fare si è che ti acceca, acciocché veggi, perché
, par., 6-33: perché tu veggi con quanta ragione / si move contr'
volgar., 1-51: perché tu veggi colui che t'ucciderà, tu dei sofferirti
, purg., 22-75: ma perché veggi mei ciò ch'io uccide?
braccio piegato. ariosto, 23-76: veggi se 'l valor mio si confaccia /
, 29-74: ancor dirò, perché tu veggi pura / la verità che la giù
, purg., 33-89: e veggi vostra via dalla divina / distar cotanto
tutti que'tanti mondi o globi, che veggi amo colla nostra vista e le di
idem, purg., 33-90: e veggi vostra via dalla divina / distar cotanto
lingua presta, / con tutto che mi veggi corpo pregno. bruscaccio da rovezzano,
, 1-175: i rei, avvegnaché tu veggi che alcun'otta faccian limosina, o
al più remoto, / tanto che veggi seder la regina, / cui questo
dea diana, / la qual voglio che veggi e la conoschi. poliziano, 1-282
in alcun loco, / perché tu veggi lì così com'io. s. bernardino
dante, purg., 33-89: veggi vostra via dalla divina / distar cotanto,
dante, purg., 33-89: veggi vostra via dalla divina / distar
giovanni crisostomo volgar., 2-81: veggi amo anche spesso molti mercatanti, che
, 29-75: ancor dirò, perché tu veggi pura / la verità che là giù
orfo so'e dipintore, / di veggi e d'arche facitore, / mastro di
tosto assai, pur che tu il veggi. cantari cavallereschi, 52: la-
dante, purg., 33-90: veggi vostra via dalla divina / distar cotanto
a seguitare alcuna giunta, / perché tu veggi con quanta ragione / si move contr'
in sommo fastidio, come per lo più veggi amo avvenire in questi amori, che
tu gli conosca, acciò che tu veggi quanto discretamente tu ti lasci agl'impeti
/ rammarcati di te, che più non veggi. bisticci, 3-184: gli dettono
varo », cioè incamerellato, come veggi amo sono le fodere de'vai, il
svanire. fazio, ii-27-78: perché veggi e pensi quant'è tenera / questa
orfo so'e dipintore, / di veggi e d'arke facitore, / mastro di
e vole, / ancor dirò perché tu veggi pura / la verità che là giù
orfo so'e dipintore, / di veggi e d'arke facitore, / mastro di
lanfranchi, xxix-72: se alcun è che veggi in malo stato, / in quel
truovi manco ad alcun passo, / veggi da te perché la via t'è tolta
fazio, i-9-70: or, perché veggi in fino a la merolla, /
mi leggi, / davanti che prò veggi / a le parole che dir ti
mai il suo fratello / perché lo veggi a in abito mondano. aretino, iv-3-207
marsilio da padova volgar., i-iv-3: veggi amo dunque che vivere e ben vivere
nei tuoi occhi, perché tu non le veggi. tu sai bene ch'ell'è
, par., 6-33: perché tu veggi con quanta ragione / si move contr'
orfo so'e dipintore, / di veggi e d'arke facitore. testi fiorentini,
d'o- rabi, che molti chiamano veggi, mochi selvatici. palladio volgar.
[amore], che ornai si veggi / che chi osserva bene ogni tua
che tu mai la sua faccia non veggi / fin che tra 'vivi pervenuta
; non ti contristare perché non mi veggi, ma considera la vanità e la
presta, / con tutto che mi veggi corpo pregno. equicola, 72:
seneca volgar., 3-164: perché tu veggi colui che t'ucciderà, tu dèi
arti. bettinelli, iii-5: oggi veggi amo i progressi incessanti della ragionatrice e
, 29-73: ancor diro, perché tu veggi pura / la verità che lagiù si
; / e se tu non la veggi ancor puttana, / non ci guardar parente
dante, par., 6-31: tu veggi con quanta ragione / si move contr'
/ rammàrcati ai te che piu non veggi, / e non di donna il cui
a parte repulsa dal nuvolo, il veggi am noi [il vento] per
dante, par., 7-52: io veggi 'or la tua mente ristretta / di
, par., 6-35: perché tu veggi con quanta ragione / si move contr'
alcuna giunta, / • perché tu veggi con quanta ragione / si move contri
la sardonica, / similemente quivi fa che veggi. giovanni da samminiato [petrarca]
v. sbracio]: suono di più veggi o scaldini sbraciati. e.
di sbraciare. suono di più veggi o scaldini sbraciati. 2.
primi, petra, sì ch'io petra veggi a / come nel mezzo di te
quella scuola / c'hai seguitata e veggi sua dottrina / come può seguitar la mia
/ sì che col tuo veder tutta la veggi. -la condizione divina.
/ rammàrcati di te, che più non veggi, / e non di donna il
idem, par., 6-32: tu veggi con quanta ragione / si move contr'
, par., 6-32: perché tu veggi con quanta ragione / si move contrai
scuola / c'hai seguitata, e veggi sua dottrina / come può seguitar la
suo compagno, a nettar i la- veggi e le padelle..., quasi
scrivania sporca, la squallida panca, i veggi di coccio polveroso -lorenzo volta le spalle
cosa cucita, in maniera che quello si veggi a. = denom.
dante, pure., 22-75: perché veggi mei ciò ch'io disegno, / a
anche sostant. mazzei, ii-223: veggi [in punto di morte] o cominci
al più remoto, / tanto che veggi seder la regina / cui questo regno è
proponimento sanza isvolgerti, benché tu ti veggi attomeato da coloro che pensano di svolgertene
dante, purg., 33-00: e veggi vostra via da la divina / distar
che vedi tu, amos? » io veggi la trulla del muratore intonicante il muro
[ai rosmarino] in acqua pio- veggi an a e con essa inacquandosi il vino
: orto so'e dipintore, / di veggi e d'arke facitore, / mastro
noi. nievo, 882: non veggi più 1 miei nemici sulla faccia della terra
ma che tu mai la sua faccia non veggi / fin che tra 'vivi pervenuta