, e abbàssati, e non ti vantare. seneca volgar., 1-62: neuna
dote positiva. -anche: annoverare, vantare. panzini, iii-30: non hai
(m'avvanto). ant. vantare. giacomo da lentini, 4-4
avantare. = comp. di vantare (v.). avvantato (
i-iii (261): e'si volse vantare col governatore d'essere istato ancora lui
. levi, 1-122: nessuno usava vantare le proprie glorie, raccontare ai propri
idem, i-549: le donne, sentendone vantare la bellezza, aggiungevano che era un
e non ti dei dinanzi alle genti vantare burbanzosamente. = comp. di
o le latine di questa classe possono vantare maggioranza sopra quelle degl'idiomi più rozzi
non so che possa l'italia vantare ne'versi suoi, altro che (tranne
esser nato nel settecento lo si potea vantare per un modello d'indipendenza ecclesiastica.
cosa: modo di dire usato per vantare il proprio buon diritto a dare il
, e nullo di ciò si poteo vantare. g. villani, 7-37: il
esser nato nel settecento lo si potea vantare per un modello d'indipendenza ecclesiastica;
libro di sentenze, 1-25: il vantare è grande vizio, e non solamente
. libro di sentenze, 1-25: il vantare è grande vizio, e non solamente
volta più, sotto il pretesto di vantare una maniera di pensare spregiudicata, la
, 149: l'uomo non si dee vantare di quello ch'egli avrà fatto;
che parlavano un linguaggio difficile e possono vantare una libera docenza all'università. montale
nessuna guerra impedirà all'umanità futura di vantare ulteriori magnifiche sorti nel quadro di una
più distinto e che la poesia possa vantare. = voce dotta, lat
. mettere in evidenza, fare risaltare; vantare, or guattero, or fantesca /
per poter a buona equità celebrare e vantare quella precisione di leggi che da'romani
sfoggiare erudizione: mettere in mostra, vantare il proprio sapere. giannone,
e su cui si pensa di poter vantare diritti. compagnoni, i-52: è
, i-311: ei gli andava a vantare, per esempio, la fertilità di una
, di ministero a gran voce, e vantare le scienze dominanti, l'elettricità,
. sacchetti, 3-26: ben mi posso vantare più che altro mie pari, dappoi
... si possono a ragione vantare d'aver avuti molti individui che riuscirono
fronte un refrigerio del travagliato vulgo poter vantare co'suoi maggiori una consimile proporzione nelle
e la sua incipriatura di gesso vuol vantare una faccia cittadina e signorile.
posta. giusti, iii-283: non ti vantare con nessuno d'esser stato rimesso in
italiani d'oggi, che possono così vantare una misura di giudiziosità, di sapienza,
beneficio diede, noi dee predicare né vantare, né in alcuno modo esserne grave
adoperasse lettere, il quale si possa vantare d'essere ito esente dagl'impostori.
essere segno e cagione di quanto possa vantare di meglio insino al dì d'oggi
moderne, in mezzo a tanto affacendarsi e vantare d'associazione e di civiltà socievole,
essere segno e cagione di quanto possa vantare di meglio insino al dì d'oggi
avite insegne / quella vantar, non può vantare intatti / da man straniera i patrii
danni. algarotti, 1-ix-282: non può vantare intatti / da... intavolò nuovi
autore licenzioso... non può vantare né arte, né lingua, né scopo
l'autore licenzioso... non può vantare né arte, né lingua, né
p. verri, 2-ii-3: non mi vantare gl'ingegni di quest'aria, dove
... benché non si possa vantare d'avere ancora avuto uno solo de'miei
.). -anche: decantare, vantare, esaltare (talvoltacon ostentazione).
