uno porporino velo, coronata d'alloro,...
la vita serra / antiveder per lo corporeo velo. boccaccio, 8-88: né altrimenti
cielo, / poiché può ricettar corporeo velo? magalotti, 4-136: né sbigottir,
pigra col suo colore torbido e col suo velo sporco e dei colori dell'iride.
che li fa volontariamente con l'altro velo di corrosiva invidia appannarsi gli occhi per non
: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi
sembrano portar sul volto non so qual velo magico, non so qual transparente maschera
una copertura, un riparo, un velo (fumo, nuvole, siepi;
sottile membrana, simile a un velo, che unisce il cappello al gambo e
vede / colà dove non è di nebbia velo, / amar volesti come s'ama
cosmopolitismo. pioverle, 5-260: un velo cosmopolita è portato a perugia dai molti
che paiano spirituali e poi comperano un velo per portare in capo che costa dua ducati
sei del cielo / sotto il costei velo / non mi tornasser, come voi
delle meduse cràspedo te (altrimenti detto velo). = voce dotta,
sole ottenebrava / della mefitic'aura il crasso velo. c. e. gadda,
e leoni rampanti, affievolitisi da sotto un velo di crassume. * = deriv.
» c'era o mi parve, un velo d'ironia nella sua voce. «
crespe attiensi / dilicato oltremodo e sottil velo. carletti, 224: al resto
. -per estens.: sciarpa o velo di crespo (per lo più usato
un telaio più corto di quello da velo, a due calcoli, colla navicella;
dalla testa ai piedi da un lungo velo di crespo nero. serao, i-112
rialzò su una spalla il lunghissimo e fitto velo di crespo che le pendeva dal cappello
fosse di crespo, né avesse il velo. montale, 98: disteso sotto /
non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi,
s'ammanta, e cinge al crin ruvido velo. fed. della valle, 295
si spargano, / coronino il suo velo. manzoni, 314: da un poggio
cecità, dentro uno specchio coverto di velo si disceme commodamente: e quel chiarissimo
spalle fin quasi a terra un gran velo di crespo. e. cecchi,
maritato! colla catena al collo! velo dico io! la mia croce! la
di figure ad oro, e 'l velo tessuto intorno di croceo acanto, ornamenti
muzio, ix-76: deh, leva 'l velo ornai: levane i nodi; /
impero. muzio, ix-76: crudo velo, man cruda e crudo core, /
forma vagamente cubica, orlata di un velo con tenente prolungamenti gastrovascolari (
.. è una berretta, fatta di velo o di tela a foggia di sacchetto
, 17-283: prima di alzare il velo della omelia luca ricordava il bambino nudo
, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole, pallida,
si, fingevano ed erano coperti da! velo del male; non tanto però da
oriani, x-21-249: sembrava che un velo bianco ed opaco gli si fosse incollato
pastoso saporito e coperto da un sottilissimo velo trasparente che par di seta, color
calda s'avea levato da dosso il sottile velo. storia dei santi batlaam e giosafatte
gemelli careri, 1-ii-137: sotto il velo di questa favola dice il signor matteo egizio
i trenta danari, le spine, il velo della veronica, la spugna.
5-15: o damigel, che sotto umano velo / di consorzio divin sei fatto degno
giù, matte, danzanti, di velo, ci soffiarono allato le ombre, uno
sole manda i suoi raggi attraverso un velo di nubi, o li dardeggia per
dà da fare per liberarle il viso dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando
occhi, e vedi: il denso velo / che lo sguardo mortai tieni impedito /
, bastano a decorarli; e a fare velo, per dire così, ad altre
poi che la tuo barca ha sparto velo / carco de margarite e de decore,
: / poi sul mincio prendesti umano velo. garzoni, 1-24: fra tutti decori
gli occhi parevano vedere come attraverso un velo di ebrezza o di meraviglia. 4
la femina entrasse fe'decreto / col velo in capo in chiesa per men guerra.
: ma poi ch'egli ebbe trovato lo velo tinto del sangue, disse: una
fontanier diverte in largo / e sottil velo argentea polla, incurva / sovra disposto calice
/ perché l'orezzo di quel mobil velo, / che li deliba e non li
armonica e più dolce alla vista dal suo velo secolare: amabile opera d'una fantasia
/ non sofferse di star sotto alcun velo; / sotto 'l qual se divota fosse
mio demone tutelare, voi toglietemi questo velo dagli occhi, e ditemi finalmente in
gloria e lode; e intanto il velo, / dissipator de'demoniaci inganni, /
i trenta danari, le spine, il velo della veronica, la spugna.
le ripetute infelicità diradarono totalmente quel denso velo il quale per maggior tempo, che
gli occhi e vedi: il denso velo / che lo sguardo mortai tieni impedito
sotto il sinistro fianco, / d'un velo sottilissimo contesta / d'azzurro e d'
di seguente la sposa, deposto il velo e la berretta verginale, col capo
suo figliuolo, e 'n poco velo / ravviluppato il fondator del cielo
recolto. castiglione, 364: con un velo di santità e con questa secretezza,
e celestial sapore, nascoso sotto il velo del favoloso discrivere, forse vi dorrete il
chiabrera, 94: la donzella col bel velo / i sudor toglie alle gote;
ai vetri... alzavo il velo della culla. / sul guancialino coi belli
sofferse [èva] di star sotto alcun velo; / sotto il qual se divota
il volto di maria] è in un velo avvolto. / pendono intorno in lungo
il die; ma nel levar del velo / da gli occhi miei mi si fe'
ha 'l divin / braccio il suo bel velo. / non è più qui;
ministri al populo. buommattei, 1-8: velo di ordinazione era quel che si dava
della messa; tiene la patena avvolta nel velo in tempo del canone.
di fiori d'arancio che regge il velo della sposa. c. e.
non abbiamo occhi per vedere il diafano velo di polvere che, appena esse abbiano voltato
assai cose, io vate, per un velo, / per un diafano, un
natura prima la compose. / un velo non ha pure, in che richiuda /
: così dicente, dal terrestre velo / sì sciolse l'alma. proverbi
di dietro la laguna immensa come un velo fermo e poi tutto l'acquitrino e
eccesso d'angoscia, con un artificioso velo la ricoverse passando le particolarità sotto silenzio
confonde / con largo troppo e tenebroso velo, / onde giugno la pioggia a noi
, e, per simil., un velo, le chiome, ecc.).
