. oscurare, privare della luce; velare d'ombra, di tenebra; offuscare (
fumo, ecc.); velare, offuscare. - anche assol.
; dalla palude sorse la nebbia a velare i vasti orizzonti. bontempelli, 6-305
, tr. (adómbro). velare d'ombra, oscurare; sottrarre alla luce
dal corpo. appannare1, tr. velare (con l'annebbiatura che si condensa
. da appannare1 (nel significato di * velare, coprire, ammantare': con riferimento
di parole, studiato per attenuare o velare la sostanza di un discorso o per imbrogliare
tr. (avvélo). disus. velare, coprire di un velo. -anche
ufizii negli angeli, mi venne alquanto da velare gli occhi; così m'apoggiai sul
ufizii negli angeli, mi venne alquanto da velare gli occhi; così m'apoggiai sul
, l, r, un'occlusiva velare sorda, e ha suono duro;
, la grafia eh indica il suono velare o duro, analogamente al trigramma sch
in particolare in toscana, il c velare intervocalico viene aspirato e il c palatale
un velo di cipria non riesce a velare la trama avventurosa della pelle sul fianco
3. figur. ant. celare, velare, cercare di nascondere (una menzogna
3. figur. celare, nascondere, velare subdolamente. b. davanzali, i-222
ho io prodotto i riti costumati nel velare queste diverse donne, tratti da un
'a roma, non avrebbe mancato di velare colla pudica sua mano da cinque a
ne servissero come di una vernice, onde velare il dipinto, e dargli consistenza da
, 2-ii-101: ben'ha potuto talora velare la sua regai persona sotto umili e
città, per allontanare il secolo, per velare gli orrori della vita, per placarne
dal pref. dis-privativo e vilàre * velare '); cfr. fr. ant
. di- con valore privat. e da velare 4 velare '). divèllere (
con valore privat. e da velare 4 velare '). divèllere (ant.
rispettivamente in sala e marzo), velare (c e g, come rispettivamente
errore; cercare di nascondere, di velare, di far apparire meno grave; presentare
natura? 2. appannare, velare, offuscare, smorzare (una luce
usato, impropriamente, come sinonimo di velare e di faringale). =
viso in fiamme, e andò a velare col fiato il vetro del balcone.
4. figur. offuscare, oscurare, velare. testi, ii-213: qui nuvole
consonanti. -fonet.: consonante occlusiva velare sonora che si pronuncia sollevando la parte
la g conserva il valore di occlusiva velare (negligente, glicine), secondo la
che indicava in età classica l'occlusiva velare sonora (e nel medioevo anche l'
gr. r, che indicava l'occlusiva velare sonora, attraverso la grafìa arcaica c
'mali 'con passaggio dall'occlusiva velare sorda alla sonora, e dal tema
= variante di calappio, per sonorizzazione della velare iniziale (cfr. calappio).
; nel greco antico indicava l'occlusiva velare sonora e, di fronte all'occlusiva
sonora e, di fronte all'occlusiva velare sorda x, aspirata x, sonora
aspirata x, sonora y, la nasale velare; nel greco moderno indica, oltre
greco moderno indica, oltre all'occlusiva velare sonora, la i consonantica (davanti
e e i) e la fricativa velare sonora (davanti alle vocali a,
= variante di gamba, con palatalizzazione della velare sonora. giambare, intr.
, sotto grazioso nome di colonia, velare una grandissima crudeltà. muratori, 4-57
con una esatta nozione della loro consistenza velare: la sua mano, per immunizzarsi e
cui si pronuncia una consonante); velare, uvulare. buommattei, 26:
digrammi eh e gh indicano l'occlusiva velare sorda e sonora davanti alle vocali e e
dopo. 3. tr. velare di lacrime. -al figur.: oscurare
con una patina. -in partic.: velare un dipinto, dargli una patina di
petto nudo. -appannare, velare; coprire di un velo di umidità.
, / il bel raggio del ciel velare a bruno. pascoli, 1323: gracchiò
2. che non si può velare d'ombra, che non si può
costituisce la variante con lenizione della consonante velare. incrostaménto, sm. l'incrostare
: ottenne da tale infinto di poter velare a gli occhi de'nemici il languido e
inombri e tocchi, / o destini a velare i tuoi capegli / lucidi più che
quelle con cui il cieco amore suol velare gl'intelletti anche più perspicaci? goldoni
orizzonte. 3. offuscare, velare (la vista, lo sguardo).
refrigerio alla sua miseria, cerca di velare le ambascie della dura realtà con stili
tr. (invélo). letter. velare, coprire, nascondere, adombrare.
