, 1-159: il genio sublime di mazzocchi va ricercando l'origine della sila nelle lingue
stereotipi holliwoodiani, in una fascia che va da van johnson a cary grant. la
che non sia al tutto imprudente, va qualche volta simulando. d'annunzio,
e affezione dell'uomo, e cognosci chi va in verità e chi simulatamente. guicciardini
maligni... ogni giorno si va congregando per proscriver e perseguitare chiunque scriva
parlar più assennatamente degli altri, chi va dicendo doversi prima dagli arcadi atterrar le
dia pochissima fatica; e, se va sincero [il cavallo], gli si
addosso tutti i vizi del mondo, allora va a piagnucolare di qua e di là
agg. medie. ant. che va soggetto a sincopi. - anche sostant.
alla gavazzi, unica sindacalista femmina, va male in partenza una mossa che, nella
: là nelle stoppie dove singhiozzando / va la tacchina con l'altrui covata. idem
i-317: chi ispirò all'ignoto autore questo va demecum pio, minuto,
, 3-31: odo il muto singhiozzo che va / per le cenile selve dei mari
227: la nostra riprovazione non va soltanto all'autore, ma a coloro
tutti i buoni filosofanti la quistion del nome va innanzi a tutte l'altre che sieno
in quella pressa /... va faccendo grande uccisione; / a destra ed
odio, amore ec.; quando non va a sinistra per le vie mondane e
tanto sinistra: / tra fango e farda va personastolta. 14. villano,
nobili e la mia sinistra prevenzione si va scemando. il mondo [19-ii- 1949
riprendre, / però che 'l fatto mio va a. ssinestro. guicciardini, 13-vi-217
bassani, 4-109: raz- zetti, va bene, la filosofia non era la sua
niera detta analitica incomincia dalla sinistra e va alla destra, de sanctis, ii-n-8
ma la sintetica incomincia dalla destra e va alla sinistra. mi primitivi,
, che in nome della tradizione si va facendo all'arte in italia.
rinascita della religione ebraica come matrice va dire dell'ingegner sears, un liberale molto
bombi: il loro addome va assottigliandosi e termina in punta;
11-14: il fior della vite, che va su per gli alberi, ovver la
, omero alcuna volta sonnifera va? temanza, 240: veramente egli errò
1-i-508: se omero dormicchia va talvolta dettando, ben può silvio pellico sonniferare
, 12-i-272: intanto che egli se ne va in vicinato a far la bisogna,
sonnolenta proveniva da quella parte. -che va gradatamente smorzandosi; che si affievolisce nella
ella, mentre, sedendo, / va co'taciti avori / di sue dita scorrendo
nei libri,... se ne va a vinegia; e statoci sopiattoni tanti dì
, 110-77: udito ciò, il cavaliere va col bastone verso i porci, dicendo
dolcemente, / sì ke la gente ke va sopra mare, / odondole, s'
fende i venti e le nubi, e va sublime / sovra la terra e sovra
l'uscio di casa e se ne va, lasciando la somma sul tavolo.
canzoni a ballo, 5-21: tanto va sopra sé male, / che par proprio
. giovanni martini, lxxxviii-ii-45: quando va con f'al- tre per la via
l'andar suave e come un gru / va supra sé o più / pellegrinamente
l. melzi, iv-4: chi va a dar sopra un quartiere, deve prudentemente
ed antistrofe, cioè volte e rivolte puntualmente va rad dà alle strofe pomposo
, che aristotele loro rifiuta va. = comp. da sopra
sopracorsia con la sua crocetta, che va incastrata e posa sopra la sopracorda.
sopraddette, secondo- ché l'illuminazione si va alzando, andarsi elleno diminuendo. manzoni
pallavicino, i-570: la qual pigrizia va egli onestando appresso degli altri ed ancora
agitazione. brancati, 4-168: quando va in una certa casa...,
favore dey particolari, li quali gli va, l'accendersi e bollir ch'ella fa
, non so come, la mia salute va peggiorando: m'è sopraggiunto un affanno
con un'arma con un movimento che va dall'alto verso il basso.
... colla lancia in resta va contro quella statua. 2.
il busto del soldato che la porta e va a legarsi pe'capi guarniti di fibbie
spesso e triangolare, che dalla fossa sopraspinosa va a terminare nella parte anteriore della tuberosità
poeta sopravi o dentrovi o intorno va fabbricando ed inventando con nome generale dimanderemo
occhio. 3. che si va instaurando (una condizione climatica) e
onorevole ritirata. -che si va infittendo (la tenebra notturna); che
trionfo. 6. che si va diffondendo (una religione). de
e verbali sopravestisse atteggiamenti e questi va di vantaggio ad incontrarne ancor altri, non
13-11: chi sopravvive all'allenamento, va in squadra e stop, non dovrebbe esistere
volta colla roba più minuta e si va a rifinire la testa della volta colla breccia
rancidire i crediti: come la cosa va alla lunga, il debitore fa un
ambito ed il simonismo regnano, tutto va a soqquadro. botta, 5-74: io
rugge in tempesta; / a soqquadro va il ciel tra lampi e tuoni.
. g. gozzi, 1-561: va là, va là, becca quelle sorbole
gozzi, 1-561: va là, va là, becca quelle sorbole, che zemrude
piglio! » diceva lei. « ora va a fare il sorcino: ci sta
-marin. manovra il cui diametro va riducendosi verso una delle estremità.
sorcio': così addimandasi una manovra che va diminuendo per l'estremità. tali sono
bibita ad ufo di cui la sua sordidezza va in cerca. -avidità.
la staffetta. marino, 1-1-132: va oltre adone e filomena e progne / garrir
5-608: ora, nelranima sospesa, / va ritentando i casti ritmi d'una immortale
ii-1-1109: sorellastra, sì, sorellastra, va bene. ma ciò non toglie che
di semente da terra, o dalle radici va pullulando. grato, 1-2: un
concetto astratto. 8. che si va formando o accrescendo (una famiglia).
come uomini fatali. -che si va affermando, che va acquistando fama o
-che si va affermando, che va acquistando fama o potere. mariotto
fonte, / che sorge e va per dirupato calle, / giacea la bella
vispo qual demonio, / che cercando va da insano / sopra i coppi un matrimonio
(così chiamato per il colore che va attenuandosi dal dorso al ventre, che
negri, 1-215: nel tempo trapposto va [il sole] radendo l'orizzonte in
lunghezza e sormontò a porto tolle. va di potere ancora molto più facilmente sormontar le
qualche stagno o di qualche arco, va di nuovo con l'altro corno a for
volere quello che dèe volere, e così va dintorno con molte parole per sorprendere l'
roma toma finalmente all'italia, perché va egli, il sorpreso di mentana, ad
che la cosa delli marmi di pietrasanta va bene e che ve n'è quantità
giudizio, come è lui, non va a pensar cose di questa sorte. de
/ sì che tu che mi tieni intender va su quella contrada si divise in due rami
piglia li denari, e l'altro va in galera. marini, ii-175: urano
demonio. lubrano, 2-75: così va, il demono non batte tamburo, non
si può ivi cavar la scala che va alla sortita. zanchi [in dizionario militare
pallavicino, i-715: co'medesimi schemi va egli beffando, come sorta per popolare
traffici illeciti. pascarella, 2-342: va a sorvegliare la marina della somalia italiana
quel poco a poco ch'ella si va lor producendo entro allo stomaco: e i
individuo perfettamente uguale ad un altro, va ricercata nel- ranfitrione'di plauto. e
per esser fatto d'una brigata che va in corso, fatto andar di notte in
: 'quest'uom ch'ad altri il mal va fabricando, / l'ha fabricato pur
il passo allenta, / ma con industria va sospeso e tardo. caro, 12-367
l'uccello è sospinto dal vento, esso va sempre declinando per moto obbliquo. tassoni
zanotti, 1-5-235: la parte più impura va oltre per gl'intestini, sospinta da
esse in quella guisa che l'arco va sopra le corde d'una viola.
riandare i granchi solenni che questo infallibile va prendendo ad ogni piede sospinto. de
168: l'atto del detrattore sempre va occulto e con belli modi. sai come
, tuto si rivolta e suspira quando va. bontempelli, 19-105: i marinai vedono
spirito soave pien d'amore, / che va dicendo a l'anima: « sospira
infedeli. maggi, 54: agnella sen va senza pastore, / paschi non trova
fresche orme tue fiso rimira / e va per quelle, e il tuo partir sospira
amata). filicaia, 2-2-155: va empiendo l'aere dell'amato nome, /
ha fatte, e poi se ne va sospiroso e colmo di tristezza. de sanctis
caccia, / quando dietro il lion va seguitando, / o altra fiera fuggendo
: tenendo la carne molto nell'acqua, va via la sostanza. n. ginzburg
della nostra sostanza composta di beni stabili, va bene ch'egli riesca un uomo positivo
di muliebre bottega di caffè, dove si va a cianciare delle diurne faccenduole della città
14-216: la solita vita da schiavi va avanti e durerà ancora cent'anni,
l'una nel fine di quella parola che va innanzi e l'altra nel principio di
, / come l'altro che là sen va, sostenne, / per guadagnar la
: il nasturzio d'india... va rependo per terra, né s'eleva
vostro tutto il vanto, / se va l'opera a incontrar. / -solamente il
mezzo l'anno 1320 in verona; ma va tenuta con molti per impostura indegna di
duodeno e camminando verso il retto, va di maniera a poco a poco ingrossando
: buon gentiluomo, a questo modo si va con sottentramenti tali ingannandoci.
oscura / e la gran luce se ne va sotterra. berni, 49-35 (iv-178
tesauro, 2-126: l'inumano livore va con man furtiva sottes- sendo insidiose reti
se mostra musa da mar e verso terra va sotigliando. m. adriani,
per persuadere a se stesso che tutto va bené. landolfi, 10-47: piuttosto contorto
liezza di poesie, imperò che quanto più va in su, più inalza lo modo
reciso appena, / che il palagio va in fumo e il bosco tutto. cornoldi
uomini eccellenti, e poi toma indietro e va peggiorando, come si vede che le
lingua). arbasino, 23-141: va elaborato [l'italiano colto] e presentatocome
estremi, se non tanto quanto si va accostando per sottilità e proporzione al corpo
altre volte gli demosteni e gli euripidi, va presentemente a formare, non potendo altro
e tempestosa apparenza. dell'inferno si va diradando e sottilizzando, per trasformarsi
: pensa [gano] e ripensa e va sottilizzando / dove e'potessi più metter
macinghi strozzi, 1-246: veggo come la va sottilezzando per le nipoti: per ancora
romeo: / sutilmente è trattu se tortu va 'l paleo; / talor se crede
è vie più terribile e vi si va sopra congnietturando alcuna cosa di più.
cielo qualche uccello di mare se ne va. pavese, 10-183: era fredda la
sotto la cura di un chirurgo che mi va medicando gli occhi, e più il
: elvira... sotto sembianza va per liberare il fratello imprigionato da garzìa.
lusitano, 1-18: se 'l canto fermo va in voce di soprano, e la
i cirl'una monta, l'altra va di sotto. sacchetti, io: omè
è come un'acqua che se ne va per lo più di sotto, che trae
e grave; / e quant'om più va sù, e men fa male.
voi la giustizia di vostra mano, ne va di sotto la vostra riputazione. fagiuoli
si zappa il podere, il quale ne va di sotto. -nascostamente, occultamente
lorenzo de'medici, 7-147: perché va ei così largo di sotto? -locuz
tenendo per la via di sotto, dove va con molte fadighe e senza neuno refrigerio
/ che di sotto in su sen va. -colpendo dal basso.
, 8-i-446: questa stella tramontana non va mai sotto e non tramonta come l'
opposizione, nelli quali tempi la luna va sotto, prima che il sole si lievi
. arpino, 13-12: se si va sotto, tutti a strillare: ma è
, 4-38: a stare in silenzio ne va sotto la mia riputazione. -venire travolto
fagiuoli, 1-4-65: pagate quel che ci va e aggiustiamo questa cosa sotto banco,
, ii-242: la leggiera ferita della donna va rimarginandosi: l'inglese ride sottocappa e
rimarginandosi: l'inglese ride sottocappa e va ripetendo la sua cantilena. =
anonimo genovese, 2-38-40: quando omo va sote corverta / se n'apresenta una
, in cui la sottocute monda- cea va iniettandosi di poderosi rinforzanti primevi, i miei
programma radio) e 'massa sottodotata'che va governata attraverso un dosaggio paternalistico dei beni
, 13: per aggrapparsi alla vita egli va ricomponendo questo ricordo con la diligenza di
che nel tirare in volta, si va rinnovando sull'impronto, affinché questo non
naturale sviluppo. montano, 474: va sottolineato che il carattere più vero di kafka
/ quella fiumara / appoco, appoco / va intiepidendo / con un placido calore.
anche lui nota che nella donna qualche cosa va animandosi sottopelle. cassieri, 14-24:
, disse milton. « se mi va bene.. » e si preparò a
1-iv-67: a così fatta necessità non va già sottoposta la lingua italiana, figliuola primogenita
1-ii-431: 'sottopontuale': è quella serretta che va inchiodata sulla murata, immediatamente al di
forma di acido solforoso e il mercurio distillato va a condensarsi in speciali vani ove viene
più varie vicissitudini e traversie; che va incontro a rischi, inconvenienti, eventualità
. v.]: uomo che va sottoposto alle infreddature, alle infiammazioni;
priorato, 10-vi-71: replica va d'esser pronto a sottoscriversi per la libertà
, dàlli dàlli, lo studente mio / va a finir la nottata a san mattio
adopra, / tanto più il campo suo va sottosopra. -col mutare radicalmente le norme
asta del fiocco verso il basso e che va dall'in- cappellaggio dell'asta al tagliamare
; ed ècci grande scurità, ché va sotto terra. crescenzi volgar., 1-11
far la guerra, / un altro italiano va sotto terra. -venire meno,
« ma come » lo richiamai « non va sottotraccia? » « sottotraccia fin dove
stesso e æl compare, « pe noi va bbene pure senza zucchero! » v
parte inferiore della sua linea, dove esso va, non donde viene. = denom
si dice del bastimento che scaronza e va sotto vento. -governare sottovento:
non mordesce, / sotrae dolcemente e va lecando. g. morelli, 276
21-3-3: sottraetevi ad ogni fratello che va disordinato. muzio, 4-115: o diletta
una condizione particolare è pri va di alcuni o di tutti questi attributi,
micidiale e per diritta via se ne va all'inferno. -mancanza di erogazione
ti vince di pazienzia, nella umiltà ti va innanzi e sopèr- chiati di carità galateo
e sarebbe la mia men va o vero soperchia per una uncia, paghi
scende il soperchio umore e poi scola e va fuori del campo, e allora riceve
dirupi e per foreste / vento sen va, sì soverchioso il passo / che non
85 %), di una volezza va del tutto insieme. maggiore sovraccaricabilità.
, lxxxviii-ii-12: così francesco mio ne va sul piano / e a mezzo il
come il ciel la manda va, portatagli in volto da un'aria gelata
quelle che hanno buon odore, non va troppo in alto il rosaio e la rosa
, del sovra prezzo, dirò, va nelle casse pubbliche e 5 lire vanno a
, 351: il grande orion, quando va a piede per mezzo di grandi istagni
anzi che proprio nella ostentata sovrastrutturalità di questeosservazioni va rinvenuta una preziosa istanza umanistica del razionalismo
di cristo], 3-3-3: si va in cerca di prezzo vile e alle volte
let madre. « prima va a lavartele », imbronciato, vittorio si
con le palme aperte: « ti va bene così ». « a me
meo de'tolomei, 57: or ti va 'mpicca, sozzo, pazzo cotto,
: quinci di biasimo / quei sen va carico, / sozza memoria! algarotti,
[l'ariosto] inurbanamente e con impietà va dettando parole soze e abbominevoli. alfieri
5-i-1433: questa [giubba] non mi va, maresciallo, questa mi si spacca
stato di bronzo. -0 la va 0 la spacca: per esprimere l'estrema
calvino, 7-106: io, o la va o la spacca, gli sparo il mio
stucco. eco, 14-290: come va?... fermi: « o
... fermi: « o la va o la spacca ». tondelli, 141
lo sappiamo tutti e tre o la va o la spacca. -spaccare gli
che, per rendere tura gigantesca che va dalla rhodesia su su fino al mar rosal
altri spaccia per costì, perché non si va securo. castiglione, 4-69: ho
iii-1-54: l * onore nelle tirannidi si va spacciando egli stesso come il solo legittimo
glutinoso vizio che quanto l'uomo più va innanzi del tempo, tanto meno ha
.]: 'la mercanzia'o 'la roba va dov'ella si spaccia'; e vale
. balducci pegolotti, i-i: chi va con mercanzia gli conviene che vada in
reame'? » -tose. chi va sfoggiando eleganza nell'abbigliamento. tommaseo [
. -spada santa: chi va armato solo per ostentazione. g.
lii-3-19: questo mero subito eletto se ne va al re con estrema pompa e,
una spada': si dice di unaimpresa che va bene, che procede con utilità.
'va come una spada. girarrosto che va come una spada. macchina, molla
. macchina, molla, manubrio che va come una spada. oriuolo che va come
che va come una spada. oriuolo che va come una spada'. -a
dial. spadaccino), sm. chi va armato di spada, sempre pronto a
dal rai calzoni corti, e non va inginocchiarsi innanzi a qualche mae
un traversante che dal detto arg'ne va al poggio di monte gemoli,..
vittorini, 6-234: qualunque sia il delitto va punito con una pena sola! diversamente
argoli, 119: altr'uscio a chi va s'apre e sbalanca, / ch'è
/ per ch'i'veggio ch'ognun va festeggiando, / vorre'pur fare anch'io
a margini paralleli, la quale sulla spalla va dal collo all'attaccatura delle maniche.
nell'altra spalla della galea, secondo che va la vela e la notte alla bussola
: l'istessa pollini dice che questo duetto va di spalla con uno de'migliori del
dante, inf, 10-3: ora sen va per un secreto calle, / tra 'l
svevo, -231: egli se ne va a villa luisa a fare dello spirito anche
volta alla compagnia, accenna loro che va a vedere nell'altra stanza e che gli
/ [orlando] sozzopra se ne va con la cavalla. / non nocque a
par sì grave, ì che non ne va per punta di farfalla. fagiuoli,
opera fusa? pavese, 2-49: chi va a tagliare il fieno, chi a
auree nubi de'confini eoi / rompendo va con le purpuree rote. battista, vi-1-67
poggia e d'orza / tutta lieta sen va spalmata nave. marino, 1-10-102:
... e... perciò va còlta prima che se ne spàmpani la profumata
sparila, ravvoltator di pallottole immonde, si va a posar su la rosaccia spampanata.
