età e non più abile all'amore, va in fondo alla sua parte col piglio
si abbassa gradatamente; che volge, che va calando (verso un punto determinato)
nell'acqua a piedi camminando, perché va declinando leggermente il fondo. pignotti,
bel fiume / che con silenzio al mar va declinando, / e se vada o
aggira sempre sotto la linea eclittica, dove va il sole; anzi ora a settentrione
loro compagno. ariosto, 31-94: lo va di qua di là tanto cercando,
1-627: il [cavallo] griso che va declinando al pardiglio, non pur con
il quale ora per l'età mi va declinando. marino, vii-263: talora
vii-263: talora [la voce] spessa va serpendo, talora estenuata va declinando;
] spessa va serpendo, talora estenuata va declinando; qui languida e fioca, colà
caro, 4-108: quando il giorno / va declinando, a convivar ritorna. nannini
gli altri vizi ella cammina / e va dinanti e fagli a dio ribelli / e
; piegato in giù, curvato; che va degradando. leonardo, 2-281
con tutti i composti di esso pronome va pronunziato schiacciato... così tutte
a l'influsso, ed al fine va in declinazione, essendo l'efflusso maggior
, ora se ne allontana, e va discostandosi fino ad un certo che, e
profonda sotterra più di tre braccia: dipoi va acquistando declivio a proporzione, fino allo
barilli, 5-119: la linea ferroviaria va giù, a serpente, lungo il lento
, 1-6: in germania un principe grandissimo va decoda de-con valore privativo e compressione (
miei desideri furono per vità si va distribuendo fra un numero crescente me
, agg. che divaga, che va errando qua e là. - anche sostant
lo divallaménto che 'l sole fa tanto quanto va per cancro e per leone e per
pavido ed afflitto / a nasconder si va dentro alla stalla. / ride del
di desio, vuoto di tema, / va pettinando le sue chiome bionde, /
, che a molte cose intende non va mai sì diritto 'l dì che non
a piangere l'estate che se ne va. landolfi, 8-218: beato te!
vedi fare adesso a qualche insensato che va trascinando il suo mantello, sparso di
atrici e fico. leonardo, 2-199: va diversificando a ciascuno le sue pieghe,
. reso differente; distinto, differenziato; va riato, mutato, modificato
l'hai domo, [il corpo] va cercando ogni dì nuovi diverticoli, affine
l'onor divino! sergardi, 335: va borbottando, e si figura / far
giovane, sapete! bartolini, 17-186: va, dunque, divertiti; fa esperienze
, tutta la parte della roba alienata va in conto suo, ed il restante
, / però che in qua si va contro a divieto ». berni, 58-6
fuorché nell'estremità della coda, quella si va pur tuttavia divincolando, per dare a
chi non antepone a ima grassona che va come le anatre una graziosa mingherlina che si
i rai divini, / onde superbo va. alfieri, 1-978: a voler essere
. -divisa lunga: se la scadenza va oltre i due mesi. panzini
per ora è bello il tacere, va divisando nel segreto della sua mente la
l'ignorante. caro, 10-431: va divisando come / parte lor con tra ne
negli altri... aurei precetti divisando va le regole, le quali siano necessarie
11. contrastante, che non va d'accordo; rivale, avverso,
il numero di parti uguali nelle quali va diviso il dividendo; numero o quantità
a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio, o mortai,
fa gentile... e poi va sfumando nel manierato, nel galante, nel
boccaccio, viii3- 175: 'poi sen va giù per questa stretta doccia', cioè
delle teste che sie fonduto, e va tirando la rasiera pianamente in modo che
settembrini, iv-407: egli ne la va cacciando [la gotta] con la docciatura
infermi. menzini, i- 254: va intorno il grido, / che per doglianza
cent., 88-17: come la lingua va al doglioso dente, / il cavalier
che per tanti rami / cercando va la cura de'mortali, / oggi porrà
ii- 236: la natura non va a salti: l'uomo ama gradazioni
mi risveglia. pascoli, 190: si va pian piano ma per vie non piane
10-102: or qui pensate voi, se va in dolcezza / il cuor d'argea
berchet, 283: tanto il moro va in dolcezza, / che addormito è dal
il figliolino / n'esce, che va da sé, ma gronchio gronchio.
/ coll'anima e con questa ballatetta / va ragionando della strutta mente. fra giordano
inf., 3-1: per me si va nella città dolente. idem, purg
si dole / con noi per poco e va là coi compagni, / assai ne
malati di pestilenzia. berchet, 411: va si- gnilda e ne viene, e
inf., 3-2: per me si va ne la città dolente, / per
città dolente, / per me si va ne l'eterno dolore, / per me
l'eterno dolore, / per me si va tra la perduta gente. bibbia volgar
/ de li suoi figli, ch'ella va cercando; / per quel diletto obria
/ dimora iloco, no 'l va seguitando. -il segno esterno,
xi-362: quando debbo andare a sinistra va bene; ma quando debbo andare a
pirandello, 5-545: se la cosa va, domando e dico perché non dobbiamo
volta più furioso che la prima, e va a una porta, e chiama un
11. prov. domandando si va a roma, si va dappertutto:
. domandando si va a roma, si va dappertutto: forniti di buone informazioni,
dappertutto: forniti di buone informazioni, si va in qualsiasi luogo. g.
la casa; in ogni modo e'si va domandando infino a roma. -il domandare
pur io! nieri, 185: lui va dal calzolaio e dice: -non
. d'ambra, 4-63: e'si va a dimandita / insino a roma.
quando la bestia s'è pasciuta non va caendo allotta più, ma riposasi, ed
/ si sa, l'anima sua non va mai bene. giusti, 4-i-348:
che 'l suo signor con breve coma / va seguitando, in ponto fu reina:
distrutta la carboneria. pascoli, 872: va, memore italia, tra i primi
, e rialza e redimi! / va, giovane roma! pavese, 3-20:
: di sopra in sulla collina che va verso bettania, si è dove cristo salì
fioretti, 2-22 (64): va santo francesco, e a tutte [le
698: tu sai che a questi bagni va d'ogni qualità gente, e potrebbe
maschera dell'utile e dell'interesse, va in pubblico liberamente senza sospetto d'esser
3. cambiale domiciliata: che va pagata al domicilio di un terzo,
su una cambiale, per cui essa va pagata al domicilio di un terzo, cioè
involontario, e se stessa dominando: va, disse all'ancella, recamene di
mogliama che esce di casa. dove domine va costei sì a buon'ora, che
giacomino pugliese, 189: canzonetta, va a quella ch'è dea. /
fioca / a chi per altra luce va. stuparich, 3-109: uno scialletto colorato
donde miro la eterna luce che si va a poco a poco perdendo nell'estremo
ne gli assalti de i nimici. va con dio, donde tu sei venuto.
terra... onde quel vapore va da ima parte della terra e non truova
truova adito donde possa uscire, e va da l'altra parte e gonfia forte tanto
, / ballatetta, in toscana, / va tu leggera e piana, / dritt'
3 (51): « e come va la cerca? » soggiunse poi,
, 21-39: ciascuno scacco di questo giuoco va per tutti i versi, come la
. carducci, iii24- 398: come va dunque, sanculotti miei manzoniani, che
inf., 10-3: ora sen va per un secreto calle, / tra 'l
86-14: vattene, trista, ché non va per tempo / chi dopo lassa i
campestri zolle, / e dovunque ella va, leggiadra e vaga, / in mille
, 1-17: s'a nave, che va a remi, è aggiunto il vento
ch'era militare; ma il fratello che va al ginnasio non li vorrebde mettere:
garzoni, 1-151: con questa professione va il tener libro e semplice e doppio
. bartoli, 1-112: nella via che va a porto... vi feciono
e da rovescio, / così dicendo, va sonando a doppio, / dà sul
/ o lassali ai tuoi figli, e va in bordello. monti, i-434:
luogo; e colla palma della mano si va battendo su per questo stagno, gualivando
trovi dormente. bandi, 156: va pure per le tue terre e sveglia
inquieta, dormente che cammina / e va sognando e stima d'esser desto.
. grazzini, 4-214: il soldato va alla guerra, mangia male e dorme
una buona dormita, tutto se ne va. cantoni, 656: il mattino seguente
una buona dormita, tutto se ne va. [ediz. 1827 (566)
una buona dormitona, tutto se ne va]. bazzero, iv-102: avete fatto
a suo piacere il ventre, ne va crescendo la dose, e ne cerca sempre
baldini, i-681: vedo la gente che va e che viene, entra ed esce
.. -noi lo sappiamo cuocere come va cotto! - il farmacista affermò dottamente.
una mente vana / in fumo se ne va la vita umana. alfieri, 1-629
96: la nuova geometria degl'indivisibili va per le mani dei dotti come miracolo
vii-1035: -bravo signor padrone: così va bene. far manco debiti che si
c. gozzi, 4-250: la dama va in furor, dietro gli grida,
disciplina: / chi non guata com va, conven che fugga; / udite,
, storica e oratoria, negozia ti va e dottrinale. de sanctis, lett
è chi da noi / riceve e va dicendo: e'mel dovieno. dante,
giordano, 5-451: dounque il signore va, e il suo servo dee essere
nel manda e più al cielo ne va esso spirito. migliore dell'altre poi
-vavvi pur tu. / -e tu va * dunque al diavolo. alfieri, 1-539
onde, con quel tono d'interrogazione che va incontro a una trista risposta, alzando
origene volgar., 286: ella vi va pur cercando, come ebbra di vedervi
2 157: come si va distinguendo il cibo per le vene -donde
più il sole, / il qual non va, per le orbite sue gobbe /
scale, per quella della fortuna si va volentieri in su, e con immenso
col ventaglio pur di tavola alla mano va quasi di continuo eccitando il fuoco,
vanità delle vanità, ed ogni cosa è va nità. magalotti, 23-317
. emanuelli, i-232: « come va, come va il nostro cacciatore? »
i-232: « come va, come va il nostro cacciatore? »...
nostro cacciatore? »... « va bene, ecco ». 12
gran tempesta; / poi sen va, come il mal tempo s'ammorza.
