male, / e fece adamo ed èva, / che poi ruppe la triegua
siamo tutti discendenti da adamo e da èva. dante, conv., iv-xv-5:
paradiso diliziano è vota per colpa d'èva, ché altra guisa, se ubbidiente
un po'il giardino d'adamo ed èva prima del peccato. 2.
, a mettere alla prova adamo ed èva (v. legno). landino
. baldini, 4-47: un quadro rappresenta èva ai piedi dell'albero della scienza del
intanto, benché vestita nel costume di èva, non aveva nessuna lusinga allettatice.
col viso altero, / figliuoli d'èva, e non chinate il volto /
biscia, / forse qual diede ad èva il cibo amaro. idem, purg.
mi apparve deforme è che, essendo quell'èva sottile di lineamenti, a un certo
per invidia poi mutato in angue / èva deluse. manzoni, 830: te sola
vasari, iii-432: e veggonvisi egli ed èva cacciati di paradiso, dove nelle figure
è più su che fu morso da èva, / e questa pianta si levò
, 6-66: il mito arcaico di èva colpevole e punita vi serpeggiava, a
/ mi fe'riprender l'ardimento d'èva. fatti di cesare, 87: gente
.. nei tuoi piedi floreali d'èva / crea spirali ascendenti nelle snelle /
, i denti nel frutto per cui èva fu creata dal signore. b. croce
conciliatore, ii-150: alle figliuole d'èva non badavano molto i barbuti astronomi dell'
: due fidanzati, come adamo ed èva avanti la colpa. pavese, i-no:
'l serpente in forma di demonio indusse èva al peccato, in quell'ora fu
biscia, / forse qual diede ad èva il cibo amaro. idem, purg
/ fallìo l'angel matto / ed èva ruppe 'l patto, / e la morte
una biscia, / forse qual diede ad èva il cibo amaro. / tra l'
cecchi, 5-257: veggo adamo ed èva, in borghese, dinanzi all'idoletto,
, 1-325: nel vestibolo incontrai nuovamente èva faccia a faccia. ella mi lanciò a
del suo babbo. cicognani, 6-240: èva diceva anche che al momento dello sviluppo
qual innocenza negli amori di adamo e di èva! qual è delle egloghe latine o
d'andera? -tutti d'adamo e di èva, maccaron mia senza sale, senza
qual innocenza negli amori di adamo e di èva! qual è delle egloghe latine o
suo cavar della costa della madre nostra èva, nella quale si vede quegl'ignudi
lo mostra il primo che sfognasse d'èva. trinci, 1-258: si piantano [
primiera alba salutano gli esuli figli di èva, ma vagiti di giubbilo e di
. nievo, 4-66: nostra mamma èva adoprò ella l'ago e la forbice
in alto colà dove l'unghia d'èva non graffia. 5. ant.
compagno. stefani, 1-1: la quale èva per compagna [dio] diede ad
di serpente / ingannò collo ramo / èva, e poi adamo. dante, inf
, nascosero e occultarono [adamo ed èva] quelle parti del corpo, le quali
a fare vergogna alla prima reina [èva]. dante, par., 4-87
secondo fu d'uomo sanza femmina, siccome èva fatta della costa d'adamo; e
nella colpa deve essere stata di lei èva quando comparve al cospetto di dio.
angeli e della cacciata di adamo ed èva dal paradiso terrestre). prati
lieto, quando egli vide ch'ella [èva] dichinò a udirlo! bibbia volgar
quale è vota per la colpa di èva. = voce dotta, deriv
marino, vii-316: sette ore adamo ed èva dimorano nel paradiso delizioso.
