/ tue pompe invidii e tua beltà vagheggi. rovetti, iii-221: caro ardore
/ spesso ti specchi e forse ti vagheggi, / allor che fuggirai le fonti,
ora / spesso ti specchi e forse ti vagheggi, / allor che fuggirai le fonti
la pura sorgendo aria azzurrina / d'alto vagheggi regolatrice umile / il pian che largo
dama, a parlar chiaro: / tu vagheggi troppo ogn'uno, / sanza fare
pur tacita chiami, / e mi vagheggi tra le foglie lente / de'salci,
ti formi, e questa / purissimo amator vagheggi e inchini. alfieri, i-145:
ossa fredde e sovra il corpo esangue / vagheggi le sue glorie. alfieri, 1-362
svanisce in questo mondo, / che sì vagheggi, in sua bellezza è immondo.
pura sorgendo aria azzurrina / d'alto vagheggi regnatrice umile / il pian che largo
ami, e ne spasimi, e 'l vagheggi, e se lo stampi ne gli
sventurato peccatore, / che del mondo vagheggi il bel sembiante / e con la carne
: lascia star quella fanciulla che tu vagheggi, perché tu hai preso un sonaglio
sacri sul arrasio monte / par che vagheggi? foscolo, 1-169: tortale guidatrice
avante / t'ha pennel lusinghier, vagheggi e miri, / perché dorato il
. f. doni, 6-97: tu vagheggi il zoppo menicone, / vecchio canuto
eletto dal popolo contradaiolo. p. vagheggi [« la repubblica », 7-i-1987
nella d. c. p. vagheggi [« la repubblica », 28-i-1986
. f. doni, 6-97: tu vagheggi il zoppo menicone /... le
il più pregiato alloro / ch'apol vagheggi, ond'omi egli i enn croro /
potendo per l'interposizione del recinto, lo vagheggi e l'illumini del suo splendore.
la pura sorgendo aria azzurrina / d'alto vagheggi regnatrice umile / il pian che largo
vi-3-53: se d'udirlo propio tu vagheggi / de l'iride pietra e de
perché tu almeno / lodi, miri, vagheggi a tuo satollo / questo, qualqual
permettendo ch'almeno una fiata quelle stelle vagheggi ch'allumano le tenebre del mio cuore
che ridi e d'un tal dir vagheggi / già per dura stagione e per
/ i bei colori e te fra lor vagheggi; / e 'l comun fabro i
ben che ridi e d'un tal dir vagheggi / già per dura stagionee per aprica,
1-161: lascia star quella fanciulla che tu vagheggi, perché tu hai preso un sonaglio
com'aquila nell'alto, / che vagheggi la luce e 'l voi sospende. parini
sacri sul parrasio monte / par che vagheggi? -dilatare l'embrione.
, tr. { • vagheggio, vagheggi). osservare a lungo, fissare
mio desio / di nuovo in te vagheggi i gesti e l'opre. muratori,
sanctis, i-30: i tipi che tu vagheggi, sai tu vestirli di carne e
intorno / un vivace fanciullo, in cui vagheggi / rinovato me stesso. goldoni,