. ristoro, 12: e vedemo nella terra gli animali quasi abbilanciati,
, 1-43: non solo negl'ingegni vedemo, ma eziandio ne'corpi, le forze
parlare tra loro; e sì come talora vedemo cadere l'acqua mischiata di bella neve
crescenzi volgar., 2-13: noi ancora vedemo seccar molte piante... se
dante, cono., iv-xxv-7: come vedemo ne le vergini e ne le donne
senza la sperienza: sì come noi vedemo molto medici, li quali hanno sola
, 3-11: adonque, amico, vedemo che qui male fanno affannando e tribulando
poi paiono vermiglie; e ad occhio il vedemo qui, quando li fabri affuocano bene
: sì come ne li agenti naturali vedemo manifestamente che, discendendo la loro virtù
dante, conv., i-v-9: onde vedemo ne le cittadi d'italia, se
volgar., 2-13: noi ancora vedemo seccar molte piante,... se
li luoghi, ma l'uno l'altro vedemo amare. idem, inf.,
sicome sono ladroni e rubatori; e però vedemo che 'l suo contrario, cioè la
sua referendaria. varchi, 23-209: non vedemo noi che mediante rammonizione il padre
di quegli angelici che già molte volte vedemo) sé da tanto e sì nobile
li luoghi, ma l'uno l'altro vedemo amare. boccaccio, dee.,
celestiale e appo li principi terreni, vedemo che la ragione comanda che qual più
, iv-24 (6-47): e ciò vedemo fare a ciascheduno, / che si
dante, conv., iv-xn-16: vedemo li parvuli desiderare massimamente un pomo,
volgar., i-5-11: sì come noi vedemo alcuno balestriere traendo alcuna saetta, s'
). pulci, 10-56: noi vedemo rinaldo, o fu il cugino, /
nostro il portò via: / mai vedemo uom di tanta gagliardia. boiardo,
burle non passino alla barraria, come vedemo molti mali omini che vanno per lo
la contemplativa, inrazionale sarebbe se noi vedemo quelle avere la beatitudine de la vita attiva
bocchi. machiavelli, 689: vedemo siro, mio famiglio, ritto sopra il
, conv., i-xn-13: e noi vedemo che in ciascuna cosa di sermone lo
, 108: veloce in alto mar solcar vedemo / un burchielletto assai leggiero e snello
e 'l baleno se faciano asieme, vedemo emprima lo baleno che noi udiamo lo
capellano volgar., i-143: non vedemo noi che la bestia da uno cacciatore levata
paura di cadere in quelle; sì come vedemo per la pianticina di fragole promessa alle monacelle
che noi posse- demo: che noi vedemo: dove noi tenemo appiccato tutto l'
e acquistano vigore e potenza; onde vedemo la calamita sempre da la parte de
che la complessione richiede; e però vedemo certe piante lungo tacque quasi can [
cosa che nell'altra, come molti ne vedemo, che pongon tanto studio nella capigliara
ristoro, 1-2 (6): vedemo parte de queste stelle, le più
re celestiale e appo li principi terreni vedemo che la ragione comanda che qual più
oggetti. pulci, 10-56: noi vedemo rinaldo, o fu il cugino, /
sanza tempo la ripresenta, e così vedemo. idem, purg., 25-69:
capellano volgar., i-143: non vedemo noi che la bestia da uno cacciatore levata
è non stabile e corruttibile. onde vedemo ne le scritture antiche de le comedie e
conv., i-xii-13: e noi vedemo che in ciascuna cosa di sermone lo
nom si poria; / ché noi vedemo il mondo andare al chino, / perché
ristoro, 1-8 (18): e vedemo vultur volans tenere aperte l'ale quasi
de la vivacissima loro essenza, in quanto vedemo le sopra dette ragioni, e molt'
de la contemplativa, inrazionale sarebbe se noi vedemo quelle avere la beatitudine de la vita
, conv., iii-111-9: e però vedemo certo cibo fare li uomini formosi e
en questo mondo; e lo suo colore vedemo rosso mesto al colore d'auro.
