i tremuoti, e i cardini / fa vacillar del mondo. foscolo, sep.
montale, 1-131: nulla di te nel vacillar dell'ore / bige o squarciate da
pasce i tremuoti e i cardini / fa vacillar del mondo, / reso innocente or
filicaia, 2-1-31: dall'ime fedi vacillar già tutta / pareami vienna, e in
allarghi i passi, né stanco vacillar sento 'l tallone. gioberti, 1-ii-366:
i tremuoti e i cardini / fa vacillar del mondo, / reso innocente or
i tremuoti e i cardini / fa vacillar del mondo, / reso innocente or vedilo
lievissimo spirto, / che appena appena vacillar farebbe / la sottil fiamma di lieve
a lo sguardo fioco / s'offerse il vacillar d'un picciol foco.
montale, 1-131: nulla di te nel vacillar dell'ore /... /
ventre. varano, 155: ed ecco vacillar da strano cólti / tremore i colli
). menzini, i-95: quasi vacillar sente la fede, / che prima
sguardo fioco / / s'offerse il vacillar d'un picciol foco. giusti, 4-i-354
montale, 1-131: nulla di te nel vacillar dell'ore /... /
, ch'è un seme nero che fa vacillar la testa e di sì mal sapore
che iniqui, vili, / veggiono alquanto vacillar tra voi i l'amor, la
, 2-1-31: dal- l'ime sedi vacillar già tutta / pareami vienna, e in
effetti di vertigini, ebrietà, vomiti, vacillar di piedi, tremor di mani,
i tremuoti, e i cardini / fa vacillar del mondo, / reso innocente or
. filicaia, 2-1-31: dall'ime sedi vacillar tutta / pareami vienna, e in
è un seme nero, che fa vacillar la testa e di sì mal sapore che
incendi, tempeste, / affronterò, né vacillar vedrai / l'ubbidienza mia. monti
, avvicinato: / tremar qui dubbio e vacillar si mira / con palpiti ondeggianti.
7-83: in simili cimenti / chi a vacillar comincia è già perduto / e chi
prezzi delle marcanzie prostituiti han fatto vacillar tuttodì gli uomini più sodi, più onorati
di tentazione o affanno, di non vacillar molto e di star fermo in lui
montale, 1-131: nulla di te nel vacillar dell'ore / bige o squarciate da
vide per tal cambio perturbati e dubbiosi vacillar gli animi dei compagni, vide serrarsegli
, / che fu qual ebro, a vacillar costretto / e, vinto dall'oblio
vide per tal cambio perturbati e dubbiosi vacillar gli animi dei nulla in questo mondo
: 'scelotirbe': vocabolo che dinota il vacillar delle gambe, dipendentemente dalla 'chorea s.
sostenere radamantero, le cui membra vide vacillar su'piedi, quasi l'anima, soverchiata
la sostanza di nostra fede, non fa vacillar lo spirito di giovanna, che nulla
205: e tu col braccio / non vacillar, ma va'dirittoe sodo, / ché
lo sguardo fioco / s'offerse il vacillar d'un picciol foco. cesarotti, i-v-vn
. secchi, 2-42: me incomincia a vacillar la vista. g. ferrari,
, tempeste, / affronterò, né vacillar vedrai / l'ubbidienza mia. parini,
frutto raccor? chiuder la via / al vacillar fatale / del soglio tuo co'l'
forza di tentazione o affanno, di non vacillar molto e di star fermo in lui
montale, 1-131: nulla di te nel vacillar dell'ore / bige o squarciate da