punti di luna eccolo. ve'com'e'va spampanato. non par che tutto il
spande colomba / l'ali dipinte e va cercando rivi / ove lavar la dilicata piuma
e fiamma. dottori, 3-102: va per gli arredi eletti / volcan stridendo,
roncino a sciolto corso / dolente a tebe va a chieder soccorso. chiabrera, 1-iii-336
parole, adcioché li vicini e chi va per la via non tengano te e me
spande, / e iesù per uccider va cercando. chiabrera, 1-i-231: cosmo
non cura di vederti insuperbito, / ma va con essa ardito / tuffandola nel bel
fenoglio, 3-58: « qui si va tutti a spanne e perché tu vuoi
, i-51: un « chi va là » enorme di una sentinella morlacca ivi
-assol. pavese, 19: si va alla vendemmia / e si mangia e si
si mangia e si canta; si va a spannocchiare / e si balla e si
vaporosa sulla vasta superficie del verbano, va suscitando innumerevoli punti luminosi sul tremulo cristallo
di questa prima impressione, tutto mi va insieme nella memoria. = deverb.
so io, la paga se ne va. bernari, 3-319: don placido cominciò
fiamma tutta arse, ma perch'ella era va nella morte. faldella, i-4-35: pisacane
]: la palla da di stefano va a puskas, che spara in diagonale sul
paolo de matteis, il cui celebre nome va la fama dappertutto spargendo e le sue
di saviezza, che vostra signoria illustrissima mi va spargendo nelle graditissime sue lettere. monti
, ii-260: altro fra i popoli non va egli spargendo che benefizi. parini,
, 33-100: in genova e altrove si va spargendo col nome di 'associazione nazionale'una
ella [piastra di piombo] si va abbassando alcuno le andasse fabbricando intorno alcune
oggi assai incompleto e che sempre più va perdendo l'antica sua forma e ricchezza,
si sa poco, perché la scienza va dietro alla scienza e non si sparpaglia.
meta, senza preciso orientamento o che va pellegrino per il mondo. caro,
discendere per l'altro canale, che va far capo a tolosa. 11
è come un'acqua che se ne va per lo più di sotto, che trae
. martello, 6-iii-151: a ferir va il sentiero spartendosi in più vie /
nemmeno coi balilla, e mia sorella va con chi le pare e non dà fastidio
, e come esca more, e gli va sparto e subito è andato via.
ca in qua e in là sparta va in rovina, non già per colpa,
che si han da congiungere, ed allora va la maestra ed apre l'uscio dell'
or troppo avvinta la mente insana or va. -diviso fra affetti diversi (
e apotegmi ruttando tra ponci e tazze va. 4. intensissimo fino all'
argo, messaggio, / ratto così che va men ratto il nibbio / su le
i parenti a superbe nozze, gli va spassando con quei più lieti diporti.
spasseggiare), agg. che va a spasso in un luogo. - anche
bello, senti caro, ora si va a spassino, ma che bel solicino.
? de sanctis, ii-7-144: l'uomo va spassionandosi a poco a poco, sinché
: una differenza quindi oggettiva, che va tranquillamente e spassionatamente presa in esame.
susanna; e il lume di dio va a spasso. passeroni, 2-156:
gira intorno, / e cervello a spasso va. l. strozzi, 1-61: parti
: sento che a spasso già mi va il cervello. / ché, se son
, 5-ii-41: quello è frenetico che gli va a spasso il cervello. dice colui
229: quel che non ha mestiere e va a spasso, se ne va allo
mestiere e va a spasso, se ne va allo spedale passo passo.
. rebora, 2-213: si va per la strada profonda spastata, ingoia
spatila, ravvoltator di pallottole immonde, si va a posarsu la rosaccia spampanata.
maneggia. messisburgo, lxvi-1-310: colla spatola va voltando detta frittata a guisa d'un
drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta / ombra
moravia, 18- 62: maurizio va avanti, noncurante di me, che gli
leopardi, iii-55: a me non va di dar la vita per questi pochissimi,
. fagiuoli, ii-162: allorch'ei va fuori e gira e spazia, / si
peri, 16-28: brancolando se 'n va fin che s'infonde / nel tenebroso
foscolo, v-382: oggi ogni scrittore va spaziando per la storia e la letteratura
alpi o quai montagne trova mai chi va da bologna in aqui- leia? e
conciare 1 destri / parla con un che va vendendo il vino ». = comp
il mucchio del sudiciume ingrossa quanto più va avanti. carducci, iii-26-8: le
mai capitata una fanciulla più ghiotta. va in seconda a ogni cibo, e sì
capelli. settembrini, v-236: si va in piazza con lo stesso abito che si
goldoni, v-372: -mah! chi va al molin, s'infarina. -ma con
, 8-5 (1-iv-700): un che va ricogliendo la spazzatura da santa maria a
e bagnata ne l'acqua, lo va nettando [l'argento]. fagiuoli,
invero è tentatore di se stesso e va perduto di sé più che d'altri
moderna, la cardini avrebbe inteso meglio il va lore centrale della negazione della
uomo donava volentieri e mostra va belli sembianti a chi avesse alcuna speziale bontà
piovano arlotto, 8: la vostra signoria va a firenze a porre la decima.
che di quelle cose, che gli va a negoziare specificata- mente, deve procurare
oggi come oggi che il montaggio non va più si portano invece i contenutismi più
conveniente al chirurgo, percioché con quello va ricercando la profondità di alcun'ulcera profonda
di madonna elena, 32: intorno li va una speciosa col- trina / com mile
f. f. frugoni, vii-769: va filosofando con la morale, generata dall'
egli, il solitario, il contemplatore, va insegnato che l'attrattiva delle illustrazioni era per
sente, / che repente / sotto voce va fremendo. muratori, 11-215:
dànno a credere che i materiali di cui va in traccia la statistica non siano che
: quel che non ha mestiere e va a spasso, se ne va allo spedale
e va a spasso, se ne va allo spedale passo passo. ibidem,
e caricato e posto in nave, si va di spesa il migliaio, come dirà
nostra, dovendo esplicare un concetto che va vestito di parole, non può spedirlo perfettamente
; ma spediscasi, / ch'el va che par che se lo porti il diavolo
. tommaseo, 2-iii-163: la narrazione qui va più spedita. dalla ripetizione in principio
pur lungo la roccia, / come si va per muro stretto a * merli.
la pietra dello scandalo, pure si va sperando che il raccolto si possa mettere
porta rossa contra alla via traversa che va a casa gli strozzi, ove arsono più
ora che la immensa luce del sole si va spegnendo e le tenebre rapiscono all'universo
più di 700, e continuamente se li va dagando de le speluzade. =
« fa tu »; il ser bestia va, spendacchia, e spendacchiando trafuga marchetti
cagione ch'egli scoprisse che la forza attrattiva va scemando con certa misura, via via
, ii-17-318: leggesi una ballata, che va te, senza ottenere ascolto. registrata
[s. v.]: chi va al caffè, qualcosa spendicchia sempre.
: 'spendino': quello che per mercede va dalla campagna in paese a fare la
f. frugoni, 4-423: per questo va l'innocenza raminga, come colombella spennacchiata
preso, e barbarossa / se ne va tutto quanto ispennacchiato, / con un piede
in luoghi solitari con familiarissima brigata si va sollazzando con ballare alla spensierata e con
, / ché la nave se ne va / colà dove è il finimondo. stratico
inf., 3-9: per me si va ne la città dolente, / per me
città dolente, / per me si va ne tetterno dolore /... /
offeso. petrarca, 290-5: come va 'l mondo! or mi diletta e piace
speranzi. pananti, i-290: che si va speranzando il poveruomo / d'esser fatto
la lengua proferisce / belle parole e va male ordinando / dà lo veneno a ki
, / kè li falesce ciò ke va sperando. boccaccio, i-18: sola salute
dante paragonava a un 'color d'erba che va e viene', è colpa, e
così il deismo... esso va già d'accordo che iddio ci è,
una lunga appendice cilindrica detta 'coda', che va assottigliandosi fino all'apice ove è finissima
del piede inanti spinga / quel che va dove l'occhio ben non cerna. g
: la voce, di area centrale, va forse confrontata con il ven. spernacìn
che colpa ho io se il denaro va a radunarsi sempre nelle tasche degli uomini
del suo caro orlando, / che va pel mondo / sperso or tapinando. niccolò
fra il vano e lungo affanno / va in malora d'anno in anno.
quando si trova da lavorare, si va anche solo per le spese; ci si
poi tante spesicciole, capirà, chi va fuori ha bisogno di tante co- settine
bel sereno, / e l'aere poi va sempre spessando. / per li riflessi
si muove dicendo: « come sen va l'oca, che sie mort'a ghiado
io vi dico ch'ella sen va, venite tosto ». -esporre
di quella ti guastassi l'aria la qual va per lo alito a polmoni, farai
quando piove / da quel confine che più va remoto. testi fiorentini, 206:
-pure stamani ha tirato un rutto, e va / al necessario a spettezzare. settembrini
pagine come un calendario, ogni tanto va avanti, ogni tanto toma indietro,.
due gli voltava lo stomaco. in teatro va bene, diceva, si fa per
quella è una costolona, veh! quando va il su'omo in sardegna, manco
..., quando ella se ne va, non pur troppo adorna, ma
pettorina (v.). va spettrale, relazione, espressa mediante un diagramma
e molecolari (cioè la fascia che va dalle radioonde ai raggi x).
fa un fiore bianco senza foglie e va maturandosi in certe boccette tonde, a
terra vae un grande fiume, ove sempre va molta mercatantia di seta e di molta
foga dell'assalto nemico, speciale onore va reso alla 7. a ed 8.
udite, signore spenditore, qual calza va spezzata ne la vostra divisa? -spezza qual
di re che spezza / secolari barriere e va sereno / al suo popolo. soffici
250: la necessità stessa delle cose va via via spezzando il nostro isolamento.
32. locuz. -0 va 0 si spezza: per indicare la volontà
[s. v.]: o va o si spezza!: di decisione sia
, - rendere impossibile. quando va tentone per la strada, spingendo avanti la
santo vincenzi, per la quale si va a la fonte a pescaia. giuseppe flavio
. baluda, xcii-i-103: mentre si va spianando il piè dinanzi, si verrà
... di meraviglioso odorato, va lungamente per la pesta della lepre, anche
e sempre ondoso terreno della francia si va stendendo e spianando. cassola, 8-87
altra con la busta rossa; la gialla va alla mia vecchia amante, la rossa
pananti, i-284: se s'infredda va in fumo il nostro canto, / e
con imbarazzante sincerità; rivelazione di quanto va tenuto riservato. tommaseo [s
disteso o sparso su una superficie; che va a schiacciarvisi sopra. p.
spiccare un paio di libbre di pesce va più contento d'un console romano colle
olio mancare, la fiamma si spicca e va su alquanto. 34. innalzarsi (
celebravano. a. cattaneo, iii-152: va per confessarsi e ode spiccatamente quanto le
i ginocchi, / ed ogni giorno va di peggio in peggio / il mondo e
6 (ioo): il signor curato va cavando fuori certe ragioni senza sugo,
letto le sue quattro ossa, lo va a scovare. -non riuscire a
martini, i-99: la vendita alla spicciolata va assottigliandosi. -della spicciolata:
. guerrazzi, i-ioi: il mercante va al mercato con la moneta spicciola in
: tra il luglio e il settembre si va per le selve a far la frasca
quadra, come vedete, la quale va sempre alquanto aguzzandosi: però i greci gli
: nella zona dell'isonzo il nemico va spiegando numerose batterie di medio calibro.
sia quella impotenza... che va specialmente congiunta con la potenza de'regnatori.
inganno. goldoni, xii-768: amor va i nodi / da sé formando, /
nodi / da sé formando, / poi va spiegando / con strani modi / gli
, / tra 'mostri inferni ella ne va veloce / alle d'averno penosissime ombre
, cxxxiii-137: pacuvio con un foglio spiegato va facendo dei gesti. d'annunzio,
una de le nocive virtù che abbia chi va in corte è la poesia, la
negletto dalla pluralità degl'italiani, perché va contro alla poetica natura della lingua toscana
arrighi, 3-75: « sì, va là spiffera » gli disse sganzerla. «
: il servo... di soppiatto va spillando alla botte buona del suo padrone
ducie a una vile tasca, e va per lo contado disprezzato, vendendo fusa
gran sorgente d'acqua, che pigne- va in aria i suoi spilloni 16 braccia e
. bartoli, 2-2-328: tanto dilicatamente ne va il manigoldo ricercando col rasoio le carni
costui maggior spilorcio / da che '1 fuoco va 'n su, l'acqua alla
n. martelli, 103: qualche bue va spilorcio lui per mandare in ordine lei
palazzo si monta nell'impero austro-ungarico, si va dai padroni di casa. soldati,
all'altro, traversando una valletta, va da una vailetta all'altra traversando un poggetto
o delle recchie o dei occhi subito va fuora per el coccon della bocca.
. onde 'peduncolo spinescente'chiamasi quello che va munito di rare e leggieri spine; 'stipule
, così figuratamente familiarmente si dice 'ci va con le spingarde': di mala voglia
, xi-135: « signore, non si va più! » scendo, spingo e
si lascia guidare dalle intenzioni dell'incendiario, va dove il vento lo spinge.
spiego la sua tattica monocorde: lui va via di prepotenza e spinge, spinge fin
semplice spinta, ma con impulso continuato va imprimendo in quel corpo mobile gravissimo forza
e spinto dal vento favorevole, agevolmente va. g. l. cassola, 190
punto non s'arresta, / ma va come saetta d'arco spinta, / chinando
solo il sospetto di essi; chi va cogliendo e, anche, fomentando, umori
il segre ché ogni dì va uno grado del segno, ogni dì muta
un gran spiràculo / per cui se ne va ne la cità sevissima. firenzuola,
ad una finestra, per cui si vede'va un lume che teneva nella bottega lo
fumo, come di locomoti va. 3. camminare descrivendo ampi
4-50: per 1 « uria ne va come legno unto / a cui nel mar
sacro piè calpesti, / di rari fior va lastricando il suolo. -figur
.. ha virtù lenitiva, umettati- va e alquanto apritiva ed è ottimo cibo a
.. trovata una consonanza che gli va a verso, se ne spirita; e
sempre contemplando verso il suo creatore, va in alto, e questa è la sua
, 41-5 (160): dico ove va lo mio penserò... ne
spirito soave pien d'amore, / che va dicendo a l'anima: « sospira
». cino, cxxxviii-2-10: quando va fuor adorna par che t mondo / sia
lettera, che uccide! la scrittura va letta secondo lo spirito che vivifica. vittorini
ne 'l manda e più al cielo ne va esso spirito. ariosto, 17-54:
un liquore, tanto più facilmente svapora e va in nulla, se non si chiude
tit.: la vedo va spiritosa. parini, 705: che spiritosa
: « egli guarirà s'ella vi va ». -matrimonio spirituale, v
allora 'spirito pellegrino', acciò che spiritualmente va là suso e sì come peregrino, lo
di spittare un nuovo itinerario e poi va a scrivere che le vie a spit sono
di spittare un nuovo itinerario e poi va a scrivere che le vie a spit sono
sicciata, esalante maritim'olezzo. così va: il saggio dorme sulla -togliersi le piume
di me ti lamenti: / mi va panando per iscpizzicumi. / spolverizala in modo
loredano, 5-154: ella con la dea va ne la stanza / ch'era d'
ovunque splende il giorno / sen va di gloria adorno. g. foppa,
bestiario moralizzato, 1-67: quando la tigra va ein alcuna parte, / lo cacciatore
filioli fura e se departe / e va giectando specchi per la via. / ella
la dose della cera [nel colore] va scemando sempre nel secolo quartodecimo; anzi
fianchi esteriori de le fornaci, parte ne va a cadere sopra il terreno.
ha trafitto forte. così la morte mi va spogliando de'miei migliori amici. arici
di musaico, e furono, come va il mondo, immediatamente appresso spogliati e
dito con movimento continuo di va e vieni (e nella tessitura industriale
un secondo filo per un moto di va e vieni orizzontale; l'ago allora si
ch'uom si spoltri, / e come va da finale a saona, / da
goldoni, v-372: -ma! chi va al molin, s'infarina. -ma con
spolveratura padana del codice ginori conti, va attribuita alla regione a sud di siena.
mattina / aspettando chi viene e chi va idem, 114: 'in ovata o
11-765: già la roca / tromba ne va per la città squillando / de la
321: lo squillo / de'campanacci va per le pratina / odorate di menta
tempo di prova e di milizia si va nelli uomini semprepiù cancellando. tommaseo [s
i-254: convalescente di squisiti mali / ella va per la villa in portantina. moretti
degli albizzi, i-281: il rimbotto va innanzi; credo si comincerà a calendi.
la lepre che s * e dilontanata, va adagino, perde meno fiato, ascolta
santa vergine maria, / per te si va a veder chi sul legno / morì
un anno, accetta. d'anno si va in anno, e puoi diventare stabile
spugnature in acqua che dai 16 gradi va agli otto...: tutto sotto
). calzabigi, cxxxvii-174: si va, si vien, si gioca, /
mani. -come io sia partita, va, staccalo dalla parete, prendilo e portalo
fare. priuli, li-6-47: sua maestà va dando segno di desiderare la sua [
dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto) di non istaccarsi
. / laran piano pianissimo; / va bene, sforzatissimo, / le viole
azionato. pirelli, 237: salvatore va come fossero in due, lui e la
b. dionigi, cii-vi-1031: va questa donna la mattina a buon'ora
o consulenti. eco, 5-45: va all'aria l'organizzazione della 'line'e si
anch'egli di metallo, il qual va infilato per una staffa quadra nell'asta diritta
piè dritto il fece staffeggiare, / e va pendendo a la sinestra mano / come
. piccolomini, 108: chi va con la bocca turata sempre; chi corre
. fona, 4-216: la conchiusone ci va a staffetta: se la via lattea
a guisa d'innesto colla vita materna va poco a poco stagionandosi fino che, arrivato
proposito. segneri, ii-5: quando si va per recidere qualche legno da porre in
, da fame una bella statua, si va con cento riguardi e mirasi che sia
cuppari, 1-ii-476: la stagionatura del legname va fatta all'ombra e in luogo riparato
matura, / e. nnella vigna va corno ladrone / e audirete en ke
carducci, iii-16-329: pare impossibile, e va contro quel che in generale si osserva
una valle tonda alta da e'lati e va di mano in mano salendo et allargandosi
: giovanni prestamente prende la stagnata e va per l'acqua. anonimo, cxxxvi-985
la stagnazione di tutte le transazioni sociali va sempre aumentando. fantoni, 1-718: risalutami
bellissimo che è allato alla marina e va insino a acque morte. boccamazza, i-1-343
, quanti sono i luoghi da'quali va distillando l'acqua. carrara, 330:
la fortuna, se ella v'è, va cangiando stile e deprime i buoni
ciascuna d'esse mangia e quanto di paglia va per testa, di biada e di
stalla, / pe'campi aperti se ne va con dio. soderini, iv-134: in
. leonardo, 2-124: quando il lupo va assentito intorno a qualche stallo di bestiame
in una sola batteria per ciascun fianco. va a vele e a remi. settembrini
[plinio], 16-38: il legno va ondeggiato per la sua lunghezza di maniera
'reati di stampa', fra i quali va ricondotta l'omessa pubblicazione di rettifica su un
stampa che chi cade da quello ordine va in peccato, e però che e'
, 362: il lazzaro napoletano va più in là, ed il suo dio
gilio, l-11-81: in un 'giudizio'che va in stampa,... si
miei volumi saggi. pirandello, 7-363: va rita di essere pubblicato;
, ii-240: a dolce diporto / sen va l'almo mio sole / stampando col
a statare. pancrazi, 1-52: « va a statare? » « no; tomo
: quella, che muove poca, e'va più lentamente, si direbbe 'stataria'.