: vedevamo gli ulivi / annuvolare d'un velo d'argento / l'oro disteso ai
copre i suoi orridi felici, stende un velo / sui monti che digradano nei monti
al luogo; trovò il sanguinoso dilacerato velo di tisbe; stimò colei essere dilacerata
, 118: orrida giubba / di negro velo anch'essa a me dal capo /
/ si dilegui di nembi il fosco velo. c. botto, iv-114: un
: ecco, è già dileguato il fosco velo, / e le chiome di rai
delucidi quell'anima, levandole il tenebroso velo della ignoranzia. 3.
/ togli da la mia luna il negro velo, / e da l'umero cade
freddo s'esercita sulla lingua e sul velo palatino con tal forza, che diminuisce
in estate: / quasi palazzi diafani di velo, / dimora delle fate. c
1-41 (375): avevo messo un velo addosso alla ditta figura..
abito, e contano le crepe del velo. 2. figur. abile
'l freno. / deh. leva 'l velo ornai: levane i nodi; /
amore che mi portate, vi fa velo al giudicio. i. nelli, ii-117
/ sì che remo non vuol né altro velo / che l'ali sue tra liti
marino, vii-149: appena vede aperto il velo, lacerato l'impedimento e disbendato il
cavalca, 19-402: discuopri lo tuo velo, e discalza le tue gambe, e
occhi bassi / si va tergendo con candido velo. 3. di vestito che,
ii-89: copre le grazie un trasparente velo / che delle aurette a grado erra
si ricoprì il volto, abbassando il velo disciolto. manzoni, 310:
in paradiso, / disciolta di quel velo / che qui fece ombra al fior de
uscio; / la qual disciolta dal corporeo velo / fra dolce melodia salì nel cielo
ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte le belle cose discolora. marino
la chioma, ed or dal bianco velo / traluce involta, or discoperta appare
. cavalca, 19-402: discuopri lo tuo velo, e discalza le tue gambe,
quali una in quel tempo alzò il velo che su la fronte le pendeva ed alquanto
si rissò il mantel suo, che 'l velo / li fece discovrir, l'anima
, 8-3-93: come suol talor ceruleo velo, / che gran teatro ricoprendo adombri
avviso di sentirmi pur allora levare un velo dall'intelletto. pananti, i-16:
alto, da una lampada corazzata di velo rosso contro le mosche. baldini,
pallido viso fuggevoli / tra il nero velo arridono. verga, 2-18: ii
altrui; e il pudore è men velo che maschera. -disfare un mazzo
: per levarne da gli occhi il folto velo / de l'appetito disfrenato e insano
/ del disgusto si spegne e nessun velo / d'amor l'inerte nudità circonda!
dislacciato, e messo / giuso ogni velo, a lui mi lascio intera.
a far saviamente, era necessario usar velo e disombrarlo [il popolo], avvicinandoglisi
sanità. leopardi, 9-58: il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l'
. adriani, iii-35: questo fu il velo da ricoprire la fuga, acciò la
/ / tolse da gli occhi l'importuno velo i che mi fea disperando cangiar pelo
in tanta confusione smarrito? se il velo si straccia, come non si disperderanno
nell'aria crepano, ed il lor velo in un finissimo spruzzo dispergesi. algarotti
la donna con dispettosa mano sgombrò il velo dalla fronte, e scosse il capo
involava il giorno / quel dispiacevol tenebroso velo. pananti, ii-251: nessuno più dispiacevole
/ e poi dispiega al suo concetto il velo. / mandami un olocausto, o
non essendo altro il dissimulare che un velo composto di tenebre oneste e di rispetti violenti
i pensieri e le immagini di un qualche velo. de sanctis, 7 * 532
dò gloria e lode; e intanto il velo, / dissipator de'demoniaci inganni,
de'raggi suoi / del paganesmo dissolvesse il velo. 0. rucellai, i-11-1-151:
orrori / candido distendea la notte il velo. marino, vii-95: incominciò in prima
su cui la morte ora distende un velo, / in atto di pietà rivolgo al
tre nude / ore, e del velo distendean l'ordito. rovani, 1-413
: questa lettera stessa è scritta attraverso un velo che appena mi lascia distinguere ciò che
, manifestazione, veste, luce, velo del vero o dell'idea. -critica
disvélo). letter. togliere il velo, svelare; mostrare alla vista altrui.
1-192: ciò che a zeusi parea velo il qual coprisse l'immagine era l'istessa
l'istessa immagine disvelata, cioè un velo dipinto. carducci, 356: oh
? leopardi, 9-56: morremo. il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà
anche più mite passando a traverso il velo delle tende. borgese, 6-108: già
ivi dilettava la vista nella vaghezza del velo babilonico contesto di bisso, di grana,
fontanier diverte in largo / e sottil velo argentea polla. -rivolgere, dirigere
pur co 'l dolore onde i lassi occhi velo. soldati, i-293: divideva la
: io non potei mai più fare a velo lunghi soggiorni dovendo dividermi fra la mia
nudo in roma, / d'un velo candidissimo adornando, / rendea nel grembo
. baldini, 7-150: il diafano velo di polvere... riprende a cadere
lidi / dolcemente spirando, il freddo velo / sciogliea ne'monti. bar uffaldi,
/ col volto ombrato d'ampio oscuro velo, / piena d'immenso inusitato gelo
, / per minuto partir ridotti a velo, / mette in chiaro a notar tenero
(dominicale), sm. eccles. velo con cui anticamente le donne coprivano la
vede tutte le cose a traverso un velo di sangue ardentissimo. bocchelli, 1-i-102
scendendo la soglia e si levavano il velo di testa. = dimin. di
celar, garzone, / con ipocri to velo / che alla virtù si oppone.