per invidia poi mutato in angue / èva deluse, e misero preludio / fu
aretino, ii- 265: se èva, che fu santa, ingannò il marito
. pietro da bascapè, v-188-133: èva si à cre$uo la serpente, /
nulla. gagnoli, vi-343: o èva! e allora che cadenti fochi / della
troverei imbarazzato? quando questa contradizione a èva creata e benedetta nel sesto giorno io la
., 29-28: non sofferse [èva] di star sotto alcun velo; /
se adamo non avesse peccato, avvegnaché èva peccato avesse, non sarebbe introdotto il
marito che fu troppo amoroso della sua èva, e qual padre che il proviamo
rispondono e'dottori che, se lei [èva] prima non avessi distorto la volontà
quello che il serpente aveva promesso ad èva, cioè la scienza del bene e del
dimonio, la quale elli disse ad èva. leonardo, 2-132: il foco distrugge
/ car ti costò quel pomo / eh'èva e 'l primo omo / n'ebbe
pea, 7-561: le sembianze di èva non facevano divario da quelle della donna
mal gusto, dove peccò adamo ed èva, assai è aperto. = deriv
g. gozzi, 1-29: entra èva in scena nel punto che adamo,
un serpente, * forse qual diede ad èva il cibo amaro ', dice dubitativamente
dice dubitativamente che era quello che ingannò èva, la nostra prima madre, che li
quelli che nascono da adamo e da èva, dicono e possono dire a, ovvero
orso, - muta e col gesto d'èva. = cfr. efestite. la
le fu il figliolo nato male, èva accusò il marito dell'eredità morbosa di
pea, 7-561: le sembianze di èva non facevano divario da quelle della donna
nei genitori. collodi, 754: da èva in poi, il complimento esagerato e
stupore è mai questo che adamo ed èva potessero accumulare anch'essi qualche volta sughi
contorsioni: l'eterno incontro d'adamo ed èva. comisso, 1-37: sulla soglia
'e £<2>wu|xi 'cingo '. èva, sf. la prima donna, progenitrice
male, / e fece adamo ed èva, / che poi ruppe la triegua
biscia, / forse qual diede ad èva il cibo amaro. idem, purg
legno è più su che fu morso da èva, / e questa pianta si levò
/ mi fe'riprender l'ardimento d'èva, / che là dove ubidia la
chiamò adam il nome della moglie sua, èva; imperciocché madre fosse di tutti i
vergine benedetta, / che 'l pianto d'èva in allegrezza tomi. boccaccio, 1-vi-181
. presa forma di serpente, disse ad èva che, se ella mangiasse del frutto
di progenie. leopardi, 430: èva, donne, bellezza, suo impero
, per s. adamo e s. èva, che si celebrava il 19 dicembre
con due gigantesche figure di adamo ed èva ignudi, di stile alla puvis de
fedeli. -figliuoli, figlie di èva: gli uomini, le donne,
col viso altero, / figliuoli d'èva, e non chinate il volto / sì
primiera alba salutano gli esuli figli di èva, ma vagiti di giubbilo e di
? / che a tutti i figli d'èva / nel suo dolor pensò? papini
prostituita a lui quanto le discendenti di èva. -con riferimento alla vergine maria
. v.]: maria, l'èva novella, in cui si rinnova la
.]: certe donne ora parlano dell'èva redenta, come certi uomini d'apostolato
. gr. " eoa, lat. èva. evacuaménto, sm. l'evacuare
erano, presa forma di serpente disse ad èva [ecc.]. alfieri,
le membra / infiorar seppe dell'angelica èva; / gli atti, le grazie e
sanza ragione, / per ciò cad èva diè lor quello stile. bartolomeo da s
fuori. d. bartoli, 20-105: èva... adoperatasi un dì intorno
mamiani, 1-76: tu delle figlie d'èva alza il decoro / sopra il fasto
che la rovina di adamo era stata èva; e che èva, prima di adamo
adamo era stata èva; e che èva, prima di adamo, era stata tentata
sarà sanza ragione, / per ciò cad èva diè lor quello stile. libro di
sedotta e seduttrice prima, nostra madre èva. -sostant. genere femminile;
figure della storia sacra: adamo ed èva cacciati via, coi lombi inghirlandati di
, 8-358: nel riconoscere adamo et èva, ecco una che dice: maledetto sia
biblico della cacciata di adamo ed èva dal paradiso terrestre). -per estens.
locuz. -figlia d'adamo, figlia d'èva: donna. dante, purg
fronte solleva, / povera figlia d'èva: / lo sdegno del signore / il
i-iv- 534: non comandò a èva peccatrice di portare il cilicio, ma
. -figlio d'adamo, figlio d'èva: l'uomo, considerato nella sua
? / che a tutti i figli d'èva / nel suo dolor pensò? niccolini
niccolini, 1-3-8: ambo siam figli d'èva. pascoli, ii-125: quando i
negazione della fede. -figliola d'èva: la donna. carducci, ii-9-23
carducci, ii-9-23: come figliuola d'èva sei curiosa; e ti ho sodisfatto
col viso altero, / figliuoli d'èva, e non chinate il volto / sì
della belva nacque, / che diede ad èva il cibo fraudu- lente. cieco,
lo peccato erano en pina / de èva, che magnò lo veto frutto. bibbia
, come già il demonio nel cuore di èva, e fargli gustare il frutto proibito
, prese le mosse da adamo ed èva e da caino ed abele, galoppava per
alla vita terrestre. panzini, iii-370: èva, la generatrice, la creatura fabbricata
ha due peccati originali / oltre quel d'èva: dentro non ha cuore,
. giamboni, 174: adamo ed èva, male facesti, che trapassasti le
e pon$ il gracile nudo goticizzato di èva nelle anfrattuosi tà jd'un paesaggio tanto
, / serà d'adam e d'èva il lor principio; / le grate e
lo peccato erano en pina / de èva, che magnò lo veto frutto.