, bistrattata da'sofismi degli ecclettici, va ravvolgendosi, diroccando i loro enormi e
fronte l'edera seguace / tutta aggirando va con storto passo. tasso, 15-43:
e rossigno, e con sottilissime radici va serpendo per terra, la quale chiamano
giorni squallidi e lunghi in cui si va a passeggiare nelle vie polverose fuori le porte
iacopone, 62-51: or te ne va en foresta con tutta questa tua gesta
ch'ella non è, come si va affermando, a dirittura immorale e antisociale.
18-129: ciò ch'io ti dico non va insino all'effe, / pensa quand'
de'bachi? che ne è? si va a vederlo. effervono i bachi:
i-242: però il diligente pittore gli va mesticando [questi colori], secondoché gli
a l'influsso, ed al fine va in declinazione, essendo l'efflusso maggior
, / giacché così l'odor spandendo va / la rosa, il giglio, il
molle de'giovani prati l'effluvio / va sopra l'umido pian: tacque a'margini
cinge il corpo, / che più va fluttuando, e ferve e spuma. f
ai comodi ed ornamenti de la città si va diffondendo, l'altra per le fruttifere
gran soffio di neve / gente che va né dove sa né donde. di giacomo
ora quando per le membra i lene va il sangue, e vivere è malia:
e l'avvenire / a fluire / va nel masso incandescente. pascoli, 900:
fiorentino, che lo mette anche dove non va: qui la grammatica vuole 'tra
la isterilisce e l'uccide), va in amorevole accordo con il salice del pianto
della città. foscolo, xviii-251: va bene, egregiamente, che abbiate presa la
consorte, / lieta a morir se 'n va. foscolo, sep., 151:
-malsano, inquinato, corrotto; che va in rovina, che si decompone.
la sera -egli rispose molleggiandosi sulle gambe -si va dalla principessa. pascoli, i-287:
dotto eiaculatore. vallisneri, i-274: va poi finalmente ad isboccare negli epididimi,
della lingua bara e furfantina, che va a doventare quel linguaggio universale tanto sognato
dee., 2-2 (136): va su e guarda fuor del muro a
fa. savonarola, 7-ii-274: el si va a confessare, dice colpa del suo
che tirano l'alzaio, quando si va nel fiume contr'acqua. =
tre versi in tre versi lo scrittore va chiudendo la sua sentenza. onde in
non andassero a ordine, ogni cosa va male. tasso, niii- 629:
questo è uno sterpo, il quale va per terra con piccoli rami, e ha
metropoli dell'elettorato di sassonia, se ne va a mettere in mare presso amburgo.
generosi edifici, affolla le piantagioni, va in cerca d'acque irrigatrici. svevo,
questo vuol dire che 'l profeta si va elevando su quanto e'può, e vorria
volgar., v-622: il superbo va con gli occhi elevati. boccaccio,
, 4-68: ma esso se ne va tutto elevato / da gran speranza,
curva, detta elica, la quale va su a chiocciola intorno alla medesima superficie
non discorrere di tutti i casi, ove va l'apostrofo, bensì di quei più
1-188: -mario è un elemento che va eliminato, -e lo disse con tale durezza
occidente, emperciò ch'ella sciende e va sotto; e l'altra parte oposita noi
oriente, emperciò ch'ella sale e va su. angiolieri, vi-1-373 (63-4)
vita nuova, 26-93: ella si va, sentendosi laudare, / benignamente d'
che (riferendosi all'area mediterranea) va dalla morte di alessandro magno (323
: il più trito repertorio ellenistico che va a gran tiratura sulle cartoline illustrate.
un valente nel mestiere. il circolo va cangiando forme e diviene ora ellissi,
popolare eloquenza italiana delle predicazioni popolari e va diritta ai cuori scansando il latino e le
tolta affatto dalle pratiche cui anela, va fantasticando dietro certi sistemi che ad esprimerli
emaciazióne, che di giorno in giorno va pigliando piede, con timore d'atrofia
e abbandonando il suo seggio eterno, va cadendo e precipitando sino agli ultimi gradi dell'
acca, riprese curio; o come va che emancipate i neri e poi comprate i
il gusto romantico ottocentesco; e si va emancipando e affinando soltanto da poco.
[per la costruzione della cupola] va saputo la quantità degli embrici a scaglia
il numero che ne bisogna, ne va fatte le forme con altra accuratezza delle
il canaliculo poscia dii fonte emissario intra va e irriguo in una fractea overo clausura.
avere dimenticato che con ciascuna di esse va una specie di danza, l'emmelia
, o una pe- ripneumonia, che va a terminare in un empiema. campania,
e 'l setoloso manto, / e percotendo va di tanto in tanto / l'asin
empiriche d'instillar la virtù, si va meditando come infondere altresì l'eloquenza.
ride, canta, si compassiona, va in collera; e se alcuno il tocca
interno dell'occhio, e che sovente va accompagnata da un colamento involontario di lagrime
e star ben attenti a dove si va! 4. farmac. rimedio
gambe: nelle quali gambe discende e va ogni superfluità del corpo. lottini,
paura enorme. pascarella, 2-322: si va a vedere la sfinge -enorme impressione.
che una pendice di montagna, la quale va a profondarsi nel mare, in molte
, si trotta. pascoli, 37: va la madonna bianca tra la neve:
fronte l'edera seguace / tutta aggirando va con storto passo. d. bartoli,
influenti. pascoli, 264: dunque va dove ti mando. / il ponte,
insegna; / ne'quindici anni entrata e va pel resto ». b. davanzali
. berchet, 133: a palazzo ei va di filo / su alla sala della
p. della valle, 1-17: va spesso e per entro alle città,
tornare in entro secondo che 'l suo espiramento va entro e fuori. dante, inf
luogo che ti piace... non va descritto entusiasticamente come facevi da giovane,
entusiasticamente come facevi da giovane, bensì va rappresentata, in modo netto e chiaro
uno spirito] che... va sempre illuminando della fede e del ben vivere
v-442-191: la cavra enver la via sen va / e dui mastini ell'à trovà
la linea della mano che dal polso va verso il dito mignolo. garzoni,
piramidale fatta a piani rientranti (più va su più arretra, epica, fra le
nel quale una civiltà epica ed eroica va trasformandosi in una civiltà tragica.
quella che si trova nel libro che va sotto nome di quinto degli epidemici d'
e ravvolto in vari giri, che va a sgorgare poi con rilevante papilla verso
, 15-16: [delle arterie] una va a gli epididimi; a i forami
l'han triturato i denti, / va chiusa la trachea con l'epiglotte / a
della moderna pittura francese, la quale va dinervandosi da più anni per le mani
stimma a quattro lobi; il loro colore va dal roseo al porporino; il frutto
? 4 alto 'e 7ipóp, va 4 poppa '). eplprota,
un dramma, di un poema', va bene; ma nel senso di '
cassetto un epistolario d'amore, che va dalla prima dichiarazione fin al giorno delle
(diversamente dal tipo brevilineo, che va più soggetto alle malattie del tessuto connetti
cingeva di tutti gli epiteti per cui va radioso lo spirito santo. moravia,
l'epoca del delitto ', e così va dicendo, è uno strafalcione tale da
la ci fosse, tanto più che si va sulla falsariga francese. d'annunzio,
, cioè volte e rivolte, puntualmente va raddoppiando, concludendo coll'epodo, cioè
scende l'epos d'omero, che va fiume divino / popolato di cigni pe 'l
venere o di mercurio, dove ei va ritenendo come veri e reali e realmente
podere richiede tempo, sacrifici, e va a salti, a alti e bassi
momenti delle forze che in quelle il fuoco va esercitando. algarotti, 2-28: come
. pascarella, 2-202: si va al s. martin ai giochi di cavallo
uno de gli estremi del nostro emispero si va avvicinando, o al polo o a
altre, sì muove l'altra, e va tanto movendo l'una l'altra,
), agg. letter. che va a cavallo, che cavalca. fr
, non già per la eradica ti va. = deriv. da eradicare
libero al fin per largo calle / va tra gli armenti o al fiume usato o
g. villani, 9-241: ciascuno tartaro va a cavallo, e'loro cavalli sono
e d'artista / e per soddisfarli va a caccia / coi più impossibili tempi
tiranni. caporali, ii-59: sen va di un drappo verde ornata, /
state inimiche, e come lo stato va per successione, così si conserva negli eredi
cariche? rajberti, 2-117: non gli va per casa che chi spera di presto
iii-63: guardati da colui / che va ascoltando altrui, / da quel che troppo
). folengo, ii-14: va loro a tergo il giovinetto figlio /
rio fratello offerse. caro, 4-766: va, sorella, / scegli per entro
armonizzando ergasi come / al pellegrin che va per talpe. = deriv.
dibatte una terribile turma femminile, fra cui va grufolando lascivamente il ragioniere scrofoloso e 4
'ermes 'e 'a$y) va 'atena '. ermèidi, sm.
ne'maggiori stridori del verno, vi si va a la caccia de'zibellini, degli
superba / sopra i secoli tutti / va la presente etade. monti, 1-4:
contribuente possa sapere le cause nelle quali va ad essere erogata la somma del contributo.
intr. [errabóndo). letter. va gabondare. comisso
), agg. letter. che va errando qua e là, per luoghi diversi
2. che è proprio di chi va errando; che è segno d'animo
. -di luogo dove si va vagando qua e là, senza meta
che vaga qua e là; che va qua e là senza meta; ramingo
fiume / che con silenzio al mar va declinando, / e se vada o se
sorte. o in altre rive / va sconosciuto errando, o più non vive.
