i miei occhi. tutto lo spazio vacillò. bacchelli, 3-219: apprese la
colpito al petto e alla fronte, vacillò... e cadde in avanti.
percosse, / la gorgona crollò, vacillò; poi / salpava l'eternale àncora,
libertà. tenca, 1-152: gli vacillò spesso nel cuore la fede dell'avvenire.
ercole, il secondo cimiero dei nicolotti vacillò una volta e scompose gli sforzanti.
oriani, x-24-168: la sua testa stanca vacillò, le reni le si erano indolorite
... portigli dal donati, nulla vacillò nella presa risoluzione di adempire le promesse
un istante sul sasso mal fermo, vacillò, e dovette afferrarsi alla mano di
la invocava. bechi, 2-26: vacillò infatti sfinito, stillante di un sudore
una marea: su cui il pergamo vacillò. -pergamo reale: trono.
quando scese dal furgone a cervi- gnano vacillò. -con un predellino così -disse il meccanico
dalla memoria [un oratore], vacillò, ammutolì, e senza poter più
ercole, il secondo cimiero dei nicolotti vacillò una volta e scompose gli sforzanti;
ercole, il secondo cimiero dei nicolotti vacillò una volta e scompose gli sforzanti;
ercole, il secondo cimiero dei nicolotti vacillò una volta e scompose gli sforzanti.
ercole, il secondo cimiero dei nicolotti vacillò una volta e scompose gli sforzanti;
annaspò con le mani in aria, vacillò. fecero a tempo a sorreggerlo e ad
d'onorati sudori. bechi, 2-26: vacillò infatti sfinito, stillante di e
.. fu repentinamente tradito dalla memoria, vacillò, ammutolì. g. bianchetti,
fondo piatto che stava sotto. la barca vacillò sotto il mio peso.
modo orrendo / il grave globo immobile ne vacillò d'intorno al basso centro. marino
ii-267: percosso da orrendo tremuoto / vacillò da'suoi cardini il mondo.
: nulla ti diro della mia salute che vacillò piucchemai dopo la partenza di spiro e
dinanzi a dio con istabilir nella fede chi vacillò! gigli, 3-17: il padre
gigli, 3-17: il padre bonucci vacillò in fede, e poco mancò che.