di abbandono. -vaia del tempo; vaia della morte; vaia della guerra;
-vaia del tempo; vaia della morte; vaia della guerra; vaia della vendetta;
della morte; vaia della guerra; vaia della vendetta; vaia della sventura,
della guerra; vaia della vendetta; vaia della sventura, ecc.: a
mi mettevan le ali. -muover vaia: volare, spiccare il volo; sollevarsi
lupi. -menare il can per vaia: tirare per le lunghe senza concludere
). panzini, ii-227: -com'vaia sta fazzenda -diceva con voce in falsetto
ch'a lo dì de la morte ie vaia una castegna. fra giordano,
sì avida di ascoltarlo) quando catechizza vaia nella fede. 2. per
facesse guadagnare uno palafreno e una roba vaia; rispuose che volentieri. b
opinione loro, diceva la sua, corrobora vaia con le ragioni; talché per queste
scali d'oriente: il pontefice chiama vaia fonte dell'oro, il sol- dano
/ e quel che dé valer, sì vaia; / e no m'entradi a
fra la giocondità di questi pensieri infastidi vaia il veder ormai la figliuola, ch'a
. f. frugoni, 1-221: incolpa vaia [la notte] di neghittosa,
il pavone. salvini, 23-94: vaia pelle [quella del gattopardo] e colore
di novembre, allora che comincerà ad esser vaia e si coglie o con le mani
. salvini, 16-257: con panterina vaia pelle... / coperse il
si cuoce; e già comincia a esser vaia. / si cuoce al sole,
, / q'anc no faza plus vaia: / q'el è tanto valente /
cresta, n. 15. -rizzare vaia: accingersi a fare qualcosa. pagliaresi
me noia ancor, se deu me vaia, / a bel mancar soga aver tovaia
q'a lo dì de la morte -ie vaia una castegna. fiore [dante]
q'a lo dì de la morte ie vaia una castegna. testo volgare della montagna
me noia ancor, se deu me vaia, / a bel mancar soga aver tovaia
novembre, allora che comincerà ad esser vaia. giuseppe degli aromatori, 153
tosto che principierà l'uva a diventar vaia, fa la terza zappatura alle viti
vuogli guadagnare uno palafreno e una roba vaia, andrai in tal parte ov'è messer
vermeio, / q'anc no faza plus vaia. 10. prov.
tosto che principierà l'uva a diventar vaia, fa la terza zappatura alle viti.