241: il soldato che mi va innanzi col mio tascapane a tracolla,
palafren senza la briglia; / e quel va errando intorno alle chiare onde, /
stille, / preso ha la preda e va radendo tacque. fr. della valle
bembo, 1-12: di gran lunga va errando dal diritto camin del vero.
ma che ven tardo, e subito va via. passavanti, 80: poi la
fastosa e folle / pascendo ognor si va de'propri mali: / mille pensieri
tocca a tal, ch'è morto e va per terra! fazio, i-10-60:
il petrarca e 'l boccaccio] si discosta va tentoni, come chi camina per le
costume? 3. che va errando; ramingo, vagando. sannazaro
giusta; peregrinazione, movimento di chi va vagando qua e là, vagabondaggio.
in una torre sia, / dove si va per molti errori in giù, /
duca d'alba? così all'assalto si va per aria? così vorrete lasciarvi uccidere
errore di quella piccola infezione, che va congiunta alla cristallizazione dei sali sopradescritta.
italia, ov'è tenuto sì veritiero che va traendo in errore taluni i quali tornano
ivi presso al cominciare dell'erta che va al monte oliveto, si è dove nostra
varchi, 4-6: la via che va da firenze a san miniato, si
rusticale / d'un certo stil che non va molto all'erta: / se ci
. giotto, ix-442: canzon, va e se trovi de'giurguffi, /
della gloria /... / non va per via fiorita anima grande. forteguerri
11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto, / altri per-
che dimani, perché più che se va inanzi, ogni giorno nascono maggiori esacerbazioni
questa scienza comprende (per dirla come va) le consonanze tutte, e prima l'
entusiasmante. soffici, iv-250: va bene esser superiori a certe fisime moralistiche
estremi, e col dubbio e coll'esame va cautamente bilanciando, senza abborrire e senza
ragazza con la chioma d'oro sciolta che va su e giù per l'ombra con
già scoppiato; la vostra febbre si va sciogliendo in sudore. quasimodo, 2-19:
bentivoglio, 5-i-190: oggi un corriere va in spagna, ond'io avviserò il
2-144: forse è un sacrificio che va a dio. forse è come una
zio è in giardino, lo zio va, viene... tossicchiava ancora,
nell'ambito di una vita individuale, va oltre l'individuo, sfocia nelle classi
« ratio studiorum » compilata dall'acquavi va, ed esautorando aristotile. de sanctis
al comprator, che in cerca / va di qual men si merca. tommaseo
men guasti dalla civiltà, la religione va presa sul serio: e cotesto servirsene
gavazza, / e legne et esca va aggiungendo al fuoco. lollio [barbaro]
e. cecchi, 5-123: il bartoli va poco oltre una splendida curiosità esclamativa,
ariosto, 27- ni: così sen va di gran dolor confuso / il re d'
i peli, secondo che l'età va crescendo dopo un tal segno si va
va crescendo dopo un tal segno si va a poco a poco raffreddando, e in
fu osservato dai critici posteriori, non va esente da varie macchie non escusabili, ed
: a macchiar con esecranda mano / va del sangue innocente il sacro altare.
disgustata riprovazione; antipatia per qualcosa che va contro il proprio gusto estetico; senso
... di esegesi, ch'egli va pubblicando da qualche anno su questo o
granduca nella data di queste dignità ecclesiastiche va sempre scegliendo quelle persone che più nella
del mal loro, / se ne va esente da tanto martore. castiglione,
articolo non dovevano andare esenti, coma va il nostro. botta, 4-138: questa
ella n'è pazza. / la si va da se stessa esercitando; / ch'
in casa? tasso, 17-35: va dietro ed a i lati [della fenice
di soldati. marino, 343: va per l'ombrose alee / quinci e
collo schioppo in ispalla: 'chi va là? '. dormirai sulla paglia,
aveva a fare la guerra coi tedeschi. va e vieni di soldati, folla per
quando non è fazioso il toscano esilia, va di paese in paese. =
esito acciò che secondo che 'l piombo si va fondendo possa uscire fuore. palladio,
., 35 (620): « va ora, » riprese il frate, «
ora, » riprese il frate, « va preparato, sia a ricevere una grazia
. ant. pesce volante che va identificato con il pesce rondi
. 2. che esorbita, che va oltre il proprio limite, che si
fate conto che quel folletto che vi va per casa la notte sia lo spirito
fè. d'annunzio, 1-737: va, va o nave, secura oltre tutte
d'annunzio, 1-737: va, va o nave, secura oltre tutte le
, credenze, ecc.) che va acquistando un consenso sempre più largo.
, e l'uno e l'altra va bene e tira l'aratro, come i
in quanto il concetto, non solo va inteso come attività..., ma
volte nei pubblici esperimenti, la barca va meglio per forza di sfacciataggine che per
a un parto, / di questi esempi va piena ogni cronica, / e ne
espertizzare, tr. sottoporre a perizia; va lutare. = calco
da lui si riconosceva peccatore; chi va per lavarsi si sente sudicio. jovine
: il cuor che nell'uomo / se va in basso è una bomba / esplode
sulla fiamma, annusare l'aroma che va esplodendo insieme al vapore, sono operazioni
dardi e a l'aste / intrepida va incontro, e colla mano / gli elmi
, l'aura interrogando / vocal che va tra i mobili oleandri / de la terrazza
'l dolce albergo lassa, / e va per esplorar questo secreto / da l'
gatore, investigatore ', anche * chi va in ricognizione, in avanscoperta *
parole sieno. * per me si va nella città dolente ', e altre.
, e altre. 'per me si va nell'eterno dolore ', e altre
, e altre. 'per me si va tra la perduta gente '. nientedimeno
il ciglio. tassoni, 1-14: va, figlio, arditamente; / frena l'
rifletta un raggio che, secondo ch'ei va movendosi, e variando, così ne
poeta, e le rare invenzioni che va ritrovando per esser breve nelle sue espressioni.
buranello invece compone con molt'altre, va in traccia dell'espressione, e la trova
: quando il [vento] meridionale va innanzi al settentrionale, il meridionale fa
o (per dir più espresso) la va spogliando di que'veli, che son
; / orlando smonta e 'ncontro ne va a esso / e cominciò le braccia aprir
tolta affatto dalle pratiche cui anela, va fantasticando dietro certi sistemi che ad esprimerli
espuntorio è messo sopra la lettera che va espunta. 2. in senso
espuntorio è messo sopra la lettera che va espunta. manni, i-213: questa
hanno di sopra alla lettera che ne va tolta. espunzióne, sf.
altra parte del corpo gli uomini, va sempre accompagnato l'uso di portare odori,
una tesse » candida di strada che va al molino. moravia, i-587: tra
barilli, 3-13: solo il tevere, va silenzioso al mare -e scava nella campagna
ignominioso per questo, essendo che non va per duellare con quelli che uccide,
3-9: « mezzo chilo se ne va per lui solo ogni volta che mangia »
, mentre noi tardian, se ne va via. oddi, xxi-11-316: tu,
, / detto gli avrei: « va in pace, e là m'aspetta;
e m'accosto verso il cancello che va nel cortile, del quale, a
del pensiero / e la parvenza a tessere va sopra: i o giovinetto, il
. francesco da barberino, 95: va una donna a filare a finestra.
povertà che sulla disonestà. la povertà va insensibilmente prendendo il posto della colpa,
il periodo dell'anno in cui si va in vacanza). -in meteor.
-in meteor.: il periodo che va dal i° giugno al 31 agosto.