conv., iv-xxv-7: sì come vedemo ne le vergini e ne le donne buone
re celestiale e appo li principi terreni, vedemo che la ragione comanda che qual più
, conv., i-xii-13: e noi vedemo che in ciascuna cosa di sermone lo
commensurazione al merito, che sempre li vedemo iguali. marsilio ficino, 2-66:
di cadere in quelle; sì come vedemo ne le vergini e ne le donne buone
dante, conv., i-vm-4: vedemo li ponitori de le leggi massimamente pur a
dove son tutte e piui / e ciò vedemo fare a ciascheduno, / che si
dante, conv., i-vm-5: onde vedemo li ponitori de le leggi massimamente pur
e secondo quello che per esperienza continuamente vedemo, è che congiunge e unisce l'
imperfetto non si può congiugnere; onde vedemo che la torta linea con la diritta non
ristoro, i-14 (25): e vedemo ogne mese la'coniunzione e l'oposizione
sole e de la luna, e non vedemo oscurare ogne mese la luna e lo
giudicar; ché noi, che dio vedemo, / non conosciamo ancor tutti gli eletti
de la contemplativa, inrazionale sarebbe se noi vedemo quelle avere la beatitudine de la vita
, conv., iv-ix-12: e però vedemo in queste cose spesse volte contenzione tra
e secondo quello che per esperienza continuamente vedemo, è che congiunge e unisce l'amante
sanza tempo la ripresenta, e così vedemo. boccaccio, dee., 1 -intr
l'altissima a la infima, sì come vedemo ne l'ordine sensibile; e tra
celestiale e appo li principi terreni, vedemo che la ragione comanda che qual più
da nessuno suole essere creduta. e vedemo che se uomo povero usa parole di cortesia
le burle non passino alla barraria, come vedemo molti mali omini che vanno per lo
ascoli, 4701: sopra dottava sfera che vedemo / osanna, ch'ivi etemalmente vive
ristoro, 1-2 (6): e vedemo parte de queste stelle, le più
, conv., iii-111-4: e però vedemo certe piante lungo tacque quasi cansarsi,
, e mirabil cosa di questo frutto vedemo in ciò, che in una siliqua ovver
come aveva. poliziano, 2-45: vedemo parecchi belle volerie; e maestro giorgio
, te, tal barone, / vedemo lasso, preso e denudato, / legato
dante, conv., iii-vn-3: vedemo la luce del sole, la quale
. m. villani, 9-51: vedemo che l'uomo appetisce di vari cibi,
ristoro, vi-8 (162): vedemo la generazione deli monti e la loro
ponno fare e desfare. e noi vedemo l'aqua delavare la terra e scendare deli
. ristoro, 1-2 (5): vedemo stelle che non se delonga l'una
subitamente sanza tempo la ripresenta e così vedemo. idem, inf., 20-15:
è generativo de l'acqua, e noi vedemo li nuvoli generare acqua, che lo
linea retta. dante, iv-xm-15: vedemo che la torta linea con la diritta
d'acquistare, sì come per esperienza vedemo, discordie e guerre conviene surgere intra
ristoro, vi-8 (162): vedemo la generazione deli monti e la loro
conv., iii-111-4: e però vedemo certe piante lungo tacque quasi cansarsi
corpi sono grandi dissomiglianze, ché alcuni vedemo veloci a correre, e alcuni ad
guittone, i-25-285: unde, vedemo, non vale ma disvale le grandessa
, conv., ii-vm-13: ancora, vedemo continua esperienza de la nostra immortalitade ne
vendetta e de la guerra fare grande dubio vedemo, per la qual cosa non possiamo
parte periglioso travaglio e dura pena reciever vedemo ad esti grandi in difendere amici e
essendo educato in molte delicatezze, come vedemo qualche volta alevare li figliuoli de'conti