che andandome avrei guadagnato un punto su èva. -sottomettere al proprio dominio,
lodi, v-153-265: quando entranbi [adamoed èva] fó vestiti, / molto se tene
petto, de la quale ne fece èva. -in funzione di soggetto:
largo e impeccabile. lucini, 1-282: èva ritta e balzata alla predella, /
iii-266: per lo peccato [di èva] tutta l'umana generazione n'è
inabili a potere avere vita eterna della quale èva fu cagione induttiva. g. paleotti
. f. bini, xxvi-1-335: èva non portò calze né adamo, / né
iii-1-270: [il demonio] seppe ad èva rendere fin sospetto... l'
a potere avere vita eterna della quale èva fu cagione induttiva. castelvetro, 90:
xlix-29: col serpente infemal che sodusse èva. dante, conv., iii-xm-2:
, che mosso da invidia, ingannò èva. 3. che è proprio,
/ nell'ile informe la bellezza d'èva / e il fiore nello stel. d'
, 10-194: il serpente zufulando ingannò èva e cacciolla di paradiso. boccaccio,
pur saper da qualche dotto / quando èva fu ingannata dal nimico, / se de'
, che mosso da invidia, ingannò èva. de roberto, 706: il sogno
rivolgendo le sue parole ingannose alla candida èva. = deriv. da inganno.
nemici, qualche amico e magari anche èva. vinca il migliore. =
, se nel principio del mondo ad èva, ingorda di mangiamenti vietati, si
, dio nascoso; / figlio d'èva, eterno re! -per estens.
uman genere non manca che il nome di èva. b. croce, ii-2-182
. giov. soranzo, 22: èva fuggi, s'acosta il serpe insano,
: l'antiquo aversario, il qual fece èva / all'interdetto pome alzar la mano
, convincere. sacchetti, v-41: èva... prima si lasciò ingannare al
bigiaretti, 11-247: la mano di èva trovò l'interruttore. immediatamente la luce
e più mi si veniva trasfigurando. èva, la generatrice, la creatura fabbricata
in uomini / i nipotini lattimosi d'èva? idem, 422: si stringevano con
] osservare loro [ad adamo e èva] perfetta povertà, quando a
/ e a sé i calzoni e ad èva un sottanino / fece con esse,
dipinti gli amori di adamo e di èva. bacchetti, 2-i-203: chi potrebbe avere
legittima. cicognani, 6-250: lascio a èva e a giorgino, miei figli,
ii-202: andò el serpente a madonna èva con bella faccia di fanciulla e diceva
: se digiunato avesse astenendosi dal legno èva, non avremmo bisogno ora di questo
istantanea scattata di sorpresa sulla personalità di èva, in fondo mi dispiaceva più di
legno è più sù che fu morso da èva, / e questa pianta si levò
palma / contra d'adam e de èva il gran peccato. caro, 16-62:
, due fidanzati, come adamo ed èva avanti la colpa. 7. luogo
]: e pose nome alla moglie èva, perocché doveva essere madre...
bernardino da siena, 139: andò ad èva [il serpente] e cominciolla a
zioso... ingannò madonna èva. castiglione, 91: poiché
dolorosa. 5. la biblica èva, considerata come progenitrice del genere umano
era in quello paradiso, lo quale èva, prima nostra madre, perdette per la
, nostro primo padre, e d'èva, nostra prima madre, eran incorse
diavolo comincia sin dalla nostra antica madre èva che porse troppo facile orecchio alle sue
durante il quale aspettavo la risposta di èva, una curiosità inquieta e. malaticcia -potrei
ii-523: deh, temeraria e malagiata èva! vedi beni che tu hai perduto e
il maladétto serpente a tentare e trafiggere èva, che era più agevole che l'uomo
malìe, / il veleno incredibile d'un èva sedu cente, / e
venezia », la mamma, anzi l'èva di tutti i giornali. 6
, nel principio del mondo, ad èva, ingorda di mangiamenti vietati, si fosse
. -mangiatrice del frutto proibito: èva. -in senso generico: la donna
