acquista / per cura o per sudor, vegghia o periglio. carducci, 38
/ sembra, né sa s'ei vegghia o pur s'ei dorme, / statua
altre cose che s'appartengono a chi vegghia, la migliore è orare. g.
che dove ci assonniamo noi, altri vegghia? meninni, iii-429: in questo letto
/ dagli a mangiar nove mattine a vegghia / una carrata di rose e di
orazioni ciascuno per sé nella sua cella vegghia. passavanti, n: subito tutto
acquista / per cura o per sudor, vegghia o periglio. nievo, 130:
8-2: -tit.: che chi vegghia, gli conviene orare. -omesso
vicini con chi ella convenga ad alcuna vegghia o festa o ad alcuno altro piacere
, 55: excubitore si dice colui che vegghia, e che fa la guardia.
che mi contò a queste sere a vegghia quel favolaio di ovidio. 2
chierelle trovate e finte per dare a vegghia agli oziosi diletto. lorenzo de'medici
toscana sud-orientale); cfr. gli esiti vegghia, strigghia, ecc. per veglia
valigia e 'l guardacappe si assetteranno a vegghia. = comp. dall'imp.
, che l'orno àe mentre che vegghia, l'animo addormentato in quelle medesme
ma nelle grandi e massimamente nelle pubbliche vegghia ed attende. tasso, 12-41:
. castellani, lxxxviii-n-752: se in te vegghia spirto di dottrina, / gustando el
! vatti ora, leggi dante a vegghia. tommaseo, 11-144: l'antica
/ per cura o per sudor, vegghia e periglio. idem, 31-50: natura
e la bevanda, il sonno e la vegghia, la fatica e il riposo,
.], 5-31: tanto meglio vegghia [la santa mente] dentro da sé
/ vivere orrato l'om che dorme e vegghia. - \ con sineddoche.
pasciuto di veneno j giù nel seno / vegghia il cor non men che gli occhi
dian delle mandre... tacitamente vegghia lungo il 'peculio ', lungo
me le ventiquattro / per venirmene a vegghia e passar l'ore / al bellissimo
nasce la giovialità di alcuni giochi da vegghia, ne'quali ogni cavaliere, ogni dama
/ né a colui che mal volontier vegghia, / come ciascun menava spesso il morso
ma nelle grandi e massimamente nelle pubbliche vegghia ed attende. caro, 10-83:
ma nelle grandi e massimamente nelle pubbliche vegghia ed attende. mascardi, 2-26:
per essere discaro di prestarmivi per questa vegghia solamente, per esserlene poi buona restitu-
vivere orrato l'om che dorme e vegghia. a. adimari, 4-20:
tiene il cor sano / in questo mondo vegghia, e poi si resta / nel
f. alberti, lxxxviii-i-75: chi vi vegghia interrompe, io ve l'ho detto
ansia. aretino, 20-224: ella vegghia, e scagliandosi da questo a quel
= comp. dalrimp. di scopare e vegghia per veglia (v.).
compongano ciance e novelle da contarsi a vegghia dalle vecchierelle. pananti, i-343:
a lei gli occhi benda, 7 vegghia, né mai si lascia uscir del core
pusillanime / dell'uom che cerca la corporal vegghia. bacchetti, 1-iii-623: venisse fuori
-. vedendo in sonno ed in vegghia tese tante maniere di lacci contro di lui
/ in altrettante notti; stassi a vegghia / fino a quattro ore e cinque
6-402: io vo'mandare a far la vegghia al morto. oriani, x-18-110:
. aretino, 1-30: facendo una vegghia, dove erano le prime persone della
si meravigliava non essere stato chiamato a vegghia. -da dire, da raccontare
dio, ti parrieno queste favole da vegghia. l. strozzi, 1-67: patron
dì, per tenere i nemici in vegghia, e in sollecitudine. a. cattaneo
da barberino, ii-327: non dormir ma vegghia e sta intento / e porai più
tiene il cor sano / in questo mondo vegghia, e poi si resta / nel
dorme il più cieco dio, / ma vegghia ai cori amanti. p. verri
f. alberti, lxxxviii-i-75: chi vi vegghia interrompe, io ve l'ho detto