/ con i suoi occhi calcinanti / va della terra spogliando lo scheletro. sbarbaro
deo è reprovato: / parlanno va d'amore che sia de grann'estato.
qui riunite la qualifica di scritti dispersi va presa in senso piuttosto estensivo che letterale
: la distruzione dei boschi, che si va tutto giorno operando, è immensa.
esteriori. 4. che non va oltre l'apparenza; che si limita
gramsci, 9-50: l'economia nazionale va in isfacelo, il cambio con l'
, a un mondo dove il moto va estinguendosi a poco a poco, sin
, il quale, iniziato con forza, va decrescendo via via di tono finché
. baretti, 1-200: ecco dove va a finire la misera scienza di coloro che
). [la volpe] se ne va alla pastura per empirsene al suo solito
mente vana / in fumo se ne va la vita umana. romagnosi, 17-209
inseguiva pei prati le mille farfallette di che va ricca la nostra primavera. verga,
l'estrema retroguardia del nemico, che va a verona. carducci, 620: tu
ungaretti, ii-61: nell'estrema notte / va in fumo a fondo il mare.
viso dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando sulla tempia gonfia di pianto la
monno veio conquassato, / e precipitanno va en ruma: /... /
. col genio nazionale che lo produce va scemando di mano in mano che si
, ma con una certa malignità che va loro al cuore, e vince di
quale nel ricongiugnersi a tergo del mobile lo va premendo e continuamente scacciando. magalotti,
a misura che lo svariato panorama si va svolgendo ai vostri occhi. deledda,
, agg. che esula, che va in esilio. gioberti, 1-iv-599:
e sm. e f. che va in esilio (forzato o volontario);
si trova in terra d'esilio, che va ramingo, errabondo; che accade,
, a misura che lo svariato panorama si va svolgendo ai vostri occhi. de roberto
-età evolutiva: abbraccia il periodo che va dalla nascita al raggiungimento della maturità
nella città la gioventù disoccupata dalle armi va ad assaltare le case delle etaire e delle
posso -dir, che nutre e viene / va tra le vene. m. c
un aeroplano per il cielo senza aviatore va e gira, guidato con le onde
inf., 3-2: per me si va nella città dolente, / per me si
città dolente, / per me si va nell'ettemo dolore, / per me si
nell'ettemo dolore, / per me si va tra la perduta gente. petrarca,
via torta, angusta, e frequentata che va dal leone di porta orientale al duomo
ad alta frequenza (di cui si può va * riare il periodo e l'intensità
eterodossia e la vostra scostumatezza, si va sempre più mostrando in ogni facciata del vostro
. leopardi, i-395: la cosa va da sé, e sarà stata notata da
sia / un amor che se 'n va: / bardo futuro, a lei mi
bisognose di custodimento e di sole, va provveduto in tempo, per non farle andare
cristallizza nel sistema rombico, può essere va riamente colorato in rosa,
va ricercando in tutto il paese i maschi riproduttori
in quel portico ch'è nella via che va a s. chimento, stette
gambe, nelle quali gambe discende e va ogni superfluità del corpo, né resta,
assorbimento della terra e per evaporazione, si va a perdere: ma cresce per altri
arriva appena un'eco nei giornali, va di pari passo con le scienze fisiche che
una contaminazione operata dai secoli: si va dall'impianto gotico, ancora evidente,
ascoltare senza rispondere perché il pettegolezzo va più evitato che combattuto. leopardi,
dei successivi cambiamenti di significato ai quali va soggetta una parola nel tempo.
redi, 16-vi-155: il vocabolario della crusca va camminando, e questa settimana si è
116: per diletto / sempre cantando va: / fa mi fa re, fa
marino. cammelli, 163: lo amor va ignudo e stima i panni poco
per provar le conclusioni; ora si va figurando conclusioni di suo capriccio per poterle
di pesci. marino, 1-82: va de la dea, che generaro i
caro, 9-1-127: con esso dandino va il commendone,... gentiluomo vero
a'fìaschetti leva l'olio, / va e vien, fiuta, annusa, sale
giusti, 4- i-259: amor ci va, sbrigata ogni faccenda, / e credo
l'adoperava, egli disse: deh va, bianco mio, e torna presto con
chi cerca faccende, chi le va quasi accattando; e ama sopra tutto quelle
fa bisogno di guastatori: cioè di chi va loro innanzi, facendo ala, aprendo
forza e dal maneggio de'faccendieri, va del continovo fluttuando. sassetti, 102
paga in dogana sgabellando merci e che va a profitto de'facchini. crusca [
.. bestemmiatore, baro, che va per l'ordinario, ladro, che
in tutto 300. il facchinoso lavoro va bene. = deriv. da facchinor
: sparuta ha la faccia, e va siccome / corpo senz'alma. manzoni
, pari ad un fuggiasco, / va circolando il sol per lunghi giorni /
nemico già stanco. -il lato che va dalla punta al fianco del baluardo della
danno; però la restituzione, il compenso va fatto a dio. calvino, 1-40
comparisce fuori pel foro stilo-mastoideo, e va a distribuirsi alle varie parti della faccia
, quella che nasce dalla fronte e va a gittarsi nella giugulare interna. d'
iii-481: [l'arco] a sinistra va verso la rotonda del museo, anch'
ch'amor dal ciel disceso / scorrendo va la region più bassa, / con la
escusazione, e bisogna che colui che va abbia cognizione di tutti li uomini,
intima viltà. gobetti, i-19: tintoretto va contro corrente, è un missionario,
machiavelli, 224: la vera virtù si va, ne'tempi difficili, a trovare
e1 popolo, come io ho detto, va alla grossa, non disceme né pesa
o d'altra maniera lucido, si va come ad unire; e di quelle parti
s'è mirato, egli se ne va, e subito ha dimenticato quale egli
, gloria italiana che dall'evo medio va progredendo sino a tutto il '500 nell'umbria
girol- reutte / e di delasoré, va in fafaùtte. -anche: la corda
, cioè falchette, l'affare va male. = da fagiano1.
416: 'fagiano nero'o 'alpestre': va in amore verso l'aprile. allora
/ con quell'uccel che più le va a fagiolo. magalotti, 7-140:
come meglio ve calza e come ve va a fasciolo insegnandoci tutto quello, che
la via, / e pianto chi mi va poco a fagiolo. giusti, i-441
per partire. lippi, 10-42: va paride pian piano, e fa fagotto.
dei legni; la sua estensione normale va dal si bemolle della prima ottava al re
contadino che non avendo voglia di lavorare va in giro cantando e chiedendo l'elemosina.
petto il pellican si fere, / va 'l picchio a scosse e l'aghiron volteggia
grandi balzi e falcate, fin che va a placarsi laggiù lontano, al termine della
, ii-210: [la fama] va facendo mille rote / sgretolate / con quell'
arienti, 433: guardate come don ateon va da sigismondo, ch'è indiavolato e
vi-1117: girellando a taulud / si va tutte le sere. / sul cielo,
ne cigne la vita. colle falde si va sorreggendo il bambino per avvezzarlo a reggersi
, che per sé sola messa nell'acqua va al fondo. buonarroti il giovane,
.. e secondo che questo si va raffreddando si deve con la forcella andar
, e quivi a falda a falda spiegandola va con sottilissima diligenza ricercando se vi è
bianca sopra e sotto nera, si va levando del bianco tanto, che
e mai tacer non vuole, / e va pur ricordando quanto sia / d'antica
mura collo schioppo in ispalla: * chi va là? '. dormirai sulla paglia
. berchet, 207: tanto il re va costernato, / che gli falla il
repressa ansia il grilletto / premo. va la terribile frustata / e una sagoma cade
ché, se 'l disegno mio non va fallà, / là tanto sluviarem che
. 4. finanz. chi va incontro al fallimento. -anche sostant.
con gran piatà / muoviti tosto e va sanza fallènza / e truova quella che
fallire a coloro che piangono nella consolazione e va con coloro che amano. intelligenza,
fallito, / e che la cosa va come io ti dico. cesari, 3-1-333
fanno cessare le incapacità personali a cui va soggetto il fallito, qualora questi abbia
munto, / fievole e scalzo ne va allo spedale; / povero, vecchio,
al fondo / di male in peggio va fallito il mondo. g. gozzi,
/ vi so dir io, non ne va uno in fallo, / gli hanno
lippi, 7-45: oggidì non ne va una in fallo, / che non si
ubidir suo segnor san'fallo, / va prende morte e non si nde cura.
del falseggiator l'idolo vano / sen va moltiplicando intorno, come / specchiato in vari
/ come l'altro che là sen va. beicari, 5-46: gli scribi,
, di porre ostacoli a chi ne va in traccia, e di premiare chi la
[la superbia] cammina / e va dinanti e fagli a dio ribelli /
che è cieco de li occhi sensibili va sempre secondo che li altri il guidano,
cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo giudicio secondo il grido,
vero. sbarbaro, 1-215: prepotente va intorno, seguita dal maschietto, sua
, 247: il popolo nel suo distribuire va dietro a quello che si dice d'
tiene gli epitaffi a giacere; non va né innanzi né indietro, perché son
altro / è più veloce; e come va, più cresce, / e maggior
s'avanza, e sopra terra / sen va movendo e sormontando a l'aura /
figli, nore, servi, tutti sì va tribulanno. dante, par.,
de marchi, ii-361: la stazione va gradatamente rischiarandosi della luce bianca che mandano
, che agita un fiore, e poi va via. -donna ingenua, sciocca
serie successiva di fiabe fanciullesche? così va il mondo. lanzi, v-119:
suoi? sassetti, 258: egli già va facendosi fuora di fanciullo, e entrando
un fiasco di vin nero, / ci va di corsa, saltando leggero, /
de'poetastri, de'gazzettieri, de'libercolanti va strisciando nel suo fango. baretti,
ed ime / a bel poggio sen va leve e risorto, / m'alzerò io
], 24-11: niuna cosa vana va volando dinanzi agli occhi del cuore delle
mia fantasia poetica, che se l'amor va, come dicono, ignudo,
parte del frutto del lavoro dei campi va ad alimentare le fantasie dei ricchi abitanti
cerò a comporre una cosa che mi va per la fantasia: e così andrò
): rotta la lancia, chiarion va via, / che 'l suo cavai teneva
la mente sua schietta: e non va fantasticando, empiendosi la memoria di diverse
/ ei ne stupisce, e ne va tuttavia / fantasticando che diavol sia.
