2-1-228: che or giù dall'alpi non vedrei torrenti / scender d'armati. papini
. filicaia, 2-1-228: né te vedrei del non tuo ferro cinta / pugnar col
poi strette in un tralcio, / vedrei per l'erba il candido piè movere
a saltare. una bestia che vedrei volentieri qui. è il suo paesaggio
chiome poi strette in un tralcio, / vedrei per l'erba il candido piè movere
non voglio? / ché dico: -com vedrei poi 'l viso clero? intelligenza
nipoti e sgombra / la tua casa vedrei di compre, infide, / barbare
, 7-50: a questo delitto non vedrei altro correttivo se non quello del rivolgere contro
vermiglie in fra la neve / mover [vedrei] da l'óra. andrea da
dei sensi. filicaia, 2-2-199: vedrei le sante impazienze, e i voti,
si disveste. carducci, iii-26-14: vedrei... quei nobili e quelli artefici
/ ch'io con questi occhi ti vedrei star sopra / la destra onnipotente.
xxi-n-413: son così affamato, che vedrei le fame nell'aria: il ventre sta
della fatale perfidia degli uomini io non vedrei più il sentiero della vita se non
ama suole, /... / vedrei qual già fermarsi a udirmi 'l
/ se avessi gli occhi, quello che vedrei! 2. raro. l'
petrarca, 131-6: il bel viso vedrei cangiar sovente, / e bagnar gli
prete iacopo da peccioli, che mai non vedrei verdina suprascritta. statuto dell'arte di
mi solevi consolare e dire ch'io vedrei la figliuola mia innanzi ch'io
mentre la neve / il vento e, vedrei lepri nelle fughe, incalza,
tante tue vittorie degne, / finir vedrei mia vita. dolce, 7-26: nell'
amoroso, 231: infin ch'i'mi vedrei oltre quel braccio / che fie chiamato
in quel dì, a quest'ora lo vedrei biascicare i latinetti. = dimin
vetro, / forse occupati in cosa li vedrei / che ustissima causa di celarsi /
core. foscolo, 1-166: or non vedrei... /... le
: se ti fosse / noto costui, vedrei sulla tua fronte / meraviglia, terrore
mi terrei sull'in- tese; / vedrei che piega pigliano / le cose del paese
, mutevole. filicaia, 2-2-199: vedrei in qual guisa il carcere natio /
lor modo. serdini, 1-30: io vedrei mille rose in una spina, /
galera che 'n un anno tutto / non vedrei cavalcando in un'alfana. tasso,
ci fa. carducci, ii-n-68: vedrei contenti un uomo e una donna come
tempre. tornielli, 1-22: né più vedrei il deboi mio naviglio / fra le
amoroso, 230: infin ch'i'mi vedrei oltre quel braccio / che fie chiamato
son nudi nomi gloriosi, / sin le vedrei laggiù vibrar faville, / quasi augurando
che, potendo, io non ti vedrei sempre sempre e con voluttà ognora crescente
s'io fussi colassù, non la vedrei. tommaseo, 20-45: andando oltre
via. d. borghesi, lxv-118: vedrei l'aspre mie guerre in dolci paci
parte. fiamma, 44: tosto mi vedrei salito in parte / ove non giunge
maneggiato il pennello. carducci, iii-5-439: vedrei... quei nobili e quelli
, 131-8: e 'l bel viso vedrei cangiar sovente, / e bagnar gli
. frezzi, ii-3-76: quant'io vedrei con ciascun occhio chiuso, / tanto
note. v franco, 316: vedrei qual già fermarsi a udirmi 'l vento /
in te distilla e piove, / vedrei l'aspre mie guerre in dolci paci /
se fosse vestito come me, non vedrei differenza a crederlo magari italiano.
isbandito usar mia liberiate; / almen vedrei ada nuova stagione / colei che ha
traesse, / come che po''l vedrei me'ch'ella preda. -razziare
i frutti. mazza, iv-153: io vedrei preste germinar le rose / al tuo
/ mi terrei sull'intese: / vedrei che piega pigliano / le cose del
acervi di splendenti troculi, / ch'io vedrei manumisso il mio suaviolo, / lo
. v. franco, 316: vedrei gli augelli ancor con lento volo /
pia voce il mio gran duolo; / vedrei qual già fermarsi a udirmi 'l vento
princìpi morali. carducci, ii-11-32: vedrei volentieri molto anche te. ma.
flotta raso, / questa pure io vedrei tosto bruciare. 2. eliminare
per la ruberia del pesce, ché vedrei forse qualche cosa di dello. porzio,
di splendenti troculi, / ch'io vedrei manumisso il mio suaviolo. risèrva
ogni modo felicissimo che riescisse: così vedrei contenti un uomo e una donna come pochi
per la ruberia del pesce, ché vedrei forse qualche cosa di bello. are.
la mano. mazza, iv-153: io vedrei preste germinar le rose / al tuo
, i-211: dio sa quanto li vedrei volentieri i miei figlioli! eppure, se
non celasse il vero, / io vedrei dal tuo cuor medea sbandita. c
turico. fiamma, 44: tosto mi vedrei salito in parte, / ove non
corsa). govoni, 876: vedrei alzarsi quaglie e lepri / nelle scattanti
ginandopiuttosto schernevole riso che pietose lagrime ne vedrei. zanobi da strata [s. gregorio
b. tasso, ii-222: io vedrei da'begli occhi, / come da
bruni, 376: il lor sangue vedrei sparso per terra, / e 'n
« se avessi gli occhi, quello che vedrei! » bacchetti, 9-29: era
). v franco, 316: vedrei gli augelli ancor con lento volo /
. /... / né te vedrei, del non tuo ferro cinta,
corpo dentro la fossa... mi vedrei sempre quel lume sfolgorare sugli occhi.
mio giusto e verace, / fatte belle vedrei sue luci smorte. saluzzo roero,
arbasino, 3-55: è un aspetto che vedrei se mai nelle situazioni, nei discorsi
, come cavour, v-20: io vedrei mal volontieri che si adottasse la
gelata mente; / e 'l bel viso vedrei cangiar sovente, / e bagnar gli
mio cuor voglia e desìo, / tanto vedrei de l'alme luci amate / che
. foscolo, 1-106: or non vedrei le rose / del tuo volto sì languide
tante tue vittorie degne, / finir vedrei mia vita. b. corsini, 20-20
ché, trapassato, / più non vedrei 'l bel vis'amoroso, / per cui
/ basta dir arri, e tu lo vedrei ire. -cambiare frequentemente servizio,
... /... io vedrei ma- numisso il mio suaviolo. c
in cor gentile, / più non vedrei quest'almo aer superno. -mare superno
. e. cecchi, cxxi-ii-191: vedrei più facile che qualcuno mi potesse accusare,
dieci minuti di tram); la vedrei con grande piacere. pavese, 7-96
traesse, / come che po''l vedrei me'ch'ella preda. dante, conv
di splendenti troculi, / ch'io vedrei manumisso il mio suaviolo, / lo qual
altra flotta raso, / questa pure io vedrei tosto bruciare. = deriv
utilitari'. pascoli, i-148: io non vedrei davvero con quali ragioni si potesse difendere
dieci minuti di tram); la vedrei con grande piacere. -con valore
pascoli, 156: sappiate che non vedrei ora così bello, se già non
, ticinese vedrec, engadi- nese vedrei), si tratterebbe del continuatore di un
, 1-211: dio sa quanto li vedrei volentieri i miei figlioli! ep
sebastiano satta, 1-284: io ti vedrei / mandriana ai dolci maggi / salire