gli vidi a l'ombra d'un bel velo. boiardo, canz., 73:
agnese, la vocazione di prendere il velo, quando la sua famiglia, caduta in
gnoritasi dell'etra / stendesse il fosco stelleggiato velo. teotochi albrizzi, ii-13: quel
amarono tutta semplice, e alla dorica senza velo e finzione. = voce dotta,
e sciogliere nodi di seta o di velo. pavese, 6-330: feci e rifeci
riveste le sue idee. - velo, sciarpa, scialle. aretino
di dorate nuvole / a suoi splendor fa velo i... i e la
del cielo / con saette argentate il denso velo / feria de l'aria bruna,
: arricciava blonde e attaccava fiori di velo su gambi di ottone durante sei giorni
desiderio che mi tenta, / ebete velo, la malinconia / come origine pallida
fùr mostri / tutti gli eccessi, il velo in due s'aperse. cesarotti,
ariosto, 24-108: voi toglietemi questo velo dagli occhi, e ditemi final
, ma qual talora il cinse / oscuro velo in tenebroso ecclissi. galileo, 1-1-138
: ché se sì denso è il velo che ci nasconde i princìpi per i
, xvii-229: ho meco un bel velo da testa di blonda elegantissimamente e riccamente
spoglia, perché glie 'l vela il velo delle terrene membra. tolosani, 2-46
elice: / prendi pietate d'un leggiadro velo. marino, 3-66: ed ecco
avviso di sentirmi pur allora levare un velo dall'intelletto. manzoni, 221: non
viole / dipingono la via con vario velo. = voce dotta, lat
onde potessi anch'io la gonna e 'l velo / cangiar ne la corazza e ne
: parlante emblema, / del cui velo copria l'antico senno / la temperanza che
rabbellissero. monti, x-3-289: del sottil velo emendisi / la trascorrente piega, /
anco emendarlo. leopardi, 9-57: il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà
annunzio, iv-2-845: il sole ora senza velo abbracciava l'estuario. l'umidità dei
urtando nell'aria crepano, ed il lor velo in un finissimo spruzzo dispergesi. monti
ma la più eminente è l'ingegnoso velo della bella allegoria. foscolo, vii-36:
/ che fu 'l zaffiro l'emispereo velo, / e l'acceso rubin l'
forma poetica, col quale, sotto il velo di simboli, allegorie o metafore,
quali... presi rimangono sotto il velo sottilissimo deh'epidermide. gemelli careri,
al vero: dicendo loro che il velo è qui tanto sottile che si fa leggero
famiglia. 3. liturg. velo eucaristico, ornato con l'immagine di
sua faccia si copriva come di un velo di tristezza. arila, 193: il
a le stelle e al sole il velo. galileo, 3-3-26: questi due
54: fa ch'uom deponga il maggior velo, e 'n vece / di quello
; la stanza da bagno parata di velo bianco su ermesino rosa; nei lavamani
: levava il viso pallido dietro al velo, di un pallore esangue. pratolini
freddo s'esercita sulla lingua e sul velo palatino con tal forza, che diminuisce notabilmente
pareva che gli togliesse dinanzi come un velo cupo; tutta la sua fisonomia si esilarava
ovati le pàlpebre più esili d'un velo di cipolla. e. cecchi, 921
esistente non è per lui che un velo del pensiero, una forma dell'essere
bionda delle spalle esplodeva nella trasparenza del velo, tra le due bretelline bianche e
occhi espose / squarciato il suo bel velo e sparso il sangue, / fattone
i fatti esattamente, ed esporre senza velo i miei pensieri e le mie opinioni
/ né quel pudico giovinetto ebreo / tolse velo già mai d'oscuri sogni / sì
scrittura, nientemeno è posta sotto lo velo di diverse figure, e non espressa-
veggonsi e paschi, e con argento velo / estesi laghi, e boschi e poggi
grassottelle, vestite ancora estivamente, di velo. = comp. di estivo
. castiglione, 364: con un velo di santità e con questa secretezza,
canna, alla cui estremità faceva rete candido velo, inseguiva pei prati le mille farfallette
, i- 16: sciolse un largo velo, che le cingeva i delicati lombi,
da fare per liberarle il viso dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando
. pananti, ii-89: sotto un velo il piacer si sta riposto, /
ch'ettemi in pietra il mie terrestre velo. tansillo, 115: io cerco
, fregiata d'oro, / e di velo un grembiul, ma con balzana /
, ii-181: vedendo bagnare un bel velo / non dell'irto euforbio archilóchio /
/ non sofferse di star sotto alcun velo. bibbia volgar., i-35:
via via si discopriva da ogni caduco velo / e il suo rombo non era che
faccia / de la terra distende il velo nero. marino, 370: questa
faccia, ma dobbiamo spiarle sotto un velo. soffici, v-1-229: essi avevano rovesciati
facelle / d'ogni orror fugato il velo, / teco un dì sul tosco cielo
, v-2-215: mi guatano attraverso il velo nero, con uno stupore quasi faceto
. leopardi, v-1100: si divide il velo del tempio, e tutta di tristezza
coprir te stessa; / ora romper quel velo e dal facondo / labbro accorto mandar
taffetas à failles, da faille 'velo 'che le donne portavano intorno al
; striscia, batuffolo, filamento, velo, membrana (in partic., con
: la terra si copria d'orrido velo / e le falde di neve a mille
il sinistro fianco, / d'un velo sottilissimo contesta / d'azzurro e d'
vedea che donne la covrian d'un velo. idem, par., 10-125:
avvien ch'in sereno / involti e chiaro velo / a noi vegnan di cielo,
: ah! sì, squarciato il velo, vedo i falli di mio marito,
gli occhi parevano vedere come attraverso un velo di ebrezza o di meraviglia.
le offerte dei fedeli nelle messe, il velo omerale, le strisce della mitra)
s. v.]: 'fanone', velo di sottilissima seta bianca, tessuto con
le quali una in quel tempo alzò il velo che su la fronte le pendeva ed
assai grossamente, come vide levato il velo, subito conobbe che quella era apatelea tanto
avviluppata, e sopra un poco di velo rosso e d'oro, acconciovi alla
fino a quando non potranno farlo col velo, il mazzolino, lo scatto della
sociali costituiscono talvolta una passione che fa velo anche alle persone migliori. 39
teneramente! ungaretti, i-iio: un velo di verde intenerirà domattina da questi alberi
de'conti, nessuno le poteva mettere il velo in capo senza il suo consenso.