: qual di loro [poeti] va fantasticando più orrende et esorbitanti cose, quel
partirsi. grazzini, 4-324: che va costui fantasticando e barbot- tando fra se
l'ardore forse del sangue d'oriente va lentamente degradando e non si spegne
là ammassati. goldoni, vii-564: va bene. la pace al fante. or
, prendi questa brocca / e va per acqua al nero fonte. d'annunzio
gioca, si balla; non si va mai a cena prima delle otto; e
, 20: - dunque la prima età va nella farda? -no, che
il misero fardello / piccolino se ne va. de pisis, 50: ecco una
fare, / non potete saper come va il mondo. bottari, 5-38: una
. giusti, 4-i-259: amor ci va, sbrigata ogni faccenda, / e
l'indice de'vocaboli latini, che va facendosi. comisso, 15-52: spero
a la donzella per verginitate, / e va a la morte, già non si
pulci, 14-52: la ghiandaia va faccendo festa. castiglione, 188: nella
, / ballatetta, in toscana, / va tu, leggera e piana, /
lineamenti d'una società che si va formando dietro a uno stato d'
buon vecchio / tanto da far ci va. settembrini, iv-172: solo questa
levante. sassetti, 258: egli già va facendosi fuora di fanciullo, e entrando
il saccone e la predella; / va sanza trombe la donna novella. dante,
la notte farsi, perciocché il sole si va ad appiattar dietro a una rupe posta
. giannotti, 2-2- 352: va, nicerato, e non far dell'avaro
niente! pavese, 7-12: non mi va più la compagnia. neanche il negozio
il vizio per sua guida, / va contrappelo alla diritta strada. -
, che io gli darò quello che egli va cercando. cellini, 1-114 (265
una spezie [di serpenti] che va ritta, e solamente strascina la coda
, con metamorfosi completa: la lai va ha corpo allungato, cilindrico, e
. sergardi, 73: ora non va più dietro alle farfalle, / non tocca
lippi, 11-42: tutto tinto ne va puccio lamoni / stoccheggiando nel mezzo della
altro. -la farina del diavolo va in crusca: v. crusca.
: è al clero specialmente che napoli va debitore di questa turpe eredità di credula
faccie signorili. verga, i-137: -così va bene, -rispose compare alfio, spogliandosi
/ e leggermente con le man voi ve va / una gran rota verso il manco
così altissime che il loro capitello si va a perder nel cornicione. manzoni, 299
sonetti e di canzoni, il quale neanco va da sé, ma va gravato
il quale neanco va da sé, ma va gravato da grossa fasciucheria di rime
con acutezza, che lucifero ancora fastosissimamente va nagloriossi. periodici popolari,
fastosa e folle / pascendo ognor si va de'propri mali. zeno, xxx-6-145:
fatalità inevitabile. bettinelli, i-ii-m: va sempre avverandosi che hanno i libri una
xxv2- 371: ma che fatappio / va qui aggirando? io so che la
ch'è cosa molle, / e va senza fatica giù nel ventre. tasso,
e per quello trascorrendo, col suo mormorio va fatigando le vicine selve. bandello,
, per lo quale ricevere l'anima va. luca pulci, 1-3-4: dopo lungo
, 222: il re... va tosto alli oraculi del padre fauno fatidico
fatiscènte, agg. cadente, che va in rovina (un edificio o parte
, in cui si perde / chiunque va per ispiame i fati. monti, 1-114
, 4-1 io: quando il giorno / va declinando, a convivar ritorna, /
quando marsilio intese ganellone, / che va su per la fatta a buon cammino,
, che, figliol mio, assolutamente non va e non può andare.
m. cecchi, 1-1-242: ella ne va ora colà per ultimo, / o
uomo, / e che pensa che quanto va più là / più s'appressa alla
e fatti, senza paura; nessuno va a riscontrarli. soffici, v-1-379:
gittollasi dinanzi in sul cavallo, e va per gli fatti suoi. certo
sacca, / non mi dar noia, va repubblicana di scalpellini.
, la maestà della legge, dove va? gobetti, 1-127: lo sviluppo
tu m'accomiatasti. simintendi, 3-120: va a polinestore, fattore della crudele morte
, / detto gli avrei: « va in pace ». l. martelli,
, vii-291 (1-4): ch'e'va com'oca e càscali 'l mantello;
serie successiva di fiabe fanciullesche? così va il mondo. giordani, iii-94:
iv-255: il sospiro delle anime appassionate va con ali più celeri della favilla elettrica,
blasmo non sibilla, / che s'el va negli orecchi ai buon, favilla.
le favole per farmi dormire... va, va a riposarti, nutrice.
per farmi dormire... va, va a riposarti, nutrice. corazzini,
favola del popolo. alfieri, 1-525: va; fuggi; ricovra / là di
, xiv-152: e chi diavolo ti va contando favole? io mi ammoglio? o
e quale anello! c'era: e va be': ma ora ci voleva un
in gioventù. 3. che va a vantaggio, a favore, a profitto
febbre, su tali giallastre gravando / va lenta lenta giù pe'lugubri piani.
erranti, / e a trapassar non va nel cervelletto, / senza febricitar fa
, il sospetto de la mia infermità va sempre crescendo, perché tutti i segni mi
^ feconda l'oosfera e l'altra va ad unirsi al nucleo secondario del sacco
piana. varchi, 18-2-63: si va, lasciato empoli da man destra, all'
lettera sulla lingua italiana... va considerata nondimeno come il più importante,
. idem, 677: la cosa va bene. pirro, sta nella fede.
/ a saragosa la manda / e va fedelemente, / cantala ad ogni banda /
armati...; la fanteria ancora va a combattere ben armata, ed a
e fedelmente con essi pur se ne va. negri, 2-712: ora del tramonto
. -sii felice, vivi felice, va felice: formula di augurio (già
, e chi tosto viene tosto se ne va. pascoli, 548: le rondini
gli altri vizi ella cammina / e va dinanti a fagli a dio ribelli / e
non va tanto in fretta. boiardo, 1-8-43:
, menando gran festa, / a marchin va liere, / certo vin greco d'ischia
andar fallito, / fugge lupaccio e va trovar cocito. 6 che desta
/ del filo amaro della linfa / che va su e giù per la sua verde
acqua d'un vaso pieno, si va a stilla a stilla infondendo in un vuoto
. ariosto, 14-94: il silenzio va intorno, e fa la scorta: /
di essa [ponitora] il ponitore va successivamente disponendo i fogli alternati con altrettanti
di feltro. boine, i-71: va con piedi di feltro e voci di secreto
/ chi dispende in bordello / e va perdendo 'l giorno / in femine d'intorno
piatti, o che giuoca, o che va a le femine. alamanni, 7-ii-373
non giocò mai, veste modesto, non va dietro a femmine. caro, i-301
di sé medesimo, cioè di vento, va gonfio in vela; e qual vassel
quivi comincia a ritrarsi verso tramontana e va fendendo l'italia per mezo, sino a
. carducci, ii-8-297: il libro va, va molto bene: in questi
carducci, ii-8-297: il libro va, va molto bene: in questi pochi giorni
., è quella che dice: va, che trattare possa la tua vita senza
le ferie: ma pure la bisogna va così, e a ciascuno vien renduta sua
petto il pellican si fere, / va 'l picchio a scosse e l'aghiron volteggia
irato ciel tona o leon rugge, / va perseguendo mia vita che fugge. galeazzo
piove / da quel confine che più va remoto, / com'io vidi calar l'
nimico ti verrà a ferire, / va pure innanzi, e non aver spavento /
/ di quel brutto assassin, non va a ferire. guarini, 39: chi
p. verri, i-153: il popolo va sempre appena un dito al di fuori
galeani napione, xix-4-678: l'accusa va a ferire direttamente i francesi scrittori, gl'
aria] continuando l'agitazione impressale, va a ferir con essa nell'altra corda
, come l'udire, anzi e'va sempre per la più diritta linea, che
sa ben peggio durlo; / tal va con ferie, che già seppe farlo,
molletta di metallo, usata da chi va in bicicletta, che stringe alla gamba
no saia dentro, / ch'eia va molto tosto, plui che no còr
il sonno, fermare la mia penna che va e va come punta da una tarantola
, fermare la mia penna che va e va come punta da una tarantola. d'
mattina, / contadino, alfin la va a risolvere / in fermar l'opre.
comune, se non in quanto essa va alla memoria, e lì ferma e lì
che lievita. -in partic.: che va in putrefazione, in decomposizione.
fermezza nel terrestre regno; / chi va, chi vien, chi piange, chi
... i e sai perché va nudo? parla meco! / per dimostrar
g. morelli, 282: va diritto, che per promesse o per niun'
, / e quindi non si parte né va fori. vasari, ii-171: in
; che non mostra incertezza; che va diritto allo scopo; sicuro. - anche
era ferma e sincera. -che va diritto al bersaglio (un proiettile,
è sempre una medesima, ma ch'ella va in isvariate figure. petrarca, 37-108
palo. / sempre la vita mia va pur in malo: / e 'n ciò
di tutto, hanno dettato quel libro; va a sbalzi come il polso d'un
/ non indugia ruperto, anzi veloce / va dove estima ritrovar goffredo. testi,
3-48: all'un'ora di notte si va al ballo, che si fa in
di mestiere appresteremo. marino, 1-82: va de la dea, che generare i
pienamente rendete. caro, 8-924: va per la schiera il grido / che si
ogni piastra ferrata, ogni armatura / va con roina al campo a poco a poco
, 190: passa uno giorno uno che va ferravecchiando e dice: « chi ha
carducci, ii-4-164: il tuo programma va benissimo nella sentenza: meglio ancora nello
, strade di ferro, e se ne va con dio. boccardo, 1-828:
dell'acqua nuova, a misura che va evaporando: il liquore filtrato e preso a
volgar., 9-85: ogni ferùcola che va col corpo per terra, come serpi
ne'maggiori stridori del verno vi si va alla caccia degli zibellin, degli ermellini
via passomo, / come fólgore va molto fervente. lorenzo de'medici
ferve il giorno, / satiro ascoso va mirando intorno / tutto lascivo. tasso
fervore cagionato oggidì dalla mezza filosofia, va perdendo di giorno in giorno necessariamente tanti
l'alba le porge, e se ne va con essa / l'alma natura a
11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto, / altri percote i
è il camin fesso / (l'una va al campo, e l'altra d'
pensa alla tua età, lei se ne va in motoretta con un giovanotto di ventidue
della casa del suo signore: elli va d'intorno alla casa, e se truova
le trappole col formaggio. il formaggio va meglio delle cotiche. m'hanno forato
e via pian piano / cavalcando ne va con festa e gioia, / ognor
faitinelli, vi-n-231 (18-4): mugghiando va 11 leon per la foresta: /
pulci, 14-52: e la ghiandaia va facendo festa / e la gazza marina vien
mi guastar la festa, / e va pe'fatti tuoi; che tu hai il
pazzo in bianco resta. chi va a festa non invitato, torna a casa
dal più basso ei comincia, e va su su, / finch'ei giunga in
laude. caro, 4-221: se ne va... / a la materna1
è chiamato, lieto e volentieri vi va e pargli uscire d'un misero e lamentoso
. felice da massa, xliii-282: va con passi festini e correnti / a
leonardo, 2-487: nel medesimo imbasamento li va festoni 8. giovio, 1-60:
anche per una festuca, quando ne va dell'onore. -con valore awerb.
ed egli mi rispose e disse: va, domanda una donna gravida, se,
l'italia è cadavere, e non va tocco né smosso più o mai, per
mia serie successiva di fiabe fanciullesche? così va il mondo. leopardi, ii-242:
. bernardino da siena, 146: uno va in mare, e so'in una
, che '1 novello aiuto / si va fiaccando, in me nasce un timore /
la groppa sudata: una gradazione che va dal sudore caldo, odoroso come sangue
sebeto vede / ch'ai mare sen va col corso umile e fiacco, / e
domestico. d'annunzio, i-737: va, va o nave, secura oltre tutte
d'annunzio, i-737: va, va o nave, secura oltre tutte le
come lieto la fiammante teda / scuotendo va! papi, 1-1-155: messovi fuoco [
arsa i che 'l sol verso leon va tardo e pegro. 2.
). che manda fiamme, che va in fiamme; divampante, ardente,
flammei pòllini s'incieli, / e va nel tenue senso un crepolio / d'aria
1-iii-116: dopo lunga tenzone / di va là, di sbrigliate, / di pugna
a vita e di soprabiti maschili, che va dall'ascella al fianco.
, 33-59: bradamante a corcar si va da sezzo, / e si volta
146: guardate un prete, quando va per banchi, / che sberettate egli
al peso / d'età grave ornai va stanco, / e pur offre nudo il
un fiasco di vin nero, / ci va di corsa, saltando leggero; anche
g. morelli, 247: così va discorrendo, per molte false ragioni è
, e la meretrice è incostante, e va dietro all'utile. proverbi toscani,
il fiato, / alcun per fretta va incontra 'l boccone. s. bernardino da
e forza, che, quando il pittore va imitando bene le tinte e la morbidezza
l'ansiosa città non avverte; / va imperlando di fari i suoi solchi / fra
.., costì la prosa nostra va per lo meno a paro a paro con
aria e stride / ed a percuoter va dove del cinto / giunte son l'
. ora sento che quella cara impossibilità va tutti i giorni diminuendo. michclstaedter, 532
sf. medie. dissoluzione a cui va spontaneamente incontro il coagulo di fibrina.
d'ogn'altra sorta di lino; ma va ogni anno degenerando il seme, cosicché
dall'angolo del fianco di un bastione va a cadere nell'angolo esteriore del bastione
dell'angolo del fianco di un bastione va a cadere all'angolo esteriore del bastione
terribilmente espresso, e altrimenti facendo si va fuori del vero. nievo, 1-476:
e'di razza di zingani, per che va sempre per tutto, si ficca per
stordito, che da se stesso si va ficcar nelle reti. -insinuarsi,
il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di non
f. d'ambra, 4-96: o va a ficcarti / 'nun cesso, poveraccio,
galileo, 4-1-151: quando il tiro va a percuotere e ferir la muraglia in un
monte: -tote via de chi e va en lo mare -el firà ».
gentile, / de'fichi a coglier va: / il desco imbandirà / co-
s. c., 25-10-7: chi va con buona fede, va con fidanza
: chi va con buona fede, va con fidanza. lorenzo de'medici, i-165
coscie, / e provando alla danza si va: / fidanzato, / ch'egli
. m. cecchi, 167: va poi e fida / la vita tua a
bocchelli, i-i- 31: -la va, la va, -diceva scacemi sulle forti
31: -la va, la va, -diceva scacemi sulle forti gambe,
g. m. cecchi, 109: va, e fidati / di questi giovanacci
punto amano e disamano, come li va il cervello. landolfi, 8-192: ma
il cervello. landolfi, 8-192: ma va a fidarti delle donne: un mutamento
signori interviene come del mare, dove va l'uomo con grandi pericoli, e
ora allegri e fidenti come di contadinella che va alla sagra. 3. figur
lunga via d'orme seguaci impressa, / va brancolando e sé vedendo a pena.
la mente, / ch'ai re ne va non men calda ch'au- dace
versi miei, bireno / dicendo: va, gittiamogli del fieno. -uomo
di mentana su'memori / colli volando va, / i colli e i pian trasalgono
tutti ammirati: / « fólgore certo va con men prestezza ». ariosto, 27-79
fierezza? mascardi, 2-417: chi va ora mentovando le infuriate baccanti, piene d'
che l'una figura per via di chiariscuri va facendo rilievo all'altra; e vi
e munto, / fievole e scalzo ne va allo spedale, / povero, vecchio
. ariosto, 10-112: ruggier si va volgendo, e mille baci / figge
/ si rivolgono a dire: si va? ungaretti, viii-38: àrdee errare cineree
): pietosa mia canzone, or va piangendo; / e ritruova le donne
una sua figliolinetta d'otto anni: va, che ti mangiano i lupi.
bellini, ii-123: quando e'si va da un babbo o da una mamma /
da men della sua antecedente, / va, e raddoppia la sua susseguente.
borgo, che da sito a sito va mutando nome. -fare una figura
.. e pur la gloria mi va figurando il contrario. fogazzaro, 5-41:
giudizio e sai distinguere da te quel che va fatto. hai studiato anche il latino
/ -no, -dicea, -non va lasciato, / questo papa spiritato, /
dove si sale in libertà, dove si va alla ventura. comisso, 15-5:
, è cristo che porta la croce e va alla morte. serdonati, 9-133:
a schiera, / e quel che va dinanzi par che gridi; / e foche
dal suo proprio peso; là uno zeffiretto va stracciando un fiore, vola con un
, di comando, di ingiunzione: va via, allontànati. boccaccio, ii-7-101
: chi è quel saccente, che va dicendo che tutte le azioni maravigliose e stupende
l'avanzo de la filastroccola, che gli va appresso per acconciarmi su 'l letto,
in cambio dell'argento et oro che vi va, vi mettono certo filo di foglio
poco. francesco da barberino, 95: va una donna a filare a finestra.
disfà il bandolo, e guata se va o no; imperò che alle volte
, 1-909: [la seta] poi va in mano... al- l'
del lavoro per riguardo ai filatoi si va giornalmente verificando. manzoni, pr. sp
718: -tu debbi esser qualche sciocco. va pe'fatti tuoi, e farai bene
comunica con due cavità, ove si va raccogliendo un umore, cui manda fuori per
che sia adesso la volta del bibliotecario? va afferrando l'aria con le sue dita
all'incirca. goldoni, iii-100: va in merceria, compra quaranta braccia di
pure filiformi; vive nell'isola di già va e in india. tramater
campanello o filo deferente continuo, che va a seppellirsi in terra, e che
semplici, menoché il gancio a cui va attaccato il filo per menarli è nel bel
entrata della terra di coloro, a cui va a dimandare l'ammenda, egli si
dirittamente al filo della tramontana, se ne va poi finalmente a scaricarsi con tre gran
non divagare. pulci, 27-80: va pel fil della sinopia saldo, / sanza
-sostant. piovene, 7-26: va facendosi strada, anche in francia,
filologicamente, e quegli medesimo se ne va filologicamente filologando. = deriv.
. bocchelli, 6-194: se m. va giù a dire che il colonnello ha
con leggiadria, raccontando; ma questo va le sue altamente, e pur con leggiadria
senza riflettere sulle conseguenze che ne risultano, va soggetto ad un continuo errare. oriani
shakespeare. pioverle, 5-663: se ne va il colore del sud, un certo
poteva. deledda, i-623: tutto va bene, nel mondo, a saper prendere
mira bile / giudizio! va poi tu, e fatti beffe / della
per lui, facendogli credere ch'egli va vestito da maschio per aver magior commodo
: metti a posto il pallino. così va bene. ti farò vedere come si
, filtrando attraverso le ghiaie sotterranee, va da se stessa a scaturire nei *
: quella pinzocchera bigia... va tuttavia per queste chiese con una filza
altronde: / un'altra de le filze va scegliendo / il bel dal brutto che
altro. benivieni, 1-174: or va e a filza a filza / borbotta pater
roma toma finalmente all'italia, perché va egli, il sorpreso di mentana,
cavalca, iii-209: da questo pianto va al pianto dell'inferno, che mai non
/ non giunge, e più non va se non s'arretra. vallisneri, i-vii
, iv-243: il cholera... va diminuendo, anzi si dice essere in
ei cammina a lo indietro, cioè non va verso il suo fine, nella fruizione
. frezzi, iv-21-11: questo amor va sempre a dirittura, / quando elegge
dentini, 2-60: canzonetta novella, / va canta nova cosa / -levati da maitino
una indigestione di corbellerie di cui si va a poco a poco liberando addosso ai veneti
mente; delicato e voluttuoso ciò che va al cuore. borsieri, conc.,
piccolomini, xxi-1-346: ogni cosa mi va bene, stamattina. ho avuto per
il suono, e di dietro sen va e puoi conoscer come vada, mettendo
il moto dalla finestrella e di dietro va circolarmente. bruschetti, 235:
non sa nominare né diffinire, si va dibattendo per togliere il vacuo: e
] che fingono: e qual di loro va fantasticando più orrende et esorbitanti cose,
immaginare. speroni, 1-4-433: qui va a'ciclopi, ove è sforzato a
24-93: il solo ricamo de'due giustacori va a 966 fiorini, e il finimento
brontola: « quel finimento del franci va riguardato: le intemperie ànno mangiato la
, / che la nave se ne va / colà dove è il finimondo / e
de sanctis, 7-146: quell'uomo va in alessandria d'egitto che, senza
arditi. giraldi cinzio, 11-88: va a dire a simone ed a critone
.. la quale finisce nella strada che va a s. maria ughi dalla mano
i modi la cosa, tutto poi va a finire in cercar gloria e fortuna
, 5-136: questa ragazza... va a finire che si veste da uomo
, ne'quali una gran finitezza non va discompagnata da una grande intelligenza e imitazione
se da cosa finita e infinita / si va qui in cielo fra tante diademe,
fare, / non potete saper come va il mondo. redi, 16-iii-18: rompendo
pelle rannicchiata addosso..., va a mangiare del finocchio, il quale
a1me. no la baronessa, che va sempre a spasso con gli ufficiali,
. pulci, 16-21: dovunque e'va, gli tenea drieto gli occhi,
capo d'alcuna asta di lancia e va con esso chetamente in nave per l'
, attutito, sommesso; che si va spegnendo, che si perde nell'aria
489: come vincerebbe alcuno se, mentre va a pri miera, aspettando
ii, 1-32: canzonetta gioiosa, / va a la fior di soria, /
questo boschetto, / ch'ella ne va che non fu mai fulgore. bembo,
= deriv. da fiorentinismo. va su a la terza stella e vederai /
foglia, e poi [la vite] va a poco a poco allo altro mezzo
d'amor l'alma fiorita, / va per conforto della nostra vita / e
, da che si leva finché non va a letto, sarebbe un far più del
che valeva più di molte parole, -si va a teatro per vedere.
i trionfi dell'ignoranza, massime quando va foderata di coscienza imperterrita e di faccia
, pur che vi sia brigata, va che te la vò fare io.
ne vedrai / al picciol stelo, che va pur sorgendo. arici, i-87:
: foglie di amaro assenzio a coglier va, / l'ispido rusco, il cardo
lo specchio da un capo e si va spingendo a poco a poco tanto che
come se non sapesse che la laide va a spasso con dei maschi?
m. palmieri, 2-22-7: trombando va [la fama] per non e
roma / volge, or d'iberia ei va note dettando. leopardi, 196:
, rapido, e pian piano / va dall'estrema a rinovar la prima.
: si commette meno il male; si va in america, si ha bisogno del
7-265: alla vecchia sensualità italiana si va sostituendo il culto della venere moderna riprodotta
in cambio dell'argento et oro che vi va, vi mettono certo filo di foglio
,... e se ne va altiero per due fogliuzzi, che pare che
una pancia come una gran botte: / va in su i balestri, ed ha
salvini, vii-530: nello stesso modo va fognata la 'e 'nel verbo
, iii-2-316: giacché quando vede donne va in amore, piglialo e castralo.
qualche male... e così va cacciando cotali folle, tu m'intendi.
si folse. idem, i-17-16: qual va cercando l'angosciosa torà, / a
e'destrier via passomo, / come folgore va molto fervente. de jennaro, 13
siccome la saetta folgore esce dall'oriente e va infino all'occidente, così sarà l'
la velenosa folgore del campo / sen va fischiando all'amorosa fratta. -colpo di
verso betthelem dritto il viaggio / segnando va folgoreggiante e bella. 0.
: dio per questo fa ch'egli va folle, / e mostra nudo il
folle! ancor non sai / ch'amor va nudo? segneri, ii-89:
al peso / d'età grave ornai va stanco, / e pur offre nudo il
quel folletto è gianni schicchi, / e va rabbioso altrui così conciando ». passavanti
o galavroni o pecchie / per follia va a turbar ne le lor cave, /
nell'uovo fresco e pieno, si va facendo maggiore in proporzione che l'uovo
muscose mura / folta e lungh'erba va strisciando il volto. massaia, ii-1-755
e l'altro a furia se ne va / ove e nimici son più folti e
fomentando il dente che duole, tosto ne va la doglia del dente. soderini,
e la pompa del peccato, quando va in trionfo. peccato appreso in tenera
più fondale in questa bocca, non vi va uno uomo più che finché sotto le
39: altri appoggia le scale e va per l'erto, / altri per-
disfacino i trafichi loro, e così va il mondo; ànno voluto intraprendere cose
vi si trova e non è lesto, va sossopra con navile; e così com'
pur lungo la roccia, / come si va per muro stretto a'merli; /
acqua molto fonda e non vi si va per ponte. chiabrera, 65: misero
essere fondo più di due picche e tutto va a magonza. magalotti, 22-8:
269: anche più della vanga esso va fondo, / il buon piccone. boine
al fondo / di male in peggio va fallito il mondo. serao, i-154:
fondo sino alla parte più bassa, si va ristrignendo; e quella parte più stretta
, 212: con parti sue va indagando le trattazioni segrete e penetrando il
fondo. nievo, 1-546: la giunca va a fondo con buona parte della flotta
più è pesante, e più tosto va a fondo. cennini, 50: rimescola
, 1-76: se è una cosa che va in fondo, non c'è niente
meta. chi ha quella forza, va sino in fondo, contro ogni insidia.
, filtrando attraverso le ghiaie sotterranee, va da se stessa a scaturire nei fontanili
che vi è,... mentre va irrigando quella terra con la sua acqua
mormorando tra i virgulti? / il fiume va con lucidi sussulti / al mare ignoto
folta / in van per questo monte va a foraggio. 4. plur
dispetto / a dirmi: eh, va poi messo nel forame. -
le trappole col formaggio. il formaggio va meglio delle cotiche. m'hanno forato
si raccorcia, perché il tempo gli va dintorno colla forbice e lo consuma.
monarchia qual madonna la fortuna ogni dì va fabbricando de sottil lavoro al buon carlo
. -chi ruba per altri, va alle forche per sé: delle azioni
/ che chi ruba per altri, va alle forche / per sé. -chi
di dì in die, / lo tempo va dintorno con le force. buti,
particolarmente ingrata la parte del critico che va intorno con le force. 2
perduto. jahier, 169: si va alla montagna per fascine; si fa
] un forcone in mano, e va con elio / con molta furia addosso al
iacopone, 62-50: or te ne va en foresta con tutta questa tua
altro che parti saline che la natura va espurgando. cestoni, 66: da
salvini, 39-iii-232: la fortuna non va scompagnata... dalla necessità;
geometriche che scappano dalle mani quando si va sforbiciando un giornale col pensiero rivolto ad
quella medesima linea la sua forma se ne va in quello ch'elio mira. cavalca
/ come l'altro che là sen va. caro, 2-966: una luce /
re. cassola, 2-280: il funerale va fatto in forma civile.
ix-145: della entrata di napoli anche va assai ne'ses- santamila ducati che dà
buona manutenzione dei freni è l'esercizio che va curato più della forma. monelli,
bene. / già so; questo va in forma e per la piana. note
note al malmantile, 2-860: 'va in forma ', viene dalla forma degli
buonamici è sacerdote, ergo l'argomento va in forma, e giustamente io l'ho
, 3-3-90: se quest'argomento non va in forma, / facciamovi andare in ogni
le trappole col formaggio. il formaggio va meglio delle cotiche. -ruota di formaggio
essi? uomini di formaggio fresco! va e mettili un po'a gettar il laccio
è bella; devo insegnartelo io come va il mondo? ho conservato con lei
ipocrisia. alvaro, 14-131: si va a messa come si andava alle adunate.
arbor che la forma / che chi vi va per quanto il bosco dura, /
. leopardi, ii-124: la letteratura si va formando appoco appoco e con tanta uniformità
o alla men trista il suono non va scompagnato da essi. c. e.
cavalli tra lo zoccolo e l'osso, va curata con punture di fuoco, fitte
secala / ha sempre ch'el sol va onde se cala / melinconia che morde o
di parole o di proposizioni secondo cui va compiuto un determinato atto giuridico; se
quelle formole cattedratiche assolute, * non va, non sta, non si dice
panegirici rettorici. con l'antico contenuto va via l'antico formulario. nievo, 1-24
, 22-162: rinaldo alla città se ne va drento, / e ruba il cuoco
3. prov. chi non va a una fornata va all'altra:
prov. chi non va a una fornata va all'altra: non si riesce sempre
stratagemme contra le donne. -chi non va a una fornata va all'altra, e
donne. -chi non va a una fornata va all'altra, e chi va più
fornata va all'altra, e chi va più presto inganna il compagno; però sbrigami
mi sentia, / e dissi: « va, ch'i'son forte e ardito »
pucci, ii-48: partendosi di qui si va otto giornate per diserti fomiti al detto
, che voi, come mazza va tondo. cantari cavallereschi, 253: dagli
e de strania natura, / che va abitar en forno o'è flama e calura
e con le mine e forni, si va facilitando la strada. garzoni, 1-635
ir (disse) è vero? o va in un forno. note al malmantile,
note al malmantile, 2-23: 4 va in un forno': spezie d'imprecazione,
forno': spezie d'imprecazione, come va in malora, al diavolo e simili.
