di far male, / e sfibbia a vegliantino il barbazzale, / e per ischemo
trasse, e détte in un piè a vegliantino. boiardo, 2-10-24: ma non
genti, ed uno applaude / a vegliantino, ed altri a brigliadoro. =
, e détte in un piè a vegliantino; / e se non fussi che giunse
giuso al chino / ingenochione el destrier vegliantino. bembo, 1-270: ir vago
affetta come pani, / e sopra vegliantino era salito, / e del diciotto
a diletto il dileggiavano, / ché vegliantino a ogni passo cade. del tuppo,
a diletto il dileggiavano, / ché vegliantino a ogni passo cade. grazzini, 481
. pulci, 10-103: tolse durlindana e vegliantino, / seco dicendo: « se
, ma sanza far sogiomo / ispronò vegliantino e col buon brando / verso di loro
a uno oste pagano, / attese vegliantino a ristorare, / ch'era più giorni
lancia in mano, diede di piè a vegliantino, il quale aboccò il freno e
pulci, 10-109: rinaldo volse a vegliantino il freno, / e così il
padiglion del figliuol di milone / e vegliantino fate gli togliate / e durlindana,
1 e ferraù legò in sul destrieri / vegliantino. pulci, 7-8: poi che
affetta come pani, / e sopra vegliantino era salito, / e del diciotto teneva
fra sé disse: « ove se', vegliantino? » / ma non disse sì
pulci, 7-55: orlando nostro sprona vegliantino: / giunse increspato o a piegoline;
sì scimunito / che non storpiaron tanto vegliantino / quegli uccellacci dall'artiglio ardito,
a diletto il dileggiavano, / ché vegliantino a ogni passo cade, / e le
altri ster vegghianti, / comparmasch. vegliantino è registr. dal d. e.