conti, nessuno le poteva porre il velo in capo senza il suo assenso].
cielo / con saette argentate il denso velo / feria de l'aria bruna, /
e poiché l'ha qual sottil velo avvolta / con cento pieghe ad un baston
nella regione dell'apparato fonatorio posteriore al velo del palato). -consonante faringale (
: ma non ha, fuor ch'un velo, onde gli fasce / le sue
due lumi maggiori si fasciano di funesto velo la fronte, se il cielo di nero
vista / fasciata è sempre d'uno oscuro velo, / e spesso il vero scambia
più lieve, / più rilucente un velo, e le foreste / vergini ancor nell'
/ che pregato da te ti squarcia il velo / de'fati, e aperto tu
, evanescente (una nuvola, un velo di nebbia, ecc.).
o santa madre, e vela del bel velo. d. bartoli, 21-93:
grigia dei tramonti / d'autunno! il velo soffuso di stille / di nebbia,
x-3-33: d'orizia il rapitor col velo / d'altra nube per l'aria
: che il vecchio esopo piegasse sotto il velo della favola alcuna verità morale ai suoi
arti inventrice..., sotto velo di favolose finzioni soleva ricoprire la maggior
/ sembran vanire, come dietro un velo / d'eguale lontananza favolosa. alvaro,
canto; né il pubblico favore mi fa velo sulla sua durata: nasce con l'
romani... per porre un velo sulle lesioni dei diritti della società andarono sofisticando
fronte. 2. manto, velo che le donne veneziane portavano in capo
come il vario apparir, e il solco velo, / che nel disco febeo stendon
, / quella fede che passa ogni velo, / quella speme che more nel
delle guamacche mie e in capo un velo, e andare lag- giuso ad aspettare
maggior bellezza. aretino, iii-238: o velo dolce, o velo caro, o
iii-238: o velo dolce, o velo caro, o velo / felice, allora
dolce, o velo caro, o velo / felice, allora che in leggiadra
re de'regi offerse, e il santo velo / sovra gli occhi posò, pria
crespe attiensi / dilicato oltremodo e sottil velo, / de l'azzurro del cielo.
con tanta velocità cominciando da un sottilissimo velo e da vene capillari e invisibili,
, un cielo basso attaccato come un velo ai culmini rocciosi della valle. valeri
fronte, vedeva l'ultima luce di un velo bianco nelle tenebre, ascoltava la ressa
mentire, quando, coperto di ferrugineo velo,... comparse disopra alla
, 16-6: qual pura vestale al sacro velo / ricorse: e con quest'esca
/ che la faccia si copre d'un velo, / come fosse un percosso dal
rosse azzurre gialle, versicolori come il velo d'iride, già irrompevano dai tubi
giù, matte, danzanti, di velo, ci soffiarono allato le ombre, uno
: quando vostri begli occhi un caro velo / ombrando copre semplicetto e bianco, /
atti come / per entro a un velo flammeo di sogno / io era. negri
, fiamme), sm. stor. velo di colore rosso fiammante (o giallo
... viene coperta il volto di velo rosso, quasi esprimendo il 'fiamme
milizia, iii-27: 'flammeo '. velo, o, secondo altri, abito
, lat. flammeum [velum] 4 velo [rosso] di fiamma '
ripulse mi hanno fatto arrossire di aver- velo una fiata offerto. monti, 7-360:
/ non sofferse di star sotto alcun velo; / sotto 'l qual se divota fosse
togliersi il cappellino, senza alzarsi il velo. sbarbaro, 1-176: due donne
abito, e contano le crepe del velo. -fibrolina. bresciani, 1-i-25
che 'l fico / ti si fe'velo de le fiondi sue. aretino, 8-358
/ dai manti e dal negletto / velo, scomposto sul commosso petto.
: tornerà tempo che senz'ombra o velo / si porga l'aer nostro a te
regalarle, a portar loro un bel velo, a promettere loro una bella veste,
, con la luna palpitante sotto un velo di nuvole, empiva ogni parte di ombre
è stato dichiarato figlio e il velo. massaia, i-118: quantunque non facesse
alcune avendo il volto nascosto da un velo di nebbia, altre celato invece da
le donzelle ne lo spiegarli ella il velo babilonico tessuto di grana, di porpora
maria stuarda, e in capo un gran velo di tulle o di pizzo. verga
magalotti, 19-49: essi quel reo filaccicoso velo, / che il povero liquor ne
4-37: gli occhi, coperti di un velo diafano, come se i ragni vi
romanzo francese, che i poeti sotto il velo di somiglianti invenzioni nascondessero diversi precetti e
giace / schermato il sole come in un velo / di grassi, di carta carbone
conti, nessuno le poteva mettere il velo in capo senza il suo consenso.
suo fine profilo arabo sembrava tagliare il velo fitto. soldati, i-218: è la
i-337: sui vasetti conveniva porre un velo di spirito o di cognacche ben fine
i nostri. magalotti, 20-23: un velo formato di minutissime gocciole d'umore,
lavoro: / parea fuggir su 'l velo il primo alloro / e restar febo pien
bell'arti inventrice..., sotto velo di favolose finzioni soleva ricoprire la maggior
pericolose a sapersi, enunziavano sotto il velo dell'allegoria e coprivano di mistero e
tal difficoltà, e per porre un velo sulle lesioni dei diritti della società andarono
l'onda sola del mar non soffre il velo / delle fioccanti falde, onde il
fugge e ritira con sé l'ultimo velo dell'acqua, mentre i fiocchi di spuma
vostro piccolo cappellino da viaggio che il velo azzurro vi fermava sul capo, quel tal
azzurro vi fermava sul capo, quel tal velo azzurro che vi si rannodava a fiocco
[del gatto] torbidi e di mortai velo appannati, anelante e smanioso, e
divano, con un vestito di lievissimo velo ricamato di fiori. -a fiori:
in paradiso, / disciolta di quel velo / che qui fece ombra al fior
in cima dell'acqua... un velo... di certa materia opaca
: che si muove ondeggiando (un velo, una stoffa, ecc.).
formando ampie pieghe; incresparsi (un velo, una stoffa, una fiamma,
in cui cala la sera come un velo grigio, fischiava lo zufolo del guardiano.
