, grigio, accidioso, con una velatura bassa e fosca di nubi. linati
, 192-63: l'alberatura, la velatura e l'attrezzatura rela tiva
, muscolose e dure, come la velatura abbondante di una nave intorno all'
. idem, 7-63: senza la velatura che appanna, qualche volta, anche
leggero. palazzeschi, 3-149: una velatura alla voce di un cantante produceva un
diporto, molto solido, con ampia velatura, assai veloce. -anche: barca
: ammainando tutta la parte superiore della velatura (in caso di maltempo);
le pressioni che il vento esercita sulla velatura di una nave, supponendo le vele
bianchiccia, lattiginosa, a forma di velatura continua, semi- trasparente, che copre
trinchetto (per aumentare la superficie della velatura). = dimin. di
parrocchetto, per aumentare la superficie della velatura investita dal vento. carena,
solitudine della pineta, aggiungeva una misteriosa velatura. -rimbombare dall'alto (una
elastiche e munito di semplice o doppia velatura intelaiata. barilli, 2-39: a volte
vele, che si ottiene proporzionando la velatura, in modo che la nave non
loro scopi e funzioni. -esponente di velatura: idoneità di una nave a portare
idoneità di una nave a portare una velatura più o meno estesa (e risulta
l'attitudine di una nave a portare una velatura più o meno estesa.
: il capitano ordinò di ridurre la velatura al minimo, in previsione d'un fortunale
è funesto al quadro, perché la velatura impedisce l'evaporazione degli olii del primo
gioco di vele 'si chiama l'intera velatura di che sia fornito un bastimento;
'giuoco di ricambio ': tutta la velatura inferita alle verghe e tutta quella riserbata
: posa [la neve] un'ultima velatura su un groppo di cime. montano
con giunchi o funicelle (la velatura di una nave); ingiuncato
.. impatinando il colore con una velatura d'antico. = denom. da
eccessivamente annerita, o per eliminare la velatura provocata da uno sviluppo eccessivo o da
elastiche e munito di semplice o doppia velatura intelaiata. pirandello, 8-56: che
alone nei contorni dell'immagine e una velatura del negativo. 11. radiotecn.
di gabriella vi era dispetto e una leggiera velatura di pianto. d'annunzio, i-24
vidi trascorrere su quella lucida gioia una velatura di sospetto.
o in parte, lo scafo, la velatura, le murate o altre parti di
e speroni dei monitori, portava anche la velatura e qualche attitudine a navigare in alto
e rostrati, i quali, senza niuna velatura, vanno menati soltanto dal vapore,
le stesse dimensioni di scafo e di velatura, la stessa attrezzatura e gli stessi
trinchetto: tipo di vela o parte della velatura di una nave. citolini
almeno 7 nodi, in cui la velatura è impiegata come mezzo di propulsione ausiliario
il sole ancor alto: ma la velatura nera non si mosse mai più, quasi
a ritenere toccante una coloritura (o velatura) narcissica mobilizzata a toccarmi la cosa
e a vela ", disporre di velatura e di macchine motrici a vapore. -
mista: con navi dotate sia di velatura sia di motori. dizionario di marina
è costituita dall'azione del vento sulla velatura (ed è oggi limitata alle imbarcazioni
di primavera piove a rovesci creando una velatura compatta contro il sole che nondimeno riscalda
: angolo formato da tali elementi della velatura. dizionario di marina [s.
delle vele, disporre, acconciamente la velatura e così volgerla al vento, che
o stiva; o dalle speciali condizioni della velatura, del mare e delle forze motrici
alberetto. -padiglione velico: la velatura di un bastimento. dizionario di marina
557: 'padiglione velico': l'intera velatura d'un bastimento. 21.
a vela, ottenuta senza togliere la velatura ma disponendola in maniera opportuna per far
1233: 'panna': quella disposizione di velatura a capanna, cioè a doppio pendio in
bestia parca. -ridotto (la velatura). fed. della valle,
1089: 'patina antica ': velatura verdastra, costituita di ossido e d'
14: contro il patinume e la velatura da falsi antichi. = deriv.
). pasolini, 9-410: la velatura della nostalgia si è fatta più intensa.
3-129: il verniciatore stende la prima velatura con una pennellessa morbida.
150 tonnellate, con due alberi e velatura quadra, armato con dieci-venti cannoncini,
e usato dai miniatori per dare la velatura o sfumare. cennini, 23:
e del loro costo. -piano di velatura: progetto della superficie velica totale di
. aeron. piattaforma volante: aerodina a velatura rotante che si sostiene e si dirige
: che spiega al vento tutta la velatura (un veliero). boccaccio,
propulsore a vapore (che affianca la velatura tradizionale); fu in uso nel sec
di velaccia: cioè nave fornita di velatura economica, come quella degli alberi a
la sporchezza se ne porta via almeno la velatura e le tinte che ne formavano l'
una determinata direzione (con riferimento alla velatura, al suo orientamento). -anche
una di quelle bianche barche dalla altissima velatura che il solo possederle è titolo di
fare appruare un'imbarcazione, aumentando la velatura a prua o diminuendo quella a poppa
. 28. marin. punto di velatura, velare: centro velico. stratico
695: punto... di velatura. 29. metrol. unità
cui si usa dividere l'insieme della velatura e della relativa alberatura: le vele
specificano determinati usi o collocazioni in una velatura complessa. l. fincati,
. -raccolto, ripiegato (la velatura di una nave). boccaccio
di tocco, un'invenzione fantastica, una velatura fiabesca che lo distinguono da tutti.
