tomba. buzzati, 1-197: un valletto andò girando per la sala abbassando le luci
. cavalcanti, 144: il quale valletto [era] per lo freddo agghiadato,
marino, 12-42: il terror suo valletto in su la testa / l'elmo gli
. fiore, 142-1: il bel valletto di cu'biasmo avesti / giadisse,
costole. = fr. braconnier 'valletto per la caccia '(sec. xii
foscolo, v-85: come seppe che il valletto del gentiluomo inglese avea col suo piffero
si è risoluta mandare odovardo bugliotto, valletto di camera, e presente apportatore,
), femm. di chambrier * valletto di camera '(da chambre 'camera
cantare. fiore, 15-6: venga il valletto e vada, a sua comanda;
: né meco resterà fuor ch'un valletto, / che mi tenga il cavallo *
perch'egli ha corteseggiato y al bel valletto ch'i'vid'ier mattina ». boccaccio
un signore; dipendente, paggio, valletto; servitore. bisticci, 2-519:
. = spagn. criado 'valletto, servo '(cioè: 'allevato
= spagn. criado * servo, valletto ', in origine * allievo ',
, perch'egli ha corteseggiato / al bel valletto ch'i'vid'ier mattina *.
giamboni, 188: qui hae uno valletto, che da teneretto è nutricato in
cospetto. 3. cameriere, valletto. ariosto, 35-63: vien fiordiligi
di questo suo amore far consapevole un suo valletto, e di quello cercare il consiglio
della mia seggiola, e dall'altro un valletto francese a cui la natura aveva con
, iii-1-159: mercurio suo figliuolo e valletto è un finissimo ladroncello, il quale
questo suo amore far consapevole un suo valletto. leopardi, 812: vennero in sì
uscir fa un spirto in forma di valletto, / e gli comanda quanto vuol
sul suo cavallo in un fastello il valletto. -per simil. e al figur
de'cristiani, e sopra tutti del valletto straniero; e di lui disse tutte le
, iii-1-159: mercurio suo figliuolo e valletto è un finissimo ladroncello, il quale
uscir fa un spirto in forma di valletto, / e gli comanda quanto vuol
, 14-55: non lunge un sagacissimo valletto / pose, di panni pastorai vestito
uscir fa un spirto in forma di valletto / e gli comanda quanto vuol ch'el
essa respira, e di fare il valletto, e il gatto di casa, con
, mordacia! -ant. servo, valletto (per lo più di razza negra)
del soggetto, anche guit 4 paggio, valletto ': dal
: il cavallo gl'insella un suo valletto. rovani, in: insella dunque
21-3): dico che, se 'l valletto è saggio e 'ntiso, / lasci
, 313: cerbino, inteso el mandato valletto, / fu di vari pensieri inviluppato
lacàio, sm. ant. lacchè, valletto. boterò, 6-162: nella
. f. frugoni, vii-502: il valletto... vestiva di tre divise
staf fiere, palafreniere, valletto in livrea, ecc.).
, due arcieri o balestrieri, un valletto e un paggio,
. ant. nella firenze medievale, valletto comunale incaricato di portare i lumi al
-chi). stor. servo o valletto d'arme al servizio dei raitri,
, / che le venian portate da un valletto. foscolo, viii-211: le sono
ha ch'una truffola levaste / sopra 'l valletto che vo'ben sapete. andrea da
'lift-boy'. inglese: piccolo, valletto adibito, nei grandi alberghi, al
grani di caffè biuciato / a questo mio valletto, / da portarsi al magnano /
il cortese volgar., 3: il valletto, al quale il detto cavaliere avea
bisognava; e disselo sì che 'l valletto l'udisse. rappresentazione di stella,
313: cerbino, inteso el mandato valletto, / fu di vari pensieri inviluppato
manolétto, sm. tose. servitore, valletto, garzone. ser giovanni
non può significare che esser loro valletto. papini, 39-136: con tante tradizioni
cadea. -ant. servo, valletto, domestico. macinghi strozzi, 1-474
123: la granduchessa mandò [un valletto] martedì a s. lazzaro, che
parini, giorno, i-266: quale [valletto] il sapon del redivivo muschio /
umili, oppure delegato a incombenze di valletto o cameriere (mozzo di camera,
fanciullo. -anche: giovane servitore, valletto, paggio. g.
che l'uon non vede / che '1 valletto vi porti nimistate. boccaccio, dee
degno, io chierico delle muse e valletto del vocale ma- rone, godrò di
: ora anche i suonatori tacquero e un valletto andò girando per le sale abbassando le
]. guerrazzi, 7-49: il fedele valletto... aveva vegliato tutta
educazione. - per estens.: valletto, famiglio. g. villani
lo riconobbero. 3. servo, valletto, segretario. f. degli atti
: dimmi a lui, mio buon valletto, / ch'ei mi venga a visitar
avene. idem, 14-55: un sagacissimo valletto /..., di panni
servizi, in partic. come valletto, come lacchè o come accompagnatore
, io, chierico delle muse e valletto del vocale marone, godrò di presentarti
picardeggiare, poiché assistea terzagio un intimo valletto di melando, che gli servia di ganimede
tardissima..., fa a suo valletto piegare il viaggio infino al fuoco.
