ii-2-8: molteplici forme, che, or velate d'oscurità, or cinte di splendore
del viottolo, sopra le povere case velate dalla vaporosità della sera. ojetti, ii-601
sudicio e giallo chiaro, abbagliate e velate sopra di un certo avvinato più chiaro.
lotte di nove o dieci anni abbigliate e velate di bianco. soffici, ii-349:
le armate / di saldi banchi e ben velate navi / ci accompagnasse a troia?
, / o bianco-vestite e di bianco velate / che strisciate silenziose / con manti
più, / o biancovestite e di bianco velate / che strisciate silenziose / con manti
, vennero. sacchetti, iv-173: altre velate vanno / portando bruno, e sbarran
superfici cornee ed ottuse, le foglie velate fino all'assurdo, potranno provocarti estasi
le autorità, i carabinieri, le donne velate, le figlie di maria. quel
, altro. e perché hanno le luci velate dalla catalessi del loro egoismo, dicono
boccaccio, vii-206: tu se'dipinto con velate ciglia, / fanciullo ignudo, con
il cuculo cola più lento due note velate / nel silenzio azzurrino. 3
. -al figur.: con parole velate, in modo oscuro. fiori
superfici cornee ed ottuse, le foglie velate fino all'assurdo, potranno provocarti estasi
il cuculo cola più lento due note velate / nel silenzio azzurrino. sbarbaro,
mamma, delle allusioni più o meno velate, degli sguardi indiscretamente curiosi. bocchelli,
delle cose nascose, e le ragioni velate da caligine spiegare; priego che qui di
delle cose nascose, e le ragioni velate da caligine spiegare. bibbia volgar.
mente leggiadri, e d'elicona / alle velate finzioni avvezzo, / pago sarai che
/ le vesti intorno, le tempie velate, / de la gran madre poi tossa
impresa evidentemente dirizzata, quantunque sotto parole velate, contro la francia, amica vera
del nostro animo sfacciatamente nude spiacciono; velate ed elegantemente esposte a un lume anche
fronte vi miro in giù cadenti / e velate al mio sol gli aurei splendori,
e per gelosia le teneva nascose e velate il viso, perché non tossono vedute e
vacue di neve; / e paiono velate monacelle / che in lenta fila tornino alle
boccaccio, vii-206: tu se'dipinto con velate ciglia, / fanciullo ignudo, con
, accecante di sole tra le siepi velate di polvere. 4. che
, vii-207: tu se'dipinto con velate ciglia, / fanciullo ignudo, con
le autorità, i carabinieri, le donne velate, le figlie di maria.
lui scritte, sono figure e sono parole velate in somiglianza, e non s'intesono
, / intempestive ombrate, / importune velate; / se pur borea sfrondarvi empio non
[le figure dei santi] sarieno state velate che nude, ed in questo
in dieci anni, abbigliate e velate di bianco... stan savie
. deledda, ii-245: le montagne velate dalla sera circondavano la valle fumigante.
due lunghe gambe a fusello, sottilmente velate di calze nere. = dimin
italia gli esserciti pieni di povere monache velate, che parevano capi giannizzari. marino
recare il pegno se non con le mani velate, come delle cose più sacre usavano
beltramelli, iii-381: un tempo le velate dolcezze di grieg e le idilliache malinconie
gilio, l-n-80: molto meglio sarieno state velate che nude,... per
, iii-2-116: alzano con le mani velate il simbolo del premio eterno verso il redentore
macchina..., carica di donne velate
fra una allegra società, di donne appena velate; di soldati e giovanotti.
scritte, sono feconde di profetici intendimenti e velate di coperte figure. vasari, i-538
bartoli, 2-1-33: le finestre, o velate di sottilissimi drappi di seta o chiuse
le transizioni... tanto innocentemente velate, e tanto leggiere quanto ne'dipintori le
, toccate e spruzzate dal sole, velate intrise di sole. alvaro, 15-250:
... le nostre parole sono velate da un'allusione che lasciamo a noi stessi
, iv-52: tre grandi finestre leggiadramente velate diffondevano una luce tranquilla.
sottigliezze, alle ripetizioni leggiadre e ben velate, d'una medesima idea. d'annunzio
un lingueggiare di lugubri fiammelle che fanciulle velate recavano attorno in bacili d'ottone.