stampa. moretti, i-926: poteva vantare... d'aver raggiunto almeno
(ant. milantare), tr. vantare in fondatamente o, comunque
'millantato credito', termine giuridico: il vantare credito che non esiste, cioè simulare
veritade, la quale modera noi dal vantare noi oltre che siamo e da lo
12-131: s'ella / ponsi a vantare la di lui bellezza, / tu vanta
il figlio della mosca bianca: poter vantare un'ascendenza eccezionalmente illustre con i relativi
comportarsi in modo vanitoso e sbruffone; vantare la propria forza, le proprie doti e
la polemica contro i neogrammatici, potevano vantare nomi insigni, come quelli dell'ascoli
misero che niuno mai s'è potuto vantare d'essergli entrato in casa. baldi,
veritade, la quale modera noi dal vantare noi altre che siamo e da lo diminuire
ciò: anzi non mancava occasione di vantare il tempo del suo fiore, quando.
vantare noi oltre che siamo e da lo diminuire
assaporavano nei suoi piatti il gusto di vantare poi in paese l'ospita - bilità
dallo stesso interessato); che può vantare diritti su di essa. -anche in
saper finora / potè, o donne, vantare il vostro sesso / eroine famose onde
politico nei confronti di chi non può vantare tale appartenenza). sanudo, 3-33
il solo titolo che egli sembra poter vantare è una docilità pecorile a tutti i
, uso, abitazione, enfiteusi o di vantare su di essi altra specie di diritti
stuzzicare moti di un piemontesismo oltranzista per vantare preminenze o primogeniture. 2. complesso
, uso, abitazione, enfiteusi o di vantare su di essi altra specie di diritti
. lucini, 4-235: d'annunzio può vantare una piramidale libreria stipata di suo conio
(i-iv183): voi vi potete vantare d'avere la più bella figliuola e
della più diligente inquisizione che mai possa vantare industria umana, e vegga se per
e il raccontare agli amici e il vantare pomposamente nelle occasioni la somma ingenua benignità
d'una cosa sola penso di potermi vantare: d'aver messo sotto il grifo dei
porzione di gloria, potendo anch'esso vantare due monumenti singolari e ugualmente in diverso
uno senza il positivo / superlativi titoli vantare. 20. matem. numero
10. agg. che può vantare (illustri scrittori: una lingua)
dare riputazione al luogo, si debba vantare delle cose che non ha e che non
di lui, perché egli si voleva vantare di non stimare il suo corpo, e
rapine; i patrizi quelli che poterono vantare certezza di natali e qualche superiorità di
la quale, se bene non poteva vantare nobiltà di sangue per la prosapia, nondimeno
solo pittore che bologna la dotta possa vantare senza riserve, ed è uno dei pochi
magalotti, 7-150: benché non si possa vantare d'aver ancora avuto un solo de'
o gruppo, per cui 10 possa vantare... di aver preso parte a
firenzuola, 527: vogliomi e posso vantare di questo, che 'l giudizioso orecchio
quel paolo famoso per cui fiorenza può vantare il suo vincano. 2. inaspettatamente
solo pittore che bologna la dotta possa vantare senza riserve, ed è uno dei
e ingiusta. -restare in danno: vantare un credito. gregorio dati, 3-19
originalmente una bellezza di cui ti potevi vantare, a che ornai chiamarti 'padre'
a nostro avviso uno dei pregi che possa vantare un pittore moderno. r. longhi
la mia raccolta e pedone non vuol vantare diritto di proprietà. ma rimane egli
di garbo e dabbene. acquaviva non può vantare che il lustro della sua famiglia e
fu tenero degli italiani) si potè vantare di avere trovato, al tempo della
, 1-11-22: ben di me ti pòi vantare, / se tu me abbatti sopra
c. gozzi, i-87: posso vantare senza esagerazione d'aver fatto il miracolo
arpione del pozzo dell'antonella, per vantare ed usurpare un diritto degli scacemi di
scamio di lui perché egli si voleva vantare di non stimare il suo corpo; e
di qualsivoglia principe o re, si può vantare d'aver mai ricevuto premio d'oro
sbarbaro, 1-155: non mancava occasione di vantare il tempo del suo fiore, quando
renderlo secco. - fare vantare a secco: praticare la sodomia.