quel dolore che nasce, quando noi vedemo che alcuni, e massima- mente nostri
. ristoro, xxviii-984: noi vedemo li animali avere revolte le reni e
parole de la correzione: ché naturalmente vedemo ciascuno figlio più mirare a le vestigie
cui voce tutti obedire deono. questo vedemo nelle religioni, ne li esser- citi
d'acquistare, sì come per esperienza vedemo. boccaccio, dee., 2-9 (
cose materiali. ristoro, xxviii-986: vedemo stelle che non se detenga l'una
. bibbia volgar., x-132: vedemo ora per ispecchio e per figura; ma
sono ladroni e rubatori; e però vedemo che 'l suo contrario, cioè la ingiustizia
nom si poria; / ché noi vedemo il mondo andare al chino, / perché
cecco d'a scoli, 1040: vedemo le città deserte / con basse mura all'
. dante, conv., iv-xn-3: vedemo nel traditore, che nela faccia dinanzi
d'acquistare, sì come per esperienza vedemo, discordie e guerre conviene surgere intra
, conv., iv-iv-5: sì come vedemo in una nave, che diversi offici
nutrimento / e tanta vita quanta noi vedemo, / hanno pure alcun tempo finimento
de la natura finito in tutte sue operazioni vedemo. maestro alberto, 73: nelle
sanza tempo la ripresenta, e così vedemo. meditazione sopra l'albero della croce
, passando qua per un giardino / vedemo star a'piè d'una fontana / una
, conv., iii-111-9: e però vedemo certo cibo fare li uomini formosi e
fortemente corrono, poche o nulle piante vedemo che nascano. vico, 379:
uno, a l'improvviso, / vedemo ascendere su molto gagliardo. 5. degli
è generativo de l'acqua, e noi vedemo li nuvoli generare acqua, che lo
e de la guerra fare grande dubio vedemo, per la qual cosa non possiamo ancora
parte periglioso travaglio e dura pena reciever vedemo ad esti grandi in difendere amici e
crescenzi volgar., 2-14: questo vedemo ne'campi e nelle terre grandinate.
là ove egli si appicchi su. e vedemo, quanto più è grossa, tanto
di tutti ignudo. ristoro, xxviii-986: vedemo la parte de settentrione, la quale
crescenzi volgar., 2-13: vedemo seccar molte piante, quando il
dante, conv., ii-vm-13: vedemo continua esperienza de la nostra immortalitade ne
dante, conv., ii-vm-13: vedemo continua esperienza dela nostra immortalitade ne le
e di serpi e d'altre cose vedemo. 9. prov.
e dice ch'era tale quale noi vedemo che fanno li dipintori nelle magioni o
. guittone, i-25-286: unde, vedemo, non vale, ma disvale le
, fiacco. ristoro, 7-2: vedemo per lo tempo del verno...
. michele da cuneo, lix-51: vedemo venire da uno cavo una « canoa
d'ogni passione per la sua schiettezza vedemo, e il loro senso esser voluptuoso e
altissima a la infima, sì come vedemo ne l'ordine sensibile. ottimo,
aggia. palatino, 13: noi vedemo l'ordine delli elementi essere de tal
l'altissima a la infima, sì come vedemo ne l'ordine sensibile. buti,
luna e intomea questa aria che noi vedemo. boccaccio, v-190: subitamente intorniatomi
volgar.], 10-30: ben vedemo noi in questo, come david era veramente
lampezzare. boschini, 323: nù vedemo / maria tuta splendor, tuta modesta,
). lancia, i-3-223: noi vedemo in ogni luogo lieto armento di buoi
illuminata e ne'primi giorni poco ne vedemo, però quello aspetto si chiama lunato.
non è tuo pare: spesse volte vedemo lo vincitore essere soperchiato dal vinto.
, conv., iv-ix-12: però vedemo in queste cose spesse volte contenzione tra
xxxv-52: o bon gesù, noi vedemo te / come mendico a piede afritto andare
peccatori... era tale quale noi vedemo che fanno li dipintori nelle magioni o
i polpastrelli la pelle 1-viii-160: vedemo siro, mio famiglio, ritto sopra il
ne dolemo di te; imperocché noi vedemo te ignuda lacerare e 'l corpo tuo
se medesimo fa nove, sì come vedemo manifestamente che tre via tre fa nove
dante, conv., iii-111-9: vedemo certo cibo fare li uomini formosi e
, xxxv-50: o bon gesù, noi vedemo te / come mendico a piede
guittone, i-41-31: d'una mercanzia vedemo l'uno guadagnare e l'altro perdere
non si poria, / ché noi vedemo il mondo andare al chino / perché la
bastevole a tante battaglie reparare, quante vedemo continuamente con inganni e tradimenti usare per
. bibbia volgar., x-355: vedemo che quelli ch'è un poco minorato
dante, conv., iv-ix-12: però vedemo in queste cose spesse volte contenzione tra
(71): sì come talora vedemo cadere l'acqua mischiata di bella neve,
[o margherita], però che vedemo il tuo corpo essere così crudelmente isquarciato
per fede perfettamente, e per ragione lo vedemo con ombra d'oscuritade, la quale
120: sora la porta espresso nu vedemo / el modelo de tu ti i patimenti
la vivacissima loro essenza, in quanto vedemo le sopra dette ragioni, e molt'
. dante, conv., iii-111-4: vedemo certe piante lungo tacque quasi constarsi,
. dante, conv., iii-111-4: vedemo certe piante... sopra li
. pasolini, 3-11: « mo vedemo », fece lello, rimbonito,
idem, conv., iii-111-4: vedemo certe piante... le quali,
, / che i lor defecti per questo vedemo. tommaseo [s. v.
. villani, 9-82: per sperienza vedemo che lo stomaco pure d'una vivanda
è generativo de l'acqua, e noi vedemo li nuvoli generare acqua, che lo
dante, conv., i-v-8: vedemo ne le scritture antiche de le comedie
bandello, 2-40 (ii-15): vedemo altresì diverse l'operazioni del flemmatico da
cose sono. ottimo, iii-503: vedemo tutti li uccelli d'una spezie fare
giù tramaccia. ariosto, 17-29: vedemo l'orco a noi venir correndo /
altissima a la infima, sì come vedemo ne l'ordine sensibile. idem, par
declinata da la via del sole, vedemo oscurare la luna e lo sole rade volte
per fede perfettamente e per ragione lo'vedemo con ombra d'oscu- ritade la quale
che resiste duramente offende, / come vedemo che lo ferro sfacciaj e sua coverta sua
. landino [plinio], 131: vedemo atanato con cinquanta corrazze di piombo indosso
crudele guerra. chiaro davanzati, 399: vedemo il mondo andare al chino / perché
ve saluto, a sora maria, se vedemo! » fece l'altra ch'era
, xxxv-11- 455: a ciò vedemo fare a ciascheduno, / ch'el si
dante, conv., iv-xn-16: vedemo li parvuli desiderare massimamente un pomo.
. crescenzi volgar., 2-13: vedemo alcune piante non solamente mutarsi per lo
, conv., iv-xxiv-15: naturalmente vedemo ciascuno figlio più mirare a le vestige
guittone, i-41-32: d'una mercanzia vedemo l'uno guadagniare e l'altro
). cesariano, 1-10: noi vedemo epsa aerea disposizione reciproca a repercutere e
ne'pesci e in ogni animale bruto vedemo. idem, inf., 29-84:
m. villani, 9-82: per sperienza vedemo che lo stomaco pure d'una vivanda
dante, conv., i-v-8: vedemo ne le scritture antiche de le comedie e
dante, conv., hi-iii-4: vedemo certe piante lungo tacque quasi cansarsi,
dante, conv., iv-xxiv-15: naturalmente vedemo ciascun figlio più mirare a le vestigie
., ii-xrv-9: per lo polo che vedemo significa le cose sensibili, de le
pizicarola. b. barezzi, 1-219: vedemo... nulla perfetto, né
lungo la costa di questa isola e vedemo a la origlia del mare altre gran poblazion
meridionale). ristoro, ii-4: vedemo questo cielo mòvare sopra doi ponti opositi
questo centro continuamente, sì come noi vedemo; ne la cui girazione conviene di
pesantezza. ristoro, ii-3: noi vedemo li animali avere revolte le reni e