pulci, 25-279: tu credevi abbagliarmi col velo / e che baiardo al tuo fischio
, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole. cassola
uno manto verde, in testa uno velo, e sopr'esso una grillanda d'ulivo
pieghe, fluttuante (una veste, un velo, un tessuto, ecc.)
dito a dito, guardandolo sotto il velo morto delle palpebre dall'alto in giù,
scorreva l'acqua sopra la pietra come un velo d'argento che di continuo vi si
pieghe; svolazzare (una veste, un velo, un tessuto, ecc.)
le marine / vide fremendo fluttuar un velo / funereo su la piazza. cattermole mancini
i-627: fluttua nel lene solco il velo / de l'antica tin- daride,
: la notte era nebbiosa e come un velo grigio fluttuava al di sopra degli orti
.. se non a tratti dietro un velo. -mangiare, beccare la foglia
/ chiari sposi reali, aprasi il velo. monti, v-92: ho fatto il
brusca / folata. 2. velo, cortina o nube (di nebbia,
, / o sotto molle o prezioso velo? tasso, 2-20: a l'onesta
un suo figliuolo, e 'n poco velo / ravviluppato il fondator del cielo.
magalotti, 19-49: essi quel reo filaccicoso velo, / che il povero liquor ne
fontanier diverte in largo / e sottil velo argentea polla. 2.
fontana / una solenne donna chiusa in velo /... / sue man lavava
in paradiso, / disciolta di quel velo / che qui fece ombra al fior
forma, non la forma veste, velo, specchio, e che so altro,
poi se ne forma un curvo e crespo velo, / che si frange in sui
, / non sofferse di star sotto alcun velo. gherardi, 1-ii-387: che fai
, la sua via / fornita, un velo lasciava fuggendo. tasso, 11-35:
potessi anch'io la gonna e 'l velo / cangiar ne la corazza e ne l'
fortunati lidi / dolcemente spirando, il freddo velo / sciogliea ne'monti. s.
313-13: così disciolto dal mortai mio velo / ch'a forza mi tien qui
, / asciugandosi gli occhi col bel velo. boccaccio, dee., 1-3 (
/ ché parea tenebroso e fosco il velo / onde ascosa tenea torrida faccia,
ai vostro chiaro lume è quasi un velo, / alla mia frale vita un duro
: esse sognavano tutte le nozze col velo, non sposeranno fino a quando non
fino a quando non potranno farlo col velo, il mazzolino, lo scatto della
; / che cosa è carta? un velo, un'erba, un fieno /
pochi e fragilissimi stami s'attiene il velo da cui mi traspare la gloria,
, che si trascinavano dietro strascichi di velo, rilucenti alla luna. pavese,
vai ch'io dica / che sotto un velo sagrosanto ognora, / religion chiamato,
/ azzurro teti, e di ceruleo velo, / ondeggiante regina, in presti
del cielo, / né con opaco velo / di fraporsi importuna / ardisce nube
attraversa la loro frasca leggera, come un velo di tulle. -in partic.
camerino, avvolta in una vestaglia di velo, attraverso la quale il chiarore del
non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi,
boccaccio, i-206: il quale [velo] quando io vidi, un subito freddo
sussurrìo: si vede la sposa, col velo, che mette il piede sul predellino
verri, i-16: sciolse un largo velo, che le cingeva i delicati lombi,
l'arte di adonestare le imposture col velo della religione e della santimonia, è
all'amore di noi stessi che fa tal velo all'intelletto, quante cose non vede
frode avanza ulisse, / io so col velo mio ridurre in gogna. 4
-far frollare qualcuno in carcere: tener velo a lungo. tommaseo [s
frollare uno in carcere ', tener- velo lungamente. giusti, 3-108: dopo aver
, che 'l fico / ti si fé'velo de le frondi sue. caro,
di voi, lieto fruir l'immortal velo. 2. coperto da folta
/ e tre volte ricadde, e fosco velo / gli occhi adombrò, che stanchi
ruota, il burattello di stamigna o di velo; buratto. caporali,
facelle / d'ogni orror fugato il velo, / teco un dì sul tosco cielo
pallido viso fuggevoli / tra il nero velo arridono. fogazzaro, 5-117: il vino
d'insetto nei cunicoli / e un velo scialbo sulla luna. -con la
iii-257: sbigottita la notte, in fosco velo / con le tenebre sue sen fugge
pananti, ii- 89: sotto un velo il piacer si sta riposto, / quel
della fuligine dei cammini, passata pel velo, impastata con olio di noce, serbata
d'un denso si coperse, e scuro velo. guarini, 37: sotto alla
succedeva a coloro che osavano alzare il velo dell'immagine sacra. = comp
e formava davanti la porta come un velo umido e fumante. -che vapora
di nebbia, di caligine); velo, nube (di polvere).
, aguzzando il suo sorriso che il velo pareva confondere e quasi fumeggiare nei mobili
giù per la strada era coperto da un velo di ghiaccio, e dai tetti delle
, e forse di proposito, ecco- velo detto senza duol di fune. -dare
sole si cuopre, come di un velo funerario, per non contemplare la strage nefanda
/ di fumi e di faville orrido velo / stender per l'aria, e funestare
mirar della regina il fato, / gran velo ho incontro, che mi turba il
fuori / te ventilando co 'l lor bianco velo. manzini, 11-144: i grilli
anche l'estremo, ed il fral suo velo / sciolt'ha dal spirto anzi il
idem, 25-279: tu credevi abbagliarmi col velo / e che baiardo al tuo fischio
bella, aurea, ed in testa pose velo. saccenti, 1-2-287: si avea
tre nude / ore, e del velo distendean l'ordito. manzoni, pr
la dipintura non è altro che il velo, ma così ben artificiato a parer
, fritta e cosparsa di zucchero a velo. questo caro umile dolce borghese è
40: reggeva galantemente sul braccio un velo della dama. c. e. gadda
suo carico, egli non camminerebbe mai con velo cità maggiore di quella che
. d'annunzio, 4-ii-81: un velo di sopore aleggiava su la campagna gaudente
e l'ostia sembra il disco dietro un velo di nebbia. 2. meteor
marino, 203: da l'umido velo / sparge di vivo gelo / umori
x-3-33: d'orizia il rapitor col velo / d'atra nube per l'aria alto
non può gran tempo ir chiusa d'uman velo / alma, che troppo adorna quaggiù
perenne. carducci, 680: sotto il velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma
i-145: giglio, che in bianco velo / se stesso adorna, e al
mio demone tutelare, voi toglietemi questo velo dagli occhi. d'azeglio, 1-400:
de'conti, nessuno le poteva mettere il velo in capo senza il suo consenso.
