o di consegnare un messaggio; chi va a parlamentare. bellincioni, ii-210:
prece, / così errando se ne va pur diritto / appiè del salvador che tutto
in instante. mazza, i-56: va il secolo in faville: il sole e
: il sole /... non va per le orbite sue gobbe / per
già com'orbo senza lume / che va colà dove fortuna il mena / fuor
, importanza e argomento e tono, va di pari passo con i gesti a commento
dei vegetali. la sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio,
a distinzione d'ogni altra pianta, va rappresentando, con ammirabile varietà di ritratti
orcio è su la porta. -tanto va l'orcio dell'acqua che si rompe:
anche l'aceto, il so, vi va a fagiuolo, / perché è parente
un orciuol di ranno caldo, / sen va superbo, e tu, fiorenza,
dei pegni, ovver con qualche ordigno / va guastando le toppe del fratello, /
senza mutare materia o persona se ne va tutta continovata in sino a la fine della
ispesa considerabile, ed altri e tanti ne va ordinando ricchi delle più belle idee di
ii-19-111: la mia veste di state si va scucendo tutta, ed è indecente:
len- gua proferisce / belle parole e va male ordinando, / dà lo veneno
17 la mattina il principe di condé va via colla barca ordinaria di brusselles. gemelli
cosa cauto / essere. - cotesto va per l'ordinario. -avere dell'ordinario'
dalla legge o dal giudice, entro cui va compiuto un certo atto processuale a opera
non so qual sia. ma ripeto che va nel terzo foglio. codice civile,
domenica, ch'è giorno di riposo, va cercando li doni dello amore e vuole
forma del prati, il quale non va a casaccio gittando frizzi, ma conserva l'
della fausta, / che, dovunque la va, vuol seco l'ordine / e
cento che ci si leva di tasca va spesa per l'ordine pubblico. b
libelli famosi, diviene contagiosa e si va dilatando. alfieri, 5-37: ma
da vespro in qua, che dileguandosi / va tutto in acqua e l'appetito è
/ di sul telaio, e si va por in ordine / con quelle sue cosellucce
l'inglese non giuoca più, non va in cerca di nuove emozioni, rientra
: il gel misto col foco / ti va le vene ricercando, e abbatte /
e confuso, finché... si va compiendo la tela col totale agghiacciamento dell'
dell'orditoio da una parte: poi si va in su e in giù, girando
, e tiene cronco, cioè ordume, va secondo quella gittata in pani.
intorno al labro / baldanzosa se'n va, cerchiando un fregio / d'ellera attorcigliata
crediamo già noi ciò che il volgo va cicalando, che i prìncipi abbian l'orecchie
41: senza muover l'affetto, va grattando l'orecchie. -intendere per
. proverbi toscani, 87: tanto va la secchia al pozzo che vi lascia
fazio, iii-1-65: come quel che va e sempre ascolta, / seguitava,
non c'è nessuno. torna indietro, va all'uscio di scala, guarda,
e d'accrescere la bellezza lisciandosi, va vagando per li monti. frezzi,
. la società è organata così, e va avanti appunto a furia di queste misere
è figlia immediata dell'organismo intellettuale e va sottoposta ad una forza di perenne riproduzione
iii-65: la natura organizza il fulmine che va a colpire l'uomo nella sua capanna
la proporzione e l'ordine... va mirabilmente a gusto, e la deformità
el vostro viver giovinil sereno / ne va veloce, e lo spendete in pianti
. bisaccioni, 1-2io: quando si va alla saracinesca, o vero organi,
5: lo scudelliere ha marcio, e va fingando: / a biotto su la
il sonno fugge i poveri origlieri, e va a posare su'talami de'potenti e
egli starebbe innanzi sopra lo strato et a va. darebbono più indietro un origliere o
lenta decadenza, la produzione degli aitai va crescendo ogni anno. = voce dotta
la testa a segno ', 'gli va male l'oriolo '.
strisciando come rettili. penna, 207: va una vela spiegata, e nel silenzio
ruzzini, lxxx-4-424: questo giovane monarca va ascendendo sopra l'orizzonte della sua vita
, 44: vorrei sapere se ci va una guarnizione di pelo della pertagna,
, 2-46: ser minchion... va cercando cera / intorno all'orlo d'
voglio dire che, se bene uno non va dietro all'orme proprie del petrarca,
tommaseo, 15-240: né sola italia va china fiutando le orme di francia:
171: tornandosene satolla alla sua stanza va co'piedi a rovescio e mostra l'or
, ii-5: quanto guizza, ormeggia e va su l'ale, / plaude a
un processo di decalcomania, aveva appena il va lore di una ornamentazione da
comodi ed ornamenti de la città si va diffondendo, l'altra per le fruttifere
contenta di certa naturale bellezza; non va dietro alle strane figure e a'troppo
. lucini, 4-325: il volume va sfogliato, le incisioni che lo ornano
e rotondo siccome in francia, ovvero va stringato e succoso dallo assunto alle conseguenze
se tu vedi che un nostro pari va dietro a oro o a ariento, non
può essare buono, imperò che elli va contro a quello che elli ha già
fatto una indigestione di corbellerie di cui si va a poco a poco liberando addosso ai
della cicerchia. lorenzi, 1-112: va l'orobo e 'l gitton per ogni lato
4-ii-476: nella cima dov'è quell'ochio va l'orilogio che starà benissimo et a
.]: anco nella lingua parlata. va come un orologio: esattamente..
48-97: se saturno con marte che va sotto (a mezzo ciel si miri,
orpelli, quanti son quei che gli va mettendo d'intorno? solaro della margarita,
acosta], 78: quivi la palma va distillando quel liquore che chiamano sura,
conserte. montale, 13-21: come va? orrendamente dicesti ma certo c'è chi
panigarola, 287: oggi la cosa va altrimenti perché contro la susanna i vecchi
tausilio, 2-103: ome fortuna va cangiando stile, / come tosto incatena
ritornava com'u- n'orsa / che va arrabbiando e 'n luogo non si ficca.
poi li abbandona lassù e se ne va senza voltarsi indietro? -di orsa
polifemo con l'orsatto in braccio che va a mattinare galatea. pascoli, i-848:
abbracciati. galeota, lxiv-159: l'orso va per la campagna / per lo caldo
: dell'orso si dice che quando va alle case delle ave per torre loro
torbida e scura, / ch'ella mi va, come dicea la cia: /
parecchi gimbi d'ortica... e va verso la sua comare, dicendo: -
pura critica di stile, non si va a ricercare tanto l'ortodossia di chi giudica
isola di ceilan, nella birmania, e va segnalato pel modo con cui si fa
e d'orza, / tutta lieta sen va spalmata nave. ariosto, 13-15:
. bruno, 3-822: guardate come la va, orsa, urtando ora con questo
. parini, 431: attorno va recitator molesto / oscenamente parlando col naso
iii-18-20: missionario di tanto sciagurata depravazione va per l'europa romanzando oscenamente e bravamente
ancora a pompei..., dove va forse intesa come un dialettismo, oschismo
oscillante tra l'arteriosclerosi e la paralisi va pubblicando un lessico delle voci d'annunziane
di qui; ed hai veduto come ella va sotto e come ella tramonta, che
poco a poco procedendo, tanto si va più oscurando quanto si trova aver lasciato
gli amori, / morte pin- gendo va de'suoi colori, / e del crudo
sassi. b. corsini, 12-45: va il fremito de'ferri in fin'all'
. lengueglia, 43: amore sempre va peregrino cercando ospizio negli altrui cuori.
tumore o gonfiamento osseo sulla fronte che va insensibilmente crescendo. algarotti, 1-ix-218:
viene la nebbia e come se ne va. -assol. guicciardini,
avversario, che mai dorme, ci va continuamente osservando le vie per le quali
una, e per questa non si va, se non per uno modo, cioè
. boterò, 9-34: di molti ornamenti va il doge riguardevole; con gran splendidezza
ha potuta far mille volte, tuttavia si va titubando di qualche minuto, e spesso
2-4-492: quell'infelice regno la cina ne va perduto sì che nulla vi s'intraprende
che ne fece esso boccaccio, tutto va in chiarire i luoghi oscuri con note ed
di ossidazione; ed il vocabolo 'ossidulo 'va la sciato
c. bini, 1-26: quando va in prigione un signore, è un
nostro giove, tuonante da vienna, va soggetto a volte ad inciampare in un
-non c'è carne senz'osso, non va carne senz'osso o la carne non
carne senz'osso o la carne non va senz'osso: v. carne, n
i conti e dice aspetta: / va l'altro in ghetto a ritrovar contante.
è vuota. boerio, 459: 'chi va a l'osto perde il posto ':
volgar., ii-319: iddio tuo signore va per lo mezzo dell'oste e del
di mostrar che la lor beltà non va mai scompagnata dalle grandezze, le francesi
di demineralizzazione a cui il tessuto osseo va incontro anche in condizioni fisiologiche, normalmente
pigliando a mano dritta dal riposo si va alla ostaria del pidocchio. pascoli, 49
ha patria è l'uomo che va all'osteria.. prov.
vecchia levatrice di paese,... va a studiare ostetricia in città.
scelerato si leva da canto alla femina e va a celebrare la messa e riceve il
ci dà d'amare ghiande / e va ciascun che vive or alto or basso /
. d'annunzio, iii-1-1100: va sola e scalza [la musa] su
tale sentimento. cavalca, 21-226: va contro con amore a gente ostile /
leopardi, iii-377: oggi la mia piaghetta va meglio, ma mi ostino in letto
ramusio, iii-201: se il cielo va nubiloso, quando le ostreche concepono,
uscire per andarsene altrove dorrebbonsi come chi va in esilio. l'esservi nati ve
penneido o da'suoi liti, / che va essaltando i miei sensi inviliti, /
via d'un mantachetto o soffietto che egli va gremendo col braccio destro mentre mena le
. otricolètto. campailla, 11-19: va a depor gli alimentizi sali / nel
chestra sonante a fuoco, dove il trombone va su e va giù e non riesce
, dove il trombone va su e va giù e non riesce mai a mettersi d'
come procuratore, ottenuta che l'abbia, va pello sposo e ritorna con esso,
che ottengano i fratelli e le sorelle va cavato dalli sudetti dodici mila dovuti al
in totalità. cesari, iii-296: così va, frate: la passione cava l'
moravia, 17-162: la cuoca proprio non va. ho deciso di darle gli otto
e. cecchi, 5-123: il bartoli va poco oltre una splendida curiosità esclamativa,
nello stato di normalità la loro presenza va dall'i al 15 % »
, nella quale la presenza degli ovalociti va dal 50 al 90 % e può manifestarsi
questo semicirculo è appellato meridiano, perciocché va da ove vuoli alto o vuoli basso.
porta dell'ovile, abbandona il lavoro e va carezzando e fregando il torello e gli
chi non mostra quel eh'è va con inganni / e non entra per l'
e. cecchi, 2-102: né va dimenticato un inglese, mister royd,
persona con le sue cose, e va rispettata. = denom. da ovulo
avvenute l'impollinazione e la fecondazione, va incontro a una serie di trasformazioni in
ant. anche obviante). che va, che si dirige incontro a qualcuno
villani, i-3-43: il cittadin, che va per via / ne'lunari silenzi all'
de pisis, 37: ozioso il cuore va in cerca della grazia. comisso,
nello squittinio delle cause che se le va commettendo. giannone, ii-93: costui [
di resina amara; / guardai paccabòtto che va all'a- smara / partire.
pacchiana, anche di casa nostra, va gabellando da un pezzo per un
si convien dar volta; / quinci si va chi vuole andar per pace.
pome che per tanti rami / cercando va la cura de'mortali / oggi porrà in
chi muor tace; / e chi va pel mondo ha guerra o pace. idem
/ davanti alla 'signora 'sparnazzando / va stuol di bolle lucido iridato. pascarella
negozi e ritorna pacificamente a casa, va alla chiesa ecc. 5.
, 101: questo stretto... va a riferire in un altro mare,
(e fra quelle con imposta poligonale va annoverata la cupola di s. maria del
pianta, insensibilmente sempre ristringendosi, si va portando al suo termine, tanto
'padre bello '? - punto / va chiamato bel padre. -padre di famiglia
, par., 11-85: indi sen va quel padre e quel maestro / con
d'achille solo. allegri, 263: va attorno un quadernario / che lacera il
a le celesti spere, / come va foco al ciel per sua natura. /
uomo, lo patrone di quella casa li va incontro per riverirlo. b. del
. v.]: il padrone non va per l'acqua: certe faccende e
giunsi alla pianura di maratona, deserto che va dal pentelico al mare. le
volgar., xxxvi256: venere cercando va 'l figlio per ogni paese: / egli
usanza e a'costumi dei luoghi dove va o dimora. proverbi toscani, 205
paesettàccio. pirandello, 7-455: -come va? come va? che è venuto
pirandello, 7-455: -come va? come va? che è venuto a far qui
, 2-xix-332: quando, perduta, va in cerca di denaro e di pietà tra
vii-457: fu porcaio in pelusio ed or va così paflagonico in quella maniera che vedete
questo dì è suto in firenze e va cercando paghe. annali senesi [rezasco]
un diverbio circa la cifra con cui va retribuito un servizio o un lavoro.
hae godimento, e quando egli muore ne va disperato? diatessaron volgar., 232
, fermo e lucia, 259: così va fatto: meglio pagare che riscuotere.
di commissione, paga del suo: chi va oltre gli incarichi che gli competono ne
, / men eh'una paglia che le va tra 'piei. cavalca,
non è ancora matura per comprendere ibsen. va benissimo: speriamo dunque nel tempo e
, uscendo da la pagliara tacendo se ne va. vico, 334: dovette avvenire
, o di tavoloni over di pietra: va lungo due volte e mezzo il pezzo
/ s'alza su dal paglion, va dietro al forno / e sborra una cacata
di sotto il primaccino, e che va sulla schiena del cavallo, ad uso di
destra in una cameretta, vagamente dipinta con va rie figure che tengono in
cello del quinto paio, il quale ramicello va a piantarsi, secondo alcuni, nella
dell'orditoio da una parte, poi si va in su e in giù girando sopra
ch'el [il pesce] pur sen va! e'lassò l'amo / per
e 'palafrenero ': collui che va alla stalla. ghirardacci, 3-266: seguitavano
ciò ragiona, / ch'e'non va ben sicuro a pallafrèno. = lat
morte del defonto imperatore,... va menando i suoi giorni nel palaggio della
acqua una alla volta mentre la barca va innanzi; chiamasi anche 'palamite '
tu vedessi come tiene il mare. si va a salpare i palamiti anche col mare
come lettierette, con li quali si va in viaggio molto commodamente. carletti,
sopra la via... ci si va da quel viottolo, tra quelle
... che la parola non va serbata se non quando o come ci torni
il palato loro lor detta, si va fuggendo più che si può il dare occasione
seconda mano, che inzuccherata di retorica va giù come rosolio. serra, ii-178:
g. m. cecchi, 1-2-543: va pel falegname / del palazzo e gli
acqua, abbandonato il letto vecchio, va a traverso ad una vigna e un
: / sutilmente è trattu se tortu va 'l paleo. fatti di alessandro magno volgar
come obliquo il turbo spira, / e va la polve, qual paleo, rotando
proverbio che vale 'quando ella ti va bene in un affare, non ne tentare
alla civiltà sviluppatesi, nel periodo che va dalle origini al vi secolo circa, nelle
iberica (e corrisponde alla regione che va dalla galizia e dal portogallo settentrionale alle
. boccaccio, vii-210: canzon, va palesando questo amore, / dico di
/ che ancor fresco ha l'inchiostro, va leggendo, / e la tien tanto
al popolo d'isdrael che, quando va al bisogno corporale del ventre, porti un
di fuori, quando tutta la famiglia va via per molto tempo. manzoni,
sp., 8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo
veloce. proverbi toscani, 372: va... come una palla di chioppo
. landino, 144: davanti gli va la 'nvidia con occhio acuto, ma
persuasivo, poco convincente; che ha poco va lore e importanza, fiacco
(« altrimenti la lotta all'inflazione va a pallino »). -avere
scarafaggio... fa la pallotta e va all'adietro, ed infine cade nella
spatila, ravvoltator di pallottole immonde, si va a posar su la rosaccia spampanata.
, 8-463: l'arco della bocca che va in su, di qua e di
4. -sentire la pallottola che lo va cercando: presentire la morte durante una
pepe sopra virgulti simili alla edera e va montando come fa quella sopra le palmiere.
non intender finge / e col discorso va di palo in frasca. -cambiare
corpi col rutilo / strale la vita saettando va. poerio, 3-293: si raduni
che il soprabito che ho ora mi va cosi stretto che mi fa male,
: 'paltone e paltoniere': se vaglia chi va limosinando. viani, 14-272: jacopo
chiami un paltonier giuntatore, che va uccellando le eredità! manzoni, fermo e
, come martino? bellori, i-29: va egli [romolo] in abito regio
inf., 7-106: in la palude va c'ha nome stige / questo tristo
dal più al meno di piante, che va ricoperto dell'acqua marina quando questa è
) ed estati calde e la piovosità va diminuendo aa est verso ovest, dove ai
al tenero, e fin al tenero si va scorzando, come il pampano della vite
messo / longo el pampino un somesso / va pur drieto e fa la provana /
quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o mortai, de
: ci lagniamo che lo stato va male; e per tutta panacea invochiamo il
., quando s. m. va in cappella, possono sedere sopra una
un certo ometto elastico... va ballonzolando e battendo i due corti braccìni
cavalier, di fare quando il mondo va sotto sopra?... starvene costà
/ che amando a pancia piena / tutto va bene il resto, / e tra
. i. frugoni, i-5-14: si va per riverire / i padroni e lor
, i portici per quando piove, si va si viene, quando si è stanchi
nella storia delle fazioni miserande di pistoia va rinomata la famiglia dei panciatichi con l'
. 3. prov. chi va da panciolle meno inciampa: la cautela
non tanta furia, / che chi va da panciolle meno inciampa. =
rosso i calzoni corti, e non va inginocchiarsi innanzi a qualche maestà!
poi in sangue): questo chilo va tutto dalle vene lattee al pancreas, seconda
il corpo e la testa della ghiandola va a sboccare sulla parete mediale della seconda
qualche guisa indipendente dalla volontà, e va unita a sbadigli egualmente involontari. nello
donna del popolo, che sparuta e dimessa va ricercando lavoro per guadagnare il pan nero
è un cert'uso, chi vi va e non ha fretta, tocca un pane
: chi imita la formica la state non va pel pane in presto il verno.
panegirico in lode di stilicone che bellona va avanti il carro di marte ergendo in
esso [spioncello] a maraviglia, va alla civetta, ove si piglia con
, 161: a'primi di'che chi va quanci o lanci / mal può far
9. locuz. -andare come va la zuppa nel paniere: conseguire o
niccolò da uzzano, lxxxviii-11-662: quando va a partito il cavaliere / o 'l
mercatante o '1 cittadino antico, / va come va la zuppa nel paniere.
'1 cittadino antico, / va come va la zuppa nel paniere. -andare
e modesta. firenzuola, 2-319: va raso e porta le basette all'antica
e gioca a scacchi col grembiale e va in piazza col paniere.
il cecco è fiero? e come va l'assunta? ». =
di mettere un'altra tassa, che così va a finir sempre; e già,
il mondo, messer piero mio, si va ogni dì più disponendo a travagli incomparabili
5-123: se non che il bartoli va poco oltre una splendida curiosità esclamativa,
occhi vogliono nuovi spettacoli: / ti va la pantomima d'ogni dì? / e
certa canzonetta dicendo: « paolina paolina va di là dal mare, / insegnami dove
come si dipinge tal volta nostra donna che va in cielo, con corona imperiale in
: « jole, su da brava, va a prendere il giornale e le pantofole
. vendita, 1-206: un ombrellino / va, tardivo papavero scarlatto.
, che i mercatanti portano e che va al gattaio, il signore del gattaio
prima del parto e ritenuto, che va incontro a un processo di disidratazione e
. p. levi, 2-208: va male una radiografia, magari dopo la
pappa smaltita dal maestro. ciò non va bene: dovete imparar presto a pensare
balcone; e se pur talora cav 1 va un po'poco il mustaccio all'aperto
avvicini a quella compagnia di scapati che va... a papparsi una festa
. moravia, vii-212: ora lui va a dormire e non sono più torello
locuz. -attendi al pappo e va diretto al fiasco: pensa a
vannozzo, 48: attendi al pappo e va diretto al fiasco, / che 'n
comunemente sono parabolani e lo facto loro va in fumo. a. f. doni
, sì libera... » « va, dunque. / scritto è 'l
poi strangola il neonato, e poi va in paradiso. moravia, 17-33:
. bonciani, lxxxviii-1-307: la via che va dalla porta al pratello / d'uve
non si balla al nostro albergo, si va a viareggio, in automobile, nella
uom senza ragione, / che va della gran bestia a paragone.
mese, cioè media, la chiave e va, la voce la, mi,
piccolo castello sopra la porta del piano che va a laterina, per più sicurtà ed
io stesso ho veduto, quando la palla va per aria alla volta del datore ch'
d'orgonte ci dinota il fine dove va a parar la superbia, la qual quanto
[zarate], 18: uno indiano va avanti, legata la zattera con una
il sostento: le cure necessarie glie le va prestando la mamma. 2.
in parata, perche la visita va a finire in qualche alzata d'ingegno
verga, 8-227: lo conduce dove va per servirle di paravento...
ulloa [castagneda], i-164: va uno a basso con una tavola nel
di corda al collo, al quale va legato uno spago, il cui capo
da picciola barca / quel che fendendo va l'ardita prora, / né da nocchier
grisone, 1-3: il griso che va dichinando al pardiglio, non pur con
pensiero, come un chiodo che mi si va conficcando sempre più. -quantità
sei un poltrone, et egli, che va sopra il cavallo, è il valent'
da picciola barca / quel che fendendo va l'ardita prora. 4.
all'uomo,... quando va per istare lungo tempo in alcun luogo
cantù, 1-205: ehi, la va coi fiocchi: il parentòrio si farà.
vada con lei, che, quando va per via, / gitta nei cor villani
certo. dante, lxvii-5: e'si va sbigottito, in un colore / che
del parigino, la selvaggina che più gli va a sangue, sono i forestieri,
arte). marino, vii-494: va già crescendo [la mia rovina]
poco il ritrecine che la macina non va pari. 20. ant. nel
s'il maestro vuole, secondo che si va facendo, il fa venir fuore,
papi. / l'altra, che va con ella a paro a paro, /
e per suo onore al paro / va de'più gloriosi e de'più illustri.
g. gozzi, i-12-6: non va sempre del pari colla volontà il potere
ii-347: signori legati, la cosa non va del pari: voi avete fatto dare
marino, 1-16-35: un pastorei non va di paro / con senatori e satrapi
perché signore delle terre, su le quali va sempre più propagando i vincoli del fedecommesso
vestito da donna, seco a sollazzarsi va. caro, 1-311: ritornando al porto
piovene, 7-437: il mondo che si va formando è un mondo di civiltà paritarie
alla gioventudine che non l'olio quando va giù così cheto. poliziano, st.
tremano sotto le ginocchia, mentre che va alla buca: scopre, che la mano
, 64: tra 'cristiani come va che tutto giorno sentiamo adoprato per una
mostra solo con la parola e non va più oltre con le operazioni non la trova
monelli, 1-68: -chi va là? -alpini. -parola. -can da
... e tucta- via se va minorando. sanudo, lii-589: il duca
, / che per clartà di foco va a morire. chiaro davanzati, 122-7:
altro che parti saline che la natura va espurgando. magalotti, 23-404: buttate giù
ecco che in fondo al mio cuore va ridestandosi una mia innata tendenza verso il
'caro pulga, le belle cose che va dicendo in giro di te, dietro
18-97: con lui [giasone] sen va chi da tal parte inganna; /
, 369: a parte a parte for va [amore] per aiuto / e
carducci, ii-9- 159: se va dall'elvira le dia parte de'miei successi
de'convitati rizzandosi in piedi se ne va alla tavola, e, avendo tagliata o
. p. della valle, 3-108: va trovando e sciegliendo per tutto 'l corpo
fienile, un pagliaio, una concimaia e va discorrendo diveniva una particella. tommaseo [
ii-20: se la voce, che va innanzi al genitivo fosse participio, potendosi
dico particolare, perché delle comuni nessuno va esente, e molto meno io che sono
locande non si può spender meno. se va in una casa particolare, spenderà la
eccentrica. pratesi, 1-271: non va vestito neppure come vanno tutti, ma
dottrina erronea. bizoni, 201: si va poi a quarto dove anche vi sono
dalla specificazione della parte alla quale va il sostegno); uomo di parte.
alcuna volta doppo che il manati ferito va... verso il terreno, lo
, perché morto che è, tosto va sopra l'acqua. = vezzegg
è in terra; e lo spirito va in paradiso, onde par che lo spirito
partimento de'capelli che qui comincia e va sin al vertice, così nei maschi.
polve cadente in regolato metro / mi va partendo in ore il giorno e l'
parte da lo core uno sospiro / che va dicendo: « spiriti, fuggite »
cittadella] si parte uno muro che va a trovare l'altra. l. adimari
: quando è tornato [il sole] va sotto la libra, e anche si
libra, e anche si parte e va ver lucia novanta e uno dì e poco
a magazzino, e allora la merce va buttata. -essere tolto velocemente.
fresche orme tue fiso rimira / e va per quelle e il tuo partir sospira
fra le gambe d'ognuno, si va... rimescolando per sentire ogni cosa
mano di dio: la senseria se ne va in francobolli e in telegrammi.
: tutta quella quantità di fili che va a formare un legnuolo di una determinata grossezza
padelle, quella quantità di manganese che va data. 30. avv. ant
fuggir ver'la costa (com'om che va, né sa dove riesca: /
. delminio, i-185: che cosa va avanti il sole? le te
, che non ha scoglio, che va pignendo innanzi per partite le parti del corpo
morte partita e sceverata dal corpo, va nel suo paese, là dove dimorrà
partito. lorenzo de'medici, 7-136: va botticello e torna a botte piena.
, come partoriente di fresco, non va al teatro mai, ed io vado
face portando ed un flagello / sen va sferzando or questa or quella donna, /
forno a cercare la gatta; sai, va sempre a nascondersi lì sotto, quando
e quindi boc- coneggiando la carne che va in tavola e partorisce benché la sia
nell'ozio partorisce e co 'l lusso va nutricando le sue voglie mal nate. foscolo
muggisce, esclama, / onde ne va la fama / dall'uno all'altro polo
/ e la parvenza a l'essere va sopra. graf, 5-1153: nel gurgite
volgar., iii-15 (n): va e mena a paxe'queste pegore
, 1-iii-108: ei la raggiunge e va pascendo gli occhi / or sulle belle
con sospiri ed or con lutto / va di vana pittura il cor pascendo. vasari
, / ma a siffatta dignità / non va il mio temperamento. b. croce
il pascibiètola del trabante scende le scale, va dal bottegaio. = comp.
confini di libia pascitrice / di cavalli va esercito vagando / grosso, infinito, maledetto
sofferenza. ceresa, 1-192: così va chi oltra il dever si adaesca, /
figli. marradi, 397: tale egli va, d'amore e di giustizia /
reggimento che scintilla d'armi omicide e va d'un sol passo e ha un cuore
, lodando infinitamente chi in tali materie va col calzare del piombo e commentando vari
pensi; / sei sospinto com'onda che va. linati, 16-9: io sento
prese alloggio in una locanda, dove va la gente di passaggio. -che si
per la mente / eh'a riposar si va dentro nel core. boccaccio, vii-19
secondo che il maneggio artificioso del fuoco va da esso estraendo in sempre maggior copia
in zae, / e 1 quarto va di læ, / si che ufrade passa
pavese, 10-88: c'è qualcuno che va fino all'alba e si butta in
sempre languendo, poiché sotto tempi eguali va passando successivamente archi sempre minori e minori
posta [nel gioco della bambara] va a monte, cioè mette le sue
gl'incantesimi de'belletti; quando si va in letto si lasciano sulla tavola le
ci lassa. ibidem, 246: chi va dietro agli altri non passa mai avanti
cui l'o lio / va scancellando i languidi profili. carducci, iii-4-
, conochia, passatoi e simili artifici va tirare fuoco. 8. passatore
d'un accattone, d'un che va in birba, che non ha terra
... nel verde maggio / va su i fior passeggierà. leopardi, i-46
ver sera / con penna passaggera / va ratto il dì mortai. metastasio, 1-iv-630
serene dell'ottobre il cacciatore di fucile va per i campi da poco seminati, ove
passeggiamenti nelle contrade per le quali si va alle stazioni. pallavicino, iii-145:
incatenato alla bicicletta; si muove, va a farle visita; la sguinzaglia dal
, caduca e mortale? -che va facilmente a male (un vino).
un sol tuo riso, / si va stracciando il viso: / muoviti a passion
lo stato d'assedio in quella città va rallentando e la popolazione mostrasi passiva,
iv-vii-7: per lo diritto cammino si va là dove intende, lasciando le vestigie de
cesari, 6-143: la vita nostra ne va a passi, l'un dopo l'
: appiè dei passi della sera / va un'acqua chiara / colore dell'uliva
riverenza, quasi d'un passo medesimo ne va la fede. -in partic.
dell'indole di nostra lingua, la quale va più piana e d'un passo equabile
il movimento sorto per opporsi al comunismo va a gran passi verso il comunismo.
il signore delle virtudi e colui che va per l'acqua a passo a passo
tromba di rame, alle giostre si va a pian passo. -a poco
un compare, / che spende e va e viene, eh'altrimenti / non si
: quel che non ha mestiere e va a spasso / se ne va allo spedale
mestiere e va a spasso / se ne va allo spedale passo passo. ibidem,
ciglio dell'argine... dinanzi va lenta lungo il filo la barca del
gli dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto) di non
4-284: a noia m'è chi va per via o per chiasso / ristando con
: dal canto suo, prontissima vi va dietro, vi stimola, vi rimorde.
, incalzante, vagabondo,... va a cercare negli angoli le foglie passe
lastri, 1-iv-31: se la ruggine va a sorprendere le paglie [del grano
moneta o in pasta, di cui va più bisognoso lo stato medesimo. p.
ve la raccomando... non va presa come le altre...
proverbio che vale che * coll'esercizio si va acquistando perfezione '. 28
manzini, 16-28: domandò: « va bene, per oggi, filetti di
, e poi si accorga che non va bene, che è pasticciato, sciocco,
fegato d'oca, il cui uso si va diffondendo, tanto che in alsazia si
lor favella. monti, xi-94: va fuori d'ogni credibile lo strano pasticcio che
sei sempre stata una gran pasticciona, va là! 2. agg. caotico
portò la spada sier alvise contarini, va a rimano; suo compagno sier francesco
, quando c'è, se ne va sempre aliando intorno a quest'osteria, come
pastoie, s'andò un miglio come va il diavolo quando si porta a casa un
, 105: senza il pastore non va la pecora. 12. dimin
similmente / com'a l'acel che va e no rivene: / per la pastura
a uno che, con quella ingordezza che va il frate al brodo, si gì
altra giammai. 2. che va al pascolo, che pascola. salvini
con imprese 'patagoniche 'e che va a buones aires perché ha laggiù degli
caduta rovinosa o di un oggetto che va in pezzi. ghìslanzom, 16-120
ingiurie. segneri, ii-62: non va già a ritrovarlo in luogo segreto,
ii-127: beato chi nel concilio non va / dell'impi, e nella via molto
era nel mezzo de la via che va dritto a san sempliciano, che sapete
questa tua marmotta scodata, ché non va bene tentare la tua fortuna con questa
. arbasino, 247: la macchina si va a ritirarla domani nuova. io ho
. latini, i-2701: questi non va a messa, / né sa qual
cui movimento è agevolato dai paternostri onde va munito. tommaseo [s. v
el capo in quante chiese e'truova e va a tutti gli altari a borbottare uno
f. frugoni, 5-36: se va barcollando il seggio di chi governa,
spaccia per costi, perché non si va securo. f. vettori, 1-178:
la qual cosa la detta patisce e va a pericolo di guastarsi. m. soriano
le varie specie di malattie alle quali va soggetto l'uomo.... '
scopo di studiare le alterazioni a cui va soggetto il materiale librario, nonché la
: luogo in cui una singola persona va a cercare miglior fortuna. guido da
, tanto con maggior impeto e forza va, sin tanto che al fine (o
successivi postdiluviani, nei quali tale caratteristica va attenuandosi, via via che ci si allontana
tende con tutte le sue forze; va in quelle, per le quali avere ogni
patria vigilanza s'adombra e bisbiglia; va in traccia dell'ambasciatore, e il
scorre i vasti mari, / se va sotto altro ciel, sotto altre stelle
498: 'patriòttico ': voce a cui va prevalendo nazionale, anche in opposizione a
, che alla testa di una squadraccia va a disturbare i balli pubblici e le feste
dell'italia che egli [d'azeglio] va gheggiava: la confederazione di tutte
patta [nella quarantia civile vecchia] si va alla nuova e converso. goldoni
di quella labilissima memoria sua onde ella va soggetta a dimenticarsi quel che ha patteggiato
patteggiata dote. testi, i-105: va del patteggiato lino [penelope] /
terra: senza il patticcio, la terra va dentro e si guasta.
). leti, 10-ii-41: si va ancora con certi 'trenelli '...
schiere a lance con tal patto / che va a cavallo chi andava a pede.
). l. salvatorelli [« va. stampa », 15-v-1955], 1
in campo, non dimandate se la cosa va lor bene, perché si pactuiscono co'
serpenti, / ché com'el serpe va sempre nascoso, / così il ladrone a
personalità, paurosa di soffrire, se ne va non so dove. -ant.
solchi e per via incerta, / si va ad ogni cespuglio, ad ogni vepre
siena, 694: colui... va per una via paurosa, dove si
s. v.]: se ne va con tutta pausa. 8. pausa
pausa, dicono di chi se ne va a tutto suo agio, quasi godendo
con tutto suo commodo vi descende e va cercandone un altro per procacciarsi pastura,
... /... quando va alla messa si pavana.
ronchetto e la falce di * colui che va avanti ', che è quasi il
accorto con soi danni, j timido va per le secure strade, / così pavento
poi nell'universal terrore egli sol ne va scevro, tanto più allora e per
la spalla al compagno e l'altro va sotto braccio, e lochiate vanno a
; e poi la donna si parte e va a lo spedale
la pavida madre per gli orridi / monti va in traccia. d'annunzio, i-427
/... / aa quel che va sì grave / che par che porti
che porti un trave, / o che va sì leggiero / che non par uom
ché io faria andatura di paone / che va come ladrone a imbolare. fazio,
citate dal menagio. 'soave a guisa va d'un bel pavone j diritta sopra
populare applauso, e ne folleggia: / va tronfio e pettoruto, e bada intento
poppe ha più turgide di latte, / va dietro le altre e non si pavoneggia
papini, x-2-71: il poeta catus va di porta in porta ad accattare ispirazioni
cose nuove. lippomano, lii-15-47: chi va in francia per trattar con quella nazione
ch'è suf colli o che vi va almeno ogni giorno, non si ricorda
pazzerella rondine. 5. che va soggetto a perturbazioni atmosferiche e a repentine
quello con maturo consiglio e giudicio le va tentando e provando. -con furia cieca
silone, 81: « berardo se ne va in pazzia » mi disse.
giuoco che ella mi verrà dietro come va la pazza al figliuolo. f. scarlatti
iv-3-290: da che l'amica si va emendando d'alcuni di quei diffetti che
poco fortunato in amore, la ragione va in parte cercata in lui stesso,
: « né io ti condannai; va, e non volere più peccare ».
che è un peccato che se ne va con l'acqua benedetta. guicciardini,
nari, 3-416: « e su, va, confessati il peccato! » fece
... /... va cogliendo d'uno in altro fiore
lorenzo de'medici, ii-169: non va sì volentier al fior la pecchia,
ne'verdi prati sempre tra l'erbe va carpendo i fiori, così il nostro
un pispiglio fievole di pecchie. / -chi va e '1 chiarore turbando il silenzio sacro
: e intanto / alto e festoso va per l'aria il canto / augurioso de'
lascia egli le novantanove nel deserto e va dietro a quella ch'era perduta, in-
saba, 38: senza canti si va, senza riposo, / come pecore
gli ha presi: sono pecore, una va dietro all'altra. de sanctis,
questo mondo è pecora, nell'altro va belando. g. m. cecchi,
: far come le pecore: ove va uno, andar tutti. c. dati
per altro luoghi ov'anche la pecorina va sotto nome di carta. -libro
arte della parola, dietro il quale poi va il... pecorume vile degli
= comp. da pectico e cellulosa (va con aplologia; la var. pedocellulosio
), sm. letter. chi va in bicicletta; ciclista. marinetti,
corridore con la maglia sbrindellata e che va con un pedale solo. cassola, 4-240
pedano1, agg. ant. che va, che combatte a piedi (un
scolastiche. botta, 7-115: non va [talfieri] per le astruserie, per
; passo. bufi, 2-586: va al suono de le pedate,..
furtivamente accostasi pedata / pedata, e va piccin, sotto le viti / coperto e
ha tolto il timore servile di paura e va dietro alle pedate di coloro che seguitano
letter. pedèstro), agg. che va a piedi; che viaggia, si
dinamento che fa, quando va al nido, perché calpesta l'
e l'unghia, in modo che va corrodendo a poco a poco intorno alla
alle calcagna. nanea, 1-63: va co1 piè tentoni, / che par ch'
tanto profluvio / che il sangue mi va al capo e il foco al viso,
, 202: alla fin del giuoco tanto va nel sacco il re quanto la pedina
i-iv-374: il cane seguita il gallo che va di pedina: in su, in
cercando nini? ». « non mi va di pedinare ». « allora pedino
boccamazza, i-1-445: quando alcuno va allo ucello e lo ucello si volge
. e anche ci è chi gli va scientemente. loro si stanno là a sedere
: destrier non ha, ma sempre va pedone / questo gigante, ed ha
arnese / ed a la porta se nè va pedone. chiabrera, 1-iii-4: se
, 335: 'dopo il giuoco così va nel sacco il re come il pedone
. pasolini, 1-44: « ma va a mmorì ammazzato » sibilò lei, imbestialita
passavanti, 232: di tale caduta ne va col peggio la guida, ché ha
del diavolo, e che ogni giorno va di mal in peggio. ulloa [guevara
non si emenda, ma ogni giorno va di male in peggio. -peggiorare
monti, vi-82: la mia povera vista va sempre di male in peggio a tale
roina al prato; / ogni armatura va del mal in pezo. -avere
galileo, 1-2-215: se il peggioramento mio va crescendo, come ha fatto da
. n. agostini, 5-6-46: va col piè del piombo, e con l'
nocchier, che pelago di lodi / va solcando veloce, / anzi che lieto approdi
: chi s'ammoglia in questo mondo / va pescando i propri danni / in un
orciuol di ranno caldo, ^ sen va superbo. sergardi, 1-250: sarai mostrato
è spesso spesso, quando la donna va a marito, ella va vestita ornata,
quando la donna va a marito, ella va vestita ornata, pettinata, pelata e
lavorando de poco en pelégro, / crescendo va, sì come al suo loco angue
[s. v.]: ci va della pelle. ci corre risico della
risico della integrità della pelle; si va a cimento della salute, della vita
g. martini, lxxxviii-n-45: quando va con l'altre per la via,
l'andar suave e come un gru / va supra sé o più / pellegrinamente che
, 1-383: dietro ai piaceri non si va più pellegrinando pedoni, né si trotta
, per gl'ingloriosi pericoli, va pellegrinando il pensiero in viaggi più lontani
; che compie una camminata, che va a passeggio. a. pucci,
cino, iii-156-1: l'anima mia che va sì pellegrina / per quelle parti
il pellegrin gagliardo, / che mentre va per l'aria volteggiando, / non
xxv-11-291: colà è lo cammino / onde va catuno pele- grinoj ke vada o venga
in forma di pellegrin polacco, qual va a roma non per stare, ma per
): usato, indossato da chi va in pellegrinaggio (un oggetto, un
perspicacia. 29. chi va errando da un luogo a un altro,
si sono seduti. -chi va in giro, chi passa da un posto
sia pure contro i pellegrini del granducato va messa su secondo la tradizionale composizione del
. proverbia pseudoiacoponici, 28: va prò medella ad medicu, prò pelle
a. ppelleteru. ibidem, 105: va per medicina al medico, per pelle
de'noti canti che forman gli augelli / va con intercalar tempo squassando.
alcuno vino è odorifero, il quale va tosto al sentimento odorabile che sta nella
, 44: vorrei sapere se ci va una guarnizione di pelo della pertagna,
tempo fa con marco, e non gli va a pelo per alcuna cagione. firenzuola
fermi tutti, e sentite se vi va a pelo questa. dossi, 3-16:
stolta, / la mia sentenza, anzi va dritta a pelo. -andare, venire
, 14-220: la vita quotidiana non va più a pelo bensì contropelo. fenoglio
rovinar della sua casa il tetto, / va con gli occhi tra i peli errante
e gioca a scacchi col grembiale e va in piazza col paniere, la
v.]: di chi se ne va abbigliato con molta cura, che può
pelo. ibidem, 87: tanto va la capra al cavolo che ci lascia il
volpe. -il mal del traditore ne va col pelo', il traditore continuerà a
/ ché il mal del traditor ne va col pelo. proverbi toscani, 47:
47: il mal del traditore ne va col pelo. -nessuno ha del
che abiano messo / quello pelon che va da si stesso. = alter
come cosa pazza / col scudo gli va addosso e con la mazza. marino,
1-175: questi è un vecchiotto che va pulito della persona e si veste con
bella; / e quando la monnosa va per via, / levati quel peluzzo da
ha preso il lutto: se ne va a palermo, senza lettiga bianca, a
castellani, xxxiv-341: cristo co'discepoli va ne l'orto, e dice:
le imposte al comune in tempo debito va soggetto a pagare anco la penale; una
buti, 3-789: l'anima prima va a beatitudine o vero a dannazione,
, / quelli che per suo amore va penando. rinaldo d'aquino, 97:
giamboni, 8-i-138: ragione come la luna va per tutti li dodici segni, e
ristoro, 2-6: il pianeto, che va più tardi, penerà più ad andare
o bragoni porta sempre slacciati e va quasi sempre con le calze pendenti
monta per sciagura, / mezzo miglia non va che cade in giuso. crescenzi volgar
lavoro fino al sommo dell'arco, va crescendo la pendenza de'mattoni. carducci,
non vede il laccio pendere, / e va del cacciator / l'insidie ad incontrar
non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di sa'iacopo o
l'influsso, ed al fine va in declinazione, essendo l'efflusso maggior che
città, ne viene in conseguenza che si va riducendo insieme un componimento di frasi latine
gramsci, 1-132: il pensare dialetticamente va contro il volgare senso comune che è
più processuale, entro la cui scadenza va compiuto un atto giuridico affinché esso produca
i-231: comincia alla terra e poi va su di elemento in elemento; poi
su di elemento in elemento; poi va a'cieli e poi agli angeli e troverai
che puoi mai, e secondo questo va da lì innanzi regolando le tue fatture
esprimere approvazione, compiacimento, consenso: va bene. bemari, 3-222:
antiche. chiari, 100: non va radendo il lido chi vuol scoprir paese
: ogni cosa creata... si va perfezionando successivamente, finché arriva alla perfezione
-pessimamente. pascarella, 2-275: si va a mangiare -perfidamente alla 'fonda espanda'
le parti. gozzano, i-1353: tutto va bene e mi trovo ottimamente sotto ogni
. ramusio, iii-361: pergaminó dove va la pittura si trovò qui con altri pergamini
'l'echc'èe', e se tutto va come deve andare crescerà ancora e di
... tra gli scogli degli infortuni va manifestamente pericolando. manzoni, pr.
pericolare. giuglaris, 2-291: se va perduto il prencipe che non crede a
padre è ormai fuori di pericolo e va migliorando di giorno in giorno benché lentamente
la legge stabilisce che la pericolosità sociale va di volta in volta concretamente accertata,
afelio al perielio, più sempre si va affrettando nel corso. g. l.
perifrasai, non periodai, ma se ne va giù per la piana..
, non perioda, ma se ne va giù per la piana, a guisa di
di quei cattivi periodi in cui tutto va male. moravia, ix-11: in quel
. 7t£pt7; a- zoc, 'che va intorno'(v. peritato1); è
racconto regolarmente disposto nelle parti non solo va lieto della catastrofe e della peripeteia d'
se morte sono le malinconie, come va che tutta via ci perseguitano? muratori
, 7-136: nel passare de'fiumi chi va innanzi quella parte tenta d'abbattere che
1-383: dietro ai piaceri non si va più pellegrinando pedoni, né si trotta
crescessi, pure, per la perseveranza, va levando pure di mano in mano.
lo stato del re di iemen, si va al golfo persico. a. tiepolo
perso, ma che anch'esso pur va verso le tenebre. viani, 19-285
: nel giuoco traviato e perso, / va per le bische a studio e lì
mediante un contorno di terra che si va facendo in tutti i lati, ad una
? dante, lxvii-6: e'si va sbigottito, in un colore / che 'l
: atto libero è quando una persona va volentieri ad alcuna parte. cavalca, iii-18
., 22-69: facesti come quei che va di notte, / che porta il
personalità, paurosa di soffrire, se ne va non so dove. moretti, 15-318
possa ammettere come un modo tropologico, va nondimeno al di là de'rapporti costitutivi
, iv-3-224: il ceretano dico se ne va via con la sua bisaccietta piena di
. doni, 358: la cosa mi va per la pertica, io comincio a
pelle gli si è avizzata, ed egli va e cerca uno cigulo pertugio e stretto
qua e in là con leggiera letizia va pervagando. 2. propagarsi nello spazio
per alquanto di tempo l'aere el quale va al polmone e tirasi per le narice
un amico che fra un mese se ne va in lombardia potrà consegnare il piego a
. m. dandolo, lii-3-45: va di continuo alla caccia, che rarissime
pinze tenaci / ed elitre dure / va in cerca della femmina. -gonfio
, 28: se nave o altro legno va in barbaria o in spagna, o
scudi d'oro per la nave che va in barbaria, alessandria, acri, armenia
allontanano. prova la traslazione e tutto va bene. sposta il carrello sul braccio:
. sposta il carrello sul braccio: va via bello latino come una barca sul lago
pananti, i-31: se alle stelle si va, se non rimane / un palco
a nuova pesca inteso / terra terra sen va tra rive e scogli / umilmente volando
se intoppa / e presa in servitù ne va in iberia? bandello, 3-46 (
far corno fa alcuno superstizioso, che va per dimostrar inzegno e arte pescando ogni vocabulo
s'ammoglia in questo mondo, / va pescando i propri danni / in un pelago
..., la lunghezza totale va fino oltre un metro. questo pesce
bonichi, 21: non corre chi va piano; / piace alla gatta il
viceversa. ibidem, 305: 'il pesce va mangiato quando è fresco'. il che
da una parte e poi si rivolta e va dall'altra, si dice: egli
aretino, vi-380: se ne va serrato nei suoi stracci, né si
, già prodigiosamente pescosi, il pesce va scemando. fard. martini, 1-iv-224
a. tiepolo, lii-13-146: va distribuendo il peso in maniera che tutto
, xlv-167: chi piglia la strana moglie va carco d'un grave peso, dal
vuol dare mai vinta una e così va discorrendo. goldoni, xii
mente umanna è leva a contemplà', va a vei'le cose divine, besogno
ne more dalla fame, di modo che va raccogliendo le miche del pane.
ingrassare, fratello... la tasca va di pari passo col tessuto cellulare,
. ariosto, 1-iv-163: la cosa va mal per tutti, ma pessima- /
per tutti, ma pessima- / mente va per vulpin. leopardi, iii-299: l'
leoni, 499: la campagna della crimea va pessimamente, gli alleati vi muoiono in
, impiastri o d'uova; / vi va la plebe in folla e si smascella
, 2-308: poveretto, chi ci va per le peste sei tu, che dovrai
sento amor, / che anche lui pistando va.. / pista, pista qua
da salsiccia. d annunzio, v-2-307: va in cucina e togli la pestaruòla da
, di forma allungata tondeggiante, che va ingrossando all'imo de'capi, quasi a
o pestello, o arpione, / deh va dormi e poi cena domattina. lorenzo
. ii-127: beato chi nel concilio non va / dell'impii e nella via molto
b. croce, iii-23-460: cienzo va in esiho da napoli per avere involontariamente
con le sue man cogliendo attenta / sen va boraggia, cetrangola e menta, /
pettegolezzi, non fate schiamabzi: ne va., ne va la vita! borsieri
schiamabzi: ne va., ne va la vita! borsieri, 380: per
ordine alle cose della propria famiglia, va a zonzo a chiacchierare colle vicine.
, / in tutto il lunedì la va cercando, / il martedì la trova tutta
tutta rotta: / il mercoledì la va assettando, / il giovedì poi pettina la
la stoppa: / il venerdì la va arroccando, / il sabato col fuso
, i cani': di chi ci va senza scopo. -avere cani da pettinare
siena, 185: quando la donna va a marito, ella va vestita ornata,
la donna va a marito, ella va vestita ornata, pettinata, pelata e
lamentare d'un rasoio..., va alla pettiniera e promettendosi della mia astrattaggine
, sproposito. pascoli, 1-323: va a levar di testa a mezza italia e
: quella striscia addoppiata di cuoio che va sul petto del cavallo e che alle stremità
, giovin leggiadro? tassoni, 9-49: va tronfio e pettoruto, e bada intento
del pomero de'barrocciai può abbaiare a chi va per la sua strada di su 'l
, perciocché messo al sole se ne va in fumo. cogliesi ungendosi prima il capo
. battoli, 2-1-59: mai non si va a visitar chi che sia, quasi
?) *. « no, non va. è troppro brutto con quel muso di
prezzature gialle e bianche. un bastardo va bene; ma non a questo punto »
giureresti un povero pezzente, / qualora va limosinando u tozzo. c. gozzi
da un bel pezzetto in qua tutto mi va a ritroso. -con valore di aw
e meglio assai che 'l padre ei va querendo. d. bartoli, 16-1-126:
quelle fogne, gli dimandarono: « dove va quell'acqua? ». d torniamo
poi nostro, e poi suonato come va. leoni, 104: la banda della
al ceppo della spalla. -se ne va a pezzi -diceva la gente terrorizzata gettando soldi
. v.]: la testa mi va in pezzi (dal gran dolore)
, 5-38: il pescecane... va avanti tutto d'un pezzo perché ha
15-82: ricogliendo sempre de la piazza / va le sue membra orrilo, e si
sciuparle piuttosto che finirle; che non va spedito alla fine, che s'impaccia
che s'impaccia e quasi s'appiccica dove va, non ne sa levare i piedi
cantù, 3-118: « ma dove va ella? ». ne richiesi il signor
c'agiano divisato lo colore, / ben va cercando qual più gli atalente, /
similemente / com'a l'acel che va e no rivene: / per la pastura
tuo cuore è puro e semplice, e'va direttamente innanzi per tutte queste vertudi che
campofregoso, 7-1: per me si va ne la città piacente, / per
città piacente, / per me si va fra singular piacere, / per me si
fra singular piacere, / per me si va fra la amorosa gente.
gradir la sua venuta: / libertà va cercando, ch'è sì cara, /
piacere che ci dà il suono non va sotto la categoria del bello, ma è
a'quali è sempre invitato e forse vi va studiosamente, immaginandosi di far servizio al
toscani, 53: piacere fatto non va perduto. ibidem, 54: se vuoi
b. fioretti, 2-4-64: quanto va gracchiando e piacevoleggiando anche orazio nelle pistole
in qualunque ordine sia, e non va cercando nobiltà di sangue. f. scarlatti
per un solo viaggiatore, cui la scienza va debitrice di notevoli aiuti, sono troppi
allatto, è detto da'ella non mi va a grè', e così credeva il
ben ritrosa, / a ber sen va della malizia al fonte, / e per
guadagna, / tanto ch'ai giogo va de la montagna. / zafir, rubini
qualor scendendo a la marina / sen va solinga per le piagge errando / e
fiamma, 244: quindi a morte si va: questa fiorita / piaggia tra le
, che dal mezzo in giù si va tuttavia inalzando in altezza di braccia 4
mezzo, perché piaggiare diciamo di chi va piaggia piaggia, quasi fra mare
ugurgieri, 151: enea... va in uno prato erboso, il quale
per aver preso un costume, quando va per le strade, di spinger innanzi,
sentite lo stracciarolo? ebbe, colui va in cerca dei fanciulli cattivi e piagnoloni
tozzi, vii-634: a me 'un mi va che gli omini, quelli forti,
malvagio stil, che di farfalle / va a caccia sol, precipita e non bada
solchi e quadrellata di gelsi, che va a battere contro le radici delle montagne
nell'una delle teste che sie fonduto e va tirando la rasiera pianamente, in modo
g. belli, 280: la carta va terminando ma non così la pian ara
, per far nascere fiori et erbe, va seminando raggi e faville. ricci,
funebri arredi / la mesta pompa, onde va morte altera, / vedi lo scempio
quando per marina, / e bestemmiando va gan di maganza; / e spesso
rigiugnerò la mia masnada, / che va piangendo i suoi ettemi danni. idem
più caro, come abbia intelletto, / va per la via facendo il piangollone,
morgana. ariosto, 7-1: chi va lontan de la sua patria vede / cose
dell'indole di nostra lingua, la quale va più piana e d'un passo equabile
100: quella [stella] che va più piana, / cioè la tramontana.
benché diritta, verso l'altra si va a congiungere con quella in un medesimo
se non quando c'è alle spalle; va piano, ma a colpo sicuro.
le cose in un tratto, ma va pian piano per li debiti mezzi insino
così abbattuto, perciò che ella non va come voi pensate. assarino, 5-143:
, xxvi-3-104: cioè (ma questo qui va per la piana) /..
, non perioda, ma se ne va giù per la piana. gioberti, iii-65
... sollevar lo stile, che va per la piana, con qualche sintetico
, / tutto, secondo me, va per la piana. -essere oltremodo
lingua latina al paragone o la greca va per la piana. -a partiti
la scesa. -molto corre chi va piano-, pian piano si va lontano
corre chi va piano-, pian piano si va lontano; chi va piano va ratto
pian piano si va lontano; chi va piano va ratto; chi va piano va
si va lontano; chi va piano va ratto; chi va piano va sano e
; chi va piano va ratto; chi va piano va sano e va lontano-,
va piano va ratto; chi va piano va sano e va lontano-, chi va
; chi va piano va sano e va lontano-, chi va piano va sano:
va sano e va lontano-, chi va piano va sano: per indicare che
e va lontano-, chi va piano va sano: per indicare che la fretta
trapassare; / ché talor molto corre chi va piano. monosini, 355:
355: ancor pian piano / si va lontano. salvini, 39-v-154: s'
al nostro volgare ed elegante proverbio: 'chi va piano, va ratto'. goldoni,
elegante proverbio: 'chi va piano, va ratto'. goldoni, xii-455: chi va
va ratto'. goldoni, xii-455: chi va piano va sano e va lontano.
. goldoni, xii-455: chi va piano va sano e va lontano. carducci,
: chi va piano va sano e va lontano. carducci, ii-6-49: chi va
va lontano. carducci, ii-6-49: chi va piano, va sano (dice il
carducci, ii-6-49: chi va piano, va sano (dice il proverbio) e
sano (dice il proverbio) e va lontano. ma è un andar piano che
grande spinta. faldella, i-5-232: chi va piano, va sano: ma stiamo
, i-5-232: chi va piano, va sano: ma stiamo a vedere se va
va sano: ma stiamo a vedere se va lontano. -piano ai mali passi:
pellico, 2-132: il mio taddeo barometro va progredendo pian pianino. nievo, 207
9-637: la gente / che se ne va pe'pian, s'uomo favella /
, dove posano i piedi le figure, va con le linee della pergola, e
della pergola, e la botte non va con le medesime linee, che sfuggono
e poi, è presto detto: si va. ma senza un piano di campagna
im sua legie mantene / el core va venda dotto / pianta bona vengna.
'l suo conforto; / tutto me va lavanno e sceglienno e nettanno: / sì
gemmata soglia / mette le piante e va mirando intorno. caraccio, xxvii-41: il
persiane. codemo, 60: si va a verona..., si va
va a verona..., si va a piantare il vessillo tricolore sulle mura
pian piano il cappello in capo, e va. -consegnare un oggetto a qualcuno
suo letto, e scambia quello. / va con la mano sopra esso tentone,
scanno. aretino, 10-52: egli va e piantasi a sedere in cima de la
, 34-55 (iii-166): or si va di quel tempo ricordando, / ch'
bel dì mi pianta il fondo e va colono con altri. faldella, i-2-128:
la pianura di krasnoie è grande e va ingombra d'infinite altre ossa: eppure alle
velocissimi l'atmosfera; la piastra del cielo va istoriandosi di segni e l'aria schiacciata
maglia. varthema, 123: quando va in guerra porta una vesta imbottita de
un'antica stampa de 'l durerò / va contro maghi e draghi a la battaglia /
medesimo capriccio / di far braciuole, va col sarrocchino / e col bordone e un
rende testimonansa di che non sa, va caricato di carte. b. davanzati
: da san vido, di zugno, va [il principe] per terra a
, ch'era uno uomo piatoso, va di subito per sovvenire alla salute sua.
quadra la parte del suo fusello ove va fermata. 14. sport.
deve leccare in terra [la ghiottoneria va punita. tommaseo]. p. petrocchi
le fischiate / e dell'infamie sue va glorioso, / sicché ognuno il può dir
baldini, i-173: quando il fante va a riposo farebbe molto volentie ri a
traverso la corazza, / e quando il va troncando a brano a brano: /
/ ma ricogliendo sempre de la piazza / va le sue membra orrilo, e si
tutti i vizi del mondo, allora va a piagnucolare di qua e di là come
: egli ha pochi giorni da vivere: va bene, mi dispiace, ma questa
calderini, a capo la strada maestra che va dalla croce di strà castiglioni alla croce
, ii-770: questo giornale estremamente piccante va dicendo a tutti delle buone verità.
carità di parole fanno ogni cosa dove va parole: ma dove entra l'oncino del
, come vincerebbe alcuno se, mentre va a primiera, aspettando carte de fiori,
plaudongli con iterati picchiamenti di mano, va su dolcemente e soave montando come aquila
moneta nel muro e vince quello a cui va più lontana. = voce lucch.
ultimo frutto: la bella stagione se ne va, e il verno picchia alla porta
tutto. verga, i-192: l'asino va picchiato, perché non può picchiar lui
afferra, lo scaraventa tanto lontano che va a picchiare in uno scoglio e resta
: il picchio v'era, e va volando a scosse. c. felici,
/ furtivamente accostasi pedata / pedata, e va piccin, sotto le viti / coperto
indumento. sacchetti, 137-48: or va più oltre, truova molti bottoni portare
è l'oceano umano dove ogni certezza va a picco. nessuno è sicuro di sè
pari. quella parola fu una piccolezza e va compatita. carducci, ii-8-12: giova
le sue virtù sovrane: / chi va cercando le laude mondane / più passione alla
la quale avvegnaché sia piccola, non va se non per li fiori, e del
interessi della sua piccolissima sostanza se non va all'agenzia di persona. palazzeschi,
chiamato bancherotto... a chi va in napoli darà carlini et a chi va
va in napoli darà carlini et a chi va in roma giuli, et anco scambiare
il corridoio coll'aria preoccupata di chi va in cerca di un oggetto smarrito. panzini
molesto del suo odore che la pidocchieria va in corso. guerrini, 2-352: ieri
n. 28. -alla guerra si va pieno di danari, e si toma
pensavano che quando tutti son ebbri ogni beverone va bene. -disonesto (un
16-136: sì come toma colui che va giuso / talora a solver l'àncora
. bisaccioni, 1-210: quando si va alla saracinesca, o vero organi,
lii-5-375: il piè, che il turco va ponendo sempre più gagliardo in barberia,
la strada a piè del pogio che va a la pieve a greti. dante,
inf., 7-108: in la palude va c'ha nome stige / questo tristo
dante, purg., 8-135: or va; che 'l sol non si ricorca /
. poliziano, 1-309: l'ellera va carpon co'piè distorti. tasso,
licenziano le fanterie. questo piè non va da questa gamba. -pestare sui
'l campo. idem, 244: chi va a cavai da giovane, va a
chi va a cavai da giovane, va a piè da vecchio. idem, 391
. monti, xii-6-28: se la va innanzi di questo piede, io ritorno
, / su buon piè la cosa va. conciliatore, ii-217: si può stabilire
noi offerto / e l'anima non va con altro piede, / se dritta o
piede, / se dritta o torta va, non è suo merto. gualdo priorato
tubo stretto nella sua base e che va allargandosi in forma di cono rovesciato,
: qual è quel animale che prima va a quattro piedi; dopo a doa
che, nel podere altrui, / va co'suoi piedi al loco ov'egli è
a riandare i granchi solenni che questo infallibile va prendendo ad ogni piede sospinto.
che m'ha sotto il piede / va rinfrescando ognor nuovi tormenti. guicciardini,
, non lo seguita il prudente: va l'uno con piede di piombo, ritenuto
. caro, 12-i-68: la cosa va per li suoi piedi. adr. politi
. politi, 1-502: la cosa va per suoi piedi: camina come conviene.
. monti, xii-2-105: la cosa va di suo piede. pratesi, 5-357:
. firenzuola, 2-159: questa cosa va per i piedi suoi...
: questo mero subito eletto se ne va al re con estrema pompa, e presentatosi
in piede. cesari, 1-1-223: va ben che la chiesa sia recata a
. ibidem, 355: finché la va, l'ha piedi [se l'affare
n. 4. -questo piede non va da questa gamba: v. gamba1
in dirittura perché dritto ritorni, ma va piegato nel verso contrario. alvaro,
verso la terra il van desìo, / va crescendo cogli anni al genio rio.
mentre il dì volubile / oltre il meriggio va piegando a vespero, / un canto
la fine d'amendue i capi si va ristringendo, i quai, piegati in cerchio
cattaneo, i-167: alla buona si va giù in cantina senza tante cerimonie di
volge verso settentrione e con molte piegature va per birmingham a comunicare con la operosa
acqua un velo che al soffio tuo va dietro, / e pieghevole appare,
l'ora che la mia vita in piena va / come un fiume al suo mare
canto, / perché ciascun se ne va con la piena. monosini, 341:
gravida di differenza e di contrasto, va a terminare nell'imitazione della natura e
, 2-100: ora sì ch'ella va bene, / che il passeggio s'è
però nel abozarli e scaricarli di graveza si va adagio, lasandoli più pieni per sicurtà
colonna la quale, facendosi cannellata, va come la ionica, ma che però le
uno spirito soave pien d'amore / che va dicendo a l'anima: sospira.
dei duellanti. -che non va a vuoto, che coglie nel segno
. ibidem, 161: alla guerra si va pieno di danari, e si toma
da qual mano inver'la scala / si va più corto. petrarca, 128-8:
signoria. pallamidesse, v-293-70: ten va al mio tristano, / mia canzone
,... [il sarsi] va calcolando la sua mole dover esser poco
mano / pietosamente acerba, / che va con ferro o stilo / le latebre tentando
): pietosa mia canzone, or va piangendo; / e ritruova le donne e
, se si gitta nell'acqua, subito va al fondo. imperato, i-i-io:
dalla natura, e la germania ne va giustamente gloriosa di alcune di molta stima,
-pietra mossa non fa muschio, pietra che va rotolando non coglie mosche: chi è
musco...; pietra che va rotolando, non coglie mosche'...
i-78: debba avere de la cornice che va di sopra... dieci soldi
: l'ingegno mio... si va tuttavia petrificando, ma non talmente che
= traduz. dello spagn. algo va de pedro a pedro, col nome
fatti questa ragione: / che chi va in corte e porta bon borsotto / egli
la strada a piè del pogio che va a la pieve a greti. cavalca,
specie d'orfeo all'incontrario, che va per suonare ed è suonato, o almeno
il maestro primieramente con i pugni la va pigiando e pareggiando. b. davanzati
saba, 551: zitto / egli sen va, poggiato al suo bastone / e
per aver preso un costume, quando va per le strade, di spinger innanzi,
fatte a stampa, / ove non va consulto né scrutino, / si vuol far
è più liggiero, / quand'ella va, volando, a pigliar preda. sforzino
stavano mescolati ed occulti, ed ognuno va a pigliare quel luogo che più se
ho già tirato la mia linea: o va bene e mi metto a posto;
e mi metto a posto; o va male, e se la vanno a pigliare
o se co'cicisbei sta ritirata / o va con essi o nel calesso o in
, e la ragazza piglia sù, va a stare in città, in luogo di
in città, in luogo di perdizione; va a star col padre, è detto
lo insulta, e finalmente se ne va via insieme con astolfo, condannato ad
.]: 'adagio, adagio, si va alla capanna a pigliar biagio': s'
2-57: c'è la ricorsa, che va per la piana, / sia benedetto
di piglio, / e se ne va con quel che in man gli resta.
a uso di pigna; e così va per tutto prima la pigna e poi la
pegnatta meglio che la mestola che vi va per dentro. -alla pignatta che
pigneta, per la via che va a la volta di cervia. ceredi,
li diedeno, dicendoli: « cactivo, va alla pignòcta e non dir più che
/ l'un tronfo e pettoruto / va toneggiando e ruota; / l'altro
. / pigola ognun di loro e va ben ratto / il rostro a insanguinar
è chi che ne avesse donde / va pigolando, perch'altri s'arrechi, /
li stiattioni / so ben come la va: e voi sapete / quando van piolando
dalla mia poca salute, che si va ristorando pigramente, non posso smaltir lo
mai si dirizza su'piedi, e va tanto adagio che in quindici giorni senza
1-vtii-85: come 'l molino è che ne va per amo: / volgliono i più
da picciola barca / quel che fendendo va l'ardita prora, / né da
piccola barca quello che la mia nave va secando, cioè fendendo, né da nocchiere
la cavicchia, ma con quella insieme si va voltando attorno. 6. alpin
l'anima / nostra a piloto, va i cieli? -amante (inteso
stai cercando nini? » « non mi va di pedinare. » « allora pedino
d'allegrissima vista... si va a poco a poco... piluccando
un grappolo d'uva primaticcia, che va piluccando le grane vaie e l'altre non
urgente cagione. tronconi, 5-113: ora va pure. ho finito. doppio porto
paulo gradenigo, qual è consier e va da marina proveditor zeneral in campo a
semelianga d'isola terena, / là o'va quelli k'è sopra mare; /
gonnella tenga dietro, / che se ne va tirato per le braccia / con la
/ che non pozansa à mai, ma va vogliendo. = deriv. da posare1
le vostre macine posapiano? - chi va piano va sano. 7.
macine posapiano? - chi va piano va sano. 7. cauto e
dì mietono: e quando e sole va sotto ricolgono e frutti degli arbori.
: / correndo forte e ratto, va vèr desso, / e per lo scudo
sta posato il vetro, il colore va in fondo e sopra resta il vetro scarico
membra, cioè che se un braccio va innanzi, che l'altro stia fermo o
manifesto », 19-ii-1986], 7: va però positivamente considerato il 'fall-out'finanziario e
di casa, e quel poco che ella va fuori, camina ristretta e sollecita.
cecchi, 13-25: il concetto di religiosità va ristretto, mentre religione positiva è positività
vane apparenze o di speranze, ma va al vivo delle cose, cioè all'
dalle fibre una certa torpedine che mi si va insensibilmente insinuando e si dilata di giorno
nostra sostanza composta di beni stabili, va bene ch'egli riesca un uomo positivo ed
vane apparenze o di speranze, ma va al vivo delle cose, cioè all'azione
piedi a terra, coll'altro si va a trovare la positura di quel cotal passo
, per il gusto di vedere come va a finire, per quello di portare una
essere di due maniere, secondo che va prima o poi, l'una delle
bella rosa, / se longo tempo va che non si coglia, / cadendo a
la mola che, essendo mossa, va a tomo anco da sua possa.
davanzati, 43-11: la divina possa no va corta. p. zambeccari,
onde al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / da la cocca
possanza si perde nei tralci o se ne va in propagini. 5. impetuosa manifestazione
quando per marina, / e bestemmiando va gan di maganza. molza, 11-66:
chiaro davanzati, 84-11: lo cacciatore intanto va fugando, / e scampa per ingegno
lo conosce, un padrone così buono va dal suo mezzadro -una famiglia che è
bruno, 3- ^ 5: come li va a l'orecchio la speranza de la
oriani, x-5-229: -le domando dove va -conchiuse, forzando per il balbazzale il
fonte. sacchetti, 206-81: farinello ne va verso la camera, dove era data
quella di guastassi l'aria, la qual va per lo alito a polmoni, farai
5-131: la posta all'arte direi che va fatta colle reti e colla pania,
dove si mutano i cavalli da chi va in viaggio. buonarroti il giovane, 9-579
confermai ch'in una posta / non si va a roma. g. bentivoglio,
e al p. revisore come qui si va per tutti i libri, fogli,
per così dire, il paese e va giorno e notte senza riposo. fagiuoli
si vogliono ancora in campagna e si va scarrozzando colle poste qua e là per
aviso? -ho spacciata la posta che gli va, e non sarà giorno che mi
ii-268: l'ora passa e la posta va via. stampa periodica milanese, i-33
trecent'anni, ad un corriere che va a posta sforzata. -giro di posta
i corrieri frattanto s'incrociano: chi va e chi viene: oggi mastro di
giuoco? -a primiera. / -che va di posta? -parma a primavera.
un moribondo: 'egli se ne va per le poste'. -andare peggiorando
metaforicamente andar per le poste di chi va peggiorando nell'infermità. -a ogni
: stare in guardia, sul chi va là; fare attenzione. g
l'oste / con dir, quando va via: buon prò vi faccia. /
le poste: / lasciandola appressar, va lento lento, / dipoi la pianta e
postale fra la colonia e l'italia va malissimo e che ha bisogno di molte
a postare. piave, xc-266: va a postarsi [sparafucile] con un pugnale
carrozza. foscolo, v-51: così va per l'appunto pel povero viaggiatore navigante
. manzoni, v-2-373: anche teresa va avanti adagino adagino. una postema per
animale sente la postema matura, si va fregando e stropicciando ai sassi e ai tronchi
ragione, solo al desiderio del concupiscibile va dietro! caviceo, 1-80: così
nel sistema neuro-vegetativo, la fibra che va dal ganglio alla periferia, a innervare
depone quel personaggio posticcio e se ne va a casa sua, talvolta a piedi,
poteano forse parer troppo agri per anima che va a purgarsi. mazzini, 62-394:
bruno, 3-45: dove la dottrina va per i suoi gradi, procedendo da posti
mentre la madre sta così sonnacchiosa, va strascinandosi sopra al ghiaccio ed esce dal
, pigliai un posto nella diligenza che va prima a reading e di là a
lavoro fino al sommo dell'arco, va crescendo la pendenza de'mattoni, però
la rincorsa, spicca il salto, e va a cascare proprio sull'orlo della sponda
- oh, oh, non vi va la faccenda della bonifica? - posto che
signor marchese me lo chiede: non mi va. -ant. concordato per attrazione con
o sia costumia, per la quale si va a ronco, all'isola, ad
pennato in mano: « questa pianta va portata così, questa così, questa così
e un vino che... va consumato giovane, di un anno o due
di legno ed una sega), va passeggiando il suo pomario, ne osserva ad
sua seccetate / che non se 'n va per potasone! chiose al 'de consolatione philosophiae'
non resta mai d'affaticarsi, perché va caendo luogo ove si possa riposare, e
e sieno minori di ciò che si va spacciando le due potenze della stampa e
raimondi, 3-144: qui il dialetto va diritto alla realtà da esprimere, e
aperto. savonarola, 13-8: così va per terra / la coronata e le soe
dante, liii-37: ben conosco che va la neve al sole / ma più
/ che, nel podere altrui, / va co'suoi piedi al loco ov'egli
vittoria i danni teme; / e va pensando con qual arte in prima /
: il poter civile della santa sede va di male in peggio con gregorio xvi
un gran signore, perché sappiate: né va oggi attorno persona né me'veduta né
è povero, perché, pezzente, va mendicando di volume in volume, come di
salva. savonarola, 13-7: povra va con le membra discoperte, / i capei
lunghe strisce, / più presto che non va strale a berzaglio, / 11 can
dolcezza. bacchetti, 1-ii-181: -come va la salute? -da poveri vecchi,
sì che quella sconsolata povra / sen va dogliendo che nessun l'aita. rovani
non è che una povera cosa: si va innanzi per induzioni. fogazzaro, 1-241
sp., 34 (605): va, va, povero untorello..
, 34 (605): va, va, povero untorello... non
: povertà è una menatrice nella via che va a cielo. fiori di filosofi,
boine, iv-115: santippe... va in giro con i figliuoli in braccio
, 7-14: vediamo un po'dove va a parare oggi quel poveromo di mio
la roba più ricca per un buco va nelle pozze: quella povera si rimanda
quale, mediante alcuni canaletti convergenti, va a raccogliersi l'unto che stilla dall'arrosto
arriva infin a la mina, la cosa va bene; et i cavatori e altri
d'oro. nieri, 68: ci va un pozzo di quattrini. bocchelli,
: 'pozzo del bacino': locale dove va a raccogliersi l'acqua del fondo del bacino
cava un pozzo nel mezzo donde si va verso le mine. brusoni, 4-ii-266
quelli anche preziosissimi della signoria che vi va in villa. tecchi, 15-43: