che a te credei / pur vagheggiando accuso; e strappo e getto
novelli raggi. salvini, 39-ii-116: vagheggiando un albero carico di fiori, speriamo
a ballare. straparola, 2-2: vagheggiando ora l'una e ora l'altra
. burchiello, 13: però che vagheggiando gli orvietani / vien lor nell'ugna
bavero delle ore. palazzeschi, 3-199: vagheggiando essi [i fiorentini], come
fuora, o piangendo e lagrimando mandarlo vagheggiando per il palato sin tanto che se gli
fuora, o piangendo e lagrimando mandarlo vagheggiando per il palato sin tanto che se
shelley e dalla credenza volgare, e vagheggiando beatrice come « un angiolo di martirio
tipo si informò il secondo impero, vagheggiando qualcosa di simile a quel sistema di
moderata, sotto il vessillo tricolore, vagheggiando, come ultimo punto di fermata, le
che mie voglie a te credei / pur vagheggiando accuso. -rifl. simintendi
delle sue occhiute penne, pompeggiando e vagheggiando se stesso, se volge lo sguardo
. soffici, 111-475: io andavo vagheggiando le fascinanti bellezze della mia campagna.
'il plaustro, la piè ', vagheggiando « raduni » e simili. moravia
mar si giace. chiabrera, 1-ii-119: vagheggiando le bel- l'onde / sulle sponde
con gli occhi a procissioni, / vagheggiando alla pazesca. a. f. doni
eran pecorelle / fedeli come cuccioloni / e vagheggiando le lor belle / anche i soldati
, e notando qua e là, e vagheggiando il meglio e ben ragumandolo, l'
al di là della strada, / vagheggiando, le mani inerti sul ricamo.
tempi nostri, / vagheggia roma e vagheggiando ammira. testi, i-130: cinzia,
gli occhi per i fori della gelosia, vagheggiando la politezza loro in quei sai di
si erano però medesimati nell'anima, vagheggiando uno stesso tipo ideale, che s'
in succhio il mellonaio, / io vagheggiando un viso fresco e gaio, / giunse
con meraviglia e con diletto / mirando e vagheggiando quale andava / e qual sembrava:
e con diletto / mirando e vagheggiando... /... con
di marte il sole gli astri / vagheggiando co'rai percotitori / del luminoso olimpo
fuori / dell'util suo, or vagheggiando quello / ora quest'altro leggiadretto viso
nella fiala soave dell'estro / o vagheggiando dall'alto / la vita che qui di
marino, vii-136: dio, vagheggiando se stesso dentro lo specchio limpidissimo della
con gli occhi a procissioni, / vagheggiando alla pazesca. -ad occhio ad
fuora, o piangendo e lagrimando mandarlo vagheggiando per il palato sin tanto se gli
come fa il bel pagone, / che vagheggiando sé si guata tutto / e po'
van con gli occhi a procissioni, / vagheggiando alla pazesca. = deriv.
lxxxviii-11-642: -se voi andate in pedul, vagheggiando / vostre dame veggendo alle finestre,
di marte il sole gli astri / vagheggiando co'rai percotitori / del luminoso olimpo,
con gli occhi a procissioni, / vagheggiando alla pazesca. / ti so dir che
a'bei balcon celesti / si fanno, vagheggiando b casto viso, / che fra
si addestrava nell'arte di questa scherma vagheggiando l'onore di poter poi duellare in
perdea gli occhi per i fori della gelosia vagheggiando la politezza loro in quei sai di
van con gli occhi a procissioni, / vagheggiando alla pazesca. firenzuola, 650:
intelligibili. marino, vii-136: dio, vagheggiando se stesso dentro lo specchio limpidissimo della
/ risognando quell'unico giorno, / vagheggiando il promesso ritorno, / vede l'isola
pericolo che ne facesse un quacquero presente, vagheggiando un libertino futuro. -che
/ risognando quell'unico giorno, / vagheggiando il promesso ritorno, / vede l'isola
. / risognando quell'unico giorno, / vagheggiando il promesso ritorno, / vede l'
caterina] candore dai celesti artefici, vagheggiando lei, che nelle temenze della morte
era in succhio il mellonaio, / io vagheggiando un viso fresco e gaio, /
. simintendi, 3-187: non vae follemente vagheggiando per tutto il mondo.
è lui che sfida america e russia vagheggiando una vietnamizzazióne del mondo arabo. p