, 2-129: ecco... / vagar di testa in testa / ai miseri
[il sangue], caso che nel vagar per le vene tura della capanna dibattersi
. / sovra l'aspro sentiero a vagar prese / del tuo viaggio. carducci,
mette / qualunque sembra errante / astro vagar per la magion stellante. dotti,
/... ove tende / questo vagar mio breve, / il tuo corso
nievo, 777: e per vagar che facesse il mio pensiero non vedeva
cose più belle un cavallino, / vagar si vide per la prateria. pascoli
e cigolio di tavole spiegate / odo vagar fra le sonanti risa / di giovani festivi
e cigolìo di tavole spiegate / odo vagar fra le sonanti risa / di giovani
, il mio sole, / spesso vagar per questi prati? -uh, uhi!
de'semidei? pindemonte, ii-49: vagar tra un coro di fanciulle amiche /
? dimmi: ove tende / questo vagar mio breve, / il tuo corso immortale
/ in odorosa danza / si vedono vagar. pascoli, 284: godeva di
ariosto, 33-98: per l'africa vagar poi si dispose / dal mar d'atlante
le parole, e nel metterle insieme vagar più che a me non par che bisogni
... /... vagar vogl'io / fintanto ch'io là giunga
bovino armento, / d'intorno a lei vagar diletto prende. / la giogaia,
amorosi, / non andiam no'a vagar per le campagne, / ov'io presumo
pirandello, 6-223: quasi lasciando fuori a vagar dove volevano pensieri e dubbi e sospetti
giovane, i-230: non andiam no'a vagar per le campagne, / ov'io
166: sommo piacere è di vagar con la fantasia senza fissare la sua
di quei prodi impinguasi, / e vagar l'insepolte ombre si veggono / sdegnosamente e
stanchezza invogliò più l'ingorda / vista a vagar per l'ampio strato erboso. cicognani
e del ciel pei vasti campi / inoffeso vagar, ma troppo intento / a microscopiche
profonda cura, / per l'antica vagar patria dei celti, /...
/ qui sia la fine al tuo vagar, ch'ornai / tropp'hai vagato
a i fieri sdegni / sovra tonde vagar scorgono i legni. c. i.
profonda cura, / per l'antica vagar patria dei celti, /...
pananti, iii-166: sommo piacere è di vagar con la fantasia senza fissare la sua
del ciel pei vasti campi / inoffeso vagar, ma troppo intento / a microscopiche
, 4-i-216: ecco... / vagar di testa in testa / ai miseri
invidie e d'ire, / esca a vagar per la città, pe'borghi,
/ arda aragne di scorno, / oda vagar per lo canoro elettro, / più
temuto nulla. foscolo, 1-171: vagar mi fai co'miei pensier sull'orme /
invidie e d'ire, / esca a vagar per la città, pe'borghi,
a dire, per la qual novellando vagar possiamo, sì son tutte dall'altezza
/ in odorosa danza / si vedono vagar. pascoli, i-657: l'olibano brucia
l'abborrimento dello stato presente, un vagar faticoso dietro a desideri che non sarebbero
giovane, i-230: non andiam no'a vagar per le campagne, / ov'io
bel nume, / dopo un breve vagar sul regno infido, / torme di nuovo
il vedi / sempre tremar, sempre vagar, che pensi, / mentr'ora in
per l'etra, / altri fate vagar disciolto in onda, / voi, che
di quei treni stava un pezzo a vagar lento sospeso e poi a sfilacciarsi sul grigio
di quei treni stava un pezzo a vagar lento sospeso e poi a sfilacciarsi sul grigio
sparfattasi ancella / di ree dottrine che vagar la fòro, / somiglia un
: cigolio ai tavole spiegate / odo vagar fra le sonanti risa / di giovani festivi
do nello spessore della gemma / titubante vagar le trote, e penso / a
(intr.): per non vagar cotanto fuor strada, mi ristrignerò solamente a
invogliò più l'ingorda / vista a vagar per l'ampio strato erboso. grafi
per gli ameni campi d'amorosi ragionamenti vagar si dilettano. passeroni, 2-6:
naviganti ercole invitto. / per l'africa vagar -parete di un'abitazione, di una stanza
illesa dorme. foscolo, i-87: vagar mi fai co'miei pensier sultorme / che
. /... / or libera vagar, / la bella veste brieve,
astringe / per que- st'ombre a vagar? chi vi persegue? / chi vi
nero di quei treni stava un pezzo a vagar lento sospeso e poi a sfilacciarsi sul
. foscolo, xv-226: nel mio vagar come un zingaro io sono astretto a