insolenze dei servitori. d'annunzio, v-3-235 : mi stupivo che un viso di tanta
vene un tepore. d'annunzio, v-3-235 : se bene andassimo davanti a noi
, ma acuto. d'annunzio, v-3-235 : la commozione ancor mi teneva tutto
per racconsolarmi e scaldarmi. dannunzio, v-3-235 : un giorno avevo fatto piangere la
. d'an nunzio, v-3-235 : gli occhi del mio amico erano appena
un dolore disperato. d'annunzio, v-3-235 : pareva l'avesse colpita una sciagura irreparabile