= comp. da in-con valore intensivo e velare (v.). invelato
volevano, sotto grazioso nome di colonia, velare una grandissima crudeltà, mentre inviavano i
; nascondere alla vista; celare; velare; oscurare, ottenebrare; offuscare.
indicare lo stesso suono consonantico, la velare sorda k, che in latino fu
fu usato dapprincipio in sostituzione dell'occlusiva velare sorda c; in genere oggi la
a un'articolazione dentale, palatale o velare preesistente per effetto dell'avanzamento e dell'
contemporaneamente un'articolazione labiale e una velare (un'articolazione: la q, e
comp. da labi [ale] e velare (v.). labirintectomìa
addolcire il duro genio dei luoghi, velare di grazie quella fierezza, temperare quella
stille / rosse. -offuscare, velare, appannare, oscurare, ottenebrare.
l'uso dell'ombrello ma abbastanza per velare i selciati di un madore rugiadoso sul
di malinconia, termine di convenzione per velare l'orrore che ispira la pazzia.
3. schermo di stoffa per velare la luce di una lampada.
più meticolose e più miti, che di velare il mio pensiero. c. e
un tempo, dei mettimale avevano potuto velare la bella amicizia tra il pittore macchiaiolo e
meticolose e più miti, che di velare il mio pensiero, allungare il mio
: che la nostra diplomazia tenti di velare la cosa con mitigamenti di parole si
aspetto esterno, proibendo alle donne di velare il viso, agli uomini di portare il
mortificato. baldinucci, 174: 'velare 'vai tignere con poco colore e
-impedire di scorgere; coprire, velare, offuscare. jovine, 3-117:
palatale, corrispondente al digramma gn, velare, davanti a ce g duri,
negativa nec, con leni- zione della velare intervocalica; cfr. fr. nier,
* trascurare ', con perdita della velare sonora postonica; v. negligere.
vero. -intorbidare, offuscare, velare (la vista). g.
'con allusione all'uso di velare la sposa per sottrarla simbolica- mente
.. e qual mai cosa potrebbe velare in parte l'orribil nudità, di questo
, / il bel raggio del ciel velare a bruno. massaia, xii-51:
un'esplosiva laringale sonora o una spirante velare sonora. -fonet. segno grafico indicante
ingiurie nell'oblivione. -coprire, velare (una parte del corpo).
let- ter. ottenebrare temporaneamente, velare con nuvole o anche con vapori
(obvèlo). letter. coprire, velare. solino volgar. [tommaseo]
, con valore rafforz., e velare 'velare '. obvelato (part
valore rafforz., e velare 'velare '. obvelato (part. pass
(e può assumere corpo; velare. dolce, 9-55: piangeano
rafforz., e * colere 'velare ', affine a celare 'celare '
conosciuto. -rendere poco visibile, velare; oscurare. giov. cavalcanti,
, scuro, buio; oscurare, velare, schermare; appannare, annebbiare, in
corpo umano). -in partic.: velare, intorbidare (la vista).
alla traduzione un'aria d'originale e a velare lo studio. -autonomo,
. os -oris 'bocca 'e da velare (v.). orovergato
randosi, oscurandosi. 3. velare, offuscare, ottenebrare (la vista)
-rendere semanticamente ambiguo; attenuare, velare; coprire di metafora. -anche:
di verecondo, e ch'egli ama di velare o di nascondere le proprie forze,
oscurata dai fumi. 3. velare, offuscare (la vista). -intr
andarlo palleando. 6. pitt. velare con uno strato leggero e uniforme di
sbattere, ammiccare (le palpebre); velare lo sguardo. -senza palpitare (con
3. locuz. mettere il piviale: velare, nascondere. cattaneo, iv-4-136:
in tale porzione della cavità orale; velare (un'articolazione). 4.
. post 'dietro, dopo'e da velare (v.). postverdiano,
, 5-261: intorno intorno s'incominciavano a velare i lontani profili delle vaghe montagne.
28. marin. punto di velatura, velare: centro velico. stratico, 1-i-372
1-i-372: 'punto 'o 'centro velare ': nell'arte della manovra si
bastimento. parrilli, 1-i-287: 'punto velare ': chiamasi quello in cui s'
ricchi e vogliovi fare radere la testa e velare a maniera di pulcelle. bibbia volgar
. letter. ant. oscurare, velare. -per lo più al figur.:
minimo alito di vento, si lascia velare da una ragnatura di nebbia che egli
risentirsene. 5. offuscare, velare, attenuandone l'intensità (la luce
. sorte, l-i-285: si potrebbe velare le carni col minio liquido, e
duecento, ed afforza di ridipingere e velare, sono neri, pesanti e paion
. pi; pivó; 'naso'e da velare (v.). rinovellare
. e però... si potrebbe velare le carni col minio liquido, e
l'uso dell'ombrello ma abbastanza per velare i selciati di un madore rugiadoso sul
di d > r e con probabile pronuncia velare dell'elemento iniziale. scedardo
se di scena). -ant. velare (le consonanti occlusive c di casa e
tenebre. - con valore attenuato: velare sottraendo alla vista. guido da pisa
-che ha un suono cupo (una vocale velare). lenzoni, 126: lo
l'uso dell'ombrello ma abbastanza per velare i selciati di un madore rugiadoso sul
9. figur. rendere quasi invisibile, velare. govoni, 521: corre la
e infatti la sfocatura non arrivava a velare la sua identità, mentre un po'
(v.), con assordimento della velare. sfruconaménto, sm. ressa di
colore di un elemento del paesaggio; velare, far apparire incerto o vago.
si provava a fondere i toni e a velare, per desiderio di armoniosa unità.
tr. (sottómbro). ant. velare 10 sguardo (la pietà).
arte de'prìncipi più accorti; di velare sotto speciosi pretesti i disegni delle loro
... l'ho pregato di velare in esso il mio nome e di non
protestante; cattolica e italiana sarebbe il velare gli specchi delle case dov'è il cadavere
, e da un deriv. da velare (v.), con suff.
, ove elle stanno: contrario di velare. 2. intr. con
: si vo- glion i capi loro velare con loto o con visco, e costringerli
provava a fondere i toni e a velare, per desiderio di armoniosa unità.
da una vecchierella. -letter. velare appena le forme del corpo lasciandole intravedere
alla traduzione un'aria d'originale e a velare lo studio. d'annunzio, 9-14
le proprie parole colle transmutate, e così velare quello che si dice. b.
stato quel governo commesso per addolcire e velare il suo sbandieramento. gemelli care-ri, i-ii-
. segno grafico indicante il fonema vocalico velare di massima chiusura articolato con le labbra
accentata indica generalmente il corrispondente fonema semivocalico velare procheilo (e nella prassi grafica fu
la mercanzia. 2. intr. velare di lacrime. liburnio, 13:
. fonet. trasformazione di un'articolazione velare in uvulare. = deriv. da
indifferentemente anche per indicare il suono vocalico velare di massima chiusura u, sino alla
senza alcuna 13. offuscare, velare la vista. pompa o solennità di
fonematica: ciascuna delle diverse realizzazioni (velare, palatale, ecc.) che uno
dotta, lat velabrum, deriv. da velare (v. velare4).
- per estens. ciò che serve a velare, velo. ugurgieri, 188
lat. velamen -ìnis, deriv. da velare (v. velare4).
nell'aspetto esterno proibendo alle donne di velare il viso. -ricoprire qualcosa con un
usanza protestante; cattolica e italiana sarebbe il velare gli specchi delle case dov'è il
[guevara], iv-159: anco nel velare le monache si dànno annelli da amendue
alzò,... e andò a velare col fiato il vetro del balcone.
fuomo sappia... con parole velare il suo intendimento. daniello, 1-19:
province... s'imaginavano di velare il mancamento di parola con la francia
traduzione un'aria d'originale, e a velare lo studio. giacosa, 1-1060:
studio. giacosa, 1-1060: non so velare, la verità è brutale.
, con cui il cieco amore suol velare gl'intelletti anche più perspicaci? de sanctis
: un tempo, dei mettimale avevano potuto velare la bella amicizia tra il pittore macchiaiolo
a'tuoi quadretti, che devo ancora velare (essendomi cambiato un certo maledetto verde
2-180. quella medesima vestitura, della quale velare si vorrebbero tutte le nobilissime sue virtù
, o meno umido. lai velare, denom. da velum (v.
. fonet. trasformare in un'articolazione velare un fonema. 2. intr
la particella pronom. assumere un'articolazione velare. = denom. da velare1
la sostituzione o l'aggiunta del diaframma velare a un altro diaframma orale. àrbasino
velatìo -ònis, nome d'azione da velare (v. velare4); cfr.
velato2 (part. pass, di velare?), agg. ant. e
? velatura1, sf. il velare, il velarsi, il coprire con un
. velatìo -ònis, nome d'azione da velare (v. vela r e4
segno dell'alfabeto sanscrito indicante una fricativa velare 'h'dopo una vocale finale di parola
(vìtico). pitt. ant. velare con uno strato leggero di colore.
né avanzata, palatale, né arretrata, velare, come nel fono. -vocale
fonetico intemazionale indica la semiconsonante o semivocale velare arrotondata / w /.
la cinicità dello sposo riuscivano ancora a velare di poesia la brutalità del contratto.
soffice discreta, in grado solo di velare il cielo e di smorzare i colori.
deriv. da poetico, con mantenimento della velare. pogare, intr. (pògo
pre- (lat. prae 'prima') e velare. preventivazióne, sf. burocr.
e non giovani, hanno cercato di velare e occultare ai nostri orecchi la loro scarsa
la 'c'di 'decem'è rimasta ancora velare: 'deghe'si dice ancora colà.