locata l'augusta salma e delle carroze velate a nero che lo seguivano. 2
v-108: tutte le lontananze, alquanto velate, erano come le corde di un'anima
e indefinibile di cui la sventura aveva velate le sue fattezze,... rivelavano
le quali si vedono appena accennate, e velate assai nei loro timidi scritti? pellico
, sciogliendo in così ampio mare le velate antenne, sarpò rancore, poco dianzi,
appoggia su tante e così ben velate e varie e saldissime basi che, non
. pucci, 7-34: vanno le donne velate e mantate... e le
per mancanza d'abito mascherevole s'erano velate le teste con de'pezzi di
, iii-36: in quell'edificio, benché velate di maschio vigore, a sorrider cominciano
dame... si vendevano, velate, in case di mediatrici accorte, quando
orbo nel mondo nato, etternalmente / velate porti le fonti dèi viso. onesto da
si appoggia su tante e così ben velate e varie e saldissime basi che, non
monche, alludendo ognuno, con frasi velate, ad una causa possente e ineluttabile
che sparla, che diffama con insinuazioni velate o aperte accuse; calunniatore, detrattore
discorsi allusivi, disapprovazioni caute, critiche velate, senza assumere mai posizioni di aperto
timidamente accennate appena qua e là e velate anche molto, infra le adulazioni e
cenno d'una rosea nebbia / tutte velate, procedendo all'alto / dorio che
martiri e le vergini] con le mani velate il simbolo del premio eterno verso il
206: a tutti... son velate le tempie di bende nivee. equicola
furore, pallide d'abbandono o appena velate di dolcezza, nivee di silenzio e
1-30: alcune verità politiche, quantunque velate, svegliarono la cento occhiuta ed orecchiuta
chiarezza. serra, iii-566: praterie velate d'acqua, boschetti e giuncaie cogli
/ dico di quel ch'ha le luci velate, / le membra travisate. ciro
col loro nome, senza eufemismi o velate allusioni; instaurare rapporti di chiarezza (
più intensa, e le prime pendici apparivano velate. 2. con sineddoche:
scritte sono feconde di profetici intendimenti e velate di coperte figure. crescenzi volgar.
angelini, 1-107: quelle donne sinistramente velate... si riducono a un
per mancanza d'abito mascherevole s'erano velate le teste con de'pezzi di velo
sua gloriosa piramide di rocce rossastre, velate di calure. e. cecchi,
, accecante di sole tra le siepi velate di polvere e i pochi alberi anch'essi
le due poppelline tue, ch'hai velate, / per gli aurei capelli tuoi
presenze consanguinee e originane, a noi velate, e di cui forse ci giunse il
mi pareva conosciere i volti e le chiome velate, sì come faccie presenti. laude
procaci d'un giovane e le pupille velate e come confuse si volgevano a terra,
beltramelli, iii-381: un tempo le velate dolcezze di grieg e le idilliache malinconie
e 206: tu se'dipinto con velate ciglia, / fanciullo ignudo, con
venner le parche ai purpurei pepli / velate e il crin di quercia. carducci,
: venner le parche di purpurei pepli / velate e il crin di quercia. nievo
, le voci erano rudi, alcune velate da una ostinata raucedine, altre stridule
alberi di palme alzano con le mani velate il simbolo del premio eterno verso il
ascreo / il plettro mio, né con velate chiome / giurai per i testicoli d'
: venner le parche di purpurei pepli / velate e il crin di quercia; e
... le donne maomettane rigidamente velate. -in modo schematico; alla
cose... bisogna che rimangono velate o, per scoprirle, ci vogliono sempre
forme concrete con forme astratte, di forme velate con altre trasparenti; ripetizioni di parti
dei più nobili scoperte, che per prima velate n'apparivano? quanto saremo tenuti a'
e rivolgendo i comi / de le velate antenne, il greco ospizio / e
petto / setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità, di
ancora i suoi fantasmi, e le vergini velate di bianco e i bambini recano ancora
i-36: le voci erano rudi, alcune velate da una ostinata raucedine, altre stridule
le voci di tutti si facevan più velate e più dolci, ma belt..