nostra donna si debba tenere coperta con velo o vero con veli sottili e gentili di
; ma le ricoprirono con un gentilissimo velo d'allegoria. marino, vii-98:
.. a l'aere oscuro il velo / di nebbia toglie e rasserena il cielo
. buonarroti, 2-146: essendo quel velo [da sposa] ripieno di superstizioni da'
pingui e lisce georgiane tra due volute di velo bianco alzate sul volto ovale e gli
. sul barbaglio del sole gitta un velo celeste. -distendere, spiegare, allungare
gettato del petrolio e un fiammifero sul velo che reggeva, per bruciarvi dentro la
che voi che vo piaccia / che quisto velo non me sia levato.
in maggio e in settembre; può raggiungere velo cità di 100-120 km orari
1-1-154: e'non avea veduto comperar- velo [il diamante]. / voi potevate
grazia, coronata dalla ghirlanda, ingentilita dal velo. -per simil. e al
ivi dilettava la vista nella vaghezza del velo babilonico contesto di bisso, di grana
i-145: giglio, che in bianco velo / se stesso adorna, e al
del cinema, diggià, sotto il velo verginale e col giglio in mano.
colti. ariosto, 10-95: un velo non ha pure, in che richiuda /
, e d'aurate ginestre / fregiato un velo avea sottil sottile. carducci, 935
a gara le nobili donne / ricamavan chi velo, chi tocca: / solamente il
dal giogo antico, e da squarciare il velo / ch'è stato avolto intorno a
però da credere che in un velo o in altro gioiello si richiuda perfetto amore
c'hanno adombrate i farisei col velo / di loro impure e disoneste giose,
: rotto del verno antico il fosco velo / di nuova gioventù l'anno si vanta
a due color, / con sopra un velo. -circolare, rotondo.
/ l'ambiziose dee / tutte senz'alcun velo, ignude il petto, / mostra
l'amore che mi portate, vi fa velo al giudicio. tasso, n-ii-400:
, fregiata d'oro, / e di velo un grembiul, ma con balzana /
alcuno uomo con affetto disonesto, sotto il velo di questa onestade le loro scuse porgono
avviso di sentirmi pur allora levare un velo dall'intelletto. botta, 4-36:
dislacciato, e messo / giuso ogni velo, a lui mi lascio intera. /
/ or fredda e pigra sta'coverta a velo. vasari, i-300: dipinse.
, iii-35: fu poi alzato un velo e apparve il sacro gladio ancipite,
. manto di stoffa leggera o di velo portato dalle donne in sicilia e in genere
della faringe, della lingua e del velo palatino. = voce dotta,
tendesi alla parte inferiore e laterale del velo del palato, nel pilastro anteriore del
: appena le signore che vestono di velo, sentono un brivido di vento, domandano
orza a poggia / l'ampio gonfiato velo. pindemonte, 220: crespa cade la
, 6-iii-n: questa ch'è 'n bianco velo e 'n bruna veste, / ne'
bianco come neve ed una gorgiera di velo candido lavorato, con un grembiule di
candido lavorato, con un grembiule di velo bianco. aretino, 20-255: una
, 1-ii-39: la donzella col bel velo / i sudor toglie alle gote.
ardente / tornando a rivestirsi 'l mortai velo, / fa fede in noi di ciò
. verri, i-15: lo scuro velo della notte a lui nascondeva le gradite sembianze
ii-89: copre le grazie un trasparente velo / che delle aurette a grado erra discinto
bianca, /... d'ampio velo e di gramaglia ingombra. carducci,
feretri fasciati di gramaglie. — velo nero appuntato alla bandiera a mezz'asta.
è tutto di porte graticciate coperte di velo dipinto, che dà luce alla camera
ne trarrò l'umida nube, e 'l velo / che la vista mortai t'appanna
, 5-717: il bimbo sotto il velo azzurro... non poteva esser più
, coronata dalla ghirlanda, ingentilita dal velo. 5. sapore gradevole,
corser tutti a mirare il manto e 'l velo, /... / a
nel 1582, con gorgiera di velo candido lavorato, con un grembiale di
l'accordo fra il calendario civile velo bianco. bracciolini, 1-4-6: pendea non
... /... di velo un grem- biul, ma con balzana
grembiule delle ottentotte (detto anche: velo del pudore): formazione caratteristica nelle
e già co'denti / l'ampio velo ne strappò. bocchelli, 9-33: emerse
vero significato che si nasconde sotto 'l velo di molte metafore, vengono a rimaner
cielo / sembran vanire, come dietro un velo / d'eguale lontananza favolosa. baldini
». grimpa, sf. velo di lino bordato di fili d'oro.
magalotti, 4-186: d'un sì grosso velo / vestesi intorno il mar, di
non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicch,
xxiii-473: la sposa, deposto il velo,... è costretta ad ascoltare
e cadendo il coprì di morte il velo. settembrini [luciano], iii-3-190:
. pascoli, 415: alzavo il velo della culla. / sul guancialino coi belli
ch'etterni in pietra il mie terrestre velo. castelvetro, 4-30: prima adunque parlando
foscolo, 1-435: io ti dirado il velo / che fino ad or t'annuvolava
: aveva... un guamelletto di velo giallo simile a quello delle ballerine,
guerriero / io contemplo stupito aprirsi il velo / che occultava al mio pavido pensiero /
dopo mezz'ora di fuoco lento, un velo leggero di panna, una stilla,
sua parte terrea, e fatta un velo trasparente dell'anima o della sua
/ dai manti e dal negletto / velo. aleardi, 1-182: quando stanco /
miei scorni. leopardi, 9-56: il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà
, iii-2-374: sogghigna, e senza velo / la fronte oscena e la deforme
, fosse stata della sottigliezza d'un velo. bocchelli, 2-v-335: sorrideva,
provide loro l'accorto capitano d'un velo di color bruno, con cui ciascuno imbendandosi
, 119: che diremo ora del quarto velo che gli occhi dell'intelletto imbenda al
ove le membra fanno a l'alma velo. boccaccio, dee., 2-6 (
di verità viso per lo mal donato velo, sopra 'l suo letto si pose.
è la filosofia della idea, il suo velo trasparente. d'annunzio, iv-1-168:
immise-cristina cercò di asciugare... il velo di lagrime che le rirsi;
de'celesti regni / drizza il gran velo alla magion superna. achillini, 3-12
e col viso / velato d'un velo tessuto / di quei fili che talora
la punta delle mollette presi di quel velo, che sotto le dita era una sostanza
soldati, 2-204: era vissuto con un velo grigio e impalpabile tra sé e la
nostra avviluppare intrighi e commettere ingiustizie sotto velo di legalità severità imparzialità e quanti altri
eucaristici. gioberti, 5-59: il velo impenetrabile che copre i nessi delle qualità naturali
. per estens. spruzzare di un lèggerò velo di polvere (per insaporire o per
2. per estens. coperto di un velo sottilissimo di polvere (per dar sapore
introdotto ne'sacri misterii, ritirasse il velo da sacramento tanto impenetrabile all'imperizia della
-appannare, velare; coprire di un velo di umidità. cesari, 3-4-370:
domestico cielo / cui della pioggia il velo / imperla la beltà! 3
. -formare una goccia o un velo di goccioline. d'annunzio, i-323
il cervello. rajberti, 4-21: un velo di pudore copra queste imperscrutabili miserie.
al cielo / asciugandosi gli occhi col bel velo. boccaccio, dee., 8-7
, / formano sotto agli astri immobil velo. 5. ant. di mediocre
. alamanni, 2-103: elesse un velo, in cui le stelle impresse /
altrui, ma sotto qualch'ombroso / velo copriva quel divin mistero, / acciò
, fuor solamente involta in uno porporino velo, coronata d'alloro. ariosto,
in roma, / d'un velo candidissimo adornando, / rendea nel grembo
. e avesse liberato la statua dal velo e dai vincoli? pirandello, 7-994
rota, 1-1-119: uman, caduco velo, ignobil ombra, /..
all'occidente / inargentava della notte il velo, / orfane ancor gran tempo /
nel cielo / che inazzurra del diafano suo velo / san miniato e fiesole. bocchelli
predicatore] si stende un velo sulle pupille; questo si zione
sua automobile bianca che sullo stradone di velo, profilata sul verde delle siepi,
sembrano portar sul volto non so qual velo magico, non so qual transparente maschera
cadono giù dai suoi occhi sotto il velo roseo di cipria, quasi irridente nello
fin dentro al mare, con incassar- velo ancora per molte braccia. targioni tozzetti,
disseminati, era la nebbia o sia il velo che allora apparve. -accumularsi.
iii-1-347: a 'l vento abbandonato il velo / per le rive di fiori almi stellate
, vi-38: già si vede in turbinato velo / l'arena alzarsi a 'ncenerare il
per l'incensazione, passerà oltre il velo nel santo de'santi.
lo vi tuffa [il velo] onde s'inceri. ceppato dalla
inceratura, sf. l'incerare; velo o strato di cera; connessione ottenuta
riviera apparivano laggiù incerte, in un velo vaporoso. molineri, 2-135: le montagne
notte; attraverso l'opacità rada del velo spiegazzato, il bel corpo un po'massiccio
duse, levandosi, si raccoglieva il velo sul petto con la mano marmorea e
, i-166: da che vesti il mortai velo / a l'un- decimo lustro il
. — in tipografia, distribuire un velo d'inchiostro su una matrice.
2. tipogr. coperto da un velo d'inchiostro (una matrice);
operazione mediante la quale si stende un velo d'inchiostro su una matrice. -complesso
inciprio). cospargere di un leggero velo di cipria. tommaseo [s
sbiadita. monelli, 1-213: stamattina un velo di neve fresca incipriava le pendici che
agg. coperto di un leggero velo di cipria. c. i
la parrucca) cosparso di un leggero velo di cipria (una persona).
intera, inconvertibile, snebbiata da ogni velo di fraude. roberti, vi-1-69:
ornai la notte / l'ingemmato suo velo / spiega, e le pompe sue vaghe
increanza / d'una iniqua politica col velo. v. rota, 21: ferma
pozzo acquisterebbe sino al centro tal impeto di velo di estensione); crescita
cade in un punto il macu- loso velo, / e la faccia ridrizzo verso il
;... / sotto il velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma e
: sbigottita, la notte in fosco velo / con le tenebre sue sen fugge alora
coi placidi sol lampi l'esterno / velo gl'indora, ma le ascose giunge
, le fraudi, il molle / pristino velo. -rivestito, circondato.
