arco, di mille colori vestito, vaghissimo si dimostrerà a'riguardanti. tasso,
bartoli, 16-1-29: ignazio, che vaghissimo era di comparire attillato, vedendosi condannato
uomo sembrava dormire in balìa d'un vaghissimo sonno. saba, 18: così buona
bramoso di aver un figliuolo bellissimo, un vaghissimo ne fece ritrare per mano di pittore
forse ventisei anni -d'un trasparente bruno vaghissimo, schiettamente adomato senza cipria né 'rouge'
non tiene egli... il vaghissimo sonetto a guido cavalcanti, ove son
di che nobili lavori dipinto sia questo vaghissimo tetto, che fa coperchio e cupola al
di che nobili lavori dipinto sia questo vaghissimo tetto, che fa coperchio e cupola al
nei giardini, senza odore, ma vaghissimo pei colori e la forma del fiore
, dando spesso diletto al popolo napoletano vaghissimo di simili divertimenti. alfieri, i-70
di che nobili lavori dipinto sia questo vaghissimo tetto che fa coperchio e cupola al
e riflusso, ed offrono di sé vaghissimo spettacolo. fogazzaro, 2-185: cominciò a
il giovane, i-576: il carro era vaghissimo e questo vi fu tirato da gattipardi
un foco intestino / arse per un vaghissimo cavallo, / e tanto il bel poliedro
cassa. varchi, 18-2-54: sopra questo vaghissimo ponte non è altro che un piccolo
, e pel movimento degli attori, è vaghissimo. nievo, 778: così vidi
sì varie cose che... con vaghissimo ordine incatenate mi si porgono inanzi la
, che fu potuto notare nel disegno: vaghissimo, efficacemente scultorio nei particolari; ma
; mirabile. boccaccio, viii-1-35: vaghissimo fu e d'onore e di pompa
monti. tarchetti, 6-i-342: il disordine vaghissimo de'suoi capelli lo segnavano [il
quel dolcissimo suono e con quel luccichio vaghissimo, che si lasciò alquanto vedere, me
il banchino di noce con un terrazzino vaghissimo... e sul terrazzino di
di maniera che da ogniuno buonissimo e vaghissimo sarà riputato. ariosto, 3-56: il
abbia avuto il mondo de'letterati, vaghissimo e presso che non dissi perduto dello
, 5-331: sendo interrogata da un vaghissimo giovane se vedevo, per questo ho
margherite papaveri e fiordalisi aleggiava un vaghissimo, ondante, irrequieto svolar di farfalle
maggior dimostrazione di gala si mandano a vaghissimo prospetto per tutta l'attrezzatura di un
il banchino di noce con un terrazzino vaghissimo... e sul terrazzino di
risulta e non può non risultarne un vaghissimo lago. serra, ii-406: la
. lamenti diversi. boccaccio, viii-1-35: vaghissimo fu e d'onore e di pompa
bellori, 2-635: carlo, com'è vaghissimo d'acquistar disegni de'grand'uomini,
d'una bellissima vita e di un vaghissimo viso. = comp. dal
, che tremulano innanzi alla pupilla di un vaghissimo azzurro, ricordano le gocciole di pioggia
egli marcello, di fiorita età e di vaghissimo aspetto, risguardevole non meno per la
aldi cinzio, i-49: diverrà il poema vaghissimo e piacevolissimo, senza miei rompimenti che
quasi il fiore di così belli ingegni vaghissimo e delicato: ma il frutto, che
con naturali scherzi la prospettiva d un vaghissimo teatro. c. dati, n-71:
sciolti gruppi e svariate forme / sceltissimo vaghissimo contrasto, / che il guardo inebbria ed
un sgrignetto che gli campeggiava troppo bene, vaghissimo gobbo. bresciani, 6-xi-m: il
manifesto. tarchetti, 6-i-342: il disordine vaghissimo de'suoi capelli lo [il volto
. gadda conti, 1-676: aleggiava un vaghissimo, ondante, irrequieto svolar di farfalle
921: le nuvole, sempre di color vaghissimo e più o meno tendente al dorato
e tutto buono... di sito vaghissimo e di terreno fertilissimo. garzoni,
r. longhi, 1-i-1-491: un vaghissimo quadretto di un san francesco che sviene
vago, agg. (superi, vaghissimo). che ha caratteri indefiniti,
perché è privo della facoltà irascibile. vaghissimo era quello, che il re d'
r. bonghi, 1-i-1-491: anco un vaghissimo quadretto di un san francesco che sviene
e la caverna offrono al pittore un vaghissimo esemplare di forme, di colori, di