: la mia veste di state si va scucendo tutta ed è indecente.
]: 'statinaro': il lavorante che va in maremma durante l'estate. =
(l'audacia superando / per cui va celebrato un cantarino / napolitano, dagli
silicea fatta alzare / dal carro contadino che va lento / al mercato coi sacchi delle
ho ricevuto la vostra dei 7, e va bene, ome dite, lo 'statu
formato in forma e statura diritta, che va ritto e non carponi come gli altri
dei mulini [dei ghiacciai] non va... interpretata così a rigore che
, una stazione di benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone. del
: qual epiciclo è retto e qual va indietro: / le linee, li zeniti
e ferraù, 2-31: carlo se ne va al gran palazzo: / per lazzera
così non fossero, li farebbe diventare e va a cercarseli con lo stecchino.
una lunga stanga o bure, che va dalle stegole o manicciole fino al gioco.
: crawford, garbo, dietrich: va bene; ma non sempre quelle, sempre
la testa costituita da un incrocio che va smussandosi in punta. -chiave a stella
con la stella rossa che se ne va da solo a fare l'eroe, senza
bastione su la stella appresso il canale che va alla città dizionario marittimo militare [tommaseo
popol tutto lieto l'aureo giglio / va innalzando alle stelle in voce viva. n
, i-31: se alle stelle si va, se non rimane / un palco vuoto
carrettaio, or tien corsieri eli rispetto e va in carrozza stellante. -rutilante (
oc- chiute sue penne, se ne va tronfio. -che presenta macchie divergenti
6-173: crawford, garbo, dietrich: va bene; ma non sempre quelle,
lo stelo / a cui la prima rota va dintorno. i. alfieri,
come egli ne vede alcuna, così va a lei e addormentasi nelle sue braccia,
.. passando d'una siepe in altra va con tanta veloci- tade e leggerezza che
, si scrosta e la pittura si va consumando. segneri, ii-77: stemperò le
e nel superboassalto / mostri ch'a cader va chi troppo sale. battista, vi-3-3:
cavo e per madre della medaglia, si va improntando a colpi di martello e la
: ha la stemperona addosso, non gliene va una bene! quando giuoco perdo sempre
, i-968: faccia tatto eroico come va fatto; stenda qui la sua firma.
. / sì come toma colui che va giuso / talora a solver l'ancora ch'
/ e, retomando, el cor se va stendendo. -apparire maggiore per
e sempre ondoso terreno della francia si va stendendo e spianando. 31. disporsi
tardità però lo tolle: / e poco va di passo e men di trotto, /
1-38: una pernice... prima va su in colonna come fanno le pernici
per polmonite da aspirazione e il 5 % va cie vivente).
d'attomo. d'azeglio, 7-i-303: va in compenso della condotta del suocero cane
stenta daddovero: chi vive da scioperato va incontro alla miseria. proverbi toscani,
apre ben gli occhi a'fatti sui stentando va per arricchire altrui: chi non presta
gli occhi a'fatti sui, stentando va per arricchire altrui. -chi si
a questi stentumi e seccaggini, non va perciò riputarlo io male speso.
le tue sotto le lenti nere / come va? stercare, intr. (
deriv. da tergo. va [la pianta], / sfrondala,
poter compiere una tal impresa chi va stendendo in italia i fasti del gran
l. ferrio, 2-815: 'stemopago': va rietà di toracepago in cui
tutto turbato la viscera inalza / e va mirando per quei duri sterpi, /
l'arva altera, / l'ar- va di sassi e boschi sterpatrice.
tanta spina imprunali / che a rischio uom va di pun- zicarsi in coglierne.
spina che diventa albero, sterposa e va su torta. g. raimondi,
sociale. verga, 7-433: chi va in carrozza non siamo noi. bisogna dare
il piovasco si dilegua. potta sen va, come se 'l creda / bere in
. giuliani, ii-202: l'ulivo va spuntato; se non s'allarga, scappa
, cxiv-20-242: « adagio » (mi va ella dicendo). « gli anni
: frequenta molto i santissimi sacramenti e va in continovo fervore, bramando vedere stesa pertutto
corsini, i-4: così ratto non va razzo di foco / in ciel notturno in
la forma del prati, il quale non va a me stesso. fagiuoli, 1-86
, per fuggir la sazietà et renza, va bene ugualmente. il poco diletto che
afflizione, esente d'ogni peso, va a riposarsi comodamente. -per se
questa considera di sé unde viene, dove va,... di che cogitas-
, infi, 7-106: in la palude va c'ha nome stige / questo tristo
policromo dei vegetali. la sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio.
. petrarca, iibi-135: come fortuna va cangiando stile! della casa, 11-88
sanudo, xiii-204: queste febre acute va mutando stile: de 5 in 6
per sé potrebbe non esserlo. non va comunque dimenticato che quell'affermazione è uno
di spoleto. vittorelli, ii-113: va spremendo uno stilàccio insulso / da quella
in petto a lelio, il quale barcollando va a morire dentro la scena. pratesi
veloce e stimolante m'investe e mi va giù fino in fondo ai polmoni come
, a giunta mano, / va sua vita dall'anima. sannazaro, iv-69
, acciocché il corpo così stillando va [il figliol prodigo] la vita in
nel mezzo a tettuccio, sempre ne va male assai [di strame].
bossola co la calamita, e lo stile va sempre dove è la tramontana. pantera
visivo che ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna, / e
piena corrente della moda diviene un abito che va ogni giorno prendendo forza e vigore.
veloce e stimolante m'investe e mi va giù fino in fondo ai polmoni.
e vedi il quale, / che ti va innanzi con genteparecchia? » faldella, i-2-69
2-215: la gran cassa, automaticamente, va a dattere nelle natiche e negli stinchi
in più parti rotto, / mi va in terra il vestito a brano a brano
lastri, vi-53: la stipatura va fatta dall'ottobre al dicembre.
di foglia, ed è quella che va guarnita di stipule; altrimenti stipulata.
va nello stomaco o nel petto, per cui
cotesto porco! pure in punto di morte va tormentando la gente. non poteva stirarle
ligai a gran desenor, / e va più di lui col suo lavoro.
giovanni crisostomo volgar., 3-70: va te mete soto a quelle sancte goggole de
16-ix-61: di giorno in giorno va semprepiù smagrendo, e di più ha dato
e accertatevi che è galantuomo e perché va trattato come tale, senza stitichezza e
essere stitico ai corpo, quando uno non va di esso sì facilmente. t.
di trattarlo come merita e quello dargli che va cercando. adr. politi, 1-660
cavalcò mai in sua vita, e tuttavia va in arnese da cavallerizzo. c.
mento, quattro per ogni mano, e va con gli stivali delle sette leghe.
il bue ferito] alla mandria e va in cerca del suo nemico e lo
chi è costui che sanza morte / va per lo regno de la morta gente?
lippi, 11-42: tutto tinto ne va puccio lamoni / stoccheggiando nel mezzo della
guida di un'automobile,... va incontro ai mille imprevisti ai cui è
n'andarono; non la giovinezza che va. fenoglio, 4-134: gli altri erano
stolto di su la linea meridionale, va lungamente ondeggiando. stoltura, sf
l'esordio di una nuova el va tosendo, / che zerto el me fano
, 27: se [la moglie] va incolta ti stomaca. giusti, 4-ii-
bontempelli, 19-53: il cosiddetto 'seduttore'va provvisto non soltanto della incapacità sentimentale,
e col singhiozzo: tòtela come ella va. -gonfiare, fare gonfiare lo
.. prima di cena non mi va. sciacqua lo stomaco e mi fa andar
una sorta di fuoco lavorato, che va in alto e scorre ardendo per l'aria
/ onde poi coll'altrui se ne va in cocchio, / e polli e stame
degli quali si storceno e uno de essi va al braccio dextro e l'altro al
n'hanno boria, / quand'un va sotto, e dicon gongolando: / «
cavallo, che di presso / magnanimo sen va e glorioso / attende, allora storiano
soprattutto, l'abito dello storicizzare si va malamente sperdendo. 2. intr.
critica letteraria: una storica, se va nominata così, e genetica; l'altra
, sm. letter. storiografo di scarso va bene. lore
verdinois, 176: è una storia che va con = comp. di storiografo.
: tutti gli accidenti / di che si va tessendo occorsono / dall'anno del venzette
/ mille capuana, 1-iii-139: « va bene! va bene! » rispose,
capuana, 1-iii-139: « va bene! va bene! » rispose, incredulo, ne
percossa, bacchetti, 54: chi drieto va / -difetto o alterazione nell'ordine
). deledda, i-1069: « va a farti strabenedire, » disse sottovoce a
stracannati dietro ai pini marittimi dove si va a pisciare e rollare senza soluzione di
, / e dir d'orlando chi sen va = deriv. da straccio1.
della mossa e della strada che faranno i va scelli inimici per andare al
1-12-29: persio fa poca strada, e va di notte. -ottenere scarso successo
la scure, si face va la strada. c. campana, ii-31
sia per lo diverso pensare che si va facendo strada nel discorrere familiarmente. tommaseo
proverbialmente si dice per più strade si va a roma monosini, 100: tien
tomi addietro. ibidem, 255: chi va diritto non fallisce strada. ibidem,
tutti quell'utile che nello stradaménto presente va sempre perdendosi. 2. il predisporre
bruno, 3-267: questo, che va strafugendo or sotto una forma ed essere
bertuccia, / ché 'l suo ne va; straluna gli occhi e succia. aretino
, 28-4: chi vedesse ricciardetto / come va stralunato e fuor di mente, /
. bini, 1-37: il povero va colle sue gambe in prigione; e deve
moretti, 1-24: alle orecchionie- re va posto il suo piumacetto, detto anco stramazzétto
, i-305: diciamo 'strameggiare'quando uno va tratenendosi co 'l mangiare alquanto, aspettando
senza stramezzare dice: « ora sen va per un secreto calle / tra 'l muro
che ella non si cuoce. così va il vostro non intendere insù 'l libro dell'
/ il zaino, e via sen va col cavaliero, / quivi lasciando stramortito
letteratura straniera che le strampalataggini onde di più va caricandosi la nostrale. imbriani, 4-286
che si differenzia dagli altri, come chi va sui trampoli', altri ancora con una
che ha la bestia e è vecchio e va a jpiei, e lassa andare a
fasce ogni commercio e apri va il campo a tutte le vessazioni e superstizioni
maniacale parsimonia. marinetti, 2-i-465: va [la servaccia] però in chiesa,
stranianga, / e qual torce e qual va per dricta via. -a stranianza
cristo, il quali elli dicie: « va e vendi tutto quanto che. t-
: questa è una cotal regola che va dietro al simile e suol essere al riparo
scelto, i-118: achilles se ne va dentro a suo padiglione triste e pensoso
o manifestazioni eccezionali e inusitati; che va al di là del normale, dell'accettabile
contenta di certa naturale bellezza; non va dietro alle strane figure e a'troppo ricercati
: il marinaio che tuttor navicando / va per lo mar, cercando terra istrana
si guid'e'per tramontana, / sì va e'ben le sue vele cambiando.
261: esce dal tetto / alcuno e va per suo strano cammino.
... la parola (che va segnalata alla redazione del grande dizionario della
dell'avventura. bartolini, 20-121: va bene, codesto è noto, stranoto,
conosca. montale, 7-201: « si va in camargue » per scrivere ualche racconto
la colera. caro, i-246: come va questa cosa? io non la so
, 2-63: si suol dire che ognuno va male del suo mestiere, poiché i
del puro vitto. 'povera donna! va a fare i servizi in quella casa;
: quando si trova da lavorare, si va anche solo per le spese; ci
]: 'strappóne': anco la persona che va strappata. sull'analogia di straccione.
che precipita giù da una montagna e va via crescendo tanto ch'egli trabocca e
straripato e mentre ogni vostro bene precipita e va in conquasso, vi risplende più chiara
28-82: chi opera con questi motivi tanto va innanzi in farvi del bene quanto la
[s. v.]: chi va volentieri in carrozza dice 'che gode a
, strascicare la febbre': di chi va indugiando a curarsi, a prendere gli opportuni
158: con passi studiati al minuetto / va un pavone, ora volgesi or solleva
fetida che legata a una corda si va strascicando per terra, per far venire
. v.]: 'strascicone': chi va sempre a zonzo brancata 4-323: uomo
una corda, / dietro ad essi va la madre. manzoni, pr. sp
terra. magalotti, 20-147: va a spasso strascióni per la paglia.
con tanta facilità quello che ora si va con tanta pena mendicando. manzoni,
nelle roccie e negli strati del globo va ricomponendo la storia delle spente vite animali
2-339: relosella... se ne va serpendo per terra, con foglie lunghette
pur sempre pulite, / io non che va di notte in tregenda con le streghe.
eh, quella strega rincagnata, che va così? bruno, 2-124: tutto questo
negro, 45: bta sera la luna va in camara de venere, e si
in mano per tutti i possibili decrementi va stremandosi di vantaggio senza che io osi
134: il nostro retaggio di onore va quotidianamente stremandosi. 10. assottigliarsi,
argomento, così stremato e stravolto, va stillando [la lettura] questa sua squisita
ramazzini, 332: il valisnieri tutto giorno va strepitando ne'giornali di venezia che i
dell'uscio diedi uno strepitoso: « chi va là? » pirandello, 8-256:
roberto, 13-216: ella se ne va per il mondo in cerca 'd'amori veri'
in cronache sociali, 742]: si va parlando di 'stretta'monetaria e creditizia
nel capo. carradori, 11: va poi ciascheduna legata separatamente, bene a
. grazzini, 422: se ne va altero e gonfia e sbuffa e brava,
, / ma per strettezza non vi va destrieri. machiavelli, 14-i-354: questa mattina
sua strettezza fa che il vedere non va più vagando che si bisogna. p.
viver, che i pensier non lascia ir va ^ hi, / cessa amor. muzio
, 1-117: l'una a la terra va co'piedi stretti; / danzando l'
lato più stretto, la grotta che va giù a perpendicolo insino allo altro cerchio
, purg., 20-6: come si va per muro stretto a'merli. -vicino
1043: spesso il folgore naturale e artificioso va a dar dentro l'acqua e
, striate dai primi fili na va cannellata come la corinzia medesimamente, e si
e zaffrano tutti mescolati, che li va dal capo al petto e braccia.
= voce di area ven., che va collegata con stricca e col dimin.
[la rondine], con stridente garito va rimproverandoagli ucelli la lor dannosa ostinazione. spallanzani
d'un che si smore / e va piangendo, sì si disconforta? /.
/ onde al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / de la conca
partenza veloce. marradi, 94: va il treno, va, con ferreo stridìo
marradi, 94: va il treno, va, con ferreo stridìo, / precipitandosi
voluto dire e dire, ma ripiglia va sempre il discorso come si ripiglia da vari
le). cesarotti, 1-iv-61: va lungo il lito il mio candona errando,
[s. v.]: come va striminzita! par che debba soffrire.
il resto la musica della 'lo- canaiera'va avanti a strimpellatine, senza significati né nuovi
cestino alto, attrezzato anche con appositi va il cammino con l'aiuto di un ramo
. « buon giorno! » se ne va. borgese, 1-18: gli andò
quello [serpente] che ha nome 'presto'va tutto die con la bocca aperta,
piedi e un'altra da capo, va a mo'di carretto, e si stringono
e stretti / com'a guardar, chi va dubbiando, stassi. verga, 8-31
i-180: fratanto che l'assedio si va stringendo mi viene la fantasia di raccontare
336. stregneti a la terra e va di fuora e schifa la punta uno me
questo tempo assai ben disposta e si va stringendo con lui tanto più in amicizia
volle, /... / va or contando ove da quel bel piede /
. nieri, 330: questo muro va male, qui strippa in fuori, qui
baco in rustiche foreste, / lieto va susurrando, e scherza a strisce.
più una striscia a pié la strada che va alle panche a confino con detto vescovado
colla sua striscia fa colpi crudeli: / va per la stanza e fende, taglia
, cinque o sei, se ne va strisciando lungo i muri. 5
dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di non
, 4-1-151: quando un tiro d'artiglieria va parallelo ed e unzione col sego
l'amor del guadagno, e ci si va col pensiero di rasparvi qualcosa: e
7: gli strizzò un guizzo di scili va sulla barba rossa e sulla faccia di
.]: 'strofinatore'chiamasi quell'operaio che va per le case, o per trovar
iii-2-47: egli, turandosi le orecchie, va strolagando tutto solo e ripetendo certi strani
al lamento: « se dico che non va alla stazione vuol dire che non ci
alla stazione vuol dire che non ci va », stromba. = comp.
, dopo una strozzatura assai angusta, va allargandosi con una strombatura, o liscia
autobus, nei taxi, nelle va dalla tasca dei calzoni un pezzolone a dadi
aquatile, perché a guisa di un turbine va la parte ampia a finire in
finestra, per cui apertura di essa va allargandosi verso l'interno della stanza.
un re qual sogliono seguitare dovunque egli va. e. cecchi, 13-522: le
le mani, si stronca le gambe, va a risico persino di rompersi l'osso
via: la bestia ha finalmente pace, va giù, si annega nel bollore dell'
16. locuz. 0 la va 0 la si stronca: per esprimere l'
dunque, e presto. o la va o la si stronca. star qui sull'
l'ha fatto l'uova; / e va gridando: « io mi farò pur
/ fin che la mano in qualche stronzo va. marino, 2-i-214, quante volte
20): col mostrar che qui ne va l'onore / d'un nobil che
'l ciglio imbambolato e il guardo losco / va a confettar gli stronzoli d'apollo.
, datasi una stropicciatèlla alle tempie, va tutto in succhio! -stropicciatina.
e se ritiromo verso la porta che va a bergamo, la qual ritrovomo stropata
scappato il bue, / e a rompicollo va per quella stoppia; / ah che
... tale è alto, poi va in basso: chi è libaro,
di un'idea. sconti, i-8-24: va ^ inanci a daria e mostra il cor
le a ridere, che insomma ti va tutta nuda sul balcone a tossire.
stroccieri). fagiuoli, x-99: va lo strozier coll'uccellaccio, / che
; / e succiala, e la broda va in sul petto. = voce
de le piume belle, / e va rodendo il foco 7 ciò che natura
, incominciando da quei versi, « va crescendo il mio tormento » fino alla fine
., 3-77: quando lo corpo si va ad ardere, tutti li stormenti de
cuo d'aio; da poi che la va a strusiare, strusiemo al g
: se per ogni particolare accidente che si va scuoprendo di nuovo in qualche parte del
304]: la soluzione del problema operaio va cercata nel seno stesso della struttura produttiva
diligente anatomista e filosofo... va... risecando ed osservando le maravigliose
s'un destrier galoppa, / chi lento va con l'asino e col bue,
o a parigi alcuna di voi non va a studiare. masuccio, 41:
., 27-62: « lo sol sen va » soggiunse « e vien la sera
leopardi] tutta d'un fiato, e va letta studiosamente da quanti vogliono impossessarsi di
saggio errico a studioso passo / scendendo va giù per lo scoglio alpino, / né
carena, 1-313: 'stufaiuolo': colui che va attorno offerendo l'opera sua di costruire
popoli. magazzini, 6-45: si va [in maggio] a'bagni e stufe
per un gran passo di poesia non va mai alla sua stupefacente abilita, ma alla
, mia cara. il 1 paese va stupendamente; e tu diventerai sinistra. ti
natia, / stupisce il mondo, e va dietro ed ai lati, meravigliando,
grossi un dito: e se l'annata va un pochino a genio, fanno di
lorenzo de'medici, ii-311: ognun va dov'ella vuole: / l'oche,
dello champagne. palazzeschi, 1-507: va ai bagni, lui, va in villa
1-507: va ai bagni, lui, va in villa, in montagna,.
idem, purg., 4-114: or va tu sù, che se'valente! boccaccio
ed il su la circonferenza lontana ove va il fuoco. di grazia, 186:
tra pigione, vitto e vestiario, si va in su, molto in su colle
disse jesù a costui: sta su e va. -stare su il tempo: rimanere
è così buono. = voce che va ricondotta, più che a sauro2 (v
). milizia, iii-429: si va dietro alla maniera di qualche artista subalterno
di dimensioni inferiori, su cui si va avvolgendo il filo tessuto. testi
... sul sub- biello si va a mano a mano avvolgendo il tessuto.
poco a poco la tela operosa / va dal subbio versatile svolgendo, / e
subingresso o parossismo febrile ch'io quistiona- va sul modo prisco e sincero di pronunziare il
di più dalla corrente dei vapori medesimi va ad attaccarsi alle rupi sovrastanti sotto forma di
cetti, 1-i-122: d'un boccon sublime va inoltre avido il palato in sardegna,
fende i venti e le nubi, e va sublime / sovra la terra e sovra
porta: perché altra cosa è raffaello che va epurando sublimemente costrutti linguistici già vigenti ed
. e d'altronde, sovente, va fatto parte a un valore di reazione al
. dossi, 1-i-227: il sublocatore va lui stésso ogni sabato a raccogliere i
sue proprie. piovene, 7-26: va facendosi strada, anche in francia, la
: « ciau, cuma ch'a va? ». fenoglio, 5-i-2242: il
, qual è quella che si ritruo- va in una repubblica quieta, ma sconcertata per
fissato il gargiulo, 'vendicativo') forse va misurata a questo suo grido piano, che
. déledda, v-iooo: ella se ne va, col suo vestito verde che sa
toro che la guida / dove sen va fuggendo sotto tonde. b. davanzati,
luogo ristretto. calzabigi, cxxxvii-174: si va, si vien, si gioca,
più strettamente alla boria dei dotti, va di séguito il quarto che ora si
e quasi scuro nell'estremo lembo, e va successivamente schiarendo, e indebolendo a misura
179: disse altresì: « tutto va con successo / finora » e gli altri
fiumi... ciò cne va con loro, cioè l'acqua piovana che
, da che si leva finché non va a letto, sarebbe un far più del
interamente con un'altra carta qualunque, ne va torcendo in contrario verso l'angolo superiore
'l pollice e l'indice, e la va così scoprendo a poco a poco, per
, e può diventare, se questa gli va bene, uno de'primi ufficiali dell'
come, datasi una stropicciatella alle tempie, va tutto in succhio! lanci, 3-22
di bertuccia, / che 'l suo ne va; straluna gli occhi e succia,
di cicuta in fiore,... va e riluce il mincio nel piano di
dante, purg., 1-96: va dunque, e fa che tu costui ricinghe
, iii-354: un mese dopo il podestà va da croce per presentargli due sudamericani.
principe. moretti, i-150: quando va in un quartiere come questo, ce lo
il mucchio del sudiciume ingrossa quanto più va avanti. fucini, 339: accanto alla
è l'ora della siesta; il tranvai va a rilento sotto il sole, per
disegno delle figure, a cui tanto va dappresso il toscanico. -rendersi utile a
parte ne'suffragi che il governo cominciava a va riare. documenti della milizia
è volontà di dio di colui che va a udire al vesparo e la messa per
dentro. fra giordano, 3-82: va al dragone e togli una corda e legagli
il sangue entro le vene, 7 va [la zanzara] co'fremiti suoi
pacità di suggerire qualcosa che va al di là dell'aspetto o
tommaseo, ii-194: il re di napoli va profondendo decreti... per insegnare
sca, divenuta comune. va ricorrere al cavaturaccioli? montale, 2-87:
. marinetti, i-188: un missionario va cucinato come si cucinano le carni coraggiose
quando ha passata la contrada fresca, / va su infin che l'aer caldo trova
terremoto / con l'amabile suo moto / va ingoiando le città. codice napoleonico [
. monti, xii-2-105: la cosa va di suo piede. -a sue
. cinelli, 11-279: « come va la vendita? » chiese il bencini dopo
. boiardo, canz., 55: va tremolando [il sole] sopra il
[dioscoride], 681: e così va aggiugnendo un suolo di lamine e uno
di velluto, /... / va per la grotta coll'orecchio acuto.
: se è vero, questa volta si va a venezia a suon di musica.
.. apre uno spazio automobilistico che va oltre la berlina tradizionale, seppure grossa
, lviii-147: domino lodovico porro superarbitro, va a trento. m. cavalli,
e della 'polka'... se ne va sotto alla luce dei ceri impettito e
coda, e vedevi cotanta bellezza, va molto allegro e superbio. sannazaro,
, in /, 9-71: dinanzi polveroso va superbo [il vento], /
come un parco nazionale, dove si va per ammirare fontane e giochi d'acqua
uno modo si è quando l'uomo va cercando di gloria per superfluo adornamento de'vestimenti
. che supera, che oltrepassa, che va al di là di un determinato limite
massimo (v.). va dai 61, 238 ai 63, 503
per il gas povero: il supero va alle caldaie. detti ^ superi', rappresentando
che comprende gli atleti il cui peso va da 57, 153 a 58,
: capo della direzione investigati va antimafia. m. celi [
, iv: l'episodio, che soprattutto va per esempio, la conservazione dei numeri
dell'occidente, e sempre più estranea si va facendo a mano a mano che passano
oscura potenza. arbasino, 23-773: va bene, siete italiani, vi divertite con
non far corno fa alcuno superstizioso, che va per dimostrar inzegno e arte pescando ogni
suplichevili e devote. tasso, 11-5: va piero solo inanzi e spiega al vento
). buti, 3-124: chi va su per lo monte tanto sallie di colle
0. rucellai, 8-21: questa va molte volte con esso loro e spone i
lui, ma verso gli altri sen va a bassa lancia e grida lor che tutti
, 21: il mar del sur va a imboccare per lo stretto di magallanes.
incanto sempreverde quello di un uomo che va solitario per le deserte colline, nei
: e solo il vento a sapere dove va il surf e il surfista.
: e solo il vento a sapere dove va il surf e il surfista. s
suso. campanella, 4-188: né va suso il fuoco perché fugga il luogo basso
cotali / e conoscan per uso / quanto va suso e giuso. -avanti e
. pascoli, 106: il fiume va con lucidi sussulti / al mare ignoto.
. scrittura, la quale in roma non va derisa. nievo, 323: si
bene e lasciato poi suzzare, quando va gran seccore, si sbarbino.
pur è svagante. 2. che va a passeggio senza una meta precisa.
; licenzioso. passavanti, 201: va, donna svaliata e leggiadra, quando ti
: la signoria di misser andrea le va cercando [delle galee] per svaligiarle,
, 20-156: se pur pure egli ti va ponendo la lega fra le cosce per
montale, 13-127: se il mondo va alla malora / non è solo colpa
complessionati cervelli, ogni cosa casca e va in fumo. targioni pozzetti, 12-3-241:
, 3-4-245: ella [la luce] va languendo e finalmente sfumando svanisce. lemene
un liquore, tanto più facilmente svapora e va in nulla, se non si chiude
qua e là da qualche nuvoletta che va svaporando. govoni, 6-182: svaporano
, lo quale sarà caldo, che va su a la coperta, non pò svaporare
la fortuna / intanto ch'egli se ne va così; / svaporato e volubile.
. viviani, 1-i-63: questo mondo oggi va così agli svarioni. = deriv.
della camerata, mentre si sveglia, va buttando su legna preparate. goldoni,
politico, lv-399: patriottismo che si va successivamente svegliando come un torrente di fuoco
visivo che ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna, / e
morir più infame. metastasio, 1-i-114: va, tiranno! e dal petto,
, solo dalla banda do- v'egli va duro, il profilo rilevato del modo che
gli oggidiani dicono, è ita, e va sempre avanzandosi, come ne partorisce ella
, iii-4-7: non è, conraltri va dicendo, impresa a quest'ora già sventata
tutto il sapore. 3. che va avanti e indietro, oscillando sui cardini e
. strozzi, 1-73: il cervel mi va a spasso: / ma sempre che da
berretti. montale, 1-120: così va la certezza d'un momento / con uno
delle stelle il circondante l'infinito buio va diventando sempre più affannoso. 4
bertoldo con bertoldino e cacasenno, 12-46: va sotto un olmo fatto a posta e
la ricchezza nostra... se ne va via così dalle vene delle nostre montagne
ii-402: a tanta iniqua svergognatezza non va risposto con parole. carducci, iii-25-196
mbriani, 6-183: « ognuno va in culo per fini suoi. » «
, biondo come un manfredi di sve- va discendenza. -imperatori svevi: della casa
lo svezzamento [dalla mefedina] non va interrotto. -per simil. rinuncia
: la stampa del comento al casa va molto alla longa, esendosi sviato l'autore
dama, e son zannate, / va a zonzo il lor cerve!, sono
, 11-7: « 'svigna', se ne va con prestezze o fugge. viene dal
legge è svigorita tanto più il mondo va in perdizione. ^ vilare1, tr
mani / di svilupparsi e più si va imbrogliando. costantino da loro, lxii2-
posina e alto astico la battaglia si va sviluppando. -articolarsi (un discorso
. romani, cxxxiii-259: l'affare va in lungo, e qui fa d'uopo
. varchi, 8-2-259: qualcuno anche va la notte rubando le cap
] effetti di svisceratezza di chi li va ricercando fra i deliri de'libri genetliachi
alli stolidi vassalli / che quel signor che va negli aurei cocchi / un nume sia
... a persona, ch'ognor va crescendo, / ed ogni giorno vengo più
... non solo opponevano va, e passava il tempo a intagliare con
uno è nel nido, l'altro va cantando sotto voce, ed alcuna volta
/ che a pelo d'acqua / va svolazzando, / pietà cercando / dal suo
poliziano, st., 1-75: va fuggendo il contento e siede angoscia,
ha penne, onde svolazza / e va più presto, che in un batter d'
. svolazzatolo, agg. che va dietro a ogni fantasia, incostante,
pubblico e qualunquefuror sì nero? minima storia va a finire nelle apposite rubriche, ingrandita.
. carducci, ii-3-52: la malattia si va svolgendo; e per la sua natura
g. morelli, 282: va diritto, che per promesse o per niun'
piegasi, 'svoltatura'; quella che va oltre alla svoltatura, 'scarpello'. 4
un caffè dove egli 'politica va tabaccando'. nievo, 1-vi-549: vidi iersera
?... quella poi dove va a ballare la signora è il migliore tabarino
cappa bianca e tabarrino rosso il chierico va innanzi reggendo la croce.
, 1-688: il noto foglio di procura va rifatto e tabelli- nato. =
. sciascia, 11-67: un milione va invece per medicine tabuti e carro funebre ai
con quanto cuore avea in corpo, va a buttar in un acquidotto lontano dalla città
,... quivi ravvolgendosi, si va a taccare al peso che voglion movere
: là nelle stoppie dove singhiozzando / va la tacchina con l'altrui covata. govoni
: il mulino si consuma, deperisce, va fuori uso: so ben io,
muor, tace; / e chi va pel mondo, ha guerra o pace.
: dalla fronte al piede / gli va spiando tacito e pensoso. loredano, 5-126
: lungo la pioggia solitario mesto / va lentamente con taciti passi. d'annunzio
pinze tenaci / ed elitre dure / va in cerca della femmina. -che si
e, taciturno anche di motore, va come se andasse per aria.
finito questo bel divertimento, / si va a veder un certo tafferuglio, / che
del ritornello. 3. tessera identificati va che viene appuntata sull'abito di un
dita: fatto questo, col vaglio vi va vagliando sopra de la secca polvere d'
mandolino, v'ho detto! » « va bene, ve rinsegnerò; ma almeno
volta i lasciar correre la faccenda come va e di non rompermi più la
sanese è un regolo di legno che va per lo lungo; largo due o tre
/ che ha da dire: e va in scilla? leoni, 383: l'
. ma in un'epoca nella quale si va in un quarto d'ora da parigi
, vii-99: questo dice iddio: « va, e togli uno barile piccolo,
(termine del pasquali), cioè va senza deviazioni di copia in copia e
di vivi uomini saranno terra: siccome va in cenere, quello che si fa cenere
cenere, quello che si fa cenere; va in vecchiezza, quello che s'invecchia
vecchiezza, quello che s'invecchia; va in testo, (cioè vaso rotto)
23-235: era un bel bam- far come va, che ci sarebbe da guadagnare? -a
col suo testone rapato, che faceva come va, un testoncino. il suo compito
pirati? tasso, 7-7-55: se 'n va limpido rio sentendo al mare, /
mentre il maggiore ne contene va dodici. = voce dotta,
pietra pomice irritare la sua lucerna: « va via » gli disse « maialaccio,
in tempo breve, / che 'l piè va inanzi, e l'occhio toma a
tetra. b. corsini, 12-45: va il fremito de'ferri in fin'all'
. moretti, iii-224: la pimpinella va in amore, padrona; il vitello non
dal gr. xexxiyonfixga 'lar va di cicala', comp. da xéxxi| -1705
.. lascia la casa del marito, va a nascondere il dolore e la vergogna
, ecc. dotti, 1-51: va pur [mio cor], va,
: va pur [mio cor], va, godi e non ti dien sospetto
: sei il tipo di pupa che mi va io le tettone non le posso soffrire
g. l. cassola, 1-3: va l'asia tutta, e va l'europa
1-3: va l'asia tutta, e va l'europa in guerra / inorridita ai
così mio figlio, adesso, se ne va, e ti arriva mia moglie.
la lingua tremola de tonde / lambendo va le tiburtine sponde; / s'apre
aggravarmi la testa, e ornai la sera va spopolando questo fronzuto passaggio, a cui
spopolando questo fronzuto passaggio, a cui va levando il bel verde che sì ne
tignuòla perpetua bensì, che segreta- mente va rodendo uno stato, sì è la scarsezza
deli ochi de l'amante, / e va per casa lorda e stomegosa / per
colore / de li suoi figli ch'ella va cercando. bestiario moralizzato, 1-67:
bestiario moralizzato, 1-67: quando la tigra va e in alcuna parte / lo cacciatore
filioli fura e se departe / e va giectando specchi per la via. boccaccio,
32: 'alt polizia'e l'autostrada va in tilt. -risultare inefficace,
. quando la usano anche i poveri, va in tilt -in tilt che
, / al fonte che scivola molle e va. = voce dotta, lat
animale. montale, 7-201: si va in camargue per scrivere qualche racconto strapaesano
è fiero è feroce è crudele, va bene; ma perdio meglio lui che che
parasitava, luculizzava, gnatonizzava, diotimizza- va, timocreontizzava. = denom. dal
viene saltellando, / e per vezzo va latrando, / ma con voce, che
giù per la mia scaletta, che va al tinello, percosse del capo nel muro
, e nell'entrare e nell'uscire ognuno va per la sua porta. manzoni,
e ritingo, e a ballare, va bene? » gli disse in un fiotto
a me di fare la biondona non mi va più ». -ant. stucco colorato
. montale, 1-31: il sole che va in lato, / le intraviste pendici
stabilimenti che possono piacere soltanto a chi va al mare per prendere la tintarella.
. argoli, 551: nel fianco gli va sino a l'ascelle / e, tintillan-
, / tinte d'invidia da si gran va lore, / vibrar le
11-380: in questo cammino dall'individuo si va al tipo, dal tipo all'idea
, al più dodici, dei quali si va dipanando la partita dei fili da esser
braccè sue aprehense talentando, me sforcia- va. galileo, 4-3-11: nel cilindro di
: l'italia è schia va: schiava della tirannide la più esosa,
del paradiso, 419: come il ferro va alla calamita non volendo, ed obbedisce
di riscaldo per l'ali va pena che il cavallo non avesse sonagli,
? che vada a tirarle le calze quando va a letto? a. verri,
cetti, 1-ii-27: l'odor dell'arrosto va a ritrovarli, e potentemente gli tira
: per quanto e'[il vino] va pigliando, piglia o ha preso un
, ii-60: può far fede va insieme perché sgancia dei bei bigliettoni, tanto
-e tira il fianco: e va bene così, e tanto basti.
fagiuoli, i-188: qui non ci va scienza né virtù; / bisogna far
tiriate in casa quegli che il dubbio va dimenando tra '1 sì e t no
uscio e statti dentro (non si va a lavorare ne'campi). quando tira
sopra quella vocale, sopra la qual va la posa. -per estens.
esagerati. certo sì, sono per chi va e vuole andar terra terra; e
la qualità dell'animo ama va egli piuttosto il tirato. 24
: di questi tempi il romanzo fiume va per la maggiore, se diamo ascolto alle
, e cercare di risparmiarla quando li va mancando, acciò gli restino almeno sempre due
/ quanto un tiro di pietra ei va lontano. brusoni, 6-413: per conseguire
poca perizia. insignificato neutro 'è poco che va a caccia, ma pure tirucchia'.
e fedele osservazione dei succedentisi momenti psicologici va a passo a passo crescendo vorticosa e
, 13-11: chi sopravvive all'allenamento, va in squadra e stop, non dovrebbe
. per castigo, perché castigata va castigata, io direi di farle quello che
. titolétto. pascoli, 1-177: va dal marchi e guarda le bozze e i
nera come un tizzo, e si va pascendo sempre di putride bestiacce. banti,
di chiappare uno degli altri, il preso va nel suo luogo. =
quale, non sapendo non ci va sopra la sua farfalla giusta, e che
cervelli, il quale di tempo in tempo va a lanci e a salti, come
persona. latini, xxxv-ii-217: or va mastro bumetto / per un sentiero stretto
si riserra. pananti, i-422: ei va presto, ma il suol quasi io
a tal, ch'è morto e va per terra', a maggiore detrimento dico
116: chi tocca con mano, va sano. ibidem, 262: al toccar
. a. tiepolo, lii-13-147: va distribuendo il peso in maniera che tutto
alta e curva [il predicatore], va togato / e di raso al mantel
lampadette, l'accende a un doppiere e va alla porta. pirandello, ii-2-171:
ii-2-171: in preda a una grande inquietudine va per la stanza, si ferma,
infino ai pretacchioni che benediscano l'uo- va tolgano la rata loro. sanudo, iii-528
quel magistrato / onde tòe la balìa chi va pretore. 74. acquistare una
fiore in fiore / la farfal- letta va, / sempre è in amore instabile,
la mucca / che tromboneggia e stona! va, falle una parrucca / a quella
moglie per la roba, la borsa va a marito. ibidem, 28: chi