l'alma tapinella! finiguerri, 144: va dove vuoi che tu se'mio desio
male e tessere. -non scorgere va dal fio: non distinguere una cosa
e ciò fu la sua rovina. maddalena va alla fontana con le fioccaglie, un
marino, 4-132: or mercando sen va per rive estrane, / e la
: il moscone fa poco male, va tutto dì ronzando e fischiando qua e là
. tasso, 13-i-703: se 'n va [il cervo] con fronte minacciosa altero
sente aprir finestre a cenni sui, / va 'n su, va 'n giù,
cenni sui, / va 'n su, va 'n giù, non senza di sassate
dispare. / l'un co'fischi sen va, l'altro co'plausi, /
ancora vivo nel linguaggio comune, mentre va scomparendo da quello politico, tecnico-finanziario e
. soffici, iv- 250: va bene esser superiori a certe fisime moralistiche;
, di eugenisti e di igienisti, va ricercando in tutto il paese i maschi riproduttori
sì gentil, sì delicato, / che va di quel marcello in compagnia, /
della fortuna di armi non nostre e va ritraendosi pur dalle case dei poveri. e
fa e che cosa non fa. dove va e dove non va. con chi
fa. dove va e dove non va. con chi si accompagna: « ne
nostro gusto, ingenuamente -di colmarla. va da sé che mutando libro muta pure -ma
pur considera / lei che se 'n va né pensa di sue pene. ariosto,
dalla sua origine precipita d'ordinario e va a combinarsi colle sostanze terrestri e coll'
/ che in un abisso entrando, si va nell'altro abisso. manzoni, pr
non ha una mèta fissa: che va per diporto. montale, 1-121: forse
1-1-144: oh ve'se 'l fistolo / va a processione pel convento! -avere
.. fin che spira favorevole, va; se manca, gli dan giù le
quella fiumara / appoco, appoco / va intepidendo / con un placido calore.
l'uscio si chiude. / tutti ne va fiutando: al fin duo prende;
dice che fa l'ape, / che va fiutando tutte l'erbe e i fiori
affermi con essa. berni, 308: va fiutando quanti bordelli son per roma:
/... / la vedo che va sempre / fiutando il vento. deledda
infra la turba de'fanciulli a volo / va sferzato palèo ch'a salti, scosse
con meraviglia e con diletto / gli va lo stuol de'semplicetti intorno, /
di sangue soperchio presume, / cercando va dove fusse canneto / tagliato, e pugne
2-320: l'uomo... va a parlare ad uno che flemmaticamente sta scrivendo
cum discursivi rivuli per medio della deserta sii va... dilatavase. machiavelli,
un fluido imponderabile, sguiscia e fugge e va dappertutto. b. croce, iii-25-243
in casa mia flusso e riflusso; chi va, chi viene. consumano le scale
lassa unque cader, sì come è va innanzi al settentrionale, e seguitalo il settentrio
forza e dal maneggio de'faccendieri, va del continovo fluttuando. paruta, 2-2-235:
e costante che la ricerca della seta va crescendo in tutte le parti del globo
, 429: la valanga d'acqua va via per la foce / sì come per
lido i naufraghi viventi, / e va tacito sì, che appena il senti,
raimondi, 1-32: il sabato sera si va al bagno, sul canale di reno
il parrucchiere, stanco di tal seccaggine, va a certi vasi che aveano dentro acqua
uno focolare colla pentola, che tuttavia va bollendo. s. borghini, 1-71:
e, se si parte quindi, va a ritroso. dominici, 1-73: rimanti
azeglio, 2-265: del resto, così va il mondo, e non c'è
crede di farla franca, e va e va dritto di corsa come un puledro:
man si frange: / iesù chiamando va, e sempre piange. pagliaresi, xliii-
molle de'giovani prati l'effluvio / va sopra tumido pian: tacque a'margini /
nemici della scienza e della cultura, che va a frangere ai piedi della cattedra.
e piangendo / son dichinato, poi va in perdimento / per me merzé e frango
maggio, tempo della prima colta, si va proseguendo quasi fino alla fine di ottobre
, 23-50: dove siete voi si va sicuro / a vagheggiar e ben come può
che rapidità, con che movimento si va sempre innanzi da un punto all'altro
conformare qualche pezzo di legname, che va per riempimento fra due tavole; 'cogliere
animale). lorenzino, 99: va appoggiandosi e par che porti i frasconi
bene, a passo a passo poi va giungendo al gorgheggiare con tale frastuono che
dante, inf., 25-28: non va [caco] co * suoi fratei per
dei frati. casti, i-1-150: va da carlotta... / e alla
. f. negri, 65: si va avanzando alla giornata ordinariamente tre miglia svezzesi
, e frattanto / il mondo se ne va di male in peggio. milizia,
cagione in sì fatti casi, non va senza grave colpa del fraudante.
dante, inf., 25-29: non va co'suoi fratei per un cammino,
villaggio, borgo, borgata, comunello, va co'suoi piedi che coloro, i
si pagherà. lippi, 1-57: va ben di mira, e colpo colpo
siena tante ne vole e tutte le va frezzando col collo torto a guisa di
mobile facilmente ad ogni pinta, e va dietro a qualsiasi guida: onde quelli che
lì subito, senza lasciarla freddare, va da un suo amico e gli conta
neve. cammelli, 163: lo amor va ignudo e stima i panni poco /
stridore più roco, del carro che va, / ha dischiuso nel cielo che
. cecchi, 1-2-450: se il verno va asciutto, andrà poi il maggio /
/ col saione che avea indosso / va a coprir la creatura. de marchi,
rispondere come suol far una gatta che va in frega di gennaio. algarotti,
artiere; / che la scienza fra color va in frega, / che fuggon sopratutto
l'argento è raffreddo, vi si va diligentemente co'raschiatoi levando il superfluo,
faville di fuoco. foscolo, iv-362: va carezzando e fregando il torello.
3-298: già il mondo cattolico si va scuotendo dal lungo sonno; già sbadiglia
galileo, 1-1-255: colla poca intelligenza va sempre accompagnata l'invidia, fregiata anco
chiazzato. ottonaio, 2-15: va sella il mio baiardo / ah egli è
si cerchi di separarlo [il masso] va tutto in fregoli e in minuzzame.
. fraibergìte), sf. miner. va rietà di tetraedri te di
quel tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo. niccolini, 2-3-5: freme
giacque. b. corsini, 12-45: va il fremito de'ferri in fin all'
brunastro, un fremito di malizia che va a ritroso delle sue manovre.
furor de'saracini. tassoni, 1-14: va, figlio, arditamente; / frena
pettina, passeggia intorno alla dama, va fuor la notte a'veglini con la
7-511: ma se l'amore non va oltre la frenesia del sesso, non ci
, 45: andato a letto / va di poi freneticando / della donna ogni
e scomposto. quello è frenetico che gli va a spasso il cervello. tasso,
plesso cervicale che attraversa il mediastino e va ad innervare il diaframma.
, / più non si volta, e va rodendo il freno. caro, 4-203
panfilo volgar., xxviii-200: ancor va e frequentea sovenze fìade lo logo en
età che le frequentano, come chi va a veder cose rare e preciose.
ripete frequentissimamente (quando qualche cosa gli va proprio male) quel suo « e
proprio male) quel suo « e va bene! ». -con devota
terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. s. caterina da siena
tutte è la corona, / e va saluta quell'alta donzella. fra giordano,
ohimè, come fugace / se ne va l'età più fresca, / e con
maglia, te la potevi lasciare. va a finire che prendi fresco.
si starebbe freschi, con tanta gente che va e viene: è sempre un porto
chiesa in fresco allato alla porta che va nel convento, sia di mano di masaccio
savia fretta. ariosto, 6-18: non va per aria altro animai sì snello;
/ che brontolando in fretta in fretta va. soldati, iii-149: mentre si
è un cert'uso, chi vi va e non ha fretta, tocca un pane
di volersi ascondare, camminando se ne va verso li antipoti, voglio, mentre che
bembo, 10-iv-145: a fine si va, così facendo; né sola
né sola mente vi si va, ma eziandio vi si corre frezzolosamente
, dell'aridità, della frenesia che va agli estremi, delle bestemmie frigide.
d'una certa non apertamente costretti va, e con essa di una
i-28: l'opera finalmente tira tira / va in scena; or sì che è
uno spirito insieme grasso e frizzante che va dal tassoni a sandrone, la smania
non elastico. -letter. che va in sfacelo; cadente. barilii,
ariosto, 12-7: sì ratto sen va per quelle fronde, / che saria
frutto. francesco da barberino, 48: va su per questa viella coverta / di
quel tiglio / ch'or con dimesse frondi va fremendo / perché non copre, o
fronda / in ramo, che sen va e altra vene. petrarca, 318-11:
che non risponde / ognor la fine come va il principio, / come ogni albor
dell'area coperta. -il lato che va dalla punta al fianco del baluardo di
di petto si danno; / mal va per quei che sono a le frontiere.
fece pruova d'occupare la porta che va a modona. d. bartoli,
. m. cecchi, 125: o va poi tu e fidati di donne; /
, i-276: in queste frugate, si va a pericoli di scoppiare e di rimanere
e son pagati / appunto per frugar chi va e chi viene. barboni, ii-1-942
son pagati / appunto per frugar chi va e viene. ferd. martini, ii-1130
16-63: il cacciatore, / che va d'inverno a frugnolar pe'l bosco,
'è quella lanterna colla quale si va di notte a caccia agli uccelli ed a
il giovane, i-234: giove a sparabicco va la notte / e si busca a
avv. ant. nel modo di chi va frugando o punzecchiando. bembo,
1-1-41: il capo anche a me spesso va in frulla. -non montare una
: can levriere il mio ingegno or va alla busca / per scopeti, per
pataffio, 2: in dileguo spesso va frummiando. = voce di origine
. [tommaseo]: uomo frummioso non va là dove vede essere i savii e
repressa ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e una sagoma cade
popolo, -il pescatore che va a cercare la bella, la ragazza che
frusto, / altrimenti la cosa non va bene. marcello, 96: l'abito
tempo stesso fa l'avello; / tanto va sotto terra quel frustone.
da frutto. fogazzaro, 1-663: va a visitare il famoso istituto di frutticoltura
bizoni, 148: quando la regina va a fontanablò sempre va a vederli lavorare
quando la regina va a fontanablò sempre va a vederli lavorare di terra cotta: vasi
. calvino, 2-277: la gioventù va via presto sulla terra, figuratevi sugli alberi
fructi molto ornata. guarini, 187: va pur sicuro e prendi / ornai,
infingarda, sconoscente, malnata. or va, e non produci altro che foglie
nostra città a misura che s'impoverisce va scemando di frutto il denaro. g.
poco. ariosto, 14-76: subito va in parte / dove il suo seggio
istrutta dai cantor più saggi, / or va formando tortuosi giri, / or crudezze
ohimè, come fugace / se ne va l'età più fresca, / e con
li suoi guai; / lo cacciatore intanto va fugando / e scampa per ingegno e
sciolto, / e misto il vincitor va tra'fuggenti. salvini, 13-222: or
, o pia courmayeur... / va su'tuoi verdi prati l'ombria de
terra. 5. che si va dileguando; tenue, flebile (un
allontana precipitosamente da un luogo; che va errando di paese in paese (al
i tiepidi] come il cane che va drieto a l'odore della starna e perdela
, / fino al bisogno, incerto, va fuggendo. alfieri, i-iio:
parte, / e'fugge e sì va via. boccaccio, iii-1-12: malmenati /
e di soppiatto / tra gente e gente va fuggendo ratta. alfieri, i-15:
nero / che brontolando in fretta in fretta va. barilli, 2-11: sotto di
a l'ambra e finalmente ogni cosa va a trovar il simile e fugge il
, inf., 9-72: dinanzi polveroso va [il vento] superbo, /
: da te spirato egli tentando / va le gioie dell'estro ed i dolori /
. gadda, 7-29: tutto un va e vieni di nomi e di modi si
risuona per pochissimo tempo; che si va estinguendo rapidamente (un suono, una
nome di fulminatore e di tonante, va adorno e superbo di quei tanti nomi
. monti, i-447: essendosi chiusa in va ticano la fucina dei fulmini
quand'è la pugna accesa / ruotando va la spada fulminosa, / e non
cucina di fortuna continuò: -la mi va sempre bene. -per estens.
fumaiolo il quale è largo dall'entrata e va in sue; a poco a poco
, e come esca fuore, et egli va sparto e subito è andato via.
? ». oppure: « quello va con la luna? »...
di cervello » e che « l'università va fatta nel lupa nare »
di un dolce fuoco, tutto se ne va in fummo. mattioli [dioscoride]
nelle scatole, qualche volta se ne va in fumo, e restano così spesso beffati
colore sia messo a olio, se ne va in fumo la bellezza, s'esso
inverniciato: e non solamente se ne va in fumo, ma s'esso sarà lavato
, se la gita di tuo marito non va in fumo, si aspetti sino alla
: un ben mal acquistato / se ne va 'n fumo presto e poco dura.
senza vento, non s'inalza ma va verso terra, è segno che vuol piovere
, cinque o sei, se ne va strisciando lungo i muri. in fila indiana
limo. leopardi, 362: sento che va languendo entro mio petto / la vital
corrente delle opinioni del morto. il funerale va fatto in forma civile.
/ senza pensare al fin passo non va, / e or para 'l cavallo e
da due treni vettura che corrono a va e vieni, alterna mente
linea in campate (può essere del tipo va e vieni oppure del tipo a senso
tu sarai dunque grand'eunuco mio: / va, ti prepara al fortunato taglio /
funzionismo 'dell'istituzione de'giurati non va bene. = deriv. da
al fuoco, in un momento se ne va tutto il palazzo! pascoli, 478
donde miro la eterna luce che si va a poco a poco perdendo nell'estremo
, / da quel confine che più va remoto, / com'io vidi calar l'
ma quel del mio signor, che va col fuoco, / ch'a cielo e
insieme. pavese, 1-12: chi va dentro perché un altro ha dato fuoco
attende a far del fuoco e chi va a caccia. e. cecchi, 1-20
per quello trascorrendo, col suo mormorio va fatigando le vicine selve. -fuori
: il disonesto affronta la vita come va affrontata, al difuori di ogni idea
essere terribilmente espresso, e altrimenti facendo si va fuori del vero. de sanctis,
conv., ii-xii-5: l'uomo va cercando argento e fuori de la 'ntenzione
p. della valle, 1-17: va spesso e per entro alle città e
: 'fuor, bruchi', cioè va via; tratta la metafora dal villano che
casa mia / più non ti voglio; va via di qua. alfieri, 1-318
/ e quindi non si parte né va fori. fra giordano, 3-241: dovrebbono
niuna cosa non sa chi fuori non va. bisticci, 3-392: aiutò la
: il mulino si consuma, deperisce, va fuori uso. -fuori via,
pulci, 18-191: morgante, la cosa va gaia, / forse che cotto lo
ferve 11 giorno, / satiro ascoso va mirando intorno / tutto lascivo; ed
regime fascista (ed ebbe per lo più va lore spreg.);
figli, nore, servi, tutti sì va tribulanno. dante, conv.,
iacopone, 67-13: la mente mia esmarruta va chedenno 'l dolzore, / ché
sotto che vuole nascondere, se ne va dinoccolato e tentennoni, sperando così meglio
furcifero. pulci, 25-25: così va furcifer con furcifero, / poi che il
di tante ferite: come quando si va a rapinare i nidi delle api.
della lingua bara e furfantina, che va a doventare quel linguaggio universale tanto sognato
dido; per tutta la città si va isvagando piena della furia dell'amore. canigiani
il galeone. alvaro, 8-65: gente va verso i fiumi dolci, le rive
schiude. caro, i-228: va', va, furia di donna! a
. l'è data cortese ripulsa. va in furia. tramortisce. rinaldo si parte
ricerca,... come insana va furiando senza modo per la grande città.
: la isventurata... come insana va furiando senza modo per la grande città
, 2-300: quando turbolente e ruinosa va furiando [l'acqua], quando lucida
con soave corso infra le fresche erbette va scherzando. alamanni, 4-1- 319:
di mano. marino, 12-83: va dolente e lusinghiera avante / al suo
molte volte or qui or quivi / va tramutando le cose del mondo. ariosto
il cavaliere nelle cavalcate, / e va spesso furierò alle nerbate. pallavicino, 1-95
giovenca non può stare fermo / e va per le selve e i monti che conosce
al freddo, al caldo, / nudo va dicorrendo il piano e 'l colle.
gli detta il capriccio del cervello che va del continuo a vela a ch'è peggio
della pecora per l'uscio, ma va d'altronde, quello è fure e
tal furore / ratto, che ne va quasi par che trotte? -letter
il mento e profumato il crine, / va del mio scorno e del suo furto
e, gradatamente assottigliandosi nelle parti, va a finire in punta. carducci,
ceppo principale [del fico indiano] si va di mano in mano allargando, e
e con fusbèrta in mano / ad alicante va, che non l'attende / per
girellaio, / che per l'asciutto va su i fuscellini. note al malmantile,
, 4-7: 'per l'asciutto va su i fuscellini ', cioè va sul
asciutto va su i fuscellini ', cioè va sul terreno asciutto, con gambe così
/ com'ella è sormontata, non va al chino. f. d'ambra,
da fascia è probabile, suppunendo che va prò tonica sia diventata u per azione
prolunga in punta, la quale il parrucchiere va cacciando entro i capelli precedentemente arruffati,
, e che una parte di esso va ribattuta e fermata nel detto pilastro.
il cerchio del fuso della colonna, che va posato sopra di essa basa.