vero significato che si nasconde sotto 'l velo di molte metafore, vengono a rimaner
., 29-29: sotto 'l qual [velo] se divota fosse stata, /
. infarinatura. - scherz.: velo di cipria. viani, 19-204:
meco era l'error mio che un roseo velo / induceva a le cose. oh
giovanetti, i-89: s'udio sul nubiloso velo, / presagio d'oscurissima tempesta,
volontà, un'ombra dell'intelletto, un velo della memoria. oliva, 1-2-130:
. carducci, iii-3-274: sotto il velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma
il mondo involve / in fosco umido velo, a pena spira / infino al
866: spirto gentil, che 'l bel velo hai in governo / di quella il
'). guerrazzi, 2-648: il velo della morte di mano in mano s'
tarchetti, 6-i-368: sollevate allora quel velo che la nasconde [la morta]
sì di traverso che le si fa velo. cecco d'ascoli, 514: maligno
ingarzare, tr. coprire di un leggero velo. c. e. gadda
cielo, / scorri per l'ampio velo / dell'ocean tranquillo. lemene,
/ l'umida notte il suo ingemmato velo. casoni, 70: ne l'amico
silenzio ornai la notte / l'ingemmato suo velo / spiega. mascardi, 2-382:
cielo, / spiega la notte l'ingemmato velo. -per estens. adornato di
1-i-472: ha nome la casata di velo da un vecchio castello adesso ingentilito a
che tutte queste male condizioni ricoprite col velo de l'ingenuità e de la libertà
giallastro. boccaccio, v-230: questo velo fu poco ingiallato; e questo altro
ceramica, rivestimento terroso costituito da un velo di terra di siena liquida che si
pelo. pananti, i-67: d'ampio velo e di gramaglia ingombra, / in
abbella, / ingombro pria vedrai d'eterno velo. pascoli, 1218: ei la
a diretto contatto per la rottura del velo lubrificante; bloccarsi per dilatazione causata da
, era la nebbia o sia il velo che allora apparve. -disposto in
era timone il corno e vela il velo, / che ingravidato e gonfio / di
in camicia da notte, un leggerissimo velo, che le cascava ampio fino alle
teneva [il libricciuolo] inguluppato in un velo, e con nome di venderlo,
l'inalzate spoglie, / compone il velo al seno, al crine i fiori,
amicis, ii-201: in questo bellissimo velo avvolge e stringe a sé la sposa il
superne / piagge covre pomposo e ricco velo / di stelle innumerabili ed eterne. redi
di vime di quercia, e innombranla di velo di fresca fronde. landino, 60
insogno e caro, / che sotto oscuro velo m'hai mostrato / il mio felice
cielo / asciugandosi gli occhi col bel velo. b. tasso, ii-16:
alla verità delle figure sotto il cui velo amore tante volte celò le umane e le
vana / [teti] l'impalpabile velo addensa e stringe. f. f.
', e il fine sottile aereo velo della poesia è presto disfatto e dissipato.
muove il remo, le sarti, il velo e gli altri ordegni per drizzar una
mente, onde l'uomo è velato di velo d'ignoranza, delta quale il profeta
. frugoni, 1-538: è il velo, di cui si coprono, raddoppiato,
mirandola il re coperta d'un oscuro velo, con speranza certissima di farle riavere il
aria, per l'interposizione del sottilissimo velo dell'acqua..., senza
i miei compagni di corsa interposto un velo, che soltanto in quei giorni si squarciasse
/ e di fior gialli un intessuto velo. g. capponi, 1-i-169: fece
a un tracto al sole e porli il velo. firenzuola, 320: non macchiare
della vedova pianelli avvolta nel suo gran velo a larghe pieghe usciva con un no
; il reggicalze sui fianchi, il velo triangolare dello slip sul ventre, le
/ e di fior gialli un intessuto velo. idem, 39-ii-231: bisogna che
.. nascose i suoi sentimenti sotto il velo, dirò così, degli versi strani
di barbu- cole, o un velo di colore d'arcobaleno. =
che egli rechi... 'l velo tessuto intorno di croceo acanto. giov
: ell'era apparsa in un bellissimo velo nero tra i cui richiami s'intravedeva
« manfredi » di byron esprimono senza velo la inutilità di poter comandare la natura
le sue proporzioni, riverberate sul trasparente velo che gli molce le fondamenta. d'annunzio
suole, / o de la notte il velo / o le pompe del sole.
/ mirai, né più tei copra invido velo. fantoni, i-132: un sen
nostra natura che quello di voler lacerare questo velo che ci nasconde la storia della vita
scesi da cielo / dell'invisibilanza aperse il velo. = deriv. da invisibile
mano / a me togliesse di natura il velo. manzoni, pr. sp.,
una leggerissima nebbia si stendeva come un velo invisibile sulli oggetti. pascoli, 1065:
la lampada chiara, vestita d'un velo di tulle, che pendeva dal soffitto come
in cielo / notte stende amica il velo, / finché splendono le stelle, /
/ e copri d'un ameno e dolce velo. d'alberti [s. v
. trissino, 2-1-328: gli disciolse il velo, / che l'incarco di adamo
sovente trovati in caso di dover involgere nel velo dell'allegoria certe ardite verità. g
, fuor solamente involta in uno porporino velo, coronato d'alloro, con un
che la mia industria, involta nel velo de l'amicizia, traesse il vezzoso
.. la quale, lasciato il terreno velo dove ero involta, qui tra li
vedere, essendo per lo più involto nel velo della dissimulazione. 0. rinuccini,
qual piacere mi reca / veder senz'altro velo / l'innocenza, il candor;
casti, 302: involta l'alma in velo oscuro e denso / langue racchiusa,
tratto sollevavano e agitavano la rete il velo il mussolo: liberavano nel sale la pesca
concetto o una dottrina; schermo, velo. siri, ix-379: da'plenipotenziari
intanto, / e col suo fosco velo involve e cuopre / la terra e 'l
mi si squarcia dagli occhi quel tenebroso velo, che, la caligine dei passati e
organi verdi delle piante con un sottile velo di zolfo allo scopo di combattere alcune
/ squarciar de tire sue benigne il velo. salvini, 17-546: la veneranda
annunzio, iii-1-1170: alza il suo velo, come si solleva una benda di su
, 1-311: sciolto si è del suo velo in terra un spirto, /.
fronde, / brutto il cavallo senza il velo d'una bionda criniera / sul collo
/ perché l'ispide sete / mi fan velo alle membra. bocchelli, 9-256:
l'arte di adonestare le imposture col velo della religione e della santimonia, è frequentissima
409: mentre le appuntavo il velo, provai una repulsione istantanea al pensiero
v.]: 'istmite', infiammazione del velo palatino e delle sue colonne. *
; è un'apertura limitata in alto dal velo palatino, all'ingiù dalla lingua,
, su i lati da'pilastri del velo palatino e delle amigdali.
punto il peplo... fu un velo in cui costumarono i gran capitani
occhi al vero, / ché 'l velo è ora ben tanto sottile, / certo
levati: / togli di notte il velo, / orna di rose il cielo,
: v. senso. -levare il velo: v. velo. -levare il
. -levare il velo: v. velo. -levare il vino, l'olio
di questa il crin, di quella il velo, / lezi e attucci d'un'
la sua via, / lontano un velo lasciava fuggendo. berni, 95: poi