fra una allegra società di donne appena velate, di soldati e giovanotti. carducci,
i suoi argomenti con la ruota delle velate e artificiose parole. fogazzaro, vi-188
si appoggia su tante e così ben velate e varie e saldissime basi che, non
/ per dispettosa calma, / cui le velate poderose antenne / rimangon peso, e
aggredisce. sogna banchi saltati, tavole velate a bruno. si impegna tutto nelle prime
col loro nome, senza eufemismi o velate allusioni. carducci, ii-6-157: una
ricomincia a sbattere, perché le monache velate s'allontanino. tozzi, v-283:
che il vento scarmiglia / ed or velate or disvelate il sole. g. raimondi
lontananze di arie / lucide di sale, velate di bianchi fumi. / le betulle
lo scrittoio sono illuminati da certe luci velate da schermi di diverso colore. moretti
, e que ste mie velate coscie / son di virilità, di robustezza
volò il carro: e le ore / velate a mezza man li occhi procaci /
sfumata era la critica, troppo erano velate certe espressioni e non abbastanza finiti certi
le lampade della sera per accendere quelle velate della notte che recano il mistero dei
s'offerse, quasi grande armata di vele velate d'una soffosca e sottil caligine,
e rivolgendo i comi / de le velate antenne, il greco ospizio / e 'l
sottintesi, ai gerghi, alle allusioni velate, intuiva, capiva, si divertiva.
sette grandi spiriti come dispensatori de le grazie velate ne l'evangelo sotto il nome de
le impazienze, i mezzi sorrisi, le velate proteste, tutto e tutti passano ordinatamente
chiave già si tennero, / e ancor velate e ancora infibulate; / or van
sole, toccate e spruzzate dal sole, velate intrise di sole. 9
, crete con forme astratte, di forme velate con altre trasparenti. ii-274: l'
malevole e false, pettegolezzi o insinuazioni velate. giovanni delle celle, 4-2-8-5:
con insinuazioni o accuse più o meno velate; mormoratore, detrattore. cavalca
spiriti, come dispensatori de le grazie velate ne l'evangelo sotto il nome de talenti
domande, per 10 più allusive e velate, allo scopo di conoscerne le intenzioni
inchieste, a domande per lo più velate per conoscerne idee, intenzioni, ecc
accennate appena qua e là, e velate anche molto, infra le adulazioni e l'
in cui passeggiano le ricordanze / tutte velate del tempo. v. cerami, 1-6
1-242: grandi dame che si vendevano, velate, in case di mediatrici accorte,
questo petto / setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità, di
bartoli, 2-1-33: le finestre ho velate di sottilissimi drappi di seta, o chiuse
delle calunnie, purché siano indirette e velate, e si dilettano talvolta di sprofondare
dico di quel ch'ha le luci velate, / le membra travisate, / come
tremendi inaccessibili / ma di fraterne volontà velate. -che suscita grande soggezione per
l'orec- chie ascoste e le chiome velate, / el cano tuppo mentito d'inchiostro
thovez, 1-286: le gambe sono appena velate da calze trasparenti che lasciano vedere il
gentile andare la maniera dei panni di che velate e scoprite le membra secondo che la
iii-3-287: allor le stelle / furon velate, e corse ombra su 'l verde:
delle donne: che tutte le fanciulle vadino velate; che non si vegghino e capelli
le autorità, i carabinieri, le donne velate, le figlie di maria.
, abbagliante, entrava dalle due finestre velate. -ricoperto da velami che attenuano
giro a tonde tavole, / sotto velate lampade e velate / voci di dolci narratrici
tavole, / sotto velate lampade e velate / voci di dolci narratrici avole.
soffitto, rovesciando le pupille che erano velate di bianco. savinio, 2-157: era
, venga qua. non sono troppo velate queste calze? troppo chiare?
, iii-36: in quell'edifizio, benché velate di maschio vigore, a sorrider cominciano
concrete con forme astratte, di forme velate con altre trasparenti; ripetizioni di parti
velatura (in partic. nell'espressione velate antenne). benvenuto da imola
e rivolgendo i comi / de le velate antenne, il greco ospizio / e '1
/ per dispettosa calma, / cui le velate poderose antenne / rimangon peso, e
: da chi le sarte e le velate antenne / non fur descritte, o gli
petto / setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità, di
portati con calze coprenti, non più velate come è di moda oggi.
chiave già si tennero, / e ancor velate, e ancora infibulate; / or
chiave già si tennero, / e ancor velate, e ancor infibulate; / or
divenuto celebre per nonavere ammesso agliesami studentesse velate (guanti alle mani e occhi coperti
per tre giorni tra ghiacci e montagne velate di nebbia. = voce spagn.