, stanca, la cavalla / non va più s'ei non l'affretta. d'
male notti / è un certo fusto che va per le chiese. tecchi, 10-203
a mene, / e poi ne va a tene. / or ecco belle cene
gastiga lo folle, e 'l gabbatore va cercando briga. s. degli arienti,
prigione. firenzuola, 126: « va pur là, pretaccio da gabbia, se
79 (107): il gran sire va tuttavia sopra quattro lionfanti, ov'egli
... e quando il gran sire va in questa gabbia, e gli cavalieri
castron balordi. pirandello, ii-2-607: va davanti alla gabbia grande sul quadricello,
o al dì o all'ora, si va a leggere o anche a ciarlare
» piglia l'aire e se ne va sino in fondo leggera leggera, sebbene sia
tresconi. d'annunzio, v-1-394: egli va a prendere la sua alberghina. torna
pontano, 196: voglia dunque la extla va accelare gagliardamente. bibbiena, 96:
tutte quelle sue gagliardìe che egli dice. va lerio massimo volgar.,
nell'estremità della coda, quella si va pur tuttavia divincolando, per dare a
di giocondo aspetto, / e perché va pomposo e ben ornato i di giacersi
allevati. targioni tozzetti, 1-243: va scelto il grano dalle spighe più alte e
che verso gli estremi, dove ella va languendo, e finalmente sfumando svanisce.
gli avvenimenti, a cui la società va soggetta, creano. -con uso
nella fantasia. giordani, ii-21: tanto va crescendo la voluttà quanto è più vivo
: so... che il niccolini va furibondo per disdegno di tanta gagliofferia [
di teresa, la mia fisonomia si va rasserenando, il mio cuore è più
disse: « morgante, la cosa va gaia: / forse che cotto lo
, e tutto il tempo della lezione va in pensare alla lana, al lino
. dal francone wàla 'ciò che va bene '. il significato specifico di addobbo
moglie più ornata e galante che non va la vostra. castiglione, 194: allor
quel che regge, / lo spirto va vestito da galante, / e vada come
valle, 37: sopra gli asini si va ed è cosa civile e si marcia
, che in molti suoi drammi ti va a toccare ogni più rimota fibra del
sta in galantèrie e che se ne " va alla militare. pananti, ii-70:
e ultima nel novembre..., va bene. -parola da o di galantuomo
o galavroni o pecchie / per follia va a turbar ne le lor cave, /
costrutto d'una maniera particolare, che va a vele e a remi, ed è
lieto e contento, / e se ne va della gran preda altiero: / se
bassa e una contrapposta più alta, che va dalla coda all'apertura anale situata
fiume, come fosse galla, / va l'orsa col prigion, che d'ira
volte viene a galla e tante volte va a fondo. 8. prov
aria. fuori dell'atmosfera non si va: bisognerà accontentarsi di galleggiare. 4
dico. ruspoli, 75: se ne va per firenze un gallióne, / che
: per imbrogliar meglio il prossimo, va per le chiese a strizzare i gallonzoli.
, saltellando e galluzzando mi disse: va. varchi, 24-40: costoro galluzzano
cavallo); che monta un cavallo che va al galoppo, che cavalca a briglia
un cavallo); montare un cavallo che va al galoppo, cavalcare a briglia sciolta
d'onore esce de la schiera e va gualoppando lo cavallo, per iungere innanti
pananti, i-357: quell'amico va e vien, fa il galoppino.
]: a siena, il prete che va qua e là a dire messe.
prete che, a siena, va qua e là a dire messe; quasi
cavalier di schiera che cavalchi, / e va per farsi onor del primo intoppo,
. -diss'egli; -il vostro orologio va di galoppo. -con affanno, con
anch'io come lui che, se si va di questa gamba, fra un altro
sistema medico si capovolse, e ora va colle gambe in aria, come l'uomo-scimmia
calamità / viene, ed egli va ramingo, senz'averi e fuor di
fra le gambe d'ognuno, si va tuttavia rimescolando per sentire ogni cosa.
appoggiandosi al bastone. -questo piede non va da questa gamba: queste circostanze non
licenziano le fanterie. questo piè non va da questa gamba. 21.
la gamba; parte dello stivale che va dalla caviglia al ginocchio. -per estens.
quale vien concluso con un altro. va per le roste una leggiadrissima composizione.
cammino alla volta d'aleppo, ove si va con le carovane in sei giornate di
del vino, e di chi se ne va col gamellino colmo gridando: -largo!
, quanti libretti gli occorrono, poi va via seguito dagli ingaggiati.
11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto, / altri per-
goccia, goccia lieve e chiara / va sicura al suo destin, / scende e
verga, 4-73: sì, sì, va bene; sta a vedere ora che
la via, / e pianto chi mi va poco a fagiolo. de sanctis,
parte dell'isola di gama, e va per ponente mille miglia e per gherbino
... e di dì in dì va perdendo il dolce e diventa garbo.
comincia con istile e garbo prosaico, e va quasi sempre del medesimo trotto.
cotesta giovane /... / mi va molto ad animo. leti, 5-iii-142
la cioppa in capo, / rivendugliola va di casa in casa, / n'è
zione col volume dei petali soprannumerari, va foglie simili al lauro, il
'talora [è] interiezione garriti va. 'domine': congiunta con la 'che'[
pranzo di etichetta dove il boccone non va né su né giù. =
: « lei fra una settimana se ne va a spasso » sentenziò.
empiriche d'instillar la virtù, si va meditando come infondere altresì l'eloquenza. beati
legna e serve come la benzina. ciò va bene per paesi che non hanno questo
, d'om, gatta / e va di notte e poppa le persone.
con tra 'l papa; et così va ognuno con sua gacta socto.
pregiata. anonimo, ix-974: va, ballatuzza di lamento, ratta /
graffia? - la puttana. -tanto va la gatta al lardo, che vi lascia
. moneti, 103: tanto al lardo va la gatta ardita, / che lo
f. f. frugoni, xxiv-1067: va il mondo in maschera, e l'
mondo in maschera, e l'asino va vestito da lione, il lupo da pecora
1-6-128: o povera gente, che va alle mani di questi gatti soriani.
pretesti a pretese. -tanto va al lardo il gatto che ne resta al
satiro o come un gatto mammone, che va la notte e fa questa molestia alle
giorno e la notte. -e se ne va in gaudeamus. idem, 3-4-28:
monti, 5-48: pel buio se ne va gattón gattone / e nella stanza tacita
architetti: ingegno simile al gatto, che va a un'asta sola.
di scale, / per cui veloce va quel gatto pardo. 3.
marechiaro. borgese, 1-227: un giorno va a fare una visita di carità a
... / ignorando ch'a gaudio va dal lutto. varano, 33:
fare più presto prendiamo un gavitello che va ruotando fra le grandi navi. =
. pulci, 14-52: la ghiandaia va facendo festa, / e la gazza
precipitò sino al luttuoso epilogo che va per le gazzette. gazzettière,
parere / vada con lei, che quando va per via, / gitta nei cor
marin. che è difficile da governare e va facilmente alla deriva (un'imbarcazione leggera
: fattasi ruscello [l'acqua] sen va gemendo fra'sassi. carducci, 736
geme / e cigola per vento che va via. boccaccio, v-242: quando da
. frezzi, ii-4-81: questa bruttura va di seme in seme / in tutti
rispondere come suol far una gatta che va in fregra di gennaio. -di
: molle de'giovani prati l'effluvio / va sopra l'umido pian: tacque a'
ampia famiglia. marino, 1-82: va de la dea, che generaro i flutti
215: la purgazione di quel notrimento che va al sangue dicono essere il seme generativo
1-173: ho conosciuto quel sor professore: va lente è valente, ma
massile /... / cacciata va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo
altra amena, guardiamo un po'dove si va a finire. g. bassani,
. -processo inventivo mediante il quale va prendendo forma e si svolge, nella
3-28 (i-67): or qui sossopra va tutta la piazza: / la corre
dolor nostri. 3. che va a genio, che piace; che ispira
ininterrotto, di genitura in genitura ella va elevandosi verso le superiori apparizioni della vita
sf. numism. moneta d'oro del va lore di 80 lire coniata
starebbe freschi, con tanta gente che va e viene. pascoli, 208:
: povero e nudo e sol se ne va 'l vero, / che fra la
inf., 3-3: per me si va tra la perduta gente. idem,
'n fiore. anonimo, i-537: va [canzonetta] fedelemente, / canta là
mente; delicato e voluttuoso ciò che va al cuore. monti, x-3-
, 11-24: restituisce vivo ciò che va sperso con la luce del cielo aperto e
1-175: questi è un vecchiotto che va pulito della persona e si veste con gentilezza
parte d'italia, [dante] va gentilmente tra i suoi versi mesco
. disse giotto: « sì bene, va, recalo giù ». venuto il
: il capitolo s'alza dagli stalli, va a genuflettersi davanti al sacramento. e
nelle roccie e negli strati del globo va ricomponendo la storia delle spente vite animali
equicola, 274: omero giunone induce che va a trovare il sonno fra tei germano
di germile, e pe 'l chiarore / va pispigliando un nugolo di versi / come
diviene completa solo in quelli maturi e va diminuendo dopo il primo anno (e
germoglia il fiore / della montagna, e va scotendo al vento / candida chioma.
gesiola, che è quel luogo dove va posto il bussolo da navigare.
iacopone, 62-50: or te ne va en foresta con tutta questa tua gesta
tutti gl'incantesimi de'belletti, quando si va in letto si lasciano sulla tavola le
x-3-291: fra quelle dolci lagrime / va ripetendo in mente / i cari detti,
animali. ariosto, 1-75: indi va mansueto [il cavallo] alla donzella,
il pedante a brache calate se ne va a gesto. -fare il gesto
parte, / e'fugge e sì va via. folgore da san gimignano, vi-n-142
moralizzato, v-365-4: quando la tigra va ein alcuna parte, / lo cacciatore con
filioli fura e se departe, / e va giectando specchi per la via. l
essi? uomini di formaggio fresco! va e mettili un po'a gettar il
, 19 (71): quando va per via, / gitta nei cor villani
., x-13 (135): si va rotolando l'animo di sempre di salmo
salta nelle profezie, e da questo ne va in cotali storie spirituali, e
cotali storie spirituali, e così si va gittando e rimovendo per tutto il corpo
nell'una delle teste che sie fonduto e va tirando la rasiera pianamente in modo che
. nelli, ii-20 (81): va ghengheggiando con le spalle. = v
sì ch'io desini ». / va il gheppio, vola e porta su.
