una forma non mai vedute; il vassoio era illustrato d'una amorosa istorietta pastorale
in primavera, che entrava reggendo un vassoio con aque concie, parte giallògnole e parte
crocchio di sfaccendati, dinanzi ad un vassoio di bicchieri vuoti e una bottiglia d'
dell'oro, si lavano o in un vassoio o catinella, o in un lavatoio
] tal chermes e il vassoio dei biscottini. barilli, 2-182: non
coi biscotti e il vermut sul piccolo vassoio di alpacca. pratolini, 8-42: insieme
bella pennacchiera di rami. 6. vassoio a due o tre piani per tenervi frutta
la scema. cicognani, 3-199: un vassoio con avanzi di pasticcini e..
). antipastièra, sf. vassoio (diviso in più scompartimenti),
: cominciò a ruotare cucchiaio e forchetta sul vassoio d'antipasti che il cameriere gli porgeva
comparire. viani, 14-241: un vassoio colmo di tortelli ripieni ha fatto apparizione
una gran tavola a guisa di vassoio. 3. industr. aspo
, catinella (disus. anche: vassoio, guantiera). -nella liturgia cattolica:
e con bordi rovesciati all'esterno); vassoio. francesco da barberino, 64
in ispalla si fa prima empiere il vassoio in terra e perde tempo a metterselo
indica insieme il * vassoio (o 4 bacile ') e la
becerotto biondo che si divertiva, tra un vassoio e l'altro, a leggere le
poi hai sete, ti portano su un vassoio una bella bibita gelata,..
imbrogliarsi, mettevano in tavola il rituale vassoio di latta verniciata a fiorami sopravi la
: quarantaquattro lettere di congratulazione e un vassoio di biglietti. « la compagna che
imbrogliarsi, mettevano in tavola il rituale vassoio di latta verniciata a fiorami sopravi la
hai sete, ti portano su un vassoio una bella bibita gelata,...
e del bicchiere, la sua mano sul vassoio ha la sicurezza un po'trasandata deh'
sulle acque della baia, sembra un vassoio di zuccheri e canditi, con rosee
il gran lume a petrolio bronzato; col vassoio delle bruciate accosto a tutta la famiglia
il gran lume a petrolio bronzato; col vassoio delle bruciate accosto a tutta la famiglia
. moravia, ii-70: il largo vassoio coperto da una tova- glina di pizzo
. cabarè, sm. vassoio; guantiera. monti, i-437
), che l'alberti traduce * vassoio *, e che noi chiameremmo forse più
= dal fr. cabaret 'vassoio per le tazze di caffè, di
e il pane affettato e il vassoio di argento. collodi, 54: pinoc
, specie di calamaio fermato sur un vassoio di legno, o di metallo,
bicchierino a calice, lo fermò sul vassoio di ottone e versò il vermut. de
: era uscita sul corridoio con un vassoio sul quale non v'era che un bicchiere
racconcia e reintegra il capistèrio, ovvero vassoio della sua balia che ella aveva rotto
in crinolina, quando con in mano il vassoio della pozione ella chiudeva da un lato
nazionale, come si mette sopra un vassoio la propria carta da visita, nell'
pizzico di sale. 3. vassoio profondo, pieno di cibo, che viene
diavolo nel catino: arrivare quando il vassoio è vuoto, i quando si è
l'uso di dipingere sul fondo del vassoio la figura del diavolo). bracciolini
, sol nel prendere la calcina dal vassoio con la punta della mestola e nello
: aurora prepara... un lungo vassoio di cioccolatini viola, di quelli piccoli
casa proprio nelle rose. dall'orlo del vassoio, la cetonia s'affacciò;
fecero poi la « chetta * con un vassoio in mano. = fr
poi la « chetta » con un vassoio in mano. pavese, 7-47: c'
, all'uso di maremma, o col vassoio all'uso de'cioccolattieri. carena,
oro e il pane affettato e il vassoio di argento. verga, 3-63:
la portava lei stessa, sopra un vassoio. 2. ant. leggera
in una tua conchétta, o in un vassoio. straparla, 3-1: lo suo
giro della tavola: beppino tenendo il vassoio, la sposa mescendo i confetti a cucchiaiate
dei libri. 13. ant. vassoio; sottocoppa. chiabrera, 223:
in capo, sul cércine, il vassoio della calcina. -per simil.