un poco poco. -servo, valletto. andrea da barberino, i-n:
carducci, iii-23-104: voi siete un povero valletto di sua maestà il re di prussia
. nella corte dei re di francia, valletto che aveva l'incarico di seguire il
lei pigliando il nome di dulippo suo valletto. tarchetti, 6-ii-666: grazie
mi meni e batti come tuo valletto / e tutto presto son soffrire in pace
9-821: la cetra gli portò ratto un valletto: / se l'appoggia egli al
quella città, condottavi da un suo valletto di camera lorenese, e che dopo l'
3. giovane servitore, garzone, valletto. scroffa, 1-33: anzi,
fatto degno / nella mensa reai come valletto, / già destinato in quel celeste
martello, 236: un pulito ed abil valletto, di cui nulla è più insoffribile
lo più addetto a mansioni umili; valletto. boccaccio, dee., 10-2
più addetto ai servizi più umili; valletto. m. villani, 10-74:
. e letter. servitore; paggio; valletto. pietro de'faitinelli, vi-ii-223 (
. giamboni, 10-103: quando [il valletto] s'accorse che la medicina era
., 447: entrato abilan, il valletto richiava la sbarra, e giron riman
grazia brama, / sì che rimanda el valletto a la dama. leggenda aurea volgar
., 447: entrato abilan, il valletto richiava la sbarra, e giron riman
il che mandò a dire a un valletto della camera del re che gli mandasse
[dante], i-196-2: del bel valletto che vo'mi parlate, / in
fatto degno / nella mensa reai come valletto, / già desti nato
su per lo sentiero: / ed un valletto, che per via passava / vettureggiando
facea rotolar un cavallo, spinto da un valletto a piè. mazzini, 11-342:
facea rotolar un cavallo, spinto da un valletto a piè che compassionava quel quadrupede,
. bacchelli, 2-xxiv-319: un vecchio valletto malvestito lo ricevette ruvidamente e fece entrare
giamboni, 10-34: qui ha un valletto che da teneretto è nutricato in mia
quelle esclamazioni, entra in fretta un valletto. -parlare a vanvera, blaterare
la chioma. guerrazzi, 7-66: il valletto col pettine d'avorio, col calamistro
tti si'a piacimento / ch'a quel valletto, ch'è. ssì buon e
stalla. luna [s. v. valletto]: 'valletto': il servidoretto.
volgar., 411: il valletto venuto incontinente nel cospetto reale, in
quando furo giunti al palagio, il valletto disse: « andate soavemente, ché
società, ma non con la soppiatterìa del valletto spione o con la perfidia del servo
ciò che cercando andava, fa a suo valletto piegare il viaggio infino al fuoco.
. pacichelli, 2-221: mi guardava il valletto, che dispensò a tutti il mio
, ma non con la soppiatteria del valletto spione o con la perfidia del servo ribelle
uscir fa un spirto in forma di valletto, / gli commanda quanto vuol ch'el
-sostant. carducci, iii-1-272: un valletto a lo squillar noioso / che lo
di spagna, divenuto ora il nostro valletto. = comp. dal lat.
giamboni, 10-34: qui ha un valletto che da teneretto è nutricato in mia
terreno natio, servito a piedi dal mio valletto, uscii di parigi sei giorni sono
lasso. idem, 5-22: el valletto partì senza sogiorno / e a febus andò
cortese volgar., 29: quando il valletto udì la risposta del conte, esse
re e baroni hanno inteso ciò che il valletto ha ragionato, sì si tengono a
giamboni, 10-34: qui ha un valletto, che da teneretto è nutricato in
ciò che cercando andava, fa a suo valletto piegare il viaggio infino al fuoco,
. foscolo, iii- = deriv. da valletto. ligiani. 1-163: alla
di siviglia. = femm. di valletto. vallettàglia, sf. letter
vallettaglia. = deriv. da valletto. valletterìa, sf. insieme
, i-64: dico che, se 'l valletto è saggio e 'nteso, gioia, iii-105
; e disselo sì, che 'l valletto l'udisse. boiardo, i-22-47: ora
dico, e ordauro, quel gentil valletto, / che senza altro pensier ne andamo
d'una mia donzella a d'un valletto. f. f. frugoni, ii-15
maffei, 209: io veggo il mio valletto di buon passo / venir ver qua
... monoscopio, carosello, valletto, vailetta rimessi in circolazione, ecc
), sm. ant. paggio, valletto. del carretto, 1-174:
iscapigliata. = var. di valletto, per calco del provenz. e piccardo
provenz. mod. varlet (v. valletto e varlétto1); cfr. anche
), sm. dial. ant. valletto. sanudo, iv-783: era zonto
. dissimilata, di area seti, di valletto. verlibrismo, sm. letter
2-93: 1 falsi muscoli a palla del valletto,... tempestosi sotto le
... palafreniere, staffiere, valletto, paggetto. = voce ingl.