7. prov. quel che non va nelle maniche, va ne'gheroni:
. quel che non va nelle maniche, va ne'gheroni: ciò che si risparmia
in tanto meno nell'eseguire. quel che va nelle maniche, non può andar ne'
toscani, in: quel che non va nelle maniche, va ne'gheroni.
: quel che non va nelle maniche, va ne'gheroni. panzini, iii-623:
estro le si seccò, perché ciò che va nelle maniche non può andare nei gheroni
risuona. / l'osso a tacciar ne va che par di ghiaccio, / e
d'italia, /... / va; lenta tra sibili e schianti,
. pulci, 14-52: la ghiandaia va faccendo festa. caro, i-153: già
è chi tanto è bestiale / che va ghignando accompagnando morto, / come non si
gentile, 3-257: la giovinezza baldanzosa va incontro alla vita con una fede cieca
, tenendo poco conto se l'anima va a spasso, pur che la coscienza grossa
da cause naturali,... e va ghiribizzando quale sia il suo obietto,
: questa nostra qui di roma che va, come tu sai, sotto il ghiribizzoso
papere stanno; onde alcuna di loro va a montar tosto sopra quelle frasche della ghirlanda
: lei, se la mattina nessuno la va a svegliare, a mezzogiorno ronfa sempre
; / era già nero, or va nel beretino. parini, giorno, i-197
, ii-251: nel cortile c'era un va e vieni frettoloso di carrozze, coi
, di quella moltitudine informe dove ognuno va per fare del male all'altro, dal
di giocondo aspetto, / e perché va pomposo e ben ornato i di giacersi
, / confuso con tonda / perduto sen va; / ma quando ferisce / lo
de pisis, 193: il mio cuor va portato / da ali di vento /
355: perché un sentimento stravolto si va cercando, mentre il vero, agevole
come si deve, che rispetta quel che va rispettato anche se non ci crede.
sente male, / giù dallo stomaco non va la pappa, / presto, l'
tutta gialliccia [l'anima]; / va zopicando come vecchia miccia, / lassa
ma precipuamente da un fungo esotico e va in commercio coll'appellativo di giallo indiano.
, 40-106: tutto il mio affetto va... all'aromatica giallura della
comunemente inteso. nieri, 54: va là, che siamo cucinati in salsa piccante
/ ballatetta, in toscana, / va tu, leggera e piana, / dritt'
quello lì è un giansenista che non va a messa. 3. rilegatura
ostro secondo che la costa del mare va a vista di quelli, lassando,
, / sulle vetuste mura / gibigianando va '». gibiuare, intr.
. cellini, 2-101 (481): va, e dimanda benvenuto se il suo
. ritmo nenciano, 211: ella va tutta ismallina e fiorita / che'appare
non è più riputato ginosofista quello che va vestito da druido. baldinucci, 9-x-115:
per tutto alza i trofei / e riempiendo va più d'un tiberio / di sfacciate
vedi fare adesso a qualche insensato che va trascinando il suo mantello,...
cologi, di eugenisti e di igienisti, va ricercando in tutto 11 paese i
ebbe un notevole sviluppo nel periodo che va dal permiano a tutto il mesozoico e al
raggiustandosi fin oltre il ginocchio i calzoni va giù fin nell'acqua. -per
una fante ch'ae nome balam; va a lei, acciò ch'ella partorisca sopra
passa i ginocchi, ed ogni giorno va di peggio in peggio / il mondo,
si movon dal core: dio non va cercando pur romper di ginocchia, ma
di ginocchia, ma ben save che va cercando i cuori. aretino, ii-212:
finché a forza d'acciacchi il corpo non va / a ginocchioni. -costringere
da soma. sacchetti, 55: va il cavai per giò, / per anda
il cavai per giò, / per anda va il bo, / e l'asino
piastre e con la mula, / che va giò giò per l'erta e per
[chiamano i fiorentini] quel giovedì che va innanzi al giorno del camesciale che i
'l zitello / de l'auselletto / va dilettando / finché l'anzide, tanto lo
, / traisi dell'ira / e va giocando. francesco da barberino, 195:
li zoccoli in piedi, non solamente va in su la corda, avanti et
giocò mai, veste modesto, non va dietro a femmine. gemelli careri, 2-i-29
nieri, 294: l'uomo non va ridotto alla disperazione, se no è
v. sig. illustrissima se ne va in villa, e giuocherei la madre di
, perché l'accento si muta e va oltre, non si può dire * giuocare
trescare. beccaria, ii-885: quando si va 'aux thuileries ',..
ha la magione; / e quivi va tentando le persone. segneri, iii-3-309:
parlar poco. ibidem, 143: chi va al gioco, perde il loco..
poppa e proda, quel di poppa va chiodato sopra la coperta e late;
ii-275: poi con scoperte / bugie va divolgando esser venuto / quel già predetto cristo
, sarai. colletta, iv-127: va la corte ai balconi, ed i reali
-costui... certo, certo va per il gioielliere per conto mio. -come
e gemme preziose. goldoni, iii-13: va dal gioielliere qui vicino, fagli vedere
oreficeria. verga, i-43: si va a passeggiare nelle vie polverose fuori le
il piacere, figlio, anania, va un po'fuori: poi ragionerete meglio
po'fuori: poi ragionerete meglio. va fuori, gioiello d'oro.
ii, 1-31: canzonetta gioiosa, / va a la fior di soria, /
grazzini, 4-187: -oggidì non si va più a veder recitare commedie per imparar
mazzini, 12-183: -se mai si va a londra, sarebbe pure indispensabile trovar
), sf. il periodo che va dal sorgere al tramontare del sole, con
: il periodo di tempo che approssimatamente va dal mattino alla sera, con riferimento
podere né ha mestiere fisso, ma va a opra e a giornata qua e là
notizia). papini, 20-317: va in cerca di pesce fresco, d'uova
colla secchia, e il muratore la va ponendo a mestolate sullo sparviere o sulla
galileo, 1-1-147: dispiacemi che il tempo va fuggendo, sì che non potrò.
3. il periodo di luce che va dal sorgere al tramontare del sole (
piatto. 7. il periodo che va approssimatamente dal mattino alla sera (con
ch'un'altro in giorno in giorno va mutando. sacchetti, 102: poca
v. mattino. -la festa va fatta il giorno che corre: è necessario
proverbi toscani, 280: la festa va fatta il giorno che corre.
.. giostra è quando l'uno va contra all'altro a corpo a corpo e
. francesco da barberino, ii-181: va un le due e le tre volta
busone da gubbio, 139: una grida va per la terra d'alcuno de'cavalieri
.]: * giostrone ', chi va giostroni per le vie. * gli
son puri. pascoli, 872: va, principe giovane e giovane / italia
italia! nel pelago eterno, / va, cerca il tuo polo; va,
/ va, cerca il tuo polo; va, trova / nel mondo infinito il
mazzini, 11-63: la 'giovine italia'non va ella a morire, etc.?
giovanetta mia età (la quale non va più oltre che a'ventitré anni)
il ciel riserba. mamiani, 1-335: va pin- gendo il tempo almo e felice
giovanottino. nitri, 371: va, tira un poco il filo, ed
di londra, ma che pure giovarono che va di notte, / che porta il lume
trova. giusti, 2-214: nel mondo va giocato a giova giova, ariosto
piove / da quel confine che più va remoto, / com'io vidi calar l'
pascoli, 742: sin dalla lieta gioventù va colto, / un
. calvino, 2-277: la gioventù va via presto sulla terra, figuratevi sugli alberi
. gentile, 3-257: la giovinezza baldanzosa va incontro alla vita con una fede cieca
. plur. gitamóndi). chi va in giro per il mondo alla ventura,
magna girandola. savonarola, iii-389: va, vedi la tua festa di santo giovanni
fra un monte di pazzi; chi va in qua, l'altro in là:
: cotesto vecchietto dio,... va girandolone pe 'l mondo. de marchi
girante in tondo. -che va vagando, pellegrinando. baldini, 4-230
lo darò splendore, / e tanto va girando la lumera / che lo consuma
. de sanctis, ii-15-317: diffìcilmente va a rompersi il capo contro l'ostacolo
intorno, / el cervello a spasso va. caro, 1-187: venne da bora
che sono al basso, perch'ella va girando e riconduce spesso in cima quelli
oltre al dirsi: il tale ne va matto, ne impazza; si dice ancora
. magalotti, 9-1-227: qui ci va una giratina di cappello, una rifiatatona
una / ciocca sua, che all'aria va, / questa mano ghermirà. manzoni
plinio], 3-16: trecento miglia va lontano [il po] dal fonte,
per questo aspro diserto / a retro va chi di più gir s'affanna. tehaldeo
, son., 279-3: or va, mondo fallace, iniquo e infermo,
de'fiorentini, / che san giovanni va per le ciambelle: / che son tirate
certo girellàio, / che per l'asciutto va su i fuscellini, / male in
come girifalco il più delle volte se ne va a volo, tra di lino e
dai cantor più saggi, / or va formando tortuosi giri, / or crudezze,
a tirar appresso alcuna cosa d'onorevole, va tanto per minuto in lasciarla uscir di
, 4-100: corre il vino, e va in giro con larghe tazze. nievo
... per le ville se ne va a gironi, / e ammazza e
vagabondo. -in senso generico: che va in giro qua e là, ramingo
chiave di gisolreùtte / e di delasolrè, va in fafautte. -figur.