li in una gran tavola a guisa di vassoio, sulla quale via via si taglia
giro della tavola: beppino tenendo il vassoio, la sposa mescendo i confetti a
povertà. -desco da parto: vassoio di legno (spesso decorato e dipinto
. serao, i-154: devastava il vassoio dei dolci, facendosi intorno ai piedi
mo'd'esempio, passar vicino a un vassoio càrco di bicchieri e di chicchere,
di corsa a prendere dal caffè vicino un vassoio fumante di « ponci » alla dinamite
. dolcièra, sf. neol. vassoio per dolci. cicognani, 1-206:
parea che le ventiquattr'ore / portasseno un vassoio di pane al forno. pulci,
per rientrare poco dopo con un altro vassoio di lacca, nuovo fiammante, che
, versa e porge senza etichetta di vassoio. -stare sull'etichetta: attenersi
lei sofferte. 2. largo vassoio sul quale si portavano in tavola le
barella, lettiga ', anche 4 vassoio, piatto ', e 4 portata,
e bianco come una rondine, col vassoio delle fettuccine, la cui piccola montagna
fiamminga (fiamménga), sf. vassoio ovale di metallo, usato per servire
, 4-285: qualcuno aveva versato un vassoio di vino, e tutta la notte nel
usato per servire il formaggio grattugiato; vassoio con cui si servono i formaggi da
d'esempio, passar vicino a un vassoio carco di bicchieri e di chicchere, senza
... passar vicino a un vassoio càrco di bicchieri e di chicchere, senza
frantumato. arila, 234: questo vassoio è così frazionato, che non si
due mani... un grande vassoio di « fiocchetti » finiti di friggere
essere più frugale. niobe portò un piccolo vassoio con dei bicchierini, e un piattino
fruttiòra, sf. piatto o vassoio per servire la frutta in tavola;
, butta e fa suonar la moneta sul vassoio. bacchelli, 10-56: cominciandosi allora
.. la rosoliera verde col suo vassoio e intorno i bicchierini come tulipani,
giornea1. giornèllo, sm. vassoio con tre sponde su cui è impastata
1-225: 4 giomello ', specie di vassoio a tre basse sponde, che sta
il manovale pone la calcina trasportata col vassoio o colla secchia, e il muratore
farina gialla, mettetelo a tocchetti in un vassoio che regga al fuoco. de marchi
in giro la propria testa sopra un vassoio di porcellana bianca. = dimin.
gradalétto, sm. ant. piccolo vassoio, saliera. tavola ritonda,
custodire i guanti. -in partic.: vassoio, per lo più lavorato artisticamente,
un'anfora! 4. raro. vassoio. petruccelli della gattina, i-in:
capponata? bocchelli, 1-ii-276: un gran vassoio d'insalata, uno di spinaci,
2-241: 'insalatiera ', specie di vassoio, assai fondo, a modo di
la méstola e i mattoni e il vassoio della calcina: il cappuccino che dà l'
pane arrostito, preparate avanti sopra un vassoio. montale, 3-65: i camerieri
lo posava sul tavolino, accanto al vassoio. gozzano, i-981: d'estate
è mangiato / l'orlo di questo vassoio! 6. consunto, scarnito
, iii-262: vestiti da manovali col vassoio e manovelle da far lieva e la
era sfatto. una brodaglia circondava nel vassoio la base, che essendo di un
per sua ventura l'avesse levato dal vassoio e dalla marra..., egli
tenta di porgere innanzi, in un bel vassoio, corone di lauro, diplomi,
stoviglia ', probabilmente connesso con mezolera 'vassoio per bicchieri'. meiomerìa,
si presentò in sala con un magnifico vassoio di melagrane. d'annunzio, ii-767
.. un'infermiera con un enorme vassoio di drinks, con recipienti molto fantasiosi per
la mestola e i mattoni e il vassoio della calcina; il cappuccino che dà l'
mezolèra, sf. dial. ant. vassoio di metallo (per lo più
piatto. = venez. mezolera 'vassoio di stagno per tenere in tavola bicchieri
donna si levò in piedi; agguantò il vassoio e sparve taciturna rimuginando, per non
vite, 62: accattoe in prestanza un vassoio per mondar grano. z anobi da
in mostra oggetti preziosi o reliquie; vassoio, per lo più di velluto, sul
mucchio di libri eleganti e laceri, un vassoio con le tazze e la zuccheriera.
