andarsene in acqua. -andare per vacqua, fare acqua: rifornirsi di acqua
la sera. -ant. dare vacqua alle mani: recare l'acqua per
l'altare. -il diavolo e vacqua santa: a indicare due termini assolutamente
schiacciarello, il baccalà col pesto e vacqua pazza san di pesce e di mare.
ha ricevuto la benedizione; consacrato: vacqua benedetta; vostia benedetta, ecc.
il loro corso naturale. -lasciar andare vacqua per la china: lasciare che le
'l cotto di questa cosa. -versare vacqua bollita sul cotto: aggiungere danno a
per li forti tratti. -dibattere vacqua nel mortaio: affaticarsi inutilmente, non
diguaza. 8. locuz. diguazzare vacqua nel mortaio: v. mortaio.
sbuffa. -interdire il fuoco e vacqua: bandire, esiliare (secondo la
vi è la malaria? -avere vacqua alla gola: v. acqua, n
colpevole. -esser più grosso che vacqua d'arno: essere in uno spaventoso
servire vespasiano. -lasciar correre vacqua allo ingiù: v. acqua,
. 5. locuz. intorbare vacqua che s'ha a bere: crearsi
. 19. locuz. -intorbidare vacqua o le acque: cercare di creare
acqua, fa da legante (macadam con vacqua). - macadam col bitume,
-essere chiaro, innocente, puro come vacqua dei maccheroni: essere tale solo in
maccaron sanza cascio. -grosso come vacqua dei maccheroni: di persona ottusa o
prov. non bisogna guardare col microscopio vacqua di trevi: non si devono esaminare troppo
di caffè a riposarci. -mutare vacqua alle olive: orinare. gargiolli,
. 9. locuz. -mandare vacqua alle sue sorgenti: far andare le
impensati. 7. locuz. torbidare vacqua chiara a qualcuno: confonquido).
mestare, pescare nel torbido, nel- vacqua o in acque torbide-, cercare di trarre