lo primaio peccato che commise adamo ed èva; laonde si dice nella scrittura:
e così egli incominciò con la zappa e èva col filare. leonardo, 2-247
massa discesa da'primi parenti adam et èva: dunqua non c'è cagione che
11-231: in quel momento compresi perché [èva] era simpatica. riprendeva una volgarità
e più mi si veniva trasfigurando. èva, la generatrice, la creatura
mento / tallio l'angel matto / ed èva ruppe 'l patto. -con valore
luce. landino, 432: dalla superbissima èva nacque el morbo e dall'umilissima
/ mi fé riprender l'ardimento d'èva. idem, par., 23-97:
, avere: / vizio odiar per èva, vergognare / de lei, per lei
[ciò che dio disse ad adamo ed èva], nel mal che tu hai
giamboni, 175: chiamò iddio adamo ed èva e disse:... se
f. frugoni, iv-480: s'attaccò èva a confabular con una serpe: altretanto
d'annunzio, v-2-821: rifiuto la meschinella èva di hans memling con quel pomo cereo
polite mense. papi, i-168: èva leggiadra / d'almi liquori coronava intanto
: per lo qual peccato [adamo ed èva] fuor cacciati di paradiso e posti
saputo che io ero diventato l'amico di èva, non voleva... mettersi
la signora evelina -lei vorrebbe essere chiamata èva; è il marito che trova quel
col diminutivo che le dispiace -la signora èva idealizza ancora la virtù. panzini,
innanti adamo non si voice adcostar cum èva sua migliere. statuti dei disciplinati di maddaloni
viii-11 (100): la femina [èva], che fu confortatrice di questa
,... / festi adamo ed èva in su quel loco / donde
ed esclusivo. bigiaretti, 11-124: èva mi fu accanto, e siccome la
la mia mente -per ciò che riguardava èva -non era ancora uscita dalla fase della
e non sarebbe seguita dannazione se non in èva. seneca volgar., 3-226:
sessi, abbigliate nel semplicissimo costume di èva e di adamo. nievo, 808:
le sciogli i capelli morati, ritorna èva sotto l'albero del bene e del male
. landino, 432: dalla superbissima èva nacque el morbo e dall'umilissima maria
è più su che fu morso da èva, / e questa pianta si levò da
e poi solamente nel settimo formata materialmente èva [ecc.]. filicaia, 2-2-240
veramente l'altra invenzione di adamo ed èva: dipinse il padre eterno che da
: dipoi gli trasse delle carnai mura / èva. 12. muro del suono
si trovare di fuori [adamo ed èva] vide la natura l'uno dell'
! collodi, 754: da èva in poi, il complimento esagerato e impudente
, 11-262: quando uscii dalla casa di èva l'oscurità ancora negava con accanimento che
in uomini / i nipotini lattimosi d'èva? ». e. cecchi, 6-200
: quella volta l'eterna ferita di èva non si riaprì: il sangue aspettato
pietro da bascapè, v-188-135: prende [èva] '1 fructo e metel'al
e le querele, pose nome alla donna èva, che significa vita.
mal gusto, dove peccò adamo ed èva, assai è aperto. p. petrocchi
-allude allo stato di adamo ed èva nell'eden. pietro da bascapè,
gli splendidi resti / del paradiso di èva / ancor più ingenua e nuda
v-189-217: illi lavoran [adamo e èva] feramente / per ben viver nudriamente.
, 11-240: gina approfittò dell'uscita di èva (dunque la temeva) per offrirmi
. cecchi, 5-257: veggo adamo ed èva, in borghese, dinanzi all'idoletto
61-63: pigli d'adamo e d'èva 'sempro e miri: / di gran martiri
leonardo del guallacca, 332: quando d'èva mi membra, / nuli'altra al
originar dal fango / ond'ebbero principio èva ed adamo? e. cecchi,
diavolo comincia sin dalla nostra antica madre èva che porse troppo facile orecchio alle sue
fallìo l'angel matto, / ed èva ruppe 'l patto. 2.
della creazione nelle persone di adamo ed èva { giustizia originale, innocenza originale,
orrendo e sì terribil giorno, / èva, tu che creata / meco già
che creata / meco già fosti, èva diletta mia. -che ha influssi funesti
xi-167: penso all'orrore di adamo e èva quando * seppero di essere nudi '
quello che l'antica e prima parente nostra èva, per lo gustar del vietato pomo
dita. -con riferimento alla creazione di èva dalla costola di adamo, narrata in
un ricordo dell'immortalità. adamo ed èva, prima di peccare, non facevano
, nostro primo padre, e d'èva, nostra prima madre. ulloa [guevara
dalle celle, 2-50: adam ed èva, creati tanto poveri che non ebbono
l'un e l'autro [adamo ed èva] fora andà. / del paradis
un coltello di fuoco subito che adam et èva peccarono, acciò non vi fosse alcuno
vedo che i miei pensieri, / un'èva mi mette sugli occhi / la tela
ribelli, la creazione di adamo ed èva e il peccato originale. foscolo,
o meno ipocrite, le parole delserpente a èva: siate come dèi. -modo
di confronto. memini, 11-88: èva, che giustamente esser si vanta /
, per alludere ad adamo e a èva). uguccione da lodi, v-152-246
con saolo. fagiuoli, iv-42: èva, che fu la prima in
. pietro da bascaòè, v-188-121: èva dissi a lo serpente: / de
onnipotente si partio da adamo e da èva quando gli ebbe tratti di paradiso. cavalca
iddio] disse in verità alla femina: èva, io moltiplicheroe le sciagure tue e
ha sete. loredano, 3-158: subito èva confermò con giuramento questa volontà d'adamo
deità, che patteggiò l'antico serpente con èva ogni volta che mangiasse del pomo vietato
: fallìo l'angel matto, / ed èva ruppe 'l patto. s. gregorio
suo denaro! verga, 1-326: èva venne da me, leggiadra, pazzerella,
penna scrisse che per 10 peccato di èva iddio aveva decretato che s'incarnasse lo
due peccati originali / oltre quel d'èva: dentro non ha cuore / e di
, o inutili a'discendenti della peccatrice èva, che avvertita da dio volle mangiarsi
dipinti gli amori di adamo e di èva. baretti, 6-39: più insipida
uguccione da lodi, v-153-25: ma quando èva fo per- cevua / q'el'era
ge n'ave sogna, / mai èva pur n'ave vergoigna. cronica degli
dice il prete alla predica, perdette èva e fece il danno di adamo.
andavamo en perdimento: / per dona èva che fo vana. -a perdimento
che gli angeli? che adamo e èva, i quali, oltre alle perfezzioni
buonarroti, 2-11: vogliono alcuni rabbini che èva dopo il peccato, oltre agli abiti
boccaccio, v-221: la cui [di èva] gola e la cui disubbidienza e
. come tutti descendevamo da adam e èva, nostri primi parenti, e come
segno io sia; / ecco la [èva] miro ed ecco / che nel
le pezze d'appoggio della cultura artistica di èva. -ragione di un comportamento,
la punse. anonimo fiorentino, iii-584: èva... fue cagione della piaga
al terren paradiso annesse cave / piansero èva ed adam con voci alterne / del lor
). bigiaretti, n-31: tra èva e me c'era una storia recente
nato de maria / per emendar de èva quel peccato. tasso, 5-91
trovàro di fuori, [adamo ed èva] vide la natura l'uno dell'altro
una porta laterale nella vita privata di èva. = voce dotta, comp
. cecco d'ascoli, 4385: èva fu prima plasmata dell'ossa / e della
cose conoscere possiamo per la prima femmina èva, la quale, ben che da
disse: -poscia che dio ebbe adamo ed èva, per lo peccato ch'aveano fatto
fondata, sì chiamò dio adamo ed èva. dante, purg., 1-130:
la tentazione e la caduta di adamo ed èva. -in partic. con connotazione antonomastica
la prima cosa il diavolo a madonna èva: -mangia, ma: -perché vi
appella. loredano, 1-23: viene èva e lo spiega a gustare di quel pomo
roero, 3-i-42: serpe strisciante / èva sedusse: ella allo sposo amante /
colpa tanto ponderusa, / che adamo ed èva commisse di pria. 4
ha'inteso come dio formò adamo ed èva nel paradiso e come peccaro contra lui
. bigiaretti, 11- 137: èva... si mostrava come una aggiunta
da bascapè, v-188: 134: èva si à cre ^ uo al serpente,
fu che, slanciatasi la femina [èva], per instigazione della biscia, al
le diede [le buone feste] a èva nell'anno cinquantesimo del periodo giuliano;
misero e infelice / preciso è d'èva in tal dilezione, / partorito costei lieta
altri mortali alla fatica siamo nati, [èva] non fu prodotta.
dal pavimento. lucini, 1-282: èva ritta e balzata alla predella, / marmo
inamorato. loredano, 1-23: viene èva e lo priega a gustare di quel
13-107: colei che mutò il nome di èva in ave, iunta al benedetto fiume
-con riferimento alla disubbidienza di adamo ed èva. a. cattaneo, iii-198:
elucidano volgar., 109: quando èva fo creada, incontanente eia fo prevaricada
-con riferimento alla disubbidienza di adamo ed èva. s. bonaventura volgar.,
-con riferimento alla disubbidienza di adamo ed èva. dante, conv., iv-v-3
e 'l cielo, / femmina [èva], sola e pur testé formata,
dela nostra primerana madre, ciò fu èva. intelligenza, 94: dipinto v
-con riferimento ad adamo e a èva come primi uomini creati da dio.
ma di forme armoniose. così forse fu èva primigenia! -comparso per primo
razza. -con riferimento ad adamo ed èva (per lo più indicati con le
il primo peccato d'adamo e d'èva. forteguerri, 4-88: non perde tempo
regnavano sulla superficie del globo: adamo, èva, caino ed abele. berchet,
sessi, abbigliate nel semplicissimo costume di èva e di adamo. -che avviene
. aretino, 22-253: adamo ed èva... in piena del peccato furono
animale bellissimo, così lusinghieramente caro a èva tua prima madre e alle tue grandi
? -per antonomasia: adamo ed èva. mascardi, 1-326: sfortunati mortali
si stabilì di visitare il sepolcro di èva... quella famosa tomba trovasi in
fece ai padri nostri, come ad èva prima nostra madre, di far la
-con riferimento al peccato di adamo ed èva, in quanto commesso subito dopo essere
continova successione dal nostro protoparente adamo ed èva sua moglie. mamiani, 10-ii-650:
la prima puttana (con riferimento a èva). dossi, iii-336: èva
èva). dossi, iii-336: èva, la protoputtana. = voce dotta
d annunzio, v-2-821: rifiuto la meschinella èva di hans memling con quel pomo cereo
da'suoi piedi, / è colei [èva] che raperse e che la punse
elli mette binanti aprire che pungere. èva, nostra prima madre, punse la piaga
ora, forse, che non vedevo èva. dovevo ricominciare la caccia, l'appostamento
all'angelo suo lo dicto adam et èva sua moglie nel dicto campo damasceno a
che gli angeli? che adamo e èva? i quali oltre alle perfezioni naturali
miei occhi un tipo unico di figlia di èva del nostro tempo, un problema di
biscia, / forse qual diede ad èva il cibo amaro. petrarca,
petto, de la quale ne fece èva, e (nella in compagnia ad adamo
1-312: - oh! '-ripetè èva con un raddoppiamento di dolore. soffici,
e così egli incominciò con la zappa e èva col filare. guiniforto, 02:
. -umana radice: adamo ed èva. dante, purg., 28-142
. papi, ii-97: andiamo / (èva soggiunge): e al mal oprar
[lucifero] ingannò collo ramo / èva e poi adamo. -in contesti
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-554: èva del paraiso fé descagar adamo: /
riferimento all'episodio biblico del fruttoproibito colto da èva. oliva, i-2-484: slanciatasi la
da siena, 139: andò a tentare èva e po- sesi a lei, perché
2-103: molti serpenti, da quello di èva a quello di valéry, da che
sessi, abbigliate nel semplicissimo costume di èva e di adamo. c. carrà,
ne'secoli nuovi, quando adamo et èva fumo cacciati del paradiso terre
regalare di un pomo bello la semplice èva..., aspettò che il marito
, 651: come tu [èva] fusti tentata dal serpente, subito ti
come del paradiso essiliati / fusti per èva, oggi per questa madre / siate allo
musiche più dolci. mascheroni, 8-230: èva, tempo saria / ricominciar le grazie
per questa disubidienza [di adamo ed èva] si convenne fosse la nostra ricomperazione
bibbia volgar., i-36: riconcepette èva... e partorì a caino
ca- sgione / che fosse ribandita / èva, ch'era in prisgione / e da
una costa, della quale ne formò èva, riempendo di carne quel vacuo del
: il ben che perse improvvida / èva da te rigermina. dannunzio, 4-ii-17
apersi lo sportello [dell'auto] ad èva, mi misi ad armeggiare con 1'
e negli amori. lucini, 1-278: èva si rimoderna sulla vicenda alterna / dell'
», 3-vi-1954], 5: ad èva nova, grande rinunziatrice del secondo festival
cor con l'aspre sue continue doglie / èva del parto anticipa i dolori: /
con la fronte al seno ed appresso èva verso lui si volge, la quale
biscia, / forse qual diede ad èva il cibo amaro. b. davanzati,
repponere all'angelo suo lo dicto adam et èva sua moglie nel dicto campo damasceno a
riposo di un motivo lento, invitai èva. -condizione di chi trascorre il
mano. / o nuovo adamo ed èva, o riprincipio umano, / ti sia
gina, al piccolo duello fra lei e èva. moravia, ix-214: il biondo
19-152: iddio, risguardando l'umiltà di èva, la quale ristretta ne le
. soranzo, 26: lieta [èva] se 'l prese [il frutto]
italy', l'isola sociologica di cui èva e io facciamo parte, non conta
animale, / e fece adamo ed èva, / che poi ruppe la triegua /
non sarebbe la rovina d'adamo e d'èva se ci stessero per mez'ora?
francamente e innocentemente nudi, come adamo ed èva prima del peccato, la morale vive
angelica] che per lo peccato di èva iddio aveva decretato che s'incarnasse lo
dicono i proverbi vecchi quanto adamo ed èva. -pagarla salata: scontare duramente
cosa. bigiaretti, 11-236: èva abbracciò teneramente eliana che sulla paura di
volgar., 153: o figliuoli d'èva, ché non ponete li vostri occhi
solamente abbiamo il sapore della madre [èva], ma ancora alcuni di noi siamo
la miseria. rapini, vi-246: èva introdusse il peccato nel mondo e fu
speranze nuove. bigiaretti, 11-93: èva appartiene alla generazione delle nostre compagne di
di maria [dante] colloca quello di èva, di rachel, di sarra,
umana natura, / dal fallo d'èva per te l'uom fa scapolo'.
di interiezioni. bigiaretti, n-188: èva sentiva che il mio silenzio copriva alla
incolta, rozza. papi, ii-145: èva per questo / non si rattiene,
di quello scempio / che ci diè quando èva ingannò col melo, / lo fece
g. gozzi, 1-29: entra èva in scena nel punto che adamo,
, 11-240: gina approfittò dell'uscita di èva (dunque la temeva) per offrirmi
, 729: per lo peccato di èva iddio aveva decretato che s'incarnasse lo spirito
. ungaretti, ix-16: adamo ed èva rammemorano / nella terrena sorte istupiditi: /
. pietro da bascapè, v-188-119: èva dissi a lo serpente: / «
i-2-484: egli, tosto che vide formata èva, stimòbene all'unico precetto fattogli dalla divinità
e del male acquisita da adamo ed èva col mangiare del frutto proibito (per
ancora / porta qui del fallir d'èva la pena. / sul suo letto la
tremar poi falli orror [adamo ed èva] per tossa scorso / più di quelle
fosti la casgione / che fosse ribandita / èva, ch'erain prisgione / e da dio
larghe promessefece ai padri nostri, come ad èva prima nostra madre, di far la
: quel medesimo serpe che aveva sedotto èva punì la superbia della seduttrice.
che quel- l'aurea magion che ad èva alzai / col tuo dire abissasti.
spiegazioni. ed ella vide adamo ed èva tra le lepri ed i cervi, noè
via col viso altero, / figliuoli d'èva, e non chinate il volto /
la sue querele, se le grida d'èva, che introduceva pietà anco separazione è
exultet barberiniano, v-472-30: cascaru [èva e adamo] en peccatu e culpa per
riferimento all'episodio biblico della tentazione di èva nel paradiso terrestre (anche nell'espressione
. riferimento alrepisodio biblico della tentazione di èva nel paradiso terrestre). iacopone
uno serpente, il quale ingannò madonna èva. xjlloa [guevara], ul-83:
del signore, / apri la porta che èva ci à serata. co
elucidano volgar., 156: sì corno èva venzé adam, incossi l'anima venze
diatessaron volgar., 162: èva, la quale era condanada, sica pisana
lo mostra il primo che sfognasse d'èva. = comp. dal pref
[dio] in verità allafemina: « èva, io moltiplicheroe le sciagure tue e li
[iddio] inverità alla femina: « èva, io moltiplicheròe le sciagure tue
(l'adamo cne lavora, adamo ed èva cacciati dal paradiso). =
. uguccione da lodi, v-153-260: èva... de sengle foie se cu
quel momento il guamieri stava parlando con èva, e immediatamente mi misi in sintonia,
nella sala. cicognani, 6-242: èva era rimasta sola col fratello. e
13-107: colei che mutò il nome di èva in ave, giunta al benedetto fiume
accordo / col serpente infermai che sodusse èva. incontrino de'fabrucci, xxxv-i-382: adamo
uguccione da lodi, v-153-25: quando èva fo percevua / q'el'era descoverta e
adam ge n'have sogna, / mai èva pur n'have ver- goigna mazzeo di
guisa di serpente / ingannò collo ramo / èva, e poi adamo; e chi
senza che ci sia contatto. menijaa èva enganà adamo, / come fé a salamone
, 2-1: fora del sotoportego de madona èva. siri, iii-934: restituì alcuni
sopergia- re lo spirito? sì corno èva venzé adam, in. cossì l'anima
/ « perqué no mangi, madona èva, / del fruito bon del paradiso?
rappresenta dio padre che caccia adamo ed èva dal paradiso terrestre, e l'altro il
costola di adamo da cui dio creò èva. fr. serafini, 462:
un osso iddio creatore e ne lavorò èva, senza altra cerimonia. -trarre
spiegazioni. ed ella vide adamo ed èva tra le lepri ed i cervi, noè
, un tatuaggio strano: adamo ed èva sotto l'albero avvinghiati dagli spirali del
prese de'cibi terreni, / fragilemente èva fu ingannata. / tu apri di pietà
fico con cui si coprirono adamo ed èva dopo la cacciata dal paradiso terrestre.
acorto. elucidano volgar., 109: èva fo creada e mangià del pomo vedao
358: non v'è figliuola d'èva così spudorata da confessare di esser tale.
solleva la corteccia; che il torso d'èva nella tentazione è infinito nel rigirarsi appianato
anzi equazioni: il serpente sta ad èva, come adamo a caino e abele.
-stato di innocenza-, di adamo ed èva prima del peccato originale. -stato di perfezione
stecchetto l'ingegno inventivo delle figlie d'èva, quando il capriccio o l'amore o
pecato d'adamo nostro primo padre e d'èva nostra prima madre, eran incorse le
fioravanti, i-io: essi [adamo ed èva] mangiarono la frutta, ed a
strappi subito. cicognani, 6-251: èva lo vide lentamente strappare in due il
, 1-1-256: de tanto ben tute or èva / m'a levao lo pe de
via col viso altero, / figliuoli d'èva. giovanni da samminiato [petrarca]
la radice. d'annunzio, 4-ii-42: èva giocava su la tavola tagliuzzando le
alla vita di stenti di adamo ed èva (e per estens. dell'umanità)
mazza, iii-37: cacciolli [adamo ed èva dal paradiso terrestre] e a tapinar
che, secondo la bibbia, indusse èva in tentazione. gigli, 2-153:
, v-180-178: entre ti e madona èva / no serà mai paxe ni tregua;
orrendo e sì terribil giorno, / èva, tu che creata / meco già fosti
tu che creata / meco già fosti, èva diletta mia. foscolo, ix-1-376
tua propria forma / facesti di sabbione èva ed adamo, / di che discese poscia
questo fumo, brescia, qual èva, in tossicose trame / patì d'angue
creato direttamente l'anima di adamo ed èva, portandoli al 'salto essenziale'rispetto alla
di far quattoni. bigiaretti, 11-93: èva appartiene alla generazione delle nostre compagne di
-anche con riferimento metaforico alla tentazione di èva da parte del serpente. ugurgieri,
il maladetto serpente a tentare e trafiggere èva, che era più agevole che l'
/ ride il ritratto d'una figlia d'èva. soffici, 6-84: ogni tanto
davanzati, 285d: pigli d'adamo ed èva sempre e miri / di gran martiri
niente ha tratto. -distaccare èva dal corpo di adamo (dio).
piedi, ma del costato gli trasse èva, nostra prima madre, similemente di perfetta
: dipoi gli trasse delle carnai mura / èva, che vuol dir madre: onde
petto, de la quale ne fece èva. 12. cavare, enucleare
d'ogni nostro danno; / adamo ed èva. calvino, 15-52: il personaggio
che vale tutti gli uncinetti, da èva in poi. 2. uncinello
due peccati originali / oltre quel d'èva: dentro non ha cuore, / e
per lo peccato eramo en pina / de èva, che magnò lo veto frutto.
col viso altero, / figliuoli d'èva, e non chinate il volto / sì
nel linguaggio biblico, come denominazione di èva in quanto tratta da una costola di adamo
nel linguaggio biblico, come denominazione di èva, in quanto secondo il racconto della 'genesi'
viziata fede de. rre di èva peccato avesse, non sarebbe introdotto il peccato
volgar., 1-401: la prima femmina èva... non temette di prendere
de'piedi, ma del costato gli trasse èva, nostra prima madre, similemente di
suoi lineamenti. bigiaretti, 11-55: èva si lasciò baciare, in fretta. prima
n-197: non potevo raccontare queste cose a èva, mi avrebbe creduto un vizioso,
[crusca]: il serpente zufolando ingannò èva e cac- ciolla di paradiso. ottimo
anche con riferimento a quello che tentò èva). cavalca, 20-194:
cavalca, 20-194: il serpente zuzulando ingannò èva e cac- ciolla di paridiso.
i passeggeri da eventuali urti. èva [12-iv-1965]: culla in polistirolo anti-urto
: perizoma, nascondisesso, come fece èva con la foglia di fico, dopo il
che si riferisce o è relativo a èva (la prima donna, progenitrice del genere
). = deriv. da èva, sul modello di adamitico.
o iron. bigiaretti, 11-211: èva forse allacciava un flirt con ciascun nuovo
. vaccaèva, inter. porca èva (come imprecazione). tondelli,
? = comp. da porco e èva. yacchismo, sm. oscenità