: poco le valse stare in contegno, vantare o dall'istinto. caro,
di venirmi innanzi! credi tu poterti vantare d'essere arricchito per le mia mani?
sì! di questo poi me ne posso vantare. non ha altro difetto, se
struttura architettonica. 2. tr. vantare infondatamente e comunque esagerabresciani, 1-i-45:
della poesia. -millantare, vantare. m. franco, 3-74:
da barberino, ii-75: bene si poteano vantare e'cavalieri cristiani di dare su per
di soffrire: nessun diritto su loro potrebbe vantare. ma essi ne portano tutti i
, di una carica pubblica, non possa vantare un merito ed una preminenza vari, ma
2-45: un'abitatrice stabile tuttavia poteva vantare il decrepito maniero. -di animali
. 3. figur. poter vantare la garanzia di un futuro possesso.
cucini, 4-235: d'annunzio può vantare una piramidale libreria stipata di suo conio
veniva giù per ha tutto il diritto di vantare l'anticipo con cui i comunisti storto
. n. franco, 1: vorrommi vantare d'essere stato alla strada, d'
gobetti, 1-i-579: marinetti può oggi vantare i suoi diritti di maestro e di
e sepolta finché la succedente non possa vantare un merito ed una preminenza pari. pasolini
n. franco, 1: vorrommi vantare d'essere stato alla strada, d'aver
per paura ai sentir dire che voglio vantare i tagliatelli di famiglia. =
. tale e cotale:, che può vantare illustri natali. fagiuoli, vi-91:
tutti, non ha parole che per vantare la ricchezza dei suoi partiti, la salda
persa la conoscenza e su cui nessuno possa vantare uno specifico titolo di proprietà, che
. dichiarare pubblicamente, rendere noto, vantare con enfasi e rilievo esagerato; strombazzare.
, uso, abitazione, enfiteusi o di vantare su di essi altra specie di diritti
arrighi, 3-159: quando sentiva gli amici vantare il libero e vagabondo amore, senza
puro e maturo. vaneare (vantare), intr. (vanéo).
= nome d'azione da vantare. toria e per quanto l'italia
toria e per quanto l'italia possa vantare un guardi, precursore dell'impressionismo moderno
sesso. = deriv. da vantare, sul modello di testardaggine, bastardaggine,
, deriv. da vanter (v. vantare). vantare, tr. lodare
vanter (v. vantare). vantare, tr. lodare, ostentare o,
di quest'esame ho il piacere di poter vantare una buona azione compiuta in quesroccasione.
autore licenzioso... non può vantare né arte, né lingua, né scopo
laureato ferrarese di qua dai cinquanta poteva vantare una posizione migliore della sua? -esibire
poco le valse stare in contegno, vantare la sua nobiltà, ed arrossire spesso
povera, cotanto dozzinale, che non possa vantare qualche sua eccellenza negata all'università di
ciò; anzi non mancava occasione di vantare il tempo del suo fiore. -decantare
vedersi; / cotanto pontico li suol vantare. brancati, 3-86: un venditore
avvicinò le sue carrette e cominciò a vantare le lattughe. 4. presentare
: veritade... modera noi dal vantare noi oltre che siamo e da lo
vantato (pari. pass, di vantare), agg. (superi, vantatìssimó
errore. = nome d'agente da vantare. vantatòrio, agg. che
. = agg. verb. da vantare. vantatura, sf. ant
sodisfazzione. = nome d'azione da vantare. vantazióne (vantagióne),
. = nome d'azione da vantare. vanteggiare1, intr. (
= agg. verb. da vantare. vanticàmera, sf
nel vanto. = deverb. da vantare. vanto2, sm. dial.
, la più notevole opera poetica che possa vantare l'italia. = nome d'azione
su cui una potenza coloniale poteva eventualmente vantare diritti di sovranità). scarfoglio
: re... si diede a vantare la propria nobiltà. nonno carlo,
coi figli disse loro: « ha ben vantare re la sua casa, ma non
, catene di distribuzione) che può vantare livecare. = locuz. ingl.
programmazione televisiva; che può riscuotere o vantare successo d'ascolti presso il pubblico televisivo