2. bacile di metallo molto largo; vassoio usato per sostenere o presentare oggetti di
6-325: devotamente oblato su d'un vassoio di peltro, il caffè in una cùccuma
l'ombrelloforo gli presentava uno per uno nel vassoio. = voce dotta,
cameriere e vi porgeva, sopra un vassoio d'argento, un biglietto litografato.
panattièra (panatièra), sf. vassoio, per lo più d'argento,
per lasciare passare un pappino con un vassoio. = voce di origine gerg
dopo di che lo sposo getta nel vassoio la mancia e cogli altri riprende il
n'andò preoccupata di portar pari il vassoio. 10. strettamente affiancato,
e andare della cameriera per portare il vassoio del tè con i pasticcini.
pasticci. pozzi, v-174: il vassoio dell'arrosto fu riportato in cucina. allora
dotta, lat. patella 'piatto, vassoio '(v. padella) e
, 6-325: devotamente oblato su d'un vassoio di peltro il caffè in una cuccuma
gadda, 6-325: oblato su d'un vassoio di peltro, il caffè in una
... lasciando cadere con fracasso il vassoio vuoto. -figur. colpito
di aromi di cucina. 2. vassoio sul quale si pone il pesce per servirlo
: la schiuma sbrodola la tovaglietta del vassoio e il pettorino viola della greca.
inferto con un piattello, con un vassoio. grazzini, 265: l'
piattellino1, sm. piattino; piccolo vassoio. lanci, 5-13:
). piatto; piatto di portata; vassoio. -anche: piatto di un
2. il cibo contenuto in un vassoio o in un piatto; la quantità
. piatto di piccole dimensioni; piccolo vassoio (anche nell'espressione piattino da mensa
i cibi arrivano in tavola. -anche: vassoio (per cibi o oggetti vari)
-piatto reale, mezzo reale: vassoio di ampie dimensioni. redi,
dipoi intorno ai tempi sacri. -il vassoio che sovrasta il drappellone del palio di
degli intronati, 39: 'piatto': il vassoio rotondo d'argento, che sta in
, che anticamente si raccoglieva in un vassoio al centro del tavolo di gioco;
/ e così va su vacca per vassoio. firenzuola, 345: tutti i cani
due dita egli alza dal pisside, il vassoio dorato che la guardia le pone a
. piatiti la, piccolo vassoio. fr. colonna, 2-98
cui maruzza spaventatissima entrava reggendo un enorme vassoio d'argento, nel quale erano disposti
in tavola davanti alla signora bettina il vassoio con le pollastre lesse perch'ella scalcasse
in giro la propria testa sopra un vassoio di porcellana bianca. piovene, 15-19:
portafrutta, sm. invar. vassoio, talora con due o più ripiani
portapiatti, sm. invar. grande vassoio usato per trasportare i piatti con le
portapranzi { portapranzo), sm. grande vassoio o carrello che serve per trasportare le
cibi. -anche: cesta, vassoio o carrello nel quale si sistemano i cibi
i bicchieri un dopo l'altro dal vassoio di peltro. carducci, ii-10-232:
la coppetta delle mandorle salate e il vassoio delle praline per capire quanto credesse in
208: florestana andava riordinando il vassoio con la colazione consumata, in una
d'esempio, passar vicino a un vassoio carico di bicchieri e di chicchere, senza
deledda, v-865: l'unico vassoio che possediamo, oltre quelli fragili di
aria assai pudica, che gira col suo vassoio di mele economiche e di carote lesse
, entrava nella sua camera portando il vassoio del tè. gobetti, 1-i-73: ci
staffe ben gneronati. 4. vassoio o piatto di forma quadrata. g
il giovane, 10-911: vo'posar il vassoio quiciritta: / non posso più.
201: ritornò quasi immediatamente con un largo vassoio di metallo bianco rabescato. -ricamato
: -perduto -e collocando nuovi biglietti sul vassoio, aggiunse: - raddoppio.
, tra i due letti, il vassoio, i piatti spezzati e, tra le
manzini, 14-31: guarnito come un vassoio, appariva il prato con attorno rami
, tanto è vero che reggeva il solito vassoio d'arsol di spagna, egli venia
6-27: indicava, sul tavolo, un vassoio ricolmo di tartine e pasticcini reidratati.
miracolosamente racconcia e reintegra il capisterio ovvero vassoio della sua balia che ella aveva rotto
aborto. raffigurava la testa del battista sul vassoio... gli imitatori milanesi di
. bassani, 4-47: tornata col vassoio del tè -un tè eccezionale, guarnito
cucina. guarda com'ha rigovernato quel vassoio. 2. rimettere in ordine
giunse dal brigante e gli porse il vassoio. poi s'inchinò e, per dare
in un grande piroscafo. -grande vassoio sul quale è posta la frutta a
stirare col ferro elettrico, preparare il vassoio per la cena. -condotto con lentezza
]: il caffettiere viene a riprendere il vassoio portato. leoni, 172: venne
si aprì dolcemente, e sopra un vassoio d'argento entrò l'oca arrosto,
per rientrare poco dopo con un altro vassoio di lacca, nuovo fiammante, che reggeva
., la rosoliera verde col suo vassoio e intorno i bicchierini come tulipani, in
», e collocando nuovi biglietti sul vassoio, aggiunse: « raddoppio ». landolfi
fiato, ma recando a trionfo un vassoio con nel mezzo un mucchio di grappoli
tabacchi, n-101: la rita arrivò col vassoio. era una trota salmonata bollita,
in tavola davanti alla signora bettina il vassoio con le pollastre lesse perch'ella scalcasse
. gozzano, i-477: un gran vassoio d'argento, bronzi, rami lavorati
7-136: la schiuma sbrodola la tovaglietta del vassoio e il pettorino viola della greca.
pratolini, 2-384: in più un lungo vassoio di cioccolatini viola, di quelli piccoli
in tavola davanti alla signora bettina il vassoio con le pollastre lesse perch'ella scalcasse
in costante ebollizione, sormontata da un vassoio traforato sul quale il salumiere sistema al
d'esempio, passar vicino a un vassoio carco di bicchieri e di chicchere,
brignetti, 3-164: certuni schedavano. sul vassoio del- l'ombrelloforo giungevano biglietti, cartoncini
terra, tra 1 due letti, il vassoio, i piatti spezzati, e, tra
, porto lo schifo o vogliam dire vassoio pieno di calce ai maestri che muravano
scùtella, dimin. di scutra 'piatto, vassoio di legno', di origine incerta.
cui maruzza spaventatissima entrava reggendo un enorme vassoio d'argento. arpino, 10-9:
crocchio di sfaccendati, dinanzi ad un vassoio di bicchieri vuoti e una bottiglia di
signorina che fa i servizietti, porta il vassoio, si alza, va e viene
sgabuzzino in cui era apparecchio telefonico e un vassoio di argentone su un tavolino. montale
distesa sulla schiena in mezzo al vassoio, sopra un letto di verdi foglie di
biscazziere, reggendo pericolosamente in bilico un vassoio con una solitaria tazza di caffè, fende
portata in un grosso bicchiere sopra un vassoio e m'ha sorretto il capo mentre bevevo
14-174: eunice mi ha teso il vassoio, un antipasto di salumi e sottaceti.
. sottobòccia, sm. piccolo vassoio che si pone sotto la boccia.
ombrellaforo gli >resentava uno per uno nel vassoio, emersi appena dai sotto- ocati
, sf. ant. e region. vassoio o cestello su cui si dispongono in
o la cesta di vimini o il vassoio di legno, usato per lo più
. quantità di cibo contenuta in un vassoio. rea, 13-147: una sperlunga
sedettero rudiger tirò via ogni cosa dal vassoio e la dispose con ordine: il
parea che le ventiquattrore / portasseno un vassoio di pane al forno. / appresso appresso
: cammino piano per non squilibrare il vassoio. 2. figur. alterare
48: rita rientrò portando un lungo vassoio ovale, sul quale, tra mucchietti
pastoognuno si mette in coda, prende un vassoio di stagno e sfila dinanzi alle marmitte
volo, la hostess offre su un vassoio, a tutti, rose col gambo avvolto
per arrivare a concludere prima o vassoio, tazza, zuppiera, tegame, ecc
, 3-02: era stracolmo, il vassoio: di panini imburrati all'acciuga, al
), sf. piatto o catino o vassoio molto largo e poco incavato, anche
pochissimo rilevate, quasi a modo di un vassoio; serve a infarinarvi pesce o altro
il tagliatore. 8. vassoio di portata, tagliere. francesco da
..., 4. vassoio, in partic. di metallo.
, 2-62: epstein è tornato con un vassoio completo e due bottiglie sottili, scure
officina. -tavoletta della prova: vassoio sul quale, in appositi incavi,
lui presentati su di una specie di vassoio, detto 'tavoletta della prova', sul
tazzièra, sf. region. vassoio impiegato per sparecchiare nelle mense (in
una teglia di porcellana posata su un vassoio e si avvicinò. -in teglia
, 1-225: un tempiere sta presso al vassoio delle offerte. = deriv. da
, 14-174: eunice mi ha teso il vassoio, un antipasto di salumi e sottaceti
di pollastri. moravia, ix-92: un vassoio pieno di grossi tocchi, tagliati alla
canuto, un po'curvo, portando un vassoio pieno di cristalli che tintinnivano poiché le
vedendo quella sua nutrice così rotto [il vassoio] incominciò fortemente a piangere, specialmente
avvenuta in un'osteria periferica: un vassoio colmo di tortelli ripieni ha fatto apparizione
cosa ancora sui tavoli per buttarla sul vassoio; frutta secca, bottiglie, tortini
della mia vita. tristanzuolo il vassoio dei formaggi. -in posizione pred
piatto, metà per emilio sullo stesso vassoio di cartone di cànepa: due sfilatini
per lasciare passare un pappino con un vassoio. anzi, il malato si scosse
vassóia, sf. region. vassoio per mondare le casta- gne.
). = forma femm. di vassoio. vassoiare, tr. (
o, anche, le granaglie scuotendole nel vassoio. tommaseo [s. v.
castagne dalla loro mondiglia, ugnandole nel vassoio. giuliani, i-293: le castagne
parte). = denom. da vassoio, vassoia. vassoiata, sf
quantità di cose contenute servite in un vassoio. tommaseo [s. v.
2. colpo dato con un vassoio. 3. scossa data all'apposito
. 3. scossa data all'apposito vassoio per mondare granaglie o castagne.
, ch'ella è maggiore che un vassoio ». spese per la mensa dei priori
racconcia e reintegra il capisterio, ovvero vassoio della sua balia che ella aveva rotto
si mette in coda, prende un vassoio di stagno e sfila dinanzi alle marmitte
parca che le ventiquattrore / portasseno un vassoio di pane al forno. -liturg
: accattò un vaso, che si chiama vassoio, dalle donne vicine, per mondare
,... con un vaglio o vassoio si gettano in aria. lastri,
in ispalla si fa prima empiere il vassoio in terra e perde tempo a metterselo in
porto lo schifo, o vogliam dire vassoio pieno di calce, ai maestri che
più freschi che quello del portare il vassoio della calcina in servizio delle fabbriche,
sconfinata di acque. tra, sul vassoio dell'oceano, queste isole del capo verde
5. locuz. sm un vassoio d'argento-, in modo invitante,
in precedenza, servendosi di uno speciale vassoio sul quale vengono scosse e agitate.
le portate del pollame, un gran vassoio d'insalata, uno di spinaci, e
: in cucina, accomodato su un vassoio con contorni decorativi (una vivanda,
vivandiera. 3. disus. vassoio munito di maniglie e coperchio per il
moravia, i-359: faceva volteggiare il vassoio sulla palma della mano. -sventolare
natura morta all'acqua tonica, sul vassoio di sheffield. = dalla locuz.
tutto quel che ci vuole, il vassoio grande, la caffettiera d'argento, la
vittima se stesso? 2. vassoio. piccola enciclopedia hoepli, 542:
[kanòt], sm. invar. vassoio in cui i giocatori raccolgono piccole somme
[piato], sm. invar. vassoio. panzini [1905],
dicesi nel ceto mondano. la voce è vassoio, o piatto, o guantiera,
. na navicèlla1, sf. vassoio da centrotavola in cui riporre le posate
gadda, 6-254: la depositò, nel vassoio di peltro, un altro bel cacheronzolo,
, 1-77: al ritorno della domestica con vassoio bicchieri secchiello portaghiaccio di abbagliante lucentezza e
st /, sm. invar. piccolo vassoio suddiviso in scomparti per contenere e servire
.. è un 'cheese-coaster', o vassoio di mogano per formaggi, mobile su
il tv dinner, rito finesettimanale del vassoio d'alluminio a scomparti primo- secondo-dolce,