, fa pur un bene: onde vedemo li ponitori de le leggi massimamente pur
di san brandano, 126: nui vedemo tre puovoli, zoè tre conpagnie de
ambiente. guinizelli, xxxv-ii-455: ciò vedemo fare a ciaschedu no, / ch'
., iii-xvi-2: ne li agenti naturali vedemo manifestamente che, discendendo la loro virtù
dei, ora prò nobis': dove vedemo tre verità. prima invocazione: '
per fede perfettamente e per ragione lo vedemo con ombra d'oscuritade, la quale
, udire, toccare, di poi vedemo, udimo e tocchiamo. mattioli [
maggior cosa. vespucci, 1-66: quando vedemo tan grande donne, acordamo di rubarne
giudicar: ché noi, che dio vedemo, / non conosciamo ancor tutti li
subitamente sanza tempo la ripresenta e così vedemo. fasciculo di medicina volgare, 22
{ { ristoro, ii-220: vedemo che quanto l'acqua è più profonda,
dante, conv., ii-vm-13: vedemo continua esperienza de la nostra immortalitade ne
delle gengive: per el qual onor vedemo spesso che sino alle persone infame e infime
. bernardino da siena, 662: vedemo iddio essere stato ne la potenzia di
a. manetti, lxxxviii-ii-35: quanto rallegrar vedemo e porti / dove toccò, perch'
d'acquistare, sì come per esperienza vedemo, discordie e guerre conviene surgere intra
: o signor nostro, o quando ti vedemo / così con fame, e mangiar
se medesimo fa nove, sì come vedemo manifestamente che tre via tre fa nove
). restoro, ii-113: noi vedemo la parte de settentrione [del cielo
ragionevolmente procede in noi, sì come vedemo procedere la natura de le piante in
organizzato. cesariano, 1-10: noi vedemo epsa aerea disposizione reciproca a repercutere e
l'altre rette e regolate. sì come vedemo in una nave, che diversi offici
volgar.], 10-30: ben vedemo noi in questo come david era veramente lampana
m. villani, 9-82: per sperienza vedemo che lo stomaco pure d'una vivanda
veloce moto induce lacrime, perché noi vedemo ch'el vento, percotendo l'occhio,
bastevole a tante battaglie reparare, quante vedemo continuamente con inganni e tradimenti usare per
eco. cesariano, 1-10: noi vedemo epsa aerea disposizione reciproca a repercutere e
la ripresenta [f immagine] e così vedemo. -far intuire; dimostrare.
ne manca, il quale noi medesimi vedemo sommerso nel- l'onde: l'altre
di cadere in quelle, sì come vedemo ne le vergini e ne le donne buone
ottimo, i-140: ad occhio il vedemo qui, quando li fabri affuocano bene
g. bersano, 361: noi vedemo non essere malleabile né perducibile, anci
, conv., iv-iv-5: sì come vedemo in una nave, che diversi offici
/ del bon fileno che noi qua vedemo. bandello, 1-2 (i-41):
. bandello, 2-40 (ii-15): vedemo... diverse l'operazioni del
cecco d'ascoli, 3448: perché sempre vedemo / la luna scema, che poi
., 20-136: noi, che dio vedemo, / non conosciamo ancor tutti li
fermi e non scintillare, e noi le vedemo scintillare, dovemo cercare la casione perch'
, baule. restoro, ii-181: vedemo quello vapore igneo percotare lo scrigno e
niccolò da poggibonsi, cxxxi-154: noi vedemo in aria quello maladetto spirito, lo
è uno celo corporal lo quale nu vedemo con li ogi corporale; lo segondo
: tuttor molti avemo fructi che non vedemo, / o ver d'onori o di
per sé puote essere anima, sì come vedemo ne le piante tutte. la sensitiva
nuova, 25-8 (114): noi vedemo che li poetehanno parlato a le cose inanimate
megliorar non si poria, / ché noi vedemo il bue. mondo andare al chino
mezo dì a lungo di costa, vedemo salire dalla terra duo grandissimi rii o
. elucidano volgar. 104: nui vedemo la belega de lo flore, la
di questo frutto [della palma] vedemo in ciò, che in una siliqua,
dante, conv., iii-vm-7: vedemo che ne la faccia de l'uomo,
tenuto sollevato. restoro, ii-70: vedemo che non è rascione ch'uno capitano,
dante, conv., ii-vm-13: vedemo continua esperienza de la nostra am- mortalitade
pigafetta, 4-61: così stando suspesi, vedemo venire due navi con le velie pienne
sustanzia di nulla, ma udìmo e vedemo e sentiamo co'senni gli accidenti.