, cioè 4 fomuolo', con cui si va la notte a caccia degli uccelli
sentia, / e dissi: « va, ch'i'son forte e ardito »
avversario diavolo, sì come leone ruggente, va dintorno addomandando chi egli divori. al
colui che, conoscendo i pericoli, gli va ad incontrare pel giusto e per l'
forte. montecuccoli, 1-123: il been va colla flotta inglese fortissima all'india del
-sostant. parte della lama che va dal centro all'impugnatura. marino
comperatori sono genovesi. dove il papa va, sempre è caro di danari;
; così fa la gragnuola quando quello vapore va suso e restrignesi dal caldo, che
ariosto, 28-20: smonta in casa, va al letto, e la consorte /
vecchio frate, / e tutte le catene va mirando; / ma non sa come
espressa, e il tono della stampa va tenuto assai dolce. rajberti, 2-153:
intelletto loro medesimo è il pittore che va dipingendo ne l'anima a quella similitudine
fogazzaro, 4-34: se lei ora va cercando poesia, altrettanta fortuna!
. p. venier, li-2-619: si va aiutando con tutti i possibili modi per
povero. foscolo, iv-418: l'ingegno va morendo con le mie forze,
/ sera. d'annunzio, i-735: va, va con la tua forza che
. d'annunzio, i-735: va, va con la tua forza che doma
chiama carattere. d'annunzio, i-737: va, va o nave, secura oltre
. d'annunzio, i-737: va, va o nave, secura oltre tutte le
dimmi un poco, quando una pietra va allo ingiù, vi va ella per
quando una pietra va allo ingiù, vi va ella per forza? manzoni, pr
monti, ii-121: il re di napoli va proseguendo con gran calore la leva forzata
chi, portato da forzevoli venti, ne va sopra le nuvole, stando per cadere
d'incanto. berchet, 194: va in l'aringo: e sì forzuto,
saran conte, / già molti dì va per via oscura e fosca, / fuggendo
a un mio scolare bresciano che a giorni va a brescia. d'annunzio, v-2-455
cieco ambedue cadon nella fossa; chi va dietro al cieco cade nella fossa:
chi di me si duole, e mi va grosso / dicendo ch'io ho auta
gli diede uno spintone. -ma va a farti fotografare. quella, io non
si alza ed ogni volta che egli va a letto, voi vedreste uscirne il medesimo
. a. verri, xxiii-133: va a due ore dopo il mezzogiorno alla
. calandra, 1-259: berto non va a scuola per i geloni, ghigo è
a modo di leona fracassante, là va correndo colle stracciate vestimenta. 2
fracida. slataper, 1-38: quando va a fare la scorreria in campagna, torna
. passavanti, 201: va, donzella vezzosa, che studi in
... è una pianta, che va per terra, con foglie di pentafillo
mali, / a che strazio sen va chi s'innamora. rosa, 1-53:
, ii-17-318: leggesi una ballata, che va registrata, crederei, tra le rime
montagna in sfacelo, la natura che va in perdizione. loria, 1-99: una
franchezza, da cui l'ingenuità non va mai disgiunta. mamiani, 9-93: volli
sciolto, / e misto il vincitor va tra'fuggenti. sarpi, vi-2-49: la
ti tocca. / non tremare! va franca! -condurre franco di porta
uno crede di farla franca, e va e va dritto di corsa come un
dolori articolari per sé soli, tutto va bene e son compatiti da tutti,
italiani a favorire il suo partito strepitosamente va gracciando al pericolo della catolica religione. fr
voce dotta, lat. gràddlis * che va a passo a passo '(con
, 262: poi il cardinale diacono va all'altare, e mette tutte quelle ostie
62: quando la variazione del barometro va lentamente per gradi senza salti, certo
milizia, ii-236: la natura non va a salti: l'uomo ama gradazioni
dal più basso ei comincia, e va su su, / finch'ei giunga in
palladio, 1-18: il gradetto, che va sotto il fusa- rolo e fa l'
la gradinata che ruscella a mezzo, va giù va giù, bianca rotola giù proprio
che ruscella a mezzo, va giù va giù, bianca rotola giù proprio nell'
vasari, i-134: questo fatto, si va levando le gradicosa sarebbe a posto da
figura,... si va con lime torte levando le gradine.
di gradini per i quali la natura va passando dagli animali fino alle piante.
suono d'ocarina o di flauto, va perdendosi dal giardino giù nella via.
gradir la sua venuta: / libertà va cercando, chè si cara, / come
fama del tuo nome già gradita / sonando va con gloriosa barca, / di vera
, 4-16: tu odi come la va a chi vive su gli inganni; non
, e così di mano in mano si va dividendo fino a dieci. garzoni,
giuseppe mercalli [1850-1916], e va dal i° grado, che comprende le
: la divina via con lento grado va alla vendetta, ma la sua tardità
superiorità, / se la ride e innanzi va. d'annunzio, iv-2-450: eravamo
83: per la via di povertà / va, a gran passi, ogn'uom
divinità, / la trota annusa e va via. 6. dir.
graffiando l'albero con graffi di ferro. va sari, i-753: è
[dioscoride], 1-566: la gramigna va serpendo per terra, con nodosi sarmenti
lancia, i-56: poi lo pietoso enea va al campo gramigno, il quale è
: il 4 longe 'poi col superlativo va sì bene d'accordo, che ogni
, che quando il mese di gennaio va asciutto, il grano barbifica bene, fa
). pulci, 2-59: ne va appiè di buon talento, / con quel
la grante. sacchetti, 202-27: va a tutte le gran chiese di faenza,
, x-3-222: prende aspetto di monte e va sublime / i gran fianchi elevando e
l'aprico / verde il grande adige va. 11. che si distingue
arrischia nel principio a gran voli, ma va d'uno in altro ramoscello con corto
/ l'amor ce vola a desteso, va mon- tanno en disianza. bartolomeo da
nel mondo! goldoni, iii-71: va, che sei un gran furbo.
la torre come in terra; non va caendo questa grandezza egli, ma d'
anche per una festuca, quando ne va dell'onore. 15. elevatezza
morti. tasso, 1-23-31: chi va sotto coperchi, in cui la spessa
8. prov. -il lampo va dinanzi alla grandine: ogni malanno si
però che dice salomone: il lampo va dinanzi alla grandine e la grazia va dinanzi
lampo va dinanzi alla grandine e la grazia va dinanzi alla vergogna.
buon gusto. panzini, iii-628: va... [gasparo gozzi] nei
ulloa [castagneda], i-155: ella va distesa per i lombi in dui granfi
, 4-ii-274: s. fiora nella toscana va composta di lave granitose. =
la sua dea, / tutto gli va come in arena grano. -beccare
, n. 6. -il grano va a chi non ha sacchi: la fortuna
chi non ha sacchi: la fortuna va a chi non sa trarne profitto.
, 20-1-17: così è: il grano va a chi non ha sacca. -non
alimentari. carrera, xl-154: se va voto di latte l'armento, si esigono
. caro, i-192: - come va? - grassamente, come tu vedi.
che la lanterna in mano a chi va fuor la notte si faccia.
. rovani, i-546: ma chi li va a prendere adesso questi camerieri soprannumerari,
secca, / mostra andare a loreto e va alla mecca. settembrini [luciano]
: chi non antepone a una grassona che va come le anatre una graziosa mingherlina che
e lunghi sarmenti, con i quali si va ella avolgendo a ciò che trova:
nascono assai viticci, con i quali si va ella arram- pando in su le pergole
, 12: la scala onde si va alla camera verde, con graticole di legno
, e 'l fummo di quella terra va suso alle graticole, e quello che quivi
. nievo, 7: la perseveranza va in qualche modo gratificata.
crescenzio, i-37: il sartiame, che va nelle vele, sono prima i gradili
. allegri, 179: così chi va a servir in corte offende, / se
di pietra. gelli, i-47: va al tuo viaggio, che io me ne
r> com'ella diceva, « che va subito grattato ». -grattare in superficie
sapete voi... com'ella va? che i quattrini si prestano, e