); previsione, pre veggenza. manzoni, 88: quando
tempo era allor d'anti veggenza. lambruschini, 1-307: una immensa mole
: minuto lavoro di anti veggenza, di ingegnose astuzie, di raffinatezze femminili
, la saggezza dei popoli, la veggenza dei poeti ha già ridotto alle misure
] ed ai suoi, nella celere veggenza degli istinti da una lunga scuola ammaestrati
, o per più esatto dire nebulo- veggenza verbosa d'alcuni tipi di scrittore, guidò
natura... s'illimpidavano in una veggenza felice. = denom. da
. = comp. di largo e veggenza (v.). largura
il mio corpo e possa avere la veggenza lucidissima. g. raimondi, 3-44:
palme, v'era non so che veggenza, forse non so quali ciglia amate che
che tocco ed esamino, mi dà la veggenza di francesco cieco che vedeva le musiche
un popolo che credesse di più nella veggenza, nella veggenza dell'invisibile:..
che credesse di più nella veggenza, nella veggenza dell'invisibile:... il
), agg. (ant. veg-la veggenza lucidissima. viani, 19-142: le mie
sicurtà maggiore si ha da chiedere alla veggenza dei molti, congiunti allo studio dei pochi
. anch'io leggevo e leggevo senza veggenza. 2. pretesa o supposta
: che cosa avrei potuto nascondere alla veggenza della mia illuminata? ben sapeva ella com'
ebbi in dono una sensibilità vicina alla veggenza, quale si trova, a volte,