quella dell'inferno, / se vi si va correndo ad occhi chiusi. lanzi,
se la gita di tuo marito non va in fumo, si aspetti sino alla
, iii-13: tutto dì se ne va per casa di giù e di su.
in una torre sia, / dove si va per molti errori in giù, /
li fo tanto di danno, e'va giù il cielo. buonarroti il giovane,
alto. sacchetti, 104: così va il mondo errante giù e su, /
da donna, e giubétto rosso, va e viene. 3. sport
mi trova / quello gentile amore che va con lei. antonio da ferrara,
machiavelli, 1-iii-463: la cosa si va ingarbugliando,... né si sa
questa causa, non meno l'espedizione va in luogo di quello che viene sturbato
anni, col capo in cembali, va e mettiti in uno strano mondo di avvocati
il quale è uno nervo forato, che va dentro alle intrinsiche virtù, il quale
concezione che comincia con l'olimpo, va a finire con un assassinio, un
. bruno, 3-48: comunemente si va appresso al giudizio comone, a fin
il thè di mano in mano che lo va lambendo. -far diventare dolce per
. cocchi, 4-2-17: la tosse va sedata o coll'acqua pura o addolcita
bisogno di ciascuno, come a chi va in napoli darà carlini et a chi
in napoli darà carlini et a chi va in roma giulii. b. corsini,
bianca mano / la marchesa raccoglie e va giulìa / in danza. comisso, 1-58
pascoli, 759: a un fonte va, di stelle / liquide, azzurro.
leon affamato / che in van cercando va per tutto il giorno, / e
, e perché, come aviene, che va più forte chi fugge che chi corre
la giungia, / che della tigre va seguendo l'orme, / e per
delle teste che sie fonduto, e va tirando la rasiera pianamente in modo che
-il millesimo loro è l'intervallo che va tra lo spegnersi e il raccendere della candela
lavora di mano, e a uno che va per opera. sozzini, 147:
a tirare qualche carro di mercanzie che va in altri paesi, credete voi che
nazione). pascoli, 872: va, memore italia, tra i primi /
: né pure la perfezione del codice va giurata su la sua sentenza. rovani,
. bibbia volgar., i-417: va, discendi di questo luogo, tu
t'eri accomodato per la tua statura va come umiliandosi al suolo per lasciarti vedere novissimo
, 16-133: sì come toma colui che va giuso / talora a solver l'ancora
in giuso, / tanto cresce e va più suso. dante, purg.,
: ma tu, che sei superiore, va pure al tuo destino. e stanne
, 27: il guardiano... va di subito... e giugnendo,
. ghiberti, xv-334: un giovane va a giustiziarsi, va con tanto tremore
xv-334: un giovane va a giustiziarsi, va con tanto tremore della morte, è
». « sì ». « va bene. e noi la ruberemo, ma
la ruberemo, sarete con noi. va bene? ». -non è giusta
/ e che pensa che, quanto va più la, / più s'appressa alla
le vocali... lo schiacciato non va altrove che sopra p 'i '
'. la regola è giusta, e va osservata; ma come esempii che le
da primavera, / quando l'anguille va scaldando amore, / che glo- merate
che hanno coloro a cui la ventura va molto diritta, e falli abbondare nella gloria
nome di fama, null'altro si va cercando dai più che un'aura passeggierà di
sei maligno e fello, / perché così va ben la glosa e il testo.
n-149: v'ha un quarto umido che va scorrendo, e non è naturale,
è naturale, ma fatto, e va vagando per le vene e per fartene
], che quanto l'uomo più va innanzi del tempo, tanto meno ha
un nimico; ma non gne ne va nulla. l. bellini, i-53:
la dispoglia; / qual di nocchi va pieno, e di gran gobbe / tutto
il giovane, 9-56: la pazzia va del pari (e chi noi sa?
il sole, / il qual non va per l'orbite sue gobbe. soderini,
stupendi, sopra la quale... va una statua di marmo di papa pio
22-120: diana / godente delle frecce va per monte. slataper, 2-387:
, 3-55: qualcuno carica la pipa e va a fumarla lì; per godersi ambedue
, sat., 3-307: quell'altro va se stesso a porre in gogna,
281: l'altra parte del fiume va inverso damiata... è larga in
baldinucci, 27: la strada dove va esso fumo ch'è a guisa di tromba
so che 'l mio genero anche egli non va dietro a pompe.
ma lo uomo è animale gulosissimo e va cercando di cibi dall'oriente all'occidente
bocconi io non agogno; / chi va con fame a mensa e stracco a letto
.. il mese d'aprile e maggio va molta pioggia, il granello del grano
era un golpon scozzonato, / alle dimande va soddisfacendo: / nelle risposte si fe'
ha un nuovo rimbrencio, / e va di zacchi in bacchi / e molto
gomisce più volentieri, che egli non va di sotto. = deriv. da
lotta. civinini, 8-182: si va, si va, e si ha il
civinini, 8-182: si va, si va, e si ha il capo chi sa
... costì la prosa nostra va per lo meno a paro a paro con
piatto di marmo o di metallo inverniciato va di paro un piano qualunque, coperto di
empie il monte e la campagna, / va di gradasso sotto al gonfalone. n
/ s'ar- restan le industrie, va la borsa in letargo: / è la
arici, i-209: se gonfiando / va le mammelle ancor turgido e crasso / e
ella [la ruota della fortuna] va girando e riconduce spesso in cima quelli
, par., 29-117: ora si va con motti e con iscede / a
: sì s'avviva, / che poi va gonfio di soverchia gioia. folengo,
, gonfi d'ira / gli strappi, va snodandosi / dal garbo della schiena /
d'azeglio, 2-247: il papa va sempre a vele gonfie. de sanctis
visivo che ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna, / e
da donna, e giubetto rosso, va e viene dal pastore alla capanna.
saio; / era già nero, or va nel beretino. 5. corta
, / e se non l'ha, va in gonnellin liggiero. = dim.
intuoni bene, a passo a passo poi va giungendo al gorgheggiare con tale frastuono che
e col singhiozzo, totela come ella va. buommattei, 26: il poeta
mangiare con il lesso e se ne va. = dal nome del paese di
la via fra le gambe, e va ratto; e'par che tu abbia le
più d'anni. stigliani, ii-342: va gravato [il volume] da grossa
! cosa grave che galleggia, / e va e va dove la porta tonda!
grave che galleggia, / e va e va dove la porta tonda!
sera / ognuno col suo grave fascio va. quasimodo, 2-11: ho dimenticato
da principio né in quel portamento si va rivolgendo. galileo, 2-1-2: mi
1-i-436: che la vera virtù si va ne'tempi difficili a trovare; e
il pane è grazia di dio e va baciato se casca in terra. piovene,
femmina con un putto in collo che va in casa ed ha dato delle busse ad
ago; tutto dò che possiedi, va e dallo ai poveri: eran precetti che
il solo cocco 4 barca 'però va fuori di questa regola, essendo quanto
, per lo quale ricevere l'anima va. pallavicino, i-820: riduce quest'attenuazione
fè, / e molto a grè mi va. baruffaldi, i-224: or su
bocchelli, 6-194: se m. va giù a dire che il colonnello ha
», cioè il luogo, dove si va a bere il vino detto greco;
salvini, v-417: luogo dove si va a bere il vino detto greco ed
, 2-1-31: nato appena l'hoan va su alto e per attraverso il sifan,
tonde: / mugliando sopra il mar va il gregge bianco. -gregge stellato
. bibbia volgar., i-136: va alla greggia, e arrècami due capretti
ogn'un zimbella, ogn'un guata e va gheggia, / lui sol
: ci è un partito vinto che va a raccogliersi e ripigliar forza in grembo
pulci, 3-46: poi se ne va a baiardo il saracino; / e
terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. -serio, importante;
uno dei lati inverso il cordone e va su circa d'un braccio torcendo verso l'
busone da gubbio, 139: una grida va per la terra d'alcuno de'cavalieri
più all'altezza della natura, e gli va gridato di tornare alla sua dignità.
el gridare delli buoni e delli cattivi va a dio. g. capponi, ii-158
padrone, da che si leva finché non va a letto, sarebbe un far più
cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo giudicio secondo il grido,
. frugoni, 4-423: per questo va l'innocenza raminga, come colombella spennacchiata
., 7-108: in la palude va c'ha nome stige, / questo tristo
repressa ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e una sagoma cade
malalesti, 1-171: tutta la gente va a monte morello, '/ tina
cecchi, 22-17: to questa chiave, va su in casa, e empi /
una bella via, per la quale si va... alle mulina e alle
e dare danno al nemico che con gualdana va caendo vivanda. dante, inf.
savonarola, 5-ii-157: e'non si va in paradiso, dico io,
in assetto di tutto punto se ne va su e giù per broad-way, ora ponendosi
sangue, perché parte della forza ne va nell'uso. inven tario
per terren dubio cavalca, / che va restando ad ogni passo, e guarda,
. bibbia volgar., iii-249: va alle concubine del padre tuo, le
e prenditi la mazza / fatti pastore e va su la montagna / e fu guardato
: atto libero è quando una persona va volentieri ad alcuna parte, che si mostra
., guardiamo un po'dove si va a finire. -in partic.:
guardarobba ed ambasciadore di sua maestà, va con tanto zelo e con tanta efficacia
: se tu vai atomo, / si va per alto giorno, / mirando d'
a punto riesca ogni cosa, / chi va co'can, chi alla guardia,
l'uomo ha una sua donna e va in francia, e acciocch'ella sia ben
. pavese, i-38: cilia, non va bene far la guardia al marito.
, 1-354: 'guardióne'pezzo di suolo che va in giro in giro nel calcagno,
strucinìo di ferraglia e di vetri la macchina va a finire contro un muro; e
: oggi... la mia piaghetta va meglio, ma mi ostino in letto
guarnacca sotto al braccio, / chi va su per le tegole carpone. fiacchi
boiardo, 1-25-60: giù nella stalla va il conte gagliardo, / e ben
: ivi poscia a buon mercato / va spacciando i suoi sermoni, / e gli
perché il calore del sole... va di continuo svaporando le parti più sottili
poi si guastò la macchina e non si va più avanti. d'annunzio, v-3-42
settembrini, 1-306: l'anima mi si va guastando, mi pare che anch'io
. balbo, i-156: ottone iii va a germania e ne torna: l'
guastando, / a poco a poco va l'uomo imparando. zoccolo, 107:
senza maggior guasti di qualche raffreddore che va già dileguandosi. pirandello, 7-465:
giordano, 5-92: se l'uomo quando va per la via va guatando per la
l'uomo quando va per la via va guatando per la via e ad alti,
guata, / e vistolo a quel va come zagaglia. parini, 328: io
a tal, ch'è morto e va per terra! catone volgar., 1-28
grossa disciplina: / chi non guata com va, conven che fugga; / udite
tuo modo. straparola, 1-2: va a casa e guata nella camera mia e
guato una notte. sacchetti, 118-30: va sotto la pergola e sta in guato
, e che presolo in mano, si va scotendo prima di romperlo. -per
lippi, 7-8: all'oste se ne va per la più corta, / e
, rusticità. machiavelli, 871: va al barlazzo, / con quella tua
rebora, 89: fuori sono uno che va / con l'ombrella al passante /
fuor di mare, e pur mi va il cervello a guazzo. -andare
. pulci, 21-122: la cosa va di guazzo: / questo poltron riprende
/ con poca guerra me gli fér capti va. sabba da castiglione, 45:
. grazzini, 4-214: il soldato va alla guerra, mangia male e dorme
dorme in terra. tasso, 16-32: va l'asia tutta e va l'europa
, 16-32: va l'asia tutta e va l'europa in guerra. salvini,
saba, 35: il soldato che non va alla guerra / invecchia come donna
rischio di morire. -alla guerra si va pieno di danari, e si torna
proverbi toscani, 161: alla guerra si va pieno di danari, e si torna
ha buona pace. -chi va alla guerra, mangia male e dorme
. proverbi toscani, 162: chi va alla guerra, mangia male e dorme
e dorme in terra. -così va di guerra; così fa la guerra:
g. villani, 10-89: così va di guerra guerriata, che talora nell'
, alla guerra per necessità: si va alla guerra perché ci si è costretti.
g. villani, 10-189: così va di guerra guerriata, che talora nell'
. della valle, 13: ma come va straniera / donna, giovene e bella
riordinarsi. bembo, 1-196: così va, chi per sua luce e guida /
, la compagnia o il drappello e va a porsi all'estremità del luogo che debbono
, da primalcuore a cesena, che va miglia 28, diegli le spese e
. ad aggiustare serpentini e porfidi ci va tempo e spesa, e di più i
di esso a mano a mano che si va componendo, affinché non accadano lasciature.
piglia il vizio per sua guida, / va contrappelo alla diritta strada. caraccio,
conforme. i. neri, 8-13: va droccio col suo diavol guidaiolo / dentro
secondo girone. idem, 2-731: chi va per la vita virtuosa
disse al suo servidore: guidala, e va via. leopardi, i-9: guidando
giogo soave. penna, 207: va una vela piegata, e nel silenzio
e tiello, / prendendo il moto, va con gli altrui passi. dalla croce
guidato, per lo diritto cammino si va là dove intende, lasciando le vestigie de'
disiosi. monti, 1-443: or va, fuor mena, / generoso patròclo,
lumaca di mare, al qual suono va dietro questo bestiame,... e
cotal guisa, / ch'io n'aggiaccia va. carducci, iii-6-424: tre anni
consecutiva implicita. magalotti, 21-21: va infilato [il braccetto di metallo]
fatto di guizzi muscolari nelle gambe, va attraverso terreni sconosciuti. moravia, ii-330
5-59: al calore del lume l'acqua va in sottile vapore, il quale
broglio, e con tutti i contadini va a raggiungere garibaldi per dar l'assedio
-l'ho veramente scoperta come va. è roba di tutto gusto.
: veste, danari e quel che ti va a gusti / arai, prima che
a far del fuoco, e chi va a caccia, / chi prende gusto di
. di questi cani e questo va cercando; e come ha trovato
, ponza'. pananti, i-107: va sempre lemme lemme jenne onne: /
sorta di nave inglese e olandese che va a vele e a remi. =
l'atteggiamento simpatetico, col quale talora va confusa. thovez, 1-112: tra la
più. guadagnoli, 1-ii-335: chi va, chi viene, chi scende, chi
, 1-254: vien via. si va in qualche posto a far baldoria.
. guarda. un'idea. si va una settimana a parigi. 10
154: don marcello filomarino, che va in ricerca di lettere d'ottima idea,
non so. pascoli, 872: va!... all'ideale la barra
.. all'ideale la barra! / va!... all'ideale ch'
vive materiata nei canti popolari che si va raccogliendo per le diverse regioni d'italia
profitto, che fondasi sulle diminuzioni, va tosto in fumo. buonafede, 3-80:
quello scioperato in s. luca mentre va ideizzando nel letto d'aggrandire i suoi magazzini
ha in lei svolto l'elemento musicale onde va innanzi a tutti gli idiomi moderni.
la voce [di un'immagine miracolosa] va per lontane camina, / ma dicon
della professione per mancanza della patente, va a studiare ostetricia in città.
acqua 'e 3
. ridolfi, ii-366: il gelso va soggetto... ad una specie d'
angiolieri, vii-179 (61-13): or va, sonetto, a la mia donna
visibile. d'annunzio, i-4: va il bruno cammelliero ridesto; e men
. che sotto altro titolo egli si va godendo i tiranni, e compiange gli antichi
arma coll'armi della penitenzia, questi va alla battaglia ignudo, disarmato.
[di dio] la verità se ne va ignuda, come ella nacque. siri
dubbio se è carne o pesce, perché va per li fiumi e per gli alberi
rattacca / il zaino, e via sen va col cavaliero. [sostituito da]
: e1 nostro salvatore... va contro a giuda; non credere che
e al femore. -legamento ileofemorale: va dalla spina iliaca antero-supe- riore del bacino
', legamento triangolare, schiacciato, che va dall'apofìsi trasversa della quinta vertebra lombare
della fascia iliaca che va dal legamento inguinale di falloppio all'eminenza
-benderella ileopubica: formazione fibrosa che va dalla cresta iliaca al bordo superiore del
canonici... illaqueò che pari va uno laco. = comp.
una traduzione pressoché illetterata, se ne va affatto. -che presenta un livello
et il mio polso è illibato, e va non a l'uso de'vecchi, ma
buonarroti il giovane, i-327: ma va tutto sossopra, e par che arda /
li suoi figli, ch'ella va cercando; / per quel diletto obria
cacciatore, / dimora iloco, no 'l va seguitando. uguc cione da
dot trina... va collocata fra i non pochi « illogismi »
patron illora al castellan se'n va / e lo prega ch'el ghe faza
lat. illùdére, comp. da in-con va lore rafforzativo e ludère '
aggiunse un cordiale « oh, gresta come va? ». -richiamare alla memoria
, o secolo dei lumi, che va da cartesio a kant. opposto all'
, che si dà al periodo che va da cartesio a kant. 2.
poi viene alla fase razionalistica, che va dal locke alla morte di lessing, e
che ne fece esso boccaccio, tutto va in chiarire i luoghi oscuri con note ed
d'inghilterra. carducci, iii-24-201: va là, insegna qualche cosa anche tu
d'aiutare negli studi un ingegno greco che va da più anni pellegrinando per amore delle
altre stelle, / seminata se 'n va la notte ombrosa: / una imago
vocabolo o titolo d'illustre... va inteso... nella maniera che
il corpo, e con rovina illustre / va in mille schegge, e l'aer
paolino il cieco /... / va col mantel,... / tastando
disse, e a notte oscura / va nel boschetto. -scherz. bardarsi,
, è oggi allevata e si regge e va senza il carruccio o appoggio di quelle
411: il commercio è una machina che va da se medesima, se non è
: / suona la tromba, il canapo va 'n terra. salvini, v-412:
offre codesta saggina:... va molto soggetta all'imbastardimento per l'effetto
/ pietra a salti si ruotola, e va 'l suono / furibondo, e in
il cavaliere]; / anzi sen va sì bel, che di ritorno / lo
imbaucati con una parte di benda che va loro sotto al naso. 2
di pianta da me, mi scoraggi va. rovani, 178: oramai posso
che la imbeccata attendeva, disse: va, ché ora è 'l tempo; e
di lusinghieri. serdini, 1-46: va, canzonetta mia, / riva del
, 1-i-23: il nostro don pietro va sempre al punto e imbercia il segno.
come fa 10 imberciadore, il quale va di dì e di notte col suo medicarne
foscolo, vii-223: una grande famiglia va camminando su per le teste incipriate, imparruccate
di tutta europa. lancellotti, 305: va il fanciullo insieme col latte imbevendo quasi
de'medici, ii-285: la nencia quando va alla festa in fretta /..
un magnano, e ora se ne va lungo la contrada così imbiancata, o vogliamo
quello. forteguerri, 14-70: la gioventù va via, e non riflette, /
mantenerselo imbirbonisce. moretti, iv-943: va pure in cerca, costui, d'
. d. bartoli, 8-36: va... tutta imbiutata di sandalo
un passerotto. ruspoli, 141: va a 'mboccar gl'ammalati insino al letto,
: io faria andatura di paone / che va come ladrone a imbolare. diatessaron volgar
grande segnore a la caza se ne va incontanente, / e ha mostrato la legora
79: « tu ha'i danari, va presto e ripara come pare a te
fera in un folto bosco, tanto va innanzi seguitando che poi non sa trovar
xviii-7-168: gli disse il principe: va ad imbottare il tuo oro. monti
a cercare materia storica, come si va a cercare un soggetto interessante per imbottir
. varthema, 123: quando va in guerra porta una vesta imbottita de
là con argutissima maniera, / el va tuti quei tali a imbozzolando.
colpo, ma la botta piena / non va, perché lo scudo gli opponeo /
cino, iii-145-57: ciascheduno amoroso / va per veder quella donna che ama;
cecchi, 7-2-2: sai tu come la va? chi imbratta, spazzi; /
le man, le palle zolle: / va ben di mira, e colpo colpo
mani / di svilupparsi e più si va imbrogliando. passeroni, 6-63: quanto più
esempio, un bastimento, / che va per linea retta in ogni loco / dove
: la parte di un abito che va dalle spalle alla vita. firenzuola,
, o anche di altro animale che va via ferito da pallini, o da
tommaseo, 15-240: né sola italia va china fiutando le orme di francia:
quale apunto è la pittura, la quale va co'suoi colori imitando l'arme fabbricate
di ercole. mamiani, 49: chi va in cerca di ciò insegue la cerva
al soffiar d'euro leggiero, / va del mar per bel sentiero. lemene,
definisce, notando anche qui una qualità che va oltre il senso materiale, e rendendola
imifa l'uomo pieno di vento quando va nel corpo, fece con tore, un
, / e il basso imaginar non va tanto alto. metastasio, 1-ii-642: s'
e dimostrano, a chi bene le va considerando, che quelli che ci sta dipinto
immane, dai gorghi profondi, che va nei secoli, infinito. -possente
(il reale); che non va oltre la facoltà e l'atto conoscitivo (
ramuscello egualmente s'immargini colla corteccia che va d'intorno del tronco. d. battoli
dopo. giraldi cinzio, 7-87: va innanzi, ch'io ti seguo immantinente.
mi partii immantanente da lui; ed egli va a gran fretta inverso queste parti.
.. contra l'autore del pastorfido, va rendere simile a un mascherone; far
. vittorini, 5-371: il popolo va contro i suoi propri interessi...
che v'entre; / lusingando lo va, per fin ch'è giunto / dove
. slataper, 2-116: tutto va via, e s'immelma nel nulla.
iv-373: la immensa luce del sole si va spegnendo. montale, 1-114: un
via e via su balzi e grotte / va il cavallo al fren ribelle: /
uomini forma come un immenso corpo che va sempre crescendo, e tutto questo pensato
fisse, e l'immobilità della terra, va vagando nel paralogismo. f. m
nicola. s'immobilizza in corsica o va a malta? 5. figur
al piano terreno, tutto il paese va a deporre le sue immondizie.
vulcan col suo vapore / accogliendo sen va l'utile e 'l buono, / e
ugurgieri, 418: il re latino va colla veste squarciata... e
imondo spirito, quando esce dell'uomo, va cercando di riposarsi ne'luoghi aridi e
che non si usi quella diligenza che ci va per debito nelle proprie incumbenze; ché
per cui nel contemplar l'umana mente / va verso dio come suo centro immoto,
. sannazaro, iv-148: così dunque va il mondo, o fere stelle?
, 1-95: il privilegio del foro non va annesso alla camera; ma ai suoi
, che tutto divora e tutto frange, va sempre sforzando l'amor mio ad essere
/ immutabile e ferma. -che non va soggetto a turbamenti; che non può
, la sorte) o che non va soggetto a perturbazioni (un ordine)
è comprato un terreno, il possesso va dal sommo polo all'imo centro della terra
musso, 233: il medico non va a visitar l'infermo se non si mostra
una creatura simile a noi, che va rispettata, e alla cui esistenza è
essi, cui l'impaccio cade, / va palesarti presto e fame indiccio: /
vecchia e impallidita, / per le selve va nuda e per le ville. chiabrera
la fede di farlo, se andreoccio va fuora della città? sì, disse la
. 9. prov. chi va per uccellare resta impaniato: chi cerca
. proverbi toscani, 46: chi va per uccellar resta impaniato. impaniatóre,
st., 1-45: con lei va gentilezza in vista umana, / e da
far s'impara a fare. -chi va con lo zoppo impara a zoppicare:
, guastando, / a poco a poco va l'uomo imparando. crusca [s
foscolo, vii-223: una grande famiglia va camminando su per le teste incipriate,
le forme / del tempo che rapido va? -poet. incrollabile, saldissimo
, in quel tratto di tempo che va da masaccio alla morte del vinci.
: -ma qual disegno? ei va / da tindaro di sparta. -al
mai. aretino, 20-309: ogni cosa va in fracasso: la pacienzia rinega,
, più paziente di me, lo va impazzando di canzoni e di baci.
16-221: alle parole dette alla impazzata non va data importanza. cagna, iii-205:
impazziti. montale. 2-73: la bussola va impazzita all'avventura. 6
, 321: non ti voglio impedire. va pure, ritruova costui. b.
, / e cedendo il sentier ne va in disparte. gemelli careri, 2-ii-286:
1-260: una mente libera vede subito come va rimediato quel colpo, sostenuto quel posto
. pratolini, 9-1044: per te va bene il genere brillante, non t'
avanzamenti, a proporzione che l'animale va acquistando maggior volume, che i vasi
;... impellicciato, non appostato va per le vie del campo. p
voi vedere, che questa inadattabilità non va valutata per niente, benché ella sia
colombo / l'ali dipinte, e va cercando rivi, / ove lavar la dilicata
e lucente, impennata e meccanica, va [la strada] per il suo
dove l'occhio di corrucciata imperatrice le va, diritto come una provocazione,
, pochi son capaci di leggerlo come va letto,... ma le figurine
: manifesto è il male a cui va soggetto cotesto degno signore, cioè.
, ch'è buono pianeto imperiale, va per li dodici segni in un anno e
armate squadre ornato e carco / sen va per tonde imperioso, e move /
/ l'ansiosa città non avverte; / va imperlando di fari i suoi solchi /
vasto. rajberti, 2-64: là si va a render ragione col ferro e col
tumultua, /... imperversando va la plebe ignobile. frachetta, 980:
piovene, 7-77: il buon champagne francese va tutto all'eportazione, e ormai imperversano
11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto, / altri percote i
irascibile raffrena, e con la prudenza va medicando ciò che il senso e l'
che trafigge. -anche: che va a segno, che coglie il bersaglio
scelerato si leva da canto alla femina e va a celebrare la messa e riceve
redi, 16-iii-254: uno de'quali canaletti va ad impiantarsi nel canale spermatico. r
, 'impiastratogli ', colui che va scrivendo cose di poco o niun
f. f. frugoni, 3-ii-182: va sempre impiastrata di belletto, come di
... e che piano piano va esso pure imbastardendosi e degenerando, fino
impiccarsi. d'annunzio, iii-1-625: va da un cordaio e fatti far corda
, ii-662: chi paga a pronti, va al negozio, colla testa alta;
mercé chiamavo; / ella rispose: va, impicati presto. machiavelli,
e modi smaniosi e fradici, si sveleni va con vatt'impicca, che sii morta
nella versione italiana e non quello che va impicciando l'interprete latino.
: su questo impiego di capitali, che va in piaceri morali, in beni difficilmente
faceva il viottolone impietrato che dall'umile casa va alla chiesa. 2.
ch'escie de la mandra, / va a morire a grido loco, / similemente
, ii-226: folle è colui che va cercando inpiglio. manzoni, pr. sp
impingua, / e minuendo il ben va con ogni arte. 7.