lidi, né le leggiere navi potevano colla velatura latina reggere intiere stagioni a vigilare in
. non sbandare eccessivamente quando tutta la velatura è spiegata (anche nelle espressioni reggere
uno spazio intercluso e per un'altra velatura diviso, di artificio e composizione nobilissima
decadeva nello smorto isabella; ma una velatura di pianeta antica, macerata nelle sagrestie
rughe originali. 5. lieve velatura o striatura creata in cielo da una
]: 'rugiada'diciamo anche quella sottilissima velatura che forma il vapore acqueo condensandosi a
]: 'rugiada'è pur detta quella velatura di minutissime goccioline che fa sopra alcune
]: i doratori chiamano 'scacata'la velatura dell'oro quando è sbiadata od ha poco
a voi », pronunziò con una velatura d'invidia professionale. arpino, 13-56
imbarcazione) o dalle sartie (la velatura). de'mori, 1-126:
bernari, 6-277: ora che la velatura depositata dagli anni sugli effetti rende più
buon processo, forse aggiunto una velatura di nero: scusami, ma t'ho
(una tavola); privo di velatura (una nave); vuoto del contenuto
slumàcchio, sm. lumeggiatura, velatura di colore. c. carrà
ora laceranti. bernari, 6-277: la velatura depositata dagli anni sugli affetti rende più
sopravvelo). marin. aumentare la velatura. dizionario di marina [s.
grosse navi mercantili filare con l'intera velatura spiegata. pascarella, 2-7: buon
quando [la neve] posa un'ultima velatura su un groppo di cime..
una data andatura.: disporne la velatura in modo da navigare secondo tale andatura
per denotare l'azione di orientar la intiera velatura d'una nave, in guisa da
. disus. privare un'imbarcazione della velatura, ammainandola. guglielmotti, 894:
ex-, con valore privai, e da velatura (v.).
. -per estens. vela o velatura di un'imbarcazione. ariosto, 41-8
idem, 19-557: necessitando torientamento della velatura a causa di forte vento e mare
elemento di collegamento e di rafforzamento della velatura; nei dirigibili, organo di trasmissione
resta altro che il proprio giuoco di velatura ausiliaria, o lo abbietto e dispendioso strascico
. 2. lieve foschia, velatura dell'atmosfera. cicognani, vi-166:
ora azzurri, ora grigi. una velatura di cipria aumentava la sua pallidezza.
con valore aggett.): provvisto di velatura (un mezzo di trasporto terrestre)
proponevano epigrafi misteriose. 2. velatura. sassetti, 269: trovammoci poi
nella navigazione con il solo ausilio della velatura, senza l'impiego dei remi.
velàggio, sm. marin. disus. velatura di un'imbarcazione. d
velame2, sm. marin. disus. velatura di un'imbarcazione. = deriv.
deposito nel tempo. - anche: velatura di un dipinto. algarotti, 1-vii-5
2. tr. marin. fornire di velatura. guglielmotti, 1955: 'velare':
12. piti eseguito con la tecnica della velatura. c. carrà, 659:
. dotato di vele, fornito di velatura (in partic. nell'espressione velate
pieghe decadeva nello smorto isabella -ma una velatura di pianeta macerata nelle sagrestie insieme ai
la morsa, il verniciatore estende la prima velatura con una pennellessa morbida. -strato
ora azzurri, ora grigi, una velatura di cipria aumentava la sua pallidezza.
quasi senza trucco, con soltanto una velatura accesa che gli si vede sul viso
uomo, la bellezza del mondo: la velatura delle nebbie sui monti turchini.
su gaudenzio e su lei, con una velatura cristallina di lacrime. pirandello, 7-529
. pirandello, 7-529: e allora quella velatura di gelo era come l'appannarsi dei
quando [la neve] posa un'ultima velatura su un groppo di cime, e
il sole ancor alto: ma la velatura nera non si mosse mai più, quasi
10-334: il cielo che ebbe una velatura costante azzurro chiaro, fino alle prime case
come lume grazioso che i pittori chiamano velatura -alletta gli occhi altrui e provoca più
di verde a un alberino, una velatura grigia a una parete. -velatura
vibrato,... ebbe una leggiera velatura nella voce quando giunse al poscritto.
bisognava sempre parlare con una specie di velatura, ma tutte le metafore usate onde
. bernari, 6-277: ora che la velatura depositata dagli anni sugli effetti rende più
la mia lettera avrà forse aggiunto una velatura di nero. tozzi, iv-559: di
due mesi, mi resta soltanto una velatura di fastidio e di tedio. pasolini,
tedio. pasolini, 9-410: la velatura della nostalgia si è fatta più intensa.
spiegando al vento la sgraziata ampiezza della loro velatura, con l'acqua, come si
, di legni pregiati, di grande velatura, veloce come una rondine...
alle indie. -esponente di velatura: v. esponente, n. 5
, n. 5. -piano di velatura: v. piano5, n. 11
elastiche e munito di semplice o doppia velatura intelaiata. -velatura fissa-, l'
italiano. 10. fornire di velatura una nave (anche con riferimento alla
una nave (anche con riferimento alla velatura stessa). ottimo, ii-368:
in un aereo con questo tipo di velatura avremo normalmente gli alettoni e gli ipersostentatori
alle barche a vela di diversa lunghezza, velatura e stazza che partecipano a una stessa