, 25-8 (114): noi vedemo che li poete hanno parlato a le cose
fortificar li soi servente: / miracul non vedemo che sostegna / la fedeletate ne la
più penetrante. restoro, ii-5: vedemo e. llo cielo tali che pare che
i-ii: a quanti per loro albitrio vedemo continovamente sottostare gli amanti? campanella,
spandi. capellano volgar., i-ii: vedemo loro dispregiare la morte, minaccie non
. bibbia volgar., x-132: vedemo ora per ispecchio e per figura; ma
dante, conv., i-v-9: vedemo ne le cittadi d'italia, se bene
m. villani, iii-9-82: per sperienza vedemo che. l- dizio si fa
). restoro, ii-113: noi vedemo la parte de settentrione [del cielo]
51-18: o bontà nobelissima, co te vedemo afflitta! / chi ne farà venditta
gesù, te, tal barone, / vedemo lasso, preso e denudato,!
sta quasi fermo, e non lo vedemo quasi mòvare e. llo cielo, e
le nostre più nobili idee noi le vedemo uscir fuori, ora saltellanti alla francese
calogrosso, 24: le più volte vedemo la renchiusa e stretta fiamma assai più
dicar: ché noi, che dio vedemo, / non conosciamo ancor tutti ben definito
299: i veneti, i quali noi vedemo abitatori del mare superno, poi che
senza tempo la ripresenta, e così vedemo. lomazzi, 4-ii-189: il sole
g. manfredi, 232: noi vedemo che ne la estate viene più sete
, conv., iv-xxv-7: si come vedemo ne le vergini e ne le donne
rosso, vii-499 (43-6): nui vedemo qual è più zolivo, / cui
luna e incomea questa aria che noi vedemo. -cinta muraria.
. idem, conv., iv-xm-15: vedemo che la torta linea con la diritta
, 35-57: o bon gesù, noi vedemo te / come mendico a piede afritto
volgere è non stabile e corruttibile. onde vedemo ne le scritture antiche de le comedie
dante, conv., iii-iii-5: vedemo certe piante lungo tacque cansarsi..
trattamenti. proverbia pseudoiacoponici, 103: vedemo bella imagine facta con vile deta,
dante, conv., iii-iii-4: vedemo certe piante lungo tacque quasi cansarsi,
ne'pesci e in ogni animale bruto vedemo. boccaccio, vii-247: diversi uccelli
dante, conv., iv-iv-5: vedemo in una nave, che diversi offici
questo centro continuamente, sì come noi vedemo; ne la cui girazione conviene di
e secondo quello che per esperienza continuamente vedemo, è che congiunge e unisce l'
metafisica... per lo polo che vedemo significa le cose sensibili, de le
dante, conv., i-v-o: vedemo ne le cittadi d'italia, se bene
e rivolgimenti restoro, ii-5: e vedemo e. llo cielo stelle alte e stelle
respetto l'una de l'altra, e vedemo stelle variate di coluri. boccarducci,
m. villani, iu-9-82: per sperienza vedemo che. l- lo stomaco pure d'
per sé puote essere anima, sì come vedemo ne le piante tutte. boccaccio,
dante, conv., iv-xxv-7: vedemo ne le vergini e ne le donne
dante, conv., iv-xxiv-15: naturalmente vedemo ciascuno figlio più mirare a le vestigie
.. acquistano vigore e potenza; onde vedemo la calamita sempre da la parte de
.. acquistano vigore e potenza; onde vedemo la calamita sempre da la parte de
toccamento si prova, ché noi non vedemo se non le cose illuminate che per dritto
dante, conv., iii-iii-9: vedemo certo cibo fare li uomini formosi e
. guinizelli, lxv-4-45: e zò vedemo fare a zascheduno, / che se
risponde e rapresenta una tale sembianza che vedemo con esperienzia che gli ucelli s'ingannano nel
, eh? damose 'sta scossa, po'vedemo. g. cappelli, 7-235: