cuore dell'uomo. d'annunzio, v-3-247 : nelle lunghe settimane di patimento,
ascoltano e tacciono. d'annunzio, v-3-247 : un giorno ch'io ero là,
cozzar colle francesche. d'annunzio, v-3-247 : vi riconosceva trasposti i modi e
e co 'l menzini. d'annunzio, v-3-247 : una volta ch'egli vide il
-sensibilità, acutezza. d'annunzio, v-3-247 : soleva dire, non senza finezza,
nel loro stato selvaggio. cattaneo, v-3-247 : la stessa apparizione di quelli rari