lor faci stesse abbarbagliati. salvini, v-455 : cieca [la farfalla] e abbarbagliata
piedi o a cavallo. salvini, v-455 : di qui [dal gr. sxxeiv
foderata di candido dolciore. moravia, v-455 : un viso spesso, roseo e screpolato
digerito; digestione. salvini, v-455 : l'esperienza mostra non ci esser cosa
di grossi umori e enfiative. salvini, v-455 : a chi facesse l'obiezione,
ogni cura umana. bibbia volgar., v-455 : dismen- ticoronsi iddio che gli fece
in tutte le altre facoltà. monti, v-455 : non voglio, dico, dissimularvi
comperan per oro l'oricalco. salvini, v-455 : 'per oro l'oricalco ':
ostare. f. f. frugoni, v-455 : non mi amicherò già mai con
gravezza di tanta terra. milizia, v-455 : le sopraddette colonne con piedestallo, che
[ecc.]. milizia, v-455 : le sopraddette colonne con piedestallo, che
e fregio e cornice. milizia, v-455 : conservasi il disegno della facciata del
quale aveva tanto sofferto. moravia, v-455 : quello stesso pomeriggio, come mi
f. f. frugoni, v-455 : non mi amicherò già mai con
la giustizia colla misericordia. aretino, v-455 : se temperate il soave del vostro esser
non voluta né avvertita. leopardi, v-455 : sì, dice bacone, una tintura
d'ogni nequizia vaso. monti, v-455 : non voglio dunque né posso aver più
dallo inchinarsi di quelle. milizia, v-455 : conservasi il disegno della facciata del