. baruffaldi, i-63: questa lingua va quotidianamente impinguandosi di nuove voci per così
,... in questo corso temporale va pellegrinando tra l'impii. lorenzo de'
ii-127: beato chi nel concilio non va / dell'impii. savonarola, 8-i-357:
una guerra terribile e implacabile; ma esso va scemando d'intensità, di estensione,
camaleonte] la coda lunghissima che si va sempre assottigliando ed a guisa d'una
sui poli. leonardo, 2-359: va alle 44 carte di questo e troverai
: dappoi con punte di pomice si va impomiciando tutta la figura. carena,
e d'artista / e per soddisfarli va a caccia / coi più impossibili tempi /
inaccettabili, o inosservabili, il contratto va a monte. 8. matem
ora sento che quella cara impossibilità va tutti i giorni diminuendo. me ne dispiace
alle forme appoggiata, ma quanto va l'anima all'informe e infigurato
di stravaganze, che non pure le va cercando, ma per vanagloria del suo
che di mano in mano che si va impostimando si facesse una schiena di sassi
in guardia. saccenti, 1-2-225: va poco innanzi, e vede lì impostato
ingannevole, diretto a l'impostura va un poco troppo alla lunga,..
città, a misura che s'impoverisce, va scemando di frutto il denaro.
di breme, 2-407: la tua milano va impozzangheran- dosi e infradiciandosi, ch'è
al suo spirare [dello zeflfiro] va ogni specie di animali in amore, ed
. lo indovinello, lvii-38: va arditamente e non aver pensiero / ch'
l'odio sì m'ha empreinata, ensidie va preparanno, / per farglie cader en
siane la cagione, / se ne va dolcemente in perdizione. c. gozzi,
, nei quali l'acqua contenuta si va impressionando degl'istessi gradi di velocità.
sua poesia epica di grande respiro, va cercata una vena di poesia nelle sue opere
de dulci cava- leri; / che va a bbataglia non porta pichieri, / quilli
, indirizzare. savonarola, iii-370: va, pensa a cristo, unisci l'anima
tributo. g. zeno, li-2-417: va talvolta con la più soave desterità imprimendolo
lat. improbare, comp. da in-con va luogo a una pronuncia sul
. salvini, 10-3-237: ma quanto va l'anima all'informe e infigurato,
impronto che tragge al tegnente / e talor va e prende per cherere. sacchetti,
35 (608): si sènti va un borbottar di tuoni, profondo, come
d'improvviso. bellincioni, ii-56: va, bellincione, e fa bene il sosia
., 6 (95): si va dal curato: il punto sta di
la vertù informativa, il che, una va a la parte superiore, e li
li se genera el cervello; l'altra va a la parte dextra, dove se
semplice spinta, ma con impulso continuato va imprimendo in quel corpo mobile gravissimo forza
iii-1-54: l'onore nelle tirannidi si va spacciando egli stesso come 11 solo legittimo
principii vengano conculcati impunemente, dove si va a finire, signori miei? nel
ha appetito, / e lodato ne va, non che impunito? c. campana
, essendo volata da un luogo, va a posarsi in un altro.
. campana, 170: se ne va il poeta stanco / colla sbornia sul
, 1-5-235: la parte più impura va oltre per gl'intestini, sospinta da un
offese. ariosto, 17-35: sen va... / sonando una zampogna ch'
in doglia: / rinaldo se ne va lieto e sicuro. b. davanzali,
alloro /... a suo diletto va di ramo in ramo. tasso,
/ della gente che viene e che va, nel mattino. — indica la
, iii-366: in giorno in giorno va mutando. petrarca, 36-6: ma perch'
. ariosto, 23-65: così cadendo va di pene in pene, / e poco
varchi, 23-91: se ella non va in cocchio a casa di quegli ed a
, frasario che a poco a poco va passando anche negli scritti. g. b
, purg., 5-45: però pur va, e in andando ascolta. petrarca
inabissare il mondo? magalotti, 22-13: va [il nilo] come a inabissarsi
e quinci a le campagne inabitate / va de la sabbia e quindi al grande
papi, 3-ii-55: all'apparir de'passeggieri va ad attingere acqua, e loro appresta
ispirito esce d'uno peccatore... va cercando per li luoghi
gozzano, i-1260: la mia salute, va, relativamente, meglio. ma figuratevi
pronom. bocchelli, 18-ii-575: tu va a prendere i cedri; è tardi,
al nimico sé essere quegli che gli va incontro per espugnarlo, così dice amore venir
foscolo, xv-410: la mia salute va ritornando, e sarebbe già ritornata rosea
al primo cader di due spilli, va il biondo crine per terra.
ondeggiar de la placida marina / baciando va l'inargentate sponde. bruni, 221
zefiro aleggia. carducci, iii-3-313: va per grigie irsute stoppie / da la
/ da la brina inargentate, / va per languidi oliveti, / va per
, / va per languidi oliveti, / va per vigne dispogliate. de roberto,
tornagli a granne onore, s'ella va mennicata? inarrendévole, agg.
si portano a un tendine appiattito che va a inserirsi alla faccetta media della grande
promesse. aretino, 20-273: così va chi s'infregia a credenza. =
il quale per la sua infrenata libertà va investigando di poter adempire quello che essa desidera
monno veio conquassato, / e precipitanno va en ruina: / corno tomo che è
della forza dell'azione politica, s'immeschini va e s'infrivoliva. = denom
duro, manzo, quel rivale, / va, coso, e 'l tasca d'una
seno fra le reni in cui si va a raccogliere la materia dell'orma. tommaseo
spinse. mascardi, 2-417: chi va ora mentovando le infuriate baccanti, piene
non si fermando in alcun loco, va per casa a guisa d'infuriata.
8-78: quel battere ostinato / mi fece va cillar la testa, /
una boccetta di leyden debolissimamente carica, va a 120 volte circa. d'annunzio,
circa. d'annunzio, i-735: va, va con la tua forza! o
d'annunzio, i-735: va, va con la tua forza! o nave,
il sapere infuso, / ciascheduno di lor va persuaso. cesarotti, 1-x-176: cassandra
/ il lusignuolo. rettori, 89: va pur là, che questa volta pènserai
. buonarroti il giovane, 9-172: va ella a'balli? / ingabbia ella ogni
/ tu la ingangheri; / ella va in tangheri, / se ti sgangheri /
anonimo, i-566: fino amore / mi va mostrando per confortamento / lo suo chiaro
in quanta cariddi egli fatiche; / va ripensando con qua'dolci inganni / e
gli porta frutto; e di chi va molto a fondo negli scassi fino a cercare
ai piedi dell'ingannato; l'ingannato va a casa dell'ingannatore; spesso l'
la vita è piena, / temprando va con dolce inganno ed arte, / che
chi non si mostra com'è, va con inganno. ibidem, 300: la
verificare ed eseguire i concetti, ch'egli va componendo. muratori, 5-ii-5: l'
genio che è sintesi e creazione, va con ogni cura distinto f'ingegno ',
, xvii- 742-9: lo cacciatore intanto va fugando: / e scampa per ingiengno
, 11-136: la loro rabbia ingegnosa va cercando alcun pensiero raffinato, alcuna forma
sua vita in più maniere: / chi va bizzarro frall'armate schiere: / chi
provenute alcune micidiali malattie, alle quali va il baco da seta soggetto.
-sostant. cennini, 123: va colorendo la figura di parte in parte,
. bernardino da siena, 855: quando va alla chiesa, ella vi va ornata
quando va alla chiesa, ella vi va ornata, lillata, inghiandata, che pare
liti contra 'l sole / tanto sen va, che fa meridiano / là dove l'
di molte lasche; subito scende e va agli anziani e dice loro come il
tu vai più bassa, tanto essa va più alta. anonimo, ix-889: gli
, 125: grave è quello che va all'ingiù verso il mezzo. baldinucci,
vinto ». diacono disse: « va bene »; olga era rimasta in piedi
, 1-130: il vezzoso terremoto / va ingoiando le città. fantoni, i-166:
che solchi il mar d'amore, va benissimo. ma che la rompano le
. c. croce, 145: chi va alla festa e ballar non sa, /
che scrivi, perché l'ultima tua va ingombra di parecchi errori. carducci,
uno che, con quella ingordézza che va il frate al brodo, si gì a
o quante volte... / stendendo va l'innamorata bocca / a l'inganno
gli stranguglioni. passeroni, 1-46: va a rilente, aspetta, aspetta, /
paletta, poi di mano in mano si va ingrossando sino a mezzo il ventre,
gl'ingrassa e se ne contentano, va bene. e. cecchi, 5-132:
aveva ingratamente sorpreso, -che il mondo va verso un destino migliore.
noi / ri ceve e va dicendo: e'me 'l dovieno. /
argomento). caro, 12-134: va, gli disse, e da mia parte
e poi strangola il neonato, e poi va in paradiso. dossi, 1-ii-829:
4-3-91: l'acutezza del qual sibilo si va ingra- vendo secondo che la velocità della
vendo secondo che la velocità della vertigine va di grado in grado languendo.
... gettato nell'olio non ghiacciato va in fondo; però dico che egli
, 3-108: la quale [carne] va trovando e sciegliendo per tutto 'l corpo
., 8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa
comprarsi il pane; e io, va, gli detti cinque lire. attento
.. nascendo ne'monti della mingrelia va ad ingrossare il fiume di kars.
, non importa gran fatto, perché ci va dentro roba assai. g. bentivoglio
il mucchio di sudiciume ingrossa quanto più va avanti. misasi, 2-178: un
. fiacchi, 69: al fóro ne va [il topo]; tenta e
sentinella. baldini, 9-114: si va dalla toscanina chiacchierina di leopoldo al paese
, schizzinosa, ingrognateli; non le